INIZIATIVE PER INCENTIVARE IL RISPARMIO ENERGETICO NEI COMUNI DELLA PROVINCIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INIZIATIVE PER INCENTIVARE IL RISPARMIO ENERGETICO NEI COMUNI DELLA PROVINCIA"

Transcript

1 PROVINCIA DI OLBIA-TEMPIO SETTORE AMBIENTE E SOSTENIBILITA I N T E R V E N T I D I T U T E L A A M B I E N T A L E INIZIATIVE PER INCENTIVARE IL RISPARMIO ENERGETICO NEI COMUNI DELLA PROVINCIA Deliberazione della Giunta Provinciale n. 181 in data BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI SOLUZIONI INNOVATIVE NEL CAMPO DEL RISPARMIO ENERGETICO, DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA E DEL CONTENIMENTO DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO approvato con Determinazione n. 422 in data 30 Dicembre 2009 del Dirigente del

2 BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI SOLUZIONI INNOVATIVE NEL CAMPO DEL RISPARMIO ENERGETICO, DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA E DEL CONTENIMENTO DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO. Art. 1. Obiettivi della linea di intervento 1. La Provincia di Olbia-Tempio, nell ambito di una serie di interventi di tutela ambientale, promuove l utilizzo di strumenti innovativi, volti al risparmio energetico ed al contenimento dell inquinamento luminoso, da impiegare negli impianti di illuminazione pubblica dei Comuni della Provincia. Il presente bando disciplina la concessione e l erogazione del cofinanziamento pubblico in conto capitale per la realizzazione di N. 3 progetti di adeguamento del sistema di pubblica illuminazione, con l obiettivo di promuovere il risparmio, la riduzione dell intensità e l efficienza energetica. 2. In sintonia con gli indirizzi del Piano Paesaggistico Regionale inerenti l assetto insediativo, la Provincia di Olbia-Tempio incentiva, attraverso il presente bando, il contenimento dei consumi energetici e dell inquinamento luminoso e la realizzazione di interventi di sostenibilità ambientale in ambito urbano ed extraurbano, anche al fine di selezionare buone pratiche di progettazione e realizzazione degli impianti di illuminazione pubblica e garantire la trasferibilità e la replicabilità dei risultati a tutto il territorio provinciale. 3. Per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e diffusione di soluzioni alternative che permettano il contenimento dei consumi in materia di energia, il - Servizio Energia, in attuazione della Deliberazione della Giunta Provinciale n. 181 del 29 dicembre 2009, promuove un programma rivolto alle Amministrazioni Comunali della Provincia per cofinanziare la modifica e l adeguamento di impianti di illuminazione pubblica nelle pubbliche Vie e Piazze nonché nelle strutture pubbliche di rilevanza ambientale e paesaggistica. Art. 2. Dotazione finanziaria 1. La dotazione finanziaria del presente avviso ammonta complessivamente a ,00 a valere sul cap del bilancio provinciale 2009; tale dotazione potrà, se del caso, essere incrementata con successivo provvedimento. 2. Il contributo sarà concesso, sotto forma di cofinanziamento e nel limite delle risorse disponibili. 3. La quota di progetto finanziabile con il contributo provinciale è quantificata nella misura massima del 50% (cinquanta per cento) del costo complessivo ammissibile. 4. È prevista in via obbligatoria, a carico dell Ente richiedente, una quota minima di cofinanziamento pari al 50% del costo complessivo ammissibile. 5. Saranno co-finanziabili esclusivamente numero 3 (tre) progetti. Qualora i fondi disponibili non fossero sufficienti a finanziare tutte le azioni proposte sul presente bando ed ammissibili a finanziamento, le proposte valutate positivamente andranno a costituire il parco progetti da finanziarie e da cui attingere in caso di disponibilità futura di ulteriori risorse. Art. 3. Struttura competente 1. Gli adempimenti connessi all assegnazione dei cofinanziamenti sono demandati al Settore Ambiente e Sostenibilità - Servizio inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico ed energia.

3 Art. 4. Soggetti beneficiari e localizzazione degli interventi 1. Possono presentare domanda di cofinanziamento esclusivamente i Comuni della Provincia Olbia-Tempio. 2. Ciascun soggetto richiedente può presentare una sola domanda di cofinanziamento. Il soggetto richiedente deve essere, altresì, titolare del contratto di fornitura di energia elettrica relativo all impianto (o parte di esso) su cui si interviene. Art. 5. Requisiti e tipologie di operazioni ammissibili 1. Ai fini del presente bando si intende per intervento, l adeguamento dell impianto di illuminazione pubblica relativo ad una o più strade, o parte di esse, comprese piazze, parcheggi, parchi urbani ed escluse vie e stradine interne delimitate da recinzioni (es. strade di servizio di pertinenza di scuole, ospedali, ecc.). 2. Il bando è attuato secondo due distinte linee di intervento: a. adeguamento di impianti di illuminazione pubblica, di proprietà dei Comuni; b. adeguamento di impianti di illuminazione pubblica, di proprietà dei Comuni, interamente ricadenti all interno di centri matrice dotati di piano particolareggiato conforme al PPR; 3. Gli interventi ricadenti all interno di centri matrice non dotati di piano particolareggiato conforme al PPR saranno valutati nella linea 5.2.a. 4. Sono esclusi dal finanziamento: a. gli interventi già realizzati o approvati antecedentemente alla data di pubblicazione del presente bando; b. gli interventi per i quali i beneficiari, alla data di presentazione della domanda, non siano proprietari dell impianto o non possano disporne liberamente; c. gli interventi per i quali i beneficiari risultino beneficiari di finanziamenti a valere su fondi regionali, nazionali o comunitari per le stesse finalità. Art. 6. Spese ammissibili 1. Sono considerate spese ammissibili: a. sostituzione dei corpi illuminanti e relative lampade con apparecchiature ad elevate prestazioni illuminotecniche con tecnologia tipo LED e/o altro che, a parità di resa luminosa, consentano di ottenere un risparmio energetico compreso tra il 30% ed il 75%; b. installazione di sistemi di riduzione e regolazione del flusso luminoso; c. soluzioni tipo tutta notte-mezzanotte, che prevedono lo spegnimento alternato del 50% degli apparecchi illuminanti; d. sostituzione dei sostegni qualora necessari al miglioramento funzionale dell impianto (max. 15% dell importo di progetto); e. sostituzione delle linee elettriche qualora necessarie all adeguamento dell impianto (max. 10% dell importo di progetto); f. opere, materiali e strumenti necessari per l integrazione dell impianto con componenti fotovoltaiche; g. sistemi di monitoraggio del funzionamento dell impianto; h. oneri per la sicurezza; i. spese tecniche relative all intervento (diagnosi energetiche, progettazione, direzione lavori, contabilità, coordinamento per la sicurezza, collaudo degli impianti); j. IVA nella misura di legge; k. gli imprevisti strettamente correlati agli interventi ammissibili;

