PIANO GENERALE E PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
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1 Comune di Lamezia Terme Provincia di Catanzaro PIANO GENERALE E PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO OGGETTO: Lavori di manutenzione ordinaria delle strade comunali. Anno 2014 Data: Marzo 2014 IL TECNICO: - 1 -
2 PIANO GENERALE E PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Decreto Legislativo 81/2008 OGGETTO: COMMITTENTE: Lavori di manutenzione ordinaria delle strade comunali COMUNE DI LAMEZIA TERME - 2 -
3 LAVORO Ubicazione e tipologia dell opera: Il presente Piano di Sicurezza e Coordinamento, si riferisce all'esecuzione di tutte le opere e la fornitura di tutti i materiali occorrenti per l esecuzione delle seguenti lavorazioni:. a) pavimentazioni stradali; b) manti stradali eseguiti mediante conglomerati bituminosi semiaperti; c) manti sottili eseguiti mediante conglomerati bituminosi chiusi; d) rappezzi di pavimentazioni stradali; e) muri di contenimento in calcestruzzo; f) Espurgo e pulizia di cunicoli fognari, caditoie stradali e pozzetti d'ispezione; g) gabbionate in pietrame; h) barriere di protezione; i) fresatura della pavimentazione stradale l) sistemazione e costruzione di marciapiedi, gradinate, parapetti, ringhiere, condotte, ecc. m) sostituzione e riparazione di segnaletica verticale; n) rifacimento di segnaletica verticale; o) installazione o riparazione di tabelle/insegne/pannelli inerenti alla toponomastica stradale. Ubicazione del cantiere: Territorio comunale di Lamezia Terme Progettista: geom. Luigi Fabiano (Ufficio Tecnico Comunale) Durate dei lavori: 210 giorni Numero presunto di lavoratori impiegati: N 5 Importo complessivo dei lavori: ,17 SOGGETTI RESPONSABILI Committente: Comune di Lamezia Terme Responsabile dei lavori: Geom. Vincenzo Laganà Coordinatore per la progettazione: geom. L.Fabiano (Ufficio Tecnico Comunale) Coordinatore per l esecuzione dei lavori: geom. Luigi Fabiano - 3 -
4 DOCUMENTAZIONE Telefoni ed Indirizzi Utili Carabinieri tel. 112 Polizia tel. 113 Vigili del fuoco tel. 115 Vigili Urbani tel Pronto soccorso tel. 118 Certificati Imprese A scopo preventivo e per le esigenze normative le imprese che operano in cantiere dovranno mettere a disposizione del committente e custodire presso gli uffici di cantiere la seguente documentazione: a) copia iscrizione alla C.C.I.A.A.; b) certificati regolarità contributiva INPS; c) certificati iscrizione Cassa Edile; d) copia del registro infortuni; e) copia del libro matricola dei dipendenti; f) piano di sicurezza corredato dagli eventuali aggiornamenti; ecc. Inoltre, dovrà essere conservata negli uffici del cantiere anche la seguente documentazione: a) libretti di omologazione degli apparecchi di sollevamento ad azione non manuale di portata superiore a 200 kg.; b) copia di denuncia di installazione per gli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg.; c) verifica trimestrale delle funi e delle catene riportata sul libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamento; d) verifica annuale degli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg.; e) dichiarazione di stabilità degli impianti di betonaggio; f) copia di autorizzazione ministeriale e relazione tecnica per i ponteggi metallici fissi; g) disegno esecutivo del ponteggio firmato dal responsabile di cantiere per ponteggi montati secondo schemi tipo; h) progetto del ponteggio ad opera di ingegnere o architetto abilitato per ponteggi difformi da schemi tipo o per altezze superiori a 20 m; i) dichiarazione di conformità Legge 46/90 per impianto elettrico di cantiere; l) segnalazione all'esercente l'energia elettrica per lavori effettuati a meno di 5 metri dalle linee elettriche stesse; m) scheda di denuncia (Modello A) degli impianti di protezione inoltrata all'ispels competente per territorio; n) scheda di denuncia (Modello B) degli impianti di messa a terra inoltrata all'ispels competente per territorio; Certificati Lavoratori A scopo preventivo e per le esigenze normative va tenuta presso gli uffici del cantiere la seguente documentazione: a) registro delle visite mediche periodiche; b) certificati di idoneità per lavoratori minorenni; c) tesserini di vaccinazione antitetanica; ecc. Introduzione DESCRIZIONE SOMMARIA LAVORI I lavori che si andranno a realizzare consistono in: a) pavimentazioni stradali; b) manti stradali eseguiti mediante conglomerati bituminosi semiaperti; c) manti sottili eseguiti mediante conglomerati bituminosi chiusi; d) rappezzi di pavimentazioni stradali; e) muri di contenimento in calcestruzzo; f) Espurgo e pulizia di cunicoli fognari, caditoie stradali e pozzetti d'ispezione; g) gabbionate in pietrame; h) barriere di protezione; i) fresatura della pavimentazione stradale l) sistemazione e costruzione di marciapiedi, gradinate, parapetti, ringhiere, condotte, ecc. m) sostituzione e riparazione di segnaletica verticale; n) rifacimento di segnaletica verticale; o) installazione o riparazione di tabelle/insegne/pannelli inerenti alla toponomastica stradale. RISCHI TRASMESSI ALL'AMBIENTE CIRCOSTANTE I cantieri si trovano all'interno del territorio comunale. Talune lavorazioni che in esso si svolgeranno richiederanno l'utilizzazione di macchine con emissioni sonore rilevanti: martello - 4 -
5 demolitore, fresatrice, rullo compressore, vibrofinitrice ecc.: pertanto nell'impiego di tali attrezzature dovrà essere osservate le ore di silenzio secondo la stagione ed i regolamenti locali. SEGNALETICA Vietano un comportamento dal quale potrebbe risultare un pericolo. Vietato fumare. Vietato ai pedoni Divieto di spegnere con acqua. Vietato fumare o usare fiamme libere. Non toccare. Vietato ai carrelli di movimentazione. Acqua non potabile. Divieto di accesso alle persone non autorizzate. Trasmettono ulteriori informazioni sulla natura del pericolo. Materiale infiammabile o alta temperatura (in assenza di un controllo specifico per alta temperatura). Sostanze velenose. Carichi sospesi. Carrelli di movimentazione. Pericolo generico. Tensione elettrica pericolosa. Caduta con dislivello Pericolo di inciampo - 5 -
