Analisi dei Fabbisogni Formativi: Sicurezza sul lavoro analisi dei bisogni formativi SPEDIMAR 2015
|
|
- Fabiano Aniello Bruno
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Analisi dei Fabbisogni Formativi: Sicurezza sul lavoro analisi dei bisogni formativi SPEDIMAR 2015 Sistema di rilevazione: Progetto Ambiente in collaborazione con Spedimar, Associazione tra le imprese di spedizioni Marittime, ha avviato un analisi dei bisogni formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro delle Società Associate, al fine di individuare priorità e modalità d intervento nell ambito delle iniziative da intraprendere nell anno /5 L analisi dei bisogni, avviata a Ottobre 2014 e conclusa ad Dicembre 2014 è stata svolta attraverso 5 fasi: 1. Coordinamento con l ufficio di Segreteria Spedimar ed elaborazione di un questionario ad hoc. 2. contatto e presentazione del progetto alle aziende con distribuzione dei questionari via da parte di Spedimar. 3. ritiro dei questionari compilati. 4. elaborazione dati pervenuti. 5. conclusioni Contesto: Negli ultimi anni il sistema della formazione professionale è diventato una leva fondamentale per lo sviluppo della competitività dei sistemi produttivi, soprattutto in contesti caratterizzati da una forte presenza di piccole e medie imprese. Innovare e crescere in qualità e professionalità sono i due principali imperativi per le imprese che vogliono continuare a competere sul mercato. La formazione continua rappresenta una scelta strategica vincente, una garanzia di sviluppo delle aziende in tutti i settori economici e di tutte le dimensioni. In questo quadro è necessario considerare congiuntamente lo sviluppo continuo dell impresa e la crescita contestuale delle Risorse Umane coinvolte, pianificando e attuando politiche e azioni volte alla loro valorizzazione: dall analisi delle competenze e del potenziale, allo sviluppo di piani di formazione e orientamento. Si tratta cioè dare centralità alla dimensione educativa e culturale del lavoro, e riconoscere l impresa come sede privilegiata per lo sviluppo delle professionalità, nella prospettiva dell apprendimento lungo tutto l arco della vita Dopo la crisi finanziaria che ha investito l economia mondiale nel 2008, il 2009 ha segnato il più significativo crollo della produzione mondale mai registrato a partire dagli anni 30. La crisi ha investito tutte le principali economie, pur con caratteristiche differenti con forti ripercussioni sul commercio internazionale, questo naturalmente ha avuto ripercussioni pesanti nel settore della logistica e dello shipping. Tra il 2008 ed il 2009 tutti i settori legati al trasporto marittimo ed alla logistica hanno sofferto il contraccolpo della crisi economica, registrando però nel 2010 un recupero dei volumi di trasporto. Tale evoluzione è stata accompagnata da una forte oversupply che rappresenta un elemento comune alle diverse tipologie di naviglio. Nonostante ciò nessun segmento di mercato ha mostrato particolari dinamiche in riferimento sia all intensità della crisi sia ad driver di ripresa. Il mercato delle rinfuse liquide ha evidenziato nel 2010 un andamento discontinuo, sul quale hanno pesato le dinamiche del mercato petrolifero che fra 2008 e 2009 ha risentito di un forte eccesso di offerta che ha portato alla saturazione dei depositi terrestri. La previsione è che nel corso del 2012 si inizi a riassorbire l oversupply connesso alla riduzione degli ordinativi. Il segmento di trasporto via mare di carichi secchi, che in termini di volumi sembrerebbe non aver risentito della recessione, registra invece un forte crollo delle quotazioni dei noli marittimi. Per i quali si attende la ripresa dal 2012 sino al Sul mercato del traffico containers il contraccolpo ella crisi è stato particolarmente violento, i volumi di traffico sono calati del 8,9% tra con una ripresa del 12% nel 2010 nonostante permangano problemi di oversupply che ci fanno prevedere un assestamento sul volume di traffico del 7% nel corso di tutto il 2012.
