Giubiasco, 13 maggio 2014

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1 Casella postale Telefono web Fax CCP Nostro rif.: Numero: Vostro rif.: Comune Municipio Piazza di Giubiasco Grande 1 Giubiasco Preavviso: edilizia e opere pubbliche Al Consiglio comunale Giubiasco, 13 maggio 2014 MESSAGGIO MUNICIPALE N. 07/2014 Credito di progettazione esecutiva ed esecuzione di fr. 3'150» per interventi di risanamento, rinaturazione e formazione d»infrastrutture sportive nell»ambito del Riale Vallascia, in zona Scuola Media Premesse Dopo gli interventi previsti e in via di realizzazione a monte di Via Fabrizia, il Municipio ha dato mandato ad uno studio d»ingegneria civile e ambientale di risolvere le problematiche idrauliche della parte del riale Vallascia incanalato sotto le Scuole medie e nella zona verde antistante. E» stato pure coinvolto un architetto paesaggista, che ha in particolare cercato di sfruttare il progetto per valorizzare e collegare i diversi ambienti che si affacciano sull»attuale prato verde. Si ricorda che, in occasione dell»esondazione del 2008, i problemi principali furono causati dall»occlusione da parte di materiale grossolano della camera subito a ridosso fra la Scuola (104) e Via Fabrizia e la vasca interrata nel prato sottostante la Scuola stessa. L»incanalamento del riale eseguito con la costruzione della scuola, con il senno di poi, non può essere riconosciuto come una saggia soluzione. Quel tipo d»intervento era abbastanza praticato, senza troppo preoccuparsi delle condizioni di deflusso, sia nella quantità d»acqua sia nel materiale trasportato a valle. In particolare la tratta sotto la Scuola fu trovata nel 2008 completamente ostruita da materiale inerte di varia granulometria: furono numerosi i camion necessari per trasportare il materiale e onerosi gli interventi di rimozione e vuotatura, per diverse decine di migliaia di CHF di spesa. Con la camera di ritenzione in costruzione in zona Torcett il materiale grossolano sarà completamente trattenuto: nel canale potrà proseguire, in particolari momenti di piena, unicamente materiale detritico. Il Consiglio comunale aveva dato seguito positivo al MM 10/09 con cui si chiedeva il credito anche per la progettazione di massima e definitiva. D»intesa con l»ufficio Cantonale dei Corsi d»acqua (UCA), il Municipio ha coinvolto il Dipartimento Educazione, Cultura e Sport (DECS) direttamente e tramite la Sezione della Logistica del Dipartimento Economia e Finanze (DFE-SL) affinché si potesse trovare una conveniente sistemazione per evitare future esondazioni, che hanno creato importanti danni e fastidi a numerosi confinanti, e salvaguardare le infrastrutture attuali, sotto la costruzione e più a valle nella tratta incanalata. Con questo intervento il concetto di risanamento è quindi completato. L»UCA suggerì, pensando ad interventi di rinaturazione e valorizzazione, di rimettere a cielo aperto, dove possibile, il Riale, anche se in alcuni momenti dell»anno non sempre percorso da acqua, a vantaggio pure dell»area verde della scuola, strettamente collegata al parco della Casa anziani. L»iter del progetto per giungere fino alla presente richiesta di credito è stato lungo, con numerosi incontri e discussioni fra i diversi attori. Quanto è ora proposto, è comunque condiviso sia da UCA (che ha anche garantito importanti sussidi cantonali e federali) sia dal DECS, che approfitta dell»intervento per sistemare l»area verde, realizzando finalmente infrastrutture sportive attese da parecchi anni e che saranno usufruibili anche dalla popolazione.

