7/a COMUNE DI GIACCIANO CON BARUCHELLA PROVINCIA DI ROVIGO TAVOLA
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1 COMUNE DI GIACCIANO CON BARUCHELLA PROVINCIA DI ROVIGO TAVOLA 7/a Piazzale G. Marconi n 1 Giacciano con Baruchella (RO) STUDIO TECNICO CAPPELLARI GEOM. FRANCESCO Riviera Pace n. 141/1 Badia Polesine (Ro) Tel. 0425/ Fax 0425/ studiocappellari.bp@libero.it
2 VERIFICA DI STABILITÀ DI LAMPIONE PER PUBBLICA ILLUMINAZIONE E DI MURO DI SOSTEGNO ALLA BANCHINA STRADALE 1. GENERALITÀ Le opere saranno realizzate in comune di Giacciano con Baruchella (RO). Il muro in c.a. avrà sezione di cm. 20 e altezza di cm. 165 di cui 50 fuori terra. La fondazione sarà costituita da cordolo zoppo continuo di larghezza cm. 80. L acciaio per le armature sarà di tipo B450C, di dimensioni come da allegati elaborati grafici, e il calcestruzzo sarà di classe C25/30. Il dimensionamento è stato effettuato tenendo conto della spinta latrale delle terre, del carico dinamico stradale e di una resistenza caratteristica del terreno di 0,60 kg/cm 2. Ogni lampione stradale è costituito da: plinto di alloggiamento prefabbricato in calcestruzzo di dimensioni (100x100x100) cm 3 ; palo rastremato in acciaio di diametro e spessore decrescete, altezza ml. 7,50; n 1 corpo illuminante a sbraccio, di diametro mm. 520, altezza mm. 220, sporgenza totale (compreso lo sbraccio) mm. 1318, peso totale presunto kg. 30 (lampione tipo 1); n 2 corpi illuminanti a sbraccio, di diametro mm. 520, altezza mm. 220, sporgenze totali (compresi gli sbracci) rispettivamente di mm e mm. 841, peso totale presunto kg. 30 Cadauno (lampione tipo 2). Il terreno in cui è infisso il plinto è di natura limoargillosa con presenza di strati torbosi; pertanto si assume una resistenza caratteristica di 0,60 kg/cm METODO DI CALCOLO L area di intervento ricade, ai sensi dell O.P.C.M. n 3274/2003 e s.m.i. in zona sismica 4 Essendo le costruzioni di tipo 2 di classe d uso II. I calcoli sono stati eseguiti con il metodo delle tensioni ammissibili, ai sensi del punto 2.7 del D.M. 14/01/2008, a seguito di indagine esperite in loco e secondo le regole della scienza delle costruzioni.
3 3. NORMATIVA Legge 5/11/1971 n 1086: Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale e precompresso, ed a struttura metallica. Legge 2/2/1974 n 64: Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche e successivo D.M. 24/11/1986 di approvazione delle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche. D.M. 21/03/1988: D.M. 14/1/2008: D.M. 14/02/92: D.M. 11/03/88: Approvazione delle norme tecniche per la progettazione, l esecuzione e l esercizio delle linee elettriche aeree esterne. Norme tecniche per le costruzioni. Norme tecniche per l esecuzione delle opere in cemento armato, normale e precompresso e per le strutture metalliche. Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni per la progettazione delle opere di fondazione. Istruzioni C.N.R. UNI 10011/88 Costruzioni in acciaio: istruzioni per il calcolo, l esecuzione, il collaudo e la manutenzione. Norma UNI EN 402: pali per illuminazione. Dimensioni e tolleranze. Norma UNI EN 4033: pali per illuminazione pubblica progettazione e verifica verifica mediante calcolo Norma UNI EN 405: Norma CEI EN (CEI 3433): pali. Alloggiamenti elettrici e passaggi dei cavi. apparecchi di illuminazione. 4. MATERIALI IMPIEGATI per il plinto prefabbricato e presso vibrato e per il muro di contenimento: calcestruzzo di cemento classe C25/30 con R kg/cm 2 ; acciaio ad aderenza migliorata in barre tonde tipo B450C (FeB44K) controllato in stabilimento di tipo saldabile.