4 2. Gli interventi di cui al precedente punto 6.1.a., obbligatoriamente richiesti ai fini della partecipazione al bando, dovranno consentire un risparmio energetico (dimostrabile) di almeno il 50% rispetto ai consumi attuali. 3. Non sono considerate spese ammissibili: a. acquisizioni di aree ed immobili; b. cavidotti, scavi, pozzetti o interventi edili in genere, fatti salvi limitati interventi accessori o di ripristino strettamente funzionali agli interventi di cui al comma 1 (ad es. rifacimento dei basamenti dei sostegni se danneggiati). 4. Ai fini dell erogazione del cofinanziamento, le spese dovranno essere dettagliatamente documentate e riferirsi esclusivamente a interventi avviati successivamente alla pubblicazione del presente bando. Art. 7. Entità del finanziamento 1. I costi netti unitari per l adeguamento degli impianti dovranno rispettare i seguenti limiti: a. Corpi illuminanti ad alta efficienza (vedi 6.1.a.) massimo 2.000,00 a punto luce b. Riduttori di flusso (vedi 6.1.b.) massimo 750,00 a punto luce c. Soluzioni tipo tutta notte-mezzanotte (vedi 6.1.c.) massimo ,00 d. Sostituzione di sostegni (vedi 6.1.d.) massimo 800,00 a punto luce e. Linee elettriche (vedi 6.1.e.) massimo 25,00 al metro lineare (1) 2. Sono ritenuti ammissibili al cofinanziamento anche interventi i cui importi superino i valori definiti al punto 7.1. La quota di cofinanziamento erogata sarà, in ogni caso, ricalcolata secondo i massimali indicati. Art. 8. Modalità e termini di presentazione delle domande 1. Ciascuna Amministrazione Comunale può presentare una sola domanda di partecipazione al presente bando. 2. Le domande devono essere redatte secondo gli schemi allegati al bando, complete di tutta la documentazione di cui al successivo art. 9 e debitamente sottoscritte dal legale rappresentante dell Ente. Le domande non sottoscritte sono considerate non ammissibili. 3. La domanda deve essere inviata mediante raccomandata postale con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: PROVINCIA DI OLBIA-TEMPIO SETTORE AMBIENTE E SOSTENIBILITA Servizio inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico ed energia VIA NANNI, 17/ OLBIA oppure consegnata a mano presso l Ufficio Protocollo dell Ente. Le buste devono essere sigillate e firmate sui lembi e devono riportare la dicitura INIZIATIVE PER INCENTIVARE IL RISPARMIO ENERGETICO NEI COMUNI DELLA PROVINCIA e la denominazione e l indirizzo del soggetto proponente. 4. Saranno ammesse ad istruttoria le domande che risultino spedite o consegnate esclusivamente a partire dal primo giorno successivo alla pubblicazione del presente bando. 5. Le domande dovranno pervenire o essere presentate improrogabilmente entro il giorno 19 marzo Al fine della verifica del rispetto del termine entro il quale le istanze devono essere recapitate, fa fede il timbro datario dell Ufficio del Protocollo della Provincia apposto sull avviso di ricevimento o sul plico consegnato a mano e non quello di eventuale spedizione postale. Le domande pervenute oltre il termine saranno ritenute non ricevibili. (1) calcolato sulla estensione complessiva lineare delle linee sostituite (non del singolo cavo)