2 Questa breve e sintetica analisi ci fa capire quanto il settore di riferimento abbia una elevata capacità di reazione e come le dinamiche post-crisi appaiano buone. Quindi il settore sta per affrontare una fase delicatissima di ripresa durante la quale appare ovvio sia necessario supportare le aziende con elementi strategici importanti e fondamentali quali il sostegno all innovazione ed allo sviluppo, la formazione e l aggiornamento del personale e l aumento della competitività e dei livelli di sicurezza. In questo contesto Spedimar offre ai suoi associati una serie di servizi che rispondono ai principali obiettivi dell associazione: -difendere gli interessi della categoria -supportare la crescita professionale degli associati, garantire la rappresentanza del punto di vista degli spedizionieri di fronte a tutte le istituzioni. 2/5 Spedimar promuove una continua azione in favore dei suoi associati dando informazioni, tutela e supporto attraverso specifici strumenti. La Spedimar produce circa 250 circolari in un anno, che spedisce a tutti gli associati a mezzo posta elettronica; le circolari contengono specifiche informazioni in merito a notizie di carattere professionale, aggiornamenti normativi e legali, avvisi di varia natura, eventi. Altro importante settore di attività per l associazione è dato dal continuo interfacciarsi con le istituzioni, le autorità, le organizzazioni pubbliche e private, con altre associazioni, locali e nazionali, per rimuovere i problemi e per tutelare gli interessi della categoria. Chiaramente, stante il contesto di attività degli associati, la Spedimar ha i maggiori contatti con i principali soggetti del mondo dei trasporti marittimi: Autorità portuali, Agenzia delle Dogane, organismi rappresentanti la Sanità Marittima,con i Terminals le Agenzie marittime ecc. La Spedimar, in qualità di associazione sindacale di categoria, stipula accordi con le OO.SS. dei lavoratori relativamente ai contratti aziendali e di settore, è presente nelle trattative nazionali nelle fasi di discussione e di stipula del C.C.N.L., assiste gli associati nelle vertenze di carattere sindacale e li aiuta nella redazione di particolari accordi o contratti. Un altra importante area di servizi offerti dalla Spedimar è data dall area formazione ed aggiornamento. Attraverso tali servizi la Spedimar dimostra il suo ruolo di supporto per la crescita degli associati. Con la collaborazione di molte istituzioni pubbliche e aziende private la Spedimar organizza e realizza corsi professionali. Aziende coinvolte nel progetto: Le Società intervistate e coinvolte nella ricerca hanno sede a Livorno. Obiettivo del progetto: Con l obiettivo dell associazione d incrementare la conoscenza professionale delle aziende e garantire loro la possibilità di dare sempre ai propri clienti servizi aggiornati, nasce la richiesta a progetto Ambiente di fornire un analisi dei Fabbisogni formativi degli associati nell ambito di Salute e Sicurezza sul Lavoro. L indagine nasce alla luce delle novità in materia di formazione che La Conferenza Stato-Regioni ha poi approvato per la formazione dei dirigenti, preposti, lavoratori e datori di lavoro/rspp. Questi gli accordi approvati: sancito l'accordo per la FORMAZIONE ai sensi dell'art. 37, commi 2 e 7 del D.Lgs. 81/2008, di: Dirigenti, Preposti e Lavoratori. L accordo disciplina la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione, nonché dell aggiornamento, dei lavoratori e delle lavoratrici come definiti all articolo 2, comma 1, lettera a), dei preposti e dei dirigenti, nonché la formazione facoltativa dei soggetti di cui all articolo 21, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 81/08. sancito l'accordo per la FORMAZIONE di Datori di lavoro/rspp, ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 81/2008. L accordo disciplina i contenuti, le articolazioni e le modalità di espletamento del percorso formativo e dell aggiornamento per il datore di lavoro che intende svolgere, nei casi previsti dal decreto stesso, i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
3 sancito l'accordo per la FORMAZIONE degli operatori per l uso di specifiche attrezzature. È stato pubblicato nella G.U. del 12 marzo 2012 n. 60 l'accordo Stato Regioni del sull'individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione, in attuazione dell'art. 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 e successive modifiche e integrazioni. Le attrezzature per le quali è prevista una specifica abilitazione sono le seguenti: 1. Piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) 2. Gru a torre, mobili e per autocarro 3. Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo a braccio telescopico, di tipo industriale, di tipo telescopico rotativo 4. Trattori agricoli o forestali 5. Macchine movimento terra (escavatori idraulici, escavatori a fune, pale caricatrici frontali, terne, autoribalta 6. Pompa per calcestruzzo La formazione dei lavoratori addetti all uso di queste attrezzature di lavoro, come previsto nell Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, deve seguire precisi percorsi, durate e modalità, contemplando una formazione teorica e pratica, con verifiche di apprendimento eseguite anche in campo. 3/5 Dati emersi: Ciascuna scheda di rilevazione è stata elaborata su file elettronico, quindi il riepilogo totale dei dati è stato riportato su file apposito e rappresentato in formato grafico. Si riportano di seguito i dati riepilogativi delle Aziende intervistate, con relativa rappresentazione grafica Nr di adesione corsi.