2 2 Queste quindi le premesse per un intervento importante e significativo, sia dal lato idraulico sia per la valorizzazione dell»ambiente, che hanno convinto il Municipio a proporre un progetto valido e ben strutturato, tutto sommato con una partecipazione comunale finanziaria contenuta. La planimetria allegata indica la tratta d»intervento: dopo la camera 104 la tubazione passa sotto la scuola, corre poi nel prato per inserirsi in un collettore interrato sotto il piazzale della Casa anziani. La tratta iniziale e quella finale saranno risanate e potenziate, quella centrale sarà messa a cielo aperto, con adeguata rinaturazione. Progetto (descrittivo ripreso dalla relazione tecnica dei progettisti, planimetrie non in scala) Generalità La tratta esaminata nel presente progetto è compresa tra la camera nr. 104 (Via Fabrizia) e la camera di raccolta nr. 2 (piazzale Casa anziani), per una lunghezza complessiva di ca. 280 m. Attualmente il riale scorre in una tubazione di cemento dal diametro di 1250 mm. Ad eccezione della tratta iniziale, le pendenze sono molto contenute, inferiori all»1%. La configurazione attuale della tubazione non permette lo smaltimento della piena centenaria. Per questa portata si verificherebbero un rigurgito alla camera 104 e velocità di deflusso estreme nella tubazione (> 7 m/s), con conseguenti possibili danni. Lo scopo del progetto è quindi prioritariamente quello di garantire un adeguato smaltimento delle portate di piena del riale Vallascia. Nello sviluppo delle varianti d»intervento è emersa la possibilità di procedere ad una messa a cielo aperto di una tratta di ca. 152 m, in corrispondenza del mappale Per questa tratta il progetto si prefigge anche obiettivi di tipo ambientale ed estetico, con l»intento di creare una nuova pregiata area di interesse pubblico. L»intervento è quindi suddiviso in tre distinte tratte: Tratta 1: dalla camera 104 alla camera 106, L=63 m Tratta 2: dalla camera 106 alla camera 63, L=152 m Tratta 3: dalla camera 63 alla camera 2, L=65 m con le seguenti caratteristiche:

3 3 Tratta 1 Adeguamento della camera 104 con innalzamento della platea Rimozione della tubazione esistente e posa di una nuova canalizzazione in vetroresina rinfiancata in misto granulare del diametro D = 1800 mm. Adeguamento del tracciato Rivestimento con malta cementizia (o resina epossidica) della tratta di tubazione esistente al di sotto dell»edificio della scuola, per proteggere la superficie dall»abrasione di scorrimento Tratta 2 Rimozione della tubazione in cemento esistente e delle camere 106 e 63. Creazione di un canale a cielo aperto di 152 m: la conformazione delle sponde ed il tracciato sono stati definiti in accordo con l»architetto paesaggista per un buon inserimento delle opere. In particolare la sponda destra presenta pendenze più contenute per garantire una continuità maggiore con l»edificio della scuola. L»alveo sarà realizzato con tecniche di ingegneria ambientale Creazione di un»opera di sbocco e di un»opera di restituzione per un flusso adeguato delle acque anche in caso di piena: le strutture saranno in calcestruzzo armato per mantenere una certa uniformità con quelle realizzate nella parte alta del riale, come suggerito dall»architetto paesaggista. Creazione di un»aera verde sul lato sinistro del canale: l»area sarà leggermente ribassata rispetto alla via Bonasco con l»intento di limitare l»impatto delle sponde del canale e creare una zona isolata rispetto alla viabilità esterna. Nell»area troveranno spazio un campo da calcio e un campo in materiale duro per pallacanestro. Saranno inoltre creati dei camminamenti in calcestre che collegheranno l»area in oggetto a quelle del parco Bonasco e della Casa anziani, creando così una rete interessante anche per gli utenti di quest»ultima. Sarà posato un sistema d»illuminazione dei camminamenti e dell»atrio della scuola. Per l»attraversamento del canale in modo diretto tra la scuola e le infrastrutture sportive è prevista una passerella. Saranno eliminati la siepe e il muretto lungo Via Bonasco, che ora delimitano la zona ricreativa delle scuole, garantendo maggiore legame visivo con il Bonasco. L»alberatura e l»arredo urbano permetteranno di rilevare l'unitarietà del progetto.

4 4 Tratta 3 Posa di una nuova tubazione in vetroresina D = 2000 mm rinfiancata in misto granulare tra l»opera di restituzione del canale e la camera 118. Rifacimento della camera 118 con adeguamento alle nuove canalizzazioni in entrata e uscita. Posa di una nuova tubazione in vetroresina D = 1600 mm rinfiancata in calcestruzzo tra la camera 118 e la camera 2. L»intervento è particolarmente complesso a causa degli spazi ridotti, della copertura minima e della presenza di numerose altre infrastrutture. Queste condizioni hanno imposto il mantenimento della tubazione esistente in parallelo alla nuova tubazione D = 1600 mm. Una nuova canalizzazione D = 2000 mm in questa tratta non era infatti realizzabile. Tra le diverse infrastrutture che si dovranno adeguare si segnala in particolare la canalizzazione acque miste DN 300. Rifacimento della camera 2 per inserimento delle due canalizzazioni e raccordo con la tubazione ovale a valle in uscita.

