Rapporto di monitoraggio. del Piano Territoriale Regionale. d Area dei Navigli

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1 Rapporto di monitoraggio del Piano Territoriale Regionale d Area dei Navigli Programma annuale 2013 di valorizzazione e recupero dei navigli a cura di Navigli Lombardi s.c.a.r.l., ai sensi dell art. 4 della convenzione approvata con d.g.r del 4 agosto 2011, a valere sui previsti canoni d uso delle acque di cui all articolo 6 della l.r. 29 giugno 2009, n. 10 da riscuotere per l'anno Febbraio

2 INDICE 1 Premessa Metodologia di analisi Attività di monitoraggio Ricognizione stato dell arte dei percorsi ciclopedonali Ricognizione dei progetti di riqualificazione del patrimonio storico architettonico Ricognizione su ricettività e servizi di accoglienza per lo sviluppo dell ospitalità diffusa e marketing territoriale in vista di Expo L Ambito Turismo secondo il PTRA NAVIGLI L analisi dei dati dell Osservatorio del Turismo della Provincia di Milano Servizi digitali Dati sui flussi turistici in Provincia di Milano dal 2011 al 2013 (primo semestre) Dati sui flussi turistici a Pavia e a Certosa di Pavia nel biennio 2011 / Dati sui flussi turistici nell area del Parco del Ticino in Provincia di Varese e nell area di Malpensa nel biennio 2011 / Navigazione turistica Navigli Conclusioni

3 1 Premessa Il Piano Territoriale Regionale d Area dei Navigli approvato in data 16 Novembre 2010, ha acquisito la sua efficacia con la pubblicazione dell avviso della sua approvazione avvenuta il 22 dicembre 2010 (BURL Estratto Serie Inserzioni e Concorsi n. 51). Il Piano si prefigge l obiettivo di promuovere la valorizzazione e lo sviluppo equilibrato del territorio dei comuni rivieraschi. Il Piano Territoriale Regionale d Area si configura nel Piano Territoriale Regionale quale strumento di governance e di programmazione dello sviluppo del territorio ed è ritenuto prioritario proprio per la complessità delle azioni che concorrono alla definizione delle componenti ambientali e paesaggistiche, nonché per la promozione della competitività regionale e per il riequilibrio dei territori. L attività di monitoraggio del PTRA da parte di Navigli Lombardi s.ca.r.l. per l anno 2013 riguarda l Ambito 3 Sviluppo territoriale attività 3.1. Supporto alla struttura regionale competente per il monitoraggio e la gestione delle azioni. Nello specifico le attività previste per l anno 2013 sono le seguenti: 1. Ricognizione stato dell arte dei percorsi ciclopedonali previsti nel PTRA; 2. Ricognizione informazioni da fonti disponibili su ricettività e servizi di accoglienza per sviluppare un ospitalità diffusa e il marketing territoriale anche in vista di EXPO 2015; 3. Ricognizione dei progetti di riqualificazione del patrimonio edilizio di valore storico architettonico. Tale monitoraggio analizza la strategia di valorizzazione di un parte precisa del territorio della regione urbana milanese, quella di maggiore valore più a ridosso dei canali, che permette di mantenere un immagine unitaria dei navigli, conservandone in questo modo la loro identità. Tale territorio è pertanto identificabile nel Sistema Navigli. La strategia di valorizzazione del Sistema Navigli intende applicarsi su quanto già esiste e si è sedimentato nei secoli su questo territorio, ma che non ha ancora espresso le sue reali potenzialità per mancanza di strategie unitarie, mirate a far emergere a livello internazionale la qualità dei luoghi dal punto di vista storico-culturale, ambientale e gastronomico. In tal senso potrà essere raccolta la sfida di EXPO 2015 trasformando gli obiettivi del PTRA in azioni di successo a supporto dell esposizione universale e al suo indotto. La strategia sviluppata nel PTRA attraverso le sue diverse azioni trova come elemento integrante la rete regionale della mobilità lenta, in particolare con la recente proposizione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, il quale individua corridoi ciclabili regionali di lunga percorrenza che si sovrappongono con quelli individuati dal PTRA. Pertanto l obiettivo del presente monitoraggio è quello di utilizzare la rete ciclabile esistente e di progetto come spina dorsale della strategia di valorizzazione territoriale dell intero Sistema Navigli. 3

