GRADO DI PROTEZIONE IL CODICE IP
|
|
- Mario Paolini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GRADO DI PROTEZIONE IL CODICE IP Avremo tutti sentito molte volte, riferendosi ad apparecchiature elettriche in genere, la dicitura "protezione IP";facciamo dunque un pò di chiarezza sul significato di queste diciture. Nello schema seguente sono riportati dei valori, la prima cifra del codice IP si riferisce a quanto un apparecchiatura elettrica è protetta dalle infiltrazioni di polveri, la seconda cifra, analogamente quanto è protetta dalle infiltrazioni di liquidi. Appare palese come ogni apparecchio, vada scelto con un codice IP adatto alle caratteristiche del luogo di installazione. Queste norme si applicano agli involucri per materiale elettrico la cui tensione nominale non supera 72,5 KV. La norma il grado IP può essere usato esclusivamente con le due cifre caratteristiche e con le lettere addizionali previste che hanno il seguente significato di seguito riportato 1a cifra Protezione delle persone contro il contatto con parti pericolose (vedi anche "lettera aggiuntiva") e protezione dei materiali contro l'ingresso dei corpi solidi estranei. 2a cifra Protezione dei materiali contro l'ingresso dannoso dell'acqua. Lettera aggiuntiva Da usarsi qualora la protezione delle persone contro il contatto con parti pericolose sia superiore a quella dell'ingresso dei corpi solidi richiesta dalla prima cifra caratteristica. Lettera supplementare Da usarsi per fornire ulteriori informazioni relative al materiale. ESEMPIO IP55
2 1a cifra Protezione delle persone contro il contatto con parti pericolose (vedi anche "lettera aggiuntiva") e protezione dei materiali contro l'ingresso dei corpi solidi estranei. IP 0 Corpi solidi estranei Accesso a parti pericolose Nessuna protezione Significato 1 Protetto contro i corpi solidi superiori a 50mm (esempio: contatti involontari della mano) 2 Protetto contro i corpi solidi superiori a 12mm (esempio: dito della mano) 3 Protetto contro i corpi solidi superiori a 2,5mm (arnesi, fili) 4 Protetto contro i corpi solidi superiori a 1mm (arnesi fini, fili sottili) 5 Protetto contro le polveri (nessun deposito nocivo) 6 Totalmente protetto contro le polveri
3 2a cifra Protezione dei materiali contro l'ingresso dannoso dell'acqua. IP Prove Significato 0 Nessuna protezione 1 Protetto contro le cadute verticali di gocce d'acqua 2 Protetto contro le cadute di gocce d'acqua fino a 15 dalla verticale 3 Protetto contro le cadute d'acqua a pioggia fino a 60 dalla verticale 4 Protetto contro gli spruzzi d'acqua da tutte le direzioni 5 Protetto contro i getti d'acqua con lancia da tutte le direzioni 6 Protetto contro le proiezioni d'acqua simili a onde marine 7 Protetto contro le proiezioni d'acqua simili a onde marine gli effetti dell'immersione
4 8 Protetto contro le proiezioni d'acqua simili a onde marine gli effetti della sommersione Lettera aggiuntiva Da usarsi qualora la protezione delle persone contro il contatto con parti pericolose sia superiore a quella dell'ingresso dei corpi solidi richiesta dalla prima cifra caratteristica. Lettera Significato A Protetto contro l'accesso con il dorso della mano. Il calibro di accessibilità di diametro 50mm deve mantenere un'adeguata distanza dalle parti pericolose. B Protetto contro l'accesso con un dito. Il dito di prova articolato di diametro 12mm e di lunghezza 80mm deve mantenere una adeguata distanza dalle parti pericolose C Protetto contro l'accesso con un attrezzo. Il calibro di accessibilità di diametro 2,5 mm e di lunghezza 100mm deve mantenere una adeguata distanza dalle parti pericolose
