Rappresentanza Servizi alle imprese. Presidente Collegio Revisori

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1 DELIBERAZIONE N. 92 DEL 3 MAGGIO 2019 OGGETTO: Schema di bando voucher digitali d'impresa anno 2019 Sono presenti i signori: SABATINI Gino CALABRESI Fausto DI SANTE Tommaso GIORDANO Salvatore MATTIONI Marta PIERPAOLI Marco POLACCO Massimiliano SANTORI Andrea FEROCE Mario LIBONI Giulia STEFANELLI Mirko Presidente Rappresentanza Commercio Rappresentanza Agricoltura Rappresentanza Industria Rappresentanza Industria Rappresentanza Servizi alle imprese Rappresentanza Turismo Rappresentanza Industria Presidente Collegio Revisori Componente Collegio Revisori Componente Collegio Revisori Sono assenti i signori: Invitato dal Presidente, il Segretario Generale riferisce che la DINTEC (organismo del sistema camerale cui Unioncamere ha affidato il coordinamento nazionale dei Punti Impresa Digitale) - facendo seguito ad analoga comunicazione del dr. Tripoli del 22 febbraio u.s. - al fine di favorire i necessari processi di approvazione da parte degli organi delle singole Camere di Commercio, ha trasmesso il prototipo di Bando voucher digitali 2019 (Allegato A) che, anche grazie alle esperienze maturate nelle annualità 2017 e 2018, è stato semplificato rispetto alle precedenti edizioni. Per rendere l azione delle Camere di commercio più efficace nei riguardi delle MPMI, l Unioncamere ha elaborato un programma, condiviso con il MISE che prevede l adozione di un bando voucher unitario, adottato cioè dalle singole Camere di commercio ma con le medesime caratteristiche di massima sull intero territorio nazionale. Il relatore riferisce al riguardo le principali novità: Tempi di pubblicazione: la finestra temporale individuata per la pubblicazione del

2 Bando voucher digitali 2019 è 10 aprile 15 luglio; tale tempistica, identica per tutte le Camere di commercio, ha l obiettivo di conferire una maggiore incisività ed efficacia nella promozione del bando che sarebbe accompagnata da una campagna sui media di livello nazionale; Oggetto, misure e regime: il bando, articolato su due misure (Misura A, progetti condivisi da più imprese, e Misura B, domande di contributo presentate da singole imprese) finanzia, oltre alla formazione e alla consulenza, anche l acquisto di beni strumentali e tecnologie ad esse collegate, nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili. Per tale motivo, a differenza delle precedenti edizioni, gli aiuti sono concessi in regime de minimis, ai sensi dei regolamenti n. 1407/2013 o n. 1408/2013 del ovvero del Regolamento n. 717/2014 del 27 giugno 2014; Entità del contributo: l importo del contributo per singola impresa è stato indicato in euro. Infatti, dall esperienza maturata nelle precedenti annualità, è stato rilevato che la qualità dei progetti e l efficacia degli interventi aumentano significativamente con l incremento dell investimento; di contro, iniziative di importi molto contenuti, non consentono di sostenere efficacemente i processi di digitalizzazione in chiave 4.0. Inoltre, per conferire maggiore efficacia alla promozione del Bando voucher digitali 2019, nel corso di questa annualità sarà realizzata una campagna di comunicazione centralizzata, che si affiancherà alle azioni messe in campo da ciascuna Camera per favorire la conoscenza dell iniziativa voucher digitali sul proprio territorio; in questo modo, ed anche grazie alla pubblicazione del Bando con tempi omogenei a livello nazionale, si intende assicurare una maggiore conoscenza della rete dei PID da parte delle imprese, agevolando gli stanziamenti delle risorse camerali messe a disposizione. Il Piano di Comunicazione Nazionale, completamente finanziato da Unioncamere, prevede un livello di azione nazionale con un format creativo standard per tutte le Camere (attraverso i canali di diffusione radio, stampa, web, direct marketing, ecc.) ed uno locale, coerente con il format nazionale, attraverso i canali istituzionali locali. A tale proposito, il relatore ricorda che per le annualità 2017 e 2018 le estinte Camere di Commercio di Ancona e Fermo (entrambe titolari di progetti PID finanziati dall incremento del diritto annuale) hanno posto in essere e gestito analoghe misure di incentivazione: rispettivamente per complessivi 477 mila per Ancona e circa 115 mila per Fermo, tenuto conto delle due annualità. Mentre l estinta Camera di Commercio di Macerata ha erogato per una sola annualità i medesimi Voucher per 55 mila utilizzando risorse del proprio bilancio (in assenza delle maggiori risorse da diritto annuale). Per quanto riguarda il Voucher 2019 da porre in essere, il relatore fa ancora presente quanto segue:

