Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano TERZO ADEGUAMENTO ALLA MODULISTICA EDILIZIA REGIONALE UNIFICATA
|
|
- Annunziata Bucci
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 18/2015 TERZO ADEGUAMENTO ALLA MODULISTICA EDILIZIA REGIONALE UNIFICATA Disposizione tecnico organizzativa (DTO 18/2015) 1 (ai sensi dell articolo 7/III del RUE e del c. 7, art. 4, L.R. n. 15/2013) Si informa che con Determina n del del Responsabile Servizio affari generali, giuridici e programmazione finanziaria della direzione generale, programmazione territoriale e negoziata, intese, relazioni europee e relazioni internazionali, è stato approvato il terzo adeguamento della modulistica edilizia regionale unificata. La modulistica edilizia regionale unificata è stata approvata, originariamente, con la deliberazione della Giunta regionale 7 luglio 2014, n. 993, recante Atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione della modulistica edilizia unificata (art. 12, comma 4, lettere a) e b), e comma 5, L.R. 15/2013), pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n. 210 del 14 luglio La Parte II del citato Atto di coordinamento tecnico regionale, ha definito i modelli unificati relativi alle 10 seguenti tipologie di atti edilizi: 1. Richiesta di permesso di costruire; 2. Relazione tecnica di asseverazione del permesso di costruire; 3. Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA); 4. Relazione tecnica di asseverazione della SCIA;ipioup 5. Richiesta di certificato di conformità edilizia e di agibilità (CCEA); 6. Relazione tecnica di asseverazione della richiesta di CCEA; 7. Comunicazione di inizio lavori (CIL); 8. Comunicazione di fine lavori per opere soggette a CIL; 9. Comunicazione opere temporanee o stagionali; 10. Comunicazione di accatastamento da rurale a urbano. Dal 5 gennaio 2015 tutta la modulistica edilizia unificata è divenuta obbligatoria ed è quindi da utilizzare nel territorio regionale. Nel nostro Comune, in particolare, tale obbligo vige invece sin dal (Vedi DTO n. 58/2014, del ). L art. 3, comma 2, del citato atto di coordinamento tecnico regionale stabilisce che, nelle more dell approvazione da parte della Giunta Regionale di atti di coordinamento tecnico per l aggiornamento della Modulistica Edilizia Unificata, il Responsabile della competente struttura regionale comunica agli Sportelli Unici per l Edilizia (SUE) e per le Attività Produttive (SUAP) l entrata in vigore di modifiche o integrazioni normative che comportano la 1 La presente Disposizione Tecnico Organizzativa riveste carattere regolamentare. Pagina 1 di 37
2 necessità di aggiornare la modulistica, nonché eventuali errori materiali accertati nel corso del monitoraggio dell applicazione dell atto di coordinamento, e rende disponibile il testo aggiornato della modulistica. Con le determinazioni n del (primo adeguamento) e n del (secondo adeguamento) del Responsabile della struttura regionale competente, la modulistica edilizia unificata è stata modificata per adeguarla alle modifiche normative intervenute successivamente alla sua approvazione (ovvero dopo la citata delibera 993/2014) e per correggere errori rilevati dagli operatori e dai soggetti che, in via di sperimentazione, stanno applicando i modelli unificati in forma digitale attraverso il sistema telematico di gestione dei procedimenti edilizi SIEDER (non è il caso del nostro Comune, che sta utilizzando, dal 1 luglio scorso, un sistema telematico di gestione diverso, ovvero CPortal). Con la determina 8822 del 14 luglio scorso, la Regione ha rilevato la necessità di provvedere ad un ulteriore perfezionamento dei modelli edilizi unificati, ovvero ad un terzo adeguamento), ai sensi del sopra richiamato art. 3, comma 2. Le correzioni apportate hanno le seguenti finalità: apportare necessari adeguamenti conseguenti alla recente normativa avente incidenza sull edilizia, ed in particolare a quella contenuta nella delibera della Giunta Regionale 699/2015 sulle linee vita (si veda DTO n. 10/2014 e 2/2015), e quella contenuta nell art. 135 bis del DPR 380/2001 sulla infrastrutturazione digitale degli Edifici (si veda la DTO n. 17/2015); fare coincidere gli elaborati indicati nell asseverazione del tecnico abilitato con quelli indicati nella dichiarazione del richiedente/titolare della pratica edilizia; semplificare la modulistica eliminando la necessità di riportare informazioni sugli estremi (protocollo e data) della documentazione di cui viene fornita copia in allegato; affinare la documentazione relativa all iscrizione catastale, con particolare riferimento ai casi di sanatoria; correggere le informazioni richieste sui precedenti edilizi. I modelli che hanno subito modifiche con il terzo adeguamento sono i seguenti: 1. Richiesta di permesso di costruire; 2. Relazione tecnica di asseverazione del permesso di costruire; 3. Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA); 4. Relazione tecnica di asseverazione della SCIA;ipioup 5. Richiesta di certificato di conformità edilizia e di agibilità (CCEA); 6. Relazione tecnica di asseverazione della richiesta di CCEA; 7. Comunicazione di inizio lavori (CIL). Tale nuova modulistica adeguata, verrà resa a breve tempo disponibile alche sullo Sportello Unico per l Edilizia Telematico (si veda la DTO n. 13/2015). Di seguito riportiamo analiticamente e singolarmente le modifiche apportate con il terzo adeguamento. L attività di ricerca delle singole modifiche apportate ha comportato un notevole lavoro, con il rischio di avere tralasciato qualche modifica minore che può essere sfuggita all attività di ricerca Si segnala al proposito quanto stabilito testualmente dall art. 3 della D.G.R. n. 993/2014 Atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione della modulistica edilizia unificata : Si fa presente che in nessuna occasione, ovvero per nessuno dei tre adeguamenti intervenuti, la Regione ha provveduto a mettere a disposizione il testo coordinato della modulistica, venendo quindi meno ad un proprio preciso compito e costringendo i Comuni ad un opera di ricerca molto difficile. Pagina 2 di 37
3 1 MODULO RICHIESTA PERMESSO DI COSTRUIRE: 1. E stata aggiunta la tipologia di PdC in variante. Modello precedente Nuovo modello 2. Quadro b) Titolarità dell intervento. E stato corretto l errore del secondo adeguamento, laddove non era possibile inserire alcun testo dopo le parole in quanto : 3. Quadro e) Descrizione sintetica dell intervento. E stata aggiunta la nota (1): Pagina 3 di 37
4 4. Quadro f) Precedenti edilizi e regolarità urbanistica. Il quadro è stato riorganizzato, in particolare l accatastamento di primo impianto è stato tolto e separato dalla elencazione dei titoli edilizi: Pagina 4 di 37
5 5. Quadro riepilogativo della documentazione disponibile presso il Comune ed allegata: È stato aggiunto il seguente riquadro: È stato eliminato l obbligo della presentazione della relazione geologica/geotecnica che era invece presente in tutti i modelli precedenti (ci si augura, nel caso specifico, che si tratti solo di un refuso): È stato posizionato diversamente il riquadro relativo all autorizzazione sismica in sanatoria, con alcune precisazioni ulteriori nella colonna Casi in cui è prevista la documentazione : È stato aggiunto il riquadro relativo alle opere strutturali prive di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici (IPRIPI): È stato eliminato il riquadro relativo alle analisi ambientali sulla qualità dei terreni: È stato aggiunto il seguente riquadro: Pagina 5 di 37
6 2 MODULO ASSEVERAZIONE AL PERMESSO DI COSTRUIRE: 1. E stata aggiunta la tipologia di PdC in variante. Modello precedente Nuovo modello 2. Quadro 3) Stato legittimo ed elaborati di progetto. E stato riformulato il punto 3.1: E stato riformulato il punto 3.2: Pagina 6 di 37
7 Sono stati riformulati i punti : Pagina 7 di 37
8 3. E stato riformulato il punto 8.4: 4. Sono stati aggiornati i riferimenti normativi al punto 9.2.8: 5. E stato aggiunto il punto relativo alla infrastrutturazione digitale degli edifici: 6. Sono stati corretti i riferimenti nella nota (1) del quadro 9): 7. Sono stati aggiornati i riferimenti puntuali seguenti: Pagina 8 di 37
9 8. E stato riformulato il quadro 10 Consumi energetici: 9. E stato riformulato il quadro Produzione di materiali da scavo e di risulta: Pagina 9 di 37
10 10. E stato riformulato il quadro 13 Prevenzione incendi: 11. E stato riformulato il quadro 16.1 Interventi in zona sismica: 12. E stato riformulato il quadro Bene sottoposto ad autorizzazione paesaggistica: Pagina 10 di 37
11 13. E stato riformulato il quadro 19.2 Bene sottoposto ad autorizzazione paesaggistica: 14. E stato riformulato il quadro 20 Bene culturale sottoposto ad autorizzazione della Soprintendenza: Pagina 11 di 37
12 15. E stato riformulato il quadro 21 Edifici tutelati dal piano (di valore storico architettonico, culturale e testimoniale) 16. E stato riformulato il quadro 22 Bene in area naturale protetta, ed in particolare il punto E stato riformulato il quadro 23 Bene sottoposto a vincolo idrogeologico, ed in particolare il punto E stato riformulato il quadro 24 Bene sottoposto a vincolo idraulico, ed in particolare il punto 24.2 Pagina 12 di 37
13 19. E stato riformulato il quadro 25 Siti Natura 2000, ed in particolare i punti e E stato riformulato il quadro 26 Fascia di rispetto cimiteriale, ed in particolare il punto E stato riformulato il quadro 27 Aree a rischio di incidente rilevante, ed in particolare il punto 27.3 Pagina 13 di 37
14 22. E stato riformulato il quadro 28 Vincoli relativi ad impianti ed infrastrutture Pagina 14 di 37
15 Pagina 15 di 37
16 3 MODULO SCIA: 1. E stato corretto il quadro d) Inizio lavori, al punto d.1) 2. E stato modificato il quadro f) Descrizione sintetica dell intervento, con l aggiunta della nota (1) 3. E stato modificato il quadro g) Precedenti edilizi e regolarità urbanistica Pagina 16 di 37