5 D Protetto contro l'accesso con un filo. Il calibro di accessibilità di diametro 1,0 mm e di lunghezza 100mm deve mantenere una adeguata distanza dalle parti pericolose Lettera H M S W Lettera supplementare Da usarsi per fornire ulteriori informazioni relative al materiale. Descrizione Apparecchiature ad alta tensione Provato contro gli effetti dannosi dovuti all'ingresso d'acqua, quando le parti mobili dell'apparecchiatura (per es. rotore di una macchina rotante) sono in moto Provato contro gli effetti dannosi dovuti all'ingresso d'acqua, quando le parti mobili dell'apparecchiatura (per es. rotore di una macchina rotante) non sono in moto Adatto all'uso in condizioni atmosferiche specifiche e dotato di misure o procedimenti protettivi addizionali
6 Di seguito sono applicati alcuni esempi dei gradi di protezione IP dei vari apparecchi. Grado IP IP 44 IP 54 IP 55 IP 65 IP 66 IP 67 IP 68 IP 68- xx Definizione Protezione contro la penetrazione di corpi solidi maggiori di 1 mm. Protezione contro la penetrazione di liquidi da gocce, vapori o spruzzi in qualsiasi direzione. La penetrazione di corpi solidi inferiori a 1 mm e liquidi non deve danneggiare l'apparecchiatura. Protezione totale alla penetrazione di corpi solidi. Protezione contro la penetrazione di liquidi da gocce, vapori o spruzzi in qualsiasi direzione. La penetrazione di polveri e liquidi non deve danneggiare l'apparecchiatura. Protezione totale alla penetrazione di corpi solidi. Protezione contro la penetrazione di liquidi da gocce, vapori, spruzzi e getti d'acqua in qualsiasi direzione. La penetrazione di polveri e liquidi non deve danneggiare l'apparecchiatura. Protezione contro la penetrazione di liquidi da gocce, vapori, spruzzi e getti d'acqua in qualsiasi direzione. La penetrazione liquidi non deve danneggiare l'apparecchiatura. Protezione contro la penetrazione di liquidi da spruzzi, mareggiate e forti getti d'acqua in qualsiasi direzione. La penetrazione liquidi non deve danneggiare l'apparecchiatura. Protezione contro l'immersione in acqua momentanea per 30 minuti a 1 metro di profondità. Protezione contro l'immersione in acqua permanente a 1 metro di profondità. Protezione contro l'immersione in acqua permanente a xx metri di profondità. CEI 70-1 e norma europea EN 60529
7 Vietato collegare a terra gli apparecchi di classe II Un apparecchio si dice di classe II quando è dotato di doppio isolamento oppure di isolamento rinforzato, caratteristica indicata sulla targhetta con il noto simbolo del doppio quadrato (fig. 1). Fig. 1 Apparecchio di classe II Il simbolo del doppio quadrato indica che l'apparecchio è fornito di isolamento doppio o rinforzato Doppio isolamento significa che l'apparecchio è fornito di due isolamenti separati e singolarmente provabili. Il primo, presente in tutti gli apparecchi elettrici per proteggere le persone dai contatti diretti, è detto isolamento principale (fig. 2).
8 Fig. 2 Un apparecchio dotato del solo isolamento principale è considerato di classe I e come tale deve disporre di morsetto per il collegamento delle masse al conduttore di protezione Il secondo è detto isolamento supplementare (fig. 3) e deve impedire, nel caso venga a mancare l'isolamento principale, che l'involucro dell'apparecchio vada in tensione.
