PREMESSA. d) DATI DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE E DI UTILIZZAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA

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2 PREMESSA La presente relazione ha lo scopo di meglio illustrare i criteri adottati nell ambito della progettazione degli impianti in oggetto e le relative modalita di calcolo, il tutto secondo lo schema di relazione previsto dalle Norme CEI in vigore. a) DESCRIZIONE SOMMARIA DEGLI IMPIANTI AL FINE DELLA LORO IDENTIFICAZIONE Gli impianti oggetto della presente relazione sono quelli a servizio dell autorimessa del nuovo centro polifunzionale del Comune di Arcola (SP); si tratta di impianti alimentati in bassa tensione, a partire dai punti di consegna dell Ente Erogatore e di qui, per mezzo di apposite linee in cavo tipo FG7OR di idonee sezioni, protette da interruttore magnetotermico curva C e differenziale di tipo AC selettivo, posto a monte della linea con sistema di distribuzione di tipo TT, con impianto di messa a terra locale. Indipendentemente dai valori inerenti l impianto di terra, e stata prevista, in osservanza di quanto previsto dalle Norme CEI 6-8 (13.1.5) l adozione di dispositivi di protezione differenziale sin dall origine della linea, quali quello indicato nell elaborato di calcolo, che garantisca il soddisfacimento della relazione Ra x Ia <o= 50 con intervento entro 1 s. Il differenziale di tipo selettivo è atto a garantire una corretta selettività di intervento rispetto ai dispositivi posti a valle. Gli impianti in questione constano di una linea di alimentazione in cavo del tipo non propagante l incendio e di quadri provvisti di interruttori di protezione a monte delle linee di alimentazione delle singole utenze, i cui schemi unifilari sono parte integrante della documentazione di progetto. b) DATI DI PROGETTO DESCRIZIONE E DESTINAZIONE D USO : trattasi di edificio ad uso autorimessa a 3 piani fuori terra oltre a zona uso uffici. PRESTAZIONI RICHIESTE : impianti di illuminazione, prese di corrente e alimentazione di utenze per usi tecnologici NORME DI RIFERIMENTO : CEI 6-7, 6-8, 6-1, 6-50, 11-1, 11-8,. TENSIONE DI ALIMENTAZIONE : trifase piu neutro 380/0V - 50Hz ; alimentazione a valle di contatori dell Ente erogatore. CONDIZIONI AMBIENTALI : all esterno gradi di protezione di involucri ed apparecchiature non inferiori a IP55, in luoghi a maggior rischio in caso di incendio AD-FT IP55. c) CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI IN RELAZIONE ALLE SOLLECITAZIONI DOVUTE ALLE CONDIZIONI AMBIENTALI, ALLE ATTIVITA SVOLTE E AD EVENTUALI PARTICOLARITA Per le parti di impianto all esterno o in locali umidi e polverosi sono stati previsti nel progetto in esame componenti e apparecchiature con grado di protezione non inferiore a IP55. Per i luoghi a maggior rischio in caso di incendio è richiesta l esecuzione AD-FT IP55. Il progetto prevede la realizzazione dei collegamenti equipotenziali delle tubazioni e parti metalliche in genere quali apparecchiature di pressurizzazione antincendio, ecc. d) DATI DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE E DI UTILIZZAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA TENSIONE : 380/0V ; FREQUENZA : 50 Hz; FASI : 3; NEUTRO : sistema TT ( con conduttore di neutro e di protezione separati); e prevista la protezione ed il sezionamento del conduttore di neutro su tutte le linee al pari dei conduttori di fase. ALIMENTAZIONE : da interruttore generale a valle di contatore; pertanto il P.di I. dell interruttore generale sarà non inferiore a 6 KA. CADUTE DI TENSIONE: è stata verificata, in relazione alla corrente di impiego delle linee in esame, la caduta di tensione, adottando le formule DeltaV = 1,73 Ib L (Rcosfi+XLsenfi) valida per linee trifasi o DeltaV = Ib L (Rcosfi+XLsenfi) valida per linee monofasi. CORRENTI DI GUASTO Come si può facilmente verificare dai dati di calcolo a corredo della documentazione di progetto dei quadri elettrici (valori calcolati per ogni linea) la c.di t. delle linee non supera mai il % (nell illuminazione) o il 6% (negli altri usi). : la protezioni dai sovraccarichi è assicurata dal coordinamento nella scelta

3 della sezione del cavo e quella dell interruttore, nel rispetto delle condizioni: Ib <o= In <o= Iz If <o= 1,5 x Iz nello schema di calcolo calcolo a corredo della documentazione di progetto dei quadri elettrici (valori calcolati per ogni linea) si puo riscontrare che le la prima condizione e sempre soddisfatta. Essendo essa soddisfatta ed essendo soddisfatta, come si desume dalle caratteristiche dei prodotti indicati, la relazione If = 1,5 In implicitamente e verificata anche la seconda condizione. Le correnti di corto circuito presunte sono riportate, a partire dall interruttore generale, a valle del contatore, tenendo conto di una breve linea di alimentazione al termine della quale si abbia il valore di 6 KA e sono calcolate secondo la formula: 1/ Icc = / (8/Icco + ( 100 cosfi cco/icco) L/S + 5 L /S ) essendo e) DESCRIZIONE DEI CARICHI ELETTRICI Icco = corrente di cc presunta a inizio linea (KA) cosfi cco = fattore di potenza in corto circuito L = lunghezza della linea (m) S = sezione della linea (mm) In relazione alla linea ed ai relativi valori di corrente di cc presunta e verificato in ogni condizione il rispetto della relazione: I t <o= K S con K = 115 per conduttori isolati in PVC e K=135 per conduttori in gomma Tale condizione e stata verificata sulle curve fornite dal costruttore dei dispositivi di protezione, in corrispondenza alla singola taglia dell interruttore, verificando che il valore del prodotto KS si trovasse al di sopra delle singole curve dell energia passante dell interruttore di protezione. Nei dati di calcolo a corredo della documentazione di progetto dei quadri elettrici (valori calcolati per ogni linea) si può facilmente verificare il valore delle correnti di corto circuito per ogni utilizzatore. I carichi elettrici, costituiti da prese a spina, gruppo antincendio, pompe antincendio, e agli apparecchi per illuminazione sia normale che di sicurezza, sono quelli usuali per utenze di tipo industriale. Per quanto riguarda le utenze previste negli uffici si hanno sia carichi costituiti da prese a spina oltre all illuminazione sia normale che di sicurezza. Per quanto riguarda le utenze previste nell autorimessa si hanno invece solo carichi costituiti dall illuminazione sia normale che di sicurezza. Sono presenti carichi elettrici quali pompe, motori per cancelli di accesso o gruppo antincendio, destinati esclusivamente ad usi tecnologici e limitati ai locali tecnici. f) NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO PER GLI IMPIANTI E I COMPONENTI Sono gia state richiamate al punto b le principali Norme gia citate nella relazione di progetto: ci si riferisce inoltre per i cavi alle Norme CEI 0-, 0-35 e 0-37, per i quadri elettrici alle CEI 17-13, per i corpi illuminanti alle 3-1, per le prese interbloccate alle CEE17. g) VINCOLI DA RISPETTARE Sono quelli connessi alla presenza di ambienti a maggior rischio in caso di incendio (autorimessa). 3

