Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A Language) Stylesheet.
|
|
- Gianmarco Ranieri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A XSL (extensible( Stylesheet Language) Eufemia TINELLI
2 Contenuti XSL = XSLT + XSL-FO (+ XPath) Struttura di un documento XSLT modelli, documento di destinazione, variabili, iterazioni e istruzioni condizionali XSL-FO (cenni)
3 Usare i CSS con XML Per ciascun elemento del documento XML che si intende formattare occorre definire una regola del tipo: Nel documento XML si inserisce un riferimento al CSS con un'apposita direttiva di elaborazione (processing instruction): <?xml-stylesheet type="text/css" href= mycss4xml.css"?> XSL è un linguaggio XML creato inizialmente per fornire a XML un supporto per la formattazione simile a CSS, ma potenziato per riflettere il linguaggio su cui viene applicato, che non è più HTML XSL estende il concetto di foglio di stile fino a permettere la manipolazione della struttura stessa del documento
4 XSL: un linguaggio di stylesheet (1) XSL è un insieme di tre linguaggi che forniscono gli strumenti per l'elaborazione e la presentazione di documenti XML in modo molto flessibile e si basa su tre meccanismi di base: un meccanismo per l'individuazione dei dati da presentare un meccanismo per il controllo dell'elaborazione dei dati e di come la presentazione deve essere effettuata un meccanismo per la definizione della formattazione da applicare ai dati per la presentazione vera e propria A ciascuno di questi tre meccanismi, XSL associa uno specifico linguaggio: XPath consente di individuare gli elementi e gli attributi di un documento XML sui quali verranno applicate le operazioni necessarie per la presentazione dei dati XSLT (XSL transformation) consente di controllare le operazioni che rendono i dati presentabili XSL-FO (XSL Formatting Objects) definisce un insieme di tag di formattazione
5 XSL: un linguaggio di stylesheet (2) Poiché nessun elemento di XML possiede un significato predefinito, il linguaggio di stylesheet si occupa di dare un significato agli elementi di un documento XML. XSL è un working group di W3C che si occupa di definire un'insieme di specifiche volte a gestire in maniera altamente flessibile la presentazione e la trasformazione di documenti XML La proposta è divisa in due parti: un linguaggio di trasformazione da documenti XML a documenti XML un vocabolario di elementi XML con semantica di formattazione XSLT 1.0 è una recommendation W3C del novembre 1999 XSLT 2.0 è una recommendation W3C di gennaio 2007 XSL-FO è recommendation dell'ottobre 2001, la versione corrente di XSL-FO è la 1.1, da specifica W3C del dicembre
6 XSLT: il funzionamento La presentazione dei dati racchiusi in un documento XML è basata su due elementi: un documento che descrive come i dati devono essere elaborati per la presentazione, chiamato foglio di stile XSLT un componente software, chiamato processore XSLT, in grado di prendere in input un documento XML e un foglio di stile XSLT e di produrre in output i dati secondo il formato di presentazione prescelto (XSL-FO, XHTML, testo, ecc.) <book> <title> </title> <chapter n= 1 > <title> </title> </chapter> </book> XSL XSL XSL -> html, h1, h2, ecc. -> fo:block, fo:inline, ecc. -> libro, capitolo, ecc. <libro> <titolo> </titolo> <capitolo n= 1 > <titolo> </titolo> </capitolo> </libro>
7 XSLT: Input e Output Nella terminologia di XSLT, il documento da trasformare è chiamato source document (documento di origine), mentre il documento generato dal processo di trasformazione è chiamato result document (documento risultante). Il documento risultante di una trasformazione XSLT può essere un documento XML o un documento di altro tipo. Ad esempio, a partire da un documento XML possiamo generare un documento HTML, PDF, RTF, XML stesso o altri formati testuali. La trasformazione avviene in base alle informazioni contenute in un particolare tipo di documento e interpretate da un processore XSLT. Questo documento di trasformazione, chiamato foglio di stile XSLT, non è altro che un documento XML che fa uso di tag appartenenti alla grammatica di XSLT in grado di controllare il processo di trasformazione
