PROGETTO A.P.A.T. TEMA 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO A.P.A.T. TEMA 1"

Transcript

1 PROGETTO A.P.A.T. TEMA 1 Esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Progetto: Ricerca sperimentale sulla caratterizzazione, il controllo e l interazione cellulare dell inquinamento elettromagnetico ambientale indoor di reti wireless esteso a tutta la filiera Sintesi delle attività svolte dall Unità Operativa 2 Ciriaf - Fisica Tecnica APAT - Roma, 10 Luglio 2007

2 TEMA 1- Esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Progetto: Ricerca sperimentale sulla caratterizzazione, il controllo e l interazione cellulare dell inquinamento elettromagnetico ambientale indoor di reti wireless esteso a tutta la filiera Titolo delle Attività dell Unità Operativa Fisica Tecnica: Controllo e monitoraggio ambientale dei dati ambientali ai fini dell esposizione ai campi elettromagnetici ed individuazione di nuove soluzioni architettonico, ingegneristiche ed impiantistiche finalizzate alla riduzione ed al confinamento dei campi non ionizzanti. Attività previste Fase 1: Controllo e monitoraggio delle condizioni microclimatiche indoor in presenza di radiazioni non ionizzanti dovute a reti wireless. ( ) Fase 2: Individuazione di nuove soluzioni architettoniche, ingegneristiche ed impiantistiche finalizzate alla riduzione ed al confinamento dei campi non ionizzanti dovuti a reti wireless. ( ) Fase 3: Individuazione di nuovi materiali schermanti e misura delle proprietà isolanti congiunte (acustiche, elettromagnetiche e termiche). ( ) Fase 4: Invecchiamento, Burn-In e Run-In dei componenti e degli apparati elettronici delle reti wireless. ( )

3 TEMA 1 - Fase 1 L attività della fase di ricerca ha previsto la progettazione e la realizzazione di un sistema per la misura delle condizioni microclimatiche all interno del Laboratorio dove sono state effettuate le prove sperimentali di irradiazione elettromagnetica mediante reti wireless. A tale scopo è stata individuata una centralina microclimatica che consiste in un insieme di strumenti, sensori, accessori e programmi software per l acquisizione, visualizzazione, memorizzazione ed elaborazione di una grande varietà di grandezze fisiche, gestite in un ambiente informativo unitario. centralina microclimatica BABUC A Sonda anemometrica Sonda psicrometrica a ventilazione forzata Sonda per la misurazione della concentrazione di CO2 Sonda per la misura dell illuminamento

4 TEMA 1 - Fase 1 Nei giorni 13 e 14 dicembre 2005, sono state eseguite inoltre prove di irradiazione mediante campi wireless di colture cellulari in incubatore: le colture sono state sottoposte ad un campo di -10 dbm a 2,4 GHz. La durata dell esposizione è stata pari a 16 ore e 40 minuti. Si può evincere dai dati riportati che tutte le grandezze misurate non hanno subito sensibili variazioni dal valore iniziale durante l applicazione dei campi elettromagnetici. - Temperatura di bulbo secco: valore medio: 36,5 ( C); deviazione standard: 0,08 C. - Umidità Relativa: valore medio: 87,3 (%); deviazione standard: 1,9 %. Nel corso delle prove di monitoraggio in incubatore, è stato inoltre verificato che la concentrazione di CO2 si è mantenuta pari al 5%, con variazioni massime di 0.2%. Oltre alla stabilità dei suddetti parametri ambientali si è riscontrata una ventilazione e un illuminamento interno all incubatore costantemente nulli.

5 TEMA 1 - Fase 1 In data 15 e 16 febbraio 2006, sono state ripetute le misurazioni delle condizioni microclimatiche all interno dell incubatore contenente le colture cellulari. La prova è stata condotta sottoponendo il campione ad un campo di -10 dbm a 2,4 GHz per una durata di 24 ore. Anche in quest ultimo caso, non sono state rilevate variazioni apprezzabili delle grandezze monitorate. -Temperatura di bulbo secco: valore medio: 36,5 C; deviazione standard: 0,08 C. -Umidità Relativa: -valore medio: 85,3 %; deviazione standard: 2,78 % Nel corso delle prove di monitoraggio in incubatore, è stato inoltre verificato che la concentrazione di CO2 si è mantenuta pari al 5%, con variazioni massime di 0.2%. Oltre alla stabilità dei suddetti parametri ambientali si è riscontrata una ventilazione e un illuminamento interno all incubatore costantemente nulli.

6 TEMA 1 - Fase 1 ( ) temperatura circa 36,5 C umidità relativa = % concentrazione CO 2 = 5% in volume ventilazione e un illuminamento interno nulli.

7 TEMA 1 - Fase 1 La trasmissione dati wireless è stata effettuata tra un PC portatile wireless ed un PC fisso collegato all access point mediante la rete LAN interna alla Sezione CIRIAF di Medicina Sperimentale. A titolo di esempio, alla fine della seconda prova, durata 24 ore, il computer da postazione fissa ha trasmesso a quello portatile un totale di 15,5 GBytes ad una media di 1,8 Mbits/sec; il computer portatile ha trasmesso una quantità di informazioni pari a 30,4 GBytes ad una media di 2,9 Mbits/sec

8 TEMA 1 - Fase 1 Sono state poi eseguite prove di irradiazione di colture cellulari nel nuovo incubatore progettato nel corso delle attività congiuntamente alle altre U.O. Prima di effettuare le prove vere e proprie con le colture cellulari in incubatore, è stata condotta una campagna di taratura della strumentazione, portando a termine varie misure preliminari di temperatura e umidità relativa all interno delle tre scatole per verificare il raggiungimento delle condizioni ottimali ed il loro mantenimento. Durante le prove vere e proprie non sono stati posti sensori all interno dell incubatore contente le colture cellulari per evitare che le onde elettromagnetiche emesse dagli stessi potessero influenzare il campo di irradiazione delle cellule.

9 TEMA 1 - Fase 1 Complessivamente sono state effettuate tre prove di irradiazione mediante campi wireless, della durata di 24, 16 e 16 ore rispettivamente I campioni sono stati sottoposti ad un campo di circa -20 dbm alla frequenza di 2,4 GHz Le grandezze microclimatiche all interno dell incubatore sono state mantenute stabili, atrraverso il sistema di controllo del nuovo sistema progettato. incubatore Antenna + access point Pc portatile - Temperatura di bulbo secco: valore medio: 36,5 ( C); deviazione standard: 0,18 C. - Umidità Relativa: valore medio: 74,2 (%); deviazione standard: 1,9 %. Nel corso delle prove è stato inoltre verificato che la concentrazione di CO2 si è mantenuta pari al 5%, Oltre alla stabilità dei suddetti parametri ambientali si è riscontrata una ventilazione media pari a 0,05 m/s e un illuminamento interno all incubatore pari a 17 lux.

10 TEMA 1 - Fase 1 Nel corso della seconda e della terza prova di irradiazione, sono state effettuate delle misurazioni delle condizioni microclimatiche all interno del Laboratorio dove hanno avuto luogo le prove. Si può concludere dai dati misurati che le grandezze rilevate (temperatura, umidità) non hanno subito sensibili variazioni dal valore iniziale durante l applicazione dei campi elettromagnetici wireless.

11 TEMA 1 - Fase 1 Monitoraggi durante l irradiazione delle colture cellulari 1 Monitoraggio Temperatura: valore medio: 23,45 C; deviazione standard: 0,48 C. Umidità relativa: valore medio: 42,34 %; deviazione standard: 1,15 %. 2 Monitoraggio Temperatura: valore medio: 21,81 C; deviazione standard: 0,31 C. Umidità relativa: valore medio: 44,27 %; deviazione standard: 1,07 %. 3 Monitoraggio Temperatura: valore medio: 21,78 C; deviazione standard: 0,34 C. Umidità relativa: valore medio: 38,14 %; deviazione standard: 1,12 %.

