Proposta nr Del 14/05/2014. Determinazione nr Del 14/05/2014

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1 SERVIZIO AMBIENTE Proposta nr Del 14/05/2014 Determinazione nr Del 14/05/2014 Oggetto: Autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio del deposito di oli minerali della Società Conglomerati CLD, Comune di Pisa IL FUNZIONARIO P.O. Visti: la Legge n. 239 recante Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia, che dispone che le Regioni esercitino le funzioni amministrative in materia di lavorazione, stoccaggio e distribuzione di oli minerali non riservate allo Stato; la L.R. Toscana n. 39 recante Disposizioni in materia di energia, con la quale sono attribuite alle Province le competenze alla autorizzazione alla costruzione ed esercizio in procedimento unico, di impianti di stoccaggio di oli minerali di capacità superiore a 25 metri cubi, nei casi di cui all'articolo 1, comma 56 della l. 239/2004, come meglio precisato al punto e) dell'art. 11 della stessa L.R. 39/2005. Il Decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 "Norme in materia ambientale"; il D.P.R n. 420 Regolamento recante semplificazione delle procedure di concessione per l'installazione di impianti di lavorazione o di deposito di oli minerali ; il D.M Modalità e contenuti delle domande di concessione e/o di autorizzazione all'installazione di impianti di lavorazione o di deposito di oli minerali. la Legge , n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi che regolamenta il procedimento amministrativo ed in Provincia di Pisa Determinazione n del 14/05/2014

2 particolare lo strumento della conferenza dei servizi; la Delibera di Giunta Provinciale n. 20/2009 nella quale sono state determinate le tariffe per il rilascio di atti autorizzativi in materia di infrastrutture energetiche. Considerato quanto segue: La Società Conglomerati CLD con sede legale in Via Pietro Mascagni n. 2 a Porcari (LU), ha presentato alla Provincia di Pisa (prot. n del ) richiesta di autorizzazione ai sensi dell'art. 11 della L.R. 39/2005, corredata della documentazione di progetto, per la realizzazione di un deposito di oli minerali, ad uso privato, della capacità geometrica di circa 207 m 3, da installarsi presso la nuova sede della Società, nel Comune di Pisa, nei pressi di Montacchiello con accesso in via di Granuccio in loc. Croce al Marmo, così strutturato: 1 serbatoio D: stoccaggio BTZ, capacità di 40,125 m 3. 2 serbatoi B : stoccaggio bitume tradizionale, capacità di 53,614 m 3 ciascuno. 1 serbatoio C: stoccaggio bitume modificato, capacità 53,614 m 3 1 serbatoio di 5 m 3 per gasolio 5 fusti da circa 200 l/cad. di olio lubrificante e olio diatermico della capacità complessiva di 1 m 3 La Provincia Pisa con nota protocollo n del ha comunicato l avvio del procedimento alla Società Conglomerati CLD. Con successiva nota prot del ha richiesto l espressione del parere e/o nulla osta di competenza agli enti di seguito elencati: Comune di Pisa, ARPAT, Agenzia delle Dogane, Autorità di Bacino del Fiume Arno, Azienda USL 5 di Pisa, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pisa, Consorzio di Bonifica Ufficio Fiumi e Fossi di Pisa. Con la stessa comunicazione è stata convocata la riunione della Conferenza dei servizi per il giorno Con nota prot. n del è stato infine richiesto il contributo istruttorio al Servizio Difesa del Suolo della Provincia di Pisa, U.O. Idraulica. L avviso dell avvio del procedimento è stato pubblicato sul sito internet della Provincia, all'albo Pretorio della Provincia di Pisa (dal al ) e all Albo Pretorio del Comune di Pisa (dal al ) nonché sul BURT n. 6 del CONSIDERATO che: tale deposito sarà a servizio dell'attività di produzione discontinua di conglomerati ed emulsioni bituminose per le cui autorizzazioni ambientali il proponente ha attivato un procedimento di Autorizzazione Unica Ambientale presso il Comune di Pisa (pervenuta agli atti della Provincia con prot. n del ) che comprende le emissioni in atmosfera, l'impatto acustico, e scarichi idrici. la conferenza dei servizi, nella riunione del ha stabilito di sospendere il procedimento autorizzativo in attesa di ricevere le integrazioni descritte nel verbale della conferenza stessa. in data la Società CLD Conglomerati ha trasmesso le integrazioni richieste e con nota prot. n del , è stato di conseguenza riattivato il procedimento autorizzativo e sono state

