REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO AUTOVETTURE CON CONDUCENTE

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1 COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO AUTOVETTURE CON CONDUCENTE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 04 del 24 Gennaio 2005 In vigore dal 04 Febbraio 2005 Angela\Regolamenti\Servizio di noleggio da rimessa autovetture con conducente.doc

2 CAPO I I SERVIZI DI NOLEGGIO AUTOVETTURE CON CONDUCENTE ART. 1 DISCIPLINA DEL SERVIZIO 1. Il presente Regolamento reca norme per il riordino del servizio di noleggio per autovetture con conducente ai sensi dell art. 85 del D.P.R. 24 Luglio 1977, n Il medesimo regolamento disciplina le funzioni amministrative concernenti gli autoservizi pubblici non di linea di cui alla legge 15 Gennaio 1992, n Tale servizio è altresì disciplinato dalle seguenti norme: dalle disposizioni del presente Regolamento; dagli art. 8, 9, 85 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616; da D. Lgs. 30 Aprile 1992, n. 285 (nuovo codice della strada e del relativo Decreto correttivo e integrativo , n. 360); dal D.P.R. 16 Dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione del nuovo codice stradale); dalla L.R. 01/12/1979, n. 45 art. 3 e 45; dal D.M. 13 Dicembre 1951 sui servizi pubblici non di linea; dal D.M. 15 Dicembre 1992 n. 572 (Dispositivi antinquinamento); dall art. 8, Legge 5 Febbraio 1992, n. 104 (legge quadro sui diritti delle persone handicappate); dal Decreto 20 Aprile 1993 del Ministero dei Trasporti dettante criteri per la determinazione di una tariffa minima e massima per il servizio di noleggio con autovettura. 4. Eventuali situazioni e rapporti non rientranti nell attuale previsione normativa sono disciplinate dalle Leggi dello Stato e della Regione Emilia Romagna. ART. 2 DEFINIZIONE DEL SERVIZIO 1. Gli autoservizi pubblici non di linea provvedono al trasporto collettivo o individuale di persone svolgendo una funzione complementare ed integrativa dei trasporti pubblici di linea. 2. Per autoservizi pubblici non di linea si deve intendere il servizio di noleggio con conducente così come definito dall art. 3 della Legge n. 21/ Detti servizi sono compiuti a richiesta dei trasporti o del trasportato in modo non continuativo né periodico, su itinerari e orari stabiliti di volta in volta dai richiedenti, oppure anche in modo continuativo e periodico con trasporto collettivo in presenza di particolari esigenze territoriali, sociali e ambientali e per le necessità di diretti collegamenti o di opportuni coordinamenti integrativi e intermodali con gli stessi servizi di linea, nell ambito di specifiche autorizzazioni definite dagli Enti territoriali competenti.

3 ART. 3 CONDIZIONI DI ESERCIZIO 1. Il servizio di noleggio con conducente è subordinato alla titolarità di apposita autorizzazione rilasciata ad una persona fisica in possesso dei requisiti previsti dall art. 7 della Legge 21/92, salvo il potere di conferimento a norma dell art. 7 comma II, della predetta legge. L esercizio dell Autorizzazione conferita deve essere svolto da un conducente iscritto al ruolo previsto dall art. 6 della legge 15/1/1992, n Le autorizzazioni sono riferite ad un singolo veicolo. Debbono osservarsi le disposizioni relative ai divieti e alle possibilità di cumulo delle autorizzazioni contenute nel II comma dell art. 8 della Legge 15/01/1992 n. 21 e nelle altre disposizioni di legge eventualmente vigenti nel momento del rilascio. Le autorizzazioni sono atti strettamente personali in quanto espressione di funzioni attinenti ai compiti di Polizia Amministrativa Locale, di ordine pubblico, sociale, economico e commerciale. 3. L autorizzazione deve trovarsi a bordo del mezzo durante tutti i suoi spostamenti. Unitamente all autorizzazione il Comune rilascia il contrassegno del tipo approvato contenente il nome, lo stemma comunale ed il numero dell autorizzazione. Il contrassegno dovrà essere esposto in maniera ben visibile sul veicolo. 4. Il servizio deve essere esercitato direttamente dal titolare dell autorizzazione, da un suo collaboratore anche familiare o dipendente, purché iscritti al ruolo di cui all art. 6 della Legge 21/ Le modalità d'esercizio degli autoservizi pubblici non di linea debbono assicurare l osservanza delle norme a tutela della incolumità e della previdenza infortunistica ed assicurativa. 6. Il requisito della idoneità professionale, comprovato dall iscrizione nel ruolo dei conducenti, deve essere posseduto dal titolare dell autorizzazione e dalle persone in ogni caso aventi titolo per l esercizio della professione in qualità di dipendenti, soci o collaboratori familiari. ART. 4 SERVIZI SUSSIDIARI AD INTEGRAZIONE DEL TRASPORTO DI LINEA 1. Previa autorizzazione del Comune, i veicoli immatricolati in servizio di noleggio con conducente possono essere impiegati per l espletamento di servizi sussidiari o integrativi a quelli di linea. 2. L autorizzazione è concessa in presenza di un regolare rapporto convenzionale tra il concessionario della linea e il titolare dell autorizzazione di N.C.C. Tale rapporto deve essere approvato dall Ente concedente il servizio di linea e deve disciplinare condizioni, vincoli, garanzie per il rispetto degli obblighi di trasporto previsti. ART. 5 AMBITI OPERATIVI TERRITORIALI