4 4/5
5 Conclusioni: Dall analisi documentale emergono i seguenti punti: A. il maggior fabbisogno formativo da coprire è relativo ai percorsi rivolti alla formazione ai Lavoratori e come aggiornamento alle figure già formate in precedenza. B. pensiamo possa essere utile un informativa ad hoc che ricordi la scadenza del 13 marzo 2015 quale termine entro cui deve essere eseguito l aggiornamento formativo per i lavoratori addetti alla conduzione di particolari attrezzature di lavoro: carrelli elevatori; piattaforme di lavoro elevabili (PLE); Gru; macchine per il movimento terra 5/5 Possibili proposte: A seguito della presente indagine possiamo consigliare di: ideare e praticare azioni ed interventi diretti a rafforzare canali di informazione relativi agli obblighi formativi previsti dal nuovo accordo per la FORMAZIONE, ai sensi dell'art. 37, commi 2 e 7 del D.Lgs. 81/2008, ad esempio attraverso un seminario. divulgare la conoscenza di fonti di finanziamento per la formazione e sui canali per accedervi. fornire un piano formativo rivolto AGLI INTERVISTATI, al fine di poter dare una risposta puntuale ai bisogni formativi urgenti. Allegati Modello scheda rilevazione fabbisogni formativi Riepilogo dati indagine e Grafici riepilogativi
Obblighi formativi. Accordo Stato Regioni n. 53 del 22/02/2011 in attuazione art. 73 c. 5 D.Lgs. 81/08
Obblighi formativi Accordo Stato Regioni n. 53 del 22/02/2011 in attuazione art. 73 c. 5 D.Lgs. 81/08 La Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio 2012 ha approvato un nuovo accordo che individua le attrezzature
DettagliATTREZZATURE MACCHINE
ATTREZZATURE MACCHINE Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012, pubblicato in G.U. il 12 marzo 2012, concernente l individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifi ca
DettagliCircolare IM.TECH N. 10/2012
Circolare IM.TECH N. 10/2012 18 APRILE 2012 Settore: SALUTE E SICUREZZA Oggetto: ACCORDO STATO REGIONI IN MERITO ALLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI CHE IMPIEGANO ATTREZZATURE DI LAVORO PER LE QUALI È RICHIESTA
DettagliPIATTAFORME DI LAVORO MOBILI ELEVABILI (8 10 12 ore) MODULO TECNICO (ore) 4h 8h 4h (minimo) 5 anni. 6h 10h 4h (minimo) 5 anni
Chiunque alla data di entrata in vigore dell Accordo Stato-Regioni (12/03/2013) utilizzi una delle attrezzature di seguito riportate, dovrà effettuare appositi corsi abilitativi aventi durata e contenuti
DettagliL Accordo entra in vigore dopo 12 mesi dalla pubblicazione e quindi a partire dal 12/03/2013.
Conferenza Stato Regioni Province autonome: atto n. 53 del 22 febbraio 202, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 47 alla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 2/03/202. L Accordo entra in vigore dopo 2 mesi
DettagliComitato di Coordinamento della provincia di Verona SPISAL ULSS 20, 21, 22, DTL, INAIL, INPS, VVFF, ARPAV
Comitato di Coordinamento della provincia di Verona SPISAL ULSS 20, 21, 22, DTL, INAIL, INPS, VVFF, ARPAV Seminario provinciale LE NUOVE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE D.M 11 APRILE 2011 VENERDÌ
DettagliLA RICHIESTA DI COLLABORAZIONE AGLI ENTI BILATERALI
SINTESI FORMAZIONE ACCORDI STATO REGIONI LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI LA FORMAZIONE DEI PREPOSTI LA FORMAZIONE DEI DIRIGENTI LA FORMAZIONE DEI DATORI DI LAVORO - RSPP ACCORDI STATO REGIONI SULLA FORMAZIONE
DettagliLA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO. Ing. Mario ALVINO V. Presid. e Coord. naz.le AIAS
LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Ing. Mario ALVINO V. Presid. e Coord. naz.le AIAS 1 La fonte giuridica La regolamentazione attuale (d.lgs. n. 81/08 e s. m. i.) in materia di
DettagliFormazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro: D.Lgs. 81/08: Nuovo Accordo Stato Regioni del 12 marzo 2012
Formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro: D.Lgs. 81/08: Nuovo Accordo Stato Regioni del 12 marzo 2012 E stato pubblicato sul supplemento ordinario n. 47 alla Gazzetta Ufficiale n. 60 del
DettagliLaboratorio analisi, ricerche chimiche e batteriologiche
Consulenza e Formazione per ambiente, igiene e sicurezza sul lavoro certificata UNI EN ISO 9001:2008 n 555/01/S Laboratorio analisi, ricerche chimiche e batteriologiche Incarico Responsabile del Servizio
DettagliPIATTAFORME DI LAVORO MOBILI ELEVABILI (8 10 ore) MODULO TECNICO MODULO PRATICO. 2012.10-FORMAZIONE-ATTREZZATURE Pagina 1 di 6
q Studio Associato Dott. Francesco D Angelo & Ing. Peter D Angelo Sede legale : Via Marconi, 41/a 31020 Carità di Villorba (TV) P.IVA: 04338690268 tel.: 0422/609679 fax: 0422/610085 Sede operativa e centro
DettagliOBBLIGHI DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI VARI SOGGETTI DELLA SICUREZZA SOGGETTI RIFERIMENTO NORMATIVO AGGIORNAMENTI SANZIONI
Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, approvato con il D.Lgs.9 aprile 2008, n. 81, modifico con D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 OBBLIGHI DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI VARI
DettagliCatalogo Sicurezza. Formazione obbligatoria prevista dal D.Lgs.81/08 e s.m.i. e dall Accordo Stato Regioni in vigore dal 26/01/2012.