3 trasmesse le integrazioni progettuali agli enti coinvolti, con contestuale invito a partecipare alla seconda seduta della Conferenza dei servizi del la conferenza dei servizi, nella riunione del , ha stabilito di procedere ad autorizzare il deposito di oli minerali della capacità complessiva di circa 207 m 3, nel rispetto delle prescrizioni indicate e delle indicazioni date nei pareri specifici e nel rispetto delle condizioni di esercizio e costruzione previsti dalle leggi vigenti. RITENUTO di far proprio quanto stabilito dalla Conferenza dei Servizi nelle riunioni del e del (i cui verbali sono disponibili agli atti di questo Servizio) e di procedere pertanto al rilascio dell autorizzazione alla costruzione del deposito di oli minerali, ad uso privato, della capacità geometrica totale di 207 (esattamente 206,967) m 3, presso la nuova sede della Società, nel Comune di Pisa, nei pressi di Montacchiello con accesso in via di Granuccio in loc. Croce al Marmo, vincolandola all attuazione delle prescrizioni indicate dagli enti preposti in sede di Conferenza dei Servizi e delle indicazioni contenute nei pareri specifici, oltre che alle leggi vigenti. ACCERTATA la propria competenza a determinare ai sensi dell'art. 107 del T.U. n. 267 del e del Regolamento degli Uffici e dei Servizi. DETERMINA 1) DI AUTORIZZARE ai sensi dell'art. 11 comma 1 lettera e) della L.R. 39/2005 la costruzione e l'esercizio (provvisorio fino al collaudo) del deposito di oli minerali, ad uso privato di capacità complessiva totale di circa 207 m 3, presso la nuova sede della Società, nel Comune di Pisa, nei pressi di Montacchiello con accesso in via di Granuccio in loc. Croce al Marmo, nel rispetto del progetto e delle integrazioni presentate come valutati nelle Conferenze dei Servizi del e del , con le prescrizioni di seguito elencate: a) I lavori di realizzazione dell impianto devono iniziare entro un anno dalla data del presente atto autorizzativo e devono concludersi entro tre anni dalla data di inizio lavori. (DPR 380/2001 e normativa correlata). Decorsi tali termini il permesso decade di diritto per la parte non eseguita, tranne che, anteriormente alla scadenza venga richiesta e ottenuta una proroga. b) Successivamente alla dichiarazione di fine lavori deve essere consegnata, alla Provincia di Pisa, una copia del progetto come realizzato (as built) assieme alla documentazione di collaudo esplicitata al successivo punto n. 3. c) Le opere dovranno essere eseguite in conformità agli elaborati progettuali presentati, con gli accorgimenti e le modalità costruttive indicate, nonché in piena conformità alle norme vigenti anche per quanto non rilevabile dalla documentazione prodotta. d) Ogni interferenza con il Fosso d Oratoio dovrà essere preventivamente autorizzata dal Consorzio di Bonifica 4 Bassa Valdera. e) Gli interventi previsti dovranno tener conto delle limitazioni imposte dal R.D. 368 del 1904, dalle Provincia di Pisa Determinazione n del 14/05/2014

