CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino

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1 Copia Albo CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino Verbale di Deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 89 del 02/07/2014 OGGETTO : DETERMINAZIONE DELLE INDENNITÀ DI FUNZIONE DEL SINDACO, DEL VICESINDACO E DEGLI ASSESSORI PER L'ANNO 2014 L anno duemilaquattordici, addì due, del mese di luglio, alle ore otto, e minuti trenta, nella sala delle adunanze del Palazzo Comunale della Città di Cuorgnè, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: COGNOME e NOME PEZZETTO Giuseppe - Sindaco COLOMBATTO Sergio - Vice Sindaco FEBBRARO Laura - COSTANZO Giuseppe - ORSO Sergio - SCOTTI Roberto - PRESENTE Totale Presenti: 6 Totale Assenti: 0 Assiste alla seduta il Segretario Generale Dott.ssa Maria Teresa GRANDI. Il Signor PEZZETTO Giuseppe nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato. Pareri (art comma 1 - D.Lgs. 267/2000) Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica - Il Responsabile del Servizio: f.to Rag. Anna BOCCA Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme giuridiche - Il Segretario Generale: f.to Dott.ssa Maria Teresa GRANDI

2 OGGETTO : DETERMINAZIONE DELLE INDENNITÀ DI FUNZIONE DEL SINDACO, DEL VICESINDACO E DEGLI ASSESSORI PER L'ANNO 2014 LA GIUNTA COMUNALE Visti: - Il Decreto del Ministro dell Interno del 29/04/2014 con il quale è stato differito al 31/07/2014 il termine per l approvazione del bilancio di previsione 2014 degli enti locali; - L art.82 del D.Lgs. 18/08/2000 n.267 in materia di indennità spettanti agli amministratori locali; - Il D.M. 4/04/2000 n.119 ad oggetto Regolamento recante norme per la determinazione della misura dell indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli amministratori locali, a norma dell art.23 della Legge 3/08/1999 n.265 ; - L art.1 comma 54 della Legge 23/12/2005 n.266 il quale stabilisce che Per esigenze di coordinamento della finanza pubblica, sono rideterminati in riduzione nella misura del 10 per cento rispetto all ammontare risultante alla data del 30 settembre 2005 i seguenti emolumenti: a) le indennità di funzione spettanti ai Sindaci, ai Presidenti delle Province e delle regioni, ai presidenti delle comunità montane, ai presidenti dei consigli circoscrizionali, comunali, provinciali e regionali, ai componenti degli organi esecutivi e degli uffici di presidenza dei consigli dei citati enti; b) le indennità ed i gettoni di presenza spettanti ai consiglieri circoscrizionali, comunali, provinciali, regionali e delle comunità montane; - L art. 5 comma 7 del D.L. 31/05/2010 n.78 coordinato con la Legge di conversione n. 122 che testualmente recita: Con decreto del Ministero dell Interno, adottato entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, ai sensi dell articolo 82, comma 8, del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18/08/2000 n.267, gli importi delle indennità già determinate ai sensi del citato articolo 82, comma 8, sono diminuiti, per un periodo non inferiore a tre anni, di una percentuale pari al 3 per cento per i comuni con popolazione fino a abitanti omissis ; - L art. 6 comma 3 del D.L. 31/05/2010 n.78 coordinato con la Legge di conversione n. 122 che testualmente recita: Fermo restando quanto previsto dall'art. 1 comma 58 della legge 23 dicembre 2005, n.266, a decorrere dal 1 gennaio 2011 le indennità, i compensi, i gettoni, le retribuzioni o le altre utilità comunque denominate, corrisposti dalle pubbliche amministrazioni di cui al comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorità indipendenti, ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo, sono automaticamente ridotte del 10 per cento rispetto agli importi risultanti alla data del 30 aprile Sino al 31 dicembre 2013, gli emolumenti di cui al presente comma non possono superare gli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010, come ridotti ai sensi del presente comma. omissis ; - La Deliberazione n.60/2011/srcpie/par della Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte del 26/05/2011 la quale chiarisce l applicabilità degli artt.5 e 6 del D.L. 31/05/2010 n.78 nei seguenti termini: Quanto ai rapporti tra l art.5, commi 6 e 7 e l art.6, comma 3 del D.L. 78/2010, va osservato che solo il primo concerne specificatamente le indennità di funzione ed i gettoni di presenza degli amministratori locali. omissis Il secondo si riferisce, in termini generali, alle indennità, ai compensi, ai gettoni, alle retribuzioni o alle altre utilità comunque denominate che risultino corrisposti dalle pubbliche amministrazioni di cui al comma 3 dell art.1 della Legge n.196/2009 ai componenti degli organi di indirizzo, controllo e