8 XSLT: modelli o template Il processo di trasformazione controllato da XSLT si basa sull uso di XPath per individuare gli elementi del documento origine, sui quali viene applicato un template (o modello) di trasformazione. Ogni template: 1. seleziona un nodo della struttura del documento XML; 2. indica al processore XSLT come trasformare il nodo selezionato in 1 (ossia indica quale sostituzione deve essere eseguita) Da un punto di vista sintattico, un template è un elemento del linguaggio XSLT che ha la seguente forma di base: <xsl:template match= XPath pattern name= qname priority= number mode= qname > <!-- azione --> </xsl:template>
9 XSLT: i fogli di stile Un foglio di stile XSL è composto sostanzialmente di template di costruzione, che permettono di riscrivere una selezione di elementi del documento XML d origine in altri elementi del documento destinazione. Ogni template individua un pattern (XPath) da ricercare nel documento di partenza, e vi associa un blocco di elementi e testo da inserire nel documento di destinazione Il processore XSLT : va alla ricerca dei template da applicare partendo dal root element e seguendo l albero di rappresentazione logica del documento stesso Se il foglio di stile contiene diversi template che devono essere applicati è necessario specificare all interno del template corrente l elemento <xsl:apply-templates/> (è un modo per far ripartire ricorsivamente la ricerca di altri template)
10 Un esempio di documento XSLT Un documento XSLT è un documento XML ben formato: Un Prologo XML Un unico root element che contiene tutti gli altri nodi del documento All'interno del documento tutti i tag devono essere chiusi <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> <xsl:stylesheet version="1.0" xmlns:xsl=" xmlns:my=" xmlns=" > <xsl:output method= "html" version="1.0" encoding="utf-8" indent="yes"/> identificare i template. </xsl:stylesheet>
11 XSLT: child dell elemento elemento <xsl< xsl:stylesheet> xsl:import xsl:include xsl:strip-space xsl:preserve-space xsl:output xsl:key xsl:decimal-format xsl:namespace-alias xsl:attribute-set xsl:variable xsl:param xsl:template
12 Elemento <xsl< xsl:template> All interno dell elemento template si possono annidare elementi che servono per scrivere frammenti del documento di destinazione o per modificare la lista di nodi. Modificare il documento di destinazione elementi letterali <xsl:element> <xsl:text> <xsl:comment> <xsl:copy> Modificare la lista di nodi correnti <xsl:apply-templates> <xsl:if> <xsl:sort> <xsl:value-of> <xsl:attribute> <xsl:processing-instruction> <xsl:namespace-alias> <xsl:number> <xsl:for-each> <xsl:choose>
13 Elementi letterali Si scrive direttamente il frammento XML richiesto Ogni elemento che non appartiene al namespace di xsl viene direttamente scritto nel documento di destinazione così come appare nel template Analogamente viene fatto per ogni nodo di testo <xsl:template match= emph > <html:b> <xsl:apply-templates/> </html:b> </xsl:template> Qualunque espressione XPath che ritorni un insieme di nodi può essere inserito nell'attributo match
14 Identificare i template Un template può essere identificato in due modi: con l attributo match o per nome <xsl:template match= xsl"> <h1>xsl tutorial di <xsl:value-of select= autore"/></h1> </xsl:template> <xsl:template name= xml"> <i>lezione XML</i> </xsl:template> Template di default NODI E ROOT <xsl:template match="* /"> <xsl:apply-templates/> </xsl:template> TESTO E ATTRIBUTI <xsl:template <xsl:value-of select="."/> </xsl:template> PIs E COMMENTI <xsl:template match="processing-instruction() comment()"/>
15 Elemento <xsl< xsl:value-of> Scrive in output il valore di una qualsiasi espressione XPath valida Permette di estrarre informazioni da elementi ed attributi del documento di origine, combinandoli in maniera complessa Permette l uso delle funzioni XPath per ottenere nuove informazioni a partire da quelle contenute nel documento di origine e di documenti ad esso legati (fn:doc()) L uso tipico è per convertire markup in testo (ad esempio il valore di attributi in contenuto) <persona nome= Mario cognome= Rossi /> <p>mario Rossi</p> <xsl:template match= persona > <p><xsl:value-of /> <xsl:text> </xsl:text> <xsl:value-of /></p> </xsl:template>
16 Elemento <xsl< xsl:element> Si usa se è necessario scrivere un elemento complesso o calcolato Ad esempio può servire per trasformare nel nome di un tag nel documento destinazione il valore di un attributo del dcumento di partenza <persona tipo= studente nome= Mario Rossi /> <studente>mario Rossi</studente> <xsl:template match= persona > <xsl:element name= {@tipo} > <xsl:value-of /> </xsl:element> </xsl:template>