3 per l annualità in corso, tenuto conto della programmazione delle risorse vincolate ai progetti PID (approvati da Unioncamere e MISE), si può contare su una disponibilità di 200 mila per Ancona e di per Fermo, tendenzialmente da destinare a Voucher a favore delle PMI aventi sedi legali o operative nei rispettivi territori (magari, attraverso un bando unico che preveda plafond separati per ciascuna circoscrizione); sulle modalità operative del bando si tratta, altresì, di stabilire se porre in essere la sola misura B) destinata a Voucher individuali a singole PMI beneficiarie o, anche, la misura A) destinata al finanziamento di progetti proposti dai cosiddetti soggetti Aggregatori. A tale proposito, tenuto conto che, per quanto riguarda il territorio anconetano, giusto sul finire del 2018 sono stati appena concessi contributi sulla base di una misura esclusivamente dedicata agli aggregatori (determinazione dirigenziale del 3/12/2018) e che nel territorio fermano non sembra esservi una rete di soggetti aggregatori sufficientemente strutturata (tanto è vero che la estinta Camera di Commercio di Fermo non ha ritenuto opportuno sin qui adottare la suddetta Misura A), si suggerisce per l anno corrente - anche alla luce delle ridotte risorse finanziarie - di predisporre l intervento relativamente alla sola misura B); sulla dimensione massima del contributo concedibile di 10,000 proposta da Unioncamere si ritiene che tale valore debba potersi interpretare come una indicazione di massima, potendo la Camera di Commercio decidere in autonomia (conservando sostanzialmente intatto l impianto complessivo dell intervento) di stabilire un massimale inferiore che tenga conto delle ridotte dimensioni d impresa del nostro territorio e dell opportunità di estendere il beneficio ad un numero significativo di PMI beneficiarie; per il resto, la misura contributiva dovrebbe largamente ricalcare le modalità operative (in termini di regime di aiuto, spese ammissibili, entità dell aiuto e gestione amministrativa) sopra riportate in estrema sintesi. A tale proposito e tenuto conto di quanto sopra, gli uffici competenti stanno elaborando uno schema di bando che dia attuazione agli indirizzi di Unioncamere secondo i seguenti elementi essenziali DOTAZIONE FINANZIARIA: Si propone di destinare alla misura per le PMI della Provincia di Ancona ed per le PMI delle imprese del fermano. Entrambe le misure rientrano nelle attività previste dal Piano Nazionale impresa 4.0 del MISE e Unioncamere e finanziate con l'aumento del 20% del diritto annuale. La dotazione finanziaria complessiva del bando sarebbe pertanto pari ad con plafond distinti per ciascuna delle due circoscrizione provinciali interessate. SOGGETTI BENEFICIARI E REGIME DI AIUTO Il contributo sarà concesso in regime di de minimis sotto forma di voucher alle MPMI aventi