4 1. I titolari dell autorizzazione di N.C.C possono effettuare trasporti in tutto il territorio della Regione Emilia Romagna, in quello Nazionale e negli Stati membri dell Unione Europea ove, a condizione di reciprocità i regolamenti di tali Enti lo consentano. 2. Il prelevamento dell utente ovvero l inizio del servizio deve essere effettuato con partenza dal territorio del Comune che ha rilasciato l autorizzazione per qualunque destinazione. 3. Il Funzionario Responsabile, sentite le Associazioni di categoria, autorizza le autovetture immatricolate per il servizio di noleggio con conducente, ad esercitare quello di piazza, stabilendo il numero ed il luogo delle stazioni di sosta. 4. E consentito all utente accedere al servizio fuori dai luoghi di stazionamento, con richiesta a vista o con qualsiasi altro mezzo di comunicazione per l immediata prenotazione. ART. 6 ORGANICO AUTOVEICOLI 1. Ai sensi dell art. 2 del presente Regolamento il numero delle autorizzazioni per le autovetture per il noleggio con conducente nel Comune di S.Agata Sul Santerno è così fissato: n. 2 ( DUE ) autovetture CAPO II ACQUISIZIONE DELL AUTORIZZAZIONE E CONDIZIONE D ESERCIZIO ART. 7 REQUISITI E CONDIZIONI PER L ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE Possono essere titolari di autorizzazioni per l esercizio di N.C.C. tutte le persone fisiche appartamenti agli Stati dell Unione Europea, a condizione di reciprocità. ART. 8 ASSEGNAZIONE DELLE AUTORIZZAZIONI 1. Le autorizzazioni per l esercizio del servizio di noleggio con conducente sono assegnate tramite bando pubblico per soli titoli.

5 2. Il Bando deve essere emesso entro sessanta giorni dalla data in cui sono rese disponibili a seguito di rinuncia, decadenza o revoca una o più autorizzazioni o in seguito ad aumento del contingente numerico delle stesse. 3. Il bando, emanato dal competente Funzionario Responsabile, é pubblicato per 40 giorni consecutivi. 4. I soggetti interessati possono concorrere all assegnazione di una sola autorizzazione per ogni bando. ART. 9 CONTENUTI DEL BANDO I contenuti obbligatori del bando di concorso per assegnare le autorizzazioni sono i seguenti: numero e tipo di autorizzazioni da assegnare; elencazione dei criteri di preferenza e relativi punteggi. il termine entro il quale deve essere presentata la domanda. ART. 10 CONSULTAZIONE DEI SINDACATI DI CATEGORIA E DEGLI UTENTI Ogni qualvolta lo si ritenga opportuno in fase d applicazione e/o modifiche del presente regolamento, attuando nello stesso tempo quanto previsto all art. 96 D. Lgs.vo 18/08/00 n. 267 nonché per adeguata trasparenza amministrativa, verranno consultate le Associazioni di categoria dell artigianato e degli utenti. ART. 11 REQUISITI E CONDIZIONI NECESSARIE PER OTTENERE L AUTORIZZAZIONE COMUNALE Chi intende ottenere l autorizzazione comunale di esercizio deve presentare domanda in bollo al Comune, indicando le complete generalità; deve inoltre; provare di avere la disponibilità di una rimessa nel Comune di S.Agata sul Santerno; dimostrare di essere moralmente, finanziariamente e professionalmente idoneo al servizio mediante documentazione sostituiva di atto di notorietà ai sensi della legge 15/68 e successive modificazioni ed integrazioni; dichiarare l impegno a non esplicare altra attività lavorativa che limiti il regolare svolgimento del Servizio; presentare la documentazione di eventuali titoli di preferenza di cui all art. 13 del regolamento; indicare gli estremi di iscrizione al Registro delle Ditte presso la C.C.I.A.A. o all Albo delle Imprese Artigiane, per le imprese già esercenti l attività.