12 TEMA 1 - Fase 1 Al termine delle tre prove di irradiazione delle colture cellulari, è stata effettuata una misura delle condizioni microclimatiche all interno del Laboratorio in condizioni di variabilità di potenza del campo wireless. La potenza del campo è stata impostata su tre differenti valori mentre sono state rilevati i valori di temperatura e umidità relativa. Dai dati rilevati si può concludere che le grandezze misurate (temperatura e umidità) non hanno subito sensibili variazioni dal valore iniziale durante la variazione di potenza del campo elettromagnetico wireless. Temperatura di bulbo secco: valore medio: 22,5 ( C); deviazione standard: 0,07 C. Umidità Relativa: valore medio: 45,5 (%); deviazione standard: 0,39 %.

13 TEMA 1 - Fase 1 La trasmissione dati wireless è stata effettuata tra un PC portatile wireless ed un PC fisso collegato all access point mediante la rete LAN interna alla Sezione CIRIAF di Medicina Sperimentale. A titolo di esempio, alla fine della prima prova, durata 24 ore, il computer da postazione fissa ha trasmesso a quello portatile un totale di 23,4 GBytes ad una media di 3,4 Mbits/sec; il computer portatile ha trasmesso una quantità di informazioni pari a 20,1GBytes ad una media di 2,9 Mbits/sec

14 TEMA 1 - Fase 2 Lo studio è stato finalizzato all individuazione delle soluzioni di mitigazione per radiazioni non ionizzanti sia a basse che ad alte frequenze. Per quanto riguarda il confinamento dei campi elettromagnetici indotti da sistemi di comunicazione wireless si è proceduto, in collaborazione con l U.O.4, con l analisi e il dimensionamento dei materiali isolanti elettromagnetici da inserire all interno delle pareti divisorie tra ambienti lavorativi o abitativi con diverse destinazioni o alternativamente all interno delle pareti di facciata, in modo da schermare parte dell edificio da campi provenienti dall esterno. Il materiale isolante elettromagnetico, caratterizzato inoltre da proprietà isolanti acustiche e termiche è stato individuato in collaborazione con l U.O.4. isolante elettromagnetico quash strato di nichel quash (quote in millimetri)

15 TEMA 1 - Fase 2 Pareti di facciata intonaco mattoni pieni intercapedine d'aria isolante elettromagnetico intercapedine d'aria cartongesso (quote in millimetri)

16 TEMA 1 - Fase 2 Pareti divisorie tra ambienti intonaco mattoni forati intercapedine d'aria isolante elettromagnetico intercapedine d'aria mattoni forati intonaco (quote in millimetri)

17 TEMA 1 - Fase 2 Per quanto riguarda lo schermamento delle linee di trasmissioni dati si è individuata, come soluzione, l impiego delle guide d onda, ovvero mezzi di trasmissione delle onde costituiti da profilati metallici a sezione principalmente rettangolare. Una prima soluzione prevede l inserimento della guida d onda sul soffitto, in ambienti che prevedono un controsoffitto, parallela alla condotta di areazione o ad altre canalette esistenti. Una seconda soluzione prevede invece il passaggio della guida d onda all interno dell intercapedine delle pareti perimetrali, in ambienti che non prevedono un controsoffitto.

18 TEMA 1 - Fase 3 In collaborazione con le altre unità operative sono stati individuati alcuni materiali con caratteristiche di schermatura da campi elettromagnetici: 1) nickel sinterizzato; 2) nickel rame; 3) rame sinterizzato; 4) rame sinterizzato rullato. Per la misura delle proprietà acustiche sono state completate, mediante il metodo del tubo di impedenza, misure di assorbimento e di isolamento acustico del nickel sinterizzato, del nickel rame, del rame sinterizzato e del rame sinterizzato rullato. Tali materiali sono stati accoppiati a materiali fonoassorbenti, in particolare il quash, poiché la porosità delle lastre di metallo non è tale da garantire ottime prestazioni di fonoassorbimento. L indagine effettuata ha consentito di valutarne invece le proprietà di fonoisolamento.

19 TEMA 1 - Fase 3 3) quash (spessore 30 mm) + rame sinterizzato (spessore 1 mm) + quash (spessore 30 mm) Diametro 29 mm Range di misura: 1600 Hz 6400 Hz 3) quash (spessore 30 mm) + rame sinterizzato (spessore 1 mm) + quash (spessore 30 mm) Diametro 100 mm Range di misura: 100 Hz 1600 Hz

20 TEMA 1 - Fase 3 3) quash (spessore 30 mm) + rame sinterizzato rullato (spessore 0,7 mm) + quash (spessore 30 mm) Diametro 29 mm Range di misura: 1600 Hz 6400 Hz 3) quash (spessore 30 mm) + rame sinterizzato rullato (spessore 0,7 mm) + quash (spessore 30 mm) Diametro 100 mm Range di misura: 100 Hz 1600 Hz

21 TEMA 1 - Fase 3 Inserimento dei campioni nel tubo di impedenza

22 TEMA 1 - Fase 3 1,00 0,90 0,80 Coeff. assorbimento 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 Quash 30 mm + rame sinterizzato + Quash 30 mm Quash 30 mm + rame sinterizzato rullato + Quash 30 mm Quash 30 mm + nickel sinterizzato + Quash 30 mm Quash 30 mm + nickel - rame + Quash 30 mm 0, Frequenza (Hz) Confronto tra i risultati delle prove acustiche di fonoassorbimento per i quattro materiali testati

23 TEMA 1 - Fase TL (db) Quash 30 mm + rame sinterizzato + Quash 30 mm Quash 30 mm + rame sinterizzato rullato + Quash 30 mm 15 Quash 30 mm + nickel sinterizzato + Quash 30 mm Quash 30 mm + nickel - rame + Quash 30 mm Frequenza (Hz) Confronto tra i risultati delle prove acustiche di fonoisolamento sui quattro materiali testati

24 TEMA 1 - Fase 3 L inserimento delle lastre di rame sinterizzato e di rame sinterizzato rullato produce alterazioni minime delle proprietà di assorbimento del quash, soprattutto alle basse ed alte frequenze. Alle medie frequenze, nel campo compreso tra 1000 Hz e 1300 Hz, le capacità assorbenti del quash da 60 mm risultano migliori di quelle del Quash accoppiato ai due materiali, mentre nel campo di frequenze tra 1300 Hz e 1600 Hz si assiste ad una inversione di questa tendenza. La differenza riscontrata tra rame sinterizzato e rame sinterizzato rullato, in termini di fonoassorbimento, è trascurabile. Dal confronto invece con gli altri materiali testati, ovvero il nickel sinterizzato e il nickel rame, si nota che, alle basse frequenze questi ultimi presentano migliori proprietà fonoassorbenti, mentre alle alte frequenze il rame sinterizzato e il rame sinterizzato rullato risultano migliori. Per quanto riguarda le proprietà di fonoisolamento, l inserimento delle lastre di rame sinterizzato e di rame sinterizzato rullato tra due strati di quash, così come con il nickel sinterizzato e il nickel rame, produce un significativo miglioramento delle proprietà di fonoisolamento, anche fino a 20 db per alcune frequenze.

25 TEMA 1 - Fase 3 Per quanto riguarda l isolamento termico dei materiali individuati, sono state effettuate misure in laboratorio degli stessi accoppiati a Quash per la valutazione della conduttività termica λ in regime stazionario,con il metodo del termoflussimetro. Le misure hanno riguardato le tipologie di materiali già testati per valutarne le prestazioni di isolamento acustico: - Quash (spessore 60 mm); - Quash (spessore 30 mm) + nickel sinterizzato (spessore 0,5 mm) + Quash (spessore 30 mm); - Quash (spessore 30 mm) + nickel-rame (spessore 1,2 mm) + Quash (spessore 30 mm); - Quash (spessore 30 mm) + rame sinterizzato (spessore 1,0 mm) + Quash (spessore 30 mm); - Quash (spessore 30 mm) + rame sinterizzato rullato (spessore 0,7 mm) + Quash (spessore 30 mm). Le misure sono state eseguite su campioni di sezione quadrata di lato 60 mm.