Catalogo Sicurezza Formazione obbligatoria prevista dal D.Lgs.81/08 e s.m.i. e dall Accordo Stato Regioni in vig dal 26/01/2012. Irecoop Emilia Romagna, in qualità di ente di formazione di emanazione di
DettagliDiamo di seguito illustrazione delle normative alla base delle nuove misure.
UNIONE ITALIANA DEL LAVORO SEDE NAZIONALE SEDE EUROPEA SEGRETERIA CONFEDERALE 00187 ROMA VIA LUCULLO 6 R. DU GOVERNEMENT PROVISOIRE 34 TELEFONO 47531 1000 BRUXELLES TELEX 622425 TELEFONO 00322 / 2178838
DettagliAccordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Pubblicato in GU n.8 del 11/01/2012 in vigore dal 26/01/2012. Formazione e sicurezza
Formazione e sicurezza 1 RSPP ASPP Lavoratori e Preposti addetti al Montaggio / Smontaggio/ Trasformazione di Ponteggi Addetti Primo Soccorso Prevenzione incendi RLS Accordo Stato-Regioni 26 gennaio 2006
DettagliAccordo 22 febbraio 2012, n. 53 Articolo 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Circolare Ministero Lavoro n.
TITOLO DOCUMENTO Sicurezza sul lavoro: proroga al 31 dicembre 2015 per l ottenimento dell abilitazione all uso delle attrezzature. AREA TEMATICA Ambiente ed Energia SETTORE Ambiente e Territorio ARGOMENTO
DettagliCorso di formazione per lavoratori addetti alla conduzione di carrello elevatore semovente
Corso di formazione per lavoratori addetti alla conduzione di carrello elevatore semovente Carrello industriale semovente / Carrello semovente a braccio telescopico Carrello elevatore semovente telescopico
DettagliOggi, 12 marzo 2013, entra in vigore l Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012. Riferimenti normativi
Data 12 Marzo 2013 Protocollo: 93/13/GG/cm Servizio: Politiche Industria Contrattazione Sviluppo Sostenibile Agricoltura Cooperazione Oggetto: Formazione attrezzature. CIRCOLARE N. 18 - A tutte le strutture
DettagliAREA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
CATALOGO CORSI 0 AREA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO TITOLO CORSO: Corso di formazione per addetti antincendio "Rischio Basso" (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 37, c. 9, art. 46
DettagliConferenza Stato Regioni atti del 22 febbraio 2012
Conferenza Stato Regioni atti del 22 febbraio 2012 PER LE QUALI E RICHIESTA UNA SPECIFICA ABILITAZIONE DEGLI OPERATORI (articolo 73, comma 5 del D.Lgs n 81/2008) Le attrezzature di lavoro per le quali
DettagliLista di controllo Allegato 11 FORMAZIONE INFORMAZIONE ADDESTRAMENTO
CO.RE.CO VENETO Indicazioni per stesura DVR STD Versione 2012 Lista di controllo Allegato 11 FORMAZIONE INFORMAZIONE ADDESTRAMENTO PRENDERE IN CONSIDERAZIONE UNICAMENTE I PUNTI DI ATTENZIONE PERTINENTI
DettagliSalute e Sicurezza sul lavoro - 2. Informazione Formazione Addestramento
Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico - Corso integrato Biologia generale e Chimica biologica Modulo didattico: Organizzazione di laboratorio e Sicurezza Salute e Sicurezza sul lavoro - 2 Informazione
DettagliSTUDIO COMUNICAZIONE SICUREZZA AMBIENTE. Via del campanile, 2 06034 Foligno (PG) Tel.: 0742.350.843 - Fax: 0742.350.844 E-Mail: info@sapforma.
STUDIO CORSO PER RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Rappresentanti dei lavoratori eletti dai lavoratori. 32 ore AGGIORNAMENTO CORSO PER RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Rappresentanti
DettagliAccordo Stato Regioni sulla formazione richiesta per l abilitazione degli operatori all uso delle attrezzature di cui all art 73 comma 5 D.lgs 81/08.
