PROCEDURA AEROPORTUALE SEC 013
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- Filomena Bondi
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1 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI ACRONIMI E DEFINIZIONI RESPONSABILITA' Rilascio Ritiro Revoca Gestione SOGGETTI CHE POSSONO RICHIEDERE IL RILASCIO DEI T.I.A Enti di Stato aeroportuali ed ENAV S.p.A. / personale appartenente a delegazioni diplomatiche Gestore aeroportuale Subconcessionari del Gestore aeroportuale Società operanti in ambito aeroportuale in funzione di contratti e/o appalti MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE Richiesta Documentazione da allegare al MOD SEC SCADENZA ITER DI RILASCIO Sostituzione T.I.A Riconsegna T.I.A. rinvenuti a seguito di smarrimento / furto CARATTERISTICHE DEL T.I.A OBBLIGHI DEI TITOLARI E DELLE SOCIETA / ENTI DI APPARTENENZA Norme generali Restituzione e disabilitazione Restituzione e/o disabilitazione definitiva Restituzione e/o disabilitazione temporanea DISABILITAZIONE AUTOMATICA TESSERINO VISITATORE Caratteristiche del Tesserino Visitatore Rilascio Tesserino Visitatore Restituzione Tesserino Visitatore SANZIONI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INFORMAZIONI GENERALI LISTA DI DISTRIBUZIONE ALLEGATI Rev. Data Natura della Revisione 00 23/11/2005 Prima emissione 01 19/03/2008 Aggiornamento 02 04/07/2012 Recepimento della revisione del Programma Nazionale per la Sicurezza Redatto da Verificato da Approvato da STS / ASO SEC / PSM DG Questo documento è di proprietà della GESAC S.p.A. Sono vietate distribuzioni e riproduzioni non espressamente autorizzate. Pagina 1 di 14
2 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura disciplina le modalità di rilascio dei tesserini di ingresso aeroportuali nei confronti delle persone diverse dai passeggeri in possesso di un motivo legittimo per accedere in aeroporto. Per motivi legittimi si intendono: - motivi di lavoro, ovvero qualsiasi attività per cui la persona è impiegata e che deve essere svolta all interno delle aree dove la persona sta accedendo e nel periodo in cui il soggetto accede; - motivi legati alla formazione, ovvero ogni attività formativa associata a compiti svolti o da svolgere in futuro all interno di tali aree una volta terminato il periodo formativo e, pertanto, l accesso a tali zone è richiesto per acquisire conoscenza e familiarità con le aree in questione, o le attività che si svolgono nell area; - motivi legati all informazione / educazione, ovvero attività correlate alle visite scortate nei confronti di visitatori che necessitano di acquisire conoscenze e comprensione delle attività aeroportuali per ragioni specifiche quali ad esempio lo sviluppo e redazione della normativa aeronautica. La stessa, redatta dal Gestore ha l obiettivo di dare sistematicità alla materia, nonché di rendere agevolmente consultabile all utenza le regole di accesso delle persone diverse dai passeggeri applicabili in ambito aeroportuale. 2. RIFERIMENTI Unione Europea Unione Europea ENAC Regolamento n.300 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 11/03/08 Regolamento n.185 della Commissione del 04/03/10 Programma Nazionale per la Sicurezza dell aviazione civile 3. ACRONIMI E DEFINIZIONI Aeromobili e loro adiacenze Aeroporto Aerostazione Airport Duty Manager L insieme degli aeromobili presenti a terra (in servizio in turn around / in sosta e fuori servizio in sosta per intervalli maggiori di 12 ore / in manutenzione, ordinaria e/o straordinaria) e lo spazio compreso a non meno di 5 metri tra l aeromobile stesso e il punto più vicino ad esso del mezzo di accesso; in tale spazio non dovrà essere presente alcun attrezzo, strumento o mezzo che possa essere utilizzato come ausilio per poter accedere all aeromobile. Area aperta la pubblico e non, sottoposta a regolamentazione, vigilanza e coordinamento da parte della preposta autorità, destinata all arrivo ed alla partenza e sosta degli aeromobili, compresa ogni pertinenza ed infrastruttura volta alla accettazione e movimentazione di passeggeri, posta e merci. (Terminal Building): edificio o gruppo di edifici dove vengono effettuate le operazioni di accettazione ed imbarco di passeggeri e merci a carattere commerciale. (indicato anche con l acronimo A.D.M.) Personale del gestore, operativo 24h/24, con mansioni, tra le altre, di coordinamento dell emergenza ed eventuale rilascio dei tesserini di accesso nei giorni e negli orari di chiusura dell ufficio A.S.O.. Pagina 2 di 14
