IL SETTORE DELL ACQUACOLTURA IN ITALIA PRODUZIONI E TENDENZE

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1 Convegno 27 maggio 2016 IL SETTORE DELL ACQUACOLTURA IN ITALIA PRODUZIONI E TENDENZE Pietro Pulina Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio DipNeT Università degli Studi di Sassari

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3 Fonte. FAO (2014)

4 Fonte. FAO (2014)

5 Fonte. FAO (2014)

6 Fonte. Msangi et al. (2013)

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8 Fonte. FAO (2014)

9 Fonte. FAO (2014)

10 Fonte. FAO (2014)

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12 ITALIA Piscicoltura acqua dolce

13 ITALIA Piscicoltura marina

14 ITALIA Molluschicoltura

15 ITALIA Crostaceicoltura

16 ITALIA Numero impianti

17 ITALIA Produzione regionale 2013

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19 SARDEGNA

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27 ITALIA Imprese n Produzione.000 t Fatturato mln Occupati n FTE n Salario medio.000 Acquacoltura ,0 422, ,0 Molluschi ,7 146, ,0 Acqua dolce ,3 206, ,9 Marina 71 12,1 70, ,6 UE-28 Imprese n Produzione.000 t Fatturato mln Occupati n Fonte Commissione Europea (2013) FTE n Salario medio.000 Acquacoltura , , ,0 Molluschi , , ,3 Acqua dolce ,4 890, ,8 Marina , , ,696 30,4

28 ITALIA VA EBIT ROI Prod. lavoro FEI ER.000 /FTE mln mln % % % Acquacoltura 155,7 73,4 10,5 73,6 31,4 41,1 Molluschi 36,8 8,4 6,3 20,3 30,3 26,8 Acqua dolce 83,3 45,6 10,2 607,9 33,5 47,7 Marina 35,6 19,5 15,9 213,3 24,5 32,8 UE-28 VA EBIT ROI Prod. lavoro Fonte Commissione Europea (2013) FEI ER mln mln %.000 /FTE % % Acquacoltura 1.177,6 405,1 10,0 44,0 4,9 59,2 Molluschi 582,7 164,0 11,3 32,9 2,0 48,4 Acqua dolce 209,6 63,7 6,6 75,9 16,6 46,3 Marina 328,5 61,3 6,8 64,3 2,3 79,3

29 Struttura dei costi - Molluschi Fonte Commissione Europea (2013)

30 Struttura dei costi - Marina Fonte Commissione Europea (2013)

31 Struttura dei costi - Dolce Fonte Commissione Europea (2013)

32 ITALIA Imprese n Produzione.000 t Fatturato mln Occupati n FTE n Salario medio.000 Trota ,7 140, ,0 Spigola/orata 52 10,4 60, ,0 Mitili ,6 40, ,0 Vongole ,1 106, ,0 Fonte Commissione Europea (2013) UE-28 Imprese n Produzione.000 t Fatturato mln Occupati n FTE n Salario medio.000 Trota ,4 615, ,6 Spigola/orata ,8 846, ,9 Mitili ,0 426, ,8 Vongole ,4 146, ,0

33 ITALIA VA EBIT ROI Prod. lavoro FEI ER.000 /FTE mln mln % % % Trota 54,6 30,1 12,1 426,5 32,7 43,4 Spigola/orata 31,7 16,2 13,9 193,0 24,7 33,2 Mitili 18,7 6,9 12,8 16,9 20,1 42,8 Vongole 18,2 1,5 1,9 25,8 37,3 16,0 UE-28 VA EBIT ROI Prod. lavoro Fonte Commissione Europea (2013) FEI ER mln mln %.000 /FTE % % Trota 154,4 44,8 7,7 68,9 14,8 44,0 Spigola/orata 84,2 12,2 2,9 46,1 6,5 72,3 Mitili 245,4 92,7 16,1 40,9 0,4 63,5 Vongole 49,3-13,9-13,1 14,8 27,5 36,0