4 2 Metodologia di analisi I tre elementi oggetto di analisi sono stati considerati in modo differente vista la differente natura dell attività da monitorare. Tuttavia, l analisi dei percorsi ciclopedonali e del patrimonio architettonico ha visto nei Comuni i soggetti a cui Navigli Lombardi si è rivolta per l ottenimento dei dati. Il territorio di riferimento per il monitoraggio del PTRA ha riguardato 50 Comuni: ABBIATEGRASSO ALBAIRATE ASSAGO BELLINZAGO LOMBARDO BEREGUARDO BERNATE TICINO BESATE BINASCO BOFFALORA SOPRA TICINO BORGARELLO BUCCINASCO BUSSERO CASARILE CASORATE PRIMO CASSANO D'ADDA CASSINA DE' PECCHI CASSINETTA DI LUGAGNANO CASTANO PRIMO CERNUSCO SUL NAVIGLIO CERTOSA DI PAVIA COLOGNO MONZESE CORNATE D'ADDA CORSICO CUGGIONO GAGGIANO GESSATE GIUSSAGO GORGONZOLA INZAGO LONATE POZZOLO MAGENTA MORIMONDO MOTTA VISCONTI NOSATE OZZERO PADERNO D'ADDA PAVIA ROBECCHETTO CON INDUNO ROBBIATE ROBECCO SUL NAVIGLIO ROGNANO ROZZANO TREZZANO SUL NAVIGLIO TREZZO D'ADDA TURBIGO VAPRIO D'ADDA 4

5 VELLEZZO BELLINI VERMEZZO VIMODRONE ZIBIDO SAN GIACOMO Oltre ai Comuni rivieraschi sono stati considerate le altre municipalità interessate dalle proposte di connessione ciclopedonale individuate dal PTRA (in particolare è stato aggiunto il Comune di Milano e i Comuni in provincia di Pavia localizzati tra il Naviglio Pavese e il Naviglio Grande) per quanto riguarda invece i flussi turistici sono stati presi in considerazione i dati dell intera provincia di Milano. Riguardo all attività di monitoraggio relativa alla ciclopedonalità le attività svolte sono state due: la raccolta puntuale di realizzazione di nuovi percorsi ciclopedonali e di progetto; l analisi della cartografia raccolta da enti sovracomunali (es. ente parco) e sedi territoriali della Regione. La raccolta relativa alle realizzazione e ai nuovi progetti è stata svolta attraverso un apposito questionario che è stato sottoposto alle amministrazioni comunali al quale è stata integrata l analisi dei P.I.A. finanziati nel periodo dal POR Asse e dall Accordo di Programma PIA Navigli. I P.I.A. considerati sono stati i seguenti: - PIA Abbiategrasso: Terre Slow (Capofila Comune di Abbiategrasso); - PIA Adda Nord : Passaggio sull Adda (Capofila Parco Adda nord); - PIA Pavia - Fra il Ticino e il Po: alla scoperta di acque e castelli (capofila Comune di Pavia); - PIA Navigli (Capofila Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi). Il questionario dei percorsi ciclopedonali sottoposto alle amministrazioni comunali è il seguente: Ricognizione stato dell arte dei percorsi ciclopedonali: - a partire dal 2011 ad oggi sono stati realizzati percorsi ciclopedonali all interno del vostro comune? n. 1 : localizzazione.. lunghezza.. costo. n. 2 : localizzazione.. lunghezza.. costo. n. 3 : localizzazione.. lunghezza.. costo. - vi sono percorsi già progettati ma non ancora realizzati? n. 1 : localizzazione.. lunghezza.. costo. n. 2 : localizzazione.. lunghezza.. costo. n. 3 : localizzazione.. lunghezza.. costo. 5