4 h) CARATTERISTICHE GENERALI DELL IMPIANTO ELETTRICO L impianto in oggetto e stato concepito per una rapida e facile accessibilita degli organi di protezione e comando, seppure non direttamente accessibili a chiunque, ma installati entro appositi quadri chiusi. Le linee protette da interruttori differenziali, di valori scalati per garantirne la selettivita di intervento, in ogni caso grazie al rispetto delle condizioni di cui al punto della 6-8, per cui le caratteristiche di non funzionamento tempo-corrente del dispositivo a monte si trovano al di sopra della caratteristica di interruzione tempo-corrente del dispositivo posto a valle, garantiscono l intervento degli stessi dispositivi solo sui circuiti interessati dal guasto. i) DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI L interruzione automatica dell alimentazione avviene grazie al coordinamento tra i dispositivi di protezione differenziale e la somma dei valori della resistenza del dispersore e dei conduttori di protezione delle utenze, cosi come gia descritto al punto a); i conduttori di protezione, indicati nei disegni di progetto, sono di sezione pari a quelli di fase fino a 16 mm e pari almeno alla meta per le sezioni superiori. Si provvederà alla realizzazione di detto impianto mediante un sistema di dispersori da realizzare al piano terra (autorimessa), tramite picchetti dispersori in acciaio zincato a croce, aventi dimensioni 50x50x5 mm e lunghezza 1,50 m, interconnessi tra loro (e con l impianto) per mezzo di una corda di rame di sezione 35 mm. Oltre a ciò è previsto un collegamento intenzionale ai dispersori di fatto esistenti (strutture metalliche del cemento armato). Ai fini del dimensionamento di detto impianto, trattandosi di distribuzione di tipo TT con ridotte correnti di guasto, si è assunto un valore tabellare medio di resistività del terreno pari a 100 m. In base a tale valore si può dedurre che, realizzando un impianto costituito da n. dispersori a picchetto del tipo descritto (aventi cadauno un valore di resistenza di terra di 57 ), interconnessi, a distanza reciproca non inferiore a 10 m, tramite corda di rame del tipo descritto, e trascurando, a favore della sicurezza, il contributo della stessa quale dispersore, si otterrà un impianto avente resistenza di terra (comprensiva del cavo di collegamento) inferiore ai 30, come di seguito si evince: R t = 1 / (1/57 + 1/57) = 8.5 Il collegamento tra detto impianto e i collettori generale di terra dei fabbricati avverrà tramite un conduttore in corda di rame isolata da 35 mm tipo N07V-K protetto meccanicamente entro una tubazione in PVC autoestinguente avente diametro 3 mm. Sono da realizzare i collegamenti equipotenziali, eseguiti con collegamenti alle barre equipotenziali collegate all impianto di terra tramite il predetto cavo. l) DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI Tutte le parti di impianto a portata di mano sono apribili mediante attrezzo per gli interventi di manutenzione o modifica. E assicurato l isolamento delle parti attive essendo queste racchiuse dentro involucri aventi un grado di protezione in ogni caso commisurato ai luoghi di installazione, come gia indicato al punto c). m) DATI RELATIVI ALL IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE Nel caso dell illuminazione di emergenza, nell elaborato progettuale è presente l indicazione dell illuminazione sussidiaria con apparecchi provvisti di lampade autonome ricaricabili e relativi circuiti preferenziali. In ogni caso e garantito il rispetto dei valori di illuminamento richiesti di almeno 5 lux per l illuminazione di emergenza. Per quel che attiene all illuminazione ordinaria (esterna ed interna) sono stati adottati corpi illuminanti e relative lampade, atti a realizzare, con la minima potenza installata, valori di illuminamento commisurati agli ambienti e alle relative destinazioni d uso. n) SCELTA DEI COMPONENTI E DIMENSIONAMENTO Tutti i componenti dell impianto sono stati scelti in funzione del luogo di installazione, come gia indicato nei punti precedenti. Le prese a spina sono del tipo ad interblocco o comunque con alveoli schermati aventi grado minimo IP. I conduttori sono stati dimensionati in funzione dei carichi e secondo i criteri previsti dalle Norme e precedentemente illustrati. SEGUONO: 1) RELAZIONE DI CALCOLO E VERIFICA DELLA PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI DI ORIGINE ATMOSFERICA

5 ) TABELLE DI CALCOLO E VERIFICA DELLE CORRENTI DI CORTO CIRCUITO E CADUTE DI TENSIONE 5

6 RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione Dati del progettista: Ragione sociale: Ing. Paolo Caruana Indirizzo: Via Crispi n.63 Città: La Spezia CAP: 191 Provincia: SP Albo professionale: Ingegneri Numero di iscrizione all'albo: 556A Partita Iva: Codice Fiscale: CRNPLA57C1E63S Committente: Committente: Comune di Arcola Descrizione struttura: Nuova autorimessa e centro polifunizonale Indirizzo: Arcola Comune: ARCOLA Provincia: SP 6

7 SOMMARIO 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE. DATI INIZIALI.1 Densità annua di fulmini a terra.. Dati relativi alla struttura..3 Dati relativi alle linee esterne.. Definizione e caratteristiche delle zone 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE 6. VALUTAZIONE DEI RISCHI 6.1 Rischio R 1 di perdita di vite umane Calcolo del rischio R Analisi del rischio R 1 7. SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE 8. CONCLUSIONI 9. APPENDICI 7

8 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO Questo documento contiene : - la relazione sulla valutazione dei rischi dovuti al fulmine ai sensi del DLgs 81/08, art. 9; - la scelta delle misure di protezione da adottare ove necessarie come richiesto dal DLgs 81/08, art. 8.. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO Questo documento è stato elaborato con riferimento alle seguenti norme CEI: - CEI 81-10/1 (EN ): "Protezione contro i fulmini. Parte 1: Principi Generali" Aprile 006; Variante V1 (Settembre 008); - CEI 81-10/ (EN 6305-): "Protezione contro i fulmini. Parte : Valutazione del rischio" Aprile 006; Variante V1 (Settembre 008); - CEI 81-10/3 (EN ): "Protezione contro i fulmini. Parte 3: Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone" Aprile 006; Variante V1 (Settembre 008); - CEI 81-10/ (EN 6305-): "Protezione contro i fulmini. Parte : Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture" Aprile 006; Variante V1 (Settembre 008); - CEI 81-3 : "Valori medi del numero dei fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato dei Comuni d'italia, in ordine alfabetico." Maggio INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE L 'individuazione della struttura da proteggere è essenziale per definire le dimensioni e le caratteristiche da utilizzare per la valutazione dell'area di raccolta. La struttura che si vuole proteggere coincide con un intero edificio a sé stante, fisicamente separato da altre costruzioni. Pertanto, ai sensi dell'art. A..1. della Norma CEI EN 6305-, le dimensioni e le caratteristiche della struttura da considerare sono quelle dell'edificio stesso.. DATI INIZIALI.1 Densità annua di fulmini a terra Come rilevabile dalla Norma CEI 81-3, la densità annua di fulmini a terra per kilometro quadrato nel comune di ARCOLA in cui è ubicata la struttura vale :. Dati relativi alla struttura N t =,0 fulmini/km² anno La pianta della struttura è riportata nel disegno (Allegato Disegno della struttura). La destinazione d'uso prevalente della struttura è: ufficio In relazione anche alla sua destinazione d uso, la struttura può essere soggetta a : - perdita di vite umane - perdita economica 8

9 In accordo con la Norma CEI EN per valutare la necessità della protezione contro il fulmine, deve pertanto essere calcolato : - rischio R1; Le valutazioni di natura economica, volte ad accertare la convenienza dell adozione delle misure di protezione, non sono state condotte perché espressamente non richieste dal Committente..3 Dati relativi alle linee elettriche esterne La struttura è servita dalle seguenti linee elettriche: - Linea di energia: Elettrica - Linea di segnale: Telefonica Le caratteristiche delle linee elettriche sono riportate nell'appendice Caratteristiche delle linee elettriche.. Definizione e caratteristiche delle zone Tenuto conto di: - compartimenti antincendio esistenti e/o che sarebbe opportuno realizzare; - eventuali locali già protetti (e/o che sarebbe opportuno proteggere specificamente) contro il LEMP (impulso elettromagnetico); - i tipi di superficie del suolo all'esterno della struttura, i tipi di pavimentazione interni ad essa e l'eventuale presenza di persone; - le altre caratteristiche della struttura e, in particolare il lay-out degli impianti interni e le misure di protezione esistenti; sono state definite le seguenti zone: Z1: autorimessa Z: uffici Le caratteristiche delle zone, i valori medi delle perdite, i tipi di rischio presenti e le relative componenti sono riportate nell'appendice Caratteristiche delle Zone. 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE L'area di raccolta Ad dei fulmini diretti sulla struttura è stata valutata graficamente secondo il metodo indicato nella Norma CEI EN 6305-, art.a., ed è riportata nel disegno (Allegato Grafico area di raccolta Ad). L'area di raccolta Am dei fulmini a terra vicino alla struttura, che ne possono danneggiare gli impianti interni per sovratensioni indotte, è stata valutata graficamente secondo il metodo indicato nella Norma CEI EN 6305-, art.a.3, ed è riportata nel disegno (Allegato Grafico area di raccolta Am). Le aree di raccolta Al e Ai di ciascuna linea elettrica esterna sono state valutate analiticamente come indicato nella Norma CEI EN 6305-, art.a.. I valori delle aree di raccolta (A) e i relativi numeri di eventi pericolosi all anno (N) sono riportati nell'appendice Aree di raccolta e numero annuo di eventi pericolosi. I valori delle probabilità di danno (P) per il calcolo delle varie componenti di rischio considerate sono riportate nell'appendice Valori delle probabilità P per la struttura non protetta. 6. VALUTAZIONE DEI RISCHI 6.1 Rischio R1: perdita di vite umane Calcolo del rischio R1 I valori delle componenti ed il valore del rischio R1 sono di seguito indicati. Z1: autorimessa RB: 5,53E-09 RU(illuminazione): 1,51E-10 9

