COMUNE DI RHO PROVINCIA DI MILANO AREA 3 PIANIFICAZIONE, GESTIONE, TUTELA DEL TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI PROGETTO ESECUTIVO
|
|
- Carla Di Matteo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI RHO PROVINCIA DI MILANO AREA 3 PIANIFICAZIONE, GESTIONE, TUTELA DEL TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI PROGETTO ESECUTIVO Rifacimento impianto Rugby in via Trecate a Rho Fase 2: Realizzazione tribuna RELAZIONE SULLA QUALITA E DOSATURA DEI MATERIALI Il PROGETTISTA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ing. GIUSEPPE PALEARI Ing. Ir DANIELE FORCILLO ELABORATO AGGIORNAMENTI E.S.08 r02-19/09/2017
2
3 RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI Sommario QUALITÀ DEI MATERIALI... 1 Calcestruzzo per fondazioni, muri e pilastri:... 1 Laterizi:... 2 Legno:... 2 Acciaio per le strutture in c.a. ordinario e prefabbricato:... 3 Acciaio per le strutture in carpenteria metallica:... 3 CRITERI AMBIENTALI MINIMI... 4 REQUISITI DI DURABILITÀ... 5 Qualità dei materiali Calcestruzzo per fondazioni, muri e pilastri: Calcestruzzo per strutture di fondazione: calcestruzzo C25/30 (Rck 300) R ck = 300 kg/cm 2 f ck = 249,0 kg/cm 2 f cd = 141,1 kg/cm 2 τ rd = 2,9 kg/cm 2 σ c = 149,4 kg/cm 2 σ c = 112,1 kg/cm 2 E c = kg/cm 2 (resistenza cubica alla compressione valore caratteristico) (resistenza cilindrica alla compressione valore caratteristico) (resistenza di calcolo alla compressione) (resistenza unitaria a taglio) (tensione massima di compressione per combinazioni rare) (tensione massima di compres. per comb. frequenti e quasi perm.) (modulo elastico) Calcestruzzo per le strutture delle travi prefabbricati e dei solai alveolari: calcestruzzo C45/55 (Rck 550) R ck = 550 kg/cm 2 f ck = 456,5 kg/cm 2 f cd = 258,7 kg/cm 2 τ rd = 4,47 kg/cm 2 σ c = 273,9 kg/cm 2 σ c = 205,4 kg/cm 2 E c = kg/cm 2 (resistenza cubica alla compressione valore caratteristico) (resistenza cilindrica alla compressione valore caratteristico) (resistenza di calcolo alla compressione) (resistenza unitaria a taglio) (tensione massima di compressione per combinazioni rare) (tensione massima di compres. per comb. frequenti e quasi perm.) (modulo elastico) I calcestruzzi usati per il progetto devono essere prodotti con un contenuto minimo di materiale riciclato (secco) di almeno il 5% sul peso del prodotto (inteso come somma delle singole componenti). Al fine del calcolo della massa di materiale riciclato va considerata la quantità che rimane effettivamente nel prodotto finale. In fase di approvvigionamento l appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza dei prodotti scelti. La percentuale di materiale riciclato deve essere dimostrata tramite una delle seguenti opzioni: E.S.08 - r02 - Relazione materiali pag. 1
4 una dichiarazione ambientale di Tipo III, conforme alla norma UNI EN e alla norma ISO 14025; una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato come ReMade in Italy o equivalenti; una autodichiarazione ambientale di Tipo II conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo di valutazione della conformità. Tale documentazione dovrà essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori, nelle modalità indicate nel relativo capitolato. Laterizi: I laterizi usati per muratura e solai devono avere un contenuto di materiale riciclato (secco) di almeno il 10% sul peso del prodotto. I laterizi per coperture, pavimenti e muratura faccia vista devono avere un contenuto di materiale riciclato (secco) di almeno il 5% sul peso del prodotto. Al fine del calcolo della massa di materiale riciclato va considerata la quantità che rimane effettivamente nel prodotto finale. In fase di approvvigionamento l appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza dei prodotti scelti. La percentuale di materiale riciclato deve essere dimostrata tramite una delle seguenti opzioni: una dichiarazione ambientale di Tipo III, conforme alla norma UNI EN e alla norma ISO 14025; una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato come ReMade in Italy o equivalenti; una autodichiarazione ambientale di Tipo II conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo di valutazione della conformità. Tale documentazione dovrà essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori, nelle modalità indicate nel relativo capitolato. Legno: Legno lamellare classe GL28h (UNI EN338) - valori in N/m² Per materiali e i prodotti costituiti di legno o in materiale a base di legno, o contenenti elementi di origine legnosa, il materiale deve provenire da boschi/foreste gestiti in maniera sostenibile/responsabile o essere costituito da legno riciclato o un insieme dei due. E.S.08 - r02 - Relazione materiali pag. 2
