COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese

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1 COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A N. 72 Reg. Deliberazioni OGGETTO: PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO DENOMINATO "AT3 VILLAGGIO DEL SOLE" - PRESA D'ATTO DI VARIANTE NON SOSTANZIALE. L'anno duemilatredici addì ventidue del mese di Luglio alle ore 15:00 nella sede comunale si è riunita la Giunta Comunale, composta da: ASTUTI SAMUELE Sindaco CROCI MARIA Vice Sindaco RIGGI GIUSEPPE Assessore CARDACI FILIPPO Assessore PRESTIGIACOMO FRANCESCO Assessore CROCI GABRIELLA Assessore Alla riunione sono risultati assenti: Astuti Samuele. Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa PIETRI ANTONELLA Il Vice Sindaco CROCI MARIA assunta la presidenza e costatata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l'argomento in oggetto.

2 COMUNE DI MALNATE Deliberazione n. 72 del 22/07/2013 OGGETTO: PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO DENOMINATO AT3 VILLAGGIO DEL SOLE PRESA D ATTO DI VARIANTE NON SOSTANZIALE. LA GIUNTA COMUNALE VISTA la Deliberazione di Giunta Comunale n. 34 del , esecutiva, con la quale veniva adottato il Programma Integrato di Intervento AT3 Villaggio del sole ai sensi della L.R. 12/2005 e s.m.i.; VISTA la Deliberazione di Giunta Comunale n. 58 del , esecutiva, con la quale veniva approvato il Programma Integrato di Intervento AT3 Villaggio del sole ai sensi della L.R. 12/2005 e s.m.i.; VISTA la convenzione urbanistica per l attuazione della pianificazione di cui sopra stipulata in data n /18139 del Notaio Carlo Giani registrata a Varese il n. 4821; VISTA la richiesta prot. n del presentata dai professionisti progettisti Minoretti Associati Studio di Ingegneria e Architettura di Erba con la quale si chiedeva la modifica dell art. 5 dell elaborato 12 Norme Tecniche di Attuazione allegato tecnico progettuale facente parte integrante e sostanziale della delibera di Giunta Comunale n. 58 del ; RILEVATO che la variante richiesta riguarda essenzialmente l art. 5 dell elaborato 12 Norme Tecniche di Attuazione che determina le finiture dei costruendi edifici; ATTESO che la modifica dell articolo è determinata dall introduzione dell ultimo capoverso : Resta comunque possibile l attuazione di finiture differenti rispetto a quelle sopra citate, fatto salvo parere favorevole della Commissione Paesaggio ; CONSIDERATO che a seguito della proposta di variante di cui sopra, l art. 5 dell elaborato tecnico n.12.1 Norme Tecniche di Attuazione viene così riformulato: Articolo 5 Le finiture degli edifici, le recinzioni e l arredo delle aree esterne dovranno favorire un armonico inserimento nell ambiente circostante e creare omogeneità all interno del P.I.I. stesso. In particolare le costruzioni progettate dovranno rispettare le seguenti prescrizioni tipologiche: a) la copertura dovrà essere prevalentemente inclinata, con una pendenza dal 30 al 40%, con manto in elementi color cotto o, in alternativa, con manto in rame; b) gli impianti per energie rinnovabili dovranno essere possibilmente integrati architettonicamente nell edificio; c) la finitura delle facciate potrà essere di tipo intonacato e tinteggiato nei colori delle terre o con muratura faccia vista con mattoni; d) le recinzioni verso le strade dovranno essere realizzate con zoccolatura in calcestruzzo di altezza fino a cm. 50 e sovrastante recinzione a pannelli a disegno lineare semplice, in colore verde o grigio ferro micaceo, di altezza massima pari a cm. 150 (h max. totale = cm. 200);