34 Struttura dei costi - Trota Fonte Commissione Europea (2013)

35 Struttura dei costi Orate e Spigole Fonte Commissione Europea (2013)

36 Struttura dei costi - Mitili Fonte Commissione Europea (2013)

37 Struttura dei costi - Vongole Fonte Commissione Europea (2013)

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44 IL PO FEAMP ITALIA (978,1 mln euro) Priorità 1. Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze (346,1 mln euro) 2. Favorire un acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze (221,1 mln euro) 3. Promuovere l attuazione della PCP (120,3 mln euro) 4. Aumentare l occupazione e la coesione territoriale (84,9 mln euro) 5. Favorire la commercializzazione e la trasformazione (138,1 mln euro) 6. Favorire l attuazione della PMI (67,6 mln euro)

45 SWOT Forza Presenza di imprese leader a livello europeo/internazionale nella produzione in alcune specie (molluschi, trote, caviale) Alcuni settori contribuiscono positivamente alla bilancia commerciale Integrazione di filiera tra allevamento e trasformazione Canali (GDO) che garantiscono l assorbimento delle produzioni di qualità Elevata specializzazione tecnologica e disponibilità di tecnologie per operare in vari contesti ambientali Buone pratiche di produzione Buona qualità delle acque Numerosi siti con condizioni ambientali trofiche e climatiche favorevoli Disponibilità di siti marini e continentali, comprese le lagune costiere

46 Debolezza Quadro normativo complesso Frammentazione istituzionale Eccessiva burocrazia per avvio e gestione di impresa Elevati canoni di concessione demaniale Scarsa propensione all investimento Elevati costi di produzione e ridotte dimensioni aziendali Difficile accesso al credito e mancata riforma del sistema dei confidi Scarso associazionismo Scarsa diffusione della cultura d impresa Domanda interna in calo Bassa diversificazione del prodotto Saturazione del mercato di alcune specie SWOT Scarsa internazionalizzazione del settore Domanda concentrata in pochi acquirenti Scarsa innovazione per maricoltura offshore Scarsa disponibilità di vaccini e farmaci Scarsa disponibilità di forme giovanili Ridotto numero di studi di mercato Scarsa gestione integrata delle informazioni produttive ambientali e sanitarie Scarsa offerta di formazione apprendimento permanente Scarsa qualità degli ambienti della molluschicoltura Assenza di pianificazione dello spazio

47 SWOT Opportunità Possibilità di gestire l offerta nel tempo e nello spazio Integrazione con attività di conservazione Differenziazione del prodotto e diversificazione delle specie Diffusione di specie a rapida crescita Sviluppo di acquacoltura dulcicola Promozione nel catering sociale/scolastico Generatore di occupazione in zone rurali e costiere Coinvolgimento in attività ricreative, turistiche e sociali Sviluppo della maricoltura Certificazione ambientale (EMAS) e acquacoltura biologica Domanda di prodotti innovativi (IV gamma) in crescita Maggiore propensione al consumo di prodotti certificati Crescita della domanda dei prodotti trasformati Azione europea per l equa concorrenza vs paesi terzi Telematica per l informazione e le transazioni Nuove tecnologie di produzione Riduzione dell uso di mangimi di origine animale Sviluppo per il ripopolamento di specie in pericolo Erogazione di servizi ambientali (carbon credits)

48 SWOT Minacce Iter amministrativi non compatibili con le dinamiche commerciali e i piani d investimento Difficile integrazione con pesca, turismo e AMP nelle aree costiere Dipendenza commerciale dall estero Competizione di paesi UE ed extra UE Concorrenza sleale dai paesi terzi GDO non valorizza la certificazione aziendale Scarsa immagine dei prodotti Scarsa trasparenza dell etichettatura di prodotti extra UE Lento sviluppo dei programmi di riproduzione/approccio genetico Predazione Inquinamento costiero Cambiamenti climatici e condizioni ambientali estreme Degrado e conflitti ambientali nelle fasce costiere Scarsa pianificazione e assenza di criteri di scelta dei siti

49 I BISOGNI Norma unica per l acquacoltura e semplificazione iter Recuperare competitività internazionale anche con politiche strutturali Diffusione della conoscenza e dell innovazione Ampliare e differenziare l offerta Ridurre le pressioni sugli ecosistemi acquatici e sulla biodiversità Tutelare la biodiversità marina Migliorare la pianificazione e la governance delle fasce costiere e delle zone umide Investire sulla formazione e sull apprendimento permanente Rafforzare il ricorso ad expertise

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