4 per il palo di sostegno: profili tubolari in acciaio tipo S235JR (Fe360B) con Sadm = 1600 kg/cm 2 zincatura a caldo di cui alla Norma CEI 7/6; saldature a cordone con elettrodi E44, qualità 2,3 o ANALISI DEI CARICHI (PLINTO E PALO ILLUMINZAIONE) 5.1 ELEMENTI DIMENSIONALI Plinto in c.a. e riempimento: dimensioni (100x100x100) cm 3 peso specifico: 2200 kg/m 3 peso totale (considerato il pozzetto, i fori e l alloggiamento): 1.900,00 kg. area di base: cm 2 modulo di resistenza Wx = Wy = cm 3 Palo rastremato di sostegno: TRONCO N 1 TRONCO N 2 Diametro (mm) ,6 Spessore (mm) 4 3,6 Altezza (ml) 5,15 2,36 Peso specifico (kg/ml) 12,20 8,76 Peso totale tronco (kg) 62,71 20,68 Sezione (cm 2 ) 15,50 11,10 Momento d inerzia (cm 4 ) Modulo di resistenza (cm 3 ) 46,10 26,2 Raggio d inerzia (cm) 4,35 3,47 I tronchi sono numerati a partire dalla base. 5.2 CARICHI VERTICALI Peso armature stradali (compreso lo sbraccio) kg. 30,00 cadauna Peso palo fuori terra kg. 83,39 Peso plinto e riempimenti kg ,00
5 5.3 SPINTA DEL VENTO (calcolata in conformità a D.M. 16/1/1996 punto 7) P = Q ref. x C e x C p x C d Dove: Q ref.: pressione cinetica di riferimento C e : coefficiente di esposizione C p : coefficiente di forma C d : coefficiente dinamico Nel caso specifico, essendo l opera in Comune di Giacciano con Baruchella (RO), Regione Veneto, si ha: Zona di vento: 1 Quota altimetrica della località: 14ml. s.l.m. Classe di rugosità del terreno: C Categoria di esposizione: III Q ref. =V 2 ref./1,6 = (25 m/s) 2 /1,6= 39,06 kg/m 2 C e =C e (z min ) per z < 5 ml. C e =C e (z) = K 2 r x C t X ln z/z 0 x (7 + C t x ln z/z 0 ) per z 5 ml. C e =C e (z min ) per z < 5 ml. C e =C e (z) = K 2 r x C t x ln z/z 0 x (7 + C t x ln z/z 0 ) per z 5 ml PALO TIPO Valori di riferimento per la spinta del vento e calcolo dei coefficienti Descrizione quota di riferimento K r z 0 (m) z min (m) C t z (m) C e (z min ) C e (z) Q ref. kg/m 2 C p C d CENTRO TRONCO N. 1 0,20 0, ,57 1,707 39,06 0,7 1 CENTRO TRONCO N. 2 0,20 0, ,32 1,849 39,06 0,7 1 CENTRO ARMATURA 0,20 0, ,30 1,938 39,06 1,2 1
6 Calcolo della spinta del vento F sulle strutture e quote di applicazione TRONCO N. 1 TRONCO N. 2 ARMATURA Diametro (ml) 0,127 0,1016 0,52 Altezza (ml) 5,15 2,36 0,22 Area (m 2 ) 0,653 0,24 0,19 Pressione media (kg/m 2 ) Quota di applicazione (ml) 2,57 6,32 7,30 Spinta (kg) 30,68 12,24 17,29 Tronco MOMENTO M (kgm) Calcolo delle sollecitazioni e verifiche di resistenza alla base dei tronchi SFORZO NORMALE N (kg) TAGLIO T (kg/cm 2 ) SOLLECITAZIONE σ (kg/cm 2 ) SOLL. AMMISSIBILE σ adm (kg/cm 2 ) 1 308,00 113,39 60, ,29 50,68 29, La struttura è verificata in sicurezza. Il tronco più sollecitato (tronco 1) lavora al 42% della sollecitazione ammissibile, quindi compatibili con