6 Obbligano ad indossare un DPI e a tenere un comportamento di sicurezza. Protezione obbligatoria per gli occhi. Casco di protezione obbligatoria. Protezione obbligatoria dell'udito. Protezione obbligatoria delle vie respiratorie. Calzature di sicurezza obbligatorie. Guanti di protezione obbligatoria. Obbligo generico Protezione individuale obbligatoria. Protezione obbligatoria del corpo. (con eventuale cartello supplementare) contro le cadute Protezione obbligatoria del viso. Passaggio obbligatorio per i pedoni. Danno indicazioni per l'operazione di salvataggio. Percorso/Uscita emergenza. Percorso/Uscita emergenza. Percorso/Uscita emergenza. Percorso/Uscita emergenza Percorso/Uscita emergenza. Telefono per salvataggio pronto soccorso
7 Percorsi da seguire (segnali di informazione addizionale ai pannelli che seguono). Barella. Pronto soccorso Doccia di sicurezza Lavaggio degli occhi. Indicano le attrezzature antincendio. Lancia antincendio Scala Estintore Telefono per gli interventi antincendio Comunicazioni verbali e segnali gestuali. Direzione da seguire (cartello da aggiungere a quelli che precedono). Comando: Attenzione inizio operazioni Verbale: VIA Gestuale: Le due braccia sono aperte in senso orizzontale, le palme delle mani rivolte in avanti. Comando: Alt interruzione fine del movimento Verbale: ALT Gestuale: Il braccio destro è teso verso l'alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti. Comando: Fine delle operazioni Verbale: FERMA Gestuale: Le due mani sono giunte all'altezza del petto
8 Comando: Sollevare Verbale: SOLLEVA Gestuale: Il braccio destro, teso verso l'alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti, descrive lentamente un cerchio. Comando: Abbassare Verbale: ABBASSA Gestuale: Il braccio destro teso verso il basso, con la palma della mano destra rivolta verso il corpo, descrive lentamente un cerchio. Comando: Distanza verticale Verbale: MISURA DELLA DISTANZA Gestuale: Le mani indicano la distanza. Comando: Avanzare Verbale: AVANTI Gestuale: Entrambe le braccia sono ripiegate, le palme delle mani rivolte all'indietro; gli avanbracci compiono mivimenti lenti in direzione del corpo Comando: Retrocedere Verbale: INDIETRO Gestuale: Entrambe le braccia piegate, le palme delle mani rivolte in avanti; gli avambracci compiono movimenti lenti che si allontanano dal corpo. Comando: A destra Verbale: A DESTRA Gestuale: Il braccio destro, teso più o meno lungo l'orizzontale, con la palma della mano destra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione. Comando: A sinistra Verbale: A SINISTRA Gestuale: Il braccio sinistro, teso più o meno in orizzontale, con la palma della mano sinistra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione
9 Comando: Pericolo alt o arresto di emergenza Verbale: ATTENZIONE Gestuale: Entrambe le braccia tese verso l'alto; le palme delle mani rivolte in avanti. Comando: Movimento rapido Verbale: PRESTO Gestuale: I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati con maggiore rapidità. Comando: Movimento lento Verbale: PIANO Gestuale: I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati molto lentamente. Comando: Distanza orizzontale Verbale: MISURA DELLA DISTANZA Gestuale: Le mani indicano la distanza
10 PIANO GENERALE DI SICUREZZA Recinzione del cantiere, accessi e segnalazioni L'area interessata dai lavori dovrà essere delimitata con una recinzione, di altezza non minore a quella richiesta dal vigente regolamento edilizio, realizzata con lamiere grecate adeguatamente sostenute da paletti in legno infissi nel terreno. Gli angoli sporgenti della recinzione o di altre strutture di cantiere saranno dipinti per tutta la loro altezza a strisce bianche e rosse trasversali. Nelle ore notturne l'ingombro della recinzione sarà evidenziato con apposite luci di colore rosso, alimentate in bassa tensione. Le vie di accesso pedonali al cantiere saranno differenziate da quelle carrabili, allo scopo di ridurre i rischi derivanti dalla sovrapposizione delle due differenti viabilità, proprio in una zona a particolare pericolosità, qual'è quella di accesso al cantiere. In particolare, una zona dell'area occupata dal cantiere, antistante l'ingresso pedonale, sarà destinata a parcheggio per i soli lavoratori del cantiere. Linee aeree e condutture sotterranee - Misure di sicurezza La presenza di linee elettriche aeree e di condutture interrate nell'area del cantiere rappresentano dei vincoli da rispettare nello sviluppo del cantiere stesso. Infatti, per quanto riguarderà le linee elettriche aeree dovranno tassativamente evitarsi lavorazioni a distanza inferiore a 5 m., mentre per le condutture interrate dovranno opportunamente progettarsi la viabilità pedonale e carrabile di cantiere, disponendo adeguate protezioni ove necessario. Viabilità principale di cantiere Al termine della recinzione del cantiere dovrà provvedersi alla definizione dei percorsi carrabili e pedonali, limitando, per quanto consentito dalle specifiche lavorazioni da eseguire, il numero di intersezioni tra i due livelli di viabilità. Nel tracciamento dei percorsi carrabili, si dovrà considerare una larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 centimetri almeno da un lato, oltre la sagoma di ingombro del veicolo; qualora il franco venga limitato ad un solo lato per tratti lunghi, devono essere realizzate piazzole o nicchie di rifugio ad intervalli non superiori a m 20 lungo l'altro lato. Inoltre, come già detto, devono tenersi presenti tutti i vincoli derivanti dalla presenza di condutture e/o di linee aeree presenti nell'area di cantiere. Rischio seppellimento - Misure generali di sicurezza In ogni attività di scavo da eseguirsi nel cantiere (a sezione obbligata, di sbancamento, manuali) dovranno rispettarsi le seguenti indicazioni generali: a) profilare le pareti dello scavo secondo l'angolo di natural declivio; b) evitare tassativamente di costituire depositi sul ciglio degli scavi; c) qualora ciò si rivelasse indispensabile, provvedere a puntellare adeguatamente il fronte dello scavo; d) per scavi a sezione obbligata superiori ad 1,5 m., posizionare adeguate sbadacchiature, sporgenti almeno 30 cm. al di sopra il ciglio dello scavo. Rischio cadute dall'alto - Misure generali di sicurezza Ogni qualvolta si esegua una lavorazione ad altezze superiori a 2 m. e si evidenzi la possibilità di cadute dall'alto, dovrà provvedersi alla istituzione di norme di protezione collettive, quali la realizzazione i parapetti. Un parapetto si dice