PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE RELAZIONE GENERALE
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- Gennaro Forte
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1 1 COMUNE DI MESSINA PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE RELAZIONE GENERALE Il presente aggiornamento del Programma Triennale OO.PP. è redatto ai sensi della normativa vigente nella Regione Siciliana, che con la L.R. 12 luglio 2011, n. 12, relativa alla Disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Recepimento del decreto legislativo 12 Aprile 2006, n. 163 e s. m. e i non ha recepito l art. 128 del dlgs 163/2006 relativo al Programma Triennale OO.PP. dettando le norme inerenti la sua redazione e l iter procedurale dello stesso all art. 6 della stessa legge. L art. 6, comma1, della legge sopra citata, prevede per lo svolgimento dell attività di realizzazione dei lavori pubblici, che le amministrazioni aggiudicatrici devono predisporre un programma triennale e l elenco annuale dei lavori da realizzare nell anno stesso. Le Amm.ni restano tenute all adozione del programma triennale e gli elenchi annuali dei lavori sulla base di schemi e schede tipo definiti con il Decreto dell Assessore Regionale dei LL.PP. del 19/11/2009. Il comma 1, dell art.6 della legge regionale n. 12/2011, prevede l inclusione di una opera pubblica nel Programma Triennale e nei suoi aggiornamenti annuali per tutte le opere d importo superiore a ,00 euro e, che ai sensi del comma 6 dello stesso articolo l inclusione di un lavoro nell elenco annuale è subordinata, per i lavori d importo inferiore a ,00 di euro all approvazione di uno studio di fattibilità e, per i lavori d importo pari o superiore a ,00 di euro, all approvazione della progettazione preliminare, salvo che per i lavori di manutenzione, per i quali è sufficiente l indicazione degli interventi accompagnata dalla stima sommaria dei costi. Prima fase, pertanto, nella predisposizione del Programma Triennale delle OO.PP. è l analisi, l identificazione e la quantificazione dei bisogni e delle relative esigenze, individuando gli
2 2 interventi necessari al loro soddisfacimento. Fase che potrebbe essere esaurita con gli eventuali piani (di settore) che ciascun Dipartimento dovrebbe predisporre nell esercizio delle proprie competenze. Per la redazione Piano, si è provveduto ad una nuova programmazione tenuto conto oltre che del precedente aggiornamento relativo al periodo , anche del PO- FESR 2007/2013 ponendo in evidenza gli interventi che hanno partecipato ai bandi (PISU- PIST) regionali e ai bandi nazionali. L Ufficio Programmi Complessi provvede ad inviare ai Dirigenti la richiesta per il reperimento dei dati necessari alla redazione del Programma Triennale supportata da indicazioni esplicative, sulla base degli schemi tipo previsti dal Decreto Assessoriale sopra indicato. L Ufficio ha inoltre il compito di inserire nel sito internet dell Amministrazione Comunale, il Triennale adottato e, successivamente, approvato con le modifiche apportate dagli emendamenti accolti. Si rappresenta inoltre che, ai sensi della recente normativa, il Triennale si dovrà inviare telematicamente all Osservatorio Regionale LL.PP., conformemente al software HiProg3 predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il riscontro da parte dei Dirigenti e R.U.P. continua ad essere incompleto e, spesso, l ufficio scrivente, è chiamato a svolgere un lungo lavoro di interlocuzione con i suddetti per integrare i dati mancanti, necessari alla corretta compilazione delle schede del Programma Triennale delle OO.PP. I Dirigenti dei Dipartimenti che hanno prodotto documentazione sono stati rispettivamente: Ing. A.Amato (per i RUP: Bartolotta, Ferraloro, Saglimbeni, Sibilla, Pizzurro, Pistorino), Ing. D.Manna (sia in qualità di RUP che di Dirigente e per i Rup del Dipartimento di competenza), Arch. M.Canale (sia in qualità di RUP che di Dirigente e per i Rup del Dipartimento di competenza), Arch. A.Cutroneo (in qualità di Dirigente per i Rup del Dipartimento di competenza), Ing. A.Cardia (sia in qualità di RUP che di Dirigente per i Rup del Dipartimento di competenza), Ing. G.Caminiti (sia in qualità di RUP che di Dirigente e per i Rup dei Dipartimenti di competenza) Dott. A.Camaioni (in qualità di Dirigente per i Rup del Dipartimento di competenza), l ing. F.Aiello (in qualità di Dirigente per i Rup del Dipartimento di competenza) e i Rup arch. S.Denaro, arch. M.Celona, ing. S.Signorelli e ing. A.Mellini,. Il comma 1, dell art.6 della legge regionale n. 12/2011, prevede l inclusione di una opera pubblica nel Programma Triennale e nei suoi aggiornamenti annuali per tutte le opere d importo superiore a ,00 euro e, che ai sensi del comma 6 dello stesso articolo l inclusione di un lavoro nell elenco annuale è subordinata, per i lavori d importo inferiore a ,00 di euro all approvazione di uno studio di fattibilità e, per i lavori d importo pari
