Dispensa di Informatica II.6

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1 STRUTTURE La dispensa di seguito proposta si pone come tutorial per poter porre le basi per la creazione di strutture e la loro gestione dinamica nel linguaggio C / C ++ La struttura ( struct ) Le strutture del C sostanzialmente permettono l aggregazione di più variabili, in modo simile a quella degli array, ma a differenza di questi non ordinata e non omogenea (una struttura può contenere variabili di tipo diverso). Per denotare una struttura si usa la parola chiave struct seguita dal nome identificativo della struttura, che è opzionale. // dichiarazione della struct struct libro { char titolo[100]; char autore[50]; int anno_pubblicazione; float prezzo; }; //dichiarazione dell'istanza biblio struct libro biblio; Dispensa II.6 versione 1.0 mail: lamonica@associatesonline.it Pagina 1 di 5

2 La definizione di nuovi tipo ( typedef ) Per definire nuovi tipi di dato viene utilizzata la funzione typedef. L uso di typedef, combinato con struct ci permette di creare tipi di dato molto complessi, come mostrato nell esempio seguente: typedef struct libro { char titolo[100]; char autore[50]; int anno_pubblicazione; float prezzo; } t_libro; t_libro guida = {"Guida al C", "Fabrizio Ciacchi", 2003, 45.2}; Definito un nuovo tipo di nome t_libro, ( tipo complesso composto da una struttura), è possibile utilizzare il nuovo tipo come ogni altro, ad esempio possiamo creare un array di elementi di tipo t_libro. t_libro raccolta[5000]; Per accedere agli elementi dell array, o per inizializzare i valori, è sufficiente utilizzare l indice per identificare l elemento dell array ed il punto (.) per accedere alle variabili interne del tipot_libro. Dispensa II.6 versione 1.0 mail: lamonica@associatesonline.it Pagina 2 di 5

3 // assegna un valore al prezzo del 341mo libro raccolta[340].prezzo = 67.32; // assegna ad una variabile int l'anno di pubblicazione del 659mo libro int anno = raccolta[658].anno_pubblicazione; // stampa il titolo del 23mo libro printf ("%s n", raccolta[22].titolo); Dispensa II.6 versione 1.0 mail: lamonica@associatesonline.it Pagina 3 di 5

4 Puntatori e strutture Definiamo un record e dichiariamo una variabile puntatore: typedef struct { int PrimoCampo; char SecondoCampo; } TipoDato; TipoDato x, *P; P = &x; Per accedere al primo campo della variabile x attraverso il puntatore p dobbiamo usare la dot notation (*P).PrimoCampo = 12; /* Inserisce 12 nel campo PrimoCampo di x */ Oppure è possibile utilizzare la forma abbreviata P >PrimoCampo = 12; Dispensa II.6 versione 1.0 mail: lamonica@associatesonline.it Pagina 4 di 5

5 Operatore sizeof L operatore sizeof produce il numero di byte occupati da ciascun elemento di un array o da un array nel suo complesso. Supponendo che si usano quattro byte (un word in italiano una parola) per la memorizzazione di un valore int: int a[5]; sizeof(a[2]) Restituisce il valore 4 sizeof(a) Restituisce il valore 20. Il nome di una variabile di tipo array viene considerato in C come l indirizzo della prima parola di memoria che contiene il primo elemento della variabile di tipo array (lo 0-esimo ). Se ne deduce: a punta a una parola di memoria esattamente come un puntatore; a punta sempre al primo elemento della variabile di tipo array (è un puntatore fisso al quale non è possibile assegnare l indirizzo di un altra parola di memoria). Dispensa II.6 versione 1.0 mail: lamonica@associatesonline.it Pagina 5 di 5

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