Dott. Carmine Ferrara

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1 Dott. Carmine Ferrara Commercialista Revisore legale Presidente Commissione Diritto Societario ODCEC Avellino Reti di imprese Aspetti fiscali e Organo comune di gestione Anno 2012

2 Decreto-legge del 31 maggio 2010 n. 78 (convertito dalla legge30 luglio 2010, n. 122) Il comma 2 dell articolo 42 dispone che alle reti di impresa competono vantaggi fiscali, amministrativi e finanziari, nonché la possibilità di stipulare convenzioni con l A.B.I. l nei termini definiti con decreto del Ministro dell economia economia e delle finanze. La Commissione europea con decisione C (2010) 8939 def.. del 26 gennaio 2011 ha ritenuto che la misura in favore delle reti di imprese non n costituisce aiuto di Stato ai sensi dell articolo 107, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell Unione europea

3 Agevolazione fiscale Le imprese che stipulano un contratto di rete per perseguire lo scopo di accrescere la propria capacità innovativa e la competitività sul mercato, hanno diritto a una specifica agevolazione fiscale: una sospensione d'imposta degli utili d'esercizio destinata, fino al 31 dicembre 2012, al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all'affare. La minor imposta deve essere fatta valere esclusivamente in sede di versamento del saldo IRPEF/IRES (dall agevolazione è esclusa l'irap)

4 Perdita dell agevolazione fiscale 1. Al venir meno dell adesione al contratto di rete (rectius, in caso di mancato completamento del programma comune di rete) 2. In caso di utilizzo della riserva per scopi diversi dalla copertura delle perdite (es. Distribuzione) In presenza di anche solo una di tali condizioni, l ammontare degli utili in precedenza accantonati a riserva concorre a formare il reddito d impresa

5 CONDIZIONI PER ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI: (DA POSSEDERE AL MOMENTO DEL VERSAMENTO DEL SALDO IRPEF/IRES) Adesione al contratto di rete Accantonamento dell utile di esercizio Asseverazione del programma comune di rete

6 ADESIONE AL CONTRATTO DI RETE Le imprese interessate sono quelle che hanno sottoscritto il contratto di rete, o aderito successivamente al contratto. Le imprese potranno fruire degli incentivi indipendentemente dalle dimensioni aziendali, dalla tipologia di attività svolta, dal settore economico di riferimento e dalla localizzazione territoriale Possono accedere all agevolazione le imprese individuali, le società di persone e le società di capitali.

7 ACCANTONAMENTO DELL UTILE DI ESERCIZIO L agevolazione fiscale compete solo alle imprese che hanno istituito un fondo patrimoniale comune, o il patrimonio destinato allo specifico affare. L agevolazione è prevista per un importo massimo di euro (per ciascuna impresa - anche se partecipa a più reti - e per ciascun periodo d imposta) Per i soggetti in contabilità semplificata, occorre specificare le movimentazioni della riserva, integrando allo scopo l inventario con un apposito prospetto.

8 ASSEVERAZIONE DEL PROGRAMMA DI RETE Secondo il DM , sono abilitati all asseverazione gli organismi espressi dalle confederazioni dei datori di lavoro rappresentative a livello nazionale presenti nel CNEL L'asseverazione potrà essere rilasciata dopo 30 giorni dall'invio della richiesta agli organismi preposti e dovrà essere comunicata nel contempo all'agenzia delle Entrate. L asseverazione comporta la verifica preventiva della sussistenza degli elementi propri del contratto di rete da parte degli organismi preposti al rilascio

9 Elementi minimi del contratto di rete per l asseverazione La durata del contratto Elementi identificativi dei contraenti Le regole di funzionamento

10 Elementi minimi del contratto di rete per l asseverazione Indicazione degli obiettivi strategici Definizione del programma comune di rete Gli elementi identificativi dell organo comune

11 INVESTIMENTI AGEVOLATI Le imprese aderenti al contratto di rete devono evidenziare un reddito positivo (condizione necessaria per l'accantonamento di utili). L accantonamento all apposita riserva è finalizzato all effettuazione degli investimenti previsti dal contratto di rete. Gli investimenti devono essere realizzati entro l esercizio successivo è sufficiente che entro il termine siano impiegati gli utili per i quali e accordato il beneficio fiscale. Occorre dimostrare il sostenimento dei costi (beni e servizi) per l effettuazione degli investimenti previsti dal programma comune.