26 TEMA 1 - Fase 3 Quash Nickel sinterizzato Nickel - rame Rame sinterizzato non rullato Rame sinterizzato rullato

27 TEMA 1 - Fase 3 Le modalità di prova per la valutazione della conduttività termica seguono i suggerimenti e i dettagli operativi indicati dalla normativa UNI 7891, per ottenere misure attendibili e riproducibili. La conduttività termica viene valutata a partire da misure di flusso termico e temperature superficiali delle facce dei provini, tramite la seguente relazione: λ = q h T 1 T 2 dove: - q è il flusso termico che attraversa l unità di superficie del provino in direzione ortogonale; - h è lo spessore del provino; - T 1 e T 2 sono le temperature delle due facce parallele del provino.

28 TEMA 1 - Fase 3 Le facce del provino di materiale isolante sono mantenute a temperature diverse, costanti ed uniformi. La faccia inferiore è riscaldata per mezzo di una piastra riscaldante, in modo tale da generare un flusso di calore verso l alto, attraverso il provino stesso. La faccia superiore è lasciata libera di portarsi alla temperatura di equilibrio. Il termoflussimetro posto sulla superficie superiore del campione misura il flusso termico in direzione ortogonale. Due termoresistenze poste a contatto con le facce del campione misurano invece le temperature superficiali del provino. Da queste due grandezze, e dallo spessore del campione, è possibile determinare il valore della conduttività termica λ del provino.

29 TEMA 1 - Fase Flusso termico W/m 2 18/5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ /5/ Quash + nickel sinterizzato

30 TEMA 1 - Fase 3 Materiali testati ΔT m ( C) Flusso termico medio (W/m 2 ) Conducibilità termica (W/m K) Quash 60 mm 19,74 23,492 0,071 Quash 30 mm + nickel sinterizzato 0,5 mm + Quash 30 mm Quash 30 mm + nickelrame 0,5 mm + Quash 30 mm Quash 30 mm + rame sinterizzato 1,1 mm + Quash 30 mm Quash 30 mm + rame sinterizzato rullato 0,73 mm + Quash 30 mm 20,78 21,891 0,063 20,30 22,729 0,067 19,47 20,353 0,064 19,42 21,768 0,068

31 TEMA 1 - Fase 4 La fase di ricerca prevede la verifica delle prestazioni e dell affidabilità dei componenti elettronici che costituiscono gli apparati delle reti wireless. A tale proposito, seguendo le norme MIL, sono stati individuati i cicli termoigrometrici a cui sono stati sottoposti i componenti elettronici in camera climatica. E stata effettuata un accurata analisi preliminare delle possibili normative da seguire ed è stata individuata la normativa MIL-STD-883F che include sia un test di resistenza all umidità ( Metodo ) che un test di Burn-In ( Metodo 1015 ). Sono stati individuati alcuni dispositivi (Access Point), di diversa produzione, ma analoghe caratteristiche, i quali sono stati sottoposti inizialmente a prove di invecchiamento secondo la MIL- STD-883F Metodo

32 TEMA 1 - Fase 4 Il test di resistenza all umidità (MIL-STD-883F Metodo ) viene condotto allo scopo di valutare, in modo accelerato, gli effetti deterioranti delle condizioni di elevata umidità e calore tipiche delle zone tropicali sulle parti, componenti e su tutti i materiali costituenti un apparato elettronico. Andamento dei primi nove cicli di test Temperatura [ C] Umidità relativa [%] Tempo [h] T [ C] RH [%]

33 TEMA 1 - Fase 4 Il test di resistenza all umidità (MIL-STD-883F Metodo ) viene condotto allo scopo di valutare, in modo accelerato, gli effetti deterioranti delle condizioni di elevata umidità e calore tipiche delle zone tropicali sulle parti, componenti e su tutti i materiali costituenti un apparato elettronico. Andamento del decimo ciclo di test Temperatura [ C] Umidità relativa [%] Tempo [H] T [ C] RH [%]

34 TEMA 1 - Fase 4 Il fatto che l umidità relativa sia la principale componente di modulazione della risposta termica è confermato osservando i dati sperimentali ottenuti durante la prova di invecchiamento cui sono stati sottoposti in contemporanea uno dei provini ed un dongle USB a 54 Mbps al fine di un confronto diretto, confermati anche dagli andamenti ricavati per le risposte termiche degli altri due provini. I dispositivi wireless in camera climatica

35 TEMA 1 - Fase 4 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00-10,00-20,00 Risposta termica primo ciclo :00 Tempo trascorso dall'inizio del ciclo attuale [hrs] Dongle Provino 3 Provino 2 Provino1 Temperatura registrata [ C]

36 TEMA 1 - Fase 4 Gli andamenti ottenuti sono del tutto identici, con variazioni di temperatura più significative laddove i contributi di umidità relativa sono stati più rilevanti In alcuni casi si è verificato un principio di ossidazione sull elemento dissipativo corrispondente all antenna. Al termine dei test sono state effettuate prove di funzionalità dei dispositivi wireless. In tutti i casi, i dispositivi non hanno subito malfunzionamenti durante le prove. Attualmente sono in fase di esecuzione le prove MIL-STD-883F Metodo 1015 Burn-In Test per le tipologie di access point individuate, che consentiranno di testare i dispositivi in condizioni estreme di temperatura (125 C).

37 TEMA 1 - Fase 4 Dopo aver eseguito le prove di invecchiamento, sono state effettuate, sui tre access point campione individuati, le prove di burn-in (ed equivalentemente run-in poiché tutti e tre i provini sono costituiti da una sola scheda elettronica). E stato preliminarmente individuato il tipo di test da seguire, ossia il MIL-STD-883F Metodo 1015 Burn-In Test Condizione di prova D. Temperatura [ C] Tempo [h]

38 TEMA 1 - Fase 4 Temperatura misurata sul provino n. 2 in camera climatica (intervallo ore) Risposta termica ore :00 97:00 98:00 99:00 100:00 101:00 102:00 103:00 104:00 105:00 106:00 107:00 108:00 109:00 110:00 111:00 112:00 113:00 114:00 115:00 116:00 117:00 118:00 119:00 Temperatura registrata [ C] 120:00 Tempo trascorso [ore e minuti]

39 TEMA 1 - Fase 4 Campione n. 1 Campione n. 3 Campione n. 2 I dispositivi wireless in camera climatica

40 TEMA 1 - Fase 4 Nel burn-in, ciascuno dei dispositivi ha presentato un comportamento differente, a differenza delle prove di invecchiamento. In particolare, un campione, durante la prova a 125 C, è entrato in uno stato di quiescenza, essendo dotato di sistema di controllo della temperatura; un secondo campione non si è completamente spento, ma non ha più garantito, dopo circa un ora di prova, la connessione dati con un PC portatile posto nelle vicinanze della camera di prova. Infine, il terzo campione ha mantenuto la comunicazione per tutta la durata della prova (160 ore). Prova di collegamento wireless con il campione n.1

41 TEMA 1 - Fase 4 Ad eccezione di minime degrazioni delle saldature o principi di ossidazione delle antenne e di elementi dissipativi di calore, in accordo all appendice A del MIL-PRF ed i criteri di guasto definiti nel TM 2009 External Visual, MIL-STD 883F, non sono avvenuti né guasti considerati come catastrofici, quali i cortocircuiti ed i circuiti aperti misurabili e rilevabili a 25 C, né alcun altro tipo di guasto tale da pregiudicare il funzionamento dei dispositivi. Tutte le prove funzionali su ciascuno dei provini non hanno evidenziato deviazioni dei livelli dei parametri elettrici e funzionali misurati nella fase precedente i tests.

Attività IPASS nell ambito dei Progetti Tema 1 e Tema 3. Prof. Federico Rossi

Attività IPASS nell ambito dei Progetti Tema 1 e Tema 3. Prof. Federico Rossi Workshop Campi elettromagnetici. Presentazione dei risultati delle attività di ricerca e sperimentazione tecnico-scientifica in campo epidemiologico e cancerogenesi finanziate dall APAT Attività IPASS

Dettagli

Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti

Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti 22 Risultati delle prove di laboratorio e prodotti URSA proposti URSA Italia ha effettuato numerose prove di laboratorio allo scopo di fornire agli operatori del settore indicazioni utili per la progettazione

Dettagli

I ponti termici possono rappresentare fino al 20% del calore totale disperso da un ambiente.