10 RV(illuminazione): 1,51E-09 Totale: 7,19E-09 Z: uffici RB: 1,11E-07 RU(Elettrico): 3,01E-08 RV(Elettrico): 3,01E-08 RU(Telefonico dati): 3,01E-08 RV(Telefonico dati): 3,01E-08 Totale:,3E-07 Valore totale del rischio R1 per la struttura:,39e Analisi del rischio R1 Il rischio complessivo R1 =,39E-07 è inferiore a quello tollerato RT = 1E SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE Poiché il rischio complessivo R1 =,39E-07 è inferiore a quello tollerato RT = 1E-05, non occorre adottare alcuna misura di protezione per ridurlo. 8. CONCLUSIONI Rischi che non superano il valore tollerabile: R1 SECONDO LA NORMA CEI EN LA STRUTTURA E' PROTETTA CONTRO LE FULMINAZIONI. In forza della legge 1/3/1968 n.186 che individua nelle Norme CEI la regola dell'arte, si può ritenere assolto ogni obbligo giuridico, anche specifico, che richieda la protezione contro le scariche atmosferiche. 10

11 9. APPENDICI APPENDICE - Caratteristiche della struttura Dimensioni: vedi disegno Coefficiente di posizione: in area con oggetti di altezza maggiore (Cd = 0,5) Schermo esterno alla struttura: assente Densità di fulmini a terra (fulmini/km² anno) Nt = APPENDICE - Caratteristiche delle linee elettriche Caratteristiche della linea: Elettrica La linea ha caratteristiche uniformi lungo l intero percorso. Tipo di linea: energia - interrata Lunghezza (m) Lc = 500 Resistività (ohm x m) = 100 Coefficiente di posizione (Cd): in area con oggetti di altezza maggiore Coefficiente ambientale (Ce): urbano (10 < h <= 0 m) Caratteristiche della linea: Telefonica La linea ha caratteristiche uniformi lungo l intero percorso. Tipo di linea: segnale - interrata Lunghezza (m) Lc = 500 Resistività (ohm x m) = 100 Coefficiente di posizione (Cd): in area con oggetti di altezza maggiore Coefficiente ambientale (Ce): urbano (10 < h <= 0 m) APPENDICE - Caratteristiche delle zone Caratteristiche della zona: autorimessa Tipo di zona: interna Tipo di pavimentazione: asfalto (ru = 0,00001) Rischio di incendio: ridotto (rf = 0,001) Pericoli particolari: ridotto rischio di panico (h = ) Protezioni antincendio: manuali (rp = 0,5) Schermatura di zona: assente Protezioni contro le tensioni di contatto: nessuna Impianto interno: illuminazione Alimentato dalla linea Elettrica Tipo di circuito: Cond. attivi e PE nello stesso cavo (spire fino a 0,5 m²) (Ks3 = 0,0) Tensione di tenuta: 1,5 kv Sistema di SPD - livello: I (Pspd = 0,01) Valori medi delle perdite per la zona: autorimessa Perdita per tensioni di contatto (relativa a R1) Lt = 3,33E-03 Perdita per danno fisico (relativa a R1) Lf = 3,33E-0 Perdita per danno fisico (relativa a R) Lf = 1,78E-01 Perdita per avaria di impianti interni (relativa a R) Lo = 8,89E-03 Rischi e componenti di rischio presenti nella zona: autorimessa Rischio 1: Rb Ru Rv Rischio : Rb Rc Rm Rv Rw Rz Caratteristiche della zona: uffici 11

12 Tipo di zona: interna Tipo di pavimentazione: ceramica (ru = 0,001) Rischio di incendio: ordinario (rf = 0,01) Pericoli particolari: ridotto rischio di panico (h = ) Protezioni antincendio: manuali (rp = 0,5) Schermatura di zona: assente Protezioni contro le tensioni di contatto: nessuna Impianto interno: Elettrico Alimentato dalla linea Elettrica Tipo di circuito: Cond. attivi e PE nello stesso cavo (spire fino a 0,5 m²) (Ks3 = 0,0) Tensione di tenuta: 1,5 kv Sistema di SPD - livello: I (Pspd = 0,01) Impianto interno: Telefonico dati Alimentato dalla linea Telefonica Tipo di circuito: Cond. attivi e PE nello stesso cavo (spire fino a 0,5 m²) (Ks3 = 0,0) Tensione di tenuta: 1,5 kv Sistema di SPD - livello: I (Pspd = 0,01) Valori medi delle perdite per la zona: uffici Perdita per tensioni di contatto (relativa a R1) Lt = 6,67E-03 Perdita per danno fisico (relativa a R1) Lf = 6,67E-0 Perdita per danno fisico (relativa a R) Lf =,E-0 Perdita per avaria di impianti interni (relativa a R) Lo = 1,11E-03 Rischi e componenti di rischio presenti nella zona: uffici Rischio 1: Rb Ru Rv Rischio : Rb Rc Rm Rv Rw Rz APPENDICE - Valutazione carico specifico d'incendio Zona Z1 - autorimessa Superficie totale della struttura: 700 m² Autorimessa interrata pubblica 00 MJ/m² - superficie: 700 m² Carico specifico d'incendio (MJ/m²): 00,0 Rischio di incendio: ridotto Zona Z - uffici Superficie totale della struttura: 300 m² Ufficio tecnico 600 MJ/m² - superficie: 300 m² - Legno o materiale cellulosico Carico specifico d'incendio (MJ/m²): 80,0 Rischio di incendio: ordinario APPENDICE - Aree di raccolta e numero annuo di eventi pericolosi. Struttura Area di raccolta per fulminazione diretta della struttura Ad = 1,66E-0 km² Area di raccolta per fulminazione indiretta della struttura Am =,35E-01 km² Numero di eventi pericolosi per fulminazione diretta della struttura Nd = 1,66E-0 Numero di eventi pericolosi per fulminazione indiretta della struttura Nm = 9,3E-01 1

13 Linee elettriche Area di raccolta per fulminazione diretta (Al) e indiretta (Ai) delle linee: Elettrica Al = 0,0050 km² Ai = 0,15000 km² Telefonica Al = 0,0050 km² Ai = 0,15000 km² Numero di eventi pericolosi per fulminazione diretta (Nl) e indiretta (Ni) delle linee: Elettrica Nl = 0,0050 Ni = 0, Telefonica Nl = 0,0050 Ni = 0, APPENDICE - Valori delle probabilità P per la struttura non protetta Zona Z1: autorimessa Pa = 1,00E+00 Pb = 1,0 Pc (illuminazione) = 1,00E+00 Pc = 1,00E+00 Pm (illuminazione) = 9,00E-03 Pm = 9,00E-03 Pu (illuminazione) = 1,00E+00 Pv (illuminazione) = 1,00E+00 Pw (illuminazione) = 1,00E+00 Pz (illuminazione) = 1,00E+00 Zona Z: uffici Pa = 1,00E+00 Pb = 1,0 Pc (Elettrico) = 1,00E+00 Pc (Telefonico dati) = 1,00E+00 Pc = 1,00E+00 Pm (Elettrico) = 9,00E-03 Pm (Telefonico dati) = 9,00E-03 Pm = 1,79E-0 Pu (Elettrico) = 1,00E+00 Pv (Elettrico) = 1,00E+00 Pw (Elettrico) = 1,00E+00 Pz (Elettrico) = 1,00E+00 Pu (Telefonico dati) = 1,00E+00 Pv (Telefonico dati) = 1,00E+00 Pw (Telefonico dati) = 1,00E+00 Pz (Telefonico dati) = 1,00E+00 13