5 In fase di approvvigionamento l appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza dei prodotti scelti tramite la documentazione nel seguito indicata, che dovrà essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori, nelle modalità indicate nel relativo capitolato: Per la prova di origine sostenibile/responsabile, una certificazione del prodotto, rilasciata da organismi di valutazione della conformità, che garantisca il controllo della catena di custodia in relazione alla provenienza legale della materia prima legnosa e da foreste gestite in maniera sostenibile/responsabile, quali quella del Forest Stewardship Council (FSC ) o del Programme for Endorsement of Forest Certification schemes (PEFC ), o altro equivalente. Per il legno riciclato, certificazione di prodotto FSC Riciclato (oppure FSC Recycled )26, FSC misto (oppure FSC mixed)27 o Riciclato PEFC (oppure PEFC Recycled )28 o ReMade in Italy o equivalenti, oppure una asserzione ambientale del produttore conforme alla norma ISO che sia verificata da un organismo di valutazione della conformità. Acciaio per le strutture in c.a. ordinario e prefabbricato: Barre ad aderenza migliorata B450C: f yk = 4500 kg/cm 2 f yd = 3913 kg/cm 2 σ s = 3600 kg/cm 2 E s = kg/cm 2 (tens. caratteristica di snervamento) (resistenza di calcolo) (tensione massima in condizioni di esercizio - SLE) (modulo elastico) Acciaio per le strutture in carpenteria metallica: -Acciaio S355 JR per i profilato tubolare tutti gli altri profilati e piastre Le caratteristiche del materiale sono riportate in tabella: E.S.08 - r02 - Relazione materiali pag. 3
6 Per gli usi strutturali deve essere utilizzato acciaio prodotto con un contenuto minimo di materiale riciclato come di seguito specificato in base al tipo di processo industriale: Acciaio da forno elettrico: contenuto minimo di materiale riciclato pari al 70%; Acciaio da ciclo integrale: contenuto minimo di materiale riciclato pari al 10%. In fase di approvvigionamento l appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza dei prodotti scelti. La percentuale di materia riciclata deve essere dimostrata tramite una delle seguenti opzioni: una dichiarazione ambientale di Tipo III, conforme alla norma UNI EN e alla norma ISO 14025; una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato come ReMade in Italy o equivalenti; una autodichiarazione ambientale di Tipo II conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo di valutazione della conformità. Tale documentazione dovrà essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori, nelle modalità indicate nel relativo capitolato. Per quanto non espressamente riportato nelle suddette tabelle, si faccia riferimento a quanto indicato sugli elaborati esecutivi strutturali. Criteri Ambientali Minimi Il presente progetto dovrà rispettare nelle specifiche dei materiali, in opera e per gli elementi prefabbricati e quanto non espressamente indicato, i Criteri Ambientali Minimi - per l affidamento dei servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione dettati dal D.M /2015. I criteri ambientali, individuati per le diverse fasi delle lavorazioni, consentono di migliorare il lavoro prestato, assicurando prestazioni ambientali al di sopra della media del settore. La presenza di requisiti ambientali dovrà essere segnalata fin dalla descrizione stessa dell oggetto dell appalto, indicando anche il decreto ministeriale di approvazione dei criteri ambientali utilizzati. E.S.08 - r02 - Relazione materiali pag. 4
7 Requisiti di Durabilità La durabilità è garantita dal rispetto del C della Circolare 2 Febbraio 2009: al fine della protezione delle armature dalla corrosione, il valore minimo del ricoprimento di calcestruzzo (copriferro) deve rispettare quanto indicato in Tabella C4.1.IV. A tali valori vanno aggiunte le tolleranze di posa, per le quali il C della Circolare 2 Febbraio 2009 indica un valore pari a 10 mm o minore secondo indicazioni di norme di comprovata validità: si è quindi fatto riferimento al della UNI EN , e si è assunto lo scostamento pari a 5 mm per le strutture la cui esecuzione è sottoposta ad un sistema di assicurazione della qualità o di controllo equivalente. Legnano, dott. ing. Giuseppe Paleari E.S.08 - r02 - Relazione materiali pag. 5
Protocolli di certificazione energetica e di sostenibilità ambientale in edilizia
Protocolli di certificazione energetica e di sostenibilità ambientale in edilizia Iris Visentin, LEED AP BD+C Chapter Veneto Friuli Venezia Giulia di GBC Italia IRIS VISENTIN LEED AP BD+C LEED AP dal 2009
DettagliComune di MINERBIO REALIZZAZIONE DI n.2 ROTATORIE SU VIA RONCHI INFERIORE Progetto ESECUTIVO Relazione sui materiali SOMMARIO
SOMMARIO 1 PREMESSA... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI... 4 3.1 Calcestruzzo per magrone... 4 3.2 Calcestruzzo per fondazioni ed elevazioni... 4 3.3 Acciaio per cemento
DettagliDEPOSITO SISMICO del Progetto Strutturale per l Ampiamento e Completamento di Area Attrezzata per Emergenze della Protezione Civile Rolo (RE) INDICE
Pag. 1 di 10 INDICE 3 RELAZIONE SUI MATERIALI... 2 3.1 Elenco dei materiali impiegati e loro modalità di posa in opera... 2 3.2 Valori di calcolo... 3 3.3 Note specifiche per la posa in opera e la certificazione
DettagliES-R2 CENTRO POLISPORTIVO DI SAN GIOVANNI VIALE RAFFAELLO SANZIO / VIA SAN CILINO - TRIESTE CODICE OPERA N
Comune di Trieste piazza Unitá d'italia 4 34121 Trieste tel. 040/6751 www comune.trieste.it partita iva 00210240321 AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA E SPORTIVA PRO_STRUCT S.r.l. dott.