Accordo Stato Regioni sulla formazione richiesta per l abilitazione degli operatori all uso delle attrezzature di cui all art 73 comma 5 D.lgs 81/08. FASE Formazione Teorica già effettuata e (1) Formazione
DettagliVademecum per il datore di lavoro: figure professionali soggette a formazione obbligatoria per legge ai sensi del D.Lgs.81/08
Vademecum per il datore di lavoro: figure professionali soggette a formazione obbligatoria per legge ai sensi del D.Lgs.81/08 Chi è il lavoratore? Il lavoratore è quella persona che, indipendentemente
DettagliFORMAZIONE OBBLIGATORIA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SCHEDA DI SINTESI
SOGGETTI RIF.NORM. ORE FORMAZIONE BASE Datore di lavoro con ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) rischio basso: 16 ore totali (4 per modulo) rischio medio : 32 ore totali
DettagliD) ATTI DIRIGENZIALI. Giunta regionale. 64 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 44 - Giovedì 31 ottobre 2013
64 Bollettino Ufficiale D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale D.G. Salute Circolare regionale 25 ottobre 2013 - n. 20 Indicazioni in ordine all applicazione dell accordo tra governo, regioni e province
DettagliL ATTIVITÀ FORMATIVA DI NAD
L ATTIVITÀ FORMATIVA DI NAD Ivan Poroli Responsabile Commissione Tecnica 10 ANNI DI IMPEGNO GUARDANDO AL FUTURO IV Convegno NAD Associazione Nazionale Demolitori Italiani Sabato 22 giugno 2013 - Milano
DettagliBANDO DELLA PROVINCIA DI ASTI SOGGETTO ATTUATORE: DETTAGLI DEL PROGETTO SOGGETTO PARTNER:
APPROVATO IL PIANO FORMATIVO D AREA DAL TITOLO RAFFORZAMENTO DELLE COMPETENZE ORGANIZZATIVE, GESTIONALI E TECNICHE DELLE AZIENDE DELLA PROVINCIA DI ASTI BANDO DELLA PROVINCIA DI ASTI SOGGETTO ATTUATORE:
DettagliDOCUMENTO SINTESI SULLA FORMAZIONE ACCORDI CONFERENZA STATO-REGIONI. Como, 29 aprile 2013
DOCUMENTO SINTESI SULLA FORMAZIONE ACCORDI CONFERENZA STATO-REGIONI Como, 29 aprile 2013 Accordo Conferenza Stato-Regioni 21/12/2011 Formazione dei lavoratori ai sensi dell art. 37, comma 2 del D.Lgs.
DettagliSettore AMBIENTE e SICUREZZA sul lavoro
Settore AMBIENTE e SICUREZZA sul lavoro Struttura di formazione professionale certificata UNI EN ISO 9001:200 e accreditata dalla Regione Piemonte per l erogazione di corsi di formazione (Certificato n.
DettagliAccordi Stato/Regioni per la formazione
Accordi Stato/Regioni per la formazione Accordo formazione RSPP Datore di Lavoro (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 34, commi 2 e 3) Approvato il 21 dicembre 2011 Accordo in Conferenza permanente per i
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliScheda Progetto FO.CU.S. FOrmazione + CUltura = Sicurezza. AVVISO FONDIMPRESA 1/2012 2 scadenza
Scheda Progetto FO.CU.S. FOrmazione + CUltura = Sicurezza AVVISO FONDIMPRESA 1/2012 2 scadenza PREMESSA Il Piano finanziato a Civita s.r.l. nell ambito dell Avviso 2/2012 2 scadenza formulato da FONDIMPRESA
DettagliSERVIZIO LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE E RISORSE UMANE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
SERVIZIO LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE E RISORSE UMANE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 270 DEL 22/04/2013 OGGETTO 3^ AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL'AVVISO PUBBLICO INERENTE ATTIVITÀ FORMATIVE AFFERENTI
DettagliACCORDO STATO REGIONI PER PERCORSI FORMATIVI CONFORMI
FORMAZIONE RSPP DATORE DI LAVORO 32 ore 4 RSPP D.L esenti dalla formazione e nominati prima del 31/12/2006 RSPP D.L che hanno frequentato un corso conforme al D.M 16/01/1997, D.Lgs 626/94 e D.Lgs 81/08
DettagliFORMAZIONE ATTREZZATURE IN RIFERIMENTO ALL ACCORDO STATO REGIONI 22/02/2012
FORMAZIONE ATTREZZATURE IN RIFERIMENTO ALL ACCORDO STATO REGIONI 22/02/2012 In attuazione del D.Lgs. 81/08, è stato approvato l Accordo Stato-Regioni,, in merito alla formazione dei lavoratori che impiegano
DettagliLA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE
LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE
DettagliEXPOTRAINING 2014 Fiera Milano City, 2 ottobre 2014
EXPOTRAINING 2014 Fiera Milano City, 2 ottobre 2014 L IMPORTANZA DELLA CORRETTA FORMAZIONE ALL USO IN SICUREZZA DEI MEZZI DI SOLLEVAMENTO AEREO Relatore: Avv. Lorenzo Perino Segretario IPAF Italia Il ruolo
DettagliCorsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008
Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Cod. Denominazione del corso Ore Pag. SI1 Formazione per operai/ primo ingresso in edilizia 16 2 SI2 RSPP/ASPP - Responsabili del
DettagliSEMINARIO FORMATIVO IL PATENTINO ovvero L ABILITAZIONE ALL UTILIZZO DELLE ATTREZZATURE SPECIALI
Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO IL PATENTINO ovvero L ABILITAZIONE ALL UTILIZZO DELLE ATTREZZATURE SPECIALI Presentazione dell Accordo Stato-Regioni 22/02/2012 INTRODUZIONE TITOLO III D.Lgs. 81/08
DettagliINDIVIDUAZIONE DELLE ATTREZZATURE E DURATA minima dei corsi
Pagina1 Verbania 10/12/2012 Prot. 0068 Spett.le Imprese Consulenti Associazioni datoriali di categoria Associazioni sindacali di categoria OGGETTO: La formazione per l abilitazione specifica degli operatori
DettagliCATALOGO FORMATIVO VALIDO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE DI AZIENDE
CATALOGO FORMATIVO VALIDO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE DI AZIENDE LEGISLATIVI I corsi di formazione risultano conformi (per contenuti e durata) a quanto previsto dal D.Lgs 81/2008 (e s.m.i.)
