Evoluzione dei trattamenti nella leucemia mieloide cronica: Sostenibilità, Appropriatezza e Governance delle nuove terapie target

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1 Evoluzione dei trattamenti nella leucemia mieloide cronica: Sostenibilità, Appropriatezza e Governance delle nuove terapie target Padova, 18 Novembre 2015 Best Western Premier Hotel Galileo Via Venezia, 30 Con il contributo incondizionato di

2 PRESENTAZIONE DEL CORSO La leucemia mieloide cronica (LMC) è un tumore del sangue che colpisce ogni anno 1-2 persone ogni abitanti. Rappresenta il 15-20% di tutte le leucemie dell adulto e si manifesta a qualsiasi età, ma è rara sotto i 10 anni e solo il 10% dai 5 ai 20 anni di età. La LMC è dovuta ad una moltiplicazione anomala di cellule staminali emopoietiche pluripotenti nella linea mieloide responsabile della formazione dei granulociti, ma talvolta può colpire la linea monocitica, eritroide, megacariocitica e il compartimento linfoide. Nella grande maggioranza dei casi la patologia è dovuta alla traslocazione reciproca di segmenti di DNA tra i cromosomi 9 e 22, con formazione del cosidetto cromosoma Philadelphia(Ph), corrispondente ad un cromosoma 22 in cui si è creato il gene di fusione BCR-ABL. Questo gene codifica per una proteina (p210) con aumentata attività tirosin-chinasica che rende "immortali" i blasti, ed è quindi importante sia nella patogenesi della LMC sia nella sua espressione clinica. L'unica forma di terapia tuttora ritenuta in grado di "guarire" la malattia è il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche. Questa procedura è però gravata da complicazioni severe e da una mortalità che dipende da vari fattori (primo fra tutti l'età del paziente). Inoltre, solo una minoranza dei pazienti dispone di un donatore idoneo tra i familiari o dai Registri Internazionali di donatori di cellule staminali emopoietiche. La LMC è una delle patologie che più ha beneficiato della target therapy, in particolare con farmaci inibitori delle tirosin kinasi (TKI). Tali terapie mirate possono essere molto efficaci: i pazienti che ottengono (e mantengono) una risposta ottimale con i TKI hanno un aspettativa di vita praticamente sovrapponibile a quella della popolazione normale.tuttavia la risposta al trattamento può non essere ottimale in quanto possono verificarsi intolleranze o resistenze; motivo per cui, per questo tipo di target therapy, sono stati progettati diversi principi attivi. Attualmente sono disponibili diverse molecole nella classe degli inibitori delle tirosina kinasi: dall imatinib al ponatinib passando per dasatinib, nilotinib e bosutinib. Lo scopo del corso è l analisi delle più recenti acquisizioni nel trattamento della LMC; interverranno ematologi, farmacisti ospedalieri, economisti ed esperti coinvolti nei percorsi diagnostico - terapeutici - assistenziali di questi pazienti. La multidisciplinarietà dell approccio riflette la complessità della patologia, e conseguentemente della terapia, che richiederà sempre più il coinvolgimento di un team eterogeneo di professionisti competenti.

3 PROGRAMMA SCIENTIFICO ore 9.10 : Introduzione del corso Leucemia Mieloide Cronica, nuove tecnologie nuovi approcci Moderatore: A. C. Palozzo - SC Farmacia nel Dipartimento dei Servizi Sanitari Generali IOV 1 - ore 9.20 Leucemia mieloide cronica Ph+, e l'european Leukemia Network (ELN) Introduzione alla patologia, diagnosi, sintesi delle linee guida, stato dell arte e network internazionali Relatore: Mario Tiribelli - Clinica ematologica AOU S.Maria della misericordia - Udine 2 - ore Il Next Generation Sequencing e la target Therapy Caratteristiche della diagnosi molecolare e collegamento fra le caratteristiche genetiche-epigenetiche del paziente e la ricerca per i nuovi farmaci target (ricerca traslazionale) Relatore: Simona Soverini - Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale (DIMES)A.O. Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna 3 - ore Evoluzione dei trattamenti nella LMC: superare le resistenze e migliorare efficacia e sicurezza delle terapie Ruolo dei nuovi farmaci TKI, descrizione delle caratteristiche chimico-fisiche, farmacodinamica, farmacocinetica e schemi di terapia. Relatore: Gianni Binotto - Ematologia ed Immunologia Clinica - Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell Università degli Studi di Padova coffee break 4 - ore Sostenibilità e impatto economico dei nuovi trattamenti per la LMC Revisione della letteratura farmacoeconomica, budget impact (esempi) e scontistica di risk sharing applicata in Italia Relatore: Barbara Polistena - Consorzio per la Ricerca Economica Applicata in Sanità (CREA Sanità) Università di Roma Tor Vergata 5 - ore L'appropriatezza di impiego dei nuovi farmaci target Horizon scanning per i nuovi farmaci target e modalità di valutazione (es.: grading) per efficacia/sicurezza eseguite dalle agenzie regionali-nazionali per l'uso di questi nuovi farmaci (con specifici esempi) e gli algoritmi del registro onco-aifa Relatore: Roberta Joppi - UOSD Ricerca Clinica & Valutazione Farmaci. Dipartimento farmaceutico. ULSS 20 - Verona