17 Cambiare la lista di nodi correnti: <xsl:apply-templates/> Inserisce nella lista dei nodi correnti i figli diretti dell elemento considerato, nell ordine in cui appaiono Se usato con l attributo select (con un XPath per selezionare i nodi richiesti), inserisce i nodi che fanno match con il pattern Nel momento in cui incontra un elemento <xsl:apply-templates>, il parser sospende il processing del template in corso e procede ricorsivamente ad esaminare i figli <xsl:apply-templates select="xpath expression" mode="mode name">
18 <xsl:apply-templates/>: file XML di Esempio
19 <xsl:apply-templates/>: XSLT + output
20 Iterazioni: <xsl< xsl:for-each> <xsl:for-each select="xpath expression"> Forma un template all'interno di un template, quindi essendo un template vero e proprio, va a modificare il context node
21 Istruzioni condizionali: <xsl< xsl:if> <xsl:if test="boolean expression"> </xsl:if> N.B Anche se test valuta una espressione XPath <xsl:if> non modifica il context node, come invece fa template match
22 Istruzioni condizionali: <xsl< xsl:choose> <xsl:choose> <xsl:when test="boolean expression"> </xsl:when> <xsl:otherwise> </xsl:otherwise> </xsl:choose>
23 Le variabili <xsl:variable name="pi">3.14</xsl:variable> La variabile può essere utilizzata in una espressione XPath: <math pi="{$pi}"/> oppure <xsl:value-of select="$pi"/> Le variabili possono contenere non solo valori ma anche XML markup o XSLT. Le variabili XSLT sono in realtà identificatori associati a particolari valori (per poterli poi richiamare con più facilità all interno di espressioni complesse) più simili a costanti
24 CSS vs XSLT
25 XSL-FO (1) Scopi del linguaggio: definire la fase di formattazione definire un vocabolario di elementi di formattazione indipendenti dal tipo di supporto utilizzato per l output L idea alla base di XSL-FO è che l utente non deve scrivere direttamente in linguaggio FO: è sufficiente creare un semplice documento XML e quindi trasformarlo utilizzando un opportuno XSLT. L XSLT converte l XML in XSL-FO. Una volta che l XSL-FO è stato generato, viene quindi passato ad una applicazione denominata XSL-FO processor, responsabile della creazione del documento in oggetto: PDF o PS, HTML, documenti RTF, ecc
26 XSL-FO (2) La fase di formattazione è schematizzabile in cinque passi: 1. Trasformazione del documento XML attraverso un documento XSLT in un documento XSLFO 2. Trasformazione dell albero in uno costituito, non da elementi e attributi, ma da oggetti di formattazione e loro proprietà Ogni elemento genera un oggetto, ogni attributo genera un proprietà dell'albero 3. Raffinamento dell albero degli oggetti di formattazione ovvero mapping dalle proprietà nelle caratteristiche (es. calcolo del valore espresso in unità di misura utilizzate dall'output) 4. Scioglimento dei valori relativi, ereditati, calcolati, raggruppati 5. Costruzione dell albero delle aree. Identificazione degli elementi ripetuti, fissi, ecc. 6. Rendering finale
27 Riferimenti Specifiche Testi consigliati A. Moller and M. Schwartzbach, An Introduction to XML and Web Technologies, Addison Wesley, 2006 [cap. 5] H. M. and P.J. Deitel, T. R. Nieto, T. M. Lin and P. Sadhu, XML Corso di programmazione, Apogeo, 2002 [cap ]
XSL: extensible Stylesheet Language
XSL: extensible Stylesheet Language XSL è un insieme di tre linguaggi che forniscono gli strumenti per l elaborazione e la presentazione di documenti XML in maniera molto flessibile. I tre linguaggi devono
DettagliRappresentare i file XML - XSL
Rappresentare i file XML - XSL Laura Papaleo papaleo@disi.unige.it CSS2, XSL, XSLT, XPath 1 XSL - exstensible Stylesheet Language XSL Raccomandazione del W3C (2001) Per aumentare la flessibilità dello
DettagliXSLT WWW. Fabio Vitali 14 aprile 2000
XSLT Fabio Vitali 14 aprile 2000 Introduzione Oggi esaminiamo in breve: XSLT, ovvero il linguaggio di stile di XML. 2 XSL: un linguaggio di stylesheet Poiché nessun elemento di XML possiede un significato
DettagliTecniche Multimediali
Un programma di computer fa quello che gli dici, non quello che vuoi. Legge di Greer (Leggi di Murphy applicate all informatica) Tecniche Multimediali Corso di Laurea in «Informatica» - aa 2010-2011 Prof.