17 4. Quadro riepilogativo della documentazione disponibile presso il Comune ed allegata: È stato aggiunto il seguente riquadro: È stato aggiunto il seguente riquadro: Pagina 17 di 37
18 È stata aggiunta la nota in rosso: È stato eliminato l obbligo della presentazione della relazione geologica/geotecnica che era invece presente in tutti i modelli precedenti (ci si augura, nel caso specifico, che si tratti solo di un refuso): È stato aggiunto il seguente riquadro: Pagina 18 di 37
19 4 MODULO ASSEVERAZIONE SCIA: 1. Quadro 1) Tipologia di intervento e descrizione sintetica delle opere. E stato corretto l errore del secondo adeguamento, laddove non era possibile inserire alcun testo dopo le parole altro (specificare) : 2. Quadro 1) Stato legittimo ed elaborati di progetto. E stato riformulato il quadro: Pagina 19 di 37
20 Pagina 20 di 37
21 3. Sono stati aggiornati i riferimenti normativi al punto 8.2.8: 4. E stato aggiunto il punto relativo alla infrastrutturazione digitale degli edifici: 5. E stato corretto un errore materiale al punto (ora ) laddove non era possibile compilare i relativi spazi: 6. Sono stati corretti i riferimenti alla nota (1) del quadro 8): 7. E stato riformulato il punto (produzione di materiali da scavo e di risulta): 8. E stato riformulato il punto 12.3 (prevenzione incendi): Pagina 21 di 37
22 9. E stato riformulato il punto 12.5 (prevenzione incendi): 10. E stato riformulato il quadro 13 (amianto): 11. E stato riformulato il punto 15.1 (interventi in zona sismica): 12. E stato corretto l errore materiale al punto , laddove risultavano non compilabili i relativi spazi: Pagina 22 di 37
23 13. E stato riformulato il punto (interventi in zona sismica): 14. E stato riformulato il punto (interventi in zona sismica): 15. E stato riformulato il punto (bene sottoposto ad autorizzazione paesaggistica): Pagina 23 di 37
24 16. E stato riformulato il punto (bene sottoposto ad autorizzazione paesaggistica): 17. E stato riformulato il punto 18.2 (bene sottoposto ad autorizzazione paesaggistica): 18. E stato riformulato il quadro 19 (bene culturale sottoposto ad autorizzazione della Soprintendenza): Pagina 24 di 37
25 19. E stato riformulato il quadro 21 (bene in area naturale protetta): Pagina 25 di 37
26 20. E stato riformulato il quadro 22 (bene sottoposto a vincolo idrogeologico): 21. E stato riformulato il quadro 23 (bene sottoposto a vincolo idraulico): Pagina 26 di 37
27 22. E stato riformulato il punto 24.2 (zona di conservazione Natura 2000 ): 23. E stato riformulato il punto 26.3 (aree a rischio di incidente rilevante): Pagina 27 di 37
28 24. E stato riformulato il punto (vincoli relativi ad impianti ed infrastrutture): 25. E stato riformulato il punto (vincoli relativi ad impianti ed infrastrutture): 26. E stato riformulato il punto (vincoli relativi ad impianti ed infrastrutture): 27. E stato riformulato il punto (vincoli relativi ad impianti ed infrastrutture): Pagina 28 di 37
29 Pagina 29 di 37
30 5 MODULO RICHIESTA CCEA: 1. E stato riformulato il punto a.2 (tipologia di richiesta di CCEA): 2. E stato riformulata la voce titolo abilitativo/cil del quadro c (titoli edilizi e precedenti CCEA): 3. E stata aggiunta la nota (1) al quadro c (titoli edilizi e precedenti CCEA): 4. E stata aggiunta la nota in rosso al quadro d (fine lavori): 5. E stato aggiunto l intero e nuovo quadro e (precedenti edilizi e regolarità urbanistica): Pagina 30 di 37
31 6. Al quadro riepilogativo documentazione disponibile presso il Comune ed allegati: È stata aggiunta la seguente voce: È stata modificata la seguente voce: È stata aggiunta la seguente voce: Pagina 31 di 37
32 6 MODULO ASSEVERAZIONE RICHIESTA CCEA: 1. E stato corretto un errore materiale che non consentiva la compilazione del punto (agibilità parziale): 2. E stato completamente riscritto il quadro 2 (titoli edilizi che hanno legittimato l immobile/u.i.): Pagina 32 di 37
33 3. E stato riformulato il punto (dichiarazioni e documentazioni relative alla sicurezza statica e sismica): 4. E stato riformulato il punto (dichiarazioni e documentazioni relative al rispetto delle norme di prevenzione incendi): Pagina 33 di 37
34 5. E stato riformulato il punto (dichiarazioni e documentazioni relative alla prestazione energetica dell edificio): 6. Sono stati riformulati i punti da a (dichiarazioni e documentazioni relative agli allacciamenti fognari e alle utenze): Pagina 34 di 37
35 7. E stato riformulato il punto 10.2 (dichiarazioni e documentazioni relative agli allacciamenti fognari e alle utenze): 8. E stato riformulato il punto 10.3 (dichiarazioni e documentazioni relative agli allacciamenti fognari e alle utenze): Pagina 35 di 37
36 9. E stato di fatto inserito un errore materiale al punto che rende incompilabile il relativo quadro: 10. E stato riformulato il quadro 14 (dichiarazioni e documentazioni relative alla toponomastica): Pagina 36 di 37
