PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

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1 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Anni Approvato nella seduta del Consiglio Generale del 25/01/2016 1

2 2 Sommario TITOLO I Disposizioni preliminari Premessa Obblighi di trasparenza... 3 TITOLO II Disposizioni finali Report annuale sulle attività di trasparenza Cronoprogramma e azioni conseguenti all adozione del Programma Adeguamento del Programma e clausola di rinvio Entrata in vigore... 7 Allegato n. 1: Elenco Obblighi di pubblicazione

3 3 TITOLO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI 1.1 Premessa La Fondazione Telos ha realizzato un sito Internet strutturato al fine di rendere accessibili agli interessati tutte le informazioni utili alla conoscenza delle proprie attività (la cui elencazione esaustiva è rinvenibile all art. 4 dello Statuto pubblicato sul sito istituzionale). La Fondazione ha lo scopo di valorizzare la figura e l attività professionale degli iscritti all Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma; a tal fine svolge, tra le altre, attività strumentali agli scopi istituzionali dell ODCEC di Roma rese a favore degli iscritti e di soggetti terzi richiedenti, sia pubblici che privati. A seguito dell entrata in vigore del d. lgs. 33/2013 avente ad oggetto: Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni, la Fondazione, quale ente controllato dall ODCEC di Roma, provvede alla redazione del Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità, per il triennio al fine di garantire la piena attuazione del principio stesso di trasparenza. La Fondazione adotta detto programma, nell ambito della propria autonomia organizzativa, al fine anche di dare organicità ai dati pubblicati o da pubblicare sul proprio sito istituzionale, con riferimento soprattutto alla sezione denominata Amministrazione Trasparente, sulla base degli obblighi normativi vigenti. Ci sono casi in cui le informazioni, i dati o i documenti previsti dalla legislazione sono già pubblicati in altre parti del sito e/o nel sito istituzionale dell ODCEC di Roma, per questo motivo all interno della sezione Amministrazione Trasparente sono inseriti dei collegamenti ipertestuali ai documenti di riferimento. 1.2 Obblighi di trasparenza Introduzione: organizzazione e funzioni dell amministrazione La trasparenza costituisce uno strumento di prevenzione e contrasto della corruzione ed è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività delle Pubbliche Amministrazioni allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull utilizzo delle risorse pubbliche. A norma dell art. 11, 2 comma, lett. b) del d.lgs. n. 33/2013, come ribadito anche dalla determinazione n. 8 del 17 giugno 2015 dell ANAC, sono soggetti a tutti gli obblighi di trasparenza oltre alle PPAA anche gli enti di diritto privato in controllo pubblico che esercitano funzioni amministrative, attività di produzione di beni e servizi a favore delle amministrazioni pubbliche o gestione di servizi pubblici o i cui vertici o componenti degli organi siano nominati o designati dalle amministrazioni.

4 4 La Fondazione Telos è un ente di diritto privato, senza scopo di lucro, apolitico e non confessionale dotato di autonomia patrimoniale e finanziaria, che determina la propria organizzazione con appositi regolamenti nel rispetto delle disposizioni di legge sebbene ente controllato dall ODCEC di Roma. Tenuto conto di quanto chiarito dall ANAC nella determinazione n. 8 del 2015, la Fondazione Telos, i cui componenti dell Organo di indirizzo politico amministrativo, coincidono con i componenti dell organo di indirizzo politico amministrativo dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, Ente pubblico non economico ai sensi del decreto legislativo n. 139 del 2005, è da considerarsi ente controllato da una pubblica amministrazione ai sensi dell articolo 1 del decreto legislativo n. 165 del Al fine di perseguire efficacemente il proprio mandato istituzionale, la Fondazione opera attraverso una organizzazione composta dal Consiglio Generale (composto da 15 consiglieri), dal Consiglio di Gestione (composto da 7 consiglieri), da un Comitato dei Garanti (composto da 19 membri) e da un Collegio dei Revisori. Un elencazione, da ritenersi non tassativa, delle attività svolte dalla Fondazione è rinvenibile nella seguente tabella: Attività Unità Organizzativa e responsabile Ricerca scientifica e borse di studio in diritto tributario ed in diritto societario Corsi di formazione specialistica/ convegni FPC/ eventi formativi Scuola di Alta Formazione Scuola di Formazione Professionale Aldo Sanchini Centro Prevenzione e Risoluzione Conflitti Attività culturali Pubblicazione Rivista Telos/ Iniziative editoriali Attività di ricerca e formazione dell Istituto Superiore di Formazione sui Principi Contabili e di Revisione Presidente Fondazione Segreteria- Presidente Fondazione Direttore S.A.F. Presidente Scuola di formazione Segretario C.P.R.C. Segreteria - Presidente Fondazione Direttore della Rivista- Presidente Fondazione Presidente I.S.P.C.R. In fase di prima applicazione della normativa in materia di trasparenza e integrità, la Fondazione si impegna a dare attuazione agli adempimenti di pubblicità previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013 mediante l aggiornamento del sito web istituzionale con l attivazione di una specifica sezione denominata Amministrazione trasparente accessibile dalla homepage del sito che nel corso del 2016 sarà articolata secondo il modello proposto nell allegato al citato decreto.