6 Il questionario ha permesso al Comune di indicare nel periodo le nuove realizzazioni e i percorsi in progetto. Tale dato è stato messo a confronto con le connessioni proposte dal PTRA (Tav. 4 Rete ciclabile). Per quanto riguarda il patrimonio edilizio di valore storico architettonico, Navigli Lombardi ha implementato il proprio database con le informazioni relative agli interventi da parte dei Comuni per il periodo Anche in questo caso sono stati mappati gli interventi realizzati e quelli da realizzare di cui è presente un progetto di recupero. Ricognizione dei progetti di riqualificazione del patrimonio edilizio di valore storico-architettonico: sono stati realizzati n..progetti di restauro di edifici storici: n. 1 : tipologia. localizzazione. costo n. 2 : tipologia localizzazione costo n. 3 : tipologia.. localizzazione costo.. sono stati progettati interventi di restauro di edifici storici, ma non ancora realizzati: n. 1: tipologia.. localizzazione costo.. n. 2: tipologia... localizzazione costo n. 3: tipologia.. localizzazione.. costo.. Dal punto di vista dei flussi turistici sul territorio dei Navigli e l impatto web del turismo legato ai Navigli, si è proceduto nell analisi dei dati esistenti dell Osservatorio turistico della Provincia di Milano analizzando la diversa capacità e tipologia ricettiva del territorio. Per quanto concerne il web invece si è svolto un focus sui social network con particolare riferimento alle pagine social di Navigli Lombardi. 3 Attività di monitoraggio 3.1 Ricognizione stato dell arte dei percorsi ciclopedonali Obiettivo di tale sezione è quello di restituire lo stato dell arte dei percorsi ciclabili previsti dal PTRA. A tal fine è stato monitorato il livello di implementazione dei percorsi partendo dalle realizzazioni e dai progetti presenti sui Comuni oggetto di intervento. Le alzaie dei navigli rimangono la spina dorsale dei percorsi dai quali dipartono i diversi collegamenti. 6

7 Le connessioni proposte dal PTRA sono 21 e sono individuali in: Ambito Ovest (Naviglio Grande, Naviglio di Bereguardo e Naviglio Pavese) 1. Completamento Villoresi (ovest) 2. Magenta Ticino 3. Abbiategrasso Ticino 4. Abbiategrasso Vigevano 5. Naviglio di Bereguardo Ticino 6. Morimondo Binasco 7. Bereguardo Certosa 8. Bereguardo Pavia Ambito Milano e Expo 9. Cerchia 10. Milano Expo 11. Expo Naviglio Grande 12. Naviglio Pavese Naviglio Grande 13. Vettabbia Naviglio Pavese 14. Lambro Vettabbia 15. Martesana Lambro (sud) 16. Expo Villoresi Ambito Est (Naviglio Martesana Canale Villoresi) 17. Martesana Lambro (nord) 18. Martesana Villoresi Martesana Villoresi Completamento Villoresi (est) 21. Martesana Muzza 7

8 Mappa di localizzazione delle connessioni proposte Ad oggi (febbraio 2014), gli interventi monitorati sono i seguenti: 8

9 COMUNI interventi ciclabili eseguiti interventi ciclabili da eseguire Potenziali connessioni PTRA ABBIATEGRA SSO lunghezz a km costo ASSAGO 0, ,58 0, ,11 BELLINZAGO 0, BUCCINASC O CASSINA de PECCHI COLOGNO MONZESE localizzazione lunghezza km costo localizzazione 0, Abbiategrasso- Cassinetta vie di Vittorio/da Vinci ,86 Cascina Venina X Cascina Venina X alzaia Villa Fornaci Castello/Gudo Gambaredo via delle Azalee 0, ,46 via Lomellina 2, ,44 0, ,75 0, via Milano X 0, via dell'artigianat o via Andromeda 0, CERTOSA di PAVIA 0, via Montale via Papa 1, via Longarone 0, Giovanni XXIII CORNATE 0, via Mascagni 0, via Campania X 0,27 via Villa 0,52 Villa Paradiso CORSICO 0,189 non inserito via XXIV Maggio 0,39 via Volta 0,65 via De Amicis GAGGIANO 1, cimitero 1, fraz. Barate 9 fraz. San Vito stazione fs GESSATE 0, via Gramsci fraz. Turago fraz. Staz , GIUSSAGO 0,13 Bordone Certosa GORGONZO 0, ,00 via Don Sturzo LA 0, ,00 Centro Sportivo INZAGO 3, Staz. Pozzuolo Martesana LONATE POZZOLO 0, Tornavento 0, Tornavento MAGENTA 0, via Espinasse 1,14 privato Stazione FS NOSATE 10, Vanzaghello/C astano PADERNO 0, ,70 vie Santa Maria in Binda X X

