BANDO RETI DI IMPRESE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE ANNO 2014
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- Valerio Pizzi
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1 BANDO RETI DI IMPRESE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE ANNO 2014 Allegato 1) 1. FINALITA E RISORSE FINANZIARIE 1.1. Finalità La Regione Umbria, nell ambito delle proprie iniziative istituzionali, intende promuovere la competitività delle imprese attraverso la concessione di agevolazioni, sotto forma di contributo in conto esercizio, per sostenere processi di internazionalizzazione delle imprese artigiane, da realizzarsi esclusivamente in forma collettiva. Con il presente bando, si intende sostenere la creazione o il consolidamento delle reti costituite da imprese che si presentano, in forma aggregata, sui mercati internazionali, con l obiettivo di rafforzare la competitività e la capacità di penetrazione commerciale Risorse finanziarie Le risorse finanziarie disponibili per il presente bando ammontano ad euro ,00. Tali risorse potranno essere integrate con eventuali dotazioni aggiuntive, anche riferite alla programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale , da definirsi con successivo provvedimento. 2. SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITA 2.1. Soggetti beneficiari Possono presentare domanda d aiuto le imprese iscritte all Albo artigiani della Camera di Commercio di Perugia o Terni, regolarmente costituite in forma collettiva entro la data di scadenza del presente bando, mediante una delle seguenti tipologie: Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto); Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto); Consorzi o Società Consortili, costituiti ai sensi degli artt e seguenti del codice civile. Per ogni aggregazione richiedente deve essere garantita la partecipazione attiva al progetto di almeno cinque imprese artigiane e il relativo contributo sarà erogato direttamente a ciascuna impresa partecipante, proporzionalmente alla percentuale di spesa indicata nella domanda di ammissione. E ammessa la partecipazione di imprese non artigiane; alle stesse non potrà essere erogato un contributo superiore al 20 per cento di quello concesso all aggregazione di appartenenza. Qualora il numero dei partners di ciascun progetto risulti inferiore a cinque, a seguito della non ammissione di una o più imprese, il progetto di internazionalizzazione non è ammesso. Lo stesso requisito di partecipazione di almeno cinque aziende, deve rimanere sino alla conclusione del progetto, pena la revoca dell intero contributo. Ciascuna aggregazione può partecipare e presentare domanda per un solo progetto, focalizzato su un unico Paese di destinazione, pena l esclusione di tutte le domande. Nell ipotesi che una impresa partecipi ad altra aggregazione ammessa a finanziamento, la stessa deve comunicare al Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese, mediante posta certificata, entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione, la scelta del progetto per il quale intende essere ammessa a contributo. La stessa impresa, non verrà considerata ai fini del calcolo per il raggiungimento del numero minimo delle aziende partecipanti al progetto, nell aggregazione oggetto di rinuncia all ammissione a contributo. Pagina 1 di 7
2 2.2. Contratti di rete Le aggregazioni suddette, dovranno essere costituite ai sensi dall articolo 45 del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e dall articolo 36 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n La distinzione tra reti-soggetto e reti-contratto è adottata nel presente bando sulla base della classificazione proposta dalla circolare n. 20/E del 18 giugno 2013 dell Agenzia delle Entrate Requisiti di ammissibilità Ciascuna impresa partecipante all aggregazione deve possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti: essere localizzata nel territorio regionale, ovvero avere sede legale e/o unità locale nel territorio regionale; essere iscritta al registro imprese e all albo delle imprese artigiane presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC); essere in regola con la normativa antimafia; non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti; essere economicamente e finanziariamente sano ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà; non essere stato oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta per cause imputabili all impresa e non sanabili; possedere capacità di contrarre ovvero non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione; osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali; essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 87 del Trattato UE individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea, se l impresa è stata costituita prima del 23 maggio 2007; non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici per le stesse spese oggetto di richiesta di contributo col presente progetto Partenariato L accordo di partenariato, fra l altro, deve espressamente prevedere: l indicazione di uno dei partner quale soggetto capofila, se già non stabilito per legge, incaricato di curare i contatti e predisporre la rendicontazione delle spese sostenute direttamente da ciascuna impresa beneficiaria e partecipante al progetto; la responsabilità solidale di tutti i soggetti partecipanti al progetto, nei confronti dell Amministrazione regionale per quanto riguarda Pagina 2 di 7