DettagliIntervento di adeguamento sismico della Scuola Sacchetti Sassetti Liceo Pedagogico sita nel Comune di Rieti
Intervento di adeguamento sismico della Scuola Sacchetti Sassetti Liceo Pedagogico sita nel Comune di Rieti Relazione metodologica applicazione CAM Edilizia: indirizzi generali per la formulazione dell
DettagliEDIFICI PUBBLICI - MATERIALI PER L'EDILIZIA: FISSATE LE PERCENTUALI MINIME DI MATERIALE RICICLATO E RECUPERATO
EDIFICI PUBBLICI - MATERIALI PER L'EDILIZIA: FISSATE LE PERCENTUALI MINIME DI MATERIALE RICICLATO E RECUPERATO La Gazzetta Ufficiale del 6 novembre ha pubblicato il decreto 11 ottobre del Ministero dell
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI
lavoro: RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON ADEGUAMENTO SISMICO PER CAMBIO DI DESTINAZIONE D USO DI PARTE DEI MAGAZZINI COMUNALI PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO SPORTIVO DI ATLETICA LEGGERA luogo: PROVINCIA
DettagliSistemi di Gestione Ambientale. Emission Trading Scheme(ETS)
BIOARCHITETTURA DOMOTICA CRITERI AMBIENTALI MINIMI CAM EDILIZIA Lucia Granini Modena, 30/11/2017 Presentazione Aequilibria di Daniele Pernigotti SERVIZI AEQUILIBRIA: Sistemi di Gestione Ambientale Emission
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI
RELAZIONE SUI MATERIALI 1 CEMENTO ARMATO.... 3 1.1 CALCESTRUZZI PER C.A.... 3 1.2 ACCIAIO PER C.A.... 5 1.3 COPRIFERRO... 5 2 LEGNO... 6 2.1 LEGNO PER PILASTRI E TRAVI/TRAVETTI DI COPERTURA... 6 2.2 LEGNO
DettagliPROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest
COMUNE DI SALERNO SETTORE OPERE E LAVORI PUBBLICI PROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest PROGETTO STRUTTURALE RELAZIONE ILLUSTRATIVA SUI MATERIALI E SULLE DOSATURE,, AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI (N_B2)
RELAZIONE SUI MATERIALI (N_B2) MATERIALI IN GENERE I materiali, i prodotti ed i componenti occorrenti, realizzati con materiali base e tecnologie tradizionali e/o artigianali, per la costruzione delle
DettagliCOMUNE DI MASONE CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA RELAZIONE SUI MATERIALI LOCALITÀ RONCO
COMUNE DI MASONE CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA MATERNA PIANO REGIONALE TRIENNALE INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA 2015/2017 LOCALITÀ RONCO RELAZIONE SUI MATERIALI Agosto 2017
DettagliSommario 1 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Calcestruzzi Materiali metallici RELAZIONE SUI MATERIALI Pag.
Sommario 1 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI... 2 1.1.1 Calcestruzzi... 2 1.1.2 Materiali metallici... 3 RELAZIONE SUI MATERIALI Pag. 1 di 4 1 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Per le strutture in oggetto, sono
DettagliRelazione tecnico-metodologica relativa ai CAM da applicare
COMUNE DI SAN GIORGIO DI NOGARO Provincia di Udine UFFICIO TECNICO Lavori pubblici Piazza del Municipio, 1 - Tel. 0431/623660 - Fax 0431/623696 C.A.P. 33058 Cod. Fisc. e Part. IVA 00349150300 Procedura
DettagliComune di Sillano giuncugnano
Ing. Claudio Balducci tel. 3490564277 Via Emilia n 21 Sillano Giuncugnano (LU) Comune di Sillano giuncugnano Provincia di Lucca PROGETTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA: RIFACIMENTO SOLAIO DI COPERTURA SEDE
DettagliCRITERI MINIMI AMBIENTALI FORNITURA ARREDO AULE
CRITERI MINIMI AMBIENTALI FORNITURA ARREDO AULE I criteri ambientali minimi nel settore arredamento (PAN-GPP, CAM aggiornati a Gennaio 2016, si applica obbligatoriamente con gli appalti pubblici con DL
DettagliCALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)...
CALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A.... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)...6 1/7 RELAZIONE SUI MATERIALI (ai sensi dell'art. 65 del D.P.R.