37 7 MODULO CIL: 1. E stato integrato il seguente rigo dell asseverazione: 2. E stata modificata la seguente parte dell asseverazione: Castel San Giovanni, mercoledì 15 luglio Questo documento è sottoscritto sul file originale (in formato.p7m) con firma digitale. Il documento originale, in formato elettronico, è conservato presso l archivio informatico del Settore IV Sviluppo Urbano Sportello Unico dell Edilizia del Comune di Castel San Giovanni. Ogni duplicazione del documento originale, anch essa sottoscritta con firma digitale, costituisce originale. SI ATTESTA che, ai sensi dell art. 23 del Codice dell Amministrazione Digitale (D.Lgs. n. 235/2010), la presente copia su supporto analogico dell originale in formato elettronico, ha la stessa efficacia probatoria dell originale in tutte le sue componenti. Pagina 37 di 37
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 25/2017 MODULISTICA EDILIZIA REGIONALE UNIFICATA NUOVA CORREZIONE DI ERRORI MATERIALI Disposizione tecnico organizzativa
DettagliCittà di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 11/2018 CORREZIONE DI ERRORI MATERIALI E RETTIFICHE FORMALI ALLA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA Disposizione tecnico organizzativa
DettagliCittà di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano NUOVO ATTO DI COORDINAMENTO REGIONALE SULLE LINEE VITA
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 19/2015 NUOVO ATTO DI COORDINAMENTO REGIONALE SULLE LINEE VITA Disposizione tecnico organizzativa (DTO 19/2015) 1 (ai sensi
DettagliDIREZIONE AFFARI LEGISLATIVI, GIURIDICI ED ISTITUZIONALI SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AFFARI LEGISLATIVI, GIURIDICI ED ISTITUZIONALI SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI Responsabile di settore: IZZI LUIGI Decreto non soggetto a controllo ai sensi
DettagliPRESENTAZIONE DELLA NUOVA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA E STANDARDIZZATA L ADEGUAMENTO REGIONALE DEI MODULI EDILIZI
PRESENTAZIONE DELLA NUOVA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA E STANDARDIZZATA L ADEGUAMENTO REGIONALE DEI MODULI EDILIZI Monica Segrè Dg Territorio, Urbanistica, difesa del suolo e Città metropolitana Struttura
DettagliDIREZIONE AFFARI LEGISLATIVI, GIURIDICI ED ISTITUZIONALI SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AFFARI LEGISLATIVI, GIURIDICI ED ISTITUZIONALI SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI Responsabile di settore: IZZI LUIGI Decreto non soggetto a controllo ai sensi
DettagliTavola dei vincoli e Scheda dei vincoli
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano Ambito ANIR02 Comparto 2.1 Primo Stralcio attuativo Tavola dei vincoli e Scheda dei vincoli art. 19, comma 3bis, della L.R.
DettagliCittà di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 7/2015 MUTAMENTI D USO URBANISTICAMENTE RILEVANTI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE ATTIVITA CO0MMERCIALI (art. 23 ter,
DettagliPresentazione della modulistica standard e delle semplificazioni in Edilizia
PON GAS FSE 2007 2013, Obiettivo Convergenza, Asse E - Capacità istituzionale Progetto: Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione Seminario Agenda per la Semplificazione 2015-2017. L
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SCIA. Quadro Riepilogativo della documentazione DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA SCIA
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA SCIA Quadro Riepilogativo della documentazione DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA SCIA Procura/delega Nel caso di procura/delega a presentare la segnalazione Soggetti
DettagliCittà di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 24/2016 NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ANTIMAFIA SUI TITOLI EDILIZI (art. 32, Legge Regionale n. 18 del 28 ottobre 2016)
DettagliCOMUNE DI VOGHIERA (Provincia di Ferrara)
COMUNE DI VOGHIERA (Provincia di Ferrara) SETTORE URBANISTICA, TERRITORIO, PATRIMONIO E AMBIENTE, AFFARI GENERALI SERVIZIO TECNICO E URBANISTICA DETERMINAZIONE N. 182/15 DEL 02-10-2014 OGGETTO: RECEPIMENTO
DettagliOrdine Architetti Pescara
Ordine Architetti Pescara Titoli edilizi e procedura amministrativa Francavilla a Mare (Ch), 11 dicembre 2014 Testo unico D.p.r.380/2001 ss.mm.ii. e importanza della modulistica Arch.Prof. Roberto Gallia
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 suppl. del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 72 suppl. del 2262017 561 Quadro Riepilogativo della documentazione DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA SCIA ATTI ALLEGATI Procura/delega Nel caso di procura/delega
Dettagli3^AREA EDILIZIA PRIVATA E SUE
COMUNE GENZANO ROMA CITTA METROPOLITANA ROMA CAPITALE Via I. Belardi, 81 C.A.P. 00045 C.F. 02242320584 P.IVA 01038071005 pec: protocollo@comunegenzanodiromapec.it telefono: 06 93711228 fax: 06 93711215
