COMUNE DI BORGOMANERO PROVINCIA DI NOVARA

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1 COMUNE DI BORGOMANERO PROVINCIA DI NOVARA SOSTITUZIONE SERRAMENTI PALAZZO COMUNALE Responsabile del procedimento Arch. Antonella Manuelli Progettisti Arch. Chiara Fasola Geom. Marco Lavatelli PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RELAZIONE ILLUSTRATIVA Comune di Borgomanero Divisione Tecnica Servizio Lavori Pubblici Corso Cavour, Borgomanero (NO)

2 BREVI CENNI STORICI Il Palazzo Tornielli è ubicato nel centro storico della città di Borgomanero (NO), delimitato da: via Tornielli, corso Cavour e piazza Martiri della Libertà. Dal 1900 è sede del Municipio di Borgomanero, in seguito alla donazione dell immobile, con testamento del 16 aprile 1894, da parte dei precedenti proprietari, i Conti Vincenzo e Carlo Tornielli, della famiglia Tornielli di Vergano, antichi feudatari del Borgo. I Tornielli vennero in possesso del fabbricato presumibilmente nell anno 1369, acquistandolo da una certa signora Girarla Sacchetti. Nella Mappa Teresiana del 1723 le particelle catastali interessate risultavano frazionate in due parti distinte, tanto da poter ipotizzare che sino ad allora esistessero due edifici distinti e differenti accostati tra loro. Sembra accertato che il fabbricato attuale incorpori ancora al suo interno alcune murature dei fabbricati più antichi. All interno si rilevano tracce di diversi rimaneggiamenti successivi, gli ultimi dei quali eseguiti in tempi relativamente recenti. Tracce di decorazioni seicentesche sono state individuate sotto i dipinti nella Sala degli Specchi. Quest ultima è l ambiente che ancora mostra decorazioni di un certo pregio: stucchi alle pareti ed al soffitto; pavimento in doghe di legno di pino risalente ad una ristrutturazione effettuata negli anni 50 del secolo scorso. La sua struttura è stata recentemente restaurata e consolidata. All esterno, il Palazzo presenta finiture di gusto tardo settecentesco: le facciate in fregio alle pubbliche vie sono contraddistinte da un alto cornicione di gronda con mensole aggettanti decorate con fregi e modanature in malta di calce, da balconi in ferro battuto e da incorniciature delle finestre in malta di calce. Il Palazzo Tornielli ospita: al piano terra, vari esercizi commerciali in locazione; al piano primo, la sala consiliare, la Sala degli Specchi, l ufficio del Sindaco e dei suoi collaboratori, la sala Giunta; il piano secondo è occupato dagli uffici. ULTIMI INTERVENTI REALIZZATI A seguito di indagini conoscitive svolte sull edificio è risultato necessario provvedere alla manutenzione straordinaria della copertura del Palazzo Tornielli. Per tale intervento è stata rilasciata Autorizzazione da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli prot Cl /94.2 del 21/12/2016, confermata con successiva nota prot Cl /94.2 del 31/05/2018 in seguito a nostra comunicazione in merito al trasferimento di proprietà dal Lascito Tornielli al comune di Borgomanero. Il progetto definitivo esecutivo relativo ai lavori di Manutenzione Straordinaria Palazzo Tornielli è stato approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 73 del 31/07/2018 ed i lavori sono stati realizzati tra la fine del 2018 e inizio 2019 (vedi CEL prot. n /2019 del 20/05/2019).