9 Fig. 3 Un apparecchio può essere considerato di classe II quando è dotato di doppio isolamento, principale e supplementare
Asso@eraulica. Titolo: gradi di protezione degli involucri (Codice IP-International Protection)
OGGETTO: gradi di protezione degli involucri NORMA: CEI 70-1 NORME CORRELATE : nazionali CEI 70-3, europee EN 60529, internazionali IEC 529 Data di pubblicazione: 06/1997 seconda edizione Validità: in
Dettagli3 Protetto contro i corpi solidi superiori a 2,5mm (arnesi, fili) GENERALITA'
GENERALITA' Il codice IP (International Protection) identifica i gradi di protezione degli involucri per apparecchiature elettriche. La prima codifica comparve sulla norma CEI 70-1 (1980), cui fece seguito
DettagliAPPLICAZIONI GEODETICHE
APPLICAZIONI GEODETICHE Applicazioni Geodetiche - Strumenti di Misura Grado di protezione degli involucri International Protection - Codice IP - Laboratorio Topografico Via Giovanni XXIII, 4 22063 Cantù
DettagliCRITER1 PER LA SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE SECONDO LE VA RIE CONDIZIONI DI INFLUENZE ESTERNE
CRITER1 PER LA SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE SECONDO LE VA RIE CONDIZIONI DI INFLUENZE ESTERNE Scelta delle misure di protezione contro i contatti diretti Le misure di protezione mediante isolamento
DettagliProtezione dai Contatti Diretti
Contatto Diretto Protezione dai Contatti Diretti La protezione delle persone contro i contatti diretti può essere ottenuta mediante: Isolamento delle parti attive. La parti attive devono essere ricoperte
DettagliGradi di protezione degli involucri (Codice IP)
NORME TECNICHE CEI 70-1 Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) 1980-01 - fascicolo 519 - prima edizione 1989-01 - fascicolo 1280 V - variante 1 1992-09 - fascicolo 1915 - seconda edizione 1993-09
DettagliOrac Decor Illuminazione
Orac Decor Illuminazione Sezione 1 Informazioni generali 1. Quale è la temperatura massima per i profili Orac Decor abbinati all illuminazione? I profili Orac Decor possono raggiungere la temperatura massima
DettagliSerie PROTECTA Interruttori e prese IP66 per la sicurezza della casa e della famiglia
Serie PROTECTA Interruttori e prese IP66 per la sicurezza della casa e della famiglia Serie PROTECTA > DISPOSITIVI DI COMANDO > NORME DI RIFERIMENTO EN 60669-1 Apparecchi di comando non automatici per
DettagliGRADO DI PROTEZIONE 30/05/2003 1
GRADO DI PROTEZIONE 30/05/2003 1 Involucri Funzioni dell involucro: proteggere i componenti dagli agenti nocivi esterni impedire l ingresso dell acqua e dei corpi solidi proteggere le persone dai contatti
DettagliCUSTODIE, ILLUMINATORI IR E ACCESSORI
CUSTODIE, ILLUMINATORI IR E ACCESSORI Euklis Lite Custodie Pagina 38 Euklis Custodie Accessori Custodie Pagina 38 Pagina 38 Euklis Illuminatori IR Pagina 39 Kit per lettura targhe Pagina 40 Veracity Pagina
DettagliIMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE
IMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE Sommario 1. Definizione 2. Fonti normative 3. Questioni interpretative 4. Caratteristiche e modalità di installazione 5. Adempimenti amministrativi 6. Voci di
DettagliPresentazione. Westelettric 55050 Quiesa (LU) Italy tel. ++39 058497361 fax ++39 0584975956 e-mail: info@westelettric.it http://www.westelettric.
Presentazione La Westelettric S.r.l. una societ operante livello internazionale dal 1987, con una struttura composta da: Venditori-tecnici che propongono soluzioni individuate in vari settori. Uffici tecnici
DettagliIMPIANTO ELETTRICO E DI TERRA DI CANTIERE
IMPIANTO ELETTRICO E DI TERRA DI CANTIERE Relatore : Ing. Antonio Scalzi NAPOLI 1 FEBBRAIO 2010 Impianto elettrico di cantiere L'insieme dei componenti elettrici, elettricamente dipendenti, installati
DettagliDossier tecnico n 7. Involucri e gradi di protezione
Dossier tecnico n 7 Involucri e gradi di protezione Involucri e gradi di protezione Dossier tecnico n 7 Redatto a cura del Attività Bassa Tensione La protezione delle persone contro i contatti diretti