4 PROGRAMMA SCIENTIFICO 6 - ore PDTA per i pazienti con Leucemia mieloide cronica Ph+ Descrizione dei percorsi di diagnosi e cura previsti dalla LG (screening, sequenza trattamenti standard, follow up) inseriti nella pratica clinica italiana (approccio specialistico/ strutture di presa in carico, informatizzazione, DRG, preparazione/ erogazione dei farmaci, indicatori di processo), rapporto della medicina primaria vs specialistica Relatore: Claudia Battistuta - Dirigente Farmacista Azienda Ospedaliera di Padova ora 13.30: Intervallo per il pranzo 7 - ore L'esperienza del paziente nei PDTA reali Confronto tra processo ideale di presa in carico di un paziente con una patologia ematologica, ed esperienza reale di assistenza e cura: criticità e possibili soluzioni Relatore: Ing. Felice Bombaci. Presidente Gruppo AIL Pazienti LMC 8 - ore La pharmaceutical care e il paziente ematologico tavola rotonda Ruolo del farmacista clinico nel favorire la personalizzazione della terapia, la gestione dei protocolli e la loro informatizzazione, la preparazione centralizzata dei trattamenti ev e l'intervento in erogazione diretta per le terapie orali (valutazione interazioni fra farmaci, cibo e altri prodotti, il polimorfismo metabolico). Ruolo del clinico nel coordinamento del team multidisciplinare e reti ematologiche. Confronto dei professionisti con decisori politici e associazioni dei pazienti nei differenti contesti: locale, regionale e nazionale Componenti della tavola rotonda: Angelo Claudio Palozzo, Chiara Roni, Relatori evento valutazioni ECM Termine dei lavori

5 INFORMAZIONI GENERALI ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE ED ECM Saranno attribuiti n 6 Crediti ECM alle seguenti figure professionali: Medico Chirurgo - Discipline: Ematologia, Oncologia, Anatomia Patologica, Farmacologia e Tossicologia clinica, Patologia Clinici (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia). Farmacista - Discipline: Farmacia Ospedaliera Biologo Infermiere Obiettivo formativo: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica. Malattie rare SEDE DEL CONVEGNO Best Western Premier Hotel Galileo **** Via Venezia, Padova Come raggiungere la sede: In auto Dall Autostrada A4 (Milano-Venezia ) o dalla A31 (Padova-Bologna) l uscita PD-Est seguire le indicazioni per km 2.3 in direzione Centro sino a raggiungere Piazzale Stanga. Dalla rotatoria del piazzale seguire per Centro, Fiera e Stazione, lungo Via Venezia è visibile l Hotel Premier Galileo Padova. In aereo Dall Aeroporto Marco Polo di Venezia si può raggiungere Padova nei seguenti modi: in taxi, tragitto circa minuti, tramite due servizi: - RADIOTAXI: chiamare il numero almeno 24 ore prima per prenotare un taxi collettivo - LANDOMAS: simile a quello precedente, il numero da chiamare ; in autobus sino all autostazione di Padova con un servizio di linea che parte ogni mezz'ora dalle 6 alle 23 nei giorni feriali e con orari diversi nei giorni festivi; in treno, recarsi alla stazione ferroviaria di Mestre con il servizio di autobus presente all esterno dell aeroporto e da Mestre prendere il treno per Padova (tragitto circa 40 minuti). In treno Dalla Stazione Ferroviaria di Padova Bus urbano nr. 18 fermata davanti all Hotel oppure in taxi (costo. 7 circa)

6 Segreteria Scientifica Via Carlo Farini Milano Tel: int. 959 Fax: Mail: Web: Provider ECM e Segreteria Organizzativa MZ Congressi Via Carlo Farini Milano Tel int. 918 Fax: giulia.buzzi@mzcongressi.com