4 L.R. 66 del , dalla 21 del dalla 60 del e successive modificazioni. f) La realizzazione del deposito dovrà inoltre tener conto delle indicazioni fornite nel parere dell Agenzia delle Dogane del prot. n , in particolare: Tutti i serbatoi dovranno essere muniti di apposite tabelle di taratura, stilate cm per cm in modo da tener conto di eventuali ingombri interni e della effettiva condizione di installazione, redatte da un tecnico abilitato e controfirmato dal legale rappresentante dell Azienda ; I serbatoi del deposito dovranno essere attrezzati con strutture e strumentazioni idonee ad effettuare il prelevamento di campioni e le misure di capacità del prodotto contenuto mediante asta metrica in dotazione; I serbatoi dovranno essere dotati di organi di manovra che ne consentano l eventuale isolamento dal resto dell impianto e devono essere predisposti per un eventuale suggellamento; h) Ai fini dell esercizio fiscale, non appena notificato il presente provvedimento, l azienda dovrà presentare all Ufficio delle Dogane di Pisa: la denuncia suppletiva di primo impianto, ai sensi dell art. 25 del T.U. approvato con D. Lgs n. 504, con contestuale richiesta di aggiornamento di licenza, corredata dai prescritti allegati, ivi incluse le suddette tabelle di taratura e la planimetria aggiornata del deposito completa di schema meccanico delle tubazioni, redatti da tecnico abilitato e controfirmate dal legale rappresentante dell Azienda; Stralcio di carta topografica dalla quale possa rilevarsi l ubicazione del deposito rispetto alla zona circostante; Planimetria di dettaglio dell area dell impianto (in scala opportuna) da cui risultino i serbatoi con le loro capacità, il tracciato delle tubazioni, gli strumenti e/o le metodologie adottate al fine del consumo del prodotto la recinzione, gli edifici, i serbatoi, ed eventuale apparecchi di erogazione; (questo elaborato potrà essere inglobato nella planimetria generale laddove la scala grafica prescelta lo consenta); Anche tutta questa documentazione tecnica (planimetrie, relazione tecnica ecc) dovrà essere redatta da un tecnico abilitato e controfirmato dal legale rappresentante dell Azienda proponente, prima della presentazione alla Agenzia delle Dogane, che potrà essere interpellata, secondo la disponibilità, per dubbi o altri dettagli inerenti la tipologia di documentazione da produrre. g) La realizzazione del deposito dovrà inoltre tener conto delle indicazioni fornite nel parere dei Vigili del Fuoco di Pisa del prot. n. 2417, e in particolare; I serbatoi del deposito dovranno essere provvisti di idoneo bacino di contenimento e tra essi e le attività confinanti siano osservate le distanze di sicurezza e di protezione previste dal D.M La caldaia alimentata a combustibile liquido nella sua progettazione ed installazione rispetti il