3 Al fine di completare il suddetto intervento si è altresì proceduto con la manutenzione degli infissi esistenti sulla facciata esterna del Palazzo Tornielli. Per tale intervento è stata rilasciata Autorizzazione da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli prot Cl /94.2 del 03/05/2019 con particolare riferimento alla scelta dei colori da utilizzare. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Nell ambito degli interventi individuati per l assegnazione dei contributi ai comuni previsti dal Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, l amministrazione Comunale di Borgomanero vuole procedere con interventi volti all efficientamento ed al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica. L intervento oggetto della presente relazione riguarda la sostituzione degli infissi esterni e dei pannelli vetrati con altri a minor dispersione termica, situati sulle facciate interne al cortile del Palazzo Tornielli. Gli attuali serramenti, valutata la tipologia ed i materiali utilizzati, non sono riconducibili a serramenti originali ma risalgono presumibilmente agli anni 70: sono in legno con vetro singolo, a doppia o tripla anta, alcuni dotati di avvolgibili in plastica installati su appositi cassoni posizionati sulla parte superiore del vano finestra. La sostituzione si rende necessaria in quanto, data la vetustà dei serramenti, gli ambienti serviti sono caratterizzati da notevoli dispersioni termiche (e di conseguenza consumo elevato di energia per garantire i 20 C durante i mesi invernali) e da infiltrazioni di acque meteoriche durante temporali di forte intensità. Numerosi telai, profili ed altri elementi lignei risultano ammalorati e talvolta marciti. In particolar modo guarnizioni ed elementi di impedimento di infiltrazione delle acque meteoriche risultano inconsistenti, screpolati o non più presenti. Gli interventi previsti consistono nella sostituzione dei serramenti esistenti, mantenendo la stessa forma tipologica (dimensioni e suddivisione parte trasparente/parte opaca). Verranno realizzati in legno e dotati di vetrate a doppio vetro. Si procederà ad eliminare gli scuri esistenti costituiti da avvolgibili in plastica, non inserendo alcun elemento oscurante all esterno. I nuovi serramenti verranno tinteggiati con la stessa finitura utilizzata per i serramenti situati sulle facciate esterne del Palazzo Tornielli, come da Autorizzazione SABAP prot Cl /94.2 del 03/05/2019 (rif. RAL 7040 NCS 5502-B).

4 Particolare su Corso Cavour dei serramenti esterni dopo l intervento I serramenti da sostituire, con affaccio sul cortile interno del Palazzo Tornielli, si trovano a Piano Terra: dove vi sono due locali da utilizzare come sale riunioni (rivolti ad ovest e nord) con attuale finitura marrone; al Piano Primo: lungo l atrio di fronte agli uffici della segreteria e del Sindaco (rivolti a Sud) con finitura in colore verde; al Piano Secondo: dove vi sono gli uffici della Divisione Tecnica (rivolti a Sud, Ovest e Nord) con finitura tinta legno e avvolgibili in plastica da smantellare. Piano Terra: Particolare su corte interna del locale (rivolti a Ovest)

5 Piano primo e secondo: Particolare su corte interna dei serramenti dell atrio e degli uffici (rivolti a Sud) Piano secondo: Particolare su corte interna dei serramenti degli uffici (rivolti a Ovest)

6 Piano secondo: Particolare su corte interna dei serramenti degli uffici (rivolti a Sud) Disposizioni normative Borgomanero zona climatica E Classificazione edificio E.2: Edifici adibiti a uffici e assimilabili: pubblici o privati, indipendenti o contigui a costruzioni adibite anche ad attività industriali o artigianali, purché siano da tali costruzioni scorporabili agli effetti dell'isolamento termico (DPR 412/1993) Le disposizioni del presente Capitolo 4 si applicano agli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni importanti di secondo livello, considerate le distinzioni di cui al paragrafo 1.4 (1.4.2 ai sensi dell articolo 2, comma 1, lettera l-vicies ter) del DM interministeriale requisiti minimi del 26/06/2015, si definiscono interventi di riqualificazione energetica di un edificio quelli non riconducibili ai casi di cui al paragrafo e che hanno, comunque, un impatto sulla prestazione energetica dell edificio. Tali interventi coinvolgono quindi una superficie inferiore o uguale al 25 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell edificio e/o consistono nella nuova installazione, nella ristrutturazione di un impianto termico asservito all edificio o di altri interventi parziali, ivi compresa la sostituzione del generatore. In tali casi i requisiti di prestazione energetica richiesti si applicano ai soli componenti edilizi e impianti oggetto di intervento, e si riferiscono alle loro relative caratteristiche termo-fisiche o di efficienza.), appartenenti a tutte categorie definite in base alla destinazione d uso di cui al paragrafo 1.2 del Capitolo 1. Tabella 4 - Trasmittanza termica U delle chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti, comprensivi degli infissi, verso l esterno e verso ambienti non climatizzati (appendice B, allegato 1, capitolo 4, Decreto interministeriale 26 giugno 2015)