12 Controllo effettuati dall Agenzia delle Entrate: la VERIFICA FORMALE dell'avvenuta asseverazione del programma, anche mediante riscontro presso gli organismi di asseverazione; la VERIFICA DELL IMPUTAZIONE a riserva degli utili in sospensione di imposta e dei relativi successivi utilizzi; la VIGILANZA SULLA REALIZZAZIONE degli investimenti che hanno dato accesso all'agevolazione. 12

13 Fruizione dell agevolazione: aspetti operativi ISCRIZIONE DEL CONTRATTO PRESSO IL REGISTRO DELLE IMPRESE ASSEVERAZIONE DEL CONTRATTO DI RETI PER BENEFICIARE DELL AGEVOLAZIONE: 1) PRESENTARE IL MODELLO RETI 2) INDICARE LE SOMME DETASSATE NEL MODELLO UNICO

14 MODELLO RETI CONTIENE L INDICAZIONE DELLE SOMME ACCANTONATE A RISERVA PER IL PERIODO D IMPOSTA IN CORSO NEL QUADRO A DEL MODELLO SONO INDICATI: 1. GLI UTILI ACCANTONATI (NEL LIMITE DI EURO) 2. IL RISPARMIO D IMPOSTA

15 INDICAZIONE NEL MODELLO UNICO 1. PROSPETTO DEL QUADRO RS DI UNICO 2. VENGONO INDICATI GLI UTILI ACCANTONATI E QUELLI EFFETTIVAMENTE DETASSATI

16 ORGANO COMUNE DI GESTIONE L art. 2bis. della legge 30 luglio 2010, n. 122 stabilisce che Il contratto può anche prevedere ( ) la nomina di un organo comune incaricato di gestire, in nome e per conto dei partecipanti, l esecuzione del contratto o di singole parti o fasi dello stesso.

17 Nomina La nomina dell organo comune non costituisce elemento essenziale ai fini della configurabilità della rete, ma se previsto diventa obbligatorio. Può essere sia una persona fisica, sia una persona giuridica, aderente alla rete ma anche terzo rispetto a questa.

18 Aspetti normativi Fattispecie del mandato collettivo, meccanismo della rappresentanza organica e del regime degli organi amministrativi degli enti collettivi. L attività dell O.C. in esecuzione del mandato conferito integra il programma di rete e contribuisce a determinare il contenuto di obbligazioni che, al momento della redazione del programma, erano determinabili ma non determinate.

19 POTERI Le parti definiscono nel contratto: I poteri di gestione e rappresentanza La struttura ed il funzionamento Gli obblighi di rendicontazione Le condizioni di revoca Le regole di sostituzione per singoli membri

20 Governance Il disegno di governance dovrà prevedere una corretta combinazione tra poteri dell OC e monitoraggio da parte dei partecipanti alla rete in modo da incentivare la cooperazione e scoraggiare l eccessiva litigiosità. L O.C. svolge sia una funzione di coordinamento interno che di rappresentanza esterna. Le due funzioni sono ovviamente collegate quando la rete acquista commesse esterne per ripartirne l attuazione all interno.

21 L Organo Comune agisce in rappresentanza delle imprese: nelle procedure di programmazione negoziata con le pubbliche amministrazioni; nelle procedure inerenti ad interventi di garanzia per l accesso al credito; nelle procedure inerenti l utilizzazione di strumenti di promozione e tutela dei prodotti e marchi di qualità. nelle procedure inerenti lo sviluppo del sistema imprenditoriale e nei processi di internazionalizzazione.

22 Esempio compiti di gestione Elaborazione e stesura di regolamenti per l esecuzione del programma; Elaborazione programma di attività; Predisposizione di piani di gestione della logistica; Validazione dei progetti di ricerca proposti dai partecipanti della rete.

23 Modello di governance di rete di impresa Limiti delle Reti di Imprese Mancanza di: Personalità giuridica; Soggettività tributaria; Impossibilità per la rete di assumere obbligazioni. Conseguenze

24 Modello di governance di rete di impresa L importanza dell Organo comune di gestione L organo comune di gestione in qualità di mandatario, rappresenta la rete verso l esterno avendo sia la personalità giuridica che la soggettività tributaria per poter svolgere tale funzione. Necessità di creare una soggetto autonomo per la gestione; Mancanza dei presupposti di rappresentanza tributaria; Mancanza di capacità giuridica; Superamento dei seguenti limiti della rete

25 Dott. Carmine Ferrara Commercialista Revisore legale Presidente Commissione Diritto Societario ODCEC Avellino Contatti Tel. 081/ Cell carmineferrara@libero.it

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