3 4. DURATA E INTENSITA DELL AIUTO 4.1. Durata Allegato 1) l esecuzione del progetto e sino alla conclusione del procedimento amministrativo di controllo e pagamento; l indicazione del ruolo di ciascun partner nella realizzazione del progetto e la conseguente percentuale economica di intervento, fatta salva la possibilità di richiedere la rimodulazione in corso del progetto; l obbligo di ciascuna impresa a sottoscrivere apposita polizza fidejussoria, nel caso di richiesta di anticipo Variazione del partenariato Su specifica e motivata richiesta dei soggetti interessati, sono consentite variazioni del partenariato proponente, ad esclusione del partner con ruolo di capofila, pena la revoca dell intero contributo concesso al progetto, entro 90 giorni precedenti alla conclusione del progetto. I partners subentranti devono possedere gli stessi requisiti richiesti in sede di domanda per l ammissione al contributo. La rinuncia di uno dei partners ha come effetto la revoca individuale del contributo e l eventuale restituzione delle somme percepite. Le spese sostenute e rendicontate dal partner uscente non possono essere oggetto di contributo per altri soggetti del partenariato, fatta salva la possibilità che le stesse concorrano al raggiungimento della soglia minima di spesa prevista dal presente bando. 3. OGGETTO DEGLI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI 3.1. Oggetto degli interventi I progetti presentati dovranno riguardare iniziative volte a favorire l internazionalizzazione delle imprese, mediante la realizzazione di show room all estero o l apertura di uffici di rappresentanza a favore della rete Spese ammissibili Le spese ammissibili, sostenute successivamente alla data di pubblicazione sul BURU del presente bando, possono riguardare esclusivamente le seguenti tipologie: affitto dei locali debitamente documentato con regolare contratto registrato e accompagnato, se del caso, da traduzione asseverata; trasporto merci; allestimento spazi espositivi; traduzione ed interpretariato; assistenza legale, doganale, fiscale, commerciale (nel limite del 10% delle spese totali); pubblicità all estero; tutoraggio e coordinamento della rete (nel limite del 15% delle spese totali). Non sono ammesse spese per la partecipazione a fiere nazionali e internazionali. Le spese relative all'acquisto di servizi in valuta estera possono essere ammesse alle agevolazioni per un controvalore in Euro pari all'imponibile ai fini IVA, da determinarsi applicando il tasso ufficiale di cambio pubblicato sulla G.U., ai sensi dell'art 110 c. 9 del TUIR ed applicato nel mese di emissione del documento di spesa. I costi sostenuti devono essere indicati al netto dell IVA. Non sono ammissibili gli interessi debitori, le commissioni per operazioni finanziarie, le perdite di cambio e gli altri oneri meramente finanziari, le ammende e le penali. Pagina 3 di 7
4 Il progetto dovrà essere concluso entro 12 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione concernente l ammissione a contributo Intensità del contributo Il contributo erogabile non può essere superiore al 50 per cento delle spese ammesse, al netto IVA, e nel limite massimo di ,00 per ciascun progetto Regime di aiuto Le agevolazioni sono concesse in base al nuovo regime de minimis di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea Divieto di cumulo Al fine del rispetto del divieto di cumulo, tutti gli originali di spesa devono essere annullati mediante l'apposizione di un timbro che riporti la seguente dicitura: BANDO RETI DI IMPRESE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE ANNO PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 5.1. Presentazione della domanda La domanda di aiuto, a pena di esclusione, dovrà essere inviata a mezzo posta Posta Elettronica Certificata (PEC): direzionesviluppo.regione@postacert.umbria.it. indirizzata a: Regione Umbria, Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese. La domanda è resa nella forma dell autodichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e con le responsabilità di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso e dovrà pervenire entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria.. La domanda di aiuto è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo. Non è ammissibile la domanda presentata fuori termine o non corredata delle informazioni, dichiarazioni e documentazione obbligatoria richiesta, ovvero inviata secondo modalità non previste dal presente bando Documentazione obbligatoria allegata Alla domanda di aiuto, redatta secondo lo schema allegato A) al presente bando, sottoscritta dal legale rappresentante dell impresa capofila, dovrà essere allegata la seguente documentazione: copia del contratto di rete o dello statuto del Consorzio; impegno alla realizzazione del progetto sottoscritto da tutti i partecipanti di cui all allegato B) al presente bando; dichiarazione de minimis sottoscritta dal legale rappresentante di ogni azienda beneficiaria di cui all allegato C) al presente bando; documento di riconoscimento del sottoscrittore la richiesta di aiuto. 