3 Airport Security Office Airside (Area lato volo) Area di Manovra Area di movimento Area merci Aree non sterili vedi Landside Area Sterile Aree trattamento bagagli Gestore Aeroportuale (indicato anche con l acronimo A.S.O.) Ufficio del Gestore, deputato, tra le altre attività, alla gestione ed all emissione dei Tesserini di ingresso in aeroporto e dei Tesserini Visitatori. Area di manovra dell aeroporto, comprendente terreni ed edifici adiacenti, o parti di essi, il cui accesso è controllato per garantire la sicurezza dell aviazione civile e in cui sono legittimati a transitare soltanto i soggetti autorizzati al fine di svolgere servizi aeroportuali. Parte dell aeroporto adibita al decollo, all atterraggio e al movimento al suolo degli aeromobili con esclusione dei piazzali di sosta (APRON). Parte dell aeroporto destinata al movimento al suolo degli aeromobili ed alla loro sosta. Area dell aeroporto destinata all accettazione, allo stoccaggio, al controllo, alla protezione ed al confezionamento delle merci in partenza nonché alla custodia ed alla riconsegna di quelle in arrivo ed il cui accesso è riservato esclusivamente al personale autorizzato. Aree dell aeroporto aperte al pubblico. (Security Restricted Area) Area lato volo di un aeroporto, il cui accesso è controllato per garantire la sicurezza dell aviazione civile. Tale area comprende, di norma, anche tutte le aree di partenza passeggeri tra le postazioni di controllo di sicurezza e l aeromobile, le rampe, le aree di trattamento bagagli, i magazzini merci, i centri postali e i locali dell area lato volo per le pulizie ed il vettovagliamento degli aeromobili; sullo scalo di Napoli la parte critica individuata dal Gestore, ai sensi di quanto previsto dal P.N.S. pto , è coincidente con l Area Sterile. Parte dell aeroporto all interno dell area sterile destinata all avviamento, al controllo ed allo smistamento dei bagagli da stiva all interno della quale devono risultare protetti contro qualsiasi manomissione non autorizzata, dal momento della registrazione fino all imbarco a bordo dell aeromobile ed il cui accesso è riservato esclusivamente al personale autorizzato. Ai sensi dell art.705 del Codice della Navigazione, il Gestore è il soggetto cui è affidato, sotto il controllo e la vigilanza dell'enac, insieme ad altre attività o in via esclusiva, il compito di amministrare e di gestire, secondo criteri di trasparenza e non discriminazione, le infrastrutture aeroportuali e di coordinare e controllare le attività dei vari operatori privati presenti nell'aeroporto o nel sistema aeroportuale considerato. L'idoneità del Gestore aeroportuale a espletare le attività di cui al presente comma, nel rispetto degli standard tecnici di sicurezza, è attestata dalla certificazione rilasciata dall'enac. Pagina 3 di 14
4 Corso di formazione per persone diverse dai passeggeri Ferme restando la disciplina del titolo VII e comunque le competenze attribuite agli organi statali in materia di ordine e sicurezza pubblica, difesa civile, prevenzione degli incendi e lotta agli incendi, soccorso e protezione civile, il Gestore: omissis - assicura i controlli di sicurezza su passeggeri, bagagli e merci, conformemente alle disposizioni vigenti nonché la gestione degli oggetti smarriti. Ge.S.A.C. SpA è il Gestore Aeroportuale per lo scalo di Napoli. Prima di ottenere l autorizzazione ad accedere senza scorta alle aree sterili, le persone diverse dai passeggeri devono ricevere una formazione di sensibilizzazione alla sicurezza conforme ai corsi approvati da ENAC. Landside (Area lato terra) Lato volo esterno e accessi interni Lato volo interno Parte critica dell Area Sterile Piazzale Aeromobili (Apron) Sistema Controllo Accessi (S.C.A.) Parti di aeroporto, terreni adiacenti ed edifici o parti di essi, che non si trovano nell area lato volo Airside e che include tutte le aree aperte al pubblico. Area sterile e le particolari aree accessibili a personale autorizzato (es. area smistamento bagagli da stiva). Parte dell area sterile all interno dell aerostazione compresa tra le postazioni di controllo di sicurezza ed i cancelli di imbarco. (indicato anche con l acronimo P.C.A.S.); parte dell aeroporto individuata dal Gestore ed approvata dal C.S.A., coincidente con l Area Sterile. Essa è rappresentata da qualsiasi area, locale o manufatto cui hanno accesso i passeggeri in partenza, con i rispettivi bagagli a mano già sottoposti al controllo, ovvero in cui possono transitare o sostare i bagagli da stiva in partenza od in transito, anch essi già sottoposti a controllo, se detti bagagli non vengono specificamente protetti ai fini di sicurezza. Un aeromobile, bus, carrello dei bagagli o altro mezzo di trasporto, o una passerella telescopica sono considerati parte di un aeroporto, quando utilizzate per il trasporto di passeggeri, bagagli, merci, già sottoposti a controllo. In tali area è possibile l accesso da parte di passeggeri, bagagli a mano, da stiva, merci, posta e forniture esclusivamente a seguito di un controllo di sicurezza effettuato sul 100% del campione. Area adibita alla sosta degli aeromobili, per l imbarco e lo sbarco dei passeggeri, il carico e lo scarico delle merci e della posta, il rifornimento dei combustibili, il parcheggio e la manutenzione. (indicato con l acronimo S.C.A.) Sistema informatico che gestisce i varchi aeroportuali (porte dotate di lettore di badge magnetico), attraverso l abilitazione del T.I.A. all apertura / chiusura dei varchi e consente il monitoraggio dei passaggi. Pagina 4 di 14