DettagliCittà di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 01/2017 SCIA UNICA: IL MODELLO STANDARD VALIDO IN TUTTA ITALIA DAL 1 GENNAIO 2017 Disposizione tecnico organizzativa (DTO
DettagliQuadro Riepilogativo della documentazione 5
Quadro Riepilogativo della documentazione 5 DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA SCIA Procura/delega Nel caso di procura/delega a presentare la segnalazione Soggetti coinvolti h), i) Sempre obbligatorio Ricevuta
DettagliQuadro Riepilogativo della documentazione 1
Quadro Riepilogativo della documentazione 1 DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA SCIA ATTI ALLEGATI (*) DENOMINAZIONE ALLEGATO QUADRO INFORMATIVO DI RIFERIMENTO CASI IN CUI È PREVISTO L ALLEGATO Procura/delega
DettagliDOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE
SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE Quadro Riepilogativo della documentazione DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE ATTI ALLEGATI (*) DENOMINAZIONE ALLEGATO QUADRO
DettagliFondazione Architetti CH/PE
Fondazione Architetti CH/PE Titoli edilizi e procedure autorizzative Lanciano, 17 settembre 2014 Modelli unici e innovazioni al D.p.r. 380/2001: come incidono sulle autorizzazioni edilizie e sulla responsabilità
DettagliQUADRO RIEPILOGATIVO DELLA DOCUMENTAZIONE
QUADRO RIEPILOGATIVO DELLA DOCUMENTAZIONE DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE ALLEGAT O DENOMINAZIONE QUADRO INFORMATIVO DI RIFERIMENTO CASI IN CUI È PREVISTO Procura/delega
DettagliSEMINARIO PRESENTAZIONE DELLA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA REGIONALE
SEMINARIO PRESENTAZIONE DELLA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA REGIONALE L ADEGUAMENTO REGIONALE DEI MODULI EDILIZI DORA LANZETTA 24 LUGLIO 2017 REGIONE LOMBARDIA PRESIDENZA, STRUTTURA SEMPLIFICAZIONE E
DettagliQuadro Riepilogativo della documentazione 1
Al COMUNE di STRESA (Provincia del VerbanoCusioOssola) Indirizzo Piazza Matteotti 6 28838 Stresa (VB) Tel 0323 939227 Email info@comune.stresa.vb.it Area urbanisticaedilizia privata SUAP SUE Pec protocollo@cert.comunestresa.it
DettagliDOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE QUADRO INFORMATIV O DI RIFERIMENTO. Soggetti coinvolti h), i) Sempre obbligatorio
PERMESSO DI COSTRUIRE PDC Quadro Riepilogativo della documentazione DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE ATTI ALLEGATI (*) DENOMINAZIONE ALLEGATO QUADRO INFORMATIV O DI RIFERIMENTO
DettagliCILA (Comunicazione inizio lavori asseverata), il modello unico PDF editabile e la guida alla compilazione
CILA (Comunicazione inizio lavori asseverata), il modello unico PDF editabile e la guida alla compilazione CILA (Comunicazione inizio lavori asseverata), modello PDF editabile CILA (Comunicazione inizio
DettagliIl titolare allega, quale parte integrante e sostanziale della presente richiesta di permesso di costruire, la documentazione di seguito indicata:
QUADRO RIEPILOGATIVO DELLA DOCUMENTAZIONE GIÀ DISPONIBILE E ALLEGATA Il titolare allega, quale parte integrante e sostanziale della presente richiesta di permesso di costruire, la documentazione di seguito
DettagliDocumentazione da allegare alla SCIA alternativa al Permesso di Costruire
Documentazione da allegare alla SCIA alternativa al Permesso di Costruire ALLEGATO DENOMINAZIONE QUADRO INFORMATIVO DI RIFERIMENTO CASI IN CUI È PREVISTO Procura/delega Nel caso di procura/delega a presentare
DettagliOggetto: aggiornamento degli importi relativi ai diritti di segreteria adeguamento ISTAT
COMUNE DI NAPOLI Direzione Centrale VI, Riqualificazione Urbana, Edilizia e Periferie Servizio Edilizia Privata e Sportello Unico dell Edilizia Disposizione dirigenziale n. 19 del 20 gennaio 2016 Oggetto:
DettagliTIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA
LOGO COMUNE TIMBRO PROTOCOLLO Nominativo del dichiarante (1) SI altri titolari oltre al presente dichiarante NO... (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni singolo soggetto)
DettagliL asseverazione dei progetti edilizi
L asseverazione dei progetti edilizi Guida alla compilazione della Relazione Tecnica di Asseverazione con i Modelli unici per l edilizia Autore: Roberto Gallia - Isbn: 978-88-6219-209-5 Pagine: 112 - Formato:
DettagliASSEVERAZIONE DEL TECNICO ABILITATO
ASSEVERAZIONE DEL TECNICO ABILITATO Relativa alla segnalazione certificata inizio attività, della ditta (Ai sensi dell art. 19, legge 7 agosto 1990, n. 241, nel testo vigente) Il sottoscritto, nato a,
DettagliLR 19/2009 e s.m.i. (ultimo aggiornamento L.R. 26/2012) SCHEDA 2 - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ SPAZIO PER PROTOCOLLO
SPAZIO PER PROTOCOLLO All attenzione dell Area Tecnica Servizio Edilizia Privata Ambiente - Urbanistica del Comune di Aquileia Piazza Garibaldi, 7-33051 Aquileia (UD) Nominativo del dichiarante (1)...