normale, ai fini della legge, quando risponde ai seguenti requisiti: a) sia costruito con materiale rigido e resistente in buono stato di conservazione; b) abbia un'altezza utile di almeno un metro; c) sia costituito da almeno due correnti, di cui quello intermedio posto a circa metà distanza fra quello superiore ed il pavimento; d) sia costruito e fissato in modo da poter resistere, nell'insieme ed in ogni sua parte, al massimo sforzo cui può essere assoggettato tenuto conto delle condizioni ambientali e della sua specifica funzione. E' considerato "parapetto normale con arresto al piede" il parapetto definito precedente, completato con fascia continua poggiante sul piano di calpestìo ed alta almeno cm 15. Quando non sia possibile realizzare forme di protezione collettiva, dovranno obbligatoriamente utilizzarsi cinture di sicurezza. Demolizioni estese o manutenzioni - Misure generali di sicurezza Prima dell'inizio di lavori di demolizione è fatto obbligo di procedere alla verifica delle condizioni di conservazione e di stabilità delle varie strutture da demolire. In relazione al risultato di tale verifica devono essere eseguite le opere di rafforzamento e di puntellamento necessarie ad evitare che, durante la demolizione, si verifichino crolli intempestivi. I lavori di demolizione devono procedere con cautela e con ordine dall'alto verso il basso e devono essere condotti in maniera da non pregiudicare la stabilità delle strutture portanti o di collegamento e di quelle eventuali adiacenti, ricorrendo, ove occorra, al loro preventivo puntellamento. La successione dei lavori, quando si tratti di importanti ed estese demolizioni, deve risultare da apposito programma il quale deve essere firmato dall'imprenditore e dal dipendente direttore dei lavori, ove esista, e deve essere tenuto a disposizione degli ispettori del lavoro
11 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO FASI DI LAVORO [F.1.5] FASE: Realizzazione della recinzione e degli accessi del cantiere L'area interessata dai lavori dovrà essere delimitata con una recinzione, di altezza non minore a quella richiesta dal vigente regolamento edilizio, realizzata con lamiere grecate, reti o altro efficace sistema di confinamento, adeguatamente sostenute da paletti in legno, metallo, ecc. infissi nel terreno. [P113] Recinzione del cantiere: accessi pedonali e carrabili. [P114] Recinzione del cantiere: evidenziazione dell'ingombro. Macchina: Dumper Il dumper è una macchina utilizzata esclusivamente per il trasporto e lo scarico del materiale, costituita da un corpo semovente su ruote, munito di un cassone. Lo scarico del materiale può avvenire posteriormente o lateralmente mediante appositi dispositivi oppure semplicemente a gravità. Il telaio della macchina può essere rigido o articolato intorno ad un asse verticale. In alcuni tipi di dumper, al fine di facilitare la manovra di scarico o distribuzione del materiale, il posto di guida ed i relativi comandi possono essere reversibili. [P2] Prescrizioni generali (Dumper). [R1] Caduta dall'alto. [P3] Piattaforma della macchina. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P4] Protezione da caduta di materiale dall'alto o a livello (Dumper). [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P5] Protezione da cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni (Dumper). [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P6] Dumper: prescrizioni per le operazioni di manutenzione. [R8] Inalazione polveri, fibre, gas, vapori. [P10] Protezione da inalazione polveri, fibre, gas, vapori (Dumper). [R9] Incendi o esplosioni. [P11] Protezione da incendi o esplosioni (Dumper). [R10] Investimento e ribaltamento. [P12] Dumper: norme di guida nel cantiere. [R11] Rumore: dba 80 / 85. [P13] Protezione da rumore: dba 80 / 85. [R12] Scivolamenti e cadute. [P14] Protezione da scivolamenti e cadute (Dumper). Lavoratore: Addetto alla recinzione del cantiere Addetto alla realizzazione della recinzione del cantiere. [P115] DPI: Addetto alla realizzazione della recinzione del cantiere. [R14] Rumore: dba 85 / 90. [P17] Protezione da rumore: dba 85 / 90. Attrezzo: Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali (picconi, badili, martelli, tenaglie, cazzuole, frattazzi, chiavi, scalpelli, ecc.), presenti in tutte le fasi lavorative, sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata all'impugnatura, in legno o in acciaio, ed un'altra, variamente conformata, alla specifica funzione svolta. Rischi: le possibili cause di infortunio sono conseguenti al contatto traumatico con la parte lavorativa dell'utensile, sia di chi lo adopera che di terzi, o al cattivo stato dell'impugnatura. Prevenzioni: dovranno utilizzarsi utensili in buono stato ed adeguati alla lavorazione che si sta eseguendo, avendo cura di distanziare adeguatamente terzi presenti, e riponendoli, soprattutto nei lavori in quota, negli appositi contenitori, quando non utilizzati. Attrezzo: Carriola Attrezzatura di cantiere per la movimentazione manuale di materiali. [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P116] Protezione da colpi, tagli, punture, abrasioni (Carriola). [R12] Scivolamenti e cadute. [P117] Carriola: manopole. Attrezzo: Compressore con motore endotermico I compressori sono macchine destinate alla produzione di aria compressa, che viene impiegata per alimentare macchine apposite, come i martelli pneumatici, vibratori, avvitatori, intonacatrici, pistole a spruzzo, ecc.. Sono costituite essenzialmente da due parti: un gruppo motore, endotermico o elettrico, ed un gruppo compressore che aspira l'aria dall'ambiente e la comprime. I compressori possono essere distinti in mini o maxi compressori: i primi sono destinati ad utenze singole (basse potenzialità) sono montati su telai leggeri dotati di ruote e possono essere facilmente trasportati, mentre i secondi, molto più ingombranti e pesanti, sono finalizzati anche all'alimentazione contemporanea di più utenze. [P18] Prescrizioni generali (Compressore con motore endotermico). [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P19] Protezione da caduta di materiale dall'alto o a livello (Compressore con motore endotermico). [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P20] Compressore con motore endotermico: operazioni di manutenzione, riparazione e dispositivi di sicurezza. [R8] Inalazione polveri, fibre, gas, vapori. [P21] Compressore con motore endotermico: ventilazione degli ambienti di lavoro. [R9] Incendi o esplosioni. [P22] Compressore con motore endotermico: carburante. [R12] Scivolamenti e cadute. [P23] Compressore con motore endotermico: verifiche dell'area di lavoro