5 Tesserino di Ingresso in Aeroporto (T.I.A.) (indicato con l acronimo T.I.A.) Tesserino che permette l accesso all area specifica e che risponde ai requisiti prescritti ai punti e del Reg. (UE) n.185/2010, rilasciato per un periodo non superiore a cinque anni. Un tesserino di ingresso in aeroporto deve recare: a) il nome e la fotografia del titolare; b) il nome del datore di lavoro del titolare; c) il nome dell autorità di rilascio o dell aeroporto; d) le aree* alle quali il titolare è autorizzato ad accedere; e) la data di scadenza. *I nomi e le aree di accesso possono essere sostituite da un elemento di identificazione equivalente. Tesserino Multiservizi Tesserino Visitatore Varco Staff Only Il personale ENAC nello svolgimento delle proprie attività istituzionali è autorizzato ad accedere dai varchi staff only, esibendo il Tesserino Multiservizi con fotografia del titolare e banda laterale rossa rilasciato dall ENAC, ai sensi di quanto previsto dal P.N.S. al pto comma d). Tesserino rilasciato a personale che non opera ordinariamente in aeroporto e che consente al titolare l accesso, limitatamente ad un area specifica, esclusivamente se scortato da personale autorizzato e solo in casi eccezionali, in particolari situazioni inaspettate, improvvise, non programmate e/o programmabili né in alcun modo prevedibili. Varco ubicato al piano terra dell aerostazione dove vengono svolti i controlli di sicurezza su personale operante in ambito aeroportuale, equipaggi in servizio (in possesso di regolare Tesserino di Ingresso in Aeroporto o di Tesserino visitatore o di Tesserino di approvazione di membro di equipaggio valido) operanti in ambito aeroportuale, nonché degli effetti personali al seguito e di eventuali attrezzature. 4. RESPONSABILITA' 4.1 Rilascio L autorità competente al rilascio del T.I.A. e del Tesserino Visitatore è ENAC - Direzione Aeroportuale. Il Gestore Aeroportuale provvede all istruttoria del T.I.A., verifica la rispondenza dell istanza ai requisiti delle disposizioni vigenti (i.e. il Regolamento di Scalo) nonché alla predisposizione e alla consegna materiale degli stessi (nello specifico, l ufficio preposto è l Airport Security Office d ora in poi A.S.O.). Ai fini del rilascio dei T.I.A. è necessario inoltre l ottenimento di parere favorevole da parte di Polaria relativamente al background check secondo quanto indicato all allegato A lista reati. 4.2 Ritiro Il personale della Direzione Aeroportuale, il personale delle FF.O. ed il personale del Gestore, preposto all effettuazione di audit di sorveglianza in materia di security, sono legittimati al ritiro del T.I.A., nei casi di necessità ed urgenza, od in funzione della perdita di uno o più dei requisiti previsti per il rilascio, ovvero nei casi di T.I.A. illeggibile, di appartenenza a terzi o scaduto. I soggetti indicati devono ritirare il T.I.A., informando tempestivamente l ufficio A.S.O. per la disabilitazione dello stesso, e, successivamente, provvedendo, per il tramite dei rispettivi uffici di appartenenza, alla trasmissione alla Direzione Aeroportuale per le valutazioni di competenza. Pagina 5 di 14
6 4.3 Revoca La Direzione Aeroportuale, oltre che al ritiro, ha facoltà di revocare i T.I.A., nei casi in cui dovessero venir meno i requisiti previsti per il rilascio; del suddetto provvedimento fornisce comunicazione all ufficio A.S.O. ed al datore di lavoro che in precedenza ha fatto richiesta. L ufficio A.S.O. provvede alla disabilitazione dei T.I.A. revocati e invia contestualmente l elenco aggiornato dei T.I.A. smarriti o rubati / revocati agli uffici che presidiano i varchi di controllo sicurezza. La comunicazione dell avvenuta disabilitazione è inviata, altresì, alla Direzione Aeroportuale e al datore di lavoro che ha fatto richiesta di emissione del T.I.A Gestione L ufficio A.S.O. invia l elenco aggiornato dei tesserini smarriti o rubati / revocati agli uffici che presidiano i varchi di controllo sicurezza in occasione di ogni variazione; nei confronti della Direzione Aeroportuale sarà invece inviato un consuntivo bimestrale dei dati variati. 