REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

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1 REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N 41 ) Delibera N 1134 del Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile Paola GARVIN Estensore SUSANNA ROSSI Oggetto PSSIR Attuazione per l anno Trasferimenti ordinari e Fondo di solidarietà interistituzionale -prenotazione e assegnazione risorse alle Zone Distretto Presenti ENRICO ROSSI VINCENZO STEFANO CIUOFFO CECCARELLI FEDERICA FRATONI MARCO REMASCHI STEFANIA SACCARDI MONICA BARNI Assenti VITTORIO BUGLI CRISTINA GRIECO ALLEGATI N 1 ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale TABELLA RIPARTO

2 STRUTTURE INTERESSATE Tipo Direzione Generale Denominazione DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE MOVIMENTI CONTABILI Capitolo Anno Tipo Mov. N. Movimento Variaz. Importo in Euro U Prenotazione ,50 U Riduzione prenotazione ,00

3 LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; Vista la L.R. 24 febbraio 2005, n. 41 Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale e successive modifiche e integrazioni; Visto il Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale (PSSIR) , approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 91 del 5/11/2014; Visto il sopra citato PSSIR, e in particolare il paragrafo relativo al Fondo Sociale Regionale, che prevede criteri di riparto dello stesso, prevedendo trasferimenti ordinari Zone distretto, fondo di solidarietà interistituzionale per sostenere le zone distretto e interventi di interesse regionale. Visto il Decreto Ministeriale registrato alla Corte dei Conti l 8 novembre 2016 di riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali, per l anno 2016, che assegna alla Regione Toscana la cifra di Euro ,87 e che prevede l impegno delle Regioni a programmare, monitorare e rendicontare al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali gli impieghi delle risorse loro destinate per le aree di utenze e secondo i macrolivelli e gli obiettivi di servizio indicati nell allegato 1 del medesimo decreto; Valutato per il 2016 la dotazione del Fondo sociale regionale complessivamente in Euro ,87 derivanti per Euro ,00 dal FRAS, per Euro ,87 dai trasferimenti del FNPS 2016; Individuate le seguenti risorse da ripartire col presente atto del suddetto Fondo: 1. Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS) in corso di acquisizione sul pertinente cap Euro ,87; 2. Fondo Regionale di Assistenza Sociale (FRAS) sul cap Euro ,50; Determinato quindi in Euro ,88 la somma complessiva del Fondo sociale da ripartire e attribuire quale trasferimenti ordinari Zone distretto, ai soggetti titolari della competenza per ciascuna zona distretto; Preso atto che per l annualità 2016 sono confermati i criteri di riparto previsti dal PSSIR vigente; Ritenuto necessario, destinare quale trasferimenti ordinari Zone distretto la somma totale di Euro ,88 di cui Euro ,38 derivanti dal FNPS, in corso di acquisizione sul pertinente cap ed Euro ,50 derivanti dal FRAS cap ripartita secondo le modalità riportate nella tabella n. 1 del citato allegato A Stabilito che, per l anno 2016, le somme attribuite, così come individuate nella tabella n. 1 dell allegato A, di competenza degli ambiti territoriali per la gestione del sistema locale di interventi e servizi sociali, devono essere utilizzate per la realizzazione delle azioni e degli interventi individuati secondo la L.R. 41/2005, e successive integrazioni e modificazioni, ai sensi del PISR ed in coerenza con le aree di utenze e secondo i macrolivelli e gli obiettivi di servizio indicati nell allegato 1 e del sopra citato decreto Ministeriale; Determinato inoltre in Euro ,49 la somma complessiva della dotazione del Fondo sociale da ripartire e attribuire ai soggetti titolari della competenza per ciascuna zona distretto, per il Fondo di solidarietà interistituzionale e per il trasferimento per la gestione dei centri adozione;