4 sede legale o operativa nella province di Ancona e di Fermo. Stante l applicazione della sola Misura B) i contributi verrebbero concessi direttamente alle singole imprese, ognuna delle quali potrà presentare una sola domanda di ammissione al bando in oggetto. Si propone, altresì, di riservare la misura alle PMI che non abbiano ancora beneficiato dei Voucher Digitali Impresa 4.0; escludendo dal beneficio quelle che hanno ottenuto il medesimo contributo Per le annualità 2017 e 2018; SPESE AMMISSIBILI Sarebbero ammissibili a contributo progetti rivolti all implementazione di nuove competenze e all'acquisto di tecnologie digitali 4.0 (di cui al piano Impresa 4.0). Nello specifico le spese ammissibili si devono riferire a: servizi di consulenza e di formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste al seguente Elenco 1. Tali spese devono rappresentare ALMENO il 50% del valore complessivo del progetto. acquisto di beni e/o soluzioni tecnologiche digitali funzionali all'acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all'elenco 1 e 2, nel limite del 50% del valore complessivo del progetto. Si considereranno ammissibili tutte le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda ed entro la scadenza prevista per la rendicontazione finale dei progetti (suggerita in 120 giorni / 150 giorni dalla data della concessione) AMBITI TECNOLOGICI DI INTERVENTO Elenco 1: utilizzo delle tecnologie di cui agli allegati A e B al Piano, inclusa la pianificazione o la progettazione dei relativi interventi e, specificamente: - soluzioni per la manifattura avanzata - manifattura additiva - soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa del e nell ambiente reale (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D) - simulazione - integrazione verticale e orizzontale - Industrial Internet e IoT - Cloud - cybersicurezza e business continuità - Big data e analytics - Soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all ottimizzazione della gestione della supply chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori - Software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.- e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)

5 Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, solo se propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1 (ciò dovrà risultare dal piano degli interventi allegato alla domanda), limitatamente ai servizi di consulenza, quali : - Sistemi di e-commerce - sistemi di pagamento mobile e/o via Internet e fatturazione elettronica - sistemi EDI, electronic data interchange - geolocalizzazione - tecnologie per l in-store customer experience - system integration applicata all automazione dei processi. ENTITA' DELL'AGEVOLAZIONE L aiuto sarà determinato nella misura del 50% dei costi ammissibili per ciascuna impresa, elevabile sino al 70% nel caso delle micro imprese. L importo massimo concedibile a ciascuna impresa sarebbe pari ad 5.000, elevabile sino ad sempre per le micro imprese. Il valore minimo dell investimento richiesto per ciascuna impresa partecipante dovrà essere almeno pari ad FORNITORI DEI SERVIZI E TECNOLOGIE Ai fini dell ammissibilità delle spese, l impresa beneficiaria dovrà avvalersi esclusivamente (come già per i Voucher 2017 e 2018) di uno o più fornitori tra i seguenti Enti ed istituti di ricerca ed altri soggetti rientranti nella definizione di organismi di ricerca; Centri di trasferimento tecnologico operanti sulle tematiche di Industria 4.0, come definiti dal Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 22 maggio 2017 n 22 (MISE) Incubatori d'impresa certificati di cui all'art. 25 del D. L. 18/10/2012 n 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati Cluster tecnologici nazionali e regionali (Fondazione CLuster-Marche) Fab Lab definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali Competence center di cui al Piano Industria 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l innovazione, Tecnopoli, ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali Digital Innovation Hub ed EDI (Ecosistema Digitale per l Innovazione) di cui al Piano Nazionale Industria / Impresa 4.0 (solo per la consulenza) start-up innovative di cui all art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI

6 innovative di cui all art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n. 33 (solo per la consulenza) altri soggetti imprenditoriali iscritti al Registro Imprese di qualsiasi Camera di Commercio che dimostrino con autodichiarazione di avere realizzato nell ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza alle imprese nell ambito delle tecnologie di cui all Elenco 1 (solo per la formazione) Agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta Formazione italiane in possesso del riconoscimento del MIUR, Istituti Tecnici superiori Non sono invece richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e tecnologie digitali strumentali. I fornitori non potranno essere a loro volta beneficiari della misura. PROCEDURA VALUTATIVA E CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI E' prevista procedura di ammissione a contributo a Sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domanda. L'ammissibilità avverrà a seguito di verifica istruttoria effettuata dall ufficio in merito al possesso da parte delle PMI richiedenti dei requisiti oggettivi e soggettivi, della correttezza della modulistica presentata e della coerenza/attinenza con gli ambiti tecnologici indicati nel Bando TEMPI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO E LIQUIDAZIONE Le imprese beneficiarie dei Voucher dovranno realizzare le attività progettuali e presentare la relativa rendicontazione entro 120 giorni / 150 giorni dalla data della concessione del contributo. Il relatore conclude facendo presente che qualora i suddetti elementi fondamentali della misura fossero approvati dalla Giunta sarà possibile l adozione da parte del Dirigente competente del provvedimento formale di approvazione e la pubblicazione del bando definitivo (in stato di avanzata predisposizione) entro tempi celeri: fissando altresì una data di apertura della Sportello (ovvero il termine iniziale per la presentazione delle domande) ragionevolmente differito per consentire la conoscibilità dell opportunità del contributo ai potenziali beneficiari (presumibilmente entro il mese di maggio). Tutto ciò premesso, invita la Giunta ad esprimersi in merito. Il Consigliere Polacco vuole conoscere se tra le spese ammissibili è previsto l'acquisto di hardware. Il Segretario Generale risponde in senso affermativo (e si provvederà pertanto ad una specifica modifica del testo del bando in tal senso) a condizione che si tratti di acquisto di strumentazione non destinata all'ordinaria amministrazione aziendale, ma funzionale all'introduzione di software per l'implementazione e utilizzo delle tecnologie 4.0. LA GIUNTA CAMERALE Udita la relazione del Segretario; Visto l art. 2 della Legge 29/12/1993 n. 580 così come modificato dal D.Lgs.

7 25/11/2016 n. 219, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 124/2015; Viste le comunicazioni di Unioncamere e di DINTEC relative agli obiettivi e alle tempistiche fissate per l avvio dei Voucher Digitali 4.0 anno 2019; Preso atto del prototipo di bando (allegato A) e delle indicazioni pervenuti da Unioncamere; Tenuto conto delle risorse previste a bilancio per l anno corrente relativamente al progetto Punto Impresa Digitale finanziato con l incremento del 20% del diritto annuale dovuto dalle imprese delle province di Ancona e Fermo; Condivisi gli elementi essenziali del bando così come illustrati in premessa; Previa verifica da parte del Presidente della regolarità della composizione dell organo, all unanimità; DELIBERA 1. di approvare la concessione di Voucher Digitali Impresa 4.0 di importo compreso tra ed per interventi in tema di utilizzo delle tecnologie 4.0 e l innovazione digitale, coerenti con le linee guida previste dal prototipo MISE Unioncamere relativamente alla sola MISURA B; ovvero mediante la concessione dei contributi esclusivamente a PMI singole per la realizzazione di progetti coerenti con le finalità illustrate in premessa; 2. di destinare a tale scopo un plafond complessivo di ,00; di cui ,00 destinati alle PMI della provincia di Ancona ed ,00 destinati alle PMI della provincia di Fermo; 3. di conferire mandato al Dirigente dell Area 4 Promozione di adottare ogni altro atto necessario ai fini dell adozione e pubblicazione del relativo Avviso Pubblico, coerentemente con le linee di indirizzo essenziali sopra formulate; 4. di disporre che l ufficio competente provveda alle comunicazioni di rito e alle pubblicazioni sul sito istituzionale dell Ente di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di trasparenza; 5. di pubblicare la presente deliberazione all albo camerale; Visto per legittimità Il Segretario Generale f.f. dott. Fabrizio Schiavoni IL SEGRETARIO GENERALE F.F. Dott. Fabrizio Schiavoni IL PRESIDENTE Geom. Gino Sabatini Atto sottoscritto con firma digitale (artt. 20,21,22,23 e 24 del D.Lgs. n. 82 del 7/3/2005 e s.m.i.)