12 [R15] Scoppio. [P24] Compressore con motore endotermico: dispositivi di sicurezza. [R16] Ustioni. [P25] Protezione da ustioni (Compressore con motore endotermico). [R13] Vibrazioni. [P26] Compressore con motore endotermico: dispositivi antivibrazione e turni di lavoro. Attrezzo: Decespugliatore a motore Attrezzatura a motore per operazioni di pulizia di aree incolte (insediamento di cantiere, pulizia di declivi, pulizia di cunette o scarpa di rilevati stradali, ecc.). [P27] Prescrizioni generali (Decespugliatore a motore). [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P28] Decespugliatore a motore: dispositivi di protezione. [R9] Incendi o esplosioni. [P29] Decespugliatore a motore: carburante. [R16] Ustioni. [P30] Raffreddamento di utensili e materiali. [R13] Vibrazioni. [P31] Decespugliatore a motore: dispositivi antivibrazione e turni di lavoro. Attrezzo: Martello demolitore pneumatico Il martello demolitore è un utensile la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti l'esigenza di un elevato numero di colpi ed una battuta potente. Vengono prodotti tre tipi di martello, in funzione della potenza richiesta: un primo, detto anche scalpellatore o piccolo scrostatore, la cui funzione è la scrostatura di intonaci o la demolizione di pavimenti e rivestimenti, un secondo, detto martello picconatore, il cui utilizzo può essere sostanzialmente ricondotto a quello del primo tipo ma con una potenza e frequenza maggiori che ne permettono l'utilizzazione anche su materiali sensibilmente più duri, ed infine i martelli demolitori veri e propri, che vengono utilizzati per l'abbattimento delle strutture murarie, opere in calcestruzzo, frantumazione di manti stradali, ecc.. Una ulteriore distinzione deve essere fatta in funzione del differente tipo di alimentazione: elettrico o pneumatico. [P32] Prescrizioni generali (Martello demolitore pneumatico). [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P33] Protezione da caduta di materiale dall'alto o a livello (Martello demolitore pneumatico). [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P34] Martello demolitore pneumatico: operazioni di manutenzione, riparazione e dispositivi di sicurezza. [R6] Elettrocuzione. [P35] Protezione da elettrocuzione (Martello demolitore pneumatico). [R7] Getti o schizzi. [P36] Protezione dalle proiezioni di schegge e materiali. [R8] Inalazione polveri, fibre, gas, vapori. [P37] Martello demolitore pneumatico: inumidimento del materiale ed obblighi del datore di lavoro. [R12] Scivolamenti e cadute. [P38] Martello demolitore pneumatico: posizione del lavoratore. [R15] Scoppio. [P39] Protezione da scoppio (Martello demolitore pneumatico). [R16] Ustioni. [P30] Raffreddamento di utensili e materiali. [R13] Vibrazioni. [P40] Martello demolitore pneumatico: dispositivi antivibrazione e turni di lavoro. Attrezzo: Scala doppia La scala doppia deriva dall'unione di due scale semplici incernierate tra loro alla sommità e dotate di un limitatore di apertura. Viene adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti raggiungibili: discesa in scavi o pozzi, opere di finitura ed impiantistiche, ecc.. [P41] Scale: requisiti. [R1] Caduta dall'alto. [P42] Scala doppia: requisiti e condizioni di utilizzo. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P43] Sospensione temporanea dell'uso dell'utensile. [R6] Elettrocuzione. [P44] Scala: divieti per il tipo metallico. Attrezzo: Sega circolare La sega circolare, quasi sempre presente nei cantieri, viene utilizzata per il taglio del legname da carpenteria e/o per quello usato nelle diverse lavorazioni. Dal punto di vista tipologico, le seghe circolari si differenziano, anzitutto, per essere fisse o mobili; altri parametri di diversificazione possono essere il tipo di motore elettrico (mono o trifase), la profondità del taglio della lama, la possibilità di regolare o meno la sua inclinazione, la trasmissione a cinghia o diretta. Le seghe circolari con postazione fissa sono costituite da un banco di lavoro al di sotto del quale viene ubicato un motore elettrico cui è vincolata la sega vera e propria con disco a sega o dentato. Al di sopra della sega è disposta una cuffia di protezione, posteriormente un coltello divisorio in acciaio ed inferiormente un carter a protezione delle cinghie di trasmissione e della lama. La versione portatile presenta un'impugnatura, affiancata al corpo motore dell'utensile, grazie alla quale è possibile dirigere il taglio, mentre il coltello divisore è posizionato nella parte inferiore. [P45] Prescrizioni generali (Sega circolare). [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P46] Protezione delle postazioni di lavoro. [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P47] Protezione da cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni (Sega circolare). [R6] Elettrocuzione. [P48] Protezione da elettrocuzione (Sega circolare). [R7] Getti o schizzi. [P36] Protezione dalle proiezioni di schegge e materiali. [R12] Scivolamenti e cadute. [P49] Pulizia della postazione di lavoro. [R16] Ustioni. [P30] Raffreddamento di utensili e materiali. [F.1.6] FASE: Realizzazione della viabilità del cantiere Durante i lavori deve essere assicurata nei cantieri la viabilità alle persone ed ai veicoli. A questo scopo, all'interno del cantiere dovranno essere approntate adeguate vie di circolazione carrabile e pedonale, corredate di appropriata segnaletica