saldature di classe II Azioni alla base del palo (nella direzione di maggiore sollecitazione) Momento flettente lungo x: kgm 308,00 Taglio: kg. 60,21 Sforzo normale: kg. 113, Verifiche plinto di fondazione a) VERIFICA DELLA COMPRESSIONE SUL TERRENO σt x = P/A + (M x +T h plinto )/W x = 0,43 kg/cm 2 < 0,60 kg/cm 2 b) VERIFICA A RIBALTAMENTO Momento ribaltante = M x + T h plinto = Kgcm Momento stabilizzante = P plinto x 50 + P palo x 70 = ,30 Kgcm Coefficiente di sicurezza = 2,74 > 1,50
7 La stabilità del palo è assicurata anche senza tener conto della spinta laterale del terreno entro i limiti di deformazione dello stesso PALO TIPO Valori di riferimento per la spinta del vento e calcolo dei coefficienti C C Descrizione K r z 0 z min C t z C e C e (z) Q ref. quota di riferimento (m) (m) (m) (z min ) kg/m 2 p d CENTRO TRONCO N. 1 0,20 0, ,57 1,707 39,06 0,7 1 CENTRO TRONCO N. 2 0,20 0, ,32 1,849 39,06 0,7 1 CENTRO ARMATURA SUP. 0,20 0, ,30 1,938 39,06 1,2 1 CENTRO ARMATURA INF. 0,20 0, ,30 1,742 39,06 1, Calcolo della spinta del vento F sulle strutture e quote di applicazione TRONCO N. 1 TRONCO N. 2 ARMATURA ARMATURA SUP. INF. Diametro (ml) 0,127 0,1016 0,52 0,52 Altezza (ml) 5,15 2,36 0,22 0,22 Area (m 2 ) 0,653 0,24 0,19 0,19 Pressione media (kg/m 2 ) Quota di applicazione (ml) 2,57 6,32 7,30 5,30 Spinta (kg) 30,68 12,24 17,29 15,58 Tronco MOMENTO M (kgm) Calcolo delle sollecitazioni e verifiche di resistenza alla base dei tronchi SFORZO NORMALE N (kg) TAGLIO T (kg/cm 2 ) SOLLECITAZIONE σ (kg/cm 2 ) SOLL. AMMISSIBILE σ adm (kg/cm 2 ) 1 377,00 143,39 75, ,00 80,68 45, La struttura è verificata in sicurezza. Il tronco più sollecitato (tronco 1) lavora al 52% della sollecitazione ammissibile, quindi compatibili con saldature di classe II.
8 Azioni alla base del palo (nella direzione di maggiore sollecitazione) Momento flettente lungo x: kgm 377,00 Taglio: kg. 75,791 Sforzo normale: kg. 143, Verifiche plinto di fondazione a) VERIFICA DELLA COMPRESSIONE SUL TERRENO σt x = P/A + (M x +T h plinto )/W x = 0,49 kg/cm 2 < 0,60 kg/cm 2 b) VERIFICA A RIBALTAMENTO Momento ribaltante = M x + T h plinto = Kgcm Momento stabilizzante = P plinto x 50 + P palo x 70 = ,30 Kgcm Coefficiente di sicurezza = 2,23 > 1,50 La stabilità del palo è assicurata anche senza tener conto della spinta laterale del terreno entro i limiti di deformazione dello stesso. 6. VERIFICA SISMICA Non viene effettuata verifica di resistenza al azione sismica in quanto di intensità inferiore alla spinta del vento sul palo. 7. MURO DI CONTENIMENTO Non si effettua verifica di resistenza delle strutture in quanto la costruzione e le forze applicate sono di modesta entità. Il calcolatore Ing. Alessandro Spedo
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