DettagliPROGETTO DEFINITIVO STRUTTURE PORTANTI
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine COMUNE DI PREMARIACCO Progetto CUP: E16J16000690006 Lavori di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle norme di sicurezza della scuola
DettagliCAM Edilizia. Decreto11 ottobre 2017 (G.U. n. 259 del 6 novembre 2017)
CAM Edilizia Decreto11 ottobre 2017 (G.U. n. 259 del 6 novembre 2017) Fonte: Green Building Council CAM Edilizia Sono allineati alla maggior parte dei principi sottesi a dai protocolli Energetico-Ambientali
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI STRUTTURA IN MURATURA
STRUTTURA IN MURATURA Pag. 1 di 5 COMUNE DI POMARANCE Intervento di ristrutturazione edilizia di un lotto del cimitero di Pomarance (PI), comprendente il rifacimento dei loculi STRUTTURA IN MURATURA REVISIONI
DettagliPresentations ISTITUTO GIORDANO S.p.A. CRITERI AMBIENTALI MINIMI (CAM)
Presentations ISTITUTO GIORDANO S.p.A. CRITERI AMBIENTALI MINIMI (CAM) 1 PRESENTAZIONE dei CAM - EDILIZIA I CAM - Edilizia, Criteri ambientali minimi (CAM) per l affidamento del servizio di progettazione
DettagliProgettazione di strutture in c.a. Armature minime di travi e pilastri
Progettazione di strutture in c.a. Armature minime di travi e pilastri Travi 4.1.6.1.1 Armatura delle travi armatura minima A s,req > A s,min = 0,26 b t d f ctm / f yk > 0,0013 b t d Negli appoggi di estremità
DettagliCALCOLI ESECUTIVI DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI
CITTÀ DI TORINO VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE PROGETTO ESECUTIVO PREVENZIONE INCENDI, BARRIERE ARCHITETTONICHE, E MANUTENZIONE
DettagliCOMUNE DI SARACENA. Provincia di Cosenza. Lavori di Miglioramento sismico edificio strategico - OCDPC 171 del 19/06/2014 -
COMUNE DI SARACENA Provincia di Cosenza Lavori di Miglioramento sismico edificio strategico - OCDPC 171 del 19/06/2014 - Municipio e sede C.O.C. Comune di Saracena Progetto Esecutivo R02 RELAZIONE TECNICA
DettagliIl tecnico. Ing. Antonio ZECCA ...
ed ai materiali impiegati e con il soddisfacimento del requisito minimo richiesto per la sicurezza delle strutture di cui all art. 15 del Decreto del Ministero degli Interni del 18 marzo 1996 Norme di
DettagliARCH. MARCO FERRARI (mandante) TURBIGO (MI), VIA MONTE NERO, 1
ARCH. MARCO FERRARI (mandante) 20029 TURBIGO (MI), VIA MONTE NERO, 1 Comune di Cusano Milanino Provincia di Milano Realizzazione di nuovo fabbricato destinato ad attività ricreative all'interno del Parco
DettagliLezione. Tecnica delle Costruzioni
Lezione Tecnica delle Costruzioni 1 Costruzioni civili e industriali (normativa non sismica) 2 Costruzioni di calcestruzzo Formano oggetto delle presenti norme le strutture di: - calcestruzzo armato normale
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI IMPIEGATI
RELAZIONE SUI MATERIALI IMPIEGATI A4 Durante la verifica sismica effettuata nel 2012 per la caratterizzazione dei materiali si è optato per un insieme di indagini in sito estese, sulla muratura e sul calcestruzzo,
DettagliCOMUNE DI MONZUNO (BO) RISTRUTTURAZIONE DEL MUNICIPIO CON MIGLIORAMENTO SISMICO E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
COMUNE DI MONZUNO (BO) RISTRUTTURAZIONE DEL MUNICIPIO CON MIGLIORAMENTO SISMICO E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Il Progettista Coordinatore Ing. VITO MARCHIONNA STEP ENGINEERING VIA PERSICETANA VECCHIA,
DettagliRELAZIONE MATERIALI IMPIEGATI
RELAZIONE MATERIALI IMPIEGATI 1 Premessa Norme Tecniche vigenti prescrivono che i materiali ed i prodotti utilizzati per la realizzazione delle strutture debbano rispondere ai requisiti di seguito indicati:
DettagliCOMUNE DI COMO. Committente: SC EVOLUTION S.p.A. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE
COMUNE DI COMO Committente: SC EVOLUTION S.p.A. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE (Legge 05.11.1971 n. 1086, art. 4, DPR 380/01, art. 65) RELATIVA ALLA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO MARCIAPIEDE PREVISTO NEL
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI E-ST CLZ FRT E-ST - Relazione sui materiali-00.doc
RELAZIONE SUI MATERIALI FRT 2839-01-E-ST - Relazione sui materiali-00.doc E-ST-00-03 CLZ INDICE 1 MATERIALI DELLE OPERE DI PROGETTO...3 1.1 Elenco dei materiali impiegati e loro modalità di posa...3 1.2
DettagliLAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE. Comune di Bagnolo di Po
Pag. 1 di 11 totali LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE Comune di Bagnolo di Po UBICAZIONE TENSOSTRUTTURA PRESSO COMUNE DI BAGNOLO
DettagliRELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4
COMUNE DI CIVITA CASTELLANA PROVINCIA DI VITERBO RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4 OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO E MESSA A NORMA DELL OSPEDALE DI CIVITA CASTELLANA (VT)
DettagliMATERIALI DELLE OPERE DI PROGETTO...
1. MATERIALI DELLE OPERE DI PROGETTO... 3 1.1 ELENCO DEI MATERIALI IMPIEGATI E LORO MODALITÀ DI POSA... 3 1.2 VALORI DI CALCOLO... 5 2. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI ESISTENTI... 8 2.1 SOLAI TIPO MONIER
DettagliALL UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI MESSINA
ALL UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI MESSINA Relazione a Struttura Ultimata ai sensi dell art. 6 della Legge 05/11/1971 n. 1086 Ditta: Parrocchia San Vincenzo Ferreri - Ginostra. Oggetto: Progetto per il restauro
DettagliLezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Ing. Eugenio Ferrara Università degli Studi di Catania
Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE Ing. Eugenio Ferrara Università degli Studi di Catania Inizio progetto Introduzione 3 Scelta dei materiali 4 Scelta dei materiali 5 Scelta dei materiali Seguendo la norma
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI
CALCESTRUZZO... 2 ACCIAIO PER ARMATURE C.A.... 3 ACCIAIO DA CARPENTERIA METALLICA... 4 BULLONI... 5 INDICAZIONI GENERALI... 6 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)... 8 1/8 RELAZIONE SUI MATERIALI (ai sensi dell'art.