13 [P118] Prescrizioni generali (Realizzazione della viabilita di cantiere). Macchina: Autocarro L'autocarro è una macchina utilizzata per il trasporto di mezzi, materiali da costruzione e/o di risulta da demolizioni o scavi, ecc., costituita essenzialmente da una cabina, destinata ad accogliere il conducente, ed un cassone generalmente ribaltabile, a mezzo di un sistema oleodinamico. [P76] Prescrizioni generali (Autocarro). [R1] Caduta dall'alto. [P3] Piattaforma della macchina. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P77] Autocarro: norme per il corretto trasporto di materiali. [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P78] Protezione da cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni (Autocarro). [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P79] Autocarro: prescrizioni per le operazioni di manutenzione. [R8] Inalazione polveri, fibre, gas, vapori. [P80] Protezione da inalazione polveri, fibre, gas, vapori (Autocarro). [R9] Incendi o esplosioni. [P81] Autocarro: carburante. [R10] Investimento e ribaltamento. [P82] Autocarro: norme di guida nel cantiere. [R17] Rumore: dba < 80. [P54] Protezione da rumore: dba < 80. [R12] Scivolamenti e cadute. [P83] Protezione da scivolamenti e cadute (Autocarro). Macchina: Pala meccanica La pala meccanica è una macchina utilizzata per lo scavo, carico, sollevamento, trasporto e scarico del materiale. La macchina è costituita da un corpo semovente, su cingoli o su ruote, munita di una benna, nella quale, mediante la spinta della macchina, avviene il caricamento del terreno. Lo scarico può avvenire mediante il rovesciamento della benna, frontalmente, lateralmente o posteriormente. I caricatori su ruote possono essere a telaio rigido o articolato intorno ad un asse verticale. Per particolari lavorazioni la macchina può essere equipaggiata anteriormente con benne speciali e, posteriormente, con attrezzi trainati o portati quali scarificatori, verricelli, ecc. [P119] Prescrizioni generali (Pala meccanica). [R1] Caduta dall'alto. [P120] Pala meccanica: corretto impiego della piattaforma. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P121] Pala meccanica: indicazioni per la corretta movimentazione dei carichi. [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P122] Protezione da cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni (Pala meccanica). [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P123] Pala meccanica: prescrizioni per le operazioni di manutenzione. [R8] Inalazione polveri, fibre, gas, vapori. [P124] Protezione da inalazione polveri, fibre, gas, vapori (Pala meccanica). [R9] Incendi o esplosioni. [P125] Protezione da incendi o esplosioni (Pala meccanica). [R10] Investimento e ribaltamento. [P126] Pala meccanica: norme di guida nel cantiere. [R14] Rumore: dba 85 / 90. [P17] Protezione da rumore: dba 85 / 90. [R12] Scivolamenti e cadute. [P127] Protezione da scivolamenti e cadute (Pala meccanica). Lavoratore: Addetto alla realizzazione della viabilità del cantiere Addetto alla realizzazione della viabilità del cantiere e di tutte le opere ad essa connesse. [P128] DPI: Addetto alla realizzazione della viabilita del cantiere. [R14] Rumore: dba 85 / 90. [P17] Protezione da rumore: dba 85 / 90. Attrezzo: Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali (picconi, badili, martelli, tenaglie, cazzuole, frattazzi, chiavi, scalpelli, ecc.), presenti in tutte le fasi lavorative, sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata all'impugnatura, in legno o in acciaio, ed un'altra, variamente conformata, alla specifica funzione svolta. Rischi: le possibili cause di infortunio sono conseguenti al contatto traumatico con la parte lavorativa dell'utensile, sia di chi lo adopera che di terzi, o al cattivo stato dell'impugnatura. Prevenzioni: dovranno utilizzarsi utensili in buono stato ed adeguati alla lavorazione che si sta eseguendo, avendo cura di distanziare adeguatamente terzi presenti, e riponendoli, soprattutto nei lavori in quota, negli appositi contenitori, quando non utilizzati. Attrezzo: Carriola Attrezzatura di cantiere per la movimentazione manuale di materiali. [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P116] Protezione da colpi, tagli, punture, abrasioni (Carriola). [R12] Scivolamenti e cadute. [P117] Carriola: manopole. Attrezzo: Compressore con motore endotermico I compressori sono macchine destinate alla produzione di aria compressa, che viene impiegata per alimentare macchine apposite, come i martelli pneumatici, vibratori, avvitatori, intonacatrici, pistole a spruzzo, ecc.. Sono costituite essenzialmente da due parti: un gruppo motore, endotermico o elettrico, ed un gruppo compressore che aspira l'aria dall'ambiente e la comprime. I compressori possono essere distinti in mini o maxi compressori: i primi sono destinati ad utenze singole (basse potenzialità) sono montati su telai leggeri dotati di ruote e possono essere facilmente trasportati, mentre i secondi, molto più ingombranti e pesanti, sono finalizzati anche all'alimentazione contemporanea di più utenze. [P18] Prescrizioni generali (Compressore con motore endotermico)
14 [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P19] Protezione da caduta di materiale dall'alto o a livello (Compressore con motore endotermico). [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P20] Compressore con motore endotermico: operazioni di manutenzione, riparazione e dispositivi di sicurezza. [R8] Inalazione polveri, fibre, gas, vapori. [P21] Compressore con motore endotermico: ventilazione degli ambienti di lavoro. [R9] Incendi o esplosioni. [P22] Compressore con motore endotermico: carburante. [R12] Scivolamenti e cadute. [P23] Compressore con motore endotermico: verifiche dell'area di lavoro. [R15] Scoppio. [P24] Compressore con motore endotermico: dispositivi di sicurezza. [R16] Ustioni. [P25] Protezione da ustioni (Compressore con motore endotermico). [R13] Vibrazioni. [P26] Compressore con motore endotermico: dispositivi antivibrazione e turni di lavoro. Attrezzo: Decespugliatore a motore Attrezzatura a motore per operazioni di pulizia di aree incolte (insediamento di cantiere, pulizia di declivi, pulizia di cunette o scarpa di rilevati stradali, ecc.). [P27] Prescrizioni generali (Decespugliatore a motore). [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P28] Decespugliatore a motore: dispositivi di protezione. [R9] Incendi o esplosioni. [P29] Decespugliatore a motore: carburante. [R16] Ustioni. [P30] Raffreddamento di utensili e materiali. [R13] Vibrazioni. [P31] Decespugliatore a motore: dispositivi antivibrazione e turni di lavoro. Attrezzo: Martello demolitore pneumatico Il martello demolitore è un utensile la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti l'esigenza di un elevato numero di colpi ed una battuta potente. Vengono prodotti tre tipi di martello, in funzione della