5 D.M. I In presenza di eventuali bottiglie di GPL o di altri gas infiammabili a servizio dell impianto di riscaldamento degli inerti, dovranno essere attuate le disposizione di cui al D. Lgvo n.233 del prescrizioni minime per la sicurezza e salute dei lavoratori esposti al rischio di atmosfere esplosive Dovrà essere predisposto il DVR previsto dall allegato IV punto 4 dell art.63 D. Lgvo 81/08 misure contro l incendio e le esplosioni. h) I serbatoi dovranno essere soggetti a prove e alle verifiche periodiche previste e di regola indicate dal costruttore. i) Per tutti gli aspetti ambientali dovranno essere seguite le prescrizioni che saranno contenute nell atto di AUA per il quale è stato attivato apposito procedimento su domanda del 29 aprile j) Dovrà essere verificato prima della realizzazione, se il deposito da 5000 l destinato a distribuire il carburante (gasolio) ai mezzi d opera della società CLD Conglomerati, sussiste la necessità di una specifica autorizzazione comunale ai sensi del Decreto Lgs 32/1998 (art. 3 comma 10), tenuto di conto delle eventuali deroghe possibili. k) Dopo l'installazione e prima della messa in esercizio dei serbatoi, la Soc. Conglomerati CLD dovrà procedere alle verifiche di tenuta del deposito e delle tubazioni. 2) Di specificare che la Soc. Conglomerati CLD è autorizzata ad esercitare in via provvisoria il deposito di gasolio di cui trattasi ai sensi dell art. 10 del DPR 420/1994, fino all espletamento e completamento della procedura di collaudo. L esercizio definitivo del deposito coinciderà con la pronuncia di esito favorevole del collaudo previsto all'art. 18 comma 2 della L.R. 39/2005, per il quale è necessario produrre a questa Provincia una copia cartacea e digitale della documentazione di cui al successivo punto n. 3. 3) Il collaudo è volto a verificare la rispondenza delle opere realizzate al progetto di massima approvato, per tale motivo deve essere inoltrata alla Provincia entro 60 giorni dalla conclusione dei lavori la seguente documentazione: a) dichiarazione di conformità dell'opera al progetto approvato e alla normativa vigente, sottoscritta dal direttore dei lavori; b) relazione di collaudo funzionale dell impianto, redatta da tecnico qualificato conformemente a quanto previsto all'art. 18 della L.r. 39/2005, nella quale si attesti tra l'altro le verifiche di tenuta dei serbatoi delle intercapedini e delle tubazioni del deposito; c) copia del progetto as built, nel quale siano evidenziate e recepite anche le modifiche di natura progettuale eventualmente necessarie a soddisfare le prescrizioni indicate nel presente atto. Provincia di Pisa Determinazione n del 14/05/2014

6 4) Di ricordare che a lavori ultimati dovrà essere inoltrata al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 151/2011, corredata della certificazione e delle dichiarazioni attestanti la conformità dell'attività alla normativa di prevenzione incendi, ai sensi del comma 4 dell'art. 16 del D.lgs 139/ ) Di ricordare inoltre che in caso di mancato rispetto di uno o più obblighi o prescrizioni contenute nella presente autorizzazione,fatti salvi i poteri d ordinanza di cui all art.19 della L.R. 39/2005, è prevista l applicazione di sanzioni amministrative ai sensi dell art.20 della L.R.39/05 secondo le disposizioni della legge n. 689/1981. Salvo specifiche disposizioni normative speciali, contro il presente provvedimento possono essere proposte le azioni innanzi al T.A.R. Toscana ai sensi del Decreto Legislativo 2 luglio 2010 n 104 "Attuazione dell art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69 recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo", nei termini e nei modi in esso previsti; può essere altresì proposto Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, per soli motivi di legittimità, entro 120 giorni dalla data di scadenza della pubblicazione. Copia del presente atto è trasmesso: al proponente Società Conglomerati CLD con sede legale in Porcari Lucca all Agenzia delle Dogane di Pisa; al Comune di Pisa; all Azienda USL 5 di Pisa; ad ARPAT Dipartimento di Pisa; ai Vigili del Fuoco Comando di Pisa; all'autorità di Bacino del Fiume Arno; al Consorzio di Bonifica Ufficio Fiumi e Fossi di Pisa. IL FUNZIONARIO P.O. Alessandro Sanna Ai sensi dell'art. 124, comma 1 T.U. Enti locali il presente provvedimento è in pubblicazione

7 all'albo pretorio informatico per 15 giorni consecutivi dal 14/05/2014 al 29/05/2014. IL RESPONSABILE Luisa Bertelli L'atto è sottoscritto digitalmente ai sensi del Dlgs n. 10/2002 e del T.U. n. 445/2000 Provincia di Pisa Determinazione n del 14/05/2014

8 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: Luisa Bertelli CODICE FISCALE: IT:BRTLSU69A57B950T DATA FIRMA: 15/05/ :44:49 IMPRONTA: A6EB947B97A699BD39DC7E9D2C2A4010EC9DC11A

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