DettagliSommario. 1. Descrizione della struttura. 2. Normativa di riferimento. 3. Materiali. 4. Azioni sulla struttura
Sommario 1. Descrizione della struttura 1.1. Dimensione e caratteristiche dell opera 1.2. Descrizione della struttura portante 2. Normativa di riferimento 3. Materiali 4. Azioni sulla struttura 5. Criteri
DettagliComune di Cantalupo Ligure. Relazione Tecnica delle Opere in Legno
Comune di Cantalupo Ligure Provincia di Alessandria Rifacimento copertura e facciata principale Relazione Tecnica delle Opere in Legno Impresa: Proprietà: Comunità Montana Terre del Giarolo Progettista
DettagliCOMUNE di DESENZANO del GARDA
progetto titolo COMUNE di DESENZANO del GARDA PROVINCIA di BRESCIA INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE e AMPLIAMENTO ELABORATI TECNICI relazione sui materiali impiegati committente: impresa: AUTOGRILL S.p.A.
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA SULLE CARATTERISTICHE, QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI STRUTTURALI
RELAZIONE ILLUSTRATIVA SULLE CARATTERISTICHE, QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI STRUTTURALI Oggetto Progetto per la costruzione di case otto alloggi di E.R.P. in località La Martella di Matera in adiacenza
DettagliCOMUNE DI BARANELLO PROVINCIA DI CAMPOBASSO INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA RETE IDRICA A SERVIZIO DELLE AZIENDE AGRICOLE RELAZIONE SUI MATERIALI indice 1- Premessa 2- Richiami di normativa 3- Caratteristiche
DettagliRELAZIONE TECNICA SUI MATERIALI DI IMPIEGO PER IL C.A.
RELAZIONE TECNICA SUI MATERIALI DI IMPIEGO PER IL C.A. I sottoscritti progettisti delle strutture in cemento armato relative ai lavori in epigrafe, per l esecuzione delle strutture così come previste ed
DettagliL APPLICAZIONE DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI ALL EDILIZIA PUBBLICA IN ITALIA E IN TRENTINO
L APPLICAZIONE DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI ALL EDILIZIA PUBBLICA IN ITALIA E IN TRENTINO 22 GENNAIO 2019 TRENTO SALA DELLA COOPERAZIONE, VIA SEGANTINI 10 Simona Faccioli ReMade in Italy CAM EDILIZIA
DettagliINDICE INDICE 1 RELAZIONE SUI MATERIALI E DOSATURE 2
COMUNE DI SAN FELICE SUL PANARO Progetto strutturale per il ripristino dell agibilità della Chiesa della Natività di Maria Santissima danneggiata dal sisma del Maggio 2012 Committente: Curia Arcivescovile
DettagliTAV. Progetto esecutivo. Lavori di "REALIZZAZIONE DI UN'AREA ESPOSITIVA IN PIAZZA CISTERNA" COMUNE DI RAGALNA 25/06/2018. Arch.
COMUNE DI RAGALNA CITTA' METROPOLITANA DI CATANIA Lavori di "REALIZZAZIONE DI UN'AREA ESPOSITIVA IN PIAZZA CISTERNA" I stralcio funzionale Progetto esecutivo RELAZIONE SUI MATERIALI I PROGETTISTI Arch.
DettagliCOMUNE DI S.MINIATO (PI) IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PER LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI ALLAGAMENTO E RISTAGNO PRESSO LA ZONA DI S.
COMUNE DI S.MINIATO (PI) IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PER LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI ALLAGAMENTO E RISTAGNO PRESSO LA ZONA DI S.DONATO RELAZIONE PRELIMINARE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE - indice 1. Relazione
DettagliGli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche
Gli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche 10/05/2016 I criteri minimi ambientali «CAM» PREMESSA Con
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio
COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio CENTRO PASTI LAZZARETTO VIA TERRACINI - VIA ALBERTO MANZI Dati Catastali: FOGLIO 41 - MAPPALI VARI Codice Intervento:
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE
Pagina 1 PREMESSA La presente Relazione Tecnica Specialistica riguarda la descrizione ed il calcolo (ove previsto) delle strutture da realizzare con il progetto esecutivo relativo ai lavori di Adeguamento,
DettagliAPPRODI E SBARCHI PER ATTIVITA DI PESCA PROFESSIONALE E PESCA TURISMO
P R O V I N C I A D I V E R O N A ALL.TO 2 COMUNE DI GARDA APPRODI E SBARCHI PER ATTIVITA DI PESCA PROFESSIONALE E PESCA TURISMO RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA DEI MATERIALI PROGETTO ESECUTIVO COMMITTENTE
DettagliNUOVA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO IN VIA LAMARMORA 1. MATERIALI IMPIEGATI, CARATTERISTICHE MECCANICHE, CLASSE DI ESPOSIZIONE...
Comune di Pesaro SERVIZIO PIANIFICAZIONE URBANISTICA E NUOVE U.O NUOVE SOMMARIO 1. MATERIALI IMPIEGATI, CARATTERISTICHE MECCANICHE, CLASSE DI ESPOSIZIONE... 2 1.1. ELEMENTI IN LEGNO... 2 1.1.1. Legno Lamellare...