3 e) I passi carrai dovranno essere posizionati preferibilmente accostati tra loro; f) I parcheggi pertinenziali previsti dalle norme di PGT, se esterni, dovranno essere preferibilmente localizzati in adiacenza ai passi carrai Resta comunque possibile l attuazione di finiture differenti rispetto a quelle sopra citate, fatto salvo parere favorevole della Commissione Paesaggio. VISTO l art.93 comma 5 della L.R. 12/2005 e s.m.i.; VISTO l art. 14 comma 12 della L.R. 12/2005 e s.m.i. il quale prevede, nel caso di varianti a piani attuativi in corso, che non necessita di preventiva variante la previsione, in fase di esecuzione, di modifiche planivolumetriche, a condizione che queste non alterino le caratteristiche tipologiche di impostazione dello strumento attuativo stesso, non incidano sul dimensionamento globale degli insediamenti e non diminuiscano la dotazione di aree per servizi pubblici e di interesse pubblico o generale ; CONSIDERATO pertanto di prendere atto della modifica proposta, la quale non incide sui parametri urbanistici del P.I.I. (volumi, superfici, indici, cessioni di aree, ecc.) rilevando che ciò riguarda esclusivamente aspetti edilizi che saranno verificati in fase di adempimento delle procedure previste per ogni fattispecie dei successivi provvedimenti edilizi (Permessi di Costruire, D.I.A. e S.C.I.A.); VISTO il parere favorevole espresso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/00 dal responsabile dell Area Pianificazione del Territorio in ordine alla regolarità tecnica del presente atto; VISTA la Legge Regionale n. 12 e s.m.i.; VISTO il D.L.vo 267/2000 e s.m.i.; Con votazione unanime favorevole espressa nelle forme di Legge; DELIBERA 1) DI PRENDERE ATTO della modifica dell art. 5 dell elaborato tecnico n.12.1 Norme Tecniche di Attuazione che per effetto dell introduzione dell ultimo capoverso viene così definitivamente riformulato: Articolo 5 Le finiture degli edifici, le recinzioni e l arredo delle aree esterne dovranno favorire un armonico inserimento nell ambiente circostante e creare omogeneità all interno del P.I.I. stesso. In particolare le costruzioni progettate dovranno rispettare le seguenti prescrizioni tipologiche: g) la copertura dovrà essere prevalentemente inclinata, con una pendenza dal 30 al 40%, con manto in elementi color cotto o, in alternativa, con manto in rame; h) gli impianti per energie rinnovabili dovranno essere possibilmente integrati architettonicamente nell edificio; i) la finitura delle facciate potrà essere di tipo intonacato e tinteggiato nei colori delle terre o con muratura faccia vista con mattoni; j) le recinzioni verso le strade dovranno essere realizzate con zoccolatura in calcestruzzo di altezza fino a cm. 50 e sovrastante recinzione a pannelli a disegno lineare semplice, in colore verde o grigio ferro micaceo, di altezza massima pari a cm. 150 (h max. totale = cm. 200);

4 k) I passi carrai dovranno essere posizionati preferibilmente accostati tra loro; l) I parcheggi pertinenziali previsti dalle norme di PGT, se esterni, dovranno essere preferibilmente localizzati in adiacenza ai passi carrai Resta comunque possibile l attuazione di finiture differenti rispetto a quelle sopra citate, fatto salvo parere favorevole della Commissione Paesaggio. 2) DARE MANDATO al Responsabile dell Area Pianificazione del Territorio che quanto sopra, sia verificato in fase di adempimento delle procedure previste per ogni fattispecie dei successivi provvedimenti edilizi (Permessi di Costruire, D.I.A. e S.C.I.A.); SUCCESSIVAMENTE la Giunta Comunale, considerata l'urgenza di provvedere in merito DELIBERA di rendere immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensi dell'art comma D.L.vo n. 267/2000.

5 COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese PARERI RESI AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL'ART. 49 D.LGS. n. 267 DEL 18/08/2000 VISTA LA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE AVENTE PER OGGETTO: PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO DENOMINATO "AT3 VILLAGGIO DEL SOLE" - PRESA D'ATTO DI VARIANTE NON SOSTANZIALE. Il sottoscritto responsabile del Servizio interessato esprime, per quanto concerne la regolarità tecnica PARERE FAVOREVOLE Malnate, lì 22/07/2013 f.to IL RESPONSABILE DELL AREA

6 Fatto, letto e sottoscritto f.to IL VICE SINDACO f.to IL SEGRETARIO GENERALE CROCI MARIA Dott.ssa PIETRI ANTONELLA P U B B L I C A Z I O N E Il sottoscritto Segretario Generale dichiara che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio on line di questo Comune il 24/07/2013 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Nello stesso giorno della pubblicazione all albo pretorio, verrà data comunicazione ai Capigruppo Consiliari ai sensi del 1 comma dell art.124 del Decreto Legislativo n. 267 del 18/8/2000 Lì, 24 luglio 2013 f.to IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa PIETRI ANTONELLA Pubblicata all Albo Pretorio on line il 24/07/2013 Reg. N. 738 IL MESSO COMUNALE f.f. f.to Mauro Badalucco Copia conforme all originale ad uso amministrativo Lì, IL FUNZIONARIO INCARICATO C E R T I F I C A T O D I E S E C U T I V I T À La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 22/07/2013 perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4 del Decreto Legislativo n.267 del 18/8/2000); per decorrenza termini di cui al 3 comma dell art.134 del Decreto Legislativo n.267 del 18/8/2000 senza che siano stati sollevati rilievi ai sensi del comma 1 e 2 dell art.127 del Decreto Legislativo n.267 del 18/8/2000; Lì, 22/07/2013 IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa PIETRI Antonella