10 d'adda Roma/Foscolo 0, ,00 via Roma PAVIA ROBECCHET TO con INDUNO ROBECCO sul NAVIGLIO 2,5 2,8 ROZZANO TREZZANO sul NAVIGLIO 1, ,25 VAPRIO d'adda VIMODRONE ,73 Padregnana Castano/Busc ,53 ate 0, via Cassano 0, via Trezzo 0, Parco della Sora/località Scagliona Castello Visconteo 0, ,56 via per Magenta X 0, via San Rocco vie Parco delle Isonzo/Monte rogge Amiata vie vie Croce/Indipen Cavour/Morona/ denza 1, Europa 0, Padana superiore 0, via Santa Rita vie di 0, Vittorio/Buozzi 0, vie Turati/Dante TOTALI 31, , ,86 X X I Comuni non presenti in elenco hanno risposto al questionario che sul proprio territorio nel periodo non sono stati realizzati interventi di realizzazione di piste ciclopedonali e non sono stati progettati interventi per il prossimo triennio. Dall analisi degli interventi del periodo il quadro di implementazione dei percorsi ciclabili proposti dal PTRA ha interessato i seguenti Comuni: COMUNI interventi ciclabili eseguiti lunghezza km costo localizzazione confronto ptra ASSAGO 0, ,58 vie di Vittorio/da Vinci 12 - Naviglio Pavese Naviglio Grande 0, ,11 Cascina Venina 13 - Vettabbia Naviglio Pavese CASSINA de PECCHI 0, via Milano 18 - Martesana Villoresi 1 COLOGNO MONZESE 0, via Campania 17 - Martesana Lambro (nord) NOSATE 10, Vanzaghello/Castano 1 - Completamento Villoresi (ovest) ROZZANO Parco delle rogge 13 - Vettabbia Naviglio Pavese TOTALI 14,

11 Per quanto riguarda invece il quadro dei progetti di percorsi ciclabili proposti dai Comuni che andrebbero ad implementare la rete di connessione proposta del PTRA nel prossimo triennio è il seguente: COMUNI interventi ciclabili da eseguire (progetto) lunghezza km costo localizzazione confronto ptra ASSAGO ,86 Cascina Venina 13 - Vettabbia Naviglio Pavese COLOGNO MONZESE via Papa Giovanni XXIII 17 - Martesana Lambro (nord) NOSATE Santa Maria in Binda 1 - Completamento Villoresi (ovest) ROBECCO sul NAVIGLIO 0, ,56 via per Magenta 2 - Magenta Ticino ROZZANO vie Isonzo/Monte Amiata 13 - Vettabbia Naviglio Pavese VIMODRONE 0, Padana superiore 17 - Martesana Lambro (nord) TOTALI 8, ,42 Ambito Ovest (Naviglio Grande, Naviglio di Bereguardo e Naviglio Pavese) L ambito occidentale del PTRA è caratterizzato dalla presenza del Parco del Ticino che negli anni ha svolto un importante ruolo di promozione dell intero ambito fluviale e del suo intorno. In particolare sul tema della promozione di itinerari ciclabili il Parco ha realizzato il progetto Vie verdi, il quale considera 780 km di percorsi ciclopedonali di cui 122 km di piste ciclabili. Tutte le informazioni dei percorsi e la mappa interattiva sono visionabili sul sito web Tale territorio è inoltre interessato dal tratto di percorrenza del Sentiero Europeo E1 che attraversa da nord a sud l intero continente da Capo Nord (Norvegia) a Capo Passero in Sicilia. 11

12 1 Completamento Villoresi (ovest) Lunghezza: 11,140 km Realizzato: 9,593 km Da realizzare: 1,547 km Localizzazione: Comuni attraversati: Nosate, Castano Primo, Arconate, Buscate. Descrizione: Tale connessione intende concludere il tratto più occidentale del percorso ciclabile lungo il canale Villoresi. Da Buscate segue il canale sino a Nosate attraversando i centri di Arconate e Castano Primo. A Nosate il percorso devia verso il centro storico raggiungendo la Chiesa di Santa Maria in Binda che si immette sull alzaia del Naviglio Grande. Interscambio modale: Il tratto è caratterizzato dalla presenza della stazione ferroviaria di Castano Primo che dista pochi metri dal percorso lungo il canale Villoresi. In alternativa, la stazione di Turbigo dista circa 3,5 km dall inizio del percorso localizzato in Nosate. Tale linea collega Milano con Novara con Trenord. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 1 Ticino, Percorso 6 Villoresi. 12