DettagliIntroduzione al linguaggio XSL (exensible Styles Language) XSLT(eXensible Styles Language Trasformations)
Introduzione al linguaggio XSL (exensible Styles Language) XSLT(eXensible Styles Language Trasformations) Lezione del Corso Interazione Uomo Macchina 1, Docente Francesco Mele Corso di Laurea in Informatica
DettagliXML INVITO ALLO STUDIO EUROPEAN NETWORK OF INNOVATIVE SCHOOLS
XML INVITO ALLO STUDIO EUROPEAN NETWORK OF INNOVATIVE SCHOOLS CSS e XML Per formatare i documenti XML è possibile seguire due strade: Quando non c è bisogno della potenza elaborativa di XSL, l utilizzo
DettagliMODA-ML: Esempi di XSL (Extensible Stylesheet Language) Vocabolario di supporto alla creazione di un set di Schemi di documenti XML
MODA-ML: Esempi di XSL (Extensible Stylesheet Language) Vocabolario di supporto alla creazione di un set di Schemi di documenti XML Thomas Imolesi imolesi@libero.it fti@bologna.enea.it XML un linguaggio
DettagliXSLT. Testo di riferimento. Cos'è XSLT. Come funziona XSLT
XSLT Moreno Marzolla INFN Sezione di Padova moreno.marzolla@pd.infn.it http://www.dsi.unive.it/~marzolla Testo di riferimento Erik T. Ray, Learning XML, O'Reilly, First Edition, January 2001 ISBN: 0-59600-046-4,
DettagliManuale di realizzazione dei modelli di documento
MystiqueXML Manuale di realizzazione dei modelli di documento Indice 1 Le tabelle...5 1.1 Tabelle condizionali...5 1.2 Tabelle Multiple - un solo livello...5 1.3 Tabelle Multiple - a più livelli...5 2
Dettaglia cura di Maria Finazzi
Esercitazioni di XML a cura di Maria Finazzi (11-19 gennaio 2007) e-mail: maria.finazzi@unipv.it pagine web: Il trattamento dell'informazione Testo a stampa: Come
Dettagliextensible Markup Language
XML a.s. 2010-2011 extensible Markup Language XML è un meta-linguaggio per definire la struttura di documenti e dati non è un linguaggio di programmazione un documento XML è un file di testo che contiene
DettagliLinguaggi ed Applicazioni mul1mediali
Linguaggi ed Applicazioni mul1mediali 06.05 XLST Maurizio Maffi ISTI Informa1on Science and Technology Ins1tute Da XSL a XSLT XSL o extensible Stylesheet Language, è un linguaggio XML creato inizialmente
DettagliXSLT WWW. Fabio Vitali
XSLT Introduzione Oggi esaminiamo in breve: XSLT, ovvero il linguaggio di stile di XML. 2 XSL: un linguaggio di stylesheet Poiché nessun elemento di XML possiede un significato predefinito, il linguaggio
DettagliXML: extensible Markup Language
XML: extensible Markup Language Laura Farinetti Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino laura.farinetti@polito.it L. Farinetti - Politecnico di Torino 1 Introduzione XML: extensible Markup
DettagliWorking Draft 0.5 (Telefonia)
Working Draft 0.5 (Telefonia) Abstract Lo scopo del progetto è lo sviluppo di un SCP (Semantic Collaborative Portal), cioè un sistema di visualizzazione di una banca dati documentaria di grandi dimensioni
DettagliTecnologie Web T Introduzione a XML
Tecnologie Web T Introduzione a Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/tw/ Versione elettronica: 2.01..pdf Versione elettronica: 2.01.-2p.pdf 1 Che cos è? : Extensible Markup Language:
DettagliDatabase. Si ringrazia Marco Bertini per le slides
Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida
DettagliSettimana I...1. Giorno 1 - Introduzione all XSLT...3
Settimana I...1 Giorno 1 - Introduzione all XSLT...3 Generalità su XSLT...3 Introduzione a XML e XSLT... 4 Cos è XSLT?... 5 Che cosa fa XSLT?... 6 Come si presenta XSLT?... 6 XSLT e la famiglia di XML...