14 Progetto : AUTORIMESSA COMUNE DI ARCOLA Tensione di esercizio [V] : 00/30 Sistema di distribuzione : TT Corrente di corto circuito presunta trifase [ka] :,5 Corrente di corto circuito presunta fase-neutro [ka] :,6 Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/ Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[a] : Collegamento in morsettiera : Si Norma di riferimento per potere di interruzione dei Btdin : CEI EN Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu 1

15 DATI QUADRO N (1) - QUADRO PUNTO DI CONSEGNA Simb. Descrizione Fasi Potere di Corrente Corrente N linea linea interruzione nominale regolata [ka] In [A] Ir [A] 1 GENERALE L1 L L3 N 10, In = 15 PROTEZIONE L1 L L3 N 6,0 3 1 In = 3 3 SCARICATORE PRESENZA RETE 5 QUADRO GENERALE AUTORIMESSA L1 L L3 N 10, In = GRUPPO ANTINCENDIO P1 L1 L L3 6,0 3 1 In = 3 7 GRUPPO ANTINCENDIO P L1 L L3 6,0 3 1 In = 3 8 GRUPPO ANTINCENDIO PILOTA L1 L L3 6, In = 16 DATI QUADRO N (1) - QUADRO PUNTO DI CONSEGNA Simb. Corrente Intervento Intervento Corrente Selettività Potenza Ku Kc N regolata magnetico magnetico differenz. totale di neutro [A] di fase [A] di neutro [A] [A] [KA] In = ,00 85,50 kw 0,78 1, In = ,000 kw 1,00 1, In = ,950 kw 0,73 1,00 6 In = 18 8,000 kw 1,00 1,00 7 In = 18 8,000 kw 1,00 1,00 8 In = 6 1,500 kw 1,00 1,00 DATI QUADRO N (1) - QUADRO PUNTO DI CONSEGNA Simb. Potenza Corrente CosØ Corrente Corrente Corrente Corrente CosØ CosØ CosØ N effettiva di impiego linea fase L1 fase L fase L3 Neutro fase L1 fase L fase L3 [A] [A] [A] [A] [A] 1 66,998 kw 110,31 0,90 R 10,97 110,31 108,09,65 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,000 kw 0,00 R 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 R 0,00 R 0,00 R 3 5 9,98 kw 8,0 0,90 R 76,86 8,0 79,98,65 0,90 R 0,90 R 0,90 R 6 8,000 kw 1,85 0,90 R 1,85 1,85 1,85 0,90 R 0,90 R 0,90 R 7 8,000 kw 1,85 0,90 R 1,85 1,85 1,85 0,90 R 0,90 R 0,90 R 8 1,500 kw,1 0,90 R,1,1,1 0,90 R 0,90 R 0,90 R DATI QUADRO N (1) - QUADRO PUNTO DI CONSEGNA Simb. Potenza diss. Icc max Icc max Icc F-N min Icc F-PE min Sezione Sezione Sezione N apparecchio inizio linea fondo linea fondo linea fondo linea fase linea neutro linea PE linea [W] [ka] [ka] [ka] [ka] [mm²] [mm²] [mm²] 1 37,56,7,33, ,30,33,80, 3,00 7,0 5 19,50,33 3,770 1, ,30,33 1,3 1, ,30,33 1,3 1, ,50,33 0,570 0,96 DATI QUADRO N (1) - QUADRO PUNTO DI CONSEGNA Simb. Portata Portata Posa Sigla N fase linea neutro linea cavi cavo [A] [A] In canali sospesi FG7OR In canali sospesi FG7OR 6 51 In tubo interrato FG7OR 7 51 In tubo interrato FG7OR 8 30 In tubo interrato FG7OR 15

16 DATI QUADRO N (1) - QUADRO PUNTO DI CONSEGNA Simb. Tipo Isolante N Lunghezza C.d.T. C.d.T. Lunghezza Sezione Sezione N cavo circ. linea linea totale cablaggio cablaggio cablaggio raggr. [m] [%] [%] [m] fase [mm²] neutro [mm²] 1 Multipolare EPR 0,0 0,00 % 0,03 % 1,00 0 x 5 0 x 5 0,03 % 1, Multipolare EPR 1 0,0 0,3 % 0,37 % 1, x 10 // x 10 // 6 Multipolare EPR 1 60,0 0,7 % 0,75 % 1, Multipolare EPR 1 60,0 0,7 % 0,75 % 1, Multipolare EPR 1 60,0 0,3 % 0,37 % 1,00 70 DATI QUADRO N (1) - QUADRO PUNTO DI CONSEGNA Simb. Potenza diss. Codice N cablaggio morsetto [W] 1 9,89 B-0 6, , B ,99 M95 7 0,99 M95 8 0,5 M95 16

17 QUADRO N - QUADRO GENERALE Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/ Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[a] : Collegamento in morsettiera : Si Norma di riferimento per potere di interruzione dei Btdin : CEI EN Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu 17

18 DATI QUADRO N () - QUADRO GENERALE Simb. Descrizione Fasi Potere di Corrente Corrente N linea linea interruzione nominale regolata [ka] In [A] Ir [A] 1 SEZIONATORE GENERALE L1 L L3 N In = 100 VOLTMETRO 3 AMPEROMETRI LUCE BIGLIETTERIA L1 N 6, In = 10 5 NORMALE L1 N 10 1 In = 10 6 EMERGENZA L1 N 7 PRESE BIGLIETTERIA DIFF. TIPOA L N 6, In = 16 8 QUADRO ASCENSORE L1 L L3 N 6,0 3 1 In = 3 9 QUADRO PIANO 0 L1 L L3 N 6,0 3 1 In = 3 10 QUADRO PIANO 1 L1 L L3 N 6,0 3 1 In = 3 11 QUADRO PIANO L1 L L3 N 6,0 3 1 In = 3 1 LINEA QUADRO UFFICI PIANO 3 L1 L L3 N 6, In = 50 DATI QUADRO N () - QUADRO GENERALE Simb. Corrente Intervento Intervento Corrente Selettività Potenza Ku Kc N regolata magnetico magnetico differenz. totale di neutro [A] di fase [A] di neutro [A] [A] [KA] In = ,950 kw 0,91 0, In = ,03 0,750 kw 0,87 1, In = ,500 kw 0,80 1,00 6 0,50 kw 1,00 1, In = 1 1 0,03,000 kw 0,88 1, In = ,900 kw 1,00 1, In = ,750 kw 0,90 1, In = ,050 kw 0,90 1, In = ,500 kw 0,90 1, In = ,000 kw 0,91 1,00 DATI QUADRO N () - QUADRO GENERALE Simb. Potenza Corrente CosØ Corrente Corrente Corrente Corrente CosØ CosØ CosØ N effettiva di impiego linea fase L1 fase L fase L3 Neutro fase L1 fase L fase L3 [A] [A] [A] [A] [A] 1 9,98 kw 8,0 0,90 R 76,86 8,0 79,98,65 0,90 R 0,90 R 0,90 R 3 0,650 kw 3,1 0,90 R 3,1 3,1 0,90 R 5 0,00 kw 1,93 0,90 R 1,93 1,93 0,90 R 6 0,50 kw 1,1 0,90 R 1,1 1,1 0,90 R 7 1,760 kw 8,50 0,90 R 8,50 8,50 0,90 R 8 3,900 kw 9,18 0,90 R 9,18,8,8,36 0,90 R 0,90 R 0,90 R 9 9,700 kw 19,33 0,90 R 1,5 13,9 19,33 5,6 0,90 R 0,90 R 0,90 R 10 10,000 kw 0,78 0,90 R 1,5 13,9 0,78 7,06 0,90 R 0,90 R 0,90 R 11 1,166 kw 5,37 0,90 R 16,7 5,37 16,9 8,67 0,90 R 0,90 R 0,90 R 1 3,696 kw 38,78 0,90 R 38,78 37,8 38,11 1,13 0,90 R 0,90 R 0,90 R DATI QUADRO N () - QUADRO GENERALE Simb. Potenza diss. Icc max Icc max Icc F-N min Icc F-PE min Sezione Sezione Sezione N apparecchio inizio linea fondo linea fondo linea fondo linea fase linea neutro linea PE linea [W] [ka] [ka] [ka] [ka] [mm²] [mm²] [mm²] 1 6,01 3,770 3,750 1,967 7,0 3 9,00,0 1,967 1,951 1, ,30 1,951 0,551 0,551 1,5 1,5 1,5 6 1,951 0,551 0,551 1,5 1,5 1,5 7 3,5 1,967 0,79 0,79,5,5,5 8 9,30 3,750,39 1, ,30 3,750 1,03 0, ,30 3,750 0,991 0, ,30 3,750 0,97 0, ,50 3,750 0,900 0,