5. SOGGETTI CHE POSSONO RICHIEDERE IL RILASCIO DEI T.I.A. Possono richiedere il rilascio dei T.I.A. i soggetti che hanno motivo legittimo per operare in determinate aree aeroportuali come ad esempio, a titolo indicativo e non esaustivo, i soggetti di seguito indicati e denominati successivamente richiedenti : 5.1 Enti di Stato aeroportuali ed ENAV S.p.A. / personale appartenente a delegazioni diplomatiche Rispetto alle modalità standard di richiesta (indicate al successivo punto 6), per tale tipologia di richiedenti, l istanza perviene all ufficio A.S.O. dalla Direzione Aeroportuale; ricevutala, detto ufficio provvede ad attivare la procedura regolarmente prevista; 5.2 Gestore aeroportuale Il Gestore effettua richiesta per il proprio personale dipendente; 5.3 Subconcessionari del Gestore aeroportuale I subconcessionari (es. prestatori di assistenza a terra, certificati ENAC ex D.Lgs. 18/99, retailers, personale di scalo dei vettori, ecc.) avanzano richiesta di tesserino di ingresso aeroportuale direttamente all ufficio A.S.O.. E onere di quest ultimo valutare la congruità della richiesta, verificata tra l altro la regolarità dell atto ed il rispetto dei requisiti da questo previsti (e.g. capacità e regolarità finanziaria, regolarità nell assolvimento degli obblighi previdenziali, retributivi, ecc.); 5.4 Società operanti in ambito aeroportuale in funzione di contratti e/o appalti Per le società che operano su base temporanea in ambito aeroportuale, in funzione di contratti e/o appalti, qualora le attività derivanti siano affidate direttamente dal Gestore, il Gestore stesso avanza richiesta di rilascio del T.I.A., a valle delle verifiche previste. Viceversa, nel caso di attività da eseguirsi per i subconcesionari da parte di ditte terze, è il subconcessionario stesso a produrre richiesta per la ditta terza incaricata. E prevista anche in tale circostanza la verifica dei requisiti a cura dell ufficio A.S.O.. Pagina 6 di 14
7 6. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE 6.1 Richiesta Le richieste, da presentare su MOD SEC 005, a firma del legale rappresentante di uno dei soggetti indicati al precedente punto 5, devono essere presentate in originale allo sportello dell ufficio A.S.O. nei giorni e negli orari indicati al successivo punto 15. Al MOD SEC 005 va allegata la documentazione elencata al punto Per le società che richiedono autorizzazione all accesso per conto di terzi, la richiesta deve essere vidimata dalla società/ente appaltante, compilando l apposita sezione prevista sul MOD SEC 005. Al fine di garantire i tempi necessari all analisi dell istruttoria ed all espletamento degli accertamenti previsti, le richieste debitamente compilate e corredate di tutta la documentazione - devono pervenire almeno 3 (tre) giorni lavorativi precedenti rispetto alla data prevista dell accesso. All atto della presentazione della richiesta, l ufficio A.S.O. provvede alla compilazione dell apposita Check List di controllo ex MOD SEC 029 allegata alla presente, rilasciandone copia al richiedente al fine di provvedere all eventuale integrazione/revisione della documentazione. Le richieste prive o carenti dei requisiti suindicati, non vengono evase e, trascorsi n. 15 (quindici) giorni lavorativi dalla presentazione, vengono archiviate d ufficio dall A.S.O. che deve fornire comunicazione nei confronti del richiedente relativamente ai motivi dell archiviazione, ai sensi della Legge n. 241/ Documentazione da allegare al MOD SEC 005 Alle richieste di rilascio devono essere allegati i seguenti documenti: 1. Copia fotostatica leggibile fronte/retro di documento di identità in corso di validità del dichiarante e del personale da autorizzare; 2. Dichiarazione del datore di lavoro, Legale Rappresentante o suo delegato, da cui si evinca l esistenza del rapporto di lavoro (incluse circostanze di rapporti di consulenza), nonché la durata del suddetto (la dichiarazione deve essere corredata di modello unificato UNILAV - laddove previsto - per i lavoratori assunti dopo il 01/03/2008); 3. Copia conforme all originale dell attestato di frequenza in corso di validità (5 anni dalla data di rilascio) o attestazione scritta di avvenuta partecipazione firmata da parte dell Istruttore Certificato ENAC che ha erogato il corso, relativo al Corso di formazione per persone diverse dai passeggeri, ex pto del P.N.S.; 4. Limitatamente a condizioni di regime di appalto e/o subappalto, dichiarazione da parte della società referente (firmata dal Legale Rappresentante o suo delegato) contenente la durata dell attività nonché l area dove deve essere svolta dell appalto o dell incarico, indicante il nominativo del Legale Rappresentante, o suo delegato, della società contraente. 7. SCADENZA La validità massima del T.I.A. è di 5 anni dalla data di rilascio o comunque ha una durata non superiore a quella per cui risulti attivo il contratto di lavoro del soggetto per cui è richiesto il T.I.A. od il contratto a mezzo del quale la società di appartenenza effettua una determinata prestazione presso l aeroporto. I T.I.A. scaduti, direttamente disabilitati dal sistema, devono essere in ogni caso consegnati, ragionevolmente, entro una settimana all ufficio A.S.O. da parte del soggetto che ne ha richiesto l emissione. Pagina 7 di 14