DettagliIntroduzione a XML. Language
Introduzione a XML 1 Che cos è XML? XML: Extensible Markup Language anguage: è un linguaggio che consente la rappresentazione di documenti e dati strutturati su supporto digitale è uno strumento potente
Dettagliconnessioni tra i singoli elementi Hanno caratteristiche diverse e sono presentati con modalità diverse Tali relazioni vengono rappresentate QUINDI
Documenti su Internet LINGUAGGI DI MARKUP Internet permette (tra l altro) di accedere a documenti remoti In generale, i documenti acceduti via Internet sono multimediali, cioè che possono essere riprodotti
DettagliUniversità degli Studi di Padova Corso di Laurea in Informatica
Cognome e Nome Matricola Università degli Studi di Padova Corso di Laurea in Informatica Corso di Tecnologie Web Prova scritta del 24/03/2006 Importante: Scrivere il proprio Cognome, Nome e numero di matricola
DettagliAppendice C Da XML a PDF Progetto Atena
Appendice C Da XML a PDF Redatto da: Mariarosaria Padalino Sommario 1 Perché Xml e XSLT?...3 2 Trasformazione da XML a PDF...4 3 Creazione dei file XSD...4 4 Creazione dei file XML...8 5 Creazione file
DettagliAPPENDICE C extensible Markup Language
APPENDICE C extensible Markup Language C.1 extensible Markup Language, concetti di base XML è un dialetto di SGML progettato per essere facilmente implementabile ed interoperabile con i suoi due predecessori
DettagliBreve introduzione curata da Alessandro Benedetti. Struts2-Introduzione e breve guida
Breve introduzione curata da Alessandro Benedetti Struts2-Introduzione e breve guida 22-11- 2008 1 Struts 2 Costruisci,attiva e mantieni! Apache Struts 2 è un framework elegante ed estensibile per creare
DettagliLinguaggi per il web oltre HTML: XML
Linguaggi per il web oltre HTML: XML Luca Console Con XML si arriva alla separazione completa tra il contenuto e gli aspetti concernenti la presentazione (visualizzazione). XML è in realtà un meta-formalismo
DettagliScheda operativa Versione rif. 13.01.3c00. Libro Inventari
1 Inventario... 2 Prepara tabelle Inventario... 2 Gestione Inventario... 3 Tabella esistente... 3 Nuova tabella... 4 Stampa Inventario... 8 Procedure collegate... 11 Anagrafiche Archivi ditta Progressivi
DettagliIndice. Introduzione. Capitolo 1
Indice Introduzione XI Capitolo 1 Pagine dei fornitori: applicazione dei fogli di stile CSS in XML 1 1.1 Introduzione a HTML e XHTML 1 1.2 Controllo della presentazione: fogli di stile CSS 8 1.3 Approfondimento
DettagliG I O R D A N I A L E S S A N D R A I T T S E R A L E G. M A R C O N I
Introduzione ad XML G I O R D A N I A L E S S A N D R A I T T S E R A L E G. M A R C O N I XML XML (Extensible Markup Language) è un insieme standard di regole sintattiche per modellare la struttura di
DettagliLa sintassi di un DTD si basa principalmente sulla presenza di quattro dichiarazioni:
XML: DTD Da un punto di vista cronologico, il primo approccio per la definizione di grammatiche per documenti XML è rappresentato dai Document Type Definition (DTD). Un DTD è un documento che descrive
DettagliExcel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it
Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo
DettagliHTML il linguaggio per creare le pagine per il web
HTML il linguaggio per creare le pagine per il web Parte I: elementi di base World Wide Web Si basa sul protocollo HTTP ed è la vera novità degli anni 90 Sviluppato presso il CERN di Ginevra è il più potente
DettagliCreare diagrammi di Gantt con Visio 2003
Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003 La fase di pianificazione di un progetto è sicuramente molto delicata e alquanto complessa, in quanto bisogna riuscire a definire una scomposizione del progetto
DettagliSommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.
Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell
DettagliXML e PHP. Gestire XML con PHP. Appendice
Appendice XML e PHP Tra tutti i linguaggi di programmazione esistenti PHP è tra quelli che meglio si adattano all elaborazione di documenti XML. PHP è un linguaggio di programmazione che consente di arricchire
DettagliSVI08-0003 Nuovo Sistema Revisioni
>> Nuovo Sistema Revisioni - Specifiche Web Services Officina SVI08-0003 Nuovo Sistema Revisioni Servizio di Sviluppo Software RTI Indice dei contenuti 1 GENERALITA... 8 1.1 Lista di distribuzione...8
DettagliCreare un Ipertesto. www.vincenzocalabro.it 1
Creare un Ipertesto www.vincenzocalabro.it 1 Obiettivi Il corso si prefigge di fornire: Le nozioni tecniche di base per creare un Ipertesto I consigli utili per predisporre il layout dei documenti L illustrazione
DettagliLe Basi di Dati. Le Basi di Dati
Le Basi di Dati 20/05/02 Prof. Carlo Blundo 1 Le Basi di Dati Le Base di Dati (database) sono un insieme di tabelle di dati strutturate in maniera da favorire la ricerca di informazioni specializzate per
DettagliIntroduzione al MATLAB c Parte 2
Introduzione al MATLAB c Parte 2 Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica, http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ 18 gennaio 2008 Outline 1 M-file di tipo Script e Function Script Function 2 Costrutti di programmazione
DettagliEXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML
EXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML Introduzione L applicazione EXPLOit gestisce i contenuti dei documenti strutturati in SGML o XML, utilizzando il prodotto Adobe FrameMaker per
DettagliSviluppo e integrazione di strumenti a supporto del reverse engineering di applicazioni flash
tesi di laurea Sviluppo e integrazione di strumenti a supporto del reverse engineering di Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana candidato Giuseppe Silvestre Matr. 534-292 Le
DettagliProgettazione di un Database
Progettazione di un Database Per comprendere il processo di progettazione di un Database deve essere chiaro il modo con cui vengono organizzati e quindi memorizzati i dati in un sistema di gestione di
DettagliPROGETTAZIONE CONCETTUALE
PROGETTAZIONE CONCETTUALE 1 Il Modello Concettuale Nella progettazione concettuale la descrizione dei dati da rappresentare avviene a livello astratto indipendentemente dal computer e dal software utilizzato.
