COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese

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1 COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE C O P I A N. 34 Reg. Deliberazioni OGGETTO: APPROVAZIONE ALIQUOTE ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF ANNO 2015 L anno duemilaquindici addì quattordici del mese di Luglio alle ore 21:00 nella sede delle adunanze, previa notifica degli inviti personali avvenuta nei modi e termini di legge si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione Ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, composto da: 1 ASTUTI SAMUELE Sindaco 2 BATTAINI ANGELO Consigliere 10 ALBRIGI PAOLO Consigliere 3 TORCHIA ENRICO Consigliere 11 VASTOLA ANNUNZIATA Consigliere 4 PAGANINI EUGENIO Consigliere 12 BIANCHI GIORGIO Consigliere 5 TROVATO ANTONINO Consigliere 13 CASSINA PAOLA LORENZA Consigliere 6 CENTANIN DONATELLA Consigliere 14 SPERANZOSO CHIARA Consigliere 7 CORTI SARA Consigliere 15 BELLONI LEO Consigliere 8 COLOMBO AMBROGIO Consigliere 16 REGAZZONI GIOSUE Consigliere GIUSEPPE 9 BRUSA FABIO Consigliere 17 MONTALBETTI GIORGIO Consigliere Partecipa il Segretario Generale DI MATTEO MICHELINA Presenti N. 13 Assenti N. 4 Alla riunione sono risultati assenti: Corti Sara, Trovato Antonino, Speranzoso Chiara, Montalbetti Giorgio. Il Consigliere sig. CENTANIN DONATELLA, assunta la presidenza, nella sua qualità di Presidente del Consiglio, e constatata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l argomento in oggetto.

2 COMUNE DI MALNATE Deliberazione n. 34 del 14/07/2015 Sentita la discussione apertasi sull argomento: La parola all Assessore Croci Gabriella. ASS. CROCI GABRIELLA Mi rendo conto di essere noiosa! Comunque, anche sull addizionale comunale all IRPEF confermiamo l aliquota dello 0,30 con esenzione per i redditi fino a ,00 euro. Senza alcuna variazione rispetto ai precedenti esercizi. Interventi sul punto 8)? Cassina. CONS. CASSINA PAOLA Io mi arrendo! Nel senso che oramai il quoziente familiare ci ho messo una pietra sopra, se neanche il sindacati sono riusciti a farvi applicare il quoziente familiare, Cassina sventola bandiera bianca! Battaini. CONS. BATTAINI ANGELO Rispondo a Cassina perché sono preparato sull argomento. Il quoziente familiare l avremmo preso in esame se avessimo portato l IRPEF progressiva. Invece, il Comune di Malnate è riuscito a tenerla fissa per tutti allo 0,3 per mille, pertanto l opzione sul quoziente familiare viene a decadere. Grazie. Cassina. CONS. CASSINA PAOLA Sì, però mi ricordo che dovevate fare anche dei tavoli di lavoro per portare l addizionale a scaglioni, comunque era un passo in più. Mi sembra che invece di fare un passo avanti, avete fatto non un passo indietro, ma vi siete semplicemente defilati. Poi, va bene, se vogliamo tenere lo 0,30 va bene, però il quoziente familiare era un qualcosina in più. Però ribadisco oramai ho perso la speranza. Altri interventi? Portiamo in votazione... Brusa. CONS. BRUSA FABIO Non riguarda magari direttamente le tasse, però sicuramente l applicazione del nuovo ISEE dovrebbe prevedere delle facilitazioni per le famiglie numerose. Lo stiamo studiando, siamo all inizio, l argomento è molto complicato, però domani sera c è questo incontro con le associazioni del terzo settore per cominciare a metterci un po più approfonditamente la testa, ovviamente sono invitati anche tutti i Consiglieri comunali, compresa ovviamente... per cercare di pensare anche alle famiglie, le famiglie numerose, giustamente, in questo periodo duro proviamo a farlo attraverso questo nuovo ISEE. Basta. Grazie. CONS. BRUSA FABIO Prego.