DettagliProvincia di MASSA CARRARA Comune di CARRARA
Provincia di MASSA CARRARA Comune di CARRARA Lavoro: Progetto esecutivo delle strutture, relativo all adeguamento sismico, mediante demolizione e ricostruzione, del fabbricato indicato come CORPO D negli
DettagliRT - Relazioni. Adeguamento Ex-Compattatore - Relazione sui materiali
Elaborato Livello Tipo / S tipo RT - Relazioni ETQ-022317 Sistema / Edificio / Argomento EMR - Edificio immagazzinamento rifiuti solidi radioattivi Rev. Data 13/11/2012 Centrale / Impianto: GR - Sito di
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE
RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE A.1 PREMESSA Il presente elaborato costituisce la relazione di calcolo strutturale delle passerelle pedonali, comprensiva di una descrizione generale dell opera e dei criteri
DettagliRelazione sulla qualità e dosatura dei materiali
Relazione sulla qualità e dosatura dei materiali Sommario 1. Calcestruzzi semplici e armati...2 1.1. Calcestruzzo...2 o Classi di resistenza...2 o Dimensioni aggregati...3 o Composizione del calcestruzzo...3
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio
COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio CENTRO PASTI LAZZARETTO VIA TERRACINI - VIA ALBERTO MANZI Dati Catastali: FOGLIO 41 - MAPPALI VARI Codice Intervento:
DettagliAllegato B - Tabella elementi quantitativi di valutazione + tabelle offerta-file editabile excel. Criteri ambientali di premialità.
Allegato B - Tabella elementi quantitativi di valutazione + tabelle offerta-file editabile excel Criteri ambientali di premialità Peso Utilizzo di materialiestratti, raccolti o recuperati, nonché lavorati
DettagliDoc. N. C4133 REV. A. FOGLIO 2 di 25 CODIFICA DOCUMENTO C4133_E_C_AC4_MAJ05_0_IA_RC_007_A CCT
CODIFIC DOCUMENTO 2 di 25 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. NORMTIVE DI RIFERIMENTO... 4 3. VERIFIC DEI MICROPLI DELLE SPLLE... 5 3.1. Calcolo delle sollecitazioni massime 5 3.2. Calcolo della resistenza
DettagliPROGETTO ESECUTIVO. Relazione di calcolo opere in cemento armato
AMSA Spa Azienda Milanese Servizi Ambientali Sede legale e amministrativa Via Olgettina, 25 20132 Milano MI Tel. 02-27298.1 Fax. 02-26300911 E mail: amsa@amsa.it http://www.amsa.it REALIZZAZIONE DI PARCHEGGIO
DettagliI Criteri Ambientali Minimi sono soggetti ad aggiornamenti e revisioni periodiche, anche per tenere conto dei mutamenti della normativa tecnica.
Prot. DC2018SPM072 Milano, 08/03/2018 A tutti gli Organismi di Ispezione accreditati e accreditandi. A tutti i Soggetti interessati Oggetto: Dipartimento DC - Circolare Informativa N 2/2018 Disposizioni
DettagliR.09 - RELAZIONE SUI MATERIALI PROGETTO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN CAMPO POLIVALENTE COPERTO NEL COMUNE DI RAFFADALI IN CONTRADA RIBECCHI
COMUNE DI RAFFADALI PROGETTO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN CAMPO POLIVALENTE COPERTO NEL COMUNE DI RAFFADALI IN CONTRADA RIBECCHI CUP E69B110000005 R.09 - RELAZIONE SUI MATERIALI RAFFADALI LÌ PROGETTISTA:
DettagliINDICE 1. INTRODUZIONE NORMATIVA MATERIALI DEFINIZIONE DEI CARICHI... 5
INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 1.1. NUOVA SOLETTA... 2 1.2. POSTAZIONE DISABILI E NUOVI GRADINI... 3 2. NORMATIVA... 4 3. MATERIALI... 4 3.1. CALCESTRUZZI... 5 3.2. ACCIAIO PER C.A.... 5 4. DEFINIZIONE DEI
DettagliI materiali nel cemento armato
I materiali nel cemento armato Ipotesi alla base del calcolo del cemento armato Metodo TA Conservazione delle sezioni piane Perfetta aderenza acciaio-calcestruzzo Calcestruzzo non reagente a trazione Comportamento
DettagliINDICE. ULSS 17- Ospedali Riuniti Padova Sud Madre Teresa di Calcutta
INDICE 1 PREMESSA... 2 2 NORME E REGOLAMENTI... 3 3.1 CALCESTRUZZO... 4 3.1.1 CALCESTRUZZO PER PALI.... 4 3.1.2 CALCESTRUZZO PER STRUTTURE DI FONDAZIONE.... 5 3.1.3 CALCESTRUZZO PER STRUTTURE IN ELEVAZIONE
DettagliGreen Building Council Italia
Green Building Council Italia Green Building Council Italia Manuel Mari Responsabile Certificazione Prodotto Settore Sostenibilità ICMQ S.p.A. Workshop «I CAM in Edilizia» I CAM e l Esecuzione Le certificazione
DettagliServizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE SUI MATERIALI
Servizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE SUI MATERIALI Oggetto: lavori di ampliamento deposito automezzi COTRAL di Blera (VT) Responsabile S.F.E. Dott. Renato
DettagliOPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E. Lavori di ricostruzione di edificio ex stalla per usi polifunzionali in San Fedele