DettagliCliens Gestione Studio Legale 2009.2 Modifica dei Reports
La funzione di Modica Reports consente di personalizzare le stampe (reports) di Cliens in base alle proprie esigenze. Ad esempio è possibile modificare l aspetto delle Fatture oppure delle stampe dell
DettagliCostruzione del layout in gino cms
Costruzione del layout in gino cms Autore: Marco Guidotti - marco.guidotti(at)otto.to.it Versione: 1.0 Data: 2013-06-17 Layout Nell area amministrativa di gino l applicazione Layout permette di gestire
DettagliImplementazione di MVC. Gabriele Pellegrinetti
Implementazione di MVC Gabriele Pellegrinetti 2 Come implementare il pattern Model View Controller con le tecnologie JSP, ASP e XML Implementazione del pattern MVC in Java (JSP Model 2) SUN è stato il
DettagliLa struttura: DTD. Laura Farinetti Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino. laura.farinetti@polito.it
La struttura: DTD Laura Farinetti Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino laura.farinetti@polito.it L. Farinetti - Politecnico di Torino 1 Modello di struttura I tag annidati danno origine
DettagliIntroduzione ai database relazionali
Introduzione ai database relazionali Tabelle Un database (DB) è costituito da un insieme di file che memorizzano dati opportunamente organizzati Nei database relazionale tale organizzazione è costituita
DettagliI Sistemi Informativi
I Sistemi Informativi Definizione Un Sistema Informativo è un mezzo per acquisire, organizzare, correlare, elaborare e distribuire le informazioni che riguardano una realtà che si desidera descrivere e
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
DettagliArchivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014
Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi
DettagliCapitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part
Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Questo capitolo mostra come usare Microsoft Office XP Developer per personalizzare Microsoft SharePoint Portal Server 2001. Spiega come creare, aggiungere,
DettagliModellazione e Gestione di Informazioni non Strutturate
Università della Calabria, Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Progettazione di Sistemi Informativi Docente: Alfredo Cuzzocrea Modellazione e Gestione di Informazioni non Strutturate
DettagliCorso di Informatica di base per le discipline umanistiche - XPATH
Corso di Informatica di base per le discipline umanistiche - XPATH Francesca Frontini Pavia AA 2008-2009 Materiale http://www.w3schools.com/xpath/default.asp Cartella xpath esercizi scaricabile dalla pagina
DettagliXML. XML è contemporaneamente: XML non è:
XML XML è contemporaneamente: Linguaggio di annotazione (Markup) che permette di creare gruppi di marcatori (tag set) personalizzati (MathML, XHTML, chemicalml, ecc..) Formato standard per lo scambio dei
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T3 1-Sottoprogrammi 1 Prerequisiti Tecnica top-down Programmazione elementare 2 1 Introduzione Lo scopo di questa Unità è utilizzare la metodologia di progettazione top-down
DettagliInformatica. Prof. M. Colajanni Università di Modena Reggio Emilia
Informatica Prof. M. Colajanni Università di Modena Reggio Emilia PARTE 4 - World Wide Web WORLD WIDE WEB La killer application di Internet I motivi alla base del successo del Web ( perché è risultata
DettagliPSG Table Builder Manuale Utente. PSG TABLE BUILDER Manuale Utente
PSG TABLE BUILDER Manuale Utente Paragrafo-Pagina di Pagine 1-1 di 9 Versione 2 del 13/02/2012 SOMMARIO 1 A Chi è destinato... 1-3 2 Pre requisiti... 2-3 3 Obiettivi... 3-3 4 Durata della formazione...