DettagliLe verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI
Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto
DettagliLocali contenenti riscaldatori per saune Norme di installazione
Protezione contro i contatti diretti e indiretti Interruzione automatica dell alimentazione mediante interruttore differenziale con I dn non superiore a 30 ma. Norma CEI 64-8 sezione 703 - Art. 703.412.5
DettagliI locali da bagno e doccia
I locali da bagno e doccia 1. Classificazione delle Zone In funzione della pericolosità, nei locali bagno e doccia (Norma 64-8 sez. 701) si possono individuare quattro zone (fig. 1) che influenzano i criteri
DettagliIMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI
IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI Tutte le masse, le masse estranee e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche devono essere collegati ad un unico impianto di messa a terra, ovvero
DettagliImpianti elettrici nei cantieri edili
Impianti elettrici nei cantieri edili Per. Ind. Luca Paolini S.F.S. Scuola per la Formazione e Sicurezza www.scuolaedile.com 1 DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 n. 81 Art. 89. Definizioni 1. Agli effetti
DettagliIntroduzione. 2.1.1 Obblighi di legge generali
2.1 SICUREZZA ELETTRICA Introduzione In questo capitolo sono illustrati gli obblighi di legge e le principali caratteristiche legate agli impianti elettrici dei locali che ospitano le lavorazioni oggetto
DettagliD. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81
D. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 Rischio elettrico in edilizia DIVO PIOLI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Attuazione art. 1 L. 123/2007 ELETTRICITA CONTATTI DIRETTI CONTATTI INDIRETTI
DettagliZona 0 (corrisponde al volume interno alla vasca o al piatto doccia occupato dall acqua): è vietato qualsiasi componente elettrico, ad eccezione di:
I bagni e le docce sono ambienti pericolosi i nei riguardi della sicurezza elettrica. Le norme CEI hanno prescritto per tali ambienti una suddivisione in quattro zone, nelle quali vigono particolari divieti
DettagliIMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1
IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO Dal punto di consegna... 2 Il RISCHIO ELETTRICO è da intendersi come il rischio di infortunio CAUSATO da un impianto elettrico Il danno conseguente
DettagliLO SHOCK ELETTRICO PARTE 2 MISURE DI PROTEZIONE
LO SHOCK ELETTRICO PARTE 2 MISURE DI PROTEZIONE Premessa Nella prima parte della trattazione (documento Lo shock elettrico - parte 1 - modalità di accadimento ed effetti allegato alla pagina Eventi dannosi
DettagliSistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO
Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra Classificazione dei sistemi in categorie secondo la loro tensione nominale In relazione alla loro tensione nominale i sistemi
DettagliOspedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI
Azienda USL n. 3 Pistoia P.IVA 01241740479 Area Funzionale Tecnica Settore Tecnico Distaccato della Z/D Valdinievole P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia (PT) Tel. 0572-460431 fax 0572/460433 Ospedale dei
DettagliSEMINARIO. Le nuove regole
SEMINARIO Le nuove regole I lavori non elettrici alla luce della IV edizione della norma CEI 11-27 Ing. Fausto Di Tosto INAIL Coordinatore del GdL INAIL per i Lavori sotto tensione ROMA, 11 MARZO 2014
DettagliQuadri elettrici e norme di riferimento
Quadri elettrici e norme di riferimento Nella realizzazione di un impianto di sicurezza, un attenzione particolare va posta al quadro elettrico, al quale fa capo l alimentazione dell impianto stesso. Innanzitutto,
Dettagli706292 / 00 11 / 2012
Istruzioni per l uso (parte rilevante per la protezione antideflagrante) per sensori di temperatura ai sensi della direttiva europea 94/9/CE Appendice VIII (ATEX) gruppo II, categoria di apparecchi 3D/3G
DettagliRELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO (Decreto n. 37 del 22 Gennaio 2008) Pagina 1 di 9 INDICE 1. OGGETTO...3 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO...3 3. DESCRIZIONE LAVORO....4 3.1.ALIMENTAZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
DettagliMOTORI ECCITAZIONE SERIE DERIVATA COMPOSTA 2-3-4-5-6 MORSETTI MOTORI ECCITAZIONE SEPARATA 24-48
Motori elettrici in corrente continua dal 1954 Elettropompe oleodinamiche sollevamento e idroguida 1200 modelli diversi da 200W a 50kW MOTORI ECCITAZIONE SERIE DERIVATA COMPOSTA 2-3-4-5-6 MORSETTI MOTORI
DettagliP i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza
Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 1 di 7 INDICE 1.0 Scopo e campo di applicazione... 2 2.0 Documenti di riferimento... 2 3.0 Definizioni ed acronimi... 2 4.0 Gestione del presente
DettagliNote sulla protezione degli strumenti secondo DIN EN 60529 e NEMA
Informazioni tecniche Note sulla protezione degli strumenti secondo DIN EN 60529 e NEMA Scheda tecnica WIKA IN 00.18 Informazioni generali Le presenti informazioni tecniche descrivoano le misure per impedire
DettagliFrancesco Campanella Tecnico di Emodialisi Qualificato Esperto Iscritto col n 2 nel Registro Nazionale dei Tecnici di Emodialisi Qualificati
Modulo di formazione per il Tecnico di Emodialisi 16 18 aprile 2012 Hotel Corallo Riccione Normative di riferimento in ambito dialitico Francesco Campanella Tecnico di Emodialisi Qualificato Esperto Iscritto
DettagliL'impianto elettrico nei locali da bagno e doccia
L'impianto elettrico nei locali da bagno e doccia Pubblicato il: 11/12/2003 Aggiornato al: 11/12/2003 di Gianluigi Saveri Secondo la Norma 64-8 sez. 701, in funzione della pericolosità, nei locali bagno
DettagliTRASFORMATORE PER CANTIERE
TRASFORMATORE PER CANTIERE DI SICUREZZA E ISOLAMENTO 000VA L'UNICO A MARCHIO IMQ TRASFORMATORI DI ISOLAMENTO E DI SICUREZZA I trasformatori di isolamento e di sicurezza assicurano la protezione contro
DettagliImpianti sportivi (Norme di Installazione)
Norme di installazione (le disposizioni indicate si riferiscono ad un impianto sportivo classificato come locale di pubblico spettacolo; se così non fosse, seguire le indicazioni per un impianto ordinario)
Dettagli1. Introduzione generale 2. FORMA COSTRUTTIVA
1. Introduzione generale La serie OME è costituita da motori elettrici asincroni trifase ad alta efficienza con il corpo in ghisa. I suoi parametri sono in conformità agli standard europei. L elevata efficienza
Dettaglicaratteristiche generali
caratteristiche generali Serie CG/MG La nuova serie CG/MG di custodie fisse e mobili per connettori abbina la tenuta stagna IP68 e l elevata robustezza meccanica ai requisiti di protezione da disturbi
DettagliSistemi Elettrici }BT }AT
Sistemi Elettrici DEFINIZIONE (CEI 11-1) Si definisce SISTEMA ELETTRICO la parte di impianto elettrico costituita dai componenti elettrici aventi una determinata TENSIONE NOMINALE (d esercizio). Un sistema
DettagliLuoghi di pubblico spettacolo e di intrattenimento (Norme di installazione)
Norme di installazione Protezione contro i contatti diretti: o Isolamento delle parti attive; o Involucri o barriere con grado di protezione minimo IP2X o IPXXB. Per le superfici orizzontali superiori
DettagliNorma 17-13. Generalità
QUADRI ELETTRICI Generalità Norma 17-13 I quadri elettrici, sono da considerare componenti dell impianto. Essi devono rispondere alla Norma CEI 17-13, che riporta le prescrizioni generali e distingue:
DettagliSerie PROTECTA Interruttori e prese IP66 per la sicurezza della casa e della famiglia
Serie PROTECTA Interruttori e prese IP66 per la sicurezza della casa e della famiglia Serie PROTECTA > DISPOSITIVI DI COMANDO > NORME DI RIFERIMENTO EN 60669-1 Apparecchi di comando non automatici per
DettagliImpianto di controllo automatico ZTL Comune di Como. Relazione tecnica di calcolo impianto elettrico SOMMARIO
SOMMARIO 1. Finalità... 2 2. Dati del sistema di distribuzione e di utilizzazione dell energia elettrica... 2 3. Misure di protezione dai contatti diretti... 2 4. Misure di protezione dai contatti indiretti...