5 5 Aspetti ambientali Il riale Vallascia si sviluppa tra il versante montano sinistro in località Scarpapé Madonna degli Angeli e il tratto terminale del riale Guasta nei pressi della golena del fiume Ticino. La funzione di collegamento ecologico tra ambienti golenali e di versante non può tuttavia esprimersi poiché il tratto in progetto s»inserisce in un ambiente densamente urbanizzato e molto povero di elementi naturali. Il riale è caratterizzato da una qualità ecomorfologica insufficiente (classe 5 - in galleria / classe 4 fortemente compromesso, secondo la terminologia sviluppata dall»ufficio federale dell»ambiente1) non soltanto nel tratto in questione, ma anche a monte e a valle per diverse centinaia di metri, con presenza di ostacoli rilevanti per la fauna (briglie, salti di fondo). La connettività longitudinale è pertanto nettamente insufficiente. L»intervento permetterà di riqualificare un tratto importante del corso d»acqua, anche se non consentirà di risolvere i problemi di connettività longitudinale. Il regime idrologico temporaneo impedirà ai nuovi ambienti acquatici di assumere una valenza rilevante per le specie acquatiche di pregio presenti nel comparto (es: Trota fario, Gambero di fiume). I gruppi di specie target considerati per la progettazione sono dunque i seguenti: uccelli: Ballerina gialla insetti e macroinvertebrati: libellule in generale; efemerotteri, tricotteri, plecotteri; molluschi acquatici Non si esclude tuttavia la presenza sporadica e temporanea di specie ittiche, anfibi o colubridi semiacquatici (es: Natrice dal collare). L»intervento permetterà di creare nuovi ambienti acquatici interessanti che potranno essere sfruttati anche dal profilo didattico. Gli interventi previsti consistono in: Nuovo alveo a cielo aperto Il nuovo tratto di riale a cielo aperto sarà realizzato mediante scavo, profilatura delle sponde e del fondo e sistemazione con tecniche di ingegneria naturalistica (pietrame, fascinate vive di salice, geostuoia in cocco e inerbimenti).

6 6 Consolidamento sbocco tratto intubato All»inizio del tratto a cielo aperto, in corrispondenza dello sbocco del tratto di tubazione di via Fabrizia, l»alveo sarà opportunamente consolidato, per resistere alle forze di trascinamento della corrente, in questo punto particolarmente elevate in caso di piena. Si prevede la realizzazione di una difesa in blocchi del fondo e del piede di sponda (massi di ca. 500 kg), per un tratto di ca. 6 m, saldamente ancorati al fondo. Al fine di smorzare l»energia della corrente, saranno sistemati in ordine sparso dei massi frangiflutti, anch»essi saldamente ancorati al fondo, che emergeranno rispetto agli altri blocchi di consolidamento. Nella parte restante delle sponde, a difesa dalle azioni erosive, saranno poste delle fascinate vive di salice. Difese al piede e di sponda Nei tratti maggiormente esposti alle forze erosive della corrente, saranno realizzate delle fascinate vive di salice e delle difese al piede in blocchi irregolari. Creazione di ambienti acquatici diversificati Lungo tutta la tratta in esame si provvederà alla riprofilatura del fondo, mediante scavo di pozze (pool) e posizionamento irregolare di massi di disturbo, in modo da creare una morfologia del corso d»acqua naturale e diversificata. Ogni metri, saranno creati dei punti fissi mediante posa di soglie in pietrame, per impedire l»incisione dell»alveo e la conseguente destabilizzazione delle sponde. Strutture per la fauna terrestre e anfibia Le sponde saranno piantumate in modo discontinuo con arbusti autoctoni, interposti a zone più soleggiate con vegetazione erbacea estensiva. Per quanto attiene alla scelta delle specie di arbusti (disponibili presso il Vivaio forestale cantonale di Lattecaldo, nel Comune di Breggia), sono da prediligere le specie a crescita bassa con produzione di frutti per gli uccelli (Rosa canina, Crataegus monogyna,euonymus europea, Prunus spinosa, Viburnum opulus, V. lantana, Hyppophae rhamnoides, Amelanchier ovalis). Localmente saranno creati dei biotopi di rifugio per la piccola fauna (strutture in pietrame). Creazione di accessi all»alveo per il pubblico Localmente, in sponda sinistra, saranno creati dei punti di accesso all»alveo