DettagliModellazione di sistema
Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software A. A. 2008 - Modellazione di sistema E. TINELLI Contenuti Approcci di analisi Linguaggi di specifica Modelli di
DettagliStrutturazione logica dei dati: i file
Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer
DettagliRegione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da
ARPA Fonte Dati Regione Toscana Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.0 Data emissione 06/08/13 Stato DRAFT 1 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 2 Sommario
DettagliModellazione dei dati in UML
Corso di Basi di Dati e Sistemi Informativi Modellazione dei dati in UML Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli Studi di Udine Introduzione UML (Unified Modeling Language):
DettagliIntroduzione alle basi di dati. Gestione delle informazioni. Gestione delle informazioni. Sistema informatico
Introduzione alle basi di dati Introduzione alle basi di dati Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS Gestione delle
DettagliXML (extensible Markup Language)
Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-8HVCNU5634 Data ultima modifica 16/06/2011 Prodotto Dichiarazioni fiscali 2011 Modulo Generica DF Oggetto: Modello IRAP 2011 XML - XMLNotepad: Guida all uso e
DettagliCorso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni
Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Basi di Dati Claudio Marrocco I report I Report sono lo strumento più adatto per ottenere una copia stampata dei dati e delle informazioni ricavate dalle
DettagliI linguaggi di marcatura e XML per la codifica dei dati d archivio
I linguaggi di marcatura e XML per la codifica dei dati d archivio Corso di formazione per l'apprendimento e l'utilizzo della piattaforma IBC-xDams Modena, 21 gennaio 2014 Mirella M. Plazzi e F.Ricci IBC
DettagliIl calcolatore - Applicazioni
Alfonso Miola Il calcolatore - Applicazioni Esercitazione Dispensa B-01-E Settembre 2005 1 Contenuti Applicazioni Applicazioni e Interfacce Il pacchetto Office Word Excel Power Point Il CD per ECDL 2 Applicazioni
DettagliGuida all uso di Java Diagrammi ER
Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con
DettagliXML. Concetti principali. Risultato possibile. Differenze tra XML e HTML
Concetti principali Un documento XML contiente delle istruzioni particolari chiamate tag scritte in forma di coppia di parentesi (metalinguaggio con parentesi) Daniele Marini XML questa
DettagliHTML e Linguaggi. Politecnico di Milano Facoltà del Design Bovisa. Prof. Gianpaolo Cugola Dipartimento di Elettronica e Informazione
HTML e Linguaggi Politecnico di Facoltà del Design Bovisa Prof. Gianpaolo Cugola Dipartimento di Elettronica e Informazione cugola@elet.polimi.it http://home.dei.polimi.it/cugola Indice Il linguaggio del
Dettagli5.6.1 REPORT, ESPORTAZIONE DI DATI
5.6 STAMPA In alcune circostanze può essere necessario riprodurre su carta i dati di tabelle o il risultato di ricerche; altre volte, invece, occorre esportare il risultato di una ricerca, o i dati memorizzati
Dettagli<utente> <nome>mario</nome> <cognome>rossi</cognome> <saldo>1230</saldo> </utente> Tag di chiusura dato. Tag di apertura
Interoperabilità e linguaggio XML Nel laboratorio precedente abbiamo visto come tramite BPMN sia possibile istruire un sistema informatico a gestire i flussi di attività. Si tratta però di attività interne
Dettaglixmlegeseditor un editore open-source per la redazione di testi normativi
xmlegeseditor un editore open-source per la redazione di testi normativi Tommaso Agnoloni, Pierluigi Spinosa http://www.ittig.cnr.it/xmleges agnoloni@ittig.cnr.it ITTIG-CNR Istituto di Teorie e Tecniche
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Applicazioni Internet B. Paolo Salvaneschi B6_5 V1.11. JSP parte E
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi B6_5 V1.11 JSP parte E Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale e
DettagliEditing e gestione delle views per il modulo Landing Page Espositore
Editing e gestione delle views per il modulo Landing Page Espositore Revisione 1.0 29 Marzo 2011 Editing e gestione delle views per il modulo Landing Page Espositori Per modificare il comportamento dei
DettagliSimple & Efficient. www.quick-software-line.com
Cosa è XML? extensible Markup Language Linguaggio è una definizione limitativa XML serve a descrivere con precisione qualsiasi informazione XML è estensibile. Ovvero non ha tag predefiniti come HTML XML
DettagliDescrizione di un algoritmo
Descrizione di un algoritmo Un algoritmo descrive due tipi fondamentali di oper: calcoli ottenibili tramite le oper primitive su tipi di dato (valutazione di espressioni) che consistono nella modifica
DettagliProgetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore
ARPA Fonte Dati Regione Toscana 1 Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.1 Data emissione 09/10/13 Stato FINAL 2 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 1.1 09/10/2013
DettagliXML: La nascita del linguaggio
XML: introduzione alla codifica dei testi Con la codifica dei testi si intende la rappresentazione dei testi stessi su un supporto digitale in un formato utilizzabile dall'elaboratore (Machine Readable
Dettagli7. Layer e proprietà degli oggetti
7. Layer e proprietà degli oggetti LAYER 09/01/13 ing. P. Rordorf arch. D. Bruni arch. A. Chiesa ing. A. Ballarini 38(52) Le proprietà dei layer: - Nome: ogni layer ha un nome proprio che ne permette una
DettagliCorso di Access. Prerequisiti. Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base. Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati
Corso di Access Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base 1 Prerequisiti Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati 2 1 Introduzione Un ambiente DBMS è un applicazione che consente
DettagliBASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone
BASI DI DATI per la gestione dell informazione Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone Libro di Testo 22 Chianese, Moscato, Picariello e Sansone BASI DI DATI per la Gestione dell
DettagliInteresse, sconto, ratei e risconti
129 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 129 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell interesse semplice........................