DettagliFORMAZIONE SULLA SICUREZZA
> SGS - SERTEC SETTORE FORMAZIONE FORMAZIONE SULLA SICUREZZA FIGURE PROFESSIONALI SOGGETTE A FORMAZIONE OBBLIGATORIA AI SENSI DEL D. LGS. 81/08 E S.M.I. Introduzione Il seguente documento offre un indicazione
DettagliPiano di Sviluppo Competenze
Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,
DettagliNuove norme e buone prassi nel sollevamento carichi e sollevamento persone: Il punto di vista degli organi di vigilanza
Nuove norme e buone prassi nel sollevamento carichi e sollevamento persone: Il punto di vista degli organi di vigilanza Maria Rosaria Libone Dipartimento di Prevenzione Azienda USL 12 Viareggio Lucca,
DettagliCATALOGO FORMATIVO della CTP della TOSCANA
CORSO FIGURA N. ORE AGGIORNAM. N. ORE AGGIORNAME NTO ANNI NOTE BASE PER LAVORATORI EDILIZIA-RISCHIO ALTO LAVORATORI SETTORE EDILE 16 6 5 RSPP DATORE DI LAVORO DATORE DI LAVORO RSPP SETTORE EDILE 48 14
DettagliAccordo Stato-Regioni del 22 Febbraio 2012
Accordo Stato-Regioni del 22 Febbraio 2012 individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, modalità per il riconoscimento di tale abilitazione,
DettagliAccordo Conferenza Stato-Regioni 21/12/2011 Formazione dei lavoratori ai sensi dell art. 37, comma 2 del D.Lgs. 81/08
Accordo Conferenza Stato-Regioni 21/12/2011 Formazione dei lavoratori ai sensi dell art. 37, comma 2 del D.Lgs. 81/08 Accordo Conferenza Stato-Regioni 21/12/2011 Sui corsi di formazione per lo svolgimento
DettagliSEMINARIO INFORMATIVO COMMISSIONE SICUREZZA. D.L.vo 106/2009: le modifiche al TU sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma SEMINARIO INFORMATIVO COMMISSIONE SICUREZZA D.L.vo 106/2009: le modifiche al TU sulla sicurezza nei luoghi di lavoro La formazione dei lavoratori e gli organismi
Dettagli4. Formazione macchinari
. Formazione macchinari operatori macchine movimento terra per la formazione dell operatore di macchine movimento terra (escavatori e miniescavatori, pale e minipale, terne, dozer, grader, dumper, rulli
DettagliProcedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico
Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati
DettagliSoggetti formatori e loro requisiti
ACCORDO 22/02/2012 DOMANDE FREQUENTI 3 Abilitazione e aggiornamento Nel nuovo accordo sono stati introdotti il concetto di Abilitazione e Aggiornamento. L abilitazione si ottiene dopo aver superato il
DettagliPROFILI FORMATIVI ORE ORE ORE. Addetto alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE)
SCUOLA 2 S.r.l. FORMAZIONE OPERATORI MACCHINE DI POTENZA Uffici: Piazzale Cavour 15-2027 Montecchio Emilia Cell:39/850077 - e.mail:info@scuola2.com SOGGETTO FORMATORE autorizzato a livello provinciale
DettagliQUANDO ACCETTARE I LAVORATORI ED I PREPOSTI IN CANTIERE. Via Panfilo Tedeschi 1 67100 L'Aquila (AQ) Tel./Fax 086262641 studio@zedprogetti.
