Roma, 12 marzo 2015 FMPROT. N. 99/015. Cari Colleghi,

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1 Il Presidente Roma, 12 marzo 2015 FMPROT. N. 99/015 Cari Colleghi, nella Relazione annuale (scaricabile integralmente dal sito del Ministero per lo Sviluppo Economico) che il Garante per le piccole e medie imprese, Giuseppe Tripoli, ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, vengono indicate le linee di intervento per migliorare la produttività delle piccole e medie imprese e si dedica particolare attenzione alla figura manageriale quale elemento fondamentale per consentire alle PMI di agganciare la ripresa e per raggiungere quei livelli di performance imposti dalla competizione globale. Come si vedrà, in tale documento ufficiale trovano autorevole riscontro le proposte avanzate da tempo dalla Federazione. In particolare, nel Focus 6 Sviluppo professionale e Managerialità si esprime la necessità di inserire risorse manageriali per aiutare le micro e piccole imprese a perseguire i tre asset strategici indicati dal Rapporto: internazionalizzazione, reti d impresa e innovazione tecnologica. Tra le misure suggerite dal Garante, inoltre, si segnala la proposta finalizzata a valorizzare l esperienza dei manager momentaneamente usciti dal mercato del lavoro e che intendono investire i propri capitali e la propria professionalità nelle nostre PMI, attraverso un meccanismo di agevolazione fiscale sugli importi percepiti a titolo di incentivazione all esodo, qualora tali somme vengano destinate a consolidare il capitale sociale di micro, piccole e medie imprese. Si tratta di una misura che Federmanager per prima ha lanciato, in quanto consentirebbe di creare un giusto matching tra risparmio privato, capitale umano e necessità delle piccole imprese realizzando, al contempo, sia una leva di sviluppo del sistema produttivo che una forma di politica attiva del lavoro. Sulla base di tali linee di intervento, congiuntamente a Manageritalia abbiamo diramato un comunicato stampa (All.1) per confermare il ruolo strategico dei manager nello sviluppo delle piccole imprese e abbiamo inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri (All. 2) per invitare il Via Ravenna, ROMA Tel Fax direttore.generale@federmanager.it

2 Governo ad accogliere i suggerimenti avanzati dal Garante per le PMI per lo sviluppo strategico del nostro tessuto imprenditoriale. Questo conferma come, grazie al nostro impegno, il tema dell inserimento di qualificate risorse manageriali per lo sviluppo del nostro sistema produttivo sia diventato centrale nel dibattito politico e si ponga all attenzione del Governo. A tale proposito, come ricordato nei giorni scorsi, tra gli obiettivi prioritari del Piano straordinario per la promozione del Made in Italy, per cui sono state recentemente stanziate significative risorse, si punta proprio all inserimento di qualificati Export Manager per agevolare il processo di internazionalizzazione delle nostre PMI. E ancora, solo ieri, mercoledì 11 marzo, nell ambito dell esame del D.L. Investimenti, il Governo ha accolto come raccomandazione l ordine del giorno dell On. Ernesto Carbone (PD) che, sottolineando l importanza del mercato estero per le imprese italiane, rileva le difficoltà che queste ultime incontrano nel processo di internazionalizzazione e impegna dunque il Governo a fornire utili strumenti per investire in queste figure, affiancando ai percorsi esistenti, programmi di formazione manageriale che non si sostituiscano alla vita lavorativa: tra questi, in particolare, gli MBA realizzati in modalità blended learning. Nel tenervi naturalmente informati su tutte le prossime iniziative che la Federazione promuoverà per lo sviluppo della managerialità nelle imprese italiane, Vi ringraziamo per la collaborazione che potrete fornire per promuovere questi argomenti anche a livello territoriale. Con i migliori saluti. Giorgio Ambrogioni Ai Presidenti delle Associazioni territoriali Ai Componenti il Consiglio Nazionale Via All. n. 2