13 Vie Verdi Parco del Ticino: COLL SM PAM PR SP (Le sigle fanno riferimento ai percorsi delle Vie Verdi). Sentiero europeo E1. 2 Magenta Ticino Lunghezza: 3,368 km Realizzato: 3,368 km Da realizzare: - Localizzazione: Comuni attraversati: Magenta. Descrizione: La connessione 2 permette il collegamento tra l approdo di Pontevecchio di Magenta con il fiume Ticino, in particolare per quanto riguarda il Punto Parco La Fagiana. Il percorso si snoda tra alcune aziende agricole a marchio Parco. Il punto di partenza da Pontevecchio è sede anche dello stesso parco nel quale verrà realizzato un infopoint presso Villa Castiglioni (già sede del Parco del Ticino) con punto ristoro, bagni pubblici e noleggio biciclette. Interscambio modale: Il percorso 2 ben si connette al centro storico di Magenta dove è presente la stazione ferroviaria. La linea 13

14 collega Milano con Torino attraverso il treno interregionale oppure collega Magenta con Milano tramite la linea S6. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 1 Ticino Vie Verdi Parco del Ticino: AF - N (Le sigle fanno riferimento ai percorsi delle Vie Verdi). Sentiero europeo E1. 3 Abbiategrasso Ticino Lunghezza: 7,030 km Realizzato: 2,851 km Da realizzare: 4,179 km Localizzazione: Comuni attraversati: Abbiategrasso. Descrizione: Il percorso collega il centro storico di Abbiategrasso con il fiume Ticino attraverso le Vie Verdi individuate dal Parco in un territorio prettamente agricolo che segue il corso del canale scolmatore. 14

15 Interscambio modale: Il percorso 3 è facilmente percorribile dalla stazione ferroviaria di Abbiategrasso localizzato sulla linea Milano Mortara. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 1 Ticino Vie Verdi Parco del Ticino: COLL PAM PR (Le sigle fanno riferimento ai percorsi delle Vie Verdi). 4 Abbiategrasso Vigevano Lunghezza: 9,452 km Realizzato: 5,219 km Da realizzare: 4,233 km Localizzazione: Comuni attraversati: Abbiategrasso, Ozzero, Vigevano. Descrizione: Il percorso collega il centro storico di Abbiategrasso con Vigevano attraversando il centro del Comune di Ozzero e attraverso il ponte sul fiume Ticino (S.S. 494) che rappresenta l unico punto di attraversamento possibile per il traffico veicolare e quello ciclabile. 15

16 Interscambio modale: Il percorso 4 è facilmente percorribile sia dalla stazione ferroviaria di Abbiategrasso che da quella di Vigevano. Entrambe le stazioni sono localizzate sulla linea Milano Mortara. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 10 via delle Risaie Vie Verdi Parco del Ticino: COLL V9 V4 V3 (Le sigle fanno riferimento ai percorsi delle Vie Verdi). 5 Naviglio di Bereguardo Ticino Lunghezza: km Realizzato: km Da realizzare: 4,790 km Localizzazione: Comuni attraversati: Ozzero, Morimondo. Descrizione: Il percorso collega il Naviglio di Bereguardo attraverso un percorso rurale est-ovest che si snoda tra le frazioni di Morimondo ed Ozzero. Il percorso intercetta la prestigiosa abbazia di Morimondo e segue il tracciato regionale 10 via delle Risaie. Il percorso 5 si riconnette con il percorso 4 sulla S.S. 494 al fine di 16

17 consentire l attraversamento verso Vigevano. Interscambio modale: Il percorso 5 è inserito in ambito rurale, non limitrofo alle stazioni del sistema ferroviario locale. Dalla stazione di Abbiategrasso è possibile percorrere il tracciato n 4 e proseguire in direzione di Morimondo per immettersi nel percorso n 5. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 10 via delle Risaie Vie Verdi Parco del Ticino: V12 SP V3 (Le sigle fanno riferimento ai percorsi delle Vie Verdi). 6 Morimondo Binasco Lunghezza: km Realizzato: - Da realizzare: 15,343 km Localizzazione: Comuni attraversati: Morimondo, Rosate, Bubbiano, Casorate Primo, Vernate, Binasco. Descrizione: Il percorso 6 ha l obiettivo di connettere Naviglio di Bereguardo e Naviglio Pavese. Il percorso segue l andamento del tracciato 10 via delle Risaie del PRMC il quale attraversa il centro storico di Rosate e 17