5 Art. 9. Elaborati e contenuti 1. La richiesta di cofinanziamento dovrà contenere i seguenti elaborati, compilati in tutte le parti esclusivamente secondo i fac-simili allegati al bando aventi i contenuti minimi richiesti e debitamente sottoscritti: a. modello di candidatura (Allegato A1), comprensivo di impegno di spesa e di dichiarazione con la quale si attesta che l Ente richiedente è proprietario dell impianto e ne può disporre liberamente; b. quadro di spesa, redatto secondo lo schema allegato al bando (Allegato A2) e comprensivo di tutte le voci richieste; c. scheda dei dati generali della proposta (Allegato A3); d. cronoprogramma delle fasi procedurali, realizzative e di spesa; e. planimetrie, in scala 1:1000 o 1:2000, che evidenzino il contesto interessato dal progetto con l indicazione schematica dei tratti di impianto interessati dall intervento, dei limiti delle zone di particolare tutela e protezione e del centro matrice, della eventuale localizzazione dell intervento in strade di interesse panoramico (2); f. una copia su supporto digitale del foglio di calcolo nel formato originale, della planimetria in formato raster e di tutti i documenti in formato PDF; g. calcolo del risparmio energetico a seguito della realizzazione delle opere che ponga in raffronto i consumi attuali con quelli futuri. 2. Nessun elaborato ulteriore sarà preso in considerazione ai fini della valutazione. In caso di difformità tra la documentazione cartacea e quella digitale sarà presa in considerazione la copia cartacea. 3. Le spese degli elaborati e di spedizione degli stessi sono a carico dei candidati. Tutta la documentazione inviata resta in proprietà della Provincia di Olbia-Tempio e potrà essere utilizzata e divulgata, anche con strumenti informatici, esclusivamente per finalità relative allo stesso procedimento. Per altri usi dovrà essere richiesta specifica autorizzazione ai proponenti. Art. 10. Criteri di esclusione 1. Sono considerate non ricevibili e pertanto non ammesse al finanziamento: a. le proposte presentate da soggetti non rientranti nelle categorie di cui al punto 4.1. b. le proposte ricevute dopo i termini di cui al punto 8.5. Art. 11. Criteri di ammissibilità 1. Sono considerati ammissibili alla fase di valutazione esclusivamente gli interventi per i quali: - gli impianti saranno dotati di apparecchiature ad elevate prestazioni illuminotecniche con tecnologia tipo LED e/o altro che, a parità di resa luminosa, consentano di ottenere un risparmio energetico compreso tra il 30% ed il 75%; - il progetto comporti un risparmio energetico minimo pari al 20% rispetto alla situazione esistente. 2. Sono considerate non ammissibili alla fase di valutazione le proposte: - che non abbiano le caratteristiche di cui al comma precedente; - carenti della documentazione di cui al punto 9; - i cui cronoprogrammi non rispettino i tempi massimi stabiliti dal presente bando. (2) individuate secondo quanto previsto all art. 56 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Paesaggistico Regionale.

6 Art. 12. Criteri di valutazione 1. Per la formulazione delle graduatorie verranno utilizzati i seguenti criteri di valutazione: CV1 Energia risparmiata annualmente per effetto dell intervento 30 punti CV2 Percentuale di cofinanziamento 25 CV3 Interventi in aree di particolare tutela e protezione 20 CV4 Livello della progettazione 15 CV5 Adozione di Piani per l illuminazione pubblica 10 Art. 13. Procedure di valutazione e selezione delle proposte 1. Il Dirigente del istituisce con propria determinazione la Commissione Giudicatrice per l esame e la valutazione dei progetti. La Commissione provvede alla verifica della ricevibilità delle domande, all apertura delle buste, all accertamento dell ammissibilità e alla valutazione delle domande ammissibili. 2. La valutazione dei progetti sarà articolata in due fasi successive: - Ammissibilità amministrativa: le proposte pervenute e ritenute ricevibili saranno sottoposte alla verifica della conformità e della completezza della documentazione presentata, secondo quanto stabilito agli articoli 9 e 10. Le proposte che soddisfano le condizioni richieste saranno ritenute ammissibili alla fase di valutazione. - Valutazione delle proposte: la valutazione delle proposte e la redazione della graduatoria sarà effettuata in base alla documentazione di cui all art. 9 e secondo i criteri di valutazione descritti all art. 12 e dettagliati nell Allegato A al presente bando. 3. La Commissione Giudicatrice può chiedere chiarimenti sulla documentazione di progetto presentata. In caso di mancato invio di quanto richiesto entro 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricezione della richiesta, il soggetto richiedente è considerato rinunciatario. 4. La Commissione Giudicatrice, successivamente alla valutazione delle domande pervenute, sulla base dei criteri di ammissibilità e di valutazione previsti agli articoli 11 e 12 del presente bando, provvede ad elaborare una graduatoria per l assegnazione dei cofinanziamenti. Art. 14. Determinazione e conferma del cofinanziamento 1. L'esito dell'istruttoria e la graduatoria di merito per l assegnazione dei cofinanziamenti saranno, previa approvazione, comunicate agli interessati e pubblicate sul sito internet istituzionale della Provincia 2. Il cofinanziamento è concesso in regime di delega secondo l ordine conseguito nella graduatoria, sino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie, secondo le procedure previste all art. 15.

7 Art. 15. Erogazione del cofinanziamento e rendicontazione delle spese sostenute 1. Gli interventi ammessi a finanziamento saranno da realizzare in regime di delega, attribuita con determinazione del Dirigente del, a favore degli stessi Enti beneficiari, secondo le procedure di cui all art. 6, commi 16 e 17, della L.R. n. 5/2007. Gli stessi interventi saranno da assoggettare, qualora necessario, alle procedure di autorizzazione di cui alle norme vigenti in materia di adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica, nonché alle norme che regolano la materia delle opere pubbliche. 2. I cofinanziamenti erogati saranno assoggettati alla rendicontazione e ai monitoraggi finanziari, fisici e procedurali degli interventi così come previsto dalla normativa vigente. 3. Dalla quota di cofinanziamento sono detratte, in proporzione, le somme corrispondenti alle economie che risulteranno dalla documentazione inviata, qualora non impegnate in eventuali estensioni contrattuali stipulate a norma di legge. 4. Nel caso in cui il beneficiario documenti le spese sostenute in misura minore della spesa considerata per l'assegnazione del cofinanziamento, lo stesso sarà calcolato in conformità a tali minori spese documentate. Al contrario, l'eventuale documentazione di una spesa superiore a quella riconosciuta, non comporterà l'aumento del cofinanziamento originariamente assegnato. Art. 16. Rispetto della normativa in materia di appalti pubblici 1. Allo scopo di garantire il rispetto dei principi generali di parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e mutuo riconoscimento derivanti dall appartenenza all Unione Europea, i soggetti beneficiari sono tenuti a rispettare e a far rispettare le direttive comunitarie e la normativa nazionale e regionale di riferimento vigenti in materia di appalti pubblici. Art. 17. Obblighi del beneficiario e controlli 1. Il beneficiario è tenuto a presentare il progetto illuminotecnico definitivo entro e non oltre 60 (sessanta) giorni, naturali e consecutivi a decorrere dalla data della comunicazione di cui all art 14, comma 1, e al completamento delle opere entro il termine di anni 2 (due) dalla data della determinazione di delega di cui all art. 15 comma 1, pena la revoca del cofinanziamento assegnato. Il termine per il completamento potrà essere prorogato di comune accordo e solo per giustificati motivi. 2. La Provincia si riserva di chiedere ai beneficiari, in tutte le fasi del procedimento, sia istruttorie che relative all'erogazione del cofinanziamento, la presentazione della documentazione originale o in copia conforme, comprovante quanto dichiarato nelle dichiarazioni inoltrate. 3. Al fine di consentire lo svolgimento di una campagna di monitoraggio di un campione significativo degli impianti realizzati, di raccolta dati e di analisi delle prestazioni, è altresì fatto obbligo al beneficiario dei finanziamenti di cui al presente bando di fornire, su richiesta, i relativi dati alla Provincia. 4. La Provincia si riserva di accertare la regolare esecuzione delle opere, nonché la loro conformità al progetto presentato (incluse le eventuali varianti approvate), il rispetto dei tempi fissati per la realizzazione dell'intervento, la permanenza dei parametri di valutazione che hanno consentito l'utile collocazione in graduatoria e tutto quant'altro possa risultare necessario per procedere all'erogazione del cofinanziamento. A tal fine potranno essere effettuati sopralluoghi in corso d'opera e verifiche tecniche in qualsiasi momento. 5. Ai fini di quanto previsto dai precedenti commi 3 e 4, la Provincia può avvalersi del supporto tecnico dell ARPAS.