I ponti termici possono rappresentare fino al 20% del calore totale disperso da un ambiente. Isolamento termico dei componenti L isolamento termico di un componente di tamponamento esterno è individuato dalla resistenza termica complessiva: trasmittanza (U espressa in W/m 2 K) L isolamento termico

Dettagli

INDICE 2 1. PREMESSA 3 2. INTRODUZIONE LA MISURA DELLA TRASMITTANZA TERMICA IN LABORATORIO 3 4. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 5 5.

INDICE 2 1. PREMESSA 3 2. INTRODUZIONE LA MISURA DELLA TRASMITTANZA TERMICA IN LABORATORIO 3 4. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 5 5. Campione di muratura con intercapedine Misurazione della trasmittanza termica in laboratorio prima e dopo insufflaggio fibra di cellulosa Greenfiber Data: 28/06/13 Committente: BONDED di Marchesini Enrico

Dettagli

CALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE

CALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE CALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE Prove di trasmittanza su materiale Poli Sud srl Sperimentatore Ing. Mastroianni gilberto Maggio 2011 CALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Meucci, 18

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Meucci, 18 RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Meucci, 18 In riferimento al Disciplinare concordato tra il Comune di Rivergaro e ARPA Sezione Provinciale

Dettagli

PROVE TECNICHE ACUSTICA. normativa ISO 140:1995 parte 3ª normativa ISO 717:1996 parte 1ª

PROVE TECNICHE ACUSTICA. normativa ISO 140:1995 parte 3ª normativa ISO 717:1996 parte 1ª PROVE TECNICHE ACUSTICA normativa ISO 140:1995 parte 3ª normativa ISO 717:1996 parte 1ª PROVE ACUSTICHE Le prove effettuate presso l Istituto Giordano, sono state eseguite in conformità alle normative:

Dettagli

Test di laboratorio per la Verifica delle prestazioni Di un pavimento riscaldato Sopraelevato Tecnicomfort

Test di laboratorio per la Verifica delle prestazioni Di un pavimento riscaldato Sopraelevato Tecnicomfort Test di laboratorio per la Verifica delle prestazioni Di un pavimento riscaldato Sopraelevato Tecnicomfort Data: 07/06/16 Committente: Monotile Trading srl Via Parma 114 46041 Asola (MN) INDICE INDICE

Dettagli

19/04/ piano sala biblioteca *05/05/17

19/04/ piano sala biblioteca *05/05/17 RELAZIONE TECNICA Convenzione Comune di Fiorenzuola d'arda/arpae biennio 2017 2018 del 13/12/2016 Monitoraggio in continuo campi elettromagnetici Scuola Media Gatti Via San Bernardo da Chiaravalle 10 Per

Dettagli

Recupero energetico di edifici tradizionali

Recupero energetico di edifici tradizionali Recupero energetico di edifici tradizionali Strumenti e tecniche CONVEGNO FORMATIVO Arch. Maria Teresa Girasoli Salone polifunzionale Grand Place, Pollein (AO), 5 novembre 2013 Il Quaderno per il recupero

Dettagli

Oggetto: Misure di campo elettromagnetico in prossimità di sorgenti a radiofrequenza. Risultati del monitoraggio presso il comune di Legnano (Milano).

Oggetto: Misure di campo elettromagnetico in prossimità di sorgenti a radiofrequenza. Risultati del monitoraggio presso il comune di Legnano (Milano). Via Juvara, - 09 MILANO Tel.: 0.8 Fax: 0.08 Milano, /0/00 Prot. N 908 (da citare nella risposta) Class... Fasc. 8/0 Spett.le Comune di Legnano Servizio Pianificazione Ufficio Ambiente piazza San Magno,

Dettagli

Doppio muro laterizio forato 12 cm + Isolmant Perfetto 30mm + laterizio forato 8 cm

Doppio muro laterizio forato 12 cm + Isolmant Perfetto 30mm + laterizio forato 8 cm Costruzioni Fisica Tecnica/Acustica 0033-B/DC/ACU/08 12/0/2008 1 Doppio muro laterizio forato 12 cm + Isolmant Perfetto 30mm + laterizio forato 8 cm Tecnasfalti S.r.l. Via Umbria, 8 I-20098 S. Giuliano

Dettagli

Trasmittanza termica

Trasmittanza termica Trasmittanza termica Che cosa è la trasmittanza termica Trasmissione del calore e trasmittanza termica La trasmittanza termica secondo la norma UNI EN ISO 6946/2008 Il calcolo della trasmittanza secondo

Dettagli

Interventi di ripristino e miglioramento dell involucro edilizio e delle partizioni interne

Interventi di ripristino e miglioramento dell involucro edilizio e delle partizioni interne Silenzio: interventi di miglioramento acustico di edifici esistenti Interventi di ripristino e miglioramento dell involucro edilizio e delle partizioni interne Luca Barbaresi Come intervenire nel caso

Dettagli

Visita al Laboratorio di Acustica

Visita al Laboratorio di Acustica Visita al Laboratorio di Acustica Francesco D Alessandro CIRIAF Centro Interuniversitario di Ricerca sull Inquinamento da Agenti Fisici, Università degli Studi di Perugia. Il Laboratorio di Acustica del

Dettagli

MISURA TRASMITTANZA IN OPERA

MISURA TRASMITTANZA IN OPERA MISURA TRASMITTANZA IN OPERA Su muratura ante e post operam per verifica isolamento termico con ' Econanosil Eco 2' rasante Luogo analisi: Edificio in via del Municipio, 4 Treviso Strumento utilizzato:

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via del Pereto, 7

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via del Pereto, 7 RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via del Pereto, 7 In riferimento al Disciplinare concordato tra il Comune di Rivergaro e ARPA Sezione Provinciale

Dettagli

Trasmissione del calore attraverso le pareti perimetrali di un edificio ad uso civile

Trasmissione del calore attraverso le pareti perimetrali di un edificio ad uso civile Trasmissione del calore attraverso le pareti perimetrali di un edificio ad uso civile Si consideri una parete piana perimetrale di un edificio costituita, come scematizzato in figura, dai seguenti strati,

Dettagli

MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI FISICI

MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI FISICI I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Modello di valutazione dell esposizione a campi elettromagnetici (cod. 300.31) DIMOSTRATIVO MODELLI DI VALUTAZIONE RISCHI DERIVANTI

Dettagli

Termoflussimetro wireless modulare HFM - Heat Flux Meter

Termoflussimetro wireless modulare HFM - Heat Flux Meter Termoflussimetro wireless modulare HFM - Heat Flux Meter www.heatfluxmeter.com www.extratechinstruments.com www.extratech.it Il nuovo termoflussimetro HFM (Heat Flux Meter) rappresenta lo strumento ideale

Dettagli

COMUNE DI FINALE EMILIA

COMUNE DI FINALE EMILIA Spazio Riservato U.T.E. COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA Proprietà Geom. Bega Ubaldo Committente Wienerberger S.P.A. Via Ringhiera 1, frazione di Bubano (BO) Oggetto Verifica termoflussimetrica

Dettagli

Il Responsabile CTR Radiazioni non ionizzanti (CEM) (Dott.ssa Laura Gaidolfi) Firmato digitalmente

Il Responsabile CTR Radiazioni non ionizzanti (CEM) (Dott.ssa Laura Gaidolfi) Firmato digitalmente AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE L'AMBIENTE E L'ENERGIA DELL'EMILIA ROMAGNA Data: 24/10/2016 09:47:02, PGPC/2016/0011667 Comune di Rivergaro Via San Rocco, 24 29029 Rivergaro (PC) comune.rivergaro@sintranet.legalmail.it

Dettagli

Soluzioni ideali per l isolamento acustico

Soluzioni ideali per l isolamento acustico PARETI DIVISORIE Soluzioni ideali per l isolamento acustico Le soluzioni certificate CELENIT danno risposta definitiva ai problemi di isolamento acustico di partizioni divisorie e perimetrali. Il rumore

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Corbellini, 8 e Via del Pereto, 6

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Corbellini, 8 e Via del Pereto, 6 RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Corbellini, 8 e Via del Pereto, 6 In riferimento al Disciplinare concordato tra il Comune di Rivergaro e ARPA

Dettagli

Riqualificazione acustica di diverse tipologie edilizie, con sistemi a secco nell ambito di un intervento di ristrutturazione

