G.Reale Centro Studi ottobre 2014

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1 MONITORAGGIO FONDI EUROPEI IN CAMPANIA AD OTTORE

2 Fondi ) Dall ultimo monitoraggio sull attuazione della spesa dei fondi europei , pubblicato a luglio 2014 dall Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l Unione Europea 1 per quanto riguarda le cosiddette regioni obiettivo Convergenza, in cui rientra la Campania, risulta nel complesso che: _il livello di attuazione complessivo del FSE al 30/06/2014 degli Interventi comunitari è pari al 64,51% degli stanziamenti totali, essendo stati spesi in valori assoluti 4.397,51 Ml di euro, a fronte di 6.164,18 Ml di euro di impegni, pari al 90,43% del contributo totale 2007/2013; _Il livello di attuazione complessivo del FESR al 30/06/2014 degli Interventi comunitari cofinanziati dal fondo FESR è pari al 51,03% degli stanziamenti complessivi, essendo stati spesi in valori assoluti ,70 Ml di euro, a fronte di ,04 Ml di euro di impegni giuridicamente vincolanti, con un overbooking del 10,00% rispetto al plafond del ciclo Dalle tabelle che seguono si può poi entrare nel dettaglio dell attuazione dei singoli programmi operativi delle regioni obiettivo covnergenza, sia per quanto riguarda il FESR, sia per quanto riguarda FSE oltre che dei PON. 1 Organismo della Ragioneria dello Stato, facente capo al MEF 2

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4 Ulteriore informazione, aggiornata al 13 ottobre 2014 si evince dalla Regione Campania che a tale data registra dati di spesa del programma FESR del 47%, a fronte di una spesa certificata (che è un passo ulteriore) del 39,2%, come si evince dalla rappresentazione seguente. *** Per quanto riguarda il Piano di Azione e coesione per la Campania, nella tabella della pagina seguente la rappresentazione delle singole azioni in cui è articolato il Programma. Al valore complessivo del Piano di 1,3 miliardi è stato aggiunto da una recente Delibera di Giunta la DGR 422 del 2014 un valore di 150 milioni di Euro a valere su FSE Ad oggi, secondo informazioni non ufficiali, il Piano è in ritardo registrando una performance di spesa di circa il 10% del suo valore. 4

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6 Fondi ) Per quanto riguarda i fondi , si rappresenta lo stato di avanzamento: - è stato finalmente approvato l Accordo di partenariato con l Italia per la politica di coesione; - si è nella fase della redazione dei programmi operativi regionali. Sul punto si precisa che sul Burc del 21 luglio 2014 è stata pubblicata la Delibera della Giunta Regionale n. 282 del che approva i Documenti di sintesi del POR Campania FESR e POR Campania FSE Si tratta, a ben vedere di un mero adempimento della scadenza previsto al Regolamento UE n del 17 dicembre 2013 che stabilisce che i Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi Sie) siano attuati mediante programmi operativi in conformità all accordo di partenariato nazionale presentato il 22 aprile 2014, da presentare alla Commissione entro tre mesi dall invio di quest ultimo; dunque entro il 22 luglio I documenti sono infatti ad oggi mere sintesi, suscettibili di ulteriori sviluppi; ipotesi di Obiettivi tematici, priorità di investimento e risultati attesi, coerentemente a quanto contenuto nell accordo di partenariato presentato dall Italia. Nella medesima DGR 282/2014 inoltre è contenuta l istanza della Regione Campania di cofinanziamento nazionale pari al 50%; di destinazione del 36,5% di risorse al finanziamento dei PON (programmi operativi nazionali) nonché l ipotesi di destinare quota parte del cofinanziamento nazionale del POR a programmi paralleli di spesa tipo PAC (piano di azione e coesione); - il budget per la Campania si conferma quello di 6,3 miliardi di Euro; - il cofinanziamento nazionale al programma regionale si attesta alla misura del 25% in luogo del 50% richiesto dalla Campania. - è previsto dal Decreto Sblocca Italia, ora al varo del Senato, il potere sostituivo del Governo in tema di spesa dei Fondi Europei. 6

7 La norma prevede la possibilità per il Presidente del Consiglio di definanziare e riprogrammare, anche attribuendole ad altro livello di Governo, le risorse dei fondi strutturali europei e FSC non impegnati. Inoltre la norma prevede esercitare il potere sostitutivo nei confronti delle amministrazioni competenti (Ministeri, Regioni, ecc.) per accelerare la spesa dei fondi europei e FSC. 7