18 prosegue in territorio agricolo superando la S.P. 33, l autostrada A7 e la S.S. 35 per raggiungere l alzaia del Naviglio Pavese nel Comune di Binasco. Interscambio modale: Il percorso 6 si localizza in area rurale. Non sono presenti linee ferroviarie di collegamento in tale tratta. La linea ferroviaria più accessibile è la Milano-Pavia-Voghera presso la stazione di Lacchiarella (fraz. Villamaggiore) che dista circa 9,5 km dal Comune di Binasco. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 10 via delle Risaie 7 Bereguardo Certosa Lunghezza: km Realizzato: 1,465 km Da realizzare: 15,334 km Localizzazione: Comuni attraversati: Bereguardo, Marcignago, Battuda, Vellezzo Bellini, Certosa di Pavia. Descrizione: Il percorso 7 connette i Navigli di Bereguardo e Pavese in un tratto più a sud rispetto al Percorso n 6. Il percorso segue il tracciato della S.P.11 e prosegue lungo la S.P. 22 attraversando Marcignago. Prosegue 18

19 lungo la S.P. 173 attraversando Vellezzo Bellini e continua nelle frazioni di Giovenzano e Torriano al fine di non immettersi sulla S.S. 35 altamente trafficata. Il percorso si conclude presso il Comune di Certosa superando il Naviglio Pavese presso l unico ponte presente sul territorio comunale e proseguendo verso l eccellenza monumentale della Certosa di Pavia. Presso i Comuni di Bereguardo, Marcignano e Certosa di Pavia è presente una fitta rete comunale di piste ciclabili che permette al ciclista un più facile movimento all interno dei centri urbani. Interscambio modale: Il percorso 7 vede un veloce e facile collegamento presso la stazione di Certosa di Pavia, localizzata a poche centinaia di metri del monumento principale dell area, il quale coincide con una delle due estremità del percorso Certosa-Bereguardo. Coerenza con programmazione territoriale: / 8 Bereguardo Pavia Lunghezza: 24,668km Realizzato: - Da realizzare: 24,668 km Localizzazione: Comuni attraversati: Bereguardo, Zerbolò, Carbonara al Ticino, Pavia. Descrizione: Il percorso 8 collega i centri di Bereguardo con Pavia passando a sud del fiume Ticino e quindi pertanto attraversando due ponti. Tale percorso segue il tracciato del Percorso 1 Ticino in tutta la sua interezza. 19

20 Da Bereguardo il percorso segue la S.P. 185 verso il ponte di barche di Bereguardo. Superato il Ticino il percorso segue il corso del fiume attraverso i percorsi del Parco giungendo a Pavia da sud presso la frazione di Borgo Ticino. Il secondo attraversamento sul Ticino avviene grazie al suggestivo Ponte Coperto che porta direttamente al centro storico del capoluogo. Interscambio modale: Il percorso 8 trova nella stazione ferrovia di Pavia l unico punto di interscambio in quanto presso il Comune di Bereguardo non è presente alcun collegamento. Ne deriva che da Bereguardo il percorso si connetterà al tracciato n 8 creando in tal modo un anello ciclabile sino alla stazione di Certosa. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 1 Ticino Vie Verdi Parco del Ticino: VP P4 (Le sigle fanno riferimento ai percorsi delle Vie Verdi). 20

21 Ambito Milano e Expo L ambito centrale delle connessioni ciclabili previste dal PTRA è caratterizzato dal tessuto urbano consolidato della città di Milano e del suo immediato intorno, a sud dalla presenza del Parco Agricolo Sud Milano e della Vettabbia, ad ovest dalla realizzazione del nuovo polo Expo, ad est dalla presenza del bacino dell Idroscalo e del fiume Lambro (e relativo Plis Parco della Media Valle del Lambro). 9 Cerchia Lunghezza: 9,391 km Realizzato: 5, 817 km Da realizzare: 3,574 km Localizzazione: Comuni attraversati: Milano Descrizione: Il percorso 9 è il tratto più urbano dei percorsi previsti dal PTRA e rappresenta un anello formato ad ovest dalla circonvallazione interna (anche area C) mentre per la tratta sud est nord segue la cerchia interna. Il percorso ricalca in parte anche la tratta urbana del tracciato 9 del PRMC che collega il naviglio Grande con 21