DettagliMW63-160 - 250 NOVITA. colori. Megaswitch. Sezionatori. Sezionatori Megaswitch
MW63-160 - 250 R NOVITA R 245 da 63 a 250A Caratteristiche generali è la nuova gamma di sezionatori Bticino per le applicazioni industriali. Questi sezionatori trovano impiego nei quadri e negli armadi
DettagliCriteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected
Criteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected Per quanto attiene gli impianti connessi alla rete elettrica, vengono qui presentati i criteri di progettazione elettrica dei principali componenti,
DettagliRelazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico
Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti
DettagliLA LEGISLAZIONE. D.M. 22 Gennaio 2008 n 37
D.M. 22 Gennaio 2008 n 37 LA LEGISLAZIONE Sostituisce la L. 46/90 (abrogata dalla L. n. 17 del 26 febbraio 2007 ad eccezione degli artt. 8, 14 e 16 relativi alle sanzioni) e si applica ai vari impianti
DettagliESTRATTO NORMA UNI CEI 11222
ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa
DettagliIl neutro, un conduttore molto "attivo" (3)
1 Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3) 3. I sistemi elettrici in relazione al modo di collegamento a terra del neutro e delle masse In funzione della messa a terra del neutro e delle masse, un sistema
DettagliVentilazione del locale di carica carrelli elevatori
Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori In ambito industriale è ormai consolidato l uso di carrelli elevatori elettrici. Queste macchine sono corredate di un gruppo batterie ricaricabili che
DettagliSommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4
Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel
DettagliNORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE
NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE Strumenti indicatori Strumento che indica in modo continuo il valore efficace, medio o di cresta della grandezza misurata
DettagliD.Lgs. 81/08 Titolo III Capo III
D.Lgs. 81/08 Titolo III Capo III Gli Impianti e le Apparecchiature Elettriche RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI Art. 80 comma 1 IL Datore di Lavoro provvede affinchè i materiali
DettagliL equipaggiamento elettrico delle macchine
L equipaggiamento elettrico delle macchine Convegno La normativa macchine: obblighi e responsabilità 4 giugno 05 Ing. Emilio Giovannini Per. Ind. Franco Ricci U.F. Prevenzione e Sicurezza Verifiche Periodiche
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO File: Relazione tecnica Data 11-11-2009 1 INDICE RELAZIONE DI CALCOLO E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 3 CRITERI DI PROGETTO... 3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE
Dettagli1. Introduzione 2. Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2. 2. Descrizione. 2. 3. Specifiche... 3. Dati Tecnici 3 Dimensioni...
e allarme di MIN per sensore di flusso per basse portate ULF MANUALE di ISTRUZIONI IT 10-11 Indice 1. Introduzione 2 Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2 2. Descrizione. 2 3. Specifiche...
DettagliSi intende una parte conduttrice, che non fa parte dell'impianto. grado di introdurre nell'impianto un potenziale, generalmente quello di terra
MASSA Parte conduttrice, facente parte dell'impianto elettrico o di un apparecchio utilizzatore, che non è in tensione in condizioni ordinarie di isolamento, ma che può andare in tensione in caso di cedimento
DettagliTEMA DI : IMPIANTI ELETTRICI
ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO INDIRIZZO: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA SESSIONE ORDINARIA 2006 TEMA DI : IMPIANTI ELETTRICI Un piccolo ristorante
DettagliIMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A.
IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d Ingegneria dell Università degli Studi di Cagliari
DettagliSPD: che cosa sono e quando devono essere usati
Antonello Greco Gli SPD, o limitatori di sovratensione, costituiscono la principale misura di protezione contro le sovratensioni. La loro installazione può essere necessaria per ridurre i rischi di perdita
DettagliRegole della mano destra.
Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione
DettagliPorto turistico (Darsena) (Norme di Installazione)
Norme di installazione Protezione contro i contatti diretti: o Isolamento delle parti attive o Involucri o barriere con grado di protezione minimo IPXXB. Per le superfici orizzontali superiori a portata
DettagliAVVOLGICAVO serie 1700
AVVOLGICAVO serie 1700 Costruiti in conformità alle Norme EN 61242 EN 60335-1 110 Prodotti conformi ai requisiti delle Direttive 2006/95/CE 2006/42/CE 2002/95/CE Legge 626: OK! INFORMAZIONI GENERALI SUGLI
DettagliPROTEZIONE DALLE SCARICHE ATMOSFERICHE PERCHE IL FULMINE?