DettagliCittà di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 6/2018 NON OCCORRE IL PARERE DELLA SOPRINTENDENZA PER INTERVENTI EDILIZI IN CENTRO STORICO SU IMMOBILI NON VINCOLATI Disposizione
DettagliUnione dei Comuni Valli e Delizie Argenta Ostellato Portomaggiore Provincia di Ferrara
Unione dei Comuni Valli e Delizie Argenta Ostellato Portomaggiore Provincia di Ferrara Determinazione n. 33 del 17-02-2015 SETTORE Programmazione Territoriale OGGETTO: Cartografia di RUE-POC - Rettifica
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio Studio Passarelli Ai gentili clienti Loro sedi SCIA e permesso di costruire: arriva il modello unico su scala nazionale Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliGli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria
Seminario L impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di Servizi e di SCIA sulle procedure amministrative Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria a cura
DettagliDELIBERAZIONE N X / 6894 Seduta del 17/07/2017
DELIBERAZIONE N X / 6894 Seduta del 17/07/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliCittà di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 10/2016 LINEE DI INDIRIZZO REGIONALI PER LE AUTORITA' COMPETENTI E PER GLI UTILIZZATORI PROFESSIONALI IN MATERIA DI IMPIEGO
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ FARMACIA Il sottoscritto, Cognome: Nome: 1. Dati azienda e rappresentante legale, ubicazione intervento,
Dettaglialtri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni singolo soggetto)
SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA All Ufficio Associato Urbanistica ed Edilizia Privata del TIMBRO PROTOCOLLO Comune di Villa Santina Comune di Enemonzo Comune di Lauco Comune di Raveo N.
DettagliCOMUNE DI CESENATICO Provincia di Forlì Cesena Via M. Moretti n.4 C.F Tel. 0547/79111 Fax 0547/83820
Settore: Settore 4 Servizio: Settore 4 Determinazione N. 735 del 22/08/2019 Oggetto: MODIFICHE ALLE METODOLOGIE DI CONTROLLO PRATICHE EDILIZIE, DI CUI ALL'ART. 124 REGOLAMENTO EDILIZIO, COME STABILITO
DettagliCOMUNE DI SPILAMBERTO
COMUNE DI SPILAMBERTO PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE STRUTTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SERVIZIO STRUTTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DISPOSIZIONI E PROCEDURE ORGANIZZATIVE IN MERITO AI CONTROLLI
Dettaglicodice fiscale/partita IVA in qualità di 2 del fondo/edificio/unità immobiliare sito/e al piano in via/piazza/località n
Spazio riservato al Protocollo Generale AL COMUNE DI TREPPO GRANDE AREA TECNICA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Nominativo del dichiarante 1 altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n (in caso
DettagliRICHIESTA DI AGIBILITA (artt. 27 E 28, L.R. 11 novembre 2009, n. 19)
Al Comune di SAGRADO Pratica edilizia Ufficio Tecnico Comunale Sportello Unico Edilizia Sportello Unico Attività Produttive Altra struttura comunque denominata competente in materia edilizia Indirizzo
DettagliAL COMUNE DI TRIESTE AREA CITTA TERRITORIO E AMBIENTE SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA MOBILITA E TRAFFICO
01/04/2014 comune di trieste piazza Unità d'italia 4 34121 Trieste tel. 040 6751 www.comune.trieste.it partita iva 00210240321 ORIGINALE DEL MODULO da consegnare al PROTOCOLLO GENERALE, sito al pianoterra
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) PG/2018/ del 18/04/ :14:56
REGIONE EMILIA-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) PG/2018/0277464 del 18/04/2018 12:14:56 DIREZIONE GENERALE. CURA DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE SERVIZIO GIURIDICO DEL TERRITORIO, DISCIPLINA DELL
DettagliSERVIZIO SPORTELLO UNICO EDILIZIA PRIVATA Pratica edilizia. Del. Protocollo
SERVIZIO SPORTELLO UNICO EDILIZIA PRIVATA sportello.unico.edilizia.privata@pec.comune.napoli.it Pratica edilizia Del Protocollo Integrazione documentale Osservazioni alla comunicazione motivi ostativi
DettagliIN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO:
PROVA N. 1 1 IN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: IL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE, I PIANI
DettagliFondazione Architetti CH/PE
Fondazione Architetti CH/PE I Titoli edilizi e le procedure di efficacia Francavilla al Mare, 30 maggio 2014 Autorizzazioni edilizie e responsabilità professionali Arch.Prof. Roberto Gallia (www.robertogallia.it)
DettagliPROGETTISTA INCARICATO
LOGO COMUNE TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA Nominativo del dichiarante (1)... altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n... (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni
DettagliUnione dei Comuni Valli e Delizie Argenta Ostellato Portomaggiore Provincia di Ferrara. Determinazione n. 20 del
Unione dei Comuni Valli e Delizie Argenta Ostellato Portomaggiore Provincia di Ferrara Determinazione n. 20 del 23-01-2017 SETTORE Programmazione Territoriale OGGETTO: Comune di Portomaggiore - Adeguamento
Dettagliresidente/con sede a... CAP in via/piazza/località... n... telefono... cellulare in via/piazza/località... n... nel C.C. di...