QUANDO ACCETTARE I LAVORATORI ED I PREPOSTI IN CANTIERE Via Panfilo Tedeschi 1 67100 L'Aquila (AQ) Tel./Fax 086262641 studio@zedprogetti.it NOTE INFORMATIVE - 20/05/2012 I RIFERIMENTI NORMATIVI Ai sensi
DettagliESPANSIONE SOCIETÀ COOPERATIVA
Albo Cooperative n. A174264 Servizi alle imprese: Fiscali e Previdenziali, Sicurezza sul Lavoro, Organizzazione d impresa. Ente di Formazione Accreditato presso la Regione Calabria per Decreto Regionale
DettagliFORMAZIONE ALLA SICUREZZA PER LE ATTREZZATURE DI LAVORO Accordo Conferenza Stato Regioni del 22/02/2012
FORMAZIONE ALLA SICUREZZA PER LE ATTREZZATURE DI LAVORO Accordo Conferenza Stato Regioni SEMINARIO FEDERLAZIO DEL 01/02/2013 Tecnico della prevenzione Dott. SORDILLI MAURIZIO Servizio Pre.S.A.L. - A.S.L.
DettagliElementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza
Elementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza La normativa italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro è il risultato di una serie di interventi, succedutisi in
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliCATALOGO CORSI FORMATIVI APINDUSTRIA SERVIZI 2015
Titolo del corso Durata del corso Livello del corso Quota di iscrizione per partecipante (al netto IVA) AREA - ABILITA PERSONALI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE COMUNICAZIONE AZIENDALE E 24 BASE Euro 360,00 INTERPERSONALE
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 466 DEL 22/04/2015
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 466 DEL 22/04/2015 SETTORE PERSONALE SERVIZIO AMMINISTRATIVO PERSONALE OGGETTO: IMPORTO 7.185,00 CORSI DI ABILITAZIONE E FORMAZIONE USO ATTREZZATURE DI LAVORO ACCORDO STATO
DettagliSeminario regionale La sicurezza nei cantieri forestali
Seminario regionale La sicurezza nei cantieri forestali 14 giugno 2012 - Fenestrelle (TO) Formazione obbligatoria ai sensi del d.lgs. 81/2008 e iniziative in campo forestale Regione Piemonte, Settore Prevenzione
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliCorsi Disponibili DENOMINAZIONE. 4 ambienti sospetti di inquinamento o confinati 2 Corso di formazione per addetto primo soccorso aziende gruppo A 16
1 Corso di formazione per addestramento addetto per la sicurezza nelle attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati 2 Corso di formazione per addetto primo soccorso aziende gruppo A 3 Corso
DettagliIl Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici
Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SPORTIVI NEL CUORE GARANZIA GIOVANI SETTORE e Area di Intervento: E12 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Attività sportiva
DettagliLa formazione in materia di salute e sicurezza del lavoro. Il ruolo dell INAIL. Maria Rosaria Sardella INAIL direzione Regionale Piemonte
La formazione in materia di salute e sicurezza del lavoro. Il ruolo dell INAIL Maria Rosaria Sardella INAIL direzione Regionale Piemonte Seminario Sto bene a scuola 2 - Beinasco, 11 dicembre 2013 Se manca
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliAndrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it
L Ordine degli Psicologi del Veneto ed il processo di valutazione del rischio stress nella prospettiva delle azioni di miglioramento e lo sviluppo del benessere organizzativo. Andrea Petromilli Ordine
DettagliWWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO SALUTE E SICUREZZA COSA FARE PRIMA DI INIZIARE L ATTIVITÀ A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO SALUTE E SICUREZZA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 ORGANIZZA IL TUO LUOGO DI LAVORO... 3 SCOPRI A QUALE CLASSE DI RISCHIO APPARTIENE
DettagliNella fattispecie, le figure richieste dal D.Lgs 81, che richiedono una nomina e una formazione specifica, sono le seguenti:
Obblighi formativi e aggiornamenti periodici ai sensi del D.Lgs 81/08 s.m.i. Molto spesso ci sentiamo dire: i corsi sulla sicurezza sono obbligatori? Hanno una scadenza? Dopo quanto tempo devono essere
DettagliCORSI OBBLIGATORI PER LEGGE Sicurezza sui luoghi di lavoro (Ai sensi della normativa 81/08, Accordi Stato/Regioni, e
T PRISMA Sas Agenzia Formativa accreditata Regione Toscana codice accred. LI0051 CATALOGO FORMATIVO 2015-2016 Pag. 1 CORSI OBBLIGATORI PER LEGGE Sicurezza sui luoghi di lavoro (Ai sensi della normativa
DettagliIl Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,
DettagliAllegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento
Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si
DettagliNovità sulla sicurezza e salute in agricoltura: Un vademecum per le aziende. Ph.D. Riccioni Simone
Novità sulla sicurezza e salute in agricoltura: Un vademecum per le aziende Ph.D. Riccioni Simone 1 Dati ISTAT addetti agricoli 2014 1. 812 mila addetti (di cui 50% dipendenti); 385 mila nel mezzogiorno;