8 Art. 18. Varianti 1. L eventuale richiesta di variante in corso d opera, che comportino modifiche significative rispetto all originale stesura progettuale, dovrà essere inoltrata al. La suddetta variante verrà esaminata dal Settore e l esito di tale esame sarà comunicato al soggetto richiedente. 2. La richiesta di variante dovrà essere motivata e contenere la seguente documentazione: a. gli elaborati di cui all art. 9, comma 1, lett. b., c., e. ed f. (quadro di spesa, scheda tecnico-progettuale, crono-programma, planimetria) compilati con i nuovi dati di progetto determinati dalla variante; b. una relazione sintetica (max 2 cartelle in formato A4) contenente le motivazioni della necessità di variante all intervento, asseverata dal progettista e sottoscritta dal responsabile del procedimento. 3. L approvazione dell istanza di variante non può in nessun caso comportare l aumento del cofinanziamento già concesso all intervento originariamente ammesso. Nel caso, invece, di una riduzione dell'investimento si provvederà al ricalcolo e all'eventuale diminuzione del cofinanziamento erogabile. 4. Non sono in alcun caso ammesse varianti che comportino: a. la modifica della tipologia di intervento ammesso al cofinanziamento; b. la diminuzione dell indice di merito conseguito nella valutazione e il conseguente riposizionamento del progetto oltre l ultima collocazione utile per il cofinanziamento; c. l allungamento dei tempi indicati nel crono-programma per il completamento e la rendicontazione degli interventi. Art. 19. Revoca del cofinanziamento 1. Si procederà alla revoca del cofinanziamento concesso o al recupero del cofinanziamento erogato, maggiorato degli interessi legali, nei seguenti casi: a. mancato rispetto degli adempimenti di legge; b. utilizzo totale o parziale del cofinanziamento per finalità diverse dai motivi dell attribuzione; c. mancato rispetto degli impegni assunti dal soggetto richiedente in fase di presentazione della domanda di cofinanziamento; d. mancato rispetto dei termini, così come stabiliti all art. 17 del presente bando, salvo proroga autorizzata; e. riscontro di significativi scostamenti tra progetto presentato (comprensivo dei parametri illuminotecnici inseriti nella scheda tecnico-progettuale allegata al presente bando) o eventuale variante approvata, e opera realizzata; f. l'installazione di corpi illuminanti con caratteristiche prestazionali inferiori a quelle indicate in sede di presentazione della documentazione di progetto; g. l'accertamento, a seguito della verifica della documentazione finale presentata, di eventuali variazioni dell'indice di merito e il conseguente riposizionamento del progetto oltre l ultima collocazione utile per il cofinanziamento. 2. L entità degli scostamenti ovvero delle difformità sarà valutata a giudizio insindacabile del Settore Ambiente e Sostenibilità.

9 Art. 20. Rinuncia 1. I soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare all aiuto finanziario ovvero alla realizzazione dell intervento, devono darne immediata comunicazione mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. 2. Qualora siano già state erogate una o più quote del cofinanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto alla restituzione delle somme ricevute, comprensive degli interessi legali maturati. Art. 21. Informativa trattamento dati personali e pubblicità 1. Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, i dati acquisiti in esecuzione del presente bando vengono utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli anzidetti dati vengono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. 2. Titolare del trattamento è il Dirigente del della Provincia di Olbia-Tempio, Ing. Costantino Azzena. Art. 22. Pubblicizzazione del cofinanziamento 1. Il soggetto beneficiario deve evidenziare, in tutte le forme di pubblicizzazione dell operazione, che esso è realizzato con il concorso di risorse della Provincia di Olbia-Tempio. 2. In particolare, i soggetti beneficiari, durante l attuazione degli interventi devono obbligatoriamente riportare sul cartello di cantiere indicazioni circa la compartecipazione della Provincia all iniziativa. Art. 23. Pubblicazione e informazioni 1. Il presente bando, completo degli allegati facenti parte integrante dello stesso, è reperibile sul sito internet della Provincia e presso gli uffici del Settore Ambiente e Sostenibilità. 2. Il Responsabile del presente procedimento è il Geom. Gennaro Cadoni. 3. Informazioni relative al bando possono essere richieste al Settore suddetto ai seguenti funzionari: Dott.ssa Erica Nieddu tel ; fax ; e.nieddu@provincia.olbia-tempio.it Geom. Gennaro Cadoni tel ; fax ; g.cadoni@provincia.olbia-tempio.it Art. 24. Disposizioni finali 1. Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando si farà riferimento alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti. 2. L Amministrazione provinciale si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni e istruzioni che si rendessero necessarie a seguito dell emanazione di normative comunitarie e/o statali e/o regionali. IL DIRIGENTE DEL SETTORE F.to Costantino Azzena