7 7 Aspetti idraulici Le nuove strutture sono dimensionate per una piena centenaria, pari a 9 mc/sec. Il progetto allestito ha affrontato molto dettagliatamente il dimensionamento. Dopo approfondite e condivise valutazioni, si possono riassumere le seguenti conclusioni, che semmai indicano alcune riserve sulla tratta a valle dell»intervento, dall»innesto del riale Fossato nel riale Guasta: - Nell»ipotesi che la tratta a valle della camera 2 sia in futuro adeguata, le opere del presente progetto risultano funzionali allo smaltimento della piena HQ Nella situazione attuale la tratta a valle della camera 2 influenza il deflusso anche a monte della camera stessa. Presso l»opera di restituzione (alla fine della tratta di canale a cielo aperto) si verifica un rigurgito. La portata HQ 100 è comunque smaltita senza tracimazioni importanti dal canale a cielo aperto. I margini della tracimazione rispetto alla quota della sponda sinistra sono dell»ordine di 10 cm. - In caso di piena EHQ s»ipotizza una possibile esondazione in sponda sinistra del canale, nella zona verde ribassata rispetto al piano campagna attuale. Per mezzo di un calcolo di laminazione è possibile stimare, in forma cautelativa, in ca. 40 cm il livello d»acqua in questa area, per un periodo di ca. 15 min, in uno scenario di estrema complessità. Le ipotesi relative alla situazione a valle della tratta di progetto sono infatti sconosciute e potranno essere stimate solo dopo uno studio idraulico del riale Guasta.

8 8 Infrastrutture sportive Le infrastrutture sportive, direttamente richieste dalla Scuola, contribuiscono a creare un ambiente di quartiere usufruibile da tutta la popolazione. Saranno ricavati un campo in erba polivalente, uno doppio sintetico per pallavolo e pallacanestro, una fossa per il salto in lungo, un deposito degli attrezzi collegati a tutte le attività esterne e la sistemazione del piazzale a nord dell»edificio scolastico, dove ora vi sono i campi in duro.

9 9 Preventivo e finanziamento Il preventivo di spesa è stato allestito in modo dettagliato (+/- 10%). All»incarto di base per la sistemazione del canale (CSD Ingegneri SA - riferimento 30 settembre 2012, con aggiunte) va affiancato il preventivo per le infrastrutture sportive (Lands Architetture riferimento 4 dicembre 2013): questa combinazione è stata ottimizzata e confluisce nel preventivo combinato dell»11 dicembre 2013, su cui si basa la richiesta di credito d»opera seguente. Gli importi sono espressi in CHF. Opere idrauliche e di rinaturazione Tratta 1 Nuova canalizzazione diam 1800 mm Rivestimento canalizzazione esistente sotto la scuola, diam 1250 mm 36'750.- Tratta 2 Nuovo canale a cielo aperto e sistemazioni esterne 1' Tratta 3 Nuova canalizzazione, diam 2200/1600 mm 333'030.- Prestazioni tecniche, progettazione e DL 131'000.- Imprevisti Totale opere idrauliche e di rinaturazione Infrastruttura sportive Deposito attrezzi Campi sportivi Impianti Prestazioni tecniche, progettazione e DL Costi secondari Imprevisti 334' ' ' ' ' '000.- Arrotondamento 90.- Totale infrastrutture sportive Totale opere IVA 8% Totale opere complete (IVA compresa) Partecipazione DECS-SL 8 (infrastrutture sportive e quota parte relativa) Rimanenza a carico del Comune Arrotondamento Richiesta di credito 2'033' ' '919' ' ' ' ' ' '150'000.- Nell»ambito della sistemazione dei corsi d»acqua, il Gran Consiglio ha stanziato un credito nel dicembre 2013, per sussidi federali e cantonali, per una partecipazione pari al 64%, su un importo di riferimento di CHF 1'700'000.- (sono stati esclusi gli importi di arredo urbano e abbellimento), indicativamente corrispondente a CHF 1'088'000.-, che ridurrebbe il costo finale effettivo per il Comune attorno a CHF 846' Con il DECS, tramite DFE-SL, è stata sottoscritta una convenzione di finanziamento che deve ancora unicamente essere approvata dal Gran Consiglio: prevede il finanziamento al 100% delle infrastrutture sportive e una partecipazione ai costi di rinaturazione per interventi correlati alle infrastrutture sportive stesse.