19 DATI QUADRO N () - QUADRO GENERALE Simb. Portata Portata Posa Sigla N fase linea neutro linea cavi cavo [A] [A] In tubo in aria N07V-K In tubo in aria N07V-K 7 In tubo in aria N07V-K 8 In tubo in aria FG7OR In canali posati su parete con percorso orizzontale FG7OR In canali posati su parete con percorso orizzontale FG7OR In tubi protettivi circolari posati su o distanziati da pareti FG7O-R In tubi protettivi circolari posati su o distanziati da pareti FG7OR DATI QUADRO N () - QUADRO GENERALE Simb. Tipo Isolante N Lunghezza C.d.T. C.d.T. Lunghezza Sezione Sezione N cavo circ. linea linea totale cablaggio cablaggio cablaggio raggr. [m] [%] [%] [m] fase [mm²] neutro [mm²] 1 0,37 % 1, ,37 % 1, Unip. no guaina PVC 1 10,0 0, % 0,60 % 1,00,5,5 6 Unip. no guaina PVC 1 10,0 0,1 % 0,51 % 1,00,5,5 7 Unip. no guaina PVC 1 10,0 0,61 % 0,98 % 1, Multipolare EPR 1 10,0 0,1 % 0,5 % 1, Multipolare EPR 1 70,0 1,7 % 1,6 % 1, Multipolare EPR 1 75,0 1,6 % 1,83 % 1, Multipolare EPR 1 80,0 1,91 %,8 % 1, x 10 // x 10 // 1 Multipolare EPR 1 85,0 3,1 % 3,9 % 1, DATI QUADRO N () - QUADRO GENERALE Simb. Potenza diss. Codice N cablaggio morsetto [W] 1 9,69 3 0,09 5 1,81 M6 6 1,81 M6 7 0, M6 8 0,99 M95 9,70 M35 10,70 M ,0 B ,59 M35 19

20 QUADRO N 3 - QUADRO PIANO 0 Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/ Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[a] : Collegamento in morsettiera : Si Norma di riferimento per potere di interruzione dei Btdin : CEI EN Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu 0

21 DATI QUADRO N (3) - QUADRO PIANO 0 Simb. Descrizione Fasi Potere di Corrente Corrente N linea linea interruzione nominale regolata [ka] In [A] Ir [A] 1 GENERALE L1 L L3 N 3 1 In = 3 PRESENZA RETE 3 ILLUMINAZIONE L1 L L3 N 6, In = 16 COMANDO LUCI L1 L L3 N 16 1 In = 16 5 ZONA 1-1 L1 N 6, In = 16 6 NORMALE L1 N 10 1 In = 10 7 EMERGENZA L1 N 8 ZONA 13-3 L N 6, In = 16 9 NORMALE L N 10 1 In = EMERGENZA L N 11 ZONA -3 L3 N 6, In = 16 1 NORMALE L3 N 10 1 In = EMERGENZA L3 N 1 LUCI ESTERNE / RAMPE L3 N 6, In = COMANDO LUCI L3 N 10 1 In = EMERGENZA / VIE DI FUGA L3 N 17 AUSILIARI L N 6, In = PROTEZIONE L N 6, In = PRESA DI SERVIZIO L N 999, In = 16 0 COMANDI L N 10 1 In = 10 1 MOTORE CANCELLO / SBARRA L1 N 6, In = 16 DISPONIBILE L1 N 6, In = 10 DATI QUADRO N (3) - QUADRO PIANO 0 Simb. Corrente Intervento Intervento Corrente Selettività Potenza Ku Kc N regolata magnetico magnetico differenz. totale di neutro [A] di fase [A] di neutro [A] [A] [KA] In = ,750 kw 0,90 1, In = 1 1 6,750 kw 0,8 1,00 6,750 kw 0,8 1, In = 1 1 0,03,50 kw 0,87 1, In = 1 1 1,500 kw 0,80 1,00 7 0,750 kw 1,00 1, In = 1 1 0,03,50 kw 0,87 1, In = 1 1 1,500 kw 0,80 1, ,750 kw 1,00 1, In = 1 1 0,03,50 kw 0,80 1, In = 1 1 1,500 kw 0,80 1, ,750 kw 0,80 1, In = 1 1 0,03,00 kw 1,00 1, ,00 kw 1,00 1, ,000 kw 1,00 1, In = ,03 0,800 kw 1,00 1, In = ,500 kw 1,00 1, ,500 kw 1,00 1, In = ,300 kw 1,00 1, In = 1 1 0,03 1,000 kw 1,00 1, In = ,03 0,000 kw 1,00 1,00 DATI QUADRO N (3) - QUADRO PIANO 0 Simb. Potenza Corrente CosØ Corrente Corrente Corrente Corrente CosØ CosØ CosØ N effettiva di impiego linea fase L1 fase L fase L3 Neutro fase L1 fase L fase L3 [A] [A] [A] [A] [A] 1 9,700 kw 19,33 0,90 R 1,5 13,9 19,33 5,6 0,90 R 0,90 R 0,90 R 3 5,700 kw 9, 0,90 R 9, 9, 8,70 0,7 0,90 R 0,90 R 0,90 R 5,700 kw 9, 0,90 R 9, 9, 8,70 0,7 0,90 R 0,90 R 0,90 R 5 1,950 kw 9, 0,90 R 9, 9, 0,90 R 6 1,00 kw 5,80 0,90 R 5,80 5,80 0,90 R 7 0,750 kw 3,6 0,90 R 3,6 3,6 0,90 R 8 1,950 kw 9, 0,90 R 9, 9, 0,90 R 9 1,00 kw 5,80 0,90 R 5,80 5,80 0,90 R 10 0,750 kw 3,6 0,90 R 3,6 3,6 0,90 R 11 1,800 kw 8,70 0,90 R 8,70 8,70 0,90 R 1 1,00 kw 5,80 0,90 R 5,80 5,80 0,90 R 13 0,600 kw,90 0,90 R,90,90 0,90 R 1,00 kw 10,63 0,90 R 10,63 10,63 0,90 R 15 1,00 kw 5,80 0,90 R 5,80 5,80 0,90 R 16 1,000 kw,83 0,90 R,83,83 0,90 R 17 0,800 kw 3,87 0,90 R 3,87 3,87 0,90 R 18 0,500 kw, 0,90 R,, 0,90 R 19 0,500 kw, 0 0,300 kw 1,5 0,90 R 1,5 1,5 0,90 R 1 1,000 kw,83 0,90 R,83,83 0,90 R 0,000 kw 0,90 R 0,00 0,00 0,00 R 1