Comune di San Fedele Intelvi (CO) OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO. Lavori di ricostruzione di edificio ex stalla per usi polifunzionali in San Fedele Intelvi (CO), località
DettagliIL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO VISTA la direttiva n.89/106/cee relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative,
DettagliRELAZIONE SUI MATERIALI
Comune di Campagnola Emilia Provincia di Reggio Emilia Committente: COMUNE DI CAMPAGNOLA EMILIA Piazza Roma, 2 42012 Campagnola Emilia (RE) MIGLIORAMENTO SISMICO PALESTRA SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE Via
DettagliRelazione illustrativa sui materiali e sulle dosature
Relazione illustrativa sui materiali e sulle dosature La presente Relazione è relativa all Analisi sui Materiali da utilizzare per la realizzazione delle opere di sostegno e contenimento nell ambito del
DettagliOGGETTO COMPLESSO TURISTICO ALBERGHIERO E RESIDENZIALE IN LOCALITA' VIGNASSE
COMUNE DI LOANO (SV ricettiva (ai sensi dell' art. 7 - L.R. 3 novembre 2009, n.49 COMUNE DI LOANO (SV per intervento di demolizione, ricostruzione di edifici incongrui con cambio di destinazione d'uso
DettagliD.M.2008 Capitolo 4 Costruzioni Civili ed Industriali
D.M.2008 Capitolo 4 Costruzioni Civili ed Industriali 4.1. Costruzioni di Calcestruzzo Calcestruzzo armato normale (cemento armato) Calcestruzzo armato precompresso (cemento armato precompresso Calcestruzzo
DettagliLAVORI DI CONSOLIDAMENTO E RIPRISTINO DELLA PASSERELLA PEDONALE IN LOCALITA' COVOLI RELAZIONE SUI MATERIALI
Studio Tecnico ing. MARCHETTI GIOVANNI Via Gassman 15-25080 MANERBA d/garda - tel. 0365/551365 - fax 0365/550342 --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliINDICE INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA... 2 MATERIALI... 3 INDICE... 1
INDICE INDICE... 1 INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA... 2 MATERIALI... 3 INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA Il presente progetto strutturale è finalizzato all adeguamento sismico della struttura della Scuola Materna Nicholas
DettagliRelazione illustrativa sui materiali e sulle dosature,
Relazione illustrativa sui materiali e sulle dosature, La presente Relazione è relativa all Analisi sui Materiali da utilizzare per la realizzazione delle opere di sostegno e contenimento nell ambito del
DettagliF.G. PREFABBRICATI S.r.l. Campobello di Licata (AG)
F.G. PREFABBRICATI S.r.l. Campobello di Licata (AG) TRAVETTI TRALICCIATI "TR" fi 5 1 fi 7 3.5 10.5 1 I Professionisti: Dott. Ing. Marcello Terranova Dott. Arch. Giovanni Terranova F.G. TRAVETTI TRALICCIATI
DettagliADEGUAMENTO SISMICO SCUOLA DELL INFANZIA DI SAN BARONTO, LAMPORECCHIO (PT)
ADEGUAMENTO SISMICO SCUOLA DELL INFANZIA DI SAN BARONTO, LAMPORECCHIO (PT) PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SPECIALISTICA OPERE ARCHITETTONICHE - ART. 35 DPR 207/2010 Ottobre 2017 Studio AARC.it Dario Menichetti
DettagliB3 STUDIO BALLI VIA DI SAN LUCA, BOLOGNA
Premessa La presente relazione riguarda la verifica dei criteri ambientali minimi per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale
DettagliQUADRO COMPARATIVO. Comune di Colle di Val D'Elsa Provincia di Siena
Comune di Colle di Val D'Elsa Provincia di Siena pag. 1 QUADRO COMPARATIVO OGGETTO: Realizzazione della Nuova Scuola Materna di Via Volterrana Lotto 1 e Lotto 2 PROGETTO STRUTTURALE 1 LOTTO COMMITTENTE:
DettagliDESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O
D I M E N S I O N I Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE pag. 2 LAVORI A CORPO Mercato - Azione 9.6.6-A1 (SpCat 2) OPERE STRUTTURALI (Cat 4) MM - ST - CONSOLIDAMENTI (SbCat 5) 1 RICOSTRUZIONE
Dettagli7/a COMUNE DI GIACCIANO CON BARUCHELLA PROVINCIA DI ROVIGO TAVOLA
COMUNE DI GIACCIANO CON BARUCHELLA PROVINCIA DI ROVIGO TAVOLA 7/a Piazzale G. Marconi n 1 Giacciano con Baruchella (RO) STUDIO TECNICO CAPPELLARI GEOM. FRANCESCO Riviera Pace n. 141/1 Badia Polesine (Ro)
DettagliCOMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA via Cipellina- località Solignano
COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA via Cipellina- località Solignano P.d.C. PER LA REALIZZAZIONE DI N.4 VILLETTE ALL INTERNO DEL PIANO DI INIZIATIVA PRIVATA CIPELLINA 2 lotto 7B - RELAZIONE DI FATTIBILITA
Dettaglipag. 1 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantità misura unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA PLATEA (Cat 1)