Riqualificazione acustica di diverse tipologie edilizie, con sistemi a secco nell ambito di un intervento di ristrutturazione Riqualificazione acustica di diverse tipologie edilizie, con sistemi a secco nell ambito di un intervento di ristrutturazione Diritti d autore: la presente presentazione è proprietà intellettuale dell

Dettagli

N. 5 Misuratori in Banda Larga per il rilevamento del campo elettrico e magnetico

N. 5 Misuratori in Banda Larga per il rilevamento del campo elettrico e magnetico La strumentazione del Servizio Agenti Fisici utilizzata per le attività di misurazione dei campi elettromagnetici o per le attività di studio e di ricerca è composta dai seguenti strumenti: N. 1 Misuratore

Dettagli

Monitoraggio dei campi elettromagnetici generati da impianti radio base per telefonia cellulare

Monitoraggio dei campi elettromagnetici generati da impianti radio base per telefonia cellulare ARPAV AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL VENETO DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI PADOVA Monitoraggio dei campi elettromagnetici generati da impianti radio base per telefonia

Dettagli

Isolamenti acustici interni: isolamento ai rumori che si trasmettono per via aerea

Isolamenti acustici interni: isolamento ai rumori che si trasmettono per via aerea 40 Isolamenti acustici interni: isolamento ai rumori che si trasmettono per via aerea Introduzione Il DPCM 5 dicembre 1997 (si veda il capitolo Per chi vuole approfondire al termine del volume) prescrive

Dettagli

Influenza delle connessioni crimpate nelle prove di sovratemperatura

Influenza delle connessioni crimpate nelle prove di sovratemperatura Influenza delle connessioni crimpate nelle prove di sovratemperatura P.E. Roccato, L. Cinnirella, L. Bellavia, Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), Torino - p.roccato@inrim.it; l.cinnirella@inrim.it;

Dettagli

Riqualificazione acustica di diverse tipologie edilizie, con sistemi a secco nell ambito di un intervento di ristrutturazione

Riqualificazione acustica di diverse tipologie edilizie, con sistemi a secco nell ambito di un intervento di ristrutturazione Riqualificazione acustica di diverse tipologie edilizie, con sistemi a secco nell ambito di un intervento di ristrutturazione Diritti d autore: la presente presentazione è proprietà intellettuale dell

Dettagli

ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI ASSORBIMENTO ACUSTICO DI TENDAGGI IN CAMPO DIFFUSO E PER INCIDENZA NORMALE

ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI ASSORBIMENTO ACUSTICO DI TENDAGGI IN CAMPO DIFFUSO E PER INCIDENZA NORMALE Associazione Italiana di Acustica 43 Convegno Nazionale Alghero, 25-27 maggio 216 ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI ASSORBIMENTO ACUSTICO DI TENDAGGI IN CAMPO DIFFUSO E PER INCIDENZA NORMALE Nicola Granzotto

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N

RAPPORTO DI PROVA N Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia Tel. +39 0541 343030 - Fax +39 0541 345540 istitutogiordano@giordano.it - www.giordano.it PEC: ist-giordano@legalmail.it

Dettagli

TRASMETTITORE TX SAW MID 5V

TRASMETTITORE TX SAW MID 5V TRASMETTITORE Il è un modulo trasmettitore SAW di dati digitali che vengono trasmessi alla frequenza di 433,9 MHz con modulazione AM OOK. E dotato di uno stadio di buffer che garantisce sia la potenza

Dettagli

Il Responsabile CTR Radiazioni non ionizzanti (CEM) (Dott.ssa Laura Gaidolfi) Firmato digitalmente

Il Responsabile CTR Radiazioni non ionizzanti (CEM) (Dott.ssa Laura Gaidolfi) Firmato digitalmente Comune di Rivergaro Via San Rocco, 24 29029 Rivergaro (PC) comune.rivergaro@sintranet.legalmail.it OGGETTO: Monitoraggio in continuo campi elettromagnetici relativi agli impianti di telefonia mobile e

Dettagli

Parete in laterizio forato 8 cm + placcaggio Isolmant Perfetto CG e doppia lastra gesso rivestito

Parete in laterizio forato 8 cm + placcaggio Isolmant Perfetto CG e doppia lastra gesso rivestito Costruzioni Fisica Tecnica/Acustica 0077-B/DC/ACU/08 13/10/2008 1 Parete in laterizio forato 8 cm + placcaggio Isolmant Perfetto CG e doppia lastra gesso rivestito Tecnasfalti S.r.l. Via Umbria, 8 I-20098

Dettagli

Macchina da calpestio normalizzato. Figura 1: Dati geometrici e costruttivi dell ambiente di misura

Macchina da calpestio normalizzato. Figura 1: Dati geometrici e costruttivi dell ambiente di misura ESTRATTO PROVA DI PROVA DI ISOLAMENTO DAL RUMORE DI CALPESTIO DI SOLAIO SECONDO UNI EN ISO 140-7 CON INTERPOSIZIONE DI CAMPIONE DI FLOORRUB 6MM + POLY 3MM AMBIENTE DI PROVA Le misure di rumorosità di calpestio

Dettagli

SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO

SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO Riscaldamento radiante elettrico a parete e soffitto. Spazi interni. DI COSA SI TRATTA Un sistema di riscaldamento elettrico ad irraggiamento nel

Dettagli

TRASMETTITORE TX SAW MID 3V

TRASMETTITORE TX SAW MID 3V TRASMETTITORE Il è un modulo trasmettitore SAW di dati digitali con modulazione AM OOK. E dotato di uno stadio di buffer che garantisce sia la potenza RF che basse armoniche in uscita, consentendo un elevata

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Meucci, 24 e Via del Pereto, 7

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Meucci, 24 e Via del Pereto, 7 RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Meucci, 24 e Via del Pereto, 7 In riferimento al Disciplinare concordato tra il Comune di Rivergaro e ARPA

Dettagli

Report campagne di misura CEM per il sito: via Canale Molini, 1 cortile - Comune: Solarolo - Periodo: 2003;

Report campagne di misura CEM per il sito: via Canale Molini, 1 cortile - Comune: Solarolo - Periodo: 2003; Report campagne di misura CEM per il sito: via Canale Molini, 1 cortile - Comune: Solarolo - Periodo: 2003; 2005-2008 1. PARAMETRI IDENTIFICATIVI DELLA CAMPAGNA DI MISURA - Luogo dei rilievi: Abitazione

Dettagli

FOCUS SUI RISULTATI DEI TEST Permeabilità aria tenuta acqua Relatore: Ing. Valeria Gambardella

FOCUS SUI RISULTATI DEI TEST Permeabilità aria tenuta acqua Relatore: Ing. Valeria Gambardella FOCUS SUI RISULTATI DEI TEST Permeabilità aria tenuta acqua Relatore: Ing. Valeria Gambardella CUPOLA MONOLITICA 120 x 250 DUPLEX sp. 2,7-2 FOCUS SUI RISULTATI DEI TEST Permeabilità aria tenuta acqua Relatore:

Dettagli

VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI ASSORBIMENTO PER INCIDENZA DIFFUSA UTILIZZANDO UNA SORGENTE SONORA DI POTENZA NOTA

VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI ASSORBIMENTO PER INCIDENZA DIFFUSA UTILIZZANDO UNA SORGENTE SONORA DI POTENZA NOTA Associazione Italiana di Acustica 38 Convegno Nazionale Rimini, 08-10 giugno 2011 VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI ASSORBIMENTO PER INCIDENZA DIFFUSA UTILIZZANDO UNA SORGENTE SONORA DI POTENZA NOTA Paolo

Dettagli

CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA

CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA Valeria Bottura, C. Desandré, E. Imperial, Leo Cerise ARPA Valle d Aosta, Loc. Grande Charrière 44, 11020 St.