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliCGIL CISL UIL. Gli Enti Bilaterali emanazione delle parti sociali (alle quali resta la competenza delle politiche. 00198 Roma Corso d Italia, 25
Particolare rilievo è posto alla questione della formazione professionale continua che si evidenzia come un importante strumento per il rafforzamento del patrimonio di conoscenze dei lavoratori, per il
DettagliLA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA 2015 PMINFORMA CONFAPINDUSTRIA PIACENZA 1
LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA 2015 PMINFORMA CONFAPINDUSTRIA PIACENZA 1 INDICE ATTREZZATURE 5 LAVORATORI 7 RSPP 8 RLS 10 PREPOSTI 11 DIRIGENTI 12 PREVENZIONE INCENDI 13 PRIMO SOCCORSO 14 2 AGGIORNAMENTO
DettagliSistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco
Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto
DettagliProgetti di azione positiva
Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la
DettagliS I C U R E Z Z A I C U R E Z Z A C U R E Z Z A U R E Z Z A R E Z Z A E Z Z A Z Z A Z A A
L.R.T. 34/01 - Provincia di Grosseto - Progetto Maremma IN Sicurezza CIPA-AT Grosseto : Agenzia Formativa e Servizi in Agricoltura - www.qmtt.net/sicurezza D.Lgs. 81/08 S I C U R E Z Z A I C U R E Z Z
DettagliLa sicurezza delle macchine.aggiornamenti e novità
SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE La sicurezza delle macchine.aggiornamenti e novità Alba, 11 dicembre 2012 Marisa SALTETTI Tecnico della Prevenzione
DettagliMercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata
Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi
DettagliObblighi in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro
Normativa di riferimento: - D.Lgs 81/2008 - D.Lgs 106/2009 (integra il D.Lgs 81/2008) - Accordi della Conferenza Permanente Stato Regioni - Riferimenti a Codice Civile e Codice Penale - Sentenze della
DettagliOBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO
PROPOSTA PER PERCORSO FORMATIVO: Corso di formazione per operatori e preposti addetti alle pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano
DettagliPROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE
PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali
DettagliDurata complessiva del corso (h) Durata corso (h) Durata esame (h) Descrizione corso
Descrizione corso Durata corso (h) Durata esame (h) Durata complessiva del corso (h) AULA FAD Corso per lavoratori (formazione base + specialistica) ai sensi del ASR 21/12/2011 formazione generale 4 4
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliMa è davvero così semplice per un imprenditore definire i suoi obblighi di legge?
Il 21 dicembre 2011 la Conferenza permanente tra lo Stato e le Regioni ha approvato i nuovi Accordi relativi alla formazione alla sicurezza indicati dall art. 34, comma 2 (datore di lavoro RSPP) e art.
DettagliLISTINO PREZZI al PUBBLICO per realizzazione di CORSI DI FORMAZIONE ATTREZZATURE di LAVORO rif. Accordo Stato Regioni feb. 2012
LISTINO PREZZI al PUBBLICO per realizzazione di CORSI DI FORMAZIONE ATTREZZATURE di LAVORO rif. Accordo Stato Regioni feb. 2012 presso GAVARINI LOCAZIONI (Sedi di PSG, Arezzo, Città di castello) Tipo di
DettagliATTREZZATURE PER IL SOLLEVAMENTO (SC) COSE E PERSONE (SP)
ATTREZZATURE PER IL SOLLEVAMENTO (SC) COSE E PERSONE (SP) Si classificano in : Gruppo SC - Apparecchi di sollevamento materiali non azionati a mano ed idroestrattori a forza centrifuga a) Apparecchi mobili
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliCORSO FORMAZIONE. art. 71 comma 7 del D.Lgs. 81/08
CORSO FORMAZIONE CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI art. 71 comma 7 del D.Lgs. 81/08 In ottemperanza al D.Lgs. 81/08 e successive modifiche introdotte con le novità apportate dalla Conferenza Permanente Stato
DettagliLa figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione
La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliSTUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati.
Circolare n. 5/2013 Pagina 1 di 6 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 5/2013 del 7 marzo 2013 SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO Come noto, il D.Lgs
DettagliCentro Regionale Ente di Formazione Giovanile Via Nazionale n. 295 09027 Serrenti (VS) Codice Fiscale e Partiva IVA 02823570920 Tel.
Catalogo offerta formativa La formazione continua Centro Regionale Ente di Formazione Giovanile Via Nazionale n. 295 09027 Serrenti (VS) Codice Fiscale e Partiva IVA 02823570920 Tel. 0709150085_ mail crefog@tiscali.it
DettagliFuturo e impresa per il secondo biennio
Lucia Barale, Stefano Rascioni, Giovanna Ricci Futuro e impresa per il secondo biennio Tramontana Di seguito presentiamo il Piano di lavoro tratto dai materiali digitali per il docente del volume Futuro
Dettagli