4 Visto inoltre che il sopra citato PSSIR prevede l attribuzione del Fondo regionale di Solidarietà Interistituzionale ai Comuni, attraverso la Società della salute o Zona distretto a sostegno delle spese connesse a: - interventi relativi ai soggetti di cui all articolo 5, commi 2, 3 e 4 della l.r. 41/2005; - interventi non quantificabili preventivamente in sede programmatoria in quanto derivanti da eventi eccezionali o da fenomeni nuovi per il territorio; - interventi il cui costo sia suscettibile di creare gravi squilibri nelle finanze degli enti locali tenuti all erogazione delle prestazioni; Tenuto conto dell accordo raggiunto il 19 marzo 2015 in sede di Conferenza regionale dei sindaci, di cui all art. 11 della l.r. 40/2005, con il quale è stato deciso di destinare le risorse del Fondo regionale di Solidarietà Interistituzionale secondo i seguenti criteri: 1) 50% per l accoglienza fuori famiglia di minori stranieri non accompagnati o bambini stranieri; 2) 50% per la povertà alimentare, sulla base dei dati di spesa dei comuni, per progetti specifici ed accordi per interventi di contrasto della povertà alimentare; Ritenuto che, le priorità già individuate possono mantenere la loro validità per la previsione di riparto del fondo di solidarietà interistituzionale riferito al 2016; Preso atto che sarà data comunicazione dell adozione del presente atto alla prossima Conferenza regionale dei Sindaci; Ritenuto necessario, destinare complessivamente la somma di Euro ,49 al Fondo regionale di solidarietà interistituzionale annualità 2016, comprensivo degli interventi a favore dei centri affido, come di seguito specificato, e meglio dettagliato nelle tabelle 2 e 3 dell allegato A: - per Euro ,75 ad interventi per i minori stranieri non accompagnati o minori fuori famiglia (bambini e ragazzi 0-17 anni accolti in struttura o in affidamento familiare) per zona socio-sanitaria/sds al 31/12/2016, sulla base dei dati statistici dell Istituto degli Innocenti di Firenze, in attuazione delle previsioni di cui al comma 2 dell art. 2 della l.r. 31/2000; - per Euro ,75 ad interventi a sostegno della povertà alimentare, sulla base dei dati di spesa dei comuni, o altri soggetti titolari, per progetti specifici di contrasto della povertà alimentare riferite all esercizio 2016; - per Euro ,00 per il trasferimento per la gestione dei centri adozione; Dato atto che le suddette risorse sono in corso di acquisizione sul pertinente cap come di seguito indicato: Euro ,49 come da tabella 2 del medesimo allegato A, derivanti dal FNPS; Euro ,00 come da tabella 3 del medesimo allegato A, derivanti dal FNPS; Ritenuto opportuno inoltre definire i criteri per procedere all impegno per l anno 2016 delle risorse sopra individuate nel seguente modo: risorse attribuite quale trasferimenti ordinari Zone distretto indicate nella tabella n. 1 dell allegato A, per complessivi Euro ,88, con decreti successivi a favore dei soggetti indicati dalle zone distretto e dopo presentazione da parte delle stesse Zone distretto dei documenti di rendicontazione riferiti alla annualità 2014, così come specificato nel decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ; risorse attribuite a titolo di Fondo di solidarietà interistituzionale e per il trasferimento per la gestione dei centri adozione, per complessivi Euro ,49, con decreti successivi a

5 favore dei soggetti indicati dalle zone distretto e dopo presentazione da parte delle stesse Zone distretto dei documenti di rendicontazione cosi suddivise: - Euro ,75 ad interventi per i minori stranieri non accompagnati o minori fuori famiglia (bambini e ragazzi 0-17 anni accolti in struttura o in affidamento familiare) per zona socio-sanitaria/sds al 31/12/2016, sulla base dei dati statistici dell Istituto degli Innocenti di Firenze, in attuazione delle previsioni di cui al comma 2 dell art. 2 della l.r. 31/2000; - Euro ,75 ad interventi a sostegno della povertà alimentare, sulla base dei dati di spesa dei comuni, o altri soggetti titolari, per progetti specifici di contrasto della povertà alimentare riferite all esercizio 2016; - Euro ,00 per i centri adozione: con decreto successivo direttamente ai soggetti beneficiari del contributo, salvo indicazione diversa da parte degli stessi; Vista la DGR n. 989/2015, che prevede l attuazione di interventi di accesso allo sport per giovani con disagio, assegnando allo scopo Euro ,00 a valere sulle disponibilità del capitolo del bilancio 2016; Dato atto che con successiva DGR n. 136/2016, è stato approvato l accordo di collaborazione tra la Regione Toscana e CONI Comitato Toscana ai fini della realizzazione delle suddette iniziative, e sono state anche rimodulate le risorse assegnate sia nell importo, pari alla minore somma di Euro ,00, che nel capitolo di riferimento, individuato nel pertinente capitolo 62022; Ritenuto pertanto di rendere disponibili, per le iniziative di cui al presente atto, a titolo di Fondo Regionale di Assistenza Sociale, Euro ,00 non più necessari per le finalità di cui alla suddetta DGR n. 989/2015, azzerando la prenotazione n assunta a suo tempo sul capitolo del bilancio 2016; Dato atto che l impegno delle risorse finanziarie coinvolte è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonchè delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia; Ritenuto opportuno di incaricare la struttura competente della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale di adottare tutti gli atti necessari per dare attuazione alla presente deliberazione; Vista la Delibera G.R. n. 2 del "Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di Previsione Finanziario e del Bilancio Finanziario Gestionale "; A VOTI UNANIMI DELIBERA 1. approvare l allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di destinare quale trasferimenti ordinari Zone distretto la somma totale di Euro ,88 di cui Euro ,38 derivanti dal FNPS in corso di acquisizione sul pertinente cap ed Euro ,50 derivanti dal FRAS cap ripartita secondo le modalità riportate nella tabella n. 1 del citato allegato A ;