10 PROVINCIA DI OLBIA-TEMPIO SETTORE AMBIENTE E SOSTENIBILITA ALLEGATO A1 Richiesta di cofinanziamento Oggetto: INTERVENTI DI TUTELA AMBIENTALE. Deliberazione della Giunta Provinciale n. 181 in data INIZIATIVE PER INCENTIVARE IL RISPARMIO ENERGETICO NEI COMUNI DELLA PROVINCIA. Bando per il cofinanziamento di soluzioni innovative nel campo del risparmio energetico, dell illuminazione pubblica e del contenimento dell inquinamento luminoso. Il sottoscritto, legale rappresentante del Comune di con sede in CAP Indirizzo, n. Telefono Fax Codice fiscale Partita IVA C H I E D E di partecipare al bando per il cofinanziamento di iniziative nel campo del risparmio energetico dell'illuminazione pubblica e del contenimento dell'inquinamento luminoso di cui all oggetto con l'intervento: per un importo complessivo del progetto di. ed una richiesta di co-finanziamento di A tal fine COMUNICA - che il Responsabile del Procedimento e referente del progetto è: Telefono Fax - che i dati bancari dell'ente sono i seguenti: IBAN Banca Indirizzo DICHIARA di accettare integralmente le condizioni del bando; di impegnarsi a fornire tempestivamente tutti i dati necessari al monitoraggio dell'intervento; che l'intervento non beneficia di altri finanziamenti regionali, nazionali o comunitari per le medesime finalità; di impegnarsi a cofinanziare l'intero l'intervento, di importo complessivo pari a, come dettagliato nel quadro di spesa allegato, con un contributo di, e comunque in misura percentuale non inferiore al 50% del totale; che l impianto è di proprietà dell Ente richiedente e che lo stesso ne può disporre liberamente; che l intervento ricade / non ricade all interno del centro matrice.

11 ALLEGA (art. 9 del bando) - quadro di spesa dettagliato (Allegato A2); - scheda dei dati generali della proposta (Allegato A3); - cronoprogramma delle fasi procedurali, realizzative e di spesa; - planimetrie, in scala 1:1000 o 1:2000, che evidenzino il contesto interessato dal progetto con l indicazione schematica dei tratti di impianto interessati dall intervento, dei limiti delle zone di particolare tutela e protezione e del centro matrice, della eventuale localizzazione dell intervento in strade di interesse panoramico (2); - una copia su supporto digitale del foglio di calcolo nel formato originale, della planimetria in formato raster e di tutti i documenti in formato PDF; - calcolo del risparmio energetico a seguito della realizzazione delle opere che ponga in raffronto i consumi attuali con quelli futuri; - fotocopia dei documenti di identità dei soggetti firmatari., / /2009 Timbro e firma del legale rappresentante

12 PROVINCIA DI OLBIA-TEMPIO SETTORE AMBIENTE E SOSTENIBILITA ALLEGATO A2 QUADRO ECONOMICO DI SPESA Oggetto: INTERVENTI DI TUTELA AMBIENTALE. Deliberazione della Giunta Provinciale n. 181 in data INIZIATIVE PER INCENTIVARE IL RISPARMIO ENERGETICO NEI COMUNI DELLA PROVINCIA. Bando per il cofinanziamento di soluzioni innovative nel campo del risparmio energetico, dell illuminazione pubblica e del contenimento dell inquinamento luminoso. A - LAVORI A CORPO E A MISURA A1 - Importo dei lavori di cui: a. sostituzione dei corpi illuminanti e relative lampade b. installazione di sistemi di riduzione e regolazione del flusso luminoso; c. soluzioni tipo tutta notte-mezzanotte ; d. sostituzione di sostegni; e. sostituzione di linee elettriche f. integrazione dell impianto con componenti fotovoltaiche g. sistemi di monitoraggio A2 - Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) A - IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI B - SOMME A DISPOSIZIONE B1 - I.V.A. al 20 % sui lavori B2 - spese tecniche relative all intervento B3 - imprevisti B - IMPORTO COMPLESSIVO DELLE SOMME A DISPOSIZIONE COSTO COMPLESSIVO DELL INTERVENTO (A + B) di cui - cofinanziamento da parte dell Ente richiedente: (pari al.. % sul totale) - richiesta di contributo alla Provincia: (pari al.. % sul totale), / /2009 Timbro e firma del legale rappresentante

13 PROVINCIA DI OLBIA-TEMPIO SETTORE AMBIENTE E SOSTENIBILITA ALLEGATO A3 Dati generali Oggetto: INTERVENTI DI TUTELA AMBIENTALE. Deliberazione della Giunta Provinciale n. 181 in data INIZIATIVE PER INCENTIVARE IL RISPARMIO ENERGETICO NEI COMUNI DELLA PROVINCIA. Bando per il cofinanziamento di soluzioni innovative nel campo del risparmio energetico, dell illuminazione pubblica e del contenimento dell inquinamento luminoso. ENTE: Comune di con sede in CAP Indirizzo, n. Telefono Fax Codice fiscale Partita IVA LEGALE RAPPRESENTATANTE DELL ENTE: Sig. Telefono Fax Codice fiscale Partita IVA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Sig. Telefono Fax Codice fiscale Partita IVA BANCA: IBAN Banca Indirizzo LIVELLO DI PROGETTAZIONE: Progetto preliminare Progetto Definitivo Progetto Esecutivo approvato con. INTERVENTI RICADENTI ALL INTERNO DEL CENTRO MATRICE: SI NO Estremi dell atto di approvazione del Piano Particolareggiato:. (indicare anche gli estremi della Determinazione dell Ass. regionale Urb. E EE.LL. di conformità del P.P. al Piano Paesaggistico)