3 3 o superiore a ,00 di euro, all approvazione della progettazione preliminare, salvo che per i lavori di manutenzione, per i quali è sufficiente l indicazione degli interventi accompagnata dalla stima sommaria dei costi. Sulla base della documentazione pervenuta si è proceduto alla redazione degli elenchi delle opere pubbliche da inserire nel programma triennale ed annuale che, rispetto agli anni precedenti, costituiscono un continuum con l inserimento di alcune nuove opere e l esclusione di quelle appaltate. Lo schema di programma è stato redatto dando ordine di priorità per categoria di lavori, livello di progettazione e tipologia d intervento, all interno di ogni categoria, tenuto presente che, ai sensi dell art.14, commi 2 e 3, della L.n.109/1994 e successive modificazioni, coordinato dalle L.R. n.7/2002 e n.7/2003, sono prioritarie ope legis le seguenti tipologie: manutenzione, recupero del patrimonio esistente, completamento dei lavori già iniziati, i progetti esecutivi approvati, nonché gli interventi per i quali ricorra la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario. Per quel che riguarda le categorie é stata data priorità agli interventi di difesa del suolo, edilizia sociale e scolastica, stradali, beni culturali, opere protezione dell ambiente, igienico sanitario, altra edilizia pubblica, ecc. Un ulteriore priorità è stata data per i progetti che hanno partecipato ai bandi regionali o statali inserendoli nell elenco annuale, prerogativa indispensabile per accedere ai finanziamenti, come previsto dalla vigente normativa. Il programma presenta una previsione di investimenti nel triennio pari a 1.677,20 milioni di euro di cui circa 36,41 milioni di euro per il primo anno, circa 740,32 milioni di euro nel secondo anno e circa 900,47 milioni di euro per il terzo anno, per un totale complessivo di 364 interventi; come si evidenzia nella scheda 2 Articolazione della copertura finanziaria, allegato del Triennale. Tutti gli interventi sono classificati in categorie omogenee di opere secondo le definizioni riportate nel citato Decreto Assessoriale che in linea sintetica sono riportate nella seguente tabella. Sono previsti interventi in regime di finanza di progetto per un importo totale di circa 87,20 mln di euro, interventi con apporto di capitale privato di società partecipate di circa 37,15 mln di euro ed interventi con apporto di capitale privato ad altro titolo pari a circa 21,83 mln di euro. In tabella gli interventi attinenti alla categoria stradali comprendono sia quelli relativi alle opere strettamente stradali che quelli della pertinente illuminazione mentre gli interventi relativi alla categoria igienico sanitario comprendono sia gli interventi fognari che quelli dell edilizia cimiteriale.
4 4 PROGRAMMA TRIENNALE Tabella CATEGORIA OPERE N INC % MIGL. INC % ALTRA EDILIZIA PUBBLICA 29 7,97% ,90% ALTRE INFRASTR AMBIENTE E 10 2,75% ,53% TERRIT. ALTRE INFRASTR. PUBBL. NON 8 2,20% ,67% ALTRE MODALITA DI TRASPORTO 2 0,55% ,04% ALTRO 5 1,37% ,79% ANNONA, COMMERCIO E 5 1,37% ,69% ARTIGIANATO BENI CULTURALI 9 2,47% ,85% DIFESA DEL SUOLO 8 2,20% ,04% DIREZIONALE E AMMINISTRATIVO 4 1,10% ,79% EDILIZIA ABITATIVA 2 0,55% ,58% EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA 62 17,04% ,77% FERROVIARIE 1 0,27% ,19% GIUDIZIARIO E PENITENZIARIO 1 0,27% ,06% IGIENICO SANITARIO 45 12,37% ,14% INFRASTR. PER ATTIVITA' 2 0,55% ,70% INDUSTRIALI MARITTIME, LACUALI E FLUVIALI 1 0,27% ,58% OPERE DI PROTEZIONE 3 0,82% ,62% DELL'AMBIENTE PRODUZIONE E DISTRIB. ENERGIA 20 5,49% ,91% ELETTR. RISORSE IDRICHE 1 0,27% ,01% SPORT E SPETTACOLO 35 9,62% ,80% STRADALI ,58% ,50% TELECOMUNICAZIONE E TECNOL. 4 1,10% ,16% INFORM. TURISTICO 3 0,82% ,68% ,00% ,71 100,00%
5 5 L elenco annuale presenta una previsione di interventi per investimenti complessivi pari a circa 112,97 (36,41-1 anno) milioni di euro per n. 57 interventi di differenti livelli di progettazione: 24 esecutivi, 24 definitivi, 7 preliminari, 1 studio di fattibilità ed 1 stima dei costi. Sono previsti due interventi in regime di finanza di progetto di circa 12,30 mln di euro. Le categorie di opere sono riportate nella seguente tabella. ELENCO ANNUALE 2012 CATEGORIA OPERE N INC % 1 Anno MIGL. (importo totale) INC % ALTRA EDILIZIA PUBBLICA % (3.516) 5,10% ALTRE INFRASTR. PUBBL. 1 1,75% 400 (4.233) 1,10% NON ALTROVE CLASSIFICATE ALTRO % (3.339) 8,30% ANNONA, COMMERCIO E ARTIGIANATO 2 3,51% 600 (600) 1,65% DIFESA DEL SUOLO 1 1,75% 925 (925) 2,54% EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA 22 38,60% (34.061) 40,69% IGIENICO SANITARIO 11 19,30% (45.692) 19,20% OPERE DI PROTEZIONE DELL'AMBIENTE 1 1,75% 400 (1.050) 1,10% SPORT E SPETTACOLO % 527 (981) 1,45% STRADALI 8 14,04% (13.470) 16,95% BENI CULTURALI 1 1,75% 500 (4.885) 1,37% TELECOMUNICAZIONE TECNOLOGIE INFORMATICHE E 1 1,75% 200 (218) 0,55% TOTALE ,00% ( ) 100,00% I dati delle tabelle sopra riportate sono sintetizzati nei seguenti diagrammi che riportano rispettivamente l incidenza percentuale riferita al numero degli interventi e l incidenza percentuale riferita all entità degli investimenti sia per l intero Programma Triennale che per l Elenco Annuale valido per il 2012.
6 GRAFICI PROGRAMMA TRIENNALE
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