8 8. ITER DI RILASCIO 1. L ufficio A.S.O., espletata l istruttoria inoltra all Ufficio Polaria, la richiesta per il controllo dei precedenti personali (background check); 2. Ottenuto il parere di tale ufficio, la richiesta è inoltrata alla Direzione Aeroportuale, per il rilascio del T.I.A.; 3. Ricevuta l autorizzazione al rilascio del T.I.A. dalla Direzione Aeroportuale, l ufficio A.S.O. provvede all emissione del T.I.A. esclusivamente all intestatario, al Rappresentante Legale oppure al referente incaricato, previa presentazione di delega firmata. Qualora l iter di rilascio si concluda negativamente, l ufficio A.S.O. fornisce comunicazione motivata al richiedente, entro 15 giorni lavorativi dalla presa d atto dell impedimento al rilascio. Se il soggetto richiedente è già titolare di tesserino aeroportuale rilasciato da altro aeroporto nazionale, ferma restando la produzione del MOD SEC 005, non è previsto il controllo dei precedenti personali (background check), né la consegna di copia dell attestato del Corso di formazione per persone diverse dai passeggeri, mentre è prevista la consegna di copia fronte-retro del tesserino già posseduto che viene allegata alla richiesta; in tal caso, la scadenza del nuovo tesserino, non può eccedere la data di scadenza del tesserino presentato. 8.1 Sostituzione T.I.A. Il titolare del T.I.A., in caso di smarrimento, ha facoltà di richiedere all ufficio A.S.O., attraverso il MOD SEC 006, un tesserino sostitutivo che avrà le stesse caratteristiche del precedente ma con un nuovo numero progressivo. Il T.I.A. smarrito è immediatamente disabilitato dall ufficio A.S.O., che fornisce comunicazione dell evento ad ENAC nonché provvede ad aggiornare l elenco previsto da fornire ai varchi di controllo di sicurezza, per il tramite degli uffici di appartenenza. Ai fini dell ottenimento del nuovo T.I.A. sostitutivo: a. il titolare del T.I.A. smarrito deve effettuare immediatamente regolare denuncia presso gli organi competenti, avvertire il datore di lavoro, inviare copia della denuncia al Gestore, ai sensi del p.to del P.N.S., anche nelle circostanze in cui non debba essere ri-emesso il T.I.A., nonché comunicare contestualmente l accaduto all ufficio A.S.O. o, in assenza, l Airport Duty Manager (A.D.M.) del Gestore (tel. 081/ ) per la disabilitazione immediata del T.I.A.; La richiesta di sostituzione deve essere inoltrata all ufficio A.S.O., allegando l originale della denuncia di smarrimento, che provvede alla emissione ed alla consegna del nuovo T.I.A.; b. Nei casi di deterioramento, il titolare del T.I.A. deve effettuare richiesta di sostituzione. Ottenuta la richiesta, l ufficio A.S.O. provvede a rilasciare una nuova copia mantenendo inalterati i contenuti già presenti nel T.I.A. deteriorato. In questo caso, è evidente che non sarà necessario disabilitare e rinumerare il T.I.A., né comunicare agli uffici che presidiano i varchi di controllo sicurezza ed alla Direzione Aeroportuale l avvenuta sostituzione. Il T.I.A. deteriorato sarà distrutto a cura dello stesso ufficio A.S.O.. La richiesta di sostituzione, in entrambi i casi, è evasa direttamente presso l ufficio A.S.O. entro una (1) ora dalla richiesta. 8.2 Riconsegna T.I.A. rinvenuti a seguito di smarrimento / furto Nel caso di ritrovamento, il T.I.A., anche se proprio e già denunciato alle autorità di polizia per furto o smarrimento, deve essere immediatamente consegnato all ufficio Polaria che provvede alla notifica di rinvenimento all ufficio A.S.O. o, in assenza, all A.D.M., secondo quanto riportato a tergo del T.I.A. stesso. L ufficio A.S.O. provvede all aggiornamento ed alla puntuale trasmissione dell elenco dei tesserini agli uffici che presidiano i varchi di controllo sicurezza. Pagina 8 di 14
9 9. CARATTERISTICHE DEL T.I.A. Il T.I.A., così come definito in premessa, è rilasciato ai soggetti individuati al precedente punto 5. Esso contiene tutte le informazioni necessarie ad una agevole individuazione del soggetto autorizzato, sia in termini di aree di accesso, come da planimetria all allegato D, che di autorizzazioni ulteriori. In particolare, il tesserino riporta: Sulla parte frontale: - Fotografia del titolare; - Società con la quale esiste rapporto di lavoro / richiedente; - Società per conto della quale si opera solo per i subappaltatori; - Numero di tesserino secondo il progressivo di emissione; - Data di rilascio e data di scadenza; - Mansione; - Logo del Gestore; - Logo ENAC e firma digitale del Direttore Aeroportuale; - Banda orizzontale con specifiche colorazioni e codici numerici che indicano le aree a cui il soggetto autorizzato può avere accesso, di norma derivanti dalle aree dell Aeroporto nelle quali il titolare espleta la propria attività lavorativa, secondo il seguente schema: o Zona A (colore azzurro) Lato volo interno o Zona B (colore giallo) Aree non sterili o Zona C (colore verde) Lato volo esterno e accessi interni o Zona D (colore rosso) Tutte le aree o Zona E (colore arancio) Diplomatici Il T.I.A., individua