potenza richiesta: un primo, detto anche scalpellatore o piccolo scrostatore, la cui funzione è la scrostatura di intonaci o la demolizione di pavimenti e rivestimenti, un secondo, detto martello picconatore, il cui utilizzo può essere sostanzialmente ricondotto a quello del primo tipo ma con una potenza e frequenza maggiori che ne permettono l'utilizzazione anche su materiali sensibilmente più duri, ed infine i martelli demolitori veri e propri, che vengono utilizzati per l'abbattimento delle strutture murarie, opere in calcestruzzo, frantumazione di manti stradali, ecc.. Una ulteriore distinzione deve essere fatta in funzione del differente tipo di alimentazione: elettrico o pneumatico. [P32] Prescrizioni generali (Martello demolitore pneumatico). [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P33] Protezione da caduta di materiale dall'alto o a livello (Martello demolitore pneumatico). [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P34] Martello demolitore pneumatico: operazioni di manutenzione, riparazione e dispositivi di sicurezza. [R6] Elettrocuzione. [P35] Protezione da elettrocuzione (Martello demolitore pneumatico). [R7] Getti o schizzi. [P36] Protezione dalle proiezioni di schegge e materiali. [R8] Inalazione polveri, fibre, gas, vapori. [P37] Martello demolitore pneumatico: inumidimento del materiale ed obblighi del datore di lavoro. [R12] Scivolamenti e cadute. [P38] Martello demolitore pneumatico: posizione del lavoratore. [R15] Scoppio. [P39] Protezione da scoppio (Martello demolitore pneumatico). [R16] Ustioni. [P30] Raffreddamento di utensili e materiali. [R13] Vibrazioni. [P40] Martello demolitore pneumatico: dispositivi antivibrazione e turni di lavoro. Attrezzo: Scala doppia La scala doppia deriva dall'unione di due scale semplici incernierate tra loro alla sommità e dotate di un limitatore di apertura. Viene adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti raggiungibili: discesa in scavi o pozzi, opere di finitura ed impiantistiche, ecc.. [P41] Scale: requisiti. [R1] Caduta dall'alto. [P42] Scala doppia: requisiti e condizioni di utilizzo. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P43] Sospensione temporanea dell'uso dell'utensile. [R6] Elettrocuzione. [P44] Scala: divieti per il tipo metallico. [F.1.12] FASE: Smobilizzo del cantiere Rimozione del cantiere realizzata attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse (banco del ferraiolo, betoniera, molazza, ecc.), di tutti gli impianti di cantiere (elettrico, idrico, ecc.), delle opere provvisionali e di protezione, della recinzione posta in opera all'insediamento del cantiere stesso ed il caricamento di tutte le attrezzature, macchine e materiali eventualmente presenti, su autocarri per l'allontanamento. Macchina: Autocarro L'autocarro è una macchina utilizzata per il trasporto di mezzi, materiali da costruzione e/o di risulta da demolizioni o scavi, ecc., costituita essenzialmente da una cabina, destinata ad accogliere il conducente, ed un cassone generalmente ribaltabile, a mezzo di un sistema oleodinamico. [P76] Prescrizioni generali (Autocarro). [R1] Caduta dall'alto. [P3] Piattaforma della macchina. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P77] Autocarro: norme per il corretto trasporto di materiali. [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P78] Protezione da cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni (Autocarro). [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P79] Autocarro: prescrizioni per le operazioni di manutenzione
15 [R8] Inalazione polveri, fibre, gas, vapori. [P80] Protezione da inalazione polveri, fibre, gas, vapori (Autocarro). [R9] Incendi o esplosioni. [P81] Autocarro: carburante. [R10] Investimento e ribaltamento. [P82] Autocarro: norme di guida nel cantiere. [R17] Rumore: dba < 80. [P54] Protezione da rumore: dba < 80. [R12] Scivolamenti e cadute. [P83] Protezione da scivolamenti e cadute (Autocarro). Macchina: Autogrù L' autogrù è un mezzo d'opera su gomma, costituito essenzialmente da un cabina, destinata ad accogliere il conducente, ed un apparecchio di sollevamento azionato direttamente dalla suddetta cabina o da apposita postazione. Il suo impiego in cantiere può essere il più disparato, data la versatilità del mezzo e le differenti potenzialità dei tipi in commercio, e può andare dal sollevamento (e posizionamento) dei componenti della gru, a quello di macchine o dei semplici materiali da costruzione, ecc. [P84] Prescrizioni generali (Autogrù). [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P85] Autogru: indicazioni per la corretta imbracatura e sollevamento dei carichi. [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P86] Protezione da cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni (Autogrù). [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P87] Autogru: prescrizioni per le operazioni di manutenzione. [R9] Incendi o esplosioni. [P88] Protezione da incendi o esplosioni (Autogrù). [R10] Investimento e ribaltamento. [P89] Autogru: norme di guida nel cantiere. [R11] Rumore: dba 80 / 85. [P13] Protezione da rumore: dba 80 / 85. [R12] Scivolamenti e cadute. [P90] Protezione da scivolamenti e cadute (Autogrù). Macchina: Pala meccanica La pala meccanica è una macchina utilizzata per lo scavo, carico, sollevamento, trasporto e scarico del materiale. La macchina è costituita da un corpo semovente, su cingoli o su ruote, munita di una benna, nella quale, mediante la spinta della macchina, avviene il caricamento del terreno. Lo scarico può avvenire mediante il rovesciamento della benna, frontalmente, lateralmente o posteriormente. I caricatori su ruote possono essere a telaio rigido o articolato intorno ad un asse verticale. Per particolari lavorazioni la macchina può essere equipaggiata anteriormente con benne speciali e, posteriormente, con attrezzi trainati o portati quali scarificatori, verricelli, ecc. [P119] Prescrizioni generali (Pala meccanica). [R1] Caduta dall'alto. [P120] Pala meccanica: corretto impiego della piattaforma. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P121] Pala meccanica: indicazioni per la corretta movimentazione dei carichi. [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P122] Protezione da cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni (Pala meccanica). [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P123] Pala meccanica: prescrizioni per le operazioni di manutenzione. [R8] Inalazione polveri, fibre, gas, vapori. [P124] Protezione da inalazione polveri, fibre, gas, vapori (Pala meccanica). [R9] Incendi o esplosioni. [P125] Protezione da incendi o esplosioni (Pala meccanica). [R10] Investimento e ribaltamento. [P126] Pala meccanica: norme di guida nel cantiere. [R14] Rumore: dba 85 / 90. [P17] Protezione da rumore: dba 85 / 90. [R12] Scivolamenti e cadute. [P127] Protezione da scivolamenti e cadute (Pala meccanica). Macchina: Piattaforma sviluppabile Piattaforma sviluppabile a mezzo braccio telescopico per lavori in elevazione (su facciate di fabbricati, volte di gallerie, ecc.). [P154] Prescrizioni generali (Piattaforma sviluppabile). [R1] Caduta dall'alto. [P155] Protezione da caduta dall'alto (Piattaforma sviluppabile). [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P156] Protezione da caduta di materiale dall'alto o a livello (Piattaforma sviluppabile). [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P157] Piattaforma sviluppabile: operazioni di manutenzione, riparazione e dispositivi di sicurezza. [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P158] Piattaforma sviluppabile: prescrizioni per le operazioni di manutenzione. [R9] Incendi o esplosioni. [P159] Protezione da incendi o esplosioni (Piattaforma sviluppabile). [R10] Investimento e ribaltamento. [P160] Protezione da investimento e ribaltamento (Piattaforma sviluppabile). [R11] Rumore: dba 80 / 85. [P13] Protezione da rumore: dba 80 / 85. [R12] Scivolamenti e cadute. [P161] Protezione da scivolamenti e cadute (Piattaforma sviluppabile). Lavoratore: Addetto allo smobilizzo del cantiere Addetto alla rimozione del cantiere realizzata attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse (banco del ferraiolo, betoniera,. molazza, ecc.), di tutti gli impianti di cantiere (elettrico, idrico, ecc.), delle opere provvisionali e di protezione, della recinzione posta in opera all'insediamento del cantiere stesso ed al caricamento di tutte le attrezzature, macchine e materiali eventualmente presenti, su autocarri per l'allontanamento. [P162] DPI: Addetto allo smobilizzo del cantiere. [R22] Movimentazione manuale dei carichi. [P163] Movimentazione manuale dei carichi: informazione. [P164] Movimentazione
16 manuale dei carichi: rischi dorso-lombari. [P165] Movimentazione manuale dei carichi: sorveglianza sanitaria. [P166] Movimentazione manuale dei carichi: modalità di stoccaggio. [R11] Rumore: dba 80 / 85. [P13] Protezione da rumore: dba 80 / 85. Attrezzo: Andatoie e Passerelle Le andatoie e le passerelle sono delle opere provvisionali che vengono predisposte per consentire il collegamento di posti di lavoro collocati a quote differenti o separati da vuoti, come nel caso di scavi in trincea o ponteggi. [P57] Andatoie e passerelle: requisiti generali. [R1] Caduta dall'alto. [P58] Andatoie e Passerelle: indicazioni per la corretta realizzazione. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P59] Andatoie e Passerelle: protezione degli spazi sottoposti. Attrezzo: Argano a bandiera L'argano è un apparecchio di sollevamento costituito essenzialmente da un elevatore e dalla relativa struttura di supporto. Questo tipo di apparecchio di sollevamento viene generalmente preferito quando ci si trova in ambienti limitati con carichi non eccessivamente pesanti ed ingombranti, per cui non risulta conveniente l'utilizzazione della gru a torre. Due sono i tipi presenti in commercio: l'argano a cavalletto e l'argano a bandiera, caratterizzati, principalmente, dal differente tipo di supporto. L'argano a bandiera utilizza un supporto snodato, in maniera tale da consentire la rotazione dell'elevatore e viene utilizzato principalmente in ambienti ristretti e per sollevare carichi di modeste entità. [P60] Prescrizioni generali (Argano a bandiera). [R1] Caduta dall'alto. [P61] Apparecchi di sollevamento: difesa delle aperture per il passaggio dei carichi. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P62] Argano a bandiera: procedure per il corretto utilizzo. [R6] Elettrocuzione. [P63] Protezione da elettrocuzione (Argano a bandiera). Attrezzo: Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali (picconi, badili, martelli, tenaglie, cazzuole, frattazzi, chiavi, scalpelli, ecc.), presenti in tutte le fasi lavorative, sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata all'impugnatura, in legno o in acciaio, ed un'altra, variamente conformata, alla specifica funzione svolta. Rischi: le possibili cause di infortunio sono conseguenti al contatto traumatico con la parte lavorativa dell'utensile, sia di chi lo adopera che di terzi, o al cattivo stato dell'impugnatura. Prevenzioni: dovranno utilizzarsi utensili in buono stato ed adeguati alla lavorazione che si sta eseguendo, avendo cura di distanziare adeguatamente terzi presenti, e riponendoli, soprattutto nei lavori in quota, negli appositi contenitori, quando non utilizzati. Attrezzo: Avvitatore elettrico L'avvitatore elettrico è un utensile elettrico di uso comune nel cantiere edile, commercializzato in tipi alimentati sia in bassa che in bassissima tensione. [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P64] Avvitatore elettrico: uso e manutenzione dell'utensile. [R6] Elettrocuzione. [P65] Protezione da elettrocuzione (Avvitatore elettrico). Attrezzo: Carriola Attrezzatura di cantiere per la movimentazione manuale di materiali. [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P116] Protezione da colpi, tagli, punture, abrasioni (Carriola). [R12] Scivolamenti e cadute. [P117] Carriola: manopole. Attrezzo: Ponteggio metallico fisso Il ponteggio fisso è un opera provvisionale che viene realizzata per eseguire lavori di ingegneria civile, quali nuove costruzioni o ristrutturazioni e manutenzioni, ad altezze superiori ai 2 metri. Essenzialmente si tratta di una struttura reticolare realizzata con elementi metallici. Dal punto di vista morfologico le varie tipologie esistenti in commercio sono sostanzialmente riconducibili a due: quella a tubi e giunti e quella a telai prefabbricati. La prima si compone di tubi (correnti, montanti e diagonali) collegati tra loro mediante appositi giunti, la seconda di telai fissi, cioè di forma e dimensioni predefinite, posti uno sull'altro a costituire la stilata, collegata alla stilata attigua tramite correnti o diagonali. [P66] Prescrizioni generali (Ponteggio metallico fisso). [R1] Caduta dall'alto. [P67] Ponteggio metallico fisso: altezze, parapetti, comportamenti dei lavoratori. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P68] Ponteggio metallico fisso: indicazioni per la corretta realizzazione. [R6] Elettrocuzione. [P69] Protezione da elettrocuzione (Ponteggio metallico fisso). Attrezzo: Ponteggio mobile o trabattello Il ponte su ruote o trabattello è una piccola impalcatura che può essere facilmente spostata durante il lavoro consentendo rapidità di intervento. È costituita da una struttura metallica detta castello che può raggiungere anche i 15 metri di altezza. All'interno del castello possono trovare alloggio a quote differenti diversi impalcati. L'accesso al piano di lavoro avviene all'interno del castello tramite scale a mano che collegano i diversi impalcati. Trova impiego principalmente per lavori di finitura e di manutenzione, ma che non comportino grande impegno temporale. [R1] Caduta dall'alto. [P92] Ponteggio mobile o trabattello: altezze, protezioni, comportamenti dei lavoratori. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P93] Protezione da caduta di materiale dall'alto o a livello (Ponteggio mobile o trabattello). [R6] Elettrocuzione. [P94] Ponteggi: distanza da linee aeree. Attrezzo: Scala doppia
17 La scala doppia deriva dall'unione di due scale semplici incernierate tra loro alla sommità e dotate di un limitatore di apertura. Viene adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti raggiungibili: discesa in scavi o pozzi, opere di finitura ed impiantistiche, ecc.. [P41] Scale: requisiti. [R1] Caduta dall'alto. [P42] Scala doppia: requisiti e condizioni di utilizzo. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P43] Sospensione temporanea dell'uso dell'utensile. [R6] Elettrocuzione. [P44] Scala: divieti per il tipo metallico. Attrezzo: Scala semplice La scala semplice è un'attrezzatura di lavoro costituita da da due montanti paralleli, collegati tra loro da una serie di pioli trasversali incastrati e distanziati in egual misura. Viene adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti raggiungibili: discesa in scavi o pozzi, salita su opere provvisionali, opere di finitura ed impiantistiche. [P41] Scale: requisiti. [R1] Caduta dall'alto. [P70] Scala semplice: requisiti e condizioni di utilizzo. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P43] Sospensione temporanea dell'uso dell'utensile. [R6] Elettrocuzione. [P71] Protezione da elettrocuzione (Scala semplice). Attrezzo: Saldatrice elettrica La saldatrice elettrica è un utensile di uso comune alimentato a bassa tensione con isolamento di classe II. [P95] Prescrizioni generali (Saldatrice elettrica). [R20] Disturbi alla vista. [P96] Saldatrice elettrica: dispositivi di protezione degli occhi. [R6] Elettrocuzione. [P97] Protezione da elettrocuzione (Saldatrice elettrica). [R8] Inalazione polveri, fibre, gas, vapori. [P98] Protezione da inalazione polveri, fibre, gas, vapori (Saldatrice elettrica). [R9] Incendi o esplosioni. [P99] Protezione da incendi o esplosioni (Saldatrice elettrica). [R16] Ustioni. [P100] Protezione da ustioni (Saldatrice elettrica). [F.2.10] FASE: Demolizione generale eseguita con impiego di mezzi meccanici Demolizione realizzata mediante l'utilizzo di mezzi meccanici, con o senza preventiva riduzione delle iperstatiche della struttura. Macchina: Autocarro L'autocarro è una macchina utilizzata per il trasporto di mezzi, materiali da costruzione e/o di risulta da demolizioni o scavi, ecc., costituita essenzialmente da una cabina, destinata ad accogliere il conducente, ed un cassone generalmente ribaltabile, a mezzo di un sistema oleodinamico. [P76] Prescrizioni generali (Autocarro). [R1] Caduta dall'alto. [P3] Piattaforma della macchina. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P77] Autocarro: norme per il corretto trasporto di materiali. [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P78] Protezione da cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni (Autocarro). [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P79] Autocarro: prescrizioni per le operazioni di manutenzione. [R8] Inalazione polveri, fibre, gas, vapori. [P80] Protezione da inalazione polveri, fibre, gas, vapori (Autocarro). [R9] Incendi o esplosioni. [P81] Autocarro: carburante. [R10] Investimento e ribaltamento. [P82] Autocarro: norme di guida nel cantiere. [R17] Rumore: dba < 80. [P54] Protezione da rumore: dba < 80. [R12] Scivolamenti e cadute. [P83] Protezione da scivolamenti e cadute (Autocarro). Macchina: Escavatore con martello demolitore L'escavatore è una macchina particolarmente versatile che può essere indifferentemente utilizzata per gli scavi di sbancamento o a sezione obbligata, per opere di demolizioni, per lo scavo in galleria, semplicemente modificando l'utensile disposto alla fine del braccio meccanico. Nel caso di utilizzo per demolizioni o scavi in roccia, l'utensile impiegato è un martello demolitore. L'escavatore è costituito da: a) un corpo base che, durante la lavorazione resta normalmente fermo rispetto al terreno e nel quale sono posizionati gli organi per il movimento della macchina sul piano di lavoro; b) un corpo rotabile (torretta) che, durante le lavorazioni, può ruotare di 360 gradi rispetto il corpo base e nel quale sono posizionati sia la postazione di comando che il motore e l'utensile lavoratore. [P185] Prescrizioni generali (Escavatore con martello demolitore). [R1] Caduta dall'alto. [P3] Piattaforma della macchina. [R2] Caduta di materiale dall'alto o a livello. [P186] Escavatore con martello demolitore: controllo dell'utensile. [R3] Cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni. [P187] Protezione da cesoiamenti, stritolamenti, impatti, lacerazioni (Escavatore con martello demolitore). [R4] Colpi, tagli, punture, abrasioni. [P188] Escavatore con martello demolitore: prescrizioni per le operazioni di manutenzione. [R8] Inalazione polveri, fibre, gas, vapori. [P189] Protezione da inalazione polveri, fibre, gas, vapori (Escavatore con martello demolitore)
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