3 Croci Gabriella. ASS. CROCI GABRIELLA Io vorrei soltanto ricordare il lavoro abbastanza serio ed approfondito fatto due bilanci fa sul quoziente familiare, che ha comportato anche accessi al Comune di Parma, dove era in vigore la più seria sperimentazione su questo tema. A seguito della visita al Comune di Parma, al colloquio con i funzionari, eccetera, avevamo appreso che l adozione del quoziente familiare avrebbe richiesto una ulteriore tassazione ai fini di finanziare l incremento di organico necessario per mettere a punto tutto questo meccanismo. Tant è vero che lo stesso Comune di Parma l ha abbandonato perché troppo costoso e poco redditizio. Nel senso che il vantaggio alle famiglie, rapportato soprattutto ad un addizionale comunale così esiguo come la nostra sarebbe stato così poco percepito e così poco significativo da non giustificare assolutamente i costi che il Comune avrebbe dovuto sostenere per mettere a punto il meccanismo. Il meccanismo del quoziente familiare è molto complesso, ci abbiamo lavorato, ci abbiamo lavorato abbastanza seriamente facendo simulazioni sia con il Sindaco che con la Commissione, ma la conclusione, ancorché da un punto di vista ideale che ci vedeva tutti concordi, da un punto di vista più strettamente pragmatico, l analisi costi - benefici aveva dato risultati davvero poco significativi e la conclusione è stata dovuta non certo a questioni di tipo di principio, ma proprio di conti. Grazie all Assessore Croci. Altri interventi? Possiamo, quindi, mettere in votazione: Approvazione aliquote addizionale comunale all IRPEF anno IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che il D.Lgs. n. 360/1998 ha istituito l addizionale comunale all IRPEF a partire dall anno 1999; ATTESO che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 79 del 22/12/2007 è stata introdotta l addizionale comunale all IRPEF a partire dall anno 2008 ed è stato approvato il relativo regolamento Comunale per l applicazione; DATO ATTO che l approvazione delle aliquote e tariffe dei tributi costituisce presupposto per la formazione del bilancio, ai sensi dell art. 54, comma 1, del D.Lgs. n. 446/1997 e s.m.i.; DATO ATTO, altresì, che con deliberazione di Giunta Comunale n. 66 del 10/06/2015, all Allegato A), è stata proposta per l anno 2015 la misura dell aliquota e delle esenzioni relative all addizionale comunale all IRPEF, e come di seguito riportato: A D D I Z I O N A L E C O M U N A L E A L L I R P E F A n n o Esenzione per i redditi fino a Per altri redditi ALIQUOTA : 0,30 VISTO l art. 1 comma 169 della Legge n. 296/2006 in base alla quale gli enti locali deliberano le aliquote e le tariffe dei propri tributi entro la data fissata dalle norme statali per la deliberazione di bilancio di previsione e che per dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio, purché entro il suddetto termine, hanno effetto dal primo gennaio dell anno di riferimento; VISTO il Decreto del Ministero dell Interno del 13 maggio 2015, con cui è stato disposto il differimento al 30 luglio 2015 del termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali per l anno 2015;

4 PRESO ATTO della propria competenza in materia, ai sensi del l'art. 42 del D.L.vo n. 267/2000; VISTO il parere favorevole espressi ai sensi dell art. 49 del D.Lvo 267/2000 in data 09/07/2015 relativo alla regolarità tecnica da parte del Responsabile area programmazione; CON la seguente votazione: Consiglieri presenti: 13 Consiglieri votanti: 11 Consiglieri astenuti: 2 Belloni, Regazzoni (Gruppo Misto) Voti favorevoli: 10 Voti contrari: 1 Cassina (Gruppo Lega Nord) DELIBERA 1) DI APPROVARE, per le motivazioni esposte in premessa, per l anno 2015 l aliquota e le esenzioni relative all Addizionale Comunale all IRPEF, così come proposto deliberazione di Giunta Comunale n. 66 del 10/06/2015, nell Allegato A) come di seguito riportato : A D D I Z I O N A L E C O M U N A L E A L L I R P E F A n n o Esenzione per i redditi fino a Per altri redditi ALIQUOTA : 0,30 2) DI DARE ATTO che le aliquote approvate decorrono dal 1 gennaio ) DI PROCEDERE alla pubblicazione nell apposita sezione del Portale del Federalismo Fiscale del Ministero dell economia e delle finanze. 4) SI DA ATTO infine, che sulla presente deliberazione sono stati espressi i pareri previsti dall'art. 49 del D.L.vo 267/2000. SUCCESSIVAMENTE il Consiglio Comunale, considerata l urgenza di provvedere in merito, con la seguente votazione: Consiglieri presenti: 13 Consiglieri votanti: 11 Consiglieri astenuti: 2 Belloni, Regazzoni (Gruppo Misto) Voti favorevoli: 10 Voti contrari: 1 Cassina (Gruppo Lega Nord) DELIBERA Di rendere immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensi dell art comma D.L.vo n. 267/2000.

5 COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese PARERI RESI AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL'ART. 49 D.LGS. n. 267 DEL 18/08/2000 VISTA LA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE AVENTE PER OGGETTO: APPROVAZIONE ALIQUOTE ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF ANNO 2015 Il sottoscritto responsabile del Servizio interessato esprime, per quanto concerne la regolarità tecnica PARERE FAVOREVOLE Malnate, lì 09/07/2015 f.to IL RESPONSABILE DELL AREA MATERNINI SUSANNA

6 Fatto, letto e sottoscritto f.to IL PRESIDENTE f.to IL SEGRETARIO GENERALE CENTANIN DONATELLA DI MATTEO MICHELINA P U B B L I C A Z I O N E Il sottoscritto Segretario Generale dichiara che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio on line di questo Comune il 21/07/2015 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Lì, 21 luglio 2015 f.to IL SEGRETARIO GENERALE PIETRI ANTONELLA Pubblicata all Albo Pretorio on line il 21/07/2015 Reg. N. 662 f.to IL MESSO COMUNALE Cinzia Agresta Copia conforme all originale ad uso amministrativo Lì, IL FUNZIONARIO INCARICATO C E R T I F I C A T O D I E S E C U T I V I T A La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 14/07/2015 perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4 del Decreto Legislativo n.267 del 18/8/2000); per decorrenza termini di cui all art. 134, comma 3 del Decreto Legislativo n. 267 del 18/8/2000 senza che siano stati sollevati rilievi ai sensi dei commi 1 e 2 dell art. 127 del Decreto Legislativo n. 267 del 18/8/2000; Lì, 14 luglio 2015 f.to IL SEGRETARIO GENERALE DI MATTEO MICHELINA