ulteriormente l area o le aree alle quali il titolare ha diritto ad accedere attraverso l utilizzazione di uno o più numeri come segue* 2 Area interna o area delle parti critiche con eccezione HBS 3 Area trattamento Bagagli HBS 4 Area merci Airside 5 Aeromobili e loro adiacenze 6 Piazzali e loro vie di circolazione, compresa perimetrale 7 Area di manovra parti dell aeroporto adibite all atterraggio e decollo (piste) e loro raccordi 8 Area tecnica e/o hangar di pertinenza 9 Piazzali Apron 2 10 Reparti volo ( elicotteristi GdF e Polizia reparto Volo ) 11 Aree Landside 12 Area merci Landside 13 Prova motori 1 e 2 * In caso di richiesta di tutte le aree ( da 2 a 12 ) sul TIA sarà evidenziata l area D1 con banda rossa, altrimenti con il colore della zona maggiormente sensibile inserita nelle aree richieste. Pagina 9 di 14
10 - Per esteso, le aree alle quali viene autorizzato l accesso; - Eventualmente, nei casi previsti, la dicitura ESC per personale autorizzato all Attività di scorta ; - Eventualmente, nei casi previsti la categoria di attrezzature che il portatore è autorizzato ad introdurre in deroga nella P.C.A.S. per motivi di servizio e classificate nell allegato B: es. MAN, CLE, etc., che viene reso disponibile presso le postazioni di controllo accesso per le relative verifiche. In relazione a quest ultimo punto, nei casi non contemplati, si rimanda alla procedura del Gestore SEC 031 Gestione attrezzatura di lavoro ammessa in deroga. Sulla parte a tergo: - Nome e cognome del titolare; - Data e luogo di nascita; - Informazioni relative a: o obbligo di restituzione per cessato utilizzo; o obbligo di notifica a Polaria per rinvenimento di T.I.A. terzi o riconsegna all autorità di Polizia / anche in inglese. 10. OBBLIGHI DEI TITOLARI E DELLE SOCIETA / ENTI DI APPARTENENZA 10.1 Norme generali Il titolare del T.I.A. è tenuto alla osservanza delle seguenti norme di sicurezza: a. Accedere ed operare esclusivamente alle aree autorizzate e indicate sul T.I.A.; b. Accedere, laddove autorizzato, alla P.C.A.S. unicamente attraverso i varchi di controllo previsti per lo staff aeroportuale; c. Portare il tesserino esposto secondo le indicazioni del punto del P.N.S. 1, la mancata esposizione del T.I.A. è passibile di infrazione da parte della autorità competente; d. Non cedere il T.I.A., anche temporaneamente, a terzi per qualsivoglia motivo; e. Segnalare al personale ENAC, alla Polaria o a personale Security del Gestore (Security Duty Officer d ora in poi S.D.O. tel. 081/ ) l eventuale presenza di persone non autorizzate all accesso; f. Presentare ai soggetti indicati al punto 4.2 il T.I.A. su semplice richiesta Restituzione e disabilitazione Restituzione e/o disabilitazione definitiva Nei casi elencati, la società di appartenenza del soggetto interessato deve fornire tempestiva comunicazione all ufficio A.S.O. nei giorni e negli orari di operatività, come indicato al seguente p.to 15 ed in seguito a: - cessazione del rapporto di lavoro; - cambiamento del datore di lavoro; - in seguito a modifica delle aree per le quali l autorizzazione è stata rilasciata. Al di fuori degli orari di apertura dell ufficio A.S.O., per le circostanze riportate, l A.D.M. potrà disabilitare il T.I.A., nei casi contenuti nella presente procedura, comunicandolo per iscritto all A.S.O II tesserino d ingresso in aeroporto deve essere esposto dal titolare in modo visibile e per tutto il periodo in cui questi si trova nelle aree dell'aeroporto. In tutte le aree sterili deve essere segnalato alle Forze dell Ordine operanti in aeroporto la presenza: di persone che non espongano un tesserino di ingresso in aeroporto oppure di persone che sono in aree per quali non sono autorizzate. Pagina 10 di 14
11 Il Gestore, mediante l ufficio A.S.O., provvede tempestivamente alla disabilitazione del medesimo nel Sistema Controllo Accessi S.C.A.. Entro una settimana, la Società/Ente è tenuta alla restituzione materiale del T.I.A. all ufficio A.S.O., che nel caso di mancata osservanza del termine di restituzione lo comunica alla Direzione Aeroportuale ed all Ufficio Polaria, e provvede in ogni caso all aggiornamento dell elenco agli uffici che presidiano i varchi di controllo sicurezza. I tesserini restituiti sono immediatamente distrutti dall ufficio A.S.O., che provvede ad effettuare la scansione e ad inserire copia della stessa nell apposito archivio e provvede altresì a divulgare la lista aggiornata alla Direzione Aeroportuale ed all Ufficio Polaria. Inoltre, l A.S.O. verifica costantemente i tesserini scaduti ed effettua una comunicazione periodica trimestrale alle società / enti operanti in aeroporto per sensibilizzare questi ultimi rispetto all obbligo innanzi descritto. Assenza dal lavoro Restituzione e/o disabilitazione temporanea In caso di assenza dal luogo di lavoro del titolare del T.I.A. per un periodo superiore ai 30 giorni (ad esempio