Dettagli

Il Responsabile CTR Radiazioni non ionizzanti (CEM) (Dott.ssa Laura Gaidolfi) Firmato digitalmente

Il Responsabile CTR Radiazioni non ionizzanti (CEM) (Dott.ssa Laura Gaidolfi) Firmato digitalmente Comune di Rivergaro Via San Rocco, 24 29029 Rivergaro (PC) comune.rivergaro@sintranet.legalmail.it OGGETTO: Monitoraggio in continuo campi elettromagnetici relativi agli impianti di telefonia mobile e

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N

RAPPORTO DI PROVA N Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia Tel. +39 0541 343030 - Fax +39 0541 345540 istitutogiordano@giordano.it - www.giordano.it PEC: ist-giordano@legalmail.it

Dettagli

NUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI. Ing. Paolo Maria Congedo, Ing.

NUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI. Ing. Paolo Maria Congedo, Ing. NUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI Ing. Paolo Maria Congedo, Ing. Caterina Lorusso INDICE Introduzione Uilizzi poliuretano Metodi di studio: Approccio

Dettagli

MONITORAGGIO IN CONTINUO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI NEL COMUNE DI MONTESCUDO 2016 RELAZIONE

MONITORAGGIO IN CONTINUO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI NEL COMUNE DI MONTESCUDO 2016 RELAZIONE MONITORAGGIO IN CONTINUO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI NEL COMUNE DI MONTESCUDO 2016 RELAZIONE Sezione di Rimini Rimini, Gennaio 2017 Composizione del team di progetto Sezione ARPAE di Rimini: Dr. P. Bevitori

Dettagli

parete Cliente Natura campione Data di campionamento Data di consegna 14/09/2017 Numero accettazione Data di accettazione 18/09/2017

parete Cliente Natura campione Data di campionamento Data di consegna 14/09/2017 Numero accettazione Data di accettazione 18/09/2017 Pagina 1 di 7 Doppia muratura in blocchi pieni di calcestruzzo cellulare, spessore 12 cm e 10 cm, su fascia tagliamuro e sigillate sul perimetro con schiuma poliureatanica. Intercapedine con pannello ISOLMANT

Dettagli

MEZZI TRASMISSIVI. I mezzi trasmissivi sono suddivisi in tre categorie:

MEZZI TRASMISSIVI. I mezzi trasmissivi sono suddivisi in tre categorie: MEZZI TRASMISSIVI Nelle reti l unità di misura della velocità di trasmissione è il bit per secondo (indicato con bps o con bit/s) e i suoi multipli (Kbps per migliaia, Mbps per milioni, Gbps per miliardi

Dettagli

Il Responsabile CTR Radiazioni non ionizzanti (CEM) (Dott.ssa Laura Gaidolfi) Firmato digitalmente

Il Responsabile CTR Radiazioni non ionizzanti (CEM) (Dott.ssa Laura Gaidolfi) Firmato digitalmente Comune di Rivergaro Via San Rocco, 24 29029 Rivergaro (PC) comune.rivergaro@sintranet.legalmail.it OGGETTO: Monitoraggio in continuo campi elettromagnetici relativi agli impianti di telefonia mobile e

Dettagli

Settore Sperimentale: Materiali e prodotti da costruzione. Isolanti termici per l edilizia.

Settore Sperimentale: Materiali e prodotti da costruzione. Isolanti termici per l edilizia. Settore Sperimentale: Sezione: Edilizia Materiali e prodotti da costruzione - Confezione: Pannelli semirigidi di dimensioni 60 x 140 cm. - Campo di utilizzo: Isolamento termico per l edilizia. Richiesta

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA R-4616

RAPPORTO DI PROVA R-4616 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

L ISOLAMENTO ACUSTICO DELLE PARETI ECOSISM

L ISOLAMENTO ACUSTICO DELLE PARETI ECOSISM Potere fonoisolante apparente Isolamento acustico standard di facciata Livello di rumore di calpestio normalizzato Funzionamento discontinuo Funzionamento continuo 1 L ISOLAMENTO ACUSTICO DELLE PARETI

Dettagli

0053-B/DC/ACU/08 09/07/2008. Parete Concrewall PCS08 + controparete Isover Calibel

0053-B/DC/ACU/08 09/07/2008. Parete Concrewall PCS08 + controparete Isover Calibel Costruzioni Fisica Tecnica/Acustica 1 Parete Concrewall PCS08 + controparete Isover Calibel Schnell House S.A. Strada Borrana 33 - Zona Ind. Ciarulla 47899 Serravalle - Rep. San Marino UNI EN ISO 140-3

Dettagli

Settore Sperimentale: Materiali e prodotti da costruzione. Isolanti termici per l edilizia.

Settore Sperimentale: Materiali e prodotti da costruzione. Isolanti termici per l edilizia. Settore Sperimentale: Sezione: Edilizia Materiali e prodotti da costruzione - Confezione: Pannelli semirigidi di dimensioni 120 x 140 cm. - Campo di utilizzo: Isolamento termico per l edilizia. Richiesta

Dettagli

PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO CON SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO ING. TAWFIK MOHAMED

PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO CON SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO ING. TAWFIK MOHAMED PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO CON ING. TAWFIK MOHAMED Lastre di gesso rivestito Lastre di gesso rivestito Nucleo di gesso Rivestimento in cartone Eventuale presenza di fibre di vetro di armatura (tipo F)

Dettagli

Figura 1: Catena di misura (sistema di acquisizione, scatola di interconnessione, alimentatore)

Figura 1: Catena di misura (sistema di acquisizione, scatola di interconnessione, alimentatore) Figura 1: Catena di misura (sistema di acquisizione, scatola di interconnessione, alimentatore) L apparato di misura sperimentale consiste in alcuni sensori accelerometrici bidirezionali (fino a 8 se si

Dettagli

Settore Sperimentale: Materiali e prodotti da costruzione. Isolanti termici per l edilizia.

Settore Sperimentale: Materiali e prodotti da costruzione. Isolanti termici per l edilizia. Settore Sperimentale: Sezione: Edilizia Materiali e prodotti da costruzione spessore nominale 100. - Confezione: Pannelli semirigidi di dimensioni 60 x 140 cm. - Campo di utilizzo: Isolamento termico per

Dettagli

Settore Sperimentale: Materiali e prodotti da costruzione. Isolanti termici per l edilizia.

Settore Sperimentale: Materiali e prodotti da costruzione. Isolanti termici per l edilizia. Settore Sperimentale: Sezione: Edilizia Materiali e prodotti da costruzione - Confezione: Pannelli semirigidi di dimensioni 120 x 140 cm. - Campo di utilizzo: Isolamento termico per l edilizia. Richiesta

Dettagli

Figura 1: Impianto monitorato

Figura 1: Impianto monitorato Relazione Tecnica Misure di campo elettromagnetico emesso da sorgenti a radiofrequenza Monitoraggio eseguito presso ambiente abitativo di Via Don Giovanni Minzoni in Monza (MB) Il personale ARPA del Dipartimento

Dettagli

COMUNE DI MONTESE ANNO 2001

COMUNE DI MONTESE ANNO 2001 VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO A RADIOFREQUENZE E MICROONDE COMUNE DI MONTESE ANNO 2001 PREMESSA In data 7 agosto 2001, a seguito della richiesta del Comune di Montese, si è verificata

Dettagli

Riqualificazione acustica di diverse tipologie edilizie, con sistemi a secco nell ambito di un intervento di ristrutturazione

Riqualificazione acustica di diverse tipologie edilizie, con sistemi a secco nell ambito di un intervento di ristrutturazione PROGETTARE LA RIQUALIFICAZIONE DELL INVOLUCRO Riqualificazione acustica di diverse tipologie edilizie, con sistemi a secco nell ambito di un intervento di ristrutturazione - Knauf Diritti d autore: la

Dettagli

Settore Sperimentale: Materiali e prodotti da costruzione. Isolanti termici per l edilizia.