14 INTERVENTI RICADENTI ALL INTERNO DI ZONE DI PARTICOLARE TUTELA E PROTEZIONE: SI NO Zona: (l indicazione della zona è obbligatoria. In caso di mancata indicazione verrà assegnato un punteggio pari a zero) ADOZIONE DEL PIANO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA: SI NO Estremi dell atto di approvazione del Piano: (l indicazione degli estremi è obbligatoria. In caso di mancata indicazione verrà assegnato un punteggio pari a zero) PREVISIONI SULL ENERGIA RISPARMIATA ANNUALMENTE PER EFFETTO DELL INTERVENTI: in percentuale: (il progetto dovrà comportare un risparmio energetico minimo pari al 20% rispetto alla situazione esistente) PERCENTUALE DI COFINANZIAMENTO DA PARTE DELL ENTE RICHIEDENTE: in percentuale:, / /2009 Timbro e firma del legale rappresentante

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Allegato alla Delib.G.R. n. 48/ 31 del 29.11.2007 PROGRAMMA PERIL COFINANZIAMENTO DI INIZIATIVE NEL CAMPO DEL RISPARMIO ENERGETICO E DEL CONTENIMENTO DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO ART. 19, COMMA 4, L.R. 29.5.2007,

Dettagli

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1 SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese:

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese: ALLEGATO B BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI FINANZIARI A FAVORE DI OSPEDALI, ASILI NIDO E STRUTTURE DI ACCOGLIENZA PER BAMBINI PER LA PROMOZIONE DELL USO DI PANNOLINI LAVABILI PER BAMBINI Sommario

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

COMUNE DI GIAVE Provincia di Sassari

COMUNE DI GIAVE Provincia di Sassari COMUNE DI GIAVE Provincia di Sassari SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE L.R. 1/2011 ART. 3 BIS MISURE DI SOSTEGNO DEI PICCOLI COMUNI AZIONE 1 BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER

Dettagli

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Allegato A Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Anno 2014 A. Finalità La Regione Basilicata nell ambito delle

Dettagli

REGIONE LIGURIA. Ufficio Politiche dell Energia

REGIONE LIGURIA. Ufficio Politiche dell Energia REGIONE LIGURIA Ufficio Politiche dell Energia BANDO DIRETTO ALLA CONCESSIONE A SOGGETTI PUBBLICI DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALIMENTATI DA FONTI

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO PROGRAMMAZIONE TURISTICA DETERMINAZIONE N. G01236 del 29/10/2013 Proposta n. 16879 del

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL Indice ART. 1 (FINALITÀ).......... 2 ART. 2 (INTERVENTI AMMISSIBILI)...... 2 ART. 3 (DESTINATARI)........ 2 ART. 4 (MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE)...... 2 ART. 5 (COSTI AMMISSIBILI).........

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,

Dettagli

Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia. Al beneficiario in indirizzo

Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia. Al beneficiario in indirizzo Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia giuseppina.franzo@regione.piemonte.it Data Protocollo 09/09/2008 40392 Al beneficiario in indirizzo Al Responsabile del procedimento amministrativo

Dettagli

ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE Allegato alla Determinazione n. 538/18555 del 17.12.2013 Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia Finanziamenti ai nidi e micronidi privati, già esistenti e

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti;

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti; Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO Il Piano relativo al Bando 4462 del 31/03/2011; VISTA La circolare prot. A00DGAI/10674 del 27/09/2011; VISTA L autorizzazione ricevuta

Dettagli

entro 5 giorni lavorativi successivi alla protocollazione.

entro 5 giorni lavorativi successivi alla protocollazione. REGG.(CE) NN. 1234/2007 e 555/2008 RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI DISPOSIZIONI PROCEDURALI RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO, VARIANTE, ANTICIPO E SALDO CAMPAGNA 2010/2011 1

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni;

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni; Oggetto: Approvazione del protocollo d intesa-tipo tra Regione Lazio ed enti o soggetti interessati concernente la promozione di un programma di interventi strutturali finalizzati al potenziamento dell

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

CITTÀ DI ALBINO (Provincia di Bergamo) Area Servizi alla persona

CITTÀ DI ALBINO (Provincia di Bergamo) Area Servizi alla persona CITTÀ DI ALBINO (Provincia di Bergamo) Area Servizi alla persona AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE IN USO GRATUITO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI DESENZANO PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO RICREATIVO

Dettagli

Bando di cofinanziamento per l acquisto e l installazione di caldaie a biomassa presso edifici comunali

Bando di cofinanziamento per l acquisto e l installazione di caldaie a biomassa presso edifici comunali Allegato B Disciplinare 1) Oggetto e finalità - Cofinanziamento a favore di un Amministrazione Comunale per l installazione di una caldaia alimentata a cippato e/o pellet prodotti da legno vergine presso

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

ART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale.

ART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale. BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI E SISTEMI DI DIFESA PASSIVA MIRATI ALLA PREVENZIONE DI FATTI CRIMINOSI (Approvato con Deliberazione di Giunta

Dettagli

Servizio Edilizia Pubblica

Servizio Edilizia Pubblica Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1 LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.