6 ART. 12 ACCOGLIMENTO E DINIEGO DELL AUTORIZZAZIONE 1. Il Funzionario Responsabile, qualora si rendano disponibili una o più autorizzazioni, ai sensi dell art. 8 del presente regolamento, emana l apposito bando pubblico con le indicazioni di cui agli art. 9 ed Esaminate le domande pervenute nei termini e verificatane l ammissibilità il Responsabile medesimo predispone una graduatoria e stabilisce con apposito provvedimento l accoglimento delle domande in numero uguale alle autorizzazioni disponibili. 3. Le domande presentate non conformi alle prescrizioni del presente Regolamento sono considerate nulle. 4. L accoglimento, il diniego ovvero l annullamento delle domande, sarà disposto con atto motivato, da notificare agli interessati entro 30 giorni dalla sua emanazione. ART. 13 TITOLI DI PREFERENZA 1. Nell assegnazione delle autorizzazioni comunali costituisce titolo preferenziale avere svolto l attività di autotrasporto di persone in qualità di autista dipendente nel servizio di noleggio con conducente per un periodo d'almeno 6 mesi. 2. Costituisce, altresì, titolo preferenziale: Essere in possesso, a S. Agata sul Santerno, d altra licenza di noleggio con conducente da almeno due anni e di aver svolto per l intero periodo il servizio con continuità, regolarità ed efficienza, oppure avere usufruito per il medesimo periodo di licenza rilasciata in altro Comune. Essere associati in forma cooperativa, di società o di consorzio d imprese purché esercitanti. 3. Il punteggio da assegnare ad ogni titolo preferenziale é determinato, previa consultazione dei sindacati di cui all art. 10, prima dell emanazione del bando di concorso. ART. 14 DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE 1. Gli interessati, entro 150 (centocinquanta) giorni dalla data di notifica dell accoglimento della domanda devono presentare i seguenti documenti o corrispondente autocertificazione. Documentazione di proprietà o disponibilità in leasing dell autoveicolo da adibire al servizio di noleggio con conducente per autovetture; Documentazione comprovante la disponibilità di rimessa nel territorio comunale (in proprietà, affitto, comodato d uso, altra forma); tale rimessa dovrà quindi essere opportunamente pubblicizzata per favorirne la dovuta conoscenza da parte della cittadinanza.

7 Assicurazione dell autoveicolo per la responsabilità civile verso i terzi e per le persone trasportate; Un certificato di abilitazione rilasciato dal competente ufficio provinciale M.C.T.C.; Il numero di codice fiscale ed il domicilio fiscale; Il documento comprovante la regolare assunzione del conducente se la guida dell autoveicolo non è fatta personalmente. 2. La mancata presentazione della documentazione di cui al comma precedente è motivo di decadenza dalla assegnazione della autorizzazione. ART. 15 RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE - INIZIO ATTIVITA COMUNICAZIONE ANNUALE PROSEGUIMENTO 1. L autorizzazione è rilasciata dal Funzionario Responsabile e deve essere completa delle generalità del titolare, del suo domicilio, del numero progressivo di distinzione, del tipo di autoveicolo e degli estremi della targa dell autoveicolo. 2. L attività dovrà essere iniziata entro 30 giorni dalla data di rilascio dell autorizzazione. La data d inizio attività dovrà essere comunicata al Servizio attività Produttive ai fini della decorrenza dei termini previsti dall art Nel caso di assegnazione dell autorizzazione o di acquisizione della stessa per atto tra vivi o mortis causa, il titolare deve obbligatoriamente iniziare il servizio entro quattro mesi dal rilascio del titolo, dalla conclusione del trasferimento o dall accettazione dell eredità. Detto termine potrà essere prorogato fino ad un massimo di altri quattro mesi ove l assegnatario dimostri di non avere disponibilità del mezzo per causa ad esso non imputabile. 4. Annualmente deve essere comunicato il proseguimento dell attività confermando od aggiornano gli elementi tecnici, che ne hanno determinato il rilascio. 5. Sono fatti salvi i casi di sospensione o di revoca previsti dal presente regolamento e dalle norme di legge vigenti in materia. ART. 16 DOCUMENTAZIONE AGGIUNTIVA Le imprese assegnatarie debbono, inoltre, entro novanta giorni dall inizio dell attività, presentare i seguenti documenti: certificato in carta semplice di avvenuta denuncia del personale dipendente agli enti assicuratori della previdenza sociale, dell assistenza malattia e dell assistenza infortuni sul lavoro, dal quale risulti il numero di posizione del contribuente; in luogo del suddetto certificato è ammessa la presentazione di qualunque altro documento in carta semplice, rilasciato dagli enti assicuratori, presentato in originale o in copia autentica, dal quale risulti l avvenuta denuncia del personale ed il numero di posizione del contribuente;