6. ISTRUTTORIA E PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLA DOMANDA 6.1. Istruttoria della domanda La selezione delle richieste di aiuto avviene con la procedura valutativa. L attività istruttoria regionale è svolta dal Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese. L esame istruttorio di ammissibilità delle domande si concluderà nei 60 giorni successivi alla scadenza dei termini per la presentazione della richiesta di contributo. L istruttoria di ammissibilità è diretta ad accertare: la sussistenza, alla data di presentazione della domanda, dei requisiti di ammissibilità. A tal fine sono effettuate, a pena di inammissibilità Pagina 4 di 7
5 L elenco distingue le domande pervenute in: ammesse all aiuto; ammesse ma non finanziate; non ammesse. 7. RENDICONTAZIONI E PAGAMENTI 7.1. Modalità di rendicontazione La rendicontazione di spesa deve contenere: una breve relazione sui risultati ottenuti; Allegato 1) al beneficio, verifiche d ufficio dei requisiti di ammissibilità richiesti, nonché controlli puntuali dei requisiti oggetto di autodichiarazione alla data di presentazione della domanda e nel corso della durata del progetto; la completezza e la regolarità della domanda e della documentazione allegata. Nel caso in cui in fase di istruttoria di ammissibilità emergesse l esigenza di integrare la sola documentazione tecnica relativa al progetto, il termine per l invio delle integrazioni richieste dal responsabile del procedimento è fissato in gg 10 dalla ricezione della richiesta delle stesse. In questo caso, i termini si intendono sospesi e le integrazioni sono sottoposte ad istruttoria entro i successivi dieci giorni, a far data dal ricevimento delle stesse Criteri di valutazione Ai fini della collocazione in graduatoria, si terrà conto dei seguenti criteri: qualità della proposta progettuale, con particolare riferimento alle attività previste ed agli obiettivi indicati (fino a punti 50); apertura di nuovi mercati rispetto a quelli in cui le imprese sono già presenti (fino a punti 25); numero delle imprese aderenti (5 punti per ogni impresa partecipante, oltre le cinque, sino a punti 25). Nel caso di parità, la graduatoria è definita in base alla data e all ora di arrivo di presentazione della domanda. Ai fini della definizione della graduatoria in parola, sarà nominata, con atto del Dirigente del Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese, apposita Commissione tecnica di valutazione, composta da almeno tre membri, con il compito di stabilire per ciascun progetto presentato il corrispondente punteggio di valutazione e stilare, pertanto, la relativa graduatoria di ammissibilità o esplicitare le motivazioni di non ammissione Formazione della graduatoria L attività di selezione dei progetti si conclude con la predisposizione dell elenco delle domande pervenute, approvato con atto del dirigente del Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese. La Regione Umbria provvede, nei 10 giorni successivi alla data di approvazione dell elenco, all invio di apposita comunicazione PEC alle imprese, contenente i risultati dell istruttoria, nonché l entità delle somme ammesse a contributo o eventualmente delle motivazioni di non ammissibilità. un elenco riepilogativo, con allegata la necessaria documentazione comprovante le spese sostenute; la/le fattura/e relative alle spese rendicontate; documentazione relativa al pagamento rappresentata dalla ricevuta contabile del bonifico, o ri.ba. (ricevuta bancaria), o r.i.d. (rapporto interbancario diretto) o assegno, di cui siano documentati i sottostanti Pagina 5 di 7
6 movimenti finanziari, con indicazione nella causale degli estremi del titolo di spesa a cui il pagamento si riferisce. In caso di assegno, occorre presentare la copia dell'assegno e indicare in fattura il mezzo di pagamento utilizzato, oltre al relativo estratto conto bancario per comprovare l'avvenuta estinzione del titolo. Le spese inserite nella rendicontazione finale indicate al netto IVA - devono corrispondere a pagamenti effettivamente e definitivamente effettuati dai beneficiari; in particolare è necessario che le stesse siano giustificata da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. In nessun caso l IVA può essere considerata ammissibile a contributo. Sono in ogni caso escluse dall intervento finanziario le spese fatturate tra partners del medesimo progetto ad esclusione di quelle relative alla ripartizione delle spese sostenute per la realizzazione del progetto. Non sono ammesse a rendicontazione