BOLLO 14,62 DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA Nominativo del dichiarante (1)... SI n altri titolari oltre al presente dichiarante NO... (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni singolo
DettagliPORTALE SUE VERSIONE 2.8.3
PORTALE SUE VERSIONE 2.8.3 Comune di Manfredonia AGGIORNAMENTO PORTALE SUE ALLA VERSIONE 2.8.3 PRINCIPALI ASPETTI AGGIORNATI: Aggiornamento tipologie d intervento secondo le specifiche della Tabella A
DettagliCittà di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 14/2017 TITOLI EDILIZI E REGOLARITA CONTRIBUTIVA Disposizione tecnico-organizzativa (DTO 14/2017)1 (ai sensi dell articolo
DettagliSERVIZIO CONTROLLO PRATICHE SISMICHE UNIONE RENO GALLIERA
SERVIZIO CONTROLLO PRATICHE SISMICHE UNIONE RENO GALLIERA San Pietro in Casale, 10 giugno 2010 L. R. 30 ottobre 2008, n. 19 Norme per la riduzione del rischio sismico Il 01 giugno 2010 è entrata in vigore
DettagliEdilizia Privata LE NUOVE PROCEDURE DOPO IL D.L. TECNICA DIASSEVERAZIONE. Roma, 27 maggio 2015 Hotel dei Congressi, Viale Shakespeare 29
Edilizia Privata LE NUOVE PROCEDURE DOPO IL D.L. SBLOCCA ITALIA E LA RELAZIONE TECNICA DIASSEVERAZIONE Roma, 27 maggio 2015 Hotel dei Congressi, Viale Shakespeare 29 LA COMPILAZIONE DELLA RELAZIONE TECNICA
DettagliCOMUNICA ai sensi dell art. 7, comma 4, della L.R. 15 del 2013 :
COMUNE ( o UNIONE DI COMUNI ) DI Provincia di COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI ( CIL ) ( per interventi di attività edilizia libera di cui all art. 7, comma 4, LR 15/2013 ) stemma / logo del Comune o Unione
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE PAESAGGISTICHE ED EDILIZIE
Città di Somma Lombardo REGOLAMENTO PER LA PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE PAESAGGISTICHE ED EDILIZIE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 93 del 20 dicembre 2016 Pubblicato all'albo
DettagliCOMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI
CITTÀ DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA PROVINCIA DI RIMINI Sportello Unico Attività Produttive Sportello Unico Edilizia Pratica:... /.../... Protocollo: (NUM) (COD) (ANNO) COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI Il
DettagliNOVITA' IN MATERIA DI EDILIZIA - INTEGRAZIONE TESTO PUBBLICATO IL 18 GENNAIO
Prot. n. 378/2017/A Verona, 14.02.2017 A TUTTI GLI ISCRITTI ALL ALBO LORO SEDI NOVITA' IN MATERIA DI EDILIZIA - INTEGRAZIONE TESTO PUBBLICATO IL 18 GENNAIO 2017 - APPROVAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA MODULISTICA
Dettagli1 COPIA VI VERRA RESTITUTA TIMBRATA CON RELATIVA RICEVUTA INDICANTE IL N DI PROTOCOLLO E IL NOMINATIVO DEL RESPONSABILE DEL
COMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLO UNICO DELL EDILIZIA Via Marconi, 12-I-25128 BRESCIA Tel. (39) 030 297 85 00 - Fax (39) 030 297 85 29 Internet: http://sportelloedilizia.comune.brescia.it E-mail: su.edilizia@comune.brescia.it
DettagliASSEVERAZIONE DI CONFORMITÀ URBANISTICA EDILIZIA allegato alla richiesta di Permesso di Costruire
ASSEVERAZIONE DI CONFORMITÀ URBANISTICA EDILIZIA allegato alla richiesta di Permesso di Costruire Il/la sottoscritto/a tecnico abilitato Cognome nome C.F. nato a il iscritto all'ordine/collegio al n. prov.
DettagliIL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale)
MODELLO DATI PER GLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI IN FORMATO DIGITALE (LR 20/2000) Regione Emilia Romagna IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale) LA CARTOGRAFIA DI BASE Cartografia catastale
DettagliUnione dei Comuni Valli e Delizie Argenta Ostellato Portomaggiore Provincia di Ferrara. Determinazione n. 18 del
Unione dei Comuni Valli e Delizie Argenta Ostellato Portomaggiore Provincia di Ferrara Determinazione n. 18 del 23-01-2017 SETTORE Programmazione Territoriale OGGETTO: Comune di Argenta - Adeguamento annuale
DettagliCOMUNE DI BUSSETO. Provincia di Parma VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. ATTO 20 ANNO 2017 SEDUTA DEL 10/02/2017 ORE 12:00 OGGETTO: RIDETERMINAZIONE E AGGIORNAMENTO TARIFFARIO DIRITTI DI SEGRETERIA PER PRESTAZIONI UFFICIO TECNICO,
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38-52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del
DettagliPRIME CONSIDERAZIONI SULLA NUOVA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA REGIONALE
I Quaderni del RUE I Quaderni del RUE N. 51/2014 Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano PRIME CONSIDERAZIONI SULLA NUOVA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA REGIONALE
DettagliComune di San Bartolomeo al Mare Provincia di Imperia Protocollo. SERVIZIO TECNICO settore Urbanistica Edilizia Privata
Comune di San Bartolomeo al Mare Provincia di Imperia Protocollo Data SERVIZIO TECNICO settore Urbanistica Edilizia Privata COMUNICAZIONE FINE LAVORI con contestuale richiesta del certificato di agibilità
DettagliPG N COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.A.D del 25/07/2014 SERVIZI ALLA CITTA' EDILIZIA. del 23/07/2014. Dirigente: BELLI Dr.
