ATTIVITÀ E PROCEDIMENTI
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- Raffaele Valentino
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1 TIPOLOGIA DI PROCEDIMENTI Denominazione del procedimento Richiesta adozione e approvazione di PUA Riferimenti normativi L.R. 11/2004 artt Unità organizzativa competente Settore urbanistica e edilizia Servizio Urbanistica Riferimenti Unità organizzativa indirizzo Piazza municipio, 1 telefono fax PEC fiorenza.dalzotto@comune.spinea.ve.it protocollo.comune.spinea.ve@pecveneto.it Responsabile del procedimento Arch. Vincenzo Manes Avvio del procedimento d ufficio nel caso di Pua di iniziativa Pubblica su istanza di parte (a richiesta dell interessato) (se a richiesta dell interessato indicare) modulistica disponibile on-line indirizzo (indirizzo della sezione del sito internet istituzionale) modulistica disponibile presso l ufficio del Responsabile modulistica non disponibile istanza ammissibile tramite PEC/CEC-PAC indirizzo protocollo.comune.spinea.ve@pecveneto.it Cod Grafiche E. Gaspari Pag. 1 di 8
2 istanza ammissibile tramite PEC/CEC-PAC con firma digitale indirizzo procedura informatizzata (procedimento on-line) atti e documenti da allegare indirizzo (indirizzo della sezione del sito internet istituzionale) Vedere art. n 4 del Regolamento Edilizio 1. Le norme per la presentazione della richiesta di Strumenti/Piani Urbanistici Attuativi e sono le seguenti: a) domanda presentata e firmata dagli aventi titolo; b) copia dell atto di proprietà o altro titolo attestante diritto reale o un diritto personale compatibile con l intervento da realizzare o dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà attestante la proprietà; c) estratto dal P.R.G. esteso alle zone adiacenti, con evidenziata l area oggetto di trasformazione urbanistica mediante S.U.A.; d) estratto autentico di mappa o tipo di frazionamento, rilasciato dall U.T.E. in data non anteriore a sei mesi dalla data di presentazione del progetto che attesti la titolarità allo S.U.A.; e) un indagine geologica o relazione geotecnica relativa all area interessata dall intervento; f) relazione di compatibilità idraulica che tenga conto di un tempo di ritorno pari a 50 anni, relativa all area interessata nonché, quando necessario, al bacino scolante di riferimento, secondo quanto disposto dagli articoli 4 e 5 dell Ordinanza n 3 del del Commissario Delegato per l emergenza concernente gli eccezionali eventi metereologici del 26 settembre 2007; g) progetto di lottizzazione, quotato planialtimetricamente, in scala 1:500, distinto in: g1) documentazione fotografica con indicati i coni visuali corrispondente allo stato attuale dei luoghi e riportante chiaramente la data della rilevazione fotografica; g2) elaborato grafico su base catastale in scala 1:2000 esteso alle zone adiacenti, con individuazione del perimetro di intervento e i numeri delle particelle catastali incluse nel piano. g3) rilievo topografico redatto con il metodo celerimetrico, in scala 1:500, della zona nella quale si inserisce lo S.U.A., esteso alle aree Pag. 2 di 8
3 limitrofe per una fascia di almeno ml. 50, con l indicazione del terreno, della viabilità con relativa toponomastica, il tracciato delle reti tecnologiche con le relative servitù, il rilievo del verde esistente con l indicazione delle assenze arboree e dei fabbricati esistenti, con le relative quote plani-altimetriche e i capisaldi di riferimento, nonché l individuazione delle aree vincolate ai del D.Lgs. n. 42/2004 e di quelle che abbiano valore di bene ambientale e architettonico, anche se non vincolate, e degli altri eventuali vincoli e fasce di rispetto; g4) zonizzazione, in scala 1:500, con indicazione degli eventuali allineamenti obbligatori, limiti di massimo inviluppo, comparti di attuazione, delle strade, delle piazze, dei marciapiedi, del verde, dei parcheggi e degli altri spazi pubblici, nonché delle carature urbanistiche; g5) i tracciati delle opere di urbanizzazione primaria (fognature e scarichi industriali, approvvigionamento idrico, gas, pubblica illuminazione, corrente elettrica per uso domestico e industriale con le relative cabine di trasformazione, rete