Settore Sperimentale: Materiali e prodotti da costruzione. Isolanti termici per l edilizia. Settore Sperimentale: Sezione: Edilizia Materiali e prodotti da costruzione - Prodotto da costruzione: ISOLMIX Prodotti di fibre sintetiche miste, 100 kg/m 3, spessore nominale 100. - Confezione: Pannelli

Dettagli

BIOGEN CHIVASSO Srl di Chivasso (TO)

BIOGEN CHIVASSO Srl di Chivasso (TO) Arpa Piemonte Dipartimento di Torino BIOGEN CHIVASSO Srl di Chivasso (TO) Impianto di di cogenerazione alimentato da da fonte rinnovabile (olio vegetale) 23 Febbraio 205 ASSETTO IMPIANTISTICO L impianto

Dettagli

Collaudo assorbimento in situ VANTAGGI / SVANTAGGI DEI METODI

Collaudo assorbimento in situ VANTAGGI / SVANTAGGI DEI METODI Collaudo assorbimento in situ VANTAGGI / SVANTAGGI DEI METODI Per la misura in campo diffuso è richiesto un laboratorio munito di camera riverberante. Il campione deve avere una superficie superiore ai

Dettagli

VODAFONE ITALIA S.P.A.

VODAFONE ITALIA S.P.A. VODAFONE ITALIA S.P.A. RELAZIONE TECNICA DI VERIFICA DELL ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI Ai sensi della normativa vigente (modello A dell Allegato 13 del D.LGS. 259 del 01/08/03) PD-5133-B VILLA

Dettagli

OGGETTO: Misure di campo elettromagnetico in prossimità di sorgenti a radiofrequenza presso Autodromo di Monza

OGGETTO: Misure di campo elettromagnetico in prossimità di sorgenti a radiofrequenza presso Autodromo di Monza Monza, 13.11.12 Prot. n. 157365 Class. 8.3 321/12/AAF Alla cortese attenzione Sig. Ferrari Autodromo Nazionale Monza Via Vedano n 5 - Parco di Monza 20900 Monza Fax 039 320324 p.c. Comune di Monza Piazza

Dettagli

Sede operativa: Via Ferraiolo SALERNO Codice Fiscale - Partita IVA: Tel Fax

Sede operativa: Via Ferraiolo SALERNO Codice Fiscale - Partita IVA: Tel Fax RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in banda larga effettuate nella città di SALERNO nel seguente sito: SRB TIM via dei Greci, 96 1 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 NORMATIVA VIGENTE 4 MISURE

Dettagli

EDIFICI PRESTAZIONALI CON SISTEMI COSTRUTTIVI INDUSTRIALIZZATI A SECCO.

EDIFICI PRESTAZIONALI CON SISTEMI COSTRUTTIVI INDUSTRIALIZZATI A SECCO. Nuovi involucri, tra architettura e ingegneria Soluzioni diffuse e sperimentali a garanzia del controllo delle performance energetiche dell edificio e dei risultati formali Milano Rho 6 ottobre 2011 EDIFICI

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO SEDE DI ALESSANDRIA RAPPORTO DI PROVA

POLITECNICO DI TORINO SEDE DI ALESSANDRIA RAPPORTO DI PROVA LABORATORIO DI INGEGNERIA ELETTRICA DOC. TR 09-18 LIE PAG. 1/18 POLITECNICO DI TORINO SEDE DI ALESSANDRIA Documento TR 09-18 LIE Data di emissione: 28/06/2010 Prove di compatibilità elettromagnetica Norme

Dettagli

ANPE - 2a Conferenza Nazionale

ANPE - 2a Conferenza Nazionale Temperature di esercizio delle coperture Francesca Cappelletti Piercarlo Romagnoni OUTLINE - Premessa - Obiettivi e metodo - Indagini sperimentali - Indagini numeriche - Discussione dei risultati 2 Cosa

Dettagli

PROGETTAZIONE INTEGRATA DI UN EDIFICIO NZEB

PROGETTAZIONE INTEGRATA DI UN EDIFICIO NZEB PROGETTAZIONE INTEGRATA DI UN EDIFICIO NZEB Arch. Luca Berra Edilclima 23 Ottobre Conferenza ENERMANAGEMENT 2018 Edifici NZEB Render Edifici NZEB Planimetria Tipologia costruttiva e impiantistica L intervento

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Valutazione di impatto elettromagnetico generato da sorgenti a radiofrequenza sul territorio comunale di Martinengo ANNO 2007

RELAZIONE TECNICA. Valutazione di impatto elettromagnetico generato da sorgenti a radiofrequenza sul territorio comunale di Martinengo ANNO 2007 Dipartimento Provinciale di Bergamo Direzione RELAZIONE TECNICA Valutazione di impatto elettromagnetico generato da sorgenti a radiofrequenza sul territorio comunale di Martinengo ANNO 2007 Dipartimento

Dettagli

In realtà la T(x) è differente non essendo il flusso monodimensionale (figura 4.3).

In realtà la T(x) è differente non essendo il flusso monodimensionale (figura 4.3). Richiami sui ponti termici (cap. 4) Autore: prof. ing. Francesco Minichiello, Università degli Studi di Napoli Federico II Anno di compilazione: 2005 Nota: si ringrazia vivamente il prof. ing. Pietro Mazzei,

Dettagli

COMUNE DI FIORANO MODENESE

COMUNE DI FIORANO MODENESE VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO A RADIOFREQUENZE E MICROONDE COMUNE DI FIORANO MODENESE ANNO 2004 1 INDICE PREMESSA...2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO...2 RILEVAZIONI DI CAMPO ELETTRICO...3

Dettagli

SOLUZIONI TECNICHE E LIVELLI PRESTAZIONALI

SOLUZIONI TECNICHE E LIVELLI PRESTAZIONALI SOLUZIONI TECNICHE E LIVELLI PRESTAZIONALI LIVELLI PRESTAZIONALI I livelli prestazionali dichiarati nelle schede sono stati attribuiti a ciascuna soluzione sulla base delle ricerche effettuate per i diversi

Dettagli

Sede operativa: Via Lungomare Colombo, SALERNO Codice Fiscale - Partita IVA: Tel Fax

Sede operativa: Via Lungomare Colombo, SALERNO Codice Fiscale - Partita IVA: Tel Fax RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in banda larga effettuate nella città di SALERNO nel seguente sito: Scuola elementare Medaglie D Oro Via Paolo Vocca 1 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 NORMATIVA

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA R

RAPPORTO DI PROVA R RAPPORTO DI PROVA DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A FLESSIONE, DELLA RESISTENZA AL GELO E DELLA RESISTENZA A FLESSIONE AL TERMINE DEI 100 CICLI DI GELO/DISGELO DEL PRODOTTO COTTO DI FORNACE DELLA DITTA

Dettagli

Sintesi attività svolte da FN SpA Unità Op. Ricerca e Prototipazione

Sintesi attività svolte da FN SpA Unità Op. Ricerca e Prototipazione WORKSHOP Campi elettromagnetici. Presentazione dei risultati delle attività di ricerca e sperimentazione tecnico scientifica in campo epidemiologico e cancerogenesi finanziate dall APAT TEMA 1 Esposizione

Dettagli

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore RETE DI MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO DEL COMUNE DI JESI RAPPORTO ANNO 2009 Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento Provinciale ARPAM di Ancona La rete di monitoraggio Il Comune

Dettagli

Settore Sperimentale: Materiali e prodotti da costruzione. Isolanti termici per l edilizia.

Settore Sperimentale: Materiali e prodotti da costruzione. Isolanti termici per l edilizia. Settore Sperimentale: Sezione: Edilizia Materiali e prodotti da costruzione spessore nominale 50. - Confezione: Pannelli semirigidi di dimensioni 60 x 140 cm. - Campo di utilizzo: Isolamento termico per

Dettagli

Report campagne di misura CEM per il sito: Hotel Londra Comune: Cervia Località: Milano Marittima - Periodo:

Report campagne di misura CEM per il sito: Hotel Londra Comune: Cervia Località: Milano Marittima - Periodo: Report campagne di misura CEM per il sito: Hotel Londra Comune: Cervia Località: Milano Marittima - Periodo: 2003 2015 1. PARAMETRI IDENTIFICATIVI DELLA CAMPAGNA DI MISURA - Luogo dei rilievi: Hotel Londra

Dettagli

Problematiche di misura in campo e di riferibilità delle misure

Problematiche di misura in campo e di riferibilità delle misure Mercoledì 18 aprile 2012 INCREMENTARE IL VALORE DEGLI EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI Il valore dell affidabilità delle misure, prove e certificazioni nella Diagnosi Energetica Problematiche di misura in

Dettagli

Pag. 1/10. Rev Formato FTP R00.doc. Nome File: formato ftp R00.doc Scritto da: M. Bertero

Pag. 1/10. Rev Formato FTP R00.doc. Nome File: formato ftp R00.doc Scritto da: M. Bertero 1/10 Gestione file FTP 2/10 Matrice delle revisioni. INDICE DI DATA DI VISTO PER SEGNALAZIONE TIPO MODIFICA DATA APPROVAZIONE REVISIONE AGGIORNAMENTO EMISSIONE DECORRENZA MODIFICA 29/10/2013 Prima emissione

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER I TRASFORMATORI DI ISOLAMENTO PER L ALIMENTAZIONE DEI LOCALI AD USO MEDICO.