22 DATI QUADRO N (3) - QUADRO PIANO 0 Simb. Potenza diss. Icc max Icc max Icc F-N min Icc F-PE min Sezione Sezione Sezione N apparecchio inizio linea fondo linea fondo linea fondo linea fase linea neutro linea PE linea [W] [ka] [ka] [ka] [ka] [mm²] [mm²] [mm²] 1 3,60 1,03 1,039 0,53 7,0 3,50 1,039 1,035 0,51 6,00 1,035 1,009 0, ,5 0,508 0,507 0, ,30 0,507 0,18 0,18,5,5,5 7 0,507 0,19 0,19,5,5,5 8 3,5 0,508 0,507 0, ,30 0,507 0,7 0,7,5,5,5 10 0,507 0,9 0,9,5,5,5 11 3,5 0,508 0,500 0, ,30 0,500 0,19 0,19,5,5,5 13 0,500 0,193 0,193,5,5,5 1 3,5 0,53 0,510 0, ,00 0,510 0,13 0,13,5,5,5 16 0,510 0,133 0,133,5,5,5 17,0 0,53 0,503 0,503 18,0 0,503 0,95 0, ,00 0 0,30 0,503 0,56 0,56 1,5 1,5 1,5 1 3,5 0,53 0,360 0,360,5,5,5,0 0,53 0,97 0,97 DATI QUADRO N (3) - QUADRO PIANO 0 Simb. Portata Portata Posa Sigla N fase linea neutro linea cavi cavo [A] [A] In tubo in aria N07V-K 7 In tubo in aria N07V-K 8 9 In tubo in aria N07V-K 10 In tubo in aria N07V-K 11 1 In tubo in aria N07V-K 13 In tubo in aria N07V-K 1 15 In tubo in aria N07V-K 16 In tubo in aria N07V-K In tubo in aria N07V-K In tubi protettivi circolari posati su o distanziati da pareti FG7OR In tubi protettivi circolari posati in cunicoli chiusi con percorso orizzontale o verticale FG7OR DATI QUADRO N (3) - QUADRO PIANO 0 Simb. Tipo Isolante N Lunghezza C.d.T. C.d.T. Lunghezza Sezione Sezione N cavo circ. linea linea totale cablaggio cablaggio cablaggio raggr. [m] [%] [%] [m] fase [mm²] neutro [mm²] 1 1,6 % 1, ,6 % 1, ,6 % 1,00 5 1,6 % 1, Unip. no guaina PVC 1 60,0,50 %,1 % 1,00,5,5 7 Unip. no guaina PVC 1 60,0 1,56 % 3,0 % 1,00 8 1,6 % 1, Unip. no guaina PVC 1 30,0 1,5 %,89 % 1,00,5,5 10 Unip. no guaina PVC 1 30,0 0,78 %, % 1, ,6 % 1, Unip. no guaina PVC 1 0,0 1,66 % 3,31 % 1,00,5,5 13 Unip. no guaina PVC 1 0,0 0,83 %,7 % 1,00 1 1,6 % 1,00 15 Unip. no guaina PVC 1 70,0,9 %,56 % 1, Unip. no guaina PVC 1 70,0,3 %,07 % 1, ,6 % 1,00,5,5 18 1,6 % 1, ,00 0 Unip. no guaina PVC 1 1,0 0,0 % 1,66 % 1,00,5,5 1 Multipolare EPR 1 10,0 0,37 %,01 % 1, Unip. no guaina EPR 1 1,0 0,00 % 1,6 % 1,00

23 DATI QUADRO N (3) - QUADRO PIANO 0 Simb. Potenza diss. Codice N cablaggio morsetto [W] 1,70 3 0,67,3 5 0, 6 1,81 M6 7,88 M6 8 0, 9 1,81 M6 10,88 M6 11 1,91 1 1,81 M6 13,88 M6 1, ,7 M6 16,88 M6 17 1, ,7 19,88 0 1,81 M6 1 1,91 M10 1,1 M6 3

24 QUADRO N - QUADRO ASCENSORE Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/ Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[a] : Collegamento in morsettiera : Si Norma di riferimento per potere di interruzione dei Btdin : CEI EN Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu

25 DATI QUADRO N () - QUADRO ASCENSORE Simb. Descrizione Fasi Potere di Corrente Corrente N linea linea interruzione nominale regolata [ka] In [A] Ir [A] 1 GENERALE ASCENSORE L1 L L3 N 3 1 In = 3 PRESENZA RETE 3 F.M. ASCENSORE L1 L L3 6, In = 16 ILLUMINAZIONE L1 N 6, In = 10 5 LUCE CABINA L1 N 6, In = 10 6 LUCE VANO MACCHINA L1 N 6, In = 10 7 LUCE VANO CORSA L1 N 6, In = 10 8 EMERGENZA L1 N DATI QUADRO N () - QUADRO ASCENSORE Simb. Corrente Intervento Intervento Corrente Selettività Potenza Ku Kc N regolata magnetico magnetico differenz. totale di neutro [A] di fase [A] di neutro [A] [A] [KA] In = ,900 kw 1,00 1, In = 1 0,03 3,000 kw 1,00 1, In = ,03 0,900 kw 1,00 1, In = ,00 kw 1,00 1, In = ,00 kw 1,00 1, In = ,300 kw 1,00 1,00 8 0,00 kw 1,00 1,00 DATI QUADRO N () - QUADRO ASCENSORE Simb. Potenza Corrente CosØ Corrente Corrente Corrente Corrente CosØ CosØ CosØ N effettiva di impiego linea fase L1 fase L fase L3 Neutro fase L1 fase L fase L3 [A] [A] [A] [A] [A] 1 3,900 kw 9,18 0,90 R 9,18,8,8,36 0,90 R 0,90 R 0,90 R 3 3,000 kw,8 0,90 R,8,8,8 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,900 kw,36 0,90 R,36,36 0,90 R 5 0,00 kw 0,97 0,90 R 0,97 0,97 0,90 R 6 0,00 kw 0,97 0,90 R 0,97 0,97 0,90 R 7 0,300 kw 1,5 0,90 R 1,5 1,5 0,90 R 8 0,00 kw 0,97 0,90 R 0,97 0,97 0,90 R DATI QUADRO N () - QUADRO ASCENSORE Simb. Potenza diss. Icc max Icc max Icc F-N min Icc F-PE min Sezione Sezione Sezione N apparecchio inizio linea fondo linea fondo linea fondo linea fase linea neutro linea PE linea [W] [ka] [ka] [ka] [ka] [mm²] [mm²] [mm²] 1 3,60,39,99 1,175 7,0 3 6,00,99 1,33 1, ,0 1,175 1,11 1,11 5,0 1,11 0,58 0,58,5,5,5 6,0 1,11 0,75 0,75,5,5,5 7,0 1,11 0,58 0,58,5,5,5 8 1,11 0,58 0,58,5,5,5 DATI QUADRO N () - QUADRO ASCENSORE Simb. Portata Portata Posa Sigla N fase linea neutro linea cavi cavo [A] [A] In tubi protettivi annegati nella muratura N07V-K 5 In tubi protettivi annegati nella muratura N07V-K 6 In tubi protettivi annegati nella muratura N07V-K 7 In tubi protettivi annegati nella muratura N07V-K 8 In tubi protettivi annegati nella muratura N07V-K 5

26 DATI QUADRO N () - QUADRO ASCENSORE Simb. Tipo Isolante N Lunghezza C.d.T. C.d.T. Lunghezza Sezione Sezione N cavo circ. linea linea totale cablaggio cablaggio cablaggio raggr. [m] [%] [%] [m] fase [mm²] neutro [mm²] 1 0,5 % 1, Unip. no guaina PVC 1 0,0 0,1 % 0,66 % 1, ,5 % 1,00 5 Unip. no guaina PVC 1 10,0 0,07 % 0,59 % 1,00 6 Unip. no guaina PVC 1 5,0 0,03 % 0,55 % 1,00 7 Unip. no guaina PVC 1 10,0 0,10 % 0,6 % 1,00 8 Unip. no guaina PVC 1 10,0 0,07 % 0,59 % 1,00 DATI QUADRO N () - QUADRO ASCENSORE Simb. Potenza diss. Codice N cablaggio morsetto [W] 1 6,76 M5 3 1,07 M5 1,1 5 1,1 M6 6 1,1 M6 7 1,1 M6 8 1,1 M6 6