telefonica, ecc.); si ricorda quanto disposto dagli articoli 1 e 4 dell Ordinanza n 6 del del Commissario Delegato per l Emergenza concernente gli eccezionali eventi metereologici del 26 settembre 2007 ; g6) sezioni trasversali significative delle strade, quotati, in scala adeguata, con l indicazione dei materiali di pavimentazione delle cordonate, dei pozzetti, delle cunette, nonché delle pendenze e delle quote, ecc.; g7) progetto, in scala 1:200 ovvero 1:500, degli spazi pubblici (piazze, marciapiedi, verde attrezzato, ecc.) con l indicazione dei materiali, delle alberature e degli impianti (panchine, giochi, ecc.); g.8) planivolumetrico relativo alla localizzazione e disposizione degli edifici; h) relazione illustrativa dell intervento proposto; i) norme tecniche di attuazione, in cui siano definiti i tempi e le modalità di realizzazione dello S.U.A., nonché la disciplina delle destinazioni d uso, delle tipologie ammissibili, dei materiali e dei colori Pag. 3 di 8
4 prescritti o ammessi; j) schema di convenzione, con indicati i tempi di attuazione e contenente la rinuncia del richiedente a pretese di risarcimento danni in caso di allagamento di locali interrati, come previsto dall art. 6 dell ordinanza n. 3 del del Commissario Delegato per l emergenza concernente gli eccezionali eventi meteorologici del 26 settembre 2007, e contenente la precisazione, relativa al collaudo, che, in ottemperanza di quanto previsto dal comma 5 dell articolo 4 dell ordinanza n. 3 sopra citata, il collaudatore delle opere di urbanizzazione è tenuto ad accertare l avvenuta realizzazione di quanto previsto e prescritto a salvaguardia delle condizioni di invarianza idraulica, nonché a farne esplicito riferimento nel certificato di collaudo ; k) preventivo sommario di spesa; l) gli estremi relativi ai precedenti provvedimenti autorizzativi (taciti e non). 2. Qualora il piano di attuazione ricada in tutto o in parte all interno delle aree sottoposte a vincolo di tutela paesaggistica dovrà essere ottenuta l autorizzazione paesaggistica di cui all articolo 146 del d.lgs. 42/2004; tale parere si riferirà alla scala urbanistica dell intervento; potrà, eventualmente, anche valere ai fini dell attuazione del progetto edilizio solo nel caso in cui l autorizzazione paesaggistica si riferisca aun porgetto di piano urbanistico contenente specifiche indicazioni plano volumetriche e il piano urbanistico contenga anche specifici progetti a scala edilizia. 3. Successivamente all approvazione del piano di lottizzazione e alla stipula della relativa convenzione, potrà essere rilasciato il permesso di costruire per l esecuzione delle relative opere di urbanizzazione per l ottenimento del quale l avente titolo deve presentare separata e adeguata istanza di progetto edilizio a scala esecutiva, coerente con i contenuti della convenzione urbanistica di lottizzazione. Il progetto delle opere di urbanizzazione, qualora riguardi ambiti sottoposti a tutela del paesaggio ai sensi D.Lgs. 42/2004, dovrà ottenere l autorizzazione paesaggistica prevista dall art. 146 del D.Lgs. 42/2004 in relazione alla scala edilizia dell intervento. 4. Qualora il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione non siano coerenti con il piano urbanistico approvato e/o nei casi in cui e il relativo computo metrico Pag. 4 di 8
5 estimativo delle opere di urbanizzazione da realizzare determinino un valore complessivo superiore rispetto a quanto indicato nel preventivo sommario di cui alla documentazione obbligatoria per la presentazione del s.u.a., dovrà essere stipulata una nuova convenzione e dovranno essere rinnovate conseguentemente le garanzie di pagamento da parte della ditta lottizzante. 5. Il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione deve avere tutti i nulla-osta degli enti competenti per l intervento di che trattasi. 6. Il responsabile del procedimento può altresì richiedere ulteriori elaborati necessari ai fini istruttori e/o ai fini dell acquisizione dei pareri previsti dalla vigente normativa. 7. Le domande e le copie di tutti i disegni debbono essere firmate per esteso dal richiedente, dal proprietario dell'area, o titolare avente diritto, dal progettista. 