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER I TRASFORMATORI DI ISOLAMENTO PER L ALIMENTAZIONE DEI LOCALI AD USO MEDICO. IL NUOVO QUADRO NORMATIVO PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER I TRASFORMATORI DI ISOLAMENTO PER L ALIMENTAZIONE DEI LOCALI AD USO MEDICO. La nuova norma si applica ai trasformatori di isolamento fissi, monofase

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997)

RELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997) STUDIO TECNICO QUALITY LIFE Via Andrea Doria n. 3 LERICI (SP) 187622198-187627172 RELAZIONE TECNICA Documento di valutazione delle prestazioni acustiche dell'edificio (D.P.C.M. 5 dicembre 1997) COMUNE:

Dettagli

FISICA TECNICA AMBIENTALE LABORATORIO DI TERMOTECNICA

FISICA TECNICA AMBIENTALE LABORATORIO DI TERMOTECNICA FISICA TECNICA AMBIENTALE LABORATORIO DI TERMOTECNICA Termocamera s c( ob refl atm) s ob atm ob atm 1 ob so TTatm so TT s TT 1 Analisi di sensibilità dei vari parametri SW LW Emissività La più importante

Dettagli

3) Un solaio piano è costituito da 5 strati:

3) Un solaio piano è costituito da 5 strati: 3) Un solaio piano è costituito da 5 strati: La temperatura dell aria nell ambiente interno è pari a 20 C mentre la temperatura esterna è di 0 C. Il solaio scambia calore verso l alto. Si determini: a)

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Misure di Campo Elettromagnetico in prossimità di Sorgenti a Radiofrequenza

RELAZIONE TECNICA. Misure di Campo Elettromagnetico in prossimità di Sorgenti a Radiofrequenza Pavia, Prot. Class 8.3 Fascicolo 2013.11.61.16 RELAZIONE TECNICA Misure di Campo Elettromagnetico in prossimità di Sorgenti a Radiofrequenza Risultati del monitoraggio dei campi elettromagnetici eseguito

Dettagli

Oggetto: misure in continuo di intensità di campi elettromagnetici a radiofrequenza per mezzo di centraline FUB nel Comune di Settala - Milano

Oggetto: misure in continuo di intensità di campi elettromagnetici a radiofrequenza per mezzo di centraline FUB nel Comune di Settala - Milano Dipartimento Provinciale di Milano U.O. Agenti Fisici Via Juvara, 22-20129 MILANO Tel. 02 74872260/261 - Fax 02 70124857 Milano, 24 maggio 2006 Prot. N 72924 TIT. 3.3.4 Spett. Ufficio Ecologia Comune di

Dettagli

Riferimenti normativi. Descrizione del prodotto

Riferimenti normativi. Descrizione del prodotto Riferimenti normativi UNI EN ISO 8990:1999 Isolamento termico Determinazione delle proprietà di trasmissione termica in regime stazionario Metodo della doppia camera calibrata e della doppia camera con

Dettagli

Report campagne di misura CEM per il sito: corso Sforza, 110 terrazzo 4 piano - Comune: Cotignola - Periodo:

Report campagne di misura CEM per il sito: corso Sforza, 110 terrazzo 4 piano - Comune: Cotignola - Periodo: Report campagne di misura CEM per il sito: corso Sforza, 110 terrazzo 4 piano - Comune: Cotignola - Periodo: 2005 2009 1. PARAMETRI IDENTIFICATIVI DELLA CAMPAGNA DI MISURA - Luogo dei rilievi: appartamento

Dettagli

Organismo di Ricerca Comunicazione Commissione Europea 2006/C 323/01 RAPPORTO DI PROVA

Organismo di Ricerca Comunicazione Commissione Europea 2006/C 323/01 RAPPORTO DI PROVA Organismo di Ricerca Comunicazione Commissione Europea 2006/C 323/01 RAPPORTO DI PROVA SQM_415_2017 VALUTAZIONE NUMERICA DEL CONTRIBUTO ALLA TRASMITTANZA TERMICA DI PARETE OPACA VERTICALE (UNI EN ISO 6946)

Dettagli

CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)

CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Certificazione n 459-2016-07-20-6 RIQUALIFICAZIONE DI PARETI NON PORTANTI

Dettagli

INVOLUCRO: progettazione, simulazione e monitoraggio di due edifici test

INVOLUCRO: progettazione, simulazione e monitoraggio di due edifici test INVOLUCRO: progettazione, simulazione e monitoraggio di due edifici test Prof. Massimo Garai CIRI EC Arena Regione Europa spazi di cambiamento SAIE 2018 19 ottobre 2018 INTRODUZIONE PROGETTO INVOLUCRO

Dettagli

POTERE FONOISOLANTE APPARENTE DI PARTIZIONI VERTICALI POSTE TRA AMBIENTI MANSARDATI: POSSIBILI INTERVENTI MIGLIORATIVI

POTERE FONOISOLANTE APPARENTE DI PARTIZIONI VERTICALI POSTE TRA AMBIENTI MANSARDATI: POSSIBILI INTERVENTI MIGLIORATIVI Associazione Italiana di Acustica 34 Convegno Nazionale Firenze, 13-15 giugno 2007 POTERE FONOISOLANTE APPARENTE DI PARTIZIONI VERTICALI POSTE TRA AMBIENTI MANSARDATI: POSSIBILI INTERVENTI MIGLIORATIVI

Dettagli

PROVA DI ISOLAMENTO DAL RUMORE DI CALPESTIO DI SOLAIO L nt,w SECONDO UNI EN ISO CON INTERPOSIZIONE DI CAMPIONI DI EUROBIT 8+4 SPESSORE 12 mm

PROVA DI ISOLAMENTO DAL RUMORE DI CALPESTIO DI SOLAIO L nt,w SECONDO UNI EN ISO CON INTERPOSIZIONE DI CAMPIONI DI EUROBIT 8+4 SPESSORE 12 mm PROVA DI ISOLAMENTO DAL RUMORE DI CALPESTIO DI SOLAIO L nt,w SECONDO UNI EN ISO 140-7 CON INTERPOSIZIONE DI CAMPIONI DI EUROBIT 8+4 SPESSORE 12 mm Cliente: Polymaxitalia S.a.s. Via Mestre, 4 31033 Castelfranco

Dettagli

Quaderno Tecnico Scheda 6 NOVEMBRE 2013

Quaderno Tecnico Scheda 6 NOVEMBRE 2013 Quaderno Tecnico Scheda 6 NOVEMBRE 2013 LA LINEA GreenPlanet MATERIALI SOSTENIBILI > LINEA GreenPlanet Dall impegno di Isolmant nel campo della ricerca e sviluppo di prodotti ecosostenibili nasce la Linea

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N

RAPPORTO DI PROVA N Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia Tel. +39 0541 343030 - Fax +39 0541 345540 istitutogiordano@giordano.it - www.giordano.it PEC: ist-giordano@legalmail.it

Dettagli

ANALISI SPERIMENTALE PARAMETRICA SULL ASSORBIMENTO ACUSTICO DI RISONATORI ACUSTICI A CAVITÀ

ANALISI SPERIMENTALE PARAMETRICA SULL ASSORBIMENTO ACUSTICO DI RISONATORI ACUSTICI A CAVITÀ Associazione Italiana di Acustica 41 Convegno Nazionale Pisa, 17-19 giugno 214 ANALISI SPERIMENTALE PARAMETRICA SULL ASSORBIMENTO ACUSTICO DI RISONATORI ACUSTICI A CAVITÀ Paolo Ruggeri (1), Fabio Peron

Dettagli