10 10 Nell»ambito della promozione delle misure di sicurezza di carattere generale, è pensabile anche un contributo finanziario da parte di un istituto assicurativo privato che già ha contribuito ad altra opera analoga: dopo la decisione del Consiglio comunale e ottenuta la licenza si allestirà un incarto per una formale richiesta di sussidio sulle parti d»opera relative alla protezione contro le esondazioni e le piene. L»importo rimanente a carico del Comune è sottoposto al prelievo dei Contributi di miglioria. Il Municipio propone un prelievo pari al 30%. Gli oneri ricorrenti di manutenzione saranno ripartiti a dipendenza del periodo scolastico fra Cantone e Comune, che si assume anche gli oneri di sfalcio, come per il resto dei canali. I dettagli sono in fase di precisazione. Tempistica e modalità operative Cresciuta in giudicato la procedura collegata alla decisione del CC, si procederà alla pubblicazione della domanda di costruzione, alla messa in appalto dei diversi lavori secondo la LCPubb. Il Comune fungerà da committente anche per le opere di competenza cantonale (infrastrutture sportive in particolare). Sarà formato un team di progettazione, con un ingegnere civile-ambientale, e un consulente paesaggistico. La direzione lavori sarà attribuita a specialista esterno all»amministrazione comunale. Salvo imprevisti, i lavori possono iniziare nel tardo autunno 2014 e si protrarranno per mesi. Conseguenze finanziarie In base all»art. 164b LOC i messaggi con proposte d»investimento rilevanti, ossia quelli che comportano una spesa netta superiore al 10% del gettito cantonale del Comune, o a CHF 1'000'000.- devono contenere delle indicazioni sulle loro conseguenze finanziarie. L»ultimo gettito accertato per Giubiasco è di CHF 20'316'488.- (2010): il limite del 10% ammonta a CHF 2'031' Il credito complessivo richiesto ammonta a CHF 3'150'000.- mentre il costo netto a carico del Comune ammonta a circa CHF 846'000.- (senza considerare l»eventuale contributo finanziario di un istituto assicurativo e i contributi di miglioria) per cui, per le conseguenze finanziarie, non è da ritenersi rilevante. Il Piano delle opere considera già questo investimento sotto la voce strade e piazze per un importo netto complessivo di CHF 420» Le conseguenze finanziarie sono quindi già incluse nell»aggiornamento del Piano finanziario accompagnante i conti preventivi 2014 (MM20/2013). Con queste premesse chiediamo di risolvere: * * * 1. A carico del conto investimenti del Comune è concesso un credito di progettazione esecutiva ed esecuzione di fr. 3'150»000.- per interventi di risanamento, rinaturazione e formazione d»infrastrutture sportive nell»ambito del Riale Vallascia, in zona Scuola Media. 2. I sussidi federali e cantonali vanno in deduzione dei costi. 3. L»esecuzione delle infrastrutture sportive è subordinata alla presa a carico dell»onere completo da parte del Cantone DECS. 4. Della parte rimanente a carico del Comune è prelevata una quota parte pari al 30% quali contributi di miglioria. 5. E` approvata la convenzione tra il Comune di Giubiasco e la Repubblica e Cantone Ticino, concernente la realizzazione delle infrastrutture sportive presso la Scuola media, nell»ambito del progetto di sistemazione del riale Vallascia. Con ossequio Per il Municipio Il Sindaco: f.to A. Bersani Il Segretario: f.to A. Benelli Allegata: Convenzione tra il Comune di Giubiasco e la Repubblica e Cantone Ticino, concernente la realizzazione delle infrastrutture sportive presso la Scuola media, nell»ambito del progetto di sistemazione del riale Vallascia Planimetria A3