27 QUADRO N 5 - QUADRO PIANO 1 Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/ Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[a] : Collegamento in morsettiera : Si Norma di riferimento per potere di interruzione dei Btdin : CEI EN Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu 7

28 DATI QUADRO N (5) - QUADRO PIANO 1 Simb. Descrizione Fasi Potere di Corrente Corrente N linea linea interruzione nominale regolata [ka] In [A] Ir [A] 1 GENERALE L1 L L3 N 3 1 In = 3 PRESENZA RETE 3 ILLUMINAZIONE L1 L L3 N 6, In = 16 COMANDO LUCI L1 L L3 N 16 1 In = 16 5 ZONA 35-9 L N 6, In = 16 6 NORMALE L N 10 1 In = 10 7 EMERGENZA L N 8 ZONA L1 N 6, In = 16 9 NORMALE L1 N 10 1 In = EMERGENZA L1 N 11 ZONA L3 N 6, In = 16 1 NORMALE L3 N 10 1 In = EMERGENZA L3 N 1 LUCI ESTERNE / RAMPE L3 N 6, In = COMANDO LUCI L3 N 10 1 In = EMERGENZA / VIE DI FUGA L3 N 17 AUSILIARI L N 6, In = PROTEZIONE L N 6, In = PRESA DI SERVIZIO L N 999, In = 16 0 COMANDI L N 10 1 In = 10 1 DISPONIBILE L1 N 6, In = 16 DISPONIBILE L1 N 6, In = 10 DATI QUADRO N (5) - QUADRO PIANO 1 Simb. Corrente Intervento Intervento Corrente Selettività Potenza Ku Kc N regolata magnetico magnetico differenz. totale di neutro [A] di fase [A] di neutro [A] [A] [KA] In = ,050 kw 0,90 1, In = 1 1 6,750 kw 0,8 1,00 6,750 kw 0,8 1, In = 1 1 0,03,50 kw 0,87 1, In = 1 1 1,500 kw 0,80 1,00 7 0,750 kw 1,00 1, In = 1 1 0,03,50 kw 0,87 1, In = 1 1 1,500 kw 0,80 1, ,750 kw 1,00 1, In = 1 1 0,03,50 kw 0,80 1, In = 1 1 1,500 kw 0,80 1, ,750 kw 0,80 1, In = 1 1 0,03,500 kw 1,00 1, ,500 kw 1,00 1, ,000 kw 1,00 1, In = ,03 0,800 kw 1,00 1, In = ,500 kw 1,00 1, ,500 kw 1,00 1, In = ,300 kw 1,00 1, In = 1 1 0,03 1,000 kw 1,00 1, In = ,03 0,000 kw 1,00 1,00 DATI QUADRO N (5) - QUADRO PIANO 1 Simb. Potenza Corrente CosØ Corrente Corrente Corrente Corrente CosØ CosØ CosØ N effettiva di impiego linea fase L1 fase L fase L3 Neutro fase L1 fase L fase L3 [A] [A] [A] [A] [A] 1 10,000 kw 0,78 0,90 R 1,5 13,9 0,78 7,06 0,90 R 0,90 R 0,90 R 3 5,700 kw 9, 0,90 R 9, 9, 8,70 0,7 0,90 R 0,90 R 0,90 R 5,700 kw 9, 0,90 R 9, 9, 8,70 0,7 0,90 R 0,90 R 0,90 R 5 1,950 kw 9, 0,90 R 9, 9, 0,90 R 6 1,00 kw 5,80 0,90 R 5,80 5,80 0,90 R 7 0,750 kw 3,6 0,90 R 3,6 3,6 0,90 R 8 1,950 kw 9, 0,90 R 9, 9, 0,90 R 9 1,00 kw 5,80 0,90 R 5,80 5,80 0,90 R 10 0,750 kw 3,6 0,90 R 3,6 3,6 0,90 R 11 1,800 kw 8,70 0,90 R 8,70 8,70 0,90 R 1 1,00 kw 5,80 0,90 R 5,80 5,80 0,90 R 13 0,600 kw,90 0,90 R,90,90 0,90 R 1,500 kw 1,08 0,90 R 1,08 1,08 0,90 R 15 1,500 kw 7,5 0,90 R 7,5 7,5 0,90 R 16 1,000 kw,83 0,90 R,83,83 0,90 R 17 0,800 kw 3,87 0,90 R 3,87 3,87 0,90 R 18 0,500 kw, 0,90 R,, 0,90 R 19 0,500 kw, 0 0,300 kw 1,5 0,90 R 1,5 1,5 0,90 R 1 1,000 kw,83 0,90 R,83,83 0,90 R 0,000 kw 0,90 R 0,00 0,00 0,00 R 8

29 DATI QUADRO N (5) - QUADRO PIANO 1 Simb. Potenza diss. Icc max Icc max Icc F-N min Icc F-PE min Sezione Sezione Sezione N apparecchio inizio linea fondo linea fondo linea fondo linea fase linea neutro linea PE linea [W] [ka] [ka] [ka] [ka] [mm²] [mm²] [mm²] 1 3,60 0,991 0,987 0,97 7,0 3,50 0,987 0,983 0,95 6,00 0,983 0,960 0,83 5 3,5 0,83 0,8 0,8 6 0,30 0,8 0, 0,,5,5,5 7 0,8 0, 0,,5,5,5 8 3,5 0,83 0,8 0,8 9 0,30 0,8 0,16 0,16,5,5,5 10 0,8 0,16 0,16,5,5,5 11 3,5 0,83 0,76 0,76 1 0,30 0,76 0,188 0,188,5,5,5 13 0,76 0,189 0,189,5,5,5 1 3,5 0,97 0,85 0, ,00 0,85 0,13 0,13,5,5,5 16 0,85 0,13 0,13,5,5,5 17,0 0,97 0,78 0,78 18,0 0,78 0,71 0, ,00 0 0,30 0,78 0,36 0,36 1,5 1,5 1,5 1 3,5 0,97 0,38 0,38,5,5,5,0 0,97 0,73 0,73 DATI QUADRO N (5) - QUADRO PIANO 1 Simb. Portata Portata Posa Sigla N fase linea neutro linea cavi cavo [A] [A] In tubo in aria N07V-K 7 In tubo in aria N07V-K 8 9 In tubo in aria N07V-K 10 In tubo in aria N07V-K 11 1 In tubo in aria N07V-K 13 In tubo in aria N07V-K 1 15 In tubo in aria N07V-K 16 In tubo in aria N07V-K In tubo in aria N07V-K In tubi protettivi circolari posati su o distanziati da pareti FG7OR In tubi protettivi circolari posati in cunicoli chiusi con percorso orizzontale o verticale FG7OR DATI QUADRO N (5) - QUADRO PIANO 1 Simb. Tipo Isolante N Lunghezza C.d.T. C.d.T. Lunghezza Sezione Sezione N cavo circ. linea linea totale cablaggio cablaggio cablaggio raggr. [m] [%] [%] [m] fase [mm²] neutro [mm²] 1 1,83 % 1, ,83 % 1, ,83 % 1,00 5 1,83 % 1, Unip. no guaina PVC 1 30,0 1,5 % 3,08 % 1,00,5,5 7 Unip. no guaina PVC 1 30,0 0,78 %,61 % 1,00 8 1,83 % 1, Unip. no guaina PVC 1 60,0,50 %,3 % 1,00,5,5 10 Unip. no guaina PVC 1 60,0 1,56 % 3,39 % 1, ,83 % 1, Unip. no guaina PVC 1 0,0 1,66 % 3,50 % 1,00,5,5 13 Unip. no guaina PVC 1 0,0 0,83 %,67 % 1,00 1 1,83 % 1,00 15 Unip. no guaina PVC 1 70,0 3,66 % 5,50 % 1, Unip. no guaina PVC 1 70,0,3 %,7 % 1, ,83 % 1,00,5,5 18 1,83 % 1, ,00 0 Unip. no guaina PVC 1 1,0 0,0 % 1,85 % 1,00,5,5 1 Multipolare EPR 1 10,0 0,37 %,0 % 1, Unip. no guaina EPR 1 1,0 0,00 % 1,83 % 1,00 9