6 3. di destinare inoltre a titolo di Fondo di solidarietà interistituzionale e per il trasferimento per la gestione dei centri adozione risorse complessive pari a euro ,49 derivanti dal FNPS in corso di acquisizione sul pertinente cap ripartite secondo le modalità riportate nelle tabelle n.2 e n.3 del citato allegato A; 4. di rendere disponibili per le iniziative di cui al presente atto, a titolo di Fondo Regionale di Assistenza Sociale, Euro ,00 non più necessari per le finalità di cui alla DGR n. 989/2015 "Interventi di accesso allo sport per giovani con disagio", come meglio precisato nelle premesse, azzerando la prenotazione n assunta sul capitolo del bilancio 2016;" 5. di stabilire che le risorse sopra individuate saranno impegnate nei seguenti modi: risorse attribuite quale trasferimenti ordinari Zone distretto indicate nella tabella n. 1 dell allegato A, per complessivi Euro ,88, con decreti successivi a favore dei soggetti indicati dalle zone distretto e dopo presentazione da parte delle stesse Zone distretto dei documenti di rendicontazione riferiti alla annualità 2014, così come specificato nel decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ; risorse attribuite a titolo di Fondo di solidarietà interistituzionale e per il trasferimento per la gestione dei centri adozione, per complessivi Euro ,49, con decreti successivi a favore dei soggetti indicati dalle zone distretto e dopo presentazione da parte delle stesse Zone distretto dei documenti di rendicontazione cosi suddivise: - Euro ,75 ad interventi per i minori stranieri non accompagnati o minori fuori famiglia (bambini e ragazzi 0-17 anni accolti in struttura o in affidamento familiare) per zona socio-sanitaria/sds al 31/12/2016, sulla base dei dati statistici dell Istituto degli Innocenti di Firenze, in attuazione delle previsioni di cui al comma 2 dell art. 2 della l.r. 31/2000; - Euro ,75 ad interventi a sostegno della povertà alimentare, sulla base dei dati di spesa dei comuni, o altri soggetti titolari, per progetti specifici di contrasto della povertà alimentare riferite all esercizio 2016; - Euro ,00 per i centri adozione: con decreto successivo direttamente ai soggetti beneficiari del contributo, salvo indicazione diversa da parte degli stessi; 6. di stabilire che, per l anno 2016, le somme attribuite, così come individuate nella tabella n. 1 dell allegato A, di competenza degli ambiti territoriali per la gestione del sistema locale di interventi e servizi sociali, devono essere utilizzate per la realizzazione delle azioni e degli interventi individuati secondo la L.R. 41/2005 e successive modificazioni e integrazioni, ai sensi del PISR ed in coerenza con le aree di utenze e secondo i macrolivelli e gli obiettivi di servizio indicati nell allegato 1 del Decreto Ministeriale di riparto del Fondo Nazionale Politiche Sociali; 7. di prevedere il rispetto dell obbligo di programmazione, monitoraggio e rendicontazione finanziaria al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali secondo quanto dettato nell allegato 1 del sopracitato Decreto Ministeriale di riparto del Fondo Nazionale Politiche Sociali, disponendo l assolvimento di tale obbligo anche da parte delle Zone distretto alle quali sono attribuite quote dello stesso Fondo Nazionale; 8. di dare atto che l impegno delle risorse finanziarie coinvolte è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonchè delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia;

7 9. di incaricare la struttura competente della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale di adottare tutti gli atti necessari per dare attuazione alla presente deliberazione. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli artt. 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell art. 18, della medesima L.R. 23/2007. SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA Il Dirigente Responsabile PAOLA GARVIN Il Direttore MONICA PIOVI