8 dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi dell art. 47 DPR 28/12/00 n. 445 dalla quale risulti il numero dei dipendenti dell impresa, con l indicazione della suddivisione fra impiegati ed operai, e che l impresa è in regola con le relative contribuzioni. coloro i quali nel termine stabilito non forniscano la prova di cui al comma precedente decadono dall autorizzazione. ART. 17 ESERCIZIO PROVVISORIO Qualora col decesso del titolare l impresa assegnataria di un servizio di noleggio da rimessa autovettura con conducente risulti priva di un gestore munito d idoneità professionale, è consentito l esercizio provvisorio nei modi stabiliti all art. 18 del D.M. 20/12/1991 n. 448, che qui integralmente si richiama. ART. 18 CESSIONE E TRASFERIMENTO DELL AUTORIZZAZIONE 1. L autorizzazione può essere trasferita. Il subentrante è tenuto a presentare istanza nella forma di cui all art. 11 ed iniziare il servizio attenendosi alle prescrizioni dell art. 14 e nei termini previsti dall art. 15, presentando altresì in allegato l atto di cessione d azienda, debitamente registrato. 2. Al titolare che abbia trasferito l autorizzazione non ne può essere attribuita altra, né a seguito di bando pubblico né per trasferimento o cessione, se non dopo 5 anni dal primo trasferimento. ART. 19 COMPORTAMENTO DEL CONDUCENTE IN SERVIZIO 1. Nell esercizio dell attività il conducente del mezzo ha l obbligo di: prestare servizio; comportarsi con correttezza, civismo e senso di responsabilità in qualsiasi evenienza; prestare assistenza e soccorso ai passeggeri durante le fasi del trasporto; presentare e mantenere pulito in perfetto stato di efficienza il mezzo; predisporre gli opportuni servizi sostituitivi nel caso di avaria al mezzo o di interruzione del trasporto per causa di forza maggiore; consegnare al competente Ufficio del Comune qualsiasi oggetto dimenticato dai clienti all interno del mezzo; curare la qualità del trasporto in tutti i minimi particolari; 2. E fatto divieto di: interrompere la corsa di propria iniziativa, salvo esplicita richiesta del viaggiatore o casi di accertata forza maggiore e di evidente pericolo; chiedere compensi aggiuntivi rispetto a quelli autorizzati e/o pattuiti; adibire alla guida conducenti non in possesso dei prescritti titoli per l esercizio dell attività;