le spese per le quali il beneficiario abbia richiesto il rimborso o già fruito di una misura di sostegno finanziario, nazionale o comunitario. Non sono ammissibili gli interessi debitori, le commissioni per operazioni finanziarie, le perdite di cambio e gli altri oneri meramente finanziari, le ammende e le penali. L erogazione dell aiuto avviene su istanza del beneficiario, secondo le modalità e i termini stabiliti dal presente bando. Nel caso in cui le domande di pagamento o la documentazione di corredo inviate non siano complete, l'ufficio istruttore invia una richiesta di integrazione della domanda. Entro il termine di 10 giorni dalla ricezione della richiesta (fa fede la data di protocollazione della PEC), il beneficiario è tenuto a presentare le proprie osservazioni, eventualmente corredate dai documenti richiesti, pena la decadenza dall aiuto accordato. I pagamenti sono effettuati alle singole imprese aderenti al raggruppamento, ciascuno per la propria quota parte Richiesta anticipo con fidejussione La richiesta di pagamento, inviata mediante PEC, deve pervenire entro 60 giorni precedenti il termine previsto per la conclusione del progetto. Tale domanda utilizzando esclusivamente l allegato D) al presente bando, deve essere presentata dal capofila in nome e per conto di tutte le imprese partecipanti, con indicazione delle quote di partecipazione di ogni singola impresa e allegando per ogni partners richiedente la relativa garanzia fidejussoria, in base alla quale si provvede successivamente alla liquidazione dell'aiuto a ciascuna impresa. La somma richiesta di anticipo non potrà superare il 70 per cento dell ammontare del contributo concesso a ciascuna impresa Richiesta anticipo a stati di avanzamento La richiesta di anticipo, inviata mediante PEC, deve pervenire entro 60 giorni precedenti il termine previsto per la conclusione del progetto e deve contenere una parte di attività corrispondente almeno al 40 per cento delle spese ammesse a contributo, allegando la stessa documentazione prevista per il pagamento a saldo Richiesta pagamento a titolo di saldo La presentazione della domanda di pagamento del saldo, da inoltrare entro i 30 giorni successivi alla conclusione del progetto, attiva la fase di accertamento finale sulla esecuzione dell'operazione oggetto dell aiuto. In fase di accertamento finale si effettua una verifica documentale sui giustificativi relativi alla realizzazione del Pagina 6 di 7
7 programma di internazionalizzazione ed, a campione, una visita sul luogo per la verifica della documentazione tecnica e contabile. L aggregazione richiedente, a pena di decadenza dall intero contributo, dovrà realizzare almeno il 90% delle spese ammesse, considerate al netto IVA. 8. TUTELA DELLA PRIVACY In conformità al D. Lgs n. 196 e s.m.i., Codice in materia di protezione dei dati personali, il trattamento dei dati forniti alla Regione Umbria a seguito della partecipazione al bando avviene esclusivamente per le finalità del bando stesso e per scopi istituzionali, nella piena tutela dei diritti e della riservatezza delle persone e secondo i principi di correttezza, liceità e trasparenza. La Regione darà pubblicità dei dati dei beneficiari, delle attività finanziate e dell entità del contributo concesso, ai sensi del decreto legislativo n. 33/ DISPOSIZIONI FINALI Ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i., il Responsabile del procedimento è il Dirigente del Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese della Direzione regionale Programmazione, innovazione e competitività dell Umbria, Dott. Franco Billi. Il diritto di accesso viene esercitato, mediante motivata richiesta scritta e previa intesa telefonica, nei confronti del Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese della Direzione regionale Programmazione, innovazione e competitività dell Umbria. Tutte le comunicazioni alle imprese beneficiarie sono inviate tramite la seguente Posta Elettronica Certificata (PEC): direzionesviluppo.regione@postacert.umbria.it Analogamente, tutte le comunicazioni ufficiali all Amministrazione da parte delle imprese beneficiarie devono essere effettuate tramite la suddetta PEC. Il Responsabile del procedimento si riserva la possibilità di integrare o modificare il presente bando, per effetto di prescrizioni comunitarie e nazionali intervenute entro il termine per l invio delle domande di aiuto. In tal caso, il Responsabile del procedimento pubblica sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, le modifiche intervenute e comunica le modalità per l'integrazione delle domande. Per quanto non espressamente previsto dal presente Bando, si applicano le norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti, nonché le disposizioni dei piani e programmi regionali di riferimento settoriale. L Amministrazione regionale si riserva di applicare eventuali norme di riferimento subentranti in materia di aiuti, in relazione a nuovi orientamenti comunitari. Pagina 7 di 7
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