per aspettativa, maternità, ecc.) la società/ente richiedente deve darne immediata comunicazione all ufficio A.S.O., che provvede immediatamente alla disabilitazione; il T.I.A. viene riabilitato una volta ricevuta la comunicazione di avvenuto rientro del titolare del T.I.A. da parte del datore di lavoro. Personale impiegato a tempo determinato o saltuario. In talune circostanze, per i lavoratori impiegati a tempo determinato o saltuario, che effettuano prestazione lavorativa in base a contratti discontinui nel corso dell anno, il datore di lavoro può richiedere, attraverso la modulistica contenuta nella presente procedura, un T.I.A. di durata annuale. In tal caso, in corrispondenza delle singole scadenza contrattuali per ciascun dipendente, il T.I.A. deve essere consegnato dal datore di lavoro all ufficio A.S.O., che rilascia regolare ricevuta, e che provvede alla contestuale disabilitazione ed alla custodia dello stesso fino alla naturale scadenza. In caso di necessità di riutilizzo e previa richiesta scritta della società/ente di appartenenza, i T.I.A. non ancora scaduti possono essere riconsegnati al titolare da parte del Gestore per un ulteriore periodo di utilizzo fino alla scadenza naturale. 11. DISABILITAZIONE AUTOMATICA Il Sistema Controllo Accessi verifica la presenza di T.I.A. non utilizzati da più di 30 giorni e li disabilita automaticamente; essi possono essere riattivati dal Gestore, previa apposita richiesta scritta del datore di lavoro, fino alla scadenza prevista. In entrambi i casi, il Gestore provvede ad opportuna notifica a Direzione Aeroportuale e Polaria, nonché nei confronti del datore di lavoro, provvedendo all aggiornamento dell elenco agli uffici che presidiano i varchi di controllo sicurezza. 12. TESSERINO VISITATORE Eccezionalmente, nei casi di eventi inaspettati, improvvisi, non programmati e/o programmabili né in alcun modo prevedibili, una persona può essere dispensata dai requisiti previsti per il rilascio del T.I.A. e dagli obblighi sui controlli dei precedenti personali a condizione che venga scortata ogni volta che si trovi nelle aree sterili e sia in possesso di un tesserino visitatore. La scorta, che deve essere fornita o dal Gestore aeroportuale o dall Ente/Società nel cui interesse deve avvenire l ingresso, richiede i seguenti requisiti: a) essere in possesso di un T.I.A. valido e abilitato per le aree interessate alla scorta; nonché b) essere autorizzata a effettuare servizio di scorta nelle aree sterili, tale autorizzazione è riportata sul T.I.A. con l apposizione della dicitura ESC. Pagina 11 di 14
12 Modalità di effettuazione del servizio di scorta La persona che effettua la scorta e colui che viene scortato devono avere al seguito apposita documentazione atta ad individuare: le generalità della persona scortata e di chi effettua la scorta; la data, l ora d inizio e fine del servizio di scorta. Tutti i soggetti pubblici e privati operanti sull aeroporto, al momento di richiesta di rilascio del T.I.A. per il proprio personale, devono indicare nel MOD SEC 005 se il soggetto è da inserire nell elenco degli autorizzati alla scorta. Il Gestore aeroportuale redige e aggiorna l elenco del personale autorizzato alla scorta. Lo stesso viene inviato, ogni qualvolta si registri una variazione, agli uffici che presidiano i varchi di controllo sicurezza. Il Tesserino Visitatori ha una validità massima di gg. 3 (tre) consecutivi, è nominativo ed è valido solo se accompagnato da autorizzazione scritta rilasciata dalla Direzione Aeroportuale che indicherà il nominativo e il numero di T.I.A. della persona scortante e le aree autorizzate alla visita. La Direzione Aeroportuale effettua orario d ufficio dalle 08,00 alle 20,00 di tutti i giorni feriali compreso il sabato; negli altri orari, considerata l urgenza e la necessità operativa da assicurare all aeroporto, le autorizzazioni saranno rilasciate dall A.D.M. del Gestore aeroportuale, tel , fax E fatto obbligo al visitatore di portare il tesserino sempre bene esposto ed essere scortati dalla persona indicata sull autorizzazione per tutto il periodo di permanenza nelle aree sterili dell aeroporto. Il soggetto che effettua la scorta è tenuto a: a) avere la o le persone scortate sempre sotto diretto controllo visivo (entro un raggio di massimo 10 metri di distanza), intendendo con ciò che la persona scortata deve essere sempre chiaramente visibile, non oscurata da alcun veicolo, oggetto, fabbricato, condizioni meteo e sufficientemente vicino per porre in essere interventi adeguati in caso di necessità; b) limitare l accesso alle persone scortate esclusivamente alle aree per cui sono autorizzate; c) garantire, con ragionevole certezza, che la persona o le persone scortate non commettano violazioni alla sicurezza; d) scortare un numero di persone non superiore a 3 unità: in caso di numero maggiore è da prevedersi l impiego