MITSUBISHI MOTORS. 50 anni di storia nelle tecnologie di propulsione elettrica

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1 MITSUBISHI MOTORS 50 anni di storia nelle tecnologie di propulsione elettrica Negli ultimi anni, l industria automobilistica ha puntato sulla mobilità elettrica per contrastare i cambiamenti climatici, sviluppando prodotti avveniristici e stringendo alleanze per lavorare allo sviluppo delle tecnologie necessarie: batterie, trasmissioni, componenti elettronici... Ma per Mitsubishi Motors Corporation, la propulsione elettrica è parte integrante del core business e dell R&D aziendale fin dall ottobre del 1966, quando il marchio ha iniziato le sue ricerche sugli EV. In questo senso si può dire che Outlander PHEV sia l ultimo esponente di una lunga generazione di veicoli elettrici Mitsubishi e, al contempo, il precursore di un innovativa gamma di SUV basati sull architettura degli EV, con alimentazione 100% elettrica o ibrida plug-in.

2 1966 Accumulatori al piombo Negli anni 60 si assiste alla diffusione generalizzata dell automobile come mezzo di trasporto individuale. Negli anni 70 il traffico nelle aree urbane causa già preoccupanti fenomeni di congestione stradale e scarsa qualità dell aria. L inquinamento dei gas di scarico e la rumorosità sono gravi problemi sociali. I veicoli elettrici a emissioni zero vengono visti come una possibile soluzione. Nel 1966, quattro anni prima che la divisione automobilistica di Mitsubishi Heavy Industries (MHI) diventi indipendente come Mitsubishi Motors Corporation (MMC), MHI firma un accordo con la compagnia elettrica giapponese Tokyo Electric Power Company (TEPCO) per la costruzione e il collaudo di un prototipo di veicolo elettrico in grado di sfruttare le più recenti tipologie di batterie. Nel frattempo MHI, in collaborazione con Mitsubishi Electric e Japan Storage Battery Co., Ltd. (l odierna GS Yuasa Corporation*), studia la citycar del futuro e una serie di veicoli di servizio speciali, in grado di ridurre l inquinamento urbano. Messo a punto il prototipo, nel maggio del 1971 la nuova entità aziendale MMC consegna a TEPCO dieci EV E12 (Minica Van), basati sulla piattaforma del minivan standard e alimentati da accumulatori al piombo, con una velocità massima di 80 km/h (dove consentito dalla legge).

3 MMC fornisce ad altre aziende elettriche dei veicoli basati sui van Minica, Minicab e Delica e sul furgone Minicab. Il programma EV inaugurale del 1971 è seguito da diversi altri, con i quali il marchio crea i presupposti che porteranno alla realizzazione di i-miev e Outlander PHEV, veicoli fortemente ancorati al contesto della mobilità attuale Batterie al nichel-cadmio Frutto della collaborazione con Tokyo Electric Power Company e delle ricerche di MMC del periodo è lo sviluppo di Lancer Van EV nell aprile del 1991, un veicolo commerciale leggero a propulsione elettrica, alimentato da batterie al nichel-cadmio che avevano una densità energetica superiore agli accumulatori al piombo. Due anni più tardi, nel 1993, facendo tesoro delle lezioni apprese con Lancer Van EV, MMC realizza Libero EV in due varianti, una alimentata da accumulatori al piombo e l altra da batterie al nichelcadmio. Ne fornisce 28 unità a TEPCO. Alla fine del 1996, MMC vende 7 Libero EV con accumulatori al piombo a enti pubblici giapponesi.