3 amministrazione. In conclusione, il citato art.5, comma 7, costituisce evidentemente norma speciale sull indennità degli amministratori locali, rispetto alla disciplina generale di cui al successivo art.6, comma 3, e, come tale, l unica, tra le due richiamate, applicabile a costoro. ; - La Deliberazione n.1/contr/12 della Corte dei Conti a Sezioni Riunite del 12/01/2012 la quale chiarisce i seguenti aspetti: omissis l intera materia concernente il meccanismo di determinazione degli emolumenti è stata da ultimo rivista dall art.5, comma 7, del DL 78/2010, convertito nella Legge 122 del medesimo anno, che demanda ad un successivo decreto del Ministero dell Interno la revisione degli importi tabellari, originariamente contenuti nel D.M. 4/08/2000 n.119 sulla base di parametri legati alla popolazione, in parte diversi da quelli originariamente previsti. Ad oggi, il decreto non risulta ancora approvato e deve pertanto ritenersi ancora vigente il precedente meccanismo di determinazione dei compensi. omissis all attualità, l ammontare delle indennità e dei gettoni di presenza spettanti agli amministratori ed agli organi politici delle Regioni e degli Enti Locali, non possa che essere quello in godimento alla data di entrata in vigore del citato D.L. 112/2008, cioè dell importo rideterminato in diminuzione ai sensi delle legge finanziaria per il Alla luce del quadro normativo richiamato e della ratio di riferimento, nonché di tutte le argomentazioni che precedono, ritengono altresì queste Sezioni riunite che la disposizione di cui all art.1, comma 54 Legge n. 266/2005 sia disposizione ancora vigente, in quanto ha prodotto un effetto incisivo sul calcolo dell indennità in questione che perdura ancora, e non può essere prospettata la possibilità di riespandere i valori delle indennità così come erano prima della legge finanziaria 2006; ed essendo il DL n.78 finalizzato al contenimento della spesa pubblica, di tale vigenza dovrà tenersi altresì conto all atto della rideterminazione degli importi tabellari dei compensi relativi, nel senso che quanto spettante ai singoli amministratori non potrà, in ogni caso, essere superiore a quanto attualmente percepito. - il parere 15900/TU/086 del 9/04/2014 del Ministero dell Interno Dipartimento per gli affari interni e territoriali, con il quale il Ministero ha ritenuto condivisibili le argomentazioni formulate da diverse sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti (Basilicata n.3/2014, Liguria n.16/2014, Lombardia n.95/2014 e Piemonte n.43/2014) le quali hanno sostenuto che gli amministratori che svolgono lavoro autonomo, per avere diritto al pagamento degli oneri secondo quanto previsto dall art.86 del Testo Unico degli enti locali, devono dichiarare l esplicita e totale rinuncia, durante il mandato elettorale, all attività professionale espletata; Vista, in particolare, la tabella A allegata al Decreto del Ministero dell Interno 4/04/2000 n.119, richiamata dall'art.1, nella quale sono riportate le misure delle indennità diversificate in base alla categoria di amministratori e alla dimensione demografica dell Ente (indennità di funzione mensile dei sindaci comuni da a abitanti 3.098,74); Dato atto che: - ai sensi della deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti n.1 del 12/01/2012 l importo dell indennità da applicare agli amministratori è quello rideterminato in diminuzione ai sensi della Legge Finanziaria 2006 e cioè nella misura del 10% rispetto all ammontare risultante alla data del 30/09/2005 e quindi senza la possibilità di applicare attualmente le maggiorazioni del 2% e del 3% di cui al D.M. 119/2000 lettere b) e c); - l Amministrazione Comunale intende comunque mantenere, per l anno 2014, l indennità di funzione nella stessa misura dell anno 2013, continuando ad applicare l ulteriore riduzione del 10% prevista dall art.6 comma 3 del D.L. 31/05/2010 n.78 coordinato con la Legge di conversione n. 122, ancorché non applicabile; - ai sensi dell art.10 del Decreto del Ministero dell interno 4/04/2000 n.119 viene accantonata la somma di 2.509,98 pari ad una indennità mensile per anno, proporzionalmente ridotta per periodi inferiori, da liquidarsi al Sindaco al termine del mandato;