di ulteriore personale autorizzato ad effettuare la scorta, prevedendo un soggetto autorizzato alla scorta per gruppi aggiuntivi di 3 persone. Nel caso in cui la società che richiede il rilascio del Tesserino Visitatori non abbia disponibile personale autorizzato ad effettuare attività di scorta, può richiedere di usufruire di un servizio di scorta effettuata da personale Security indicato dal Gestore Caratteristiche del Tesserino Visitatore Il Tesserino Visitatore è di colore bianco e porta, a differenza del T.I.A., solo un identificativo progressivo numerico e la dicitura Visitatore, oltre il logo ENAC e GESAC e firma del Direttore Aeroportuale di ENAC. Il Tesserino Visitatore non consente l accesso automatico attraverso i varchi controllati dal sistema S.C.A. ma è necessario l utilizzo del T.I.A. del personale che effettua il servizio di scorta per attivare il sistema Rilascio Tesserino Visitatore Le richieste del Tesserino visitatore devono essere inoltrate (anche via fax o ) all ufficio A.S.O. sullo specifico modello MOD SEC 007 al quale è necessario allegare la fotocopia del documento di riconoscimento delle persone per cui è richiesto il Tesserino Visitatore, nonché la copia fronte-retro del T.I.A. della(e) persona(e) che effettua(no) la scorta. Pagina 12 di 14
13 L ufficio A.S.O., valutata l ammissibilità della richiesta e la regolarità della documentazione presentata, inoltra, a mezzo fax, alla Direzione Aeroportuale lo stesso MOD SEC 007 per l autorizzazione che viene rilasciata sullo mediante l apposizione del visto. La DA si riserva la facoltà di richiedere a campione una verifica della documentazione. Ottenuta l autorizzazione via fax, l ufficio A.S.O. rilascia il Tesserino Visitatore vidimando la copia del MOD SEC 007 contenente l autorizzazione Restituzione Tesserino Visitatore Al termine dell utilizzo, il visitatore o, in sua vece, la persona che ha effettuato l attività di scorta provvede alla restituzione del Tesserino Visitatore e del MOD SEC 007 all ufficio A.S.O.. In orari e/o giornate di inoperatività di tale ufficio, l Ente/Società che ha assicurato l attività di scorta è tenuto a conservare tale tesserino e il MOD SEC 007 presso i propri uffici in modo sicuro, provvedendo alla riconsegna all ufficio A.S.O. alla prima data utile. 13. SANZIONI Salvo che il fatto non costituisca reato, l inosservanza delle disposizioni in materia di utilizzo dei T.I.A. e del Tesserino visitatore è sanzionata ai sensi dell art.1174, comma 1, del Codice della Navigazione. 14. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I dati personali, forniti per il rilascio dei T.I.A. e dei Tesserini visitatore, saranno trattati dall ufficio A.S.O. secondo le procedure e per le finalità previste dal D.Lgs. 196/2003 Codice in materia di protezione di dati personali ; l informativa completa è disponibile presso l ufficio A.S.O. e pubblicata sul portale del Gestore. 15. INFORMAZIONI GENERALI L emissione del T.I.A. e del Tesserino visitatore implicano un recupero dei costi di gestione il cui importo non è definibile in questa procedura. Il Gestore e la Direzione Aeroportuale utilizzano un software per la trasmissione delle istanze e l approvazione delle stesse e nell allegato C alla presente vengono forniti dettagli in merito. Gli orari di apertura al pubblico dell ufficio A.S.O. sono dalle ore alle ore e dalle ore alle ore dei giorni feriali. I riferimenti telefonici di tale ufficio sono i seguenti: 081/ Per effettuare le fotografia per il T.I.A. presso l ufficio A.S.O. gli orari sono dalle ore alle ore e dalle ore alle ore dei giorni feriali. Il riferimento di posta elettronica dell ufficio A.S.O. è: aso@gesac.it. Durante l orario di chiusura dell ufficio A.S.O., nel caso di rilascio urgente e necessario, le richieste potranno essere inviate all A.D.M. tramite fax al nr I MOD SEC 005 / 006 / 007 / 010 / 011 / sono disponibili attraverso i seguenti canali: a - in formato cartaceo direttamente presso lo sportello A.S.O. del Gestore b - in versione download sul portale Ge.S.A.C. ( / LISTA DI DISTRIBUZIONE La presente procedura viene distribuita a tutti i destinatari del Manuale di Aeroporto ed è inserita sul portale web del Gestore Aeroportuale ( Pagina 13 di 14
14 17. ALLEGATI MOD SEC 005 Rev 01 MOD SEC 006 Rev.00 MOD SEC 007 Rev.01 MOD SEC 010 Rev. 00 MOD SEC 011 Rev. 00 MOD SEC 029 Modello unico richiesta TIA Richiesta riemissione TIA Richiesta tessera visitatore con scorta Richiesta TIA per Enti di Stato e proprie ditte terze Richiesta tessera visitatore con scorta per Enti di Stato e proprie ditte terze Check List di controllo A.S.O. Allegato A - lista reati per background check Allegato B - Schema categorie attrezzi da lavoro ammessi in deroga nella PCAS Allegato C - Dettagli del software in uso Allegato D - Planimetria aree Pagina 14 di 14
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