9 esporre messaggi pubblicitari in difformità delle norme vigenti in materia. 3. Restano a carico dei titolari dell autorizzazione e dei conducenti dei mezzi le responsabilità personali di carattere penale, amministrativo e civile agli stessi imputabili a norme di legge. ART. 20 INTERRUZIONE DEL TRASPORTO Nel caso in cui il trasporto debba essere interrotto per avaria al mezzo o per altri casi di forza maggiore senza che risulti possibile organizzare un servizio sostitutivo, il viaggiatore dovrà pagare solamente l importo corrispondente al percorso effettuato. ART. 21 TRASPORTO DEGLI HANDICAPPATI 1. Il conducente del mezzo ha l obbligo di prestare tutta l assistenza necessaria per la salita e la discesa dei soggetti portatori d handicap. 2. I conducenti dei mezzi appositamente autorizzati al trasporto handicap debbono inoltre provvedere al trasporto degli eventuali mezzi necessari alla mobilità dei soggetti portatori di handicap. 3. La prestazione dei servizi di noleggio con conducente è obbligatoria nei limiti previsti dalla legge. 4. veicoli di servizio di noleggio con conducente appositamente attrezzati devono esporre, in corrispondenza della relativa porta di accesso, il simbolo di accessibilità previsto dall art. 2 del D.P.R. 27 aprile 1978, n ART. 22 IDONEITA E VERIFICA DEI MEZZI 1. Fatta salva la verifica prevista in capo agli organi della M.C.T.C., quando abbia notizia del fatto che l autovettura non risulti trovarsi nell opportuno stato di conservazione e decoro, il competente Funzionario Responsabile dispone la sospensione dell autorizzazione, con l obbligo al titolare di provvedere alla messa in efficienza o alla sostituzione dell autoveicolo stesso entro 90 (novanta) giorni. 2. La verifica dello stato di conservazione e di decoro e della corrispondenza dei requisiti del veicolo a quelli riportati in autorizzazione è demandata al Comando Polizia Municipale. 3. Quando risulti che un autoveicolo non risponda più ai requisiti per il rilascio dell autorizzazione, il Funzionario Responsabile diffida il titolare a ripristinare le condizioni di efficienza richiesta e nel caso non ottemperi, può disporre la revoca dell autorizzazione, sentita la Commissione di cui all art. 10.

10 ART. 23 TARIFFE 1. Le tariffe del servizio di noleggio con conducente sono determinate dalla libera contrattazione delle parti entro i limiti massimi e minimi fissati, su proposta delle Associazioni di categoria di cui all art. 10 del presente Regolamento e adeguate in base ai criteri stabiliti dal Ministero dei Trasporti. 2. Nel caso di servizi sostitutivi o integrativi del servizio di linea effettuati con N.C.C. ai sensi degli art. 2 e 4 del presente Regolamento, per ciascun utente si applicano di norma le tariffe regionali o comunali in vigore per i servizi di trasporto di linea corrispondenti alle rispettive destinazioni. ART. 24 SOSTITUZIONE DEGLI AUTOVEICOLI E CAMBIAMENTO DI SEDE DELL AUTORIMESSA La sostituzione, anche temporanea, dell autoveicolo ed il cambiamento della sede dell autorimessa devono essere preventivamente autorizzate dal Funzionario Responsabile. CAPO III ILLECITI E SANZIONI ART. 25 DIFFIDA 1. Il Funzionario Responsabile diffida il titolare dell autorizzazione quando lo stesso o un suo valido sostituto: non conservi nell autoveicolo i documenti che legittimano l attività; non eserciti con regolarità il servizio; non presenti l autoveicolo alle visite di accertamento delle condizioni di conservazione e di decoro disposte dall Amministrazione comunale; muti l indirizzo della rimessa e della sede, nell ambito del territorio comunale, senza chiedere la prescritta autorizzazione; si procuri, con continuità e stabilità, il servizio nel territorio di altri comuni, fatta salva l ipotesi di servizio continuativo e periodico autorizzato così come descritto nell art. 2, comma 3, seconda parte del presente regolamento; fermi l autoveicolo, interrompa il servizio o modifichi di propria iniziativa il percorso più breve, salvo casi di accertata forza maggiore o di evidente pericolo.