4 1994 Celle agli ioni di litio MMC continua a esplorare le potenzialità degli EV e a studiare nuove batterie, motori elettrici e componenti di trazione, dedicandosi in particolare alle celle agli ioni di litio per la loro maggiore densità energetica e capacità di potenza rispetto agli altri tipi di batterie tradizionali. Spinta dallo ZEV Mandate, la legge del 1990 che impone la commercializzazione di Zero Emission Vehicle nello stato americano della California, MMC nel 1994 comincia a sviluppare l ibrido plug-in MITSUBISHI HEV alimentato da un modulo di batterie ioni-litio prodotto da Mitsubishi Chemical Corporation. Nel 1995, MMC è la prima azienda a siglare un accordo per il collaudo di veicoli con l agenzia ambientale californiana CARB (California Air Resources Board), a cui fornisce tre EV da sottoporre ai test drive. MMC intensifica le ricerche sulle batterie agli ioni di litio e nel dicembre del 1999 batte il record di percorrenza di 24 ore con un veicolo EV utilizzando un FTO-EV con batterie ioni-litio-manganese. Con 20 minuti di ricarica rapida ogni 50 minuti di guida, l FTO-EV copre 2142,3 km battendo di ben 442,3 km il record precedente e conquistandosi una menzione nel Guinness dei Primati Tecnologie alternative Gli ingegneri MMC iniziano a esaminare l intero ventaglio di soluzioni di mobilità elettrica e nel 2005 lanciano una serie di tecnologie rivoluzionarie, tra cui il motore in-wheel posto direttamente sulle ruote (montato a bordo di Colt EV a trazione anteriore e poi di Lancer Evolution MiEV a trazione integrale). Il Concept-EZ-MIEV presentato al Motor Show di Ginevra nel 2006, una capsula urbana da 3,70 m dove quasi tutto lo spazio interno è dedicato ai passeggeri, mostra i sorprendenti effetti dell applicazione dei motori in-wheel sulla configurazione dei veicoli.

5 2006 Via alla produzione in serie Valutata la fattibilità commerciale delle batterie agli ioni di litio, dei motori elettrici e delle principali tecnologie di propulsione elettrica, nell ottobre del 2006 MMC inaugura ufficialmente il progetto i MiEV (scritto inizialmente senza trattino) che diventerà poi i-miev (con il trattino): il primo veicolo elettrico prodotto in serie da un costruttore automobilistico a complemento della sua gamma tradizionale. Nel luglio del 2009, MMC comincia a vendere i-miev a clienti aziendali e nel 2010, secondo i piani preannunciati, al pubblico degli acquirenti privati, prima in Giappone e poi in altri mercati del mondo.

6 i-miev vince prestigiosi riconoscimenti, tra cui il premio speciale Most Advanced Technology Award al Car of the Year Japan Da EV a PHEV Attingendo alle innovazioni tecnologiche di i-miev (tra cui l avanzatissimo sistema operativo MiEV OS, cervello elettronico della macchina, sviluppato da MMC), due anni più tardi la Casa dei tre diamanti lancia il pionieristico Outlander PHEV, il primo SUV ibrido plug-in a doppio motore elettrico offerto da un costruttore automobilistico nella sua gamma di serie. Outlander PHEV si distingue dalle altre soluzioni ibride plug-in presenti sul mercato perché utilizza l architettura base di un veicolo elettrico (drive-by-wire, niente cambio...) invece di limitarsi a innestare un alimentatore di potenza elettrica in coda a un veicolo ICE. Essendo stato ideato fin dall inizio con una doppia architettura (per assicurare la compatibilità sia alla propulsione PHEV che ICE), il veicolo ha una configurazione ottimizzata per accogliere comodamente cinque passeggeri, anche su lunghe distanze, con minimi compromessi nel volume di carico (ridotto di appena 14 litri rispetto a Outlander ICE) e con grandi vantaggi in termini di silenziosità e autonomia. Lunga autonomia Punta di diamante dell eccellenza tecnologica di Mitsubishi Motors, Outlander PHEV è un veicolo robusto, affidabile ed elegante, premiato dalle vendite e dai brillanti risultati ottenuti nelle competizioni sportive. La nuova proposta di MMC indica la direzione che il marchio intende prendere in futuro, coniugando la formula del SUV con la propulsione elettrica, sia 100% EV che ibrida plug-in, a cui si sommano i benefici della trazione integrale sul piano della sicurezza, delle funzionalità e del comfort.

7 Proseguendo su questa strada, sia nella forma che nei contenuti, MMC ha svelato al Motor Show di Tokyo del 2015 un nuovo prototipo elettrico, ex-concept: un SUV compatto alimentato da un sistema EV di prossima generazione e da una batteria ad alta capacità e alte performance. I motori elettrici, piccoli e potenti, lo rendono più leggero e più efficiente delle tecnologie presenti oggi sul mercato. Con ulteriori riduzioni di peso, il sistema di propulsione elettrica può garantire un autonomia di 400 km... Un risultato che potremmo definire futuristico rispetto alle prime tecnologie messe a punto da Mitsubishi nel 1966, agli albori della mobilità elettrica. Società nata dalla fusione di Japan Storage Battery Co., Ltd. e Yuasa Corporation nel ***