PERCHE IL FULMINE? TENSIONE DI PASSO NORMA CEI 81 10/2 PER VERIFICARE SE UNA STRUTTURA DEVE ESSERE PROTETTA CONTRO GLI EFFETTI DELLE SCARICHE ATMOSFERICHE È NECESSARIO PROCEDERE ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
DettagliPotenziometro per montaggio nel quadro di comando
Potenziometro per montaggio nel 8455 Istruzioni per l uso Additional languages www.stahl-ex.com Dati generali Indice 1 Dati generali...2 1.1 Costruttore...2 1.2 Informazioni relative alle istruzioni per
DettagliCEI 64-8/7 Piscine e fontane. CEI 64-8/7 Piscine e fontane
www.impiantitalia.it R-08 23 23 La Norma 64-8, sezione 7, trattando degli impianti elettrici particolari definisce anche i requisiti degli impianti elettrici delle piscine e delle fontane. Il campo di
DettagliCENTRO TESSILE COTONIERO e ABBIGLIAMENTO S.p.A. INDUMENTI CON PROPRIETA ELETTROSTATICHE EN 1149-5
INDUMENTI CON PROPRIETA ELETTROSTATICHE EN 1149-5 Natura dell elettricità statica L'elettricità statica è l'accumulo superficiale di cariche elettriche su di un corpo composto da materiale isolante. Tale
DettagliPER L'USO E LA MANUTENZIONE
MANUALE PER L'USO E LA MANUTENZIONE DI QUADRI ELETTRICI SECONDARI DI DISTRIBUZIONE INDICE: 1) AVVERTENZE 2) CARATTERISTICHE TECNICHE 3) INSTALLAZIONE 4) ACCESSO AL QUADRO 5) MESSA IN SERVIZIO 6) OPERAZIONI
DettagliMilano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare
Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7
DettagliDescrizione. Caratteristiche tecniche
brevettato Descrizione La CMO è un dispositivo atto a garantire la protezione di persone/cose da urti provocati da organi meccanici in movimento quali cancelli o porte a chiusura automatica. L ostacolo
DettagliIE 010 Centrale idrica Ottobre 2014
IE 010 Centrale idrica Ottobre 2014 Riferimenti normativi: Norma CEI 64-8 Guida CEI 64-50 Prima di effettuare il progetto dell impianto elettrico è necessario acquisire tutte le informazioni relative alla
DettagliRAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:
Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO
DettagliREGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA
REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU COPERTURA EX SCUOLA DI VALMARENO PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO 10) CALCOLO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI
DettagliLA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE
LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre
DettagliLe novità della Norma CEI 64-8
Le novità della Norma CEI 64-8 Giuseppe Bosisio Comitato Elettrotecnico Italiano 1 Le novità della Norma CEI 64-8 -COME CAMBIA - Parte 1- Oggetto, scopo e principi - fondamentali - Parte 2 Definizioni
DettagliDipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro
Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro SCHEDA 1 Occhiali per la protezione degli occhi contro la proiezione di schegge V2-25/06/2013 La
DettagliEffetti fisiopatologici della corrente elettrica
Sicurezza elettrica: Effetti fisiopatologici della corrente elettrica Effetti della corrente sul corpo umano folgorazione ed arco elettrico - Protezione dai contatti elettrici - Aspetti costruttivi degli
DettagliProtezione dai contatti indiretti
Protezione dai contatti indiretti Se una persona entra in contatto contemporaneamente con due parti di un impianto a potenziale diverso si trova sottoposto ad una tensione che può essere pericolosa. l
DettagliUna Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco
Una Norma al mese Rubrica di aggiornamento normativo a cura di Antonello Greco Questo mese vorrei parlarvi della Guida CEI 121-5:2015-07 dedicata alla normativa applicabile ai quadri elettrici di bassa
DettagliTESTO. Art. 2. Sono abrogati i decreti ministeriali 10 gennaio 1950 e 2 agosto 1956. ALLEGATO
Decreto del Presidente della Repubblica n 1208 del 05/09/1966 Modifiche alla vigente disciplina normativa in materia di apparecchi di alimentazione per generatori di vapore aventi potenzialità specifica
DettagliIstruzioni d uso e di montaggio
Edizione 04.06 Istruzioni d uso e di montaggio Freno a molla FDW Classe di protezione IP 65 - modello protetto contro la polvere zona 22, categoria 3D, T 125 C (polvere non conduttiva) Leggere attentamente
DettagliPERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA
PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA CONTATTI DIRETTI contatti con elementi attivi dell impianto elettrico che normalmente sono in tensione CONTATTI INDIRETTI contatti con masse che possono trovarsi
DettagliSistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali:
Sistemi di Protezione e Coordinamento Impianti Elettrici in BT Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali: 1. carico elettrico da alimentare; 2. protezione (interruttore
DettagliDefinizione. La terra. Folgorazione. Rischi elettrico. Effetti. Tipi di corrente elettrica. Cavi. Adempimenti Primo Soccorso
1 Tipi di corrente elettrica Rischi elettrico Definizione Cavi La terra Folgorazione Effetti Adempimenti Primo Soccorso 2 Possiamo paragonare la corrente elettrica ad una cascata e l energia trasferita
Dettagli-Attrezzature di lavoro; Modulo D. Aggiornato 2013 1
-Attrezzature di lavoro; -Direttiva Macchine. Modulo D Aggiornato 2013 1 D.Lgs. 81/2008 Titolo III Capo I Uso delle Attrezzature di lavoro Aggiornato 2013 2 DEFINIZIONI (art. 69 D. lgs.81/08) Agli effetti
DettagliREALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO (1)
REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UN APPARTAMENTO (1) (1) http://leotardi.no-ip.com/html/impiantoelettrico/impiantoappar.htm Fasi di esecuzione (impianto sottotraccia) Cronologicamente si hanno
DettagliNORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3)
NORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3) Le nuove norme CEI 99-2 e CEI 99-3 Dal 1 aprile 2011 sono in vigore in parallelo alla norma CEI 11-1: EN 61936-1 (CEI 99-2): Impianti elettrici a tensione
DettagliAppunti Corso di Sistemi Elettrici
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA Dipartimento di Ingegneria Contrada Di Dio I, 98166 Villaggio S. Agata Messina Appunti Corso di Sistemi Elettrici Capitolo 13 La separazione elettrica Anno Accademico
DettagliCorso di specializzazione in Prevenzione incendi (Legge 7 dicembre 1984, n. 818) IMPIANTI ELETTRICI
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vicenza Corso di specializzazione in Prevenzione incendi (Legge 7 dicembre 1984, n. 818) IMPIANTI ELETTRICI Ing. Claudio Noro libero professionista - Vicenza 1
DettagliRapporto di prova n. R-IP-509-0910-01B GRADO DI PROTEZIONE IP54. Contenitore materiale Plastico CEI EN 60529; CEI EN 60529/A1
Rapporto di prova n. GRADO DI PROTEZIONE IP54 Committente PLASTIROMA srl Via Palombarese Km 19, 10 00012 Guidonia Montecelio (Roma) Oggetto Contenitore materiale Plastico Marca: PLASTIROMA Cat.: 831/097
DettagliMANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE
MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it
DettagliISTRUZIONI GENERALI PER ILLUMINAZIONE DI USO DOMESTICO
ISTRUZIONI GENERALI PER ILLUMINAZIONE DI USO DOMESTICO ISTRUZIONI GENERALI PER ILLUMINAZIONE DI USO DOMESTICO ISTRUZIONI DI SICUREZZA Il fabbricante consiglia una corretta utilizzazione delle apparecchiature
DettagliRELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO
PROVINCIA DI LECCE Importo Progetto 1.000.000,00 RELAZIONE TECNICA 1. Premessai Dal sopralluogo effettuato si è stabilito che l'impianto elettrico del piano primo risulta di recente rifacimento ed a norma,
DettagliAMBER/forkline. segnalazione per carrelli elevatori CATALOGO GENERALE
AMBER/forkline segnalazione per carrelli elevatori CATALOGO GENERALE AMBER/forkline segnalazione per carrelli elevatori La linea completa di segnalatori AMBER comprende anche: AMBER/serviline Un ampia
DettagliIMPIANTO ELETTRICO 1
IMPIANTO ELETTRICO 1 Gli impianti elettrici di qualsiasi unità immobiliari devono essere realizzati secondo la legge sulla regola dell'arte (Legge 186/68) e la legge sulla sicurezza degli impianti (D.M.
DettagliDIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Sistema di Gestione per la Qualità ISO 9001:2000 Certificato CSQ n.9122 ASLB Servizio Impiantistica e Sicurezza Lavoro Responsabile: Ing. Basilio A. Sertori 24125 Bergamo Via
DettagliSPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw
ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire
DettagliINDICE Manuale Volume 2
INDICE Manuale Volume 2 Pag. NOTA DEGLI EDITORI PREFAZIONE 1. INTRODUZIONE 1 2. DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E RIFERIMENTI NORMATIVI 3 2.1 Principali disposizioni legislative 3 2.2 Principali norme tecniche
DettagliIl sistema nervoso dell impianto elettrico. Scelta dei cavi negli impianti elettrici del residenziale e del terziario
Il sistema nervoso dell impianto elettrico Scelta dei cavi negli impianti elettrici del residenziale e del terziario Il compito principale di un cavo è quello di trasportare l energia all interno di un
Dettagli