5 5 Con Delibera del 25/01/2016 il Consiglio Generale della Fondazione ha nominato il Dott. Aldo Filippini, quale Responsabile per la trasparenza, già individuato nella medesima seduta quale Responsabile della prevenzione della corruzione dell Ente. Procedimento di elaborazione e adozione del Programma I termini e le modalità per l assolvimento degli obblighi di trasparenza previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013 e il suo coordinamento con il P.T.P.C. sono indicati nelle linee guida sulla trasparenza approvate con delibera n. 50 del 2013 dell ANAC. Il Responsabile della Trasparenza, provvede a: a) elaborare e redigere il Programma Triennale della Trasparenza e il suo aggiornamento; b) sottoporre il Programma all approvazione dell organo di indirizzo politico; c) curare la pubblicazione dello stesso sul sito internet della Fondazione; d) svolgere attività di controllo sull adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa assicurando la completezza, la chiarezza e l aggiornamento delle informazione pubblicate; e) controllare ed assicurare la regolare attuazione dell accesso civico. Entro il 31 gennaio di ciascun anno il Responsabile della Trasparenza provvederà a verificare ed adeguare il Programma triennale per la trasparenza e l integrità, tenendo conto di eventuali adeguamenti anticipati qualora intervenissero variazioni legislative concernenti la trasparenza e l integrità. Per la redazione del Programma il Responsabile della trasparenza si relaziona con tutti i responsabili dirigenziali per quanto di rispettiva competenza. Tali soggetti partecipano al processo di adeguamento degli obblighi relativi alla trasparenza, svolgono attività informativa nei confronti del Responsabile e assicurano l osservanza del Programma. Tutti i dipendenti partecipano al processo di adeguamento agli obblighi relativi alla trasparenza, osservano le misure contenute nel Programma segnalando le eventuali mancanze o proposte di miglioramento. La tabella di cui all allegato 1 riporta gli obblighi di trasparenza previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013 applicabili alla Fondazione con il relativo stato di attuazione e i tempi di completamento. Iniziative di comunicazione della trasparenza Il Programma è pubblicato sul sito istituzionale della Fondazione nella sezione Amministrazione trasparente ed è trasmesso a tutti gli Iscritti attraverso la newsletter settimanale. Allo stesso è allegato (All.1) un documento relativo agli obblighi di trasparenza secondo la normativa vigente, applicabili ai soggetti privati in controllo pubblico, con l indicazione dei rispettivi tempi di adempimento. Processo di attuazione del Programma Il Programma triennale per la trasparenza e l integrità è aggiornato dal Responsabile con cadenza annuale.

6 6 Nella sezione Amministrazione trasparente è inoltre pubblicato un invito espresso a tutti gli interessati ad inviare all indirizzo di posta elettronica del responsabile della trasparenza eventuali suggerimenti, critiche e proposte di miglioramento. Accesso civico La Fondazione, con riguardo a quanto disposto dall articolo 5, comma 2, del d. lgs. n. 33/2013, garantisce che la richiesta di accesso civico non sia sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente, non deve essere motivata, è gratuita e va presentata al responsabile della trasparenza dell'amministrazione. Quest ultimo si pronuncia in ordine alla richiesta di accesso civico e ne controlla e assicura la regolare attuazione. Peraltro, nel caso in cui il responsabile non ottemperi alla richiesta, è previsto che il richiedente possa ricorrere al titolare del potere sostitutivo che, dunque, assicura la pubblicazione e la trasmissione all istante dei dati richiesti. Ai fini della migliore tutela dell esercizio dell accesso civico, le funzioni relative all accesso civico di cui al suddetto articolo 5, comma 2, d.lgs. 33/2013 sono delegate dal responsabile della trasparenza ad altro dipendente, in modo che il potere sostitutivo possa rimanere in capo al responsabile stesso. Il responsabile della trasparenza delega i seguenti soggetti a svolgere le funzioni di accesso civico di cui all articolo 5 del decreto legislativo n. 33/2013: personale assegnato alla segreteria di presidenza. Dati ulteriori La Fondazione, per il tramite del responsabile della trasparenza, ai sensi dell articolo 4, comma 3, del decreto legislativo n. 33/2013, pubblica ulteriori dati nella sezione Amministrazione trasparente del sito internet istituzionale e le relative modalità e termini per la loro pubblicazione. TITOLO II DISPOSIZIONI FINALI 2.1 Report annuale sulle attività di trasparenza Entro il 15 dicembre di ogni anno, il Responsabile della trasparenza trasmette al Consiglio Generale della Fondazione una relazione sull attività svolta e i risultati conseguiti e ne cura la pubblicazione sul sito istituzionale della Fondazione. 2.2 Cronoprogramma e azioni conseguenti all adozione del Programma In seguito all approvazione del presente Programma ed in attuazione degli ulteriori adempimenti previsti dalla normativa, la Fondazione si impegna ad eseguire le attività di seguito riportate nel rispetto dei tempi ivi indicati.

7 7 2.3 Adeguamento del Programma e clausola di rinvio Il presente Programma potrà subire modifiche ed integrazioni per esigenze di adeguamento alle future indicazioni provenienti da fonti nazionali o regionali competenti in materia. In ogni caso il Programma è aggiornato con cadenza annuale ed ogni qual volta emergano rilevanti mutamenti dell organizzazione o dell attività della Fondazione. Gli aggiornamenti annuali e le eventuali modifiche in corso di vigenza sono proposte dal Responsabile della trasparenza ed approvate con provvedimento del Consiglio Generale. Degli aggiornamenti e delle eventuali modifiche in corso di vigenza sarà data adeguata evidenza mediante pubblicazione della versione modificata del documento sul sito istituzionale della Fondazione nella sezione Amministrazione trasparente nonché mediante segnalazione via personale a ciascun dipendente. Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente Programma si applicano le disposizioni vigenti in materia ed, in particolare, il d.lgs. n. 33 del 2013 ed il d.lgs. n. 39 del Entrata in vigore Il presente programma entra in vigore il giorno