PG N 25595 Titolazione: del 23/07/2014 COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.A.D. 1041 del 25/07/2014 SERVIZI ALLA CITTA' EDILIZIA Dirigente: BELLI Dr.ssa Lorena PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO: ATTO DI
DettagliAllo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma)
Allo Sportello Unico Attività Produttive COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC: suap.pec@comunedicivitavecchia.legalmail.it Regione Lazio ATTESTAZIONE DEL DIRETTORE DEI LAVORI O DEL PROFESSIONISTA
DettagliDETERMINAZIONE N. 959 DEL 23/07/2018
Pratica n. 1020/2018 Classificazione 6.1 Fascicolo N.8/2017 Settore 11 - Urbanistica - Edilizia Privata - Attività produttive - Suap e Sue Servizio Urbanistica Dirigente titolare del Settore Resp. del
DettagliCittà di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano
N. 58/2014 Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano ADOZIONE DELLA MODULISTICA EDILIZIA REGIONALE UNIFICATA (Delibera di Giunta Regionale n. 993, del 7 luglio 2014)
DettagliCOMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ASSEVERATA (C.I.L.A.)
PROCEDIMENTI IMPORTI DIRITTI COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ASSEVERATA (C.I.L.A.) CILA per opere di manutenzione straordinaria di. 70,00 restauro scientifico, di restauro e risanamento conservativo e le opere
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 828 del 31/05/2019 Seduta Num. 20
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 828 del 31/05/2019 Seduta Num. 20 Questo venerdì 31 del mese di maggio dell' anno 2019 si è riunita nella residenza di via Aldo
DettagliIl Segretario Generale dr. Giancarlo Infante TABELLA DEGLI IMPORTI DEI DIRITTI DI SEGRETERIA, DI RICERCA E SPESE ISTRUTTORIE
Allegato A Importi determinati con deliberazione di G.C. n 24 del 23/02/2018 e integrati con deliberazione di G.C. N 33 del 16/03/2018 Il Segretario Generale dr. Giancarlo Infante TABELLA DEGLI IMPORTI
Dettaglie, pc. Oggetto: L.R 19/2008 Norme per la riduzione del rischio sismico Aggiornamenti
Copia analogica a stampa tratta da un documento informatico sottoscritto con firma digitale predisposto e conservato presso l'amministrazione in conformità al D.LGS 82/2005 (CAD) identificato con il numero
Dettagli2 Indirizzo PEC / Posta elettronica (art. 6, comma 2, lettere b, c, d ed e, d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380) da compilare a cura del SUE/SUAP DATI DEL TITOLARE (in caso di più titolari, la sezione è ripetibile
DettagliComune di Calderara di Reno. Provincia di Bologna
Comune di Calderara di Reno Provincia di Bologna (PEC SUAP) (PEC SUE) da compilare a cura del SUE/SUAP DATI DEL PROGETTISTA (devono coincidere con i dati del progettista delle opere architettoniche riportati
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 176 Anno 45 14 luglio 2014 N. 210 DELIBERAZIONE DELLA
DettagliC I T T À D I C O N E G L I A N O
DETERMINAZIONE N. 1212 DEL 28-11-2018 PROPOSTA N. PRDT - 1334-2018 DEL 27-11-2018 OGGETTO: Varianti n. 1.2 e n. 2 al Piano degli Interventi - Atto ricognitivo degli elaborati e precisazioni in ordine alla
DettagliCOMUNE DI SOLIGNANO PROVINCIA DI PARMA
COMUNE DI SOLIGNANO PROVINCIA DI PARMA COPIA Oggetto: AGGIORNAMENTO DEI DIRITTI TECNICI IN BASE ALL'INDICE ISTAT PER L'ANNO 2014 PER LE PRESTAZIONI DELL'UFFICIO TECNICO IN MATERIA URBANISTICA ED EDILIZIA.
DettagliMUDE Piemonte. Modalità operative relative al modello Permesso di Costruire
MUDE Piemonte Modalità operative relative al modello Permesso di Costruire STATO DELLE VARIAZIONI Versione Paragrafo o Pagina Descrizione della variazione V02 Eliminato precedente cap. 2 Struttura dei
DettagliAGENDA PER LA SEMPLIFICAZIONE
AGENDA PER LA SEMPLIFICAZIONE 2015-2017 Azione 4.2 - Operatività dello sportello unico per l edilizia per ridurre i tempi e gli adempimenti Azione 4.4 - Verifica delle misure già adottate in edilizia e
DettagliUnione dei Comuni Valli e Delizie Argenta Ostellato Portomaggiore Provincia di Ferrara
Unione dei Comuni Valli e Delizie Argenta Ostellato Portomaggiore Provincia di Ferrara Determinazione n. 385 del 23-12-2014 SETTORE Programmazione Territoriale OGGETTO: Comune di Ostellato - Adeguamento
DettagliArgomento: Procedimento per il rilascio del Permesso di Costruire (art. 20 DPR 380/2001) Procedimento. durata in giorni. decorrenza.
Argomento: Procedimento per il rilascio del Permesso di Costruire (art. 20 DPR 380/2001) Procedimento durata in giorni decorrenza modalità d avvio documentazione da presentare Entro 60 giorni dalla presentazione
DettagliPRATICHE DA PRESENTARE PRESSO L UFFICIO PRESENTAZIONE PROGETTI (pagina 3-8)
II N D II C E PRATICHE DA PRESENTARE PRESSO L UFFICIO PRESENTAZIONE PROGETTI (pagina 3-8) 1. PERMESSO DI COSTRUIRE 2. RICHIESTA DI RINNOVO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE 3. SCIA ALTERNATIVA AL PDC 4. SEGNALAZIONE
DettagliS.C.I.A. - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ N. PRATICA. altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n...
COMUNE DI SAN QUIRINO Nominativo del dichiarante (1)... altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n... (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni singolo soggetto) nato/a
Dettagli