Dettagli

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande concernenti progetti di valorizzazione e promozione turistica destinati a migliorare l accoglienza

Dettagli

ISOLE EGADI COMUNE DI FAVIGNANA (Provincia Regionale di Trapani)

ISOLE EGADI COMUNE DI FAVIGNANA (Provincia Regionale di Trapani) ISOLE EGADI COMUNE DI FAVIGNANA (Provincia Regionale di Trapani) BANDO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE: EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI BICICLETTE E MEZZI ELETTRICI Approvato con Determinazione settoriale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

Servizio Edilizia Residenziale BANDO PUBBLICO

Servizio Edilizia Residenziale BANDO PUBBLICO ALLEGATO 1 alla determinazione DS. N. 41899 REP. N. 2478 DEL 02.12.2013 Servizio Edilizia Residenziale BANDO PUBBLICO PROGRAMMI INTEGRATI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DI AMBITI CARATTERIZZATI DALLA PRESENZA

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

Servizio Edilizia Pubblica

Servizio Edilizia Pubblica Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1, LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.

Dettagli

C I T T À D I C O N E G L I A N O

C I T T À D I C O N E G L I A N O Prot. n. 47660/AEP del 15/09/06 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER FAVORIRE L ALLACCIAMENTO ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEL GAS METANO PER LA TRASFORMAZIONE A GAS NATURALE DEGLI IMPIANTI PER RISCALDAMENTO

Dettagli

ART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione)

ART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione) ART. 1 (Finalità) 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di incentivi per i lavori di manutenzione straordinaria che i privati proprietari di fabbricati effettueranno sulle facciate confinanti

Dettagli

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI Emanato ai sensi dell art. 2 let. d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale 2014.

Dettagli

COMUNE DI FAVIGNANA (Provincia Regionale di Trapani)

COMUNE DI FAVIGNANA (Provincia Regionale di Trapani) BANDO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE: EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI BICICLETTE E MEZZI ELETTRICI Approvato con Determinazione settoriale n. 71 del 15/06/2015 1. Finalità e dotazione finanziaria

Dettagli

BANDO PER L' EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI PRIVATI PER L ACQUISTO DI BIOTRITURATORE-CIPPATORE AZIONATO DA MOTORE ELETTRICO

BANDO PER L' EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI PRIVATI PER L ACQUISTO DI BIOTRITURATORE-CIPPATORE AZIONATO DA MOTORE ELETTRICO Bozza Allegato A INCENTIVAZIONE ALLA RIDUZIONE DEL RIFIUTO VEGETALE DOMESTICO BANDO PER L' EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI PRIVATI Indice ART. 1 (FINALITÀ).......... 2 ART. 2 (DESTINATARI).........

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

Alla stregua dell istruttoria degli uffici del Settore Urbanistica, dichiarata la regolarità tecnica; DECRETA

Alla stregua dell istruttoria degli uffici del Settore Urbanistica, dichiarata la regolarità tecnica; DECRETA A.G.C. 16 - Governo del Territorio, Tutela Beni, Paesistico-Ambientali e Culturali - Settore Urbanistica - Decreto dirigenziale n. 1 del 14 gennaio 2010 Legge Regionale 16/2004 articolo 40 comma 2 - Contributi

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali ALLEGATO 1 REGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana SERVIZIO RETI E INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ UFFICIO RETI DELLA MOBILITÀ

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

Avviso 4/2013. Corsi Professionalizzanti e Master

Avviso 4/2013. Corsi Professionalizzanti e Master Avviso 4/2013 1. Attività finanziabili 1.1. Il Fondo paritetico interprofessionale nazionale Fondo Banche (di seguito FBA), reso operativo con D.M. 91/V/2008 del 16 aprile 2008 del Ministero del Lavoro,

Dettagli

Forum Regionale della Gioventù AVVISO PUBBLICO

Forum Regionale della Gioventù AVVISO PUBBLICO Forum Regionale della Gioventù AVVISO PUBBLICO Premio migliori iniziative Forum Giovanili Istituiti con deliberazione dei Comuni della Regione Campania 1. Premesso che nel piano delle attività del Forum

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione

Dettagli

art. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari

art. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 3, commi da 27 a 34 della legge regionale 6 agosto 2015, n. 20 (Assestamento del bilancio 2015 e del bilancio pluriennale per gli anni

Dettagli

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres.

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. Regolamento per la concessione dei finanziamenti per interventi straordinari di disinfestazione

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97 che ha

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO Allegato n.1 di 3 pagine al Decreto n.50/2016 Anno Accademico 2015/2016 - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE: A) ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI B) ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE UNIVERSITARIE PREMESSA

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6638 DEL 16/09/2015

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6638 DEL 16/09/2015 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

Criteri e modalità per l erogazione di contributi regionali a sostegno delle associazioni di promozione sociale per l anno 2008.

Criteri e modalità per l erogazione di contributi regionali a sostegno delle associazioni di promozione sociale per l anno 2008. Allegato alla Delib.G.R. n. 40/5 del 22.7.2008 Criteri e modalità per l erogazione di contributi regionali a sostegno delle associazioni di promozione sociale per l anno 2008. 1. Premessa L art. 12 della

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI INTEGRATI E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA L.R. n. 29/1998 Deliberazione G.R. n. 40/9 del 7.8.2015

FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI INTEGRATI E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA L.R. n. 29/1998 Deliberazione G.R. n. 40/9 del 7.8.2015 Allegato alla Determinazione N. 2460/SDA del 24.09.2015 [BANDO 2015] FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI INTEGRATI E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA L.R. n. 29/1998 Deliberazione G.R. n. 40/9 del 7.8.2015 REQUISITI

Dettagli

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA Erogazione di contributi in conto capitale alle P.M.I. del settore turistico e del settore agricolo localizzati nel territorio provinciale

Dettagli

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE ENERGIA, TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA E DALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO Il Dirigente Responsabile:

Dettagli

BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015

BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015 BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015 2 Ricerca applicata in campo medico 2015/2016 Istruzione Universitaria e Ricerca 1 Indice 1 Premessa... 3 1.1 Le risorse a disposizione... 3 2 Enti ammissibili... 3 2.1