30 DATI QUADRO N (5) - QUADRO PIANO 1 Simb. Potenza diss. Codice N cablaggio morsetto [W] 1,70 3 0,67,3 5 0, 6 1,81 M6 7,88 M6 8 0, 9 1,81 M6 10,88 M6 11 1,91 1 1,81 M6 13,88 M6 1, ,7 M6 16,88 M6 17 1, ,7 19,88 0 1,81 M6 1 1,91 M10 1,1 M6 30

31 QUADRO N 6 - QUADRO PIANO Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/ Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[a] : Collegamento in morsettiera : Si Norma di riferimento per potere di interruzione dei Btdin : CEI EN Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu 31

32 DATI QUADRO N (6) - QUADRO PIANO Simb. Descrizione Fasi Potere di Corrente Corrente N linea linea interruzione nominale regolata [ka] In [A] Ir [A] 1 GENERALE L1 L L3 N 3 1 In = 3 PRESENZA RETE 3 ILLUMINAZIONE L1 L L3 N,5 5 1 In = 5 COMANDO LUCI L1 L L3 N 5 1 In = 5 5 QUADRO UFFICI L1 L L3 N 6,0 5 1 In = 5 6 ZONA L N 6, In = 16 7 NORMALE L N 10 1 In = 10 8 EMERGENZA L N 9 ZONA L3 N 6, In = NORMALE L3 N 10 1 In = EMERGENZA L3 N 1 LUCI ESTERNE / RAMPE L N 6, In = COMANDO LUCI L N 10 1 In = 10 1 EMERGENZA / VIE DI FUGA L N 15 AUSILIARI L N 6, In = PROTEZIONE L N 6, In = PRESA DI SERVIZIO L N 999, In = COMANDI L N 10 1 In = DISPONIBILE L1 N 6, In = 16 0 DISPONIBILE L1 N 6, In = 10 DATI QUADRO N (6) - QUADRO PIANO Simb. Corrente Intervento Intervento Corrente Selettività Potenza Ku Kc N regolata magnetico magnetico differenz. totale di neutro [A] di fase [A] di neutro [A] [A] [KA] In = ,500 kw 0,90 1, In = 5 5 9,00 kw 0,86 1,00 9,00 kw 0,86 1, In = 5 5,700 kw 0,88 1, In = 1 1 0,03,50 kw 0,87 1, In = 1 1 1,500 kw 0,80 1,00 8 0,750 kw 1,00 1, In = 1 1 0,03,50 kw 0,80 1, In = 1 1 1,500 kw 0,80 1, ,750 kw 0,80 1, In = 1 1 0,03,500 kw 1,00 1, ,500 kw 1,00 1,00 1 1,000 kw 1,00 1, In = ,03 0,800 kw 1,00 1, In = ,500 kw 1,00 1, ,500 kw 1,00 1, In = ,300 kw 1,00 1, In = 1 1 0,03 1,000 kw 1,00 1, In = ,03 0,000 kw 1,00 1,00 DATI QUADRO N (6) - QUADRO PIANO Simb. Potenza Corrente CosØ Corrente Corrente Corrente Corrente CosØ CosØ CosØ N effettiva di impiego linea fase L1 fase L fase L3 Neutro fase L1 fase L fase L3 [A] [A] [A] [A] [A] 1 1,166 kw 5,37 0,90 R 16,7 5,37 16,9 8,67 0,90 R 0,90 R 0,90 R 3 7,866 kw 16,9 0,90 R 11,6 9, 16,9 6,69 0,90 R 0,90 R 0,90 R 7,866 kw 16,9 0,90 R 11,6 9, 16,9 6,69 0,90 R 0,90 R 0,90 R 5,116 kw 11,6 0,90 R 11,6 0,00 8, 10,37 0,90 R 0,00 R 0,90 R 6 1,950 kw 9, 0,90 R 9, 9, 0,90 R 7 1,00 kw 5,80 0,90 R 5,80 5,80 0,90 R 8 0,750 kw 3,6 0,90 R 3,6 3,6 0,90 R 9 1,800 kw 8,70 0,90 R 8,70 8,70 0,90 R 10 1,00 kw 5,80 0,90 R 5,80 5,80 0,90 R 11 0,600 kw,90 0,90 R,90,90 0,90 R 1,500 kw 1,08 0,90 R 1,08 1,08 0,90 R 13 1,500 kw 7,5 0,90 R 7,5 7,5 0,90 R 1 1,000 kw,83 0,90 R,83,83 0,90 R 15 0,800 kw 3,87 0,90 R 3,87 3,87 0,90 R 16 0,500 kw, 0,90 R,, 0,90 R 17 0,500 kw, 18 0,300 kw 1,5 0,90 R 1,5 1,5 0,90 R 19 1,000 kw,83 0,90 R,83,83 0,90 R 0 0,000 kw 0,90 R 0,00 0,00 0,00 R 3

33 DATI QUADRO N (6) - QUADRO PIANO Simb. Potenza diss. Icc max Icc max Icc F-N min Icc F-PE min Sezione Sezione Sezione N apparecchio inizio linea fondo linea fondo linea fondo linea fase linea neutro linea PE linea [W] [ka] [ka] [ka] [ka] [mm²] [mm²] [mm²] 1 3,60 0,97 0,93 0,75 7,0 3 7,0 0,93 0,90 0,73,10 0,90 0,93 0,69 5 7,0 0,93 0,00 0,00 6 3,5 0,69 0,68 0,68 7 0,30 0,68 0,1 0,1,5,5,5 8 0,68 0,15 0,15,5,5,5 9 3,5 0,69 0,6 0,6 10 0,30 0,6 0,186 0,186,5,5,5 11 0,6 0,187 0,187,5,5,5 1 3,5 0,75 0,6 0,6 13 6,00 0,6 0,130 0,130,5,5,5 1 0,6 0,130 0,130,5,5,5 15,0 0,75 0,58 0,58 16,0 0,58 0,51 0, , ,30 0,58 0,19 0,19 1,5 1,5 1,5 19 3,5 0,75 0,336 0,336,5,5,5 0,0 0,75 0,53 0,53 DATI QUADRO N (6) - QUADRO PIANO Simb. Portata Portata Posa Sigla N fase linea neutro linea cavi cavo [A] [A] In canali posati su parete con percorso orizzontale FG7OR 6 7 In tubo in aria N07V-K 8 In tubo in aria N07V-K 9 10 In tubo in aria N07V-K 11 In tubo in aria N07V-K 1 13 In tubo in aria N07V-K 1 In tubo in aria N07V-K In tubo in aria N07V-K In tubi protettivi circolari posati su o distanziati da pareti FG7OR 0 In tubi protettivi circolari posati in cunicoli chiusi con percorso orizzontale o verticale FG7OR DATI QUADRO N (6) - QUADRO PIANO Simb. Tipo Isolante N Lunghezza C.d.T. C.d.T. Lunghezza Sezione Sezione N cavo circ. linea linea totale cablaggio cablaggio cablaggio raggr. [m] [%] [%] [m] fase [mm²] neutro [mm²] 1,8 % 1, ,8 % 1,00 5 5,8 % 1, Unip. con guaina EPR 1 55,0 1,5 % 3,81 % 1, ,8 % 1, Unip. no guaina PVC 1 60,0,50 %,78 % 1,00,5,5 8 Unip. no guaina PVC 1 60,0 1,56 % 3,8 % 1,00 9,8 % 1, Unip. no guaina PVC 1 0,0 1,66 % 3,95 % 1,00,5,5 11 Unip. no guaina PVC 1 0,0 0,83 % 3,11 % 1,00 1,8 % 1,00 13 Unip. no guaina PVC 1 70,0 3,66 % 5,9 % 1, Unip. no guaina PVC 1 70,0,3 %,71 % 1,00 15,8 % 1,00,5,5 16,8 % 1, ,00 18 Unip. no guaina PVC 1 1,0 0,0 %,30 % 1,00,5,5 19 Multipolare EPR 1 10,0 0,37 %,65 % 1, Unip. no guaina EPR 1 1,0 0,00 %,8 % 1,00 33

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