REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato DECISIONE

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1 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la seguente N.1522/2007 Reg.Dec. N Reg.Ric. ANNO 2006 DECISIONE sul ricorso in appello proposto da MOZZILLO Assunta e LETTIERI Franco, rappresentati e difesi dall avv.to Gherardo Marone, con domicilio eletto in Roma, viale Angelico, n. 38, presso lo studio dell avv.to L. Napolitano; contro l Università degli Studi di Salerno, costituitasi in giudizio, rappresentata e difesa dall Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio per legge presso la sede della stessa in Roma, via dei Portoghesi, n. 12; e nei confronti di DI STASI Angela, costituitasi in giudizio, rappresentata e difesa dall avv.to Antonio Palma, con domicilio eletto presso lo stesso in Roma, via Foro Traiano, n. 1/A, presso lo Studio Palma/Schettini; per l esecuzione del giudicato derivante dalla sentenza del Consiglio di Stato, Sez. VI^, n. 7642/2004 del ; Visto il ricorso con i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio dell Università degli Studi di Salerno; FF

2 2 Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese; Visti gli atti tutti della causa; Nominato relatore per la pubblica udienza del 30 gennaio 2007 il Polito Bruno Rosario; Uditi l avv. Marone per la ricorrente e l avv. Lorusso per delega dell avv. Palma. Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue: FATTO e DIRITTO 1). Con la sentenza di estremi indicati in epigrafe la Sezione VI^ del Consiglio di Stato, in riforma della sentenza del T.A.R. per la Campania, Sezione II^, n del , disponeva l annullamento degli atti della procedura per la copertura di un posto di ricercatore universitario in Diritto Internazionale, gruppo N08, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Salerno in accoglimento di ricorso proposto dalla dr.ssa MOZZILLO Assunta e dal dott. LETTIERI Franco classificatisi, rispettivamente, al secondo e terzo posto. Non avendo l Università posto in essere adempimenti diretti al rinnovo della procedura concorsuale la dr.ssa MOZZILLO ed il dott. LETTIERI, previa intimazione a provvedere, hanno proposto ricorso diretto ad ottenere l ottemperanza al giudicato anche a mezzo della nomina di un commissario ad acta che provveda in funzione sostitutiva. L Università intimata si è costituita in resistenza ed ha depositato documenti.

3 3 Si è altresì costituita in qualità di controinteressata la prof. DI STASI Angela, classificatasi al primo posto nella graduatoria finale del concorso in ordine al quale è formulata domanda di rinnovazione degli atti annullati in sede giurisdizionale. La prof. DI STASI ha eccepito: a). la pendenza di ricorso per revocazione avverso la decisione oggetto della domanda di ottemperanza; b). il consolidamento dello status di ricercatore universitario in Diritto Internazionale, gruppo N08, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Salerno stante il lungo tempo trascorso dalla nomina, con conseguente non reversibilità della posizione acquisita. 2). Per quanto riguarda l eccezione sub a) la pendenza di ricorso per revocazione non determina l improponibilità della domanda di ottemperanza. La novella introdotta dall art. 10 della legge, n. 205/2000 ha fatto venir meno, per le decisioni pronunziate dal giudice amministrativo, il requisito del definitivo passaggio in giudicato affinché possa avere ingresso il ricorso previsto dall art. 27 del t.u. n. 1054/1924. Ciò vale anche per le decisioni in appello, ove alla formazione del giudicato in senso formale ai sensi dell art. 324 c.p.c. civ. osti la pendenza di ricorso per revocazione per i motivi di cui ai numeri 4) e 5 dell art. 395 c.p.c. 2.1). Riguardo all eccezione sub b) il tempo trascorso rispetto alla data dell atto di nomina in esito agli atti del concorso poi annullati dal G.A.

4 4 non impedisce la rinnovazione, ora per allora, delle fasi di valutazione e selezione dei concorrenti. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale prevale sulla posizione acquisita dal docente controinteressato, che per il tempo in cui ha svolto l incarico di ricercatore conserva le relative prerogative nella qualità di funzionario di fatto, senza che ciò precluda ogni attività adempitiva dell Amministrazione diretta al ripristino della legalità in esecuzione delle decisione del G.A. 3). Quanto al merito l Università degli Studi di Salerno dà atto di aver sollecitato in presenza di dimissioni e di condizione di incompatibilità di componenti dell originaria commissione di esame il Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca a provvedere alla nomina di nuovi componenti con il compito di dare esecuzione alla decisione della Sezione n. 7642/2004 (nota n del ). Nessun ulteriore adempimento risulta in prosieguo intervenuto ad iniziativa delle amministrazione interessate. Poiché l adozione di atti di impulso ed interlocutori non costituisce adempimento del giudicato, in accoglimento del ricorso va dichiarato l obbligo del Ministero dell Università e della Ricerca di provvedere alla ricostituzione della commissione esaminatrice, affinché proceda senza indugio alla rinnovazione delle operazioni concorsuali per la copertura del posto di ricercatore. Assegna al fine della nomina dei nuovi componenti il termine di giorni 30 (trenta) dalla notificazione o comunicazione in via amministrativa, se anteriore, della presente decisione

5 5 In caso di persistente inadempimento nomina fin d ora Commissario ad acta il Direttore Generale per L Università affinché, direttamente o tramite un funzionario da lui delegato, provveda in funzione sostitutiva agli adempimenti di cui innanzi nei trenta giorni successivi alla scadenza del termine assegnato all'amministrazione. Le spese del presente giudizio sono poste a carico dell'amministrazione convenuta e si liquidano in euro 2.000,00= (duemila/00) in favore della parte istante. P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, accoglie il ricorso in epigrafe e, per l'effetto, ordina al Ministero dell Università e della Ricerca ed all Università degli Studi di Salerno di dare esecuzione, per quanto di rispettiva competenza, agli obblighi di cui in motivazione in osservanza delle modalità e del termine ivi indicati. Nomina fin d'ora commissario "ad acta" il Segretario Generale del Ministero dell Università e della Ricerca affinché, in caso di persistente inadempimento, provveda in funzione sostitutiva - direttamente o tramite un funzionario da lui delegato - agli adempimenti di cui in motivazione e nel termine ivi indicato. Condanna l Università degli Studi di Salerno al pagamento delle spese del giudizio liquidate come in motivazione in euro 2000,00 (duemila/00). Ordina che la presente decisione sia eseguita dall'autorità amministrativa.

6 6 Così deciso in Roma dal Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale - Sez. VI^ - nella Camera di Consiglio del 30 gennaio 2007, con l'intervento dei Signori: Claudio Varrone Carmine Volpe Giuseppe Romeo Luciano Barra Caracciolo Bruno Rosario Polito Presidente relatore ed estensore Presidente CLAUDIO VARRONE BRUNO ROSARIO POLITO Segretario VITTORIO ZOFFOLI DEPOSITATA IN SEGRETERIA il...04/04/2007 (Art. 55, L.27/4/1982, n.186) Il Direttore della Sezione MARIA RITA OLIVA CONSIGLIO DI STATO In Sede Giurisdizionale (Sezione Sesta) Addì...copia conforme alla presente è stata trasmessa al Ministero... a norma dell'art. 87 del Regolamento di Procedura 17 agosto 1907 n.642 Il Direttore della Segreteria