7 Zona climatica U (W/m 2 K) 2015 (1) 2021 (2) A e B 3,20 3,00 C 2,40 2,00 D 2,10 1,80 E 1,90 1,40 F 1,70 1,00 (1) dal 1 luglio 2015 per tutti gli altri edifici (2) dal 1 gennaio 2021 per tutti gli altri edifici In merito quindi alle prestazioni termiche dell infisso è necessario che vengano rispettati i valori della trasmittanza termica stabilita per la zona climatica E, pari a 1,9 W/m 2 K, di cui al D.M. 26 giugno Nel caso specifico verrà impiegato un infisso con trasmittanza termica inferiore a 1,4 W/m 2 K. DPCM 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici, Allegato A, Tabella B Classe Ambienti abitativi Rw D 2m,nT,w L n,w L ASmax L Aeq A Residenze B Uffici C Alberghi e pensioni D Ospedali, cliniche e case di cura E Scuole F Edifici adibiti ed attività ricreative e di culto G Edifici adibiti ad attività commerciali Rw: potere fonoisolamente elementi di separazione fra edifici D 2m,nT,w : isolamento acustico standardizzato di facciata L n,w : livello di rumore da calpestio dei solai L ASmax : livello massimo di rumore per impianti continui (es. riscaldamento, condizionamento) L Aeq : livello massimo di rumore per impianti discontinui (es. ascensori, scarichi) L intervento proposto prevede l obbligo di installazione di serramenti esterni dotati di un valore di trasmittanza termica U non superiore a 1,90 W/m 2 K (valore medio vetro/telaio). Per completezza vengono allegate alla presente le schede tecniche di serramenti tipo con identificate le caratteristiche luminose, energetiche, descrizione tecnica e marcatura CE del prodotto. L impresa dovrà consegnare al RUP analoghe schede tecniche e certificazioni a dimostrazione del rispetto dei requisiti richiesti dei serramenti e dei vetri utilizzati (marcatura CE, valori di trasmissione luminosa, trasmittanza termica, ecc). Dal calcolo effettuato su un serramento tipo esistente, la trasmittanza U pre intervento è di 4,91 W/m 2 K (finestra a due ante 1,30x1,30 m), mentre la trasmittanza U post intervento sulla medesima finestra è di 1,43 W/m 2 K.