11 non mantenga la rimessa nel territorio comunale e/o non curi in modo scrupoloso la pubblicità del proprio servizio pubblico, informando l utenza locale della sua ragione sociale, sede operativa, telefono. 2. Al titolare che sia già stato diffidato una volta e che sia nuovamente incorso in una qualsiasi delle violazioni passibili di diffida si applica la sospensione prevista dall articolo 26. ART. 26 SOSPENSIONE DELLA LICENZA 1. l autorizzazione comunale d esercizio può essere sospesa dal Funzionario Responsabile per un periodo superiore ai sei mesi nei seguenti casi: violazione delle vigenti norme comunitarie; violazione delle vigenti norme fiscali connesse all esercizio dell attività di trasporto; violazione di norme vigenti dal codice della strada tali da compromettere la sicurezza dei trasportati. Violazione, per la terza volta nell arco dell anno, di norme per le quali sia stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria ai sensi dell art. 29 del presente Regolamento; Violazione di norme amministrative o penali connesse all esercizio dell attività; Utilizzo, per il servizio, di veicoli diversi da quelli autorizzati; Prestazione del servizio con tassametro o contachilometri non regolarmente funzionanti; Violazioni per le quali sia stata emessa diffida per due volte nell arco dello stesso anno solare. 2. Il Responsabile di Settore, dispone sul periodo di sospensione della licenza tenuto conto della maggiore o minore gravità dell infrazione o dell eventuale recidiva. 3. La sospensione è disposta con determinazione e decorre dalla data di notifica della stessa. ART. 27 REVOCA DELL AUTORIZZAZIONE Il Funzionario Responsabile, sentiti i Sindacati di cui all art. 10 del presente Regolamento, dispone con provvedimento motivato la revoca dell autorizzazione nei seguenti casi: quando in capo al titolare vengano a mancare i requisiti di idoneità morale o professionale, o in generale i requisiti per il rilascio dell autorizzazione; quando al titolare siano stati inflitti, nel periodo di 5 anni dalla data del primo provvedimento di sospensione, tre provvedimenti di sospensione dell autorizzazione anche se motivati da diverse infrazioni; quando il titolare non ottemperi al provvedimento di sospensione continuando a d esercitare il servizio; quando in capo al titolare dell autorizzazione o in capo ai suoi dipendenti sia intervenuta condanna, con sentenza passata in giudicato per delitti non colposi a pena restrittiva della libertà personale per una pena complessiva superiore a due anni;

12 quando sia stata accertata negligenza abituale nel disimpegno del servizio o si siano verificate gravi e ripetute violazioni del presente Regolamento; quando sia stata intrapresa altra attività lavorativa che pregiudichi il regolare svolgimento del Servizio; per qualsiasi altra grave e motivata irregolarità ritenuta incompatibile con l esercizio del servizio; quando il titolare abbia trasferito la rimessa o la sede dell attività economica in altro Comune. ART. 28 DECADENZA Il Funzionario Responsabile, sentite le Associazioni di categoria di cui all art. 10 del presente Regolamento, dispone la decadenza dell autorizzazione nei seguenti casi: per mancata presentazione della documentazione nei termini stabiliti dall art. 14 del presente Regolamento; per mancato inizio dell attività nei termini stabiliti dall art. 15 del presente regolamento; per esplicita dichiarazione scritta di rinuncia alla licenza da parte del titolare della stessa; per morte del titolare dell autorizzazione quando gli eredi legittimi non abbiano iniziato il servizio nei termini di cui all art. 15 II comma del presente Regolamento o non abbiano provveduto a cedere il titolo nei termini previsti dall art. 18; per alienazione del mezzo senza che lo stesso sia stato sostituito entro 90 giorni; per ingiustificata sospensione del servizio per un periodo superiore a 4 mesi. la decadenza è comunicata all Ufficio provinciale della Motorizzazione civile per l adozione dei provvedimenti di competenza. ART. 29 SANZIONI Ferme restando le disposizioni concernenti la sospensione, la revoca e la decadenza dell autorizzazione comunale di esercizio e vista la delibera consiliare n. 64 del 27/09/2001 alle infrazioni di norme del presente regolamento non previste del Codice Stradale D.Lgs. 30/04/1992 n. 285 e non costituenti più grave reato con specifica sanzione, ai sensi egli art. 10, 113, 114 Legge 24/11/1981 n. 689 saranno applicate le sanzioni amministrative nel modo che segue: Articolo violato Comma rif. Minimo Massimo articoli non espressamente richiamati III IV I I III 25,00 25,00 25,00 100,00 500,00 500,00 500,00 500,00 500,00

13 ART. 30 PROCEDIMENTO SANZIONATORIO 1. I procedimenti di sospensione e revoca sono iniziati sulla base di regolari rapporti redatti dai competenti organi di accertamento. 2. Gli accertamenti di fatti che prevedano la sospensione o la revoca devono essere contestati tempestivamente e per iscritto all interessato, il quale può, entro i successivi 30 giorni, far pervenire all Amministrazione comunale memorie difensive. 3. Il Funzionario Responsabile, sentite le Associazioni di categoria di cui all art. 10, decide l archiviazione degli atti o l adozione del provvedimento sanzionatorio. 4. Dell esito del provvedimento è tempestivamente informato l interessato e, ove si tratti di irrogazione di sospensione o revoca, anche il competente ufficio della M.C.T.C. ART. 31 NORMA FINALE Con l entrata in vigore del presente Regolamento comunale si intendono abrogate tutte le disposizioni in materia precedentemente emanate dall Amministrazione Comunale.