4 Visto il parere in ordine alla regolarità tecnica reso dal Responsabile Servizio Finanziario, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs n. 267, nonché quello di conformità amministrativa reso dal Segretario Generale; Con voti unanimi espressi in forma palese: D E L I B E R A 1) di fissare, dall 1/01/2014, i valori delle indennità di funzione spettante al Sindaco, al Vice Sindaco e agli Assessori Comunali nonché l indennità di fine mandato del Sindaco come meglio evidenziato nel seguente prospetto: Pezzetto Giuseppe Sindaco Lavoratore autonomo Colombatto Sergio Vice Sindaco Pensionato Costanzo Giuseppe Lavoratore dipendente (non in aspettativa) Febbraro Laura Pensionato Orso Sergio Lavoratore autonomo Scotti Roberto Pensionato Indennità di fine mandato al Sindaco Indennità DM 119/00 Maggiorazioni Art.2 c.1 lettere b) e c) (+ 5% totali) Detrazioni applicate Art.1 c.54 Legge 266/05 (-10%) Art. 6 c.3 D.L.78/10 (-10%) Importo indennità mensile lorda spettante per l anno ,74 0,00-588, , ,31 0,00-323, , ,43 0,00-264,94 564, ,43 0,00-264, , ,43 0,00-264, , ,43 0,00-264, , ,74 0,00-588, ,98

5 2) di dare mandato al Responsabile Servizio Finanziario di provvedere all impegno della spesa necessaria per la liquidazione delle indennità come sopra determinate; 3) Di dare atto che ai sensi dell art.125 del D.Lgs.267/2000 la presente viene comunicata in elenco ai capigruppo consiliari. Con successiva votazione unanime favorevole, il presente provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell art.134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000, in quanto trattasi di atto collegato con l approvazione dello schema di bilancio in questa stessa seduta.

6 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to PEZZETTO Giuseppe F.to Dott.ssa Maria Teresa GRANDI Comunicazione Si dà atto che del presente verbale viene data comunicazione ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell art.125 del D.Lgs. 267/2000 in data 07/07/2014 giorno di pubblicazione, con elenco numero 21 Su esplicita richiesta viene altresì inviata al Prefetto (art.135 comma 2 del D.Lgs. 267/2000) Si No Referto di pubblicazione Certifico, io sottoscritto Segretario Generale, su conforme dichiarazione del Messo, che estratto del presente verbale è stato pubblicato il giorno 07/07/2014 all'albo Pretorio ove rimarrà esposto per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell'art. 124 del D.Lgs. n. 267/2000. Cuorgnè li 07/07/2014 F.to Dott.ssa Maria Teresa GRANDI Certificato di Esecutività Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva in data ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000 F.to Dott.ssa Maria Teresa GRANDI Copia conforme all'originale per uso amministrativo. lì Dott.ssa Maria Teresa GRANDI Ricorsi Contro il presente atto è possibile presentare ricorso : entro 60 giorni dalla pubblicazione al T.A.R. Piemonte entro 120 giorni al Presidente della Repubblica