8. Gli eventuali cambiamenti nelle persone del richiedente, del proprietario, del Direttore dei Lavori e dell'assuntore dei lavori, devono essere immediatamente comunicati al Dirigente dagli interessati subentranti, previa comunicazione di rinuncia, con le stesse modalità, da parte dei responsabili originari. 9. Qualora la documentazione allegata alla domanda risulti incompleta, viene data tempestiva comunicazione agli interessati i quali dovranno provvedere di conseguenza entro trenta giorni. 180 giorni di cui: entro 75 gg. dal ricevimento della proposta per l adozione del Piano; Termine di conclusione 10 gg. per il deposito del Piano presso la segreteria del comune; 20 gg. per presentazione opposizioni e/o osservazioni; entro 75 gg. dalla scadenza per presentazione opposizioni/osservazioni il Consiglio Comunale approva il Piano decidendo sulle osservazioni e sulle opposizioni presentate; il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell Amministrazione? Sì No Pag. 5 di 8
6 il provvedimento finale può essere sostituito da autocertificazione dell interessato? il procedimento prevede pagamenti a qualsiasi titolo in favore dell Amministrazione? (per i pagamenti indicare) Sì No Sì No codice IBAN identificativo del conto di pagamento IT 97 B codici identificativi del pagamento da riportare per il versamento C/C bancario intestato a Comune di Spinea c/o UniCredit Banca Agenzia Spinea A via Roma / angolo via Alfieri Spinea Ve Strumenti di tutela modalità di attivazione E ammesso ricorso per annullamento d ufficio alla struttura che ha emanato l atto È ammesso ricorso al TAR di Venezia nel termine di 60 giorni ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120gg. Per l annullamento d ufficio si deve inoltrare istanza alla struttura che ha emanato l atto; Per il Ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale è necessario patrocinio legale Potere sostitutivo Non previsto in quanto procedimento caratterizzato da silenzio/assenso Modalità di richiesta di informazioni per il procedimento in corso A mezzo mail/richiesta scritta/richiesta telefonica/accesso all ufficio negli orari di ricevimento A mezzo mail/richiesta scritta/richiesta telefonica/accesso all ufficio negli orari di ricevimento Pag. 6 di 8
7 Modalità di richiesta di accesso Accesso su modulo predisposto e disponibile presso Sportello Comune ATTENZIONE Utilizzare una scheda per ogni tipologia di procedimento di titolarità dell Ente come previsto dall ordinamento e secondo la propria disciplina statutaria N.B.: Ai sensi del D.Lgs 33 marzo 2013, n. 33, art. 35, comma 2 Le pubbliche amministrazioni non possono richiedere l'uso di moduli e formulari che non siano stati pubblicati; in caso di omessa pubblicazione, i relativi procedimenti possono essere avviati anche in assenza dei suddetti moduli o formulari. L'amministrazione non può respingere l'istanza adducendo il mancato utilizzo dei moduli o formulari o la mancata produzione di tali atti o documenti, e deve invitare l'istante a integrare la documentazione in un termine congruo AGGIORNAMENTO DATI: Art. 8 D.Lgs. 33/2013 TEMPESTIVO D.Lgs. 33/2013 Scheda Art. 35, cc. 1 e 2 SCHEDA TIPOLOGIE DI PROCEDIMENTO Pag. 7 di 8
8 Data Aggiornamento Il Responsabile settore urbanistica edilizia 16/09/2013 Fiorenza Dal Zotto Pag. 8 di 8
ATTIVITÀ E PROCEDIMENTI
TIPOLOGIA DI PROCEDIMENTI Denominazione del procedimento Accesso agli atti amministrativi del settore urbanistica e edilizia Riferimenti normativi Legge n 241/90 e s.m.i. (Capo V) D.P.R. n 184/2006 Unità
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TIPOLOGIA DI PROCEDIMENTI Denominazione del procedimento ACCERTAMENTO DELLA COMPATIBILITA PAESAGGISTICA Riferimenti normativi art. 167 e aet. 181 comma 1 quater del D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 e s.m.i- Codice
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TIPOLOGIA DI PROCEDIMENTI Denominazione del procedimento RICHIESTA ISCRIZIONE AL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO Riferimenti normativi Regolamento Comunale D.C.C. n. 96/2005 Unità organizzativa competente
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