8 Per il progetto sono stati utilizzati i seguenti materiali: -... Serramenti in legno lamellare composto da telaio maestro ed anta: sistema completo, costruito con profili in legno con un grado di umidità del 10/12% con certificazione di gestione forestale sostenibile. Comprensivo di profili fermavetro, gocciolatoio, ferramenta, serratura e maniglia; trasmittanza termica dei telai Uf inferiore a 1,4 W/m²K (UNI EN ISO ). Predisposizione sede per doppio vetro In legno di pino (Pinus Sylvestris) con tecnologia finger jointing. Si prevede di installare un serramento con sezione uguale o maggiore di 68 mm Vetrate isolanti tipo vetrocamera con basso emissivo; formate da due lastre di vetro, normale o stratificata, con interposta intercapedine d'aria o gas; complete di profilati distanziatori, giunti elastici, sali disidratanti etc.; i vetri antisfondamento sono costituiti da due lastre con interposta pellicola di polivinilbutirrale. Vetro 3+3/15/4 magnetronico (B.E. 1 lastra)+argon; U= 1,1 W/m²K e Rw= c.a 35dB Isolante termoacustico sfuso in fiocchi per insufflaggio a secco, prodotto da cellulosa di prima estrazione o dal recupero di scarti di cartiera. Inattaccabile da muffe, funghi, batteri, roditori o altri organismi. Contenuto di cellulosa >=98% sulla frazione eccedente gli additivi antifiamma e preservanti della durabilità. Esente da inchiostri di stampa, colle, patine. Esente da compositi del Boro (quali Borace, Acido Borico ecc.) o altre sostanze tossiche ai sensi della Direttiva 67/548/EEC. Resistente al fuoco classe=b-s1, d 0 o migliore. Conducibilità termica <=0,040 W/mk, Mu<=2. Per una densità di 50 kg/m3, materiale franco fabbrica. in fiocchi di cellulosa di legno. Tale materiale o similare dovrà essere utilizzato per il riempimento del vano degli avvolgibili. Sarà carico e cura dell impresa provvedere alla rimozione ed allo smaltimento alle pubbliche discariche di tutti i serramenti esistenti, degli avvolgibili, dei materiali di risulta che vengono a formarsi; sarà sempre a cura dell impresa provvedere alla copertura delle guide degli avvolgibili con coprifilo in legno da posarsi sotto al serramento. La rimozione dei blocchi serramenti potrà essere effettuata operando dall interno dei locali. I serramenti in legno dovranno rispettare le prescrizioni di cui al punto Sostenibilità e legalità del legno di cui al DM 11/10/2017. In particolare: Per materiali e i prodotti costituiti di legno o in materiale a base di legno, o contenenti elementi di origine legnosa, il materiale deve provenire da boschi/foreste gestiti in maniera sostenibile/responsabile o essere costituito da legno riciclato o un insieme dei due. Dovrà essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori, nelle modalità indicate nel relativo capitolato la seguente documentazione: -... per la prova di origine sostenibile e/o responsabile, una certificazione del prodotto, rilasciata da organismi di valutazione della conformità, che garantisca il controllo della «catena di custodia» in relazione alla provenienza legale della materia prima legnosa e da foreste gestite in maniera sostenibile/responsabile, quali quella del Forest Stewardship Council (FSC ) o del Programme for Endorsement of Forest Certification schemes (PEFC ), o altro equivalente; -... per il legno riciclato, certificazione di prodotto «FSC Riciclato» (oppure «FSC Recycled»), FSC misto (oppure FSC mixed) (27) o «Riciclato PEFC» (oppure PEFC Recycled ) (28) o ReMade in Italy o equivalenti, oppure una asserzione ambientale del

9 produttore conforme alla norma ISO che sia verificata da un organismo di valutazione della conformità. I serramenti dovranno essere realizzati con il colore utilizzato per le finestre della facciata principale del palazzo comunale, da cartella NCS n B per la parte esterna e colore a scelta della D.L. per l interno. Tutte le lavorazioni dovranno essere eseguite quando i locali sono stati preventivamente bonificati dal personale dell Ente, e resi accessibili mediante lo sgombero delle aree circostanti il serramento da arredi, attrezzature e quant altro necessario al fine di poter garantire per l intera durata dei lavori lo svolgimento degli stessi in sicurezza. A tal fine all interno del locale interessato ai lavori potranno essere presenti solamente i lavoratori dell impresa. Tutti i materiali di risulta dovranno essere caricati direttamente su autocarro e trasportati periodicamente alle discariche, avendo cura nella movimentazione delle parti in vetro ed alla rimozione tempestiva di parti taglienti, pungenti, abrasive ecc. che dovessero cadere nelle aree non soggette ai lavori. Borgomanero, 24 luglio 2019 Istruttore Tecnico Direttivo Divisione Tecnica Servizio Lavori Pubblici (Arch. Chiara Fasola)* *Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 e norme collegate: sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa

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