3 ADN KRONOS Giovedì 12 marzo 2015 ADN ECO 0 DNA ECO NAZ PMI: ASSOCIAZIONI MANAGER, BENE TRIPOLI SU RUOLO DIRIGENTI = Federmanager e Manageritalia, valorizzare esperienza professionisti usciti da mercato lavoro Roma, 12 mar. (Adnkronos/Labitalia) - ''I manager hanno un ruolo centrale nello sviluppo delle piccole imprese''. Così i presidenti delle due organizzazioni dei manager italiani, Giorgio Ambrogioni di Federmanager e Guido Carella di Manageritalia, in piena condivisione con la posizione espressa dal Garante per le piccole e medie imprese, Giuseppe Tripoli, nella Relazione annuale trasmessa all'esecutivo. ''Tra le linee di intervento individuate come prioritarie da Tripoli, volte a migliorare i fattori di produttività delle imprese e accrescere la loro competitività -commenta Carella- va evidenziato come la disponibilità di figure manageriali sia un elemento fondamentale per consentire alle Pmi di agganciare la ripresa e di raggiungere quei livelli di performance imposti dalla competizione globale''. I dati confermano e amplificano questa necessità. Infatti, dicono le due associazioni, i dirigenti oggi in Italia nel settore privato sono pochi (1% dei lavoratori dipendenti) e molti meno che nel resto d'europa (3% in Francia e Germania) e questo dipende soprattutto dalla loro scarsissima presenza nelle Pmi. (segue) (Map/Adnkronos) 12-MAR-15 13:57 ADN ECO 0 DNA ECO NAZ PMI: ASSOCIAZIONI MANAGER, BENE TRIPOLI SU RUOLO DIRIGENTI (2) = (Adnkronos/Labitalia) - Basti pensare, ribadiscono Federmanager e Manageritalia, che, a fronte di un'ampia presenza di imprese familiari (l'80% circa) come nel resto d'europa, da noi queste a hanno nel 66%% dei casi management appartenente solo alla famiglia, contro una percentuale molto più bassa altrove (35% Spagna, 28 in Germania, 26% in Francia e 10% in Uk). Chiaro, sostengono, che da noi servano più manager esterni. ''Innovazione tecnologica, internazionalizzazione e rafforzamento delle reti d'impresa - sostiene Ambrogioni - costituiscono gli aspetti nodali che emergono dalla relazione del Garante e che sono da considerare strategici per lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Si tratta di interventi che non possono essere attuati senza quell'inserimento di adeguate risorse manageriali che apporterebbe un Rassegna Stampa a cura dell Ufficio Rapporti Stampa Federmanager

4 decisivo valore aggiunto nell'ambito di un sistema imprenditoriale ancora troppo legato alla dimensione familiare e locale''. ''Tra le misure suggerite dal Garante -concludono Ambrogioni e Carella - condividiamo in particolare la proposta finalizzata a valorizzare l'esperienza dei manager che sono usciti dal mercato del lavoro e che intendono investire i propri capitali e la propria professionalità nelle nostre Pmi, attraverso un meccanismo di agevolazione fiscale. Questa strategia avrebbe il vantaggio di generare un circolo virtuoso capace di imprimere un'accelerazione allo sviluppo del sistema produttivo e, al contempo, di facilitare l'individuazione di nuove ed efficaci soluzioni di politica attiva del lavoro''. (Map/Adnkronos) 12-MAR-15 13:57 Rassegna Stampa a cura dell Ufficio Rapporti Stampa Federmanager

5 Roma, 12 marzo 2015 Gent.mo Dott. Matteo Renzi Presidente del Consiglio dei Ministri Palazzo Chigi Piazza Colonna, Roma e p.c. Gent.ma Dott.ssa Federica Guidi Ministro per lo Sviluppo Economico Via Veneto, Roma Egregio Signor Presidente, Federmanager (dirigenti industriali) e Manageritalia (dirigenti commercio, servizi e terziario), esprimono piena condivisione su quanto portato alla Sua attenzione dal Garante per le piccole e medie imprese, Giuseppe Tripoli, nella Relazione 2015 sulle linee di intervento per migliorare la produttività delle piccole e medie imprese. Il Garante, in particolare, nel Focus 6 Sviluppo professionale e Managerialità individua nella figura manageriale l elemento fondamentale per consentire alle piccole e medie imprese di agganciare la ripresa e per raggiungere quei livelli di performance imposti dalla competizione globale.

6 La necessità di inserire risorse manageriali per aiutare le micro e piccole imprese a perseguire i tre asset strategici indicati dal Rapporto - internazionalizzazione, reti d impresa e innovazione tecnologica - è da noi sostenuta da tempo; i manager, infatti, possono portare quel valore aggiunto che serve ad un tessuto imprenditoriale che si basa ancora su un forte legame familiare e con il territorio. Basti pensare che, a fronte di un ampia presenza di imprese familiari (l 80% circa) come nel resto d Europa, in Italia tali imprese hanno nel 66%% dei casi management appartenente solo alla famiglia, a fronte di una percentuale molto più bassa negli altri Paesi europei (35% Spagna, 28 in Germania, 26% in Francia e 10% in UK). E necessario inoltre prevedere, come suggerito dal Garante nella Relazione, incentivi sia per le piccole imprese sia per quei manager che escono dal mondo produttivo e decidono di investire le somme percepite come incentivo all esodo nel capitale di start up o di piccole imprese già esistenti. Tale misura costituirebbe un ottima soluzione per coniugare esigenze di politica attiva con il miglioramento e lo sviluppo della capacità produttiva delle micro e piccole imprese e potrebbe rappresentare un moltiplicatore di occupazione. Auspichiamo vivamente che il Governo intenda accogliere i suggerimenti avanzati dal Garante per le piccole e medie imprese, che vanno nella direzione dello sviluppo strategico del nostro tessuto imprenditoriale. Nel ringraziarla per l attenzione, Le porgiamo i nostri migliori saluti. Il Presidente Federmanager Giorgio Ambrogioni Il Presidente Manageritalia Guido Carella