Dettagli

la messa a norma di impianti o per il

la messa a norma di impianti o per il Interventi di manutenzione straordinaria per la messa a norma di impianti o per il risparmio energetico Bando per la concessione di finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di interventi di

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE QUARTIERI

COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE QUARTIERI COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE QUARTIERI SERVIZIO RIFREDI Q. 5 PROCEDURA APERTA PER: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO VACANZE ANZIANI 2010 DEL QUARTIERE 5 DISCIPLINARE DI GARA Il giorno 2 marzo 2010 alle ore 10,00

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99

3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99 Provincia di Bergamo 3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99 1. Descrizione dell azione L azione eroga contributi finalizzati alla stabilizzazione dei rapporti

Dettagli

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali ALLEGAT O Contributi alle Unioni di Comuni, istituite entro il 31/12/2013, alle Comunità montane ed alle Convenzioni plurifunzionali tra Comuni,

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE SARDEGNA COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE FESR 2007-2013 ASSE III

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE SARDEGNA COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE FESR 2007-2013 ASSE III PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE SARDEGNA COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE FESR 2007-2013 ASSE III LINEE DI ATTIVITÀ 3.1.1 B Produzione di energia da fonti rinnovabili (cod. 39-40-41) 3.1.2.A Sostegno

Dettagli

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE, TURISTICA, CULTURALE, SPORTIVA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DA PARTE DEL COMUNE DI LERICI ANNO 2016 IL RESPONABILE DEL SERVIZIO - Ritenuto

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia

Dettagli

Allegato A. 1. Oggetto

Allegato A. 1. Oggetto Criteri per il finanziamento di attività di formazione e aggiornamento finalizzate all'attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico

Dettagli

REGIONE CAMPANIA AGC 18 SETTORE 02 SPORT, TEMPO LIBERO E SPETTACOLO

REGIONE CAMPANIA AGC 18 SETTORE 02 SPORT, TEMPO LIBERO E SPETTACOLO REGIONE CAMPANIA AGC 18 SETTORE 02 SPORT, TEMPO LIBERO E SPETTACOLO AVVISO PUBBLICO RELATIVO ALLA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINANZIARI PER MANIFESTAZIONI E INTERVENTI CULTURALI DI RILIEVO NAZIONALE, REGIONALE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 22/10/2013 Numero 87 Supplemento

Dettagli

COMUNE DI ARESE Provincia di Milano

COMUNE DI ARESE Provincia di Milano COMUNE DI ARESE Provincia di Milano 2010 REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI AI PRIVATI PER IL RIFACIMENTO DELLE COPERTURE IN ETERNIT DEGLI EDIFICI E L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI 758 05/02/2014 Identificativo Atto n. 26 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA - INIZIATIVE

Dettagli

TESTO COORDINATO. Art. 1 (Oggetto)

TESTO COORDINATO. Art. 1 (Oggetto) Regolamento per la concessione a favore di disabili fisici dei contributi previsti dall articolo 3, commi 91, 92 e 93 della legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1 (Legge finanziaria 2005) per l acquisto

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.4/2012: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97;

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011 MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 SETTORE SALUTE PUBBLICA MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO NELLE REGIONI PIEMONTE E VALLE D AOSTA 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

ART. 1 FINALITA ART. 2 AREE DI INTERVENTO

ART. 1 FINALITA ART. 2 AREE DI INTERVENTO BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI ENTI LOCALI PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVI DISTRIBUTORI DI ACQUA POTABILE NELLA TIPOLOGIA MEGLIO CONOSCIUTA COME CASE DELL ACQUA. ART. 1 FINALITA Con deliberazione

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

Condizioni e modalità di attuazione della Moratoria Regionale

Condizioni e modalità di attuazione della Moratoria Regionale Allegato A Condizioni e modalità di attuazione della Moratoria Regionale Soggetti ammissibili: piccole e medie imprese, come definite dalla normativa comunitaria, che alla data della presentazione della

Dettagli

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres.

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri di ripartizione e delle modalità di concessione,

Dettagli

DISPOSIZIONI PER LA CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NECESSARI A RISOLVERE SITUAZIONI DI EMERGENZA O CRITICITÀ

DISPOSIZIONI PER LA CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NECESSARI A RISOLVERE SITUAZIONI DI EMERGENZA O CRITICITÀ DISPOSIZIONI PER LA CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NECESSARI A RISOLVERE SITUAZIONI DI EMERGENZA O CRITICITÀ Articolo 1 - Oggetto delle disposizioni 1. Le presenti disposizioni

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE pag. 1 PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA, AI SENSI DELL ART. 30 D.LGS. N. 163 DEL 12 APRILE 2006 E S.M.I., PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DELLA STRUTTURA DENOMINATA HOSTEL SITO NEL COMPLESSO

Dettagli

COMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI.

COMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. COMUNE DI STRESA Provincia del V.C.O. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario N. 30 del 16 febbraio

Dettagli

BANDO PER L'EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L'INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI

BANDO PER L'EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L'INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI BANDO PER L'EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L'INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI Art. 1 - Finalità Il presente bando disciplina le procedure per la concessione e l erogazione di incentivo pubblico nella misura

Dettagli

5. Il soggetto promotore, se costituito dai Comuni, deve prevedere la partecipazione degli enti privati.

5. Il soggetto promotore, se costituito dai Comuni, deve prevedere la partecipazione degli enti privati. Regolamento concernente la concessione di finanziamenti a favore delle Amministrazioni comunali del Friuli Venezia Giulia, dei Centri di assistenza tecnica alle imprese commerciali (CAT) autorizzati e

Dettagli

MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara.

MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara. MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara. A: Modello per soggetto asseveratore Al Comune di GIAVENO (TO) Il

Dettagli