pag. 1 R I P O R T O LAVORI A MISURA PLATEA (Cat 1) 1 Sottofondazioni in conglomerato cementizio realizzate mediante getto, con l'ausilio di gru 1C.04.050.00 o qualsiasi altro mezzo di movimentazione,
DettagliPROGETTO ESECUTIVO CS08 CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI. Interventi di adeguamento sismico sull'edificio scolastico G. Terenzio
COMUNE DI SETTEFRATI REGIONE LAZIO "PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO SISMICO DA EFFETTUARSI SU EDIFICI SCOLASTICI GIÀ VERIFICATI, SISMICAMENTE E INSERITI NELLA DGR LAZIO N. 220/11, AI SENSI DI
DettagliIRONLAS REI 90
IRONLAS 120.5 REI 90 Solaio a lastra tralicciata con alleggerimento in polistirolo Rev.0 Norma EN 13747:2005 Certificato CE 8001497-1035 ELEMENTI DESCRITTIVI ELEMENTI PROGETTUALI IRONLAS è una denominazione
DettagliProgetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio
Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Potenza e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento
DettagliIRONLAS REI 120
IRONLAS 120.4 REI 120 Solaio a lastra tralicciata con alleggerimento in polistirolo Rev.0 Norma EN 13747:2005 Certificato CE 8001497-1035 ELEMENTI DESCRITTIVI ELEMENTI PROGETTUALI IRONLAS è una denominazione
DettagliStruttura Tecnica competente in materia Sismica Comune di Parma
Struttura Tecnica competente in materia Sismica Comune di Parma RiS H.1 Relazione a strutture ultimate Al S.U.A.P.E. del Comune di Parma Pratica Strutturale: fasc. n. del Committente: Lavori di: Comune
DettagliFORNIRE CALCESTRUZZO RISPETTANDO I CAM
FORNIRE CALCESTRUZZO RISPETTANDO I CAM implicazioni per i produttori di calcestruzzo Michela Pola Atecap Federbeton Bologna, 4 aprile 2017 L atecap È l Associazione che rappresenta i produttori italiani
DettagliProva scritta di Tecnica delle Costruzioni, Prof. Fausto Mistretta 11/11/2010 ore 15:00 aula ALFA.
Cognome e ome: Matricola: Università degli Studi di Cagliari Prova scritta di Tecnica delle Costruzioni, Prof. Fausto Mistretta 11/11/010 ore 15:00 aula ALFA. Quesito 1 (8 punti). Verificare allo SLU la
DettagliPROGETTO DI UNA NUOVA TENSOSTRUTTURA POLIVALENTE
COMUNE DI CORNEDO VICENTINO PROVINCIA DI VICENZA PROGETTO DI UNA NUOVA TENSOSTRUTTURA POLIVALENTE fase PROGETTO ESECUTIVO tavola data scala aggiornamento gennario 2018 ELABORATO RELAZIONE ILLUSTRATIVA
DettagliES-D2 CENTRO POLISPORTIVO DI SAN GIOVANNI VIALE RAFFAELLO SANZIO / VIA SAN CILINO - TRIESTE CODICE OPERA N
Comune di Trieste piazza Unitá d'italia 4 34121 Trieste tel. 040/6751 www comune.trieste.it partita iva 00210240321 AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA E SPORTIVA PRO_STRUCT S.r.l. dott.
DettagliPremessa identificati qualificati accettati Produttori controllo di produzione di fabbrica (FPC):
Premessa I materiali ed i prodotti per uso strutturale utilizzati devono rispondere ai requisiti minimi indicati dalla documentazione di progetto e riportati nella presente relazione. Tali materiali e
DettagliPROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO DELLE OPERE DI RIPRISTINO E MIGLIORAMENTO SISMICO DEL CIMITERO DI SANT AGOSTINO A SEGUITO DEL SISMA DEL MAGGIO 2012
COMUNE DI SANT AGOSTINO PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO DELLE OPERE DI RIPRISTINO E MIGLIORAMENTO SISMICO DEL CIMITERO DI SANT AGOSTINO A SEGUITO DEL SISMA DEL MAGGIO 2012 Regione Emilia Romagna Ordinanza
Dettagli1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione
1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione La presente relazione illustra i materiali il cui uso è prescritto per la realizzazione delle opere previste in progetto e
DettagliA3-Relazione tecnica generale
A3-Relazione tecnica generale L intervento prevede la realizzazione di una centrale termica a biomasse (cippato di legno); l edificio viene organizzato in tre vani: 1) locale caldaia: all interno del quale
DettagliPROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest
COMUNE DI SALERNO SETTORE OPERE E LAVORI PUBBLICI PROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest PROGETTO STRUTTURALE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA N PROGETTO: B8A.00 ELABORATO N : A-ESE-4.1.1_1 0 9/010 EMISSIONE
DettagliCAVRIGLIA. RESPONSABILE INTEGRAZIONE SINGOLE ATTIVITA' SPECIALISTICHE STUDIO ALTIERI S.p.A. Direttore Tecnico : Ing.
COMUNE DI S.GIOVANNI Valdarno COMUNE DI Valdarno COMUNE DI CAVRIGLIA 080 TITOLO: TECNICI: RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: ing. Lorenzo CURSI PROGETTISTI: RESPONSABILE INTEGRAZIONE SINGOLE ATTIVITA' SPECIALISTICHE
Dettagli