DettagliLink e permessi. Corso di Laurea Triennale in Ingegneria delle TLC e dell Automazione. Corso di Sistemi Operativi A. A. 2005-2006
Corso di Laurea Triennale in Ingegneria delle TLC e dell Automazione Corso di Sistemi Operativi A. A. 2005-2006 Link e permessi Link Un riferimento ad un file è detto link Ogni file può avere un numero
DettagliUniversità degli Studi di L Aquila. Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Corso di Sistemi Informativi
Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Corso di Sistemi Informativi Prof. Gaetanino Paolone Dott. Ottavio Pascale a.a.2003-2004 Progetto Campo
DettagliMon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli
Prerequisiti Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli L opzione Varianti articolo è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro e include tre funzionalità distinte: 1. Gestione
DettagliIl software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi
Il Software Il software impiegato su un computer si distingue in: Software di sistema Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Software applicativo Elaborazione testi Fogli elettronici Basi
DettagliRiccardo Dutto, Paolo Garza Politecnico di Torino. Riccardo Dutto, Paolo Garza Politecnico di Torino
Integration Services Project SQL Server 2005 Integration Services Permette di gestire tutti i processi di ETL Basato sui progetti di Business Intelligence di tipo Integration services Project SQL Server
DettagliCapitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti
Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta
DettagliIntroduzione alla programmazione in C
Introduzione alla programmazione in C Testi Consigliati: A. Kelley & I. Pohl C didattica e programmazione B.W. Kernighan & D. M. Ritchie Linguaggio C P. Tosoratti Introduzione all informatica Materiale
DettagliInformatica 3. LEZIONE 7: Fondamenti di programmazione orientata agli oggetti (1)
Informatica 3 LEZIONE 7: Fondamenti di programmazione orientata agli oggetti (1) Modulo 1: Introduzione: oggetti e classi Modulo 2: Link e associazioni Modulo 3: Aggregazione Informatica 3 Lezione 7 -
DettagliIntroduzione ai tipi di dato astratti: applicazione alle liste
Universitàdegli Studi di L Aquila Facoltàdi Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Informatica Corso di Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati A.A. 2005/2006 Introduzione ai tipi di dato astratti: applicazione
DettagliPrefazione. Piersalvo Ortu 1
Prefazione Questa tesi ha come obiettivo principale descrivere in che modo i documenti XML possano essere utilizzati per essere visualizzati su diversi apparati, dai browser Web ai dispositivi cellulari,
DettagliProgramma del Corso. Dati e DBMS SQL. Progettazione di una. Normalizzazione
Programma del Corso Dati e DBMS DBMS relazionali SQL Progettazione di una base di dati Normalizzazione (I prova scritta) (II prova scritta) Interazione fra linguaggi di programmazione e basi di dati Cenni
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 3-Compilatori e interpreti 1 Prerequisiti Principi di programmazione Utilizzo di un compilatore 2 1 Introduzione Una volta progettato un algoritmo codificato in un linguaggio
DettagliDispensa di Informatica I.1
IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.
DettagliEditoria Digitale. Schema didattico di riferimento 1
Editoria Digitale Schema didattico di riferimento 1 1. Che cos è un documento digitale? 1. Cos è un documento digitale 2. Qual è la natura del libro digitale 3. Quali sono le differenze tra l editoria
DettagliSviluppo di processi per l automatizzazione del testing per applicazioni Android
tesi di laurea Sviluppo di processi per l automatizzazione del testing per applicazioni Anno Accademico 2011/2012 relatori Ch.mo prof. Porfirio Tramontana candidato Enrico Solimeo Matr. 534002361 Contesto:
DettagliOttimizzazione delle interrogazioni (parte I)
Ottimizzazione delle interrogazioni I Basi di Dati / Complementi di Basi di Dati 1 Ottimizzazione delle interrogazioni (parte I) Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università di
DettagliRaggruppamenti Conti Movimenti
ESERCITAZIONE PIANO DEI CONTI Vogliamo creare un programma che ci permetta di gestire, in un DB, il Piano dei conti di un azienda. Nel corso della gestione d esercizio, si potranno registrare gli articoli
Dettagli