22 quello Martesana. Il percorso connette la Darsena con il Parco Sempione/Castello Sforzesco proseguendo poi verso San Babila, Parco della Guastalla e Parco delle Basiliche, ricongiungendosi poi alla Darsena, oggetto di riqualificazione. Interscambio modale: Oltre alle molte fermate della linea metropolitana di Milano (le quali prevedono il trasporto della bicicletta solo in determinate ore della giornata che non coincidono con i principali flussi dei pendolari), il percorso 9 ben si connette alle stazioni di Cadorna (a nord) e di Porta Genova (a sud-ovest). Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 9 Navigli. 10 Milano Expo Lunghezza: 9,562 km Realizzato: 1,700 km Da realizzare: 7,862 km Localizzazione: Comuni attraversati: Milano, Pero. 22

23 Descrizione: Il percorso 10 segue l asse del Sempione, connette il centro di Milano con l area di Expo. Il percorso è pressoché rettilineo in quanto segue corso Sempione, viale Certosa proseguendo in via Gallarate. Il percorso segue il tracciato 5 del PRMC nel tratto di attraversamento di Milano. Interscambio modale: Pur essendo localizzato in area urbana, il percorso 10 si localizza in un ambito poco servito dalla linea metropolitana esistente (sarà invece connessa alla linea 5 Lilla). Tuttavia il percorso 10 risulta altamente accessibile grazie alle stazioni ferroviarie di Cadorna e di Milano Nord Domodossola (area Fiera Milano City). Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 5 Via dei Pellegrini. 11 Expo Naviglio Grande Lunghezza: 13,241 km Realizzato: 11,071 km Da realizzare: 2,170 km Localizzazione: Comuni attraversati: Milano, Corsico 23

24 Descrizione: Il percorso 11 segue la tratta ovest del tracciato 15 Lambro del PRMC. Collega l area Expo all alzaia del Naviglio Grande al confine tra Milano e Corsico. Il percorso 11 segue il tracciato della Via d Acqua di Expo. Interscambio modale: Il percorso 11 risulta facilmente accessibile dalla stazione di Milano San Cristoforo per quanto riguarda il suo tratto meridionale. A nord si connette direttamente al sito di Expo Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 15 Lambro 12 Naviglio Pavese Naviglio Grande Lunghezza: 5,236 km Realizzato: - Da realizzare: 5,236 km Localizzazione: Comuni attraversati: Milano. Descrizione: Il percorso 12 collega il Naviglio Grande con quello Pavese attraversando il territorio agricolo del Comune 24

25 di Milano localizzato a sud-ovest del centro urbano superando la barriera dell A7 e raggiungendo la località Chiesa Rossa. Interscambio modale: Tal percorso vede alle proprie estremità la stazione di Milano San Cristoforo (a nord-ovest) e la fermata della MM1 Assago Milanofiori Nord (a sud-ovest). Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 15 Lambro 13 Vettabbia Naviglio Pavese Lunghezza: 13, 640 km Realizzato: - Da realizzare: 13,640 km Localizzazione: Comuni attraversati: Milano 25

26 Descrizione: Il percorso 13 connette l eccellenza storico-culturale dell abbazia di Chiaravalle con il Naviglio Pavese. Il tracciato parte dal quartiere milanese Gratosoglio e prosegue in via Eugenio Curiel. Supera il tracciato della Tangenziale Ovest in ambito agricolo per raggiungere la frazione di Poasco e concludere il percorso presso Chiaravalle. Interscambio modale: Il percorso 13 avvia il suo tracciato a breve distanza dalla fermata della MM1 Milanofiori Nord. L estremità ovest del percorso si congiunge con l Abbazia di Chiaravalle in Milano. La stazione ferroviaria più facilmente raggiungibile risulta la stazione di Milano Rogoredo che dista circa 2 km di percorso lineare. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 15 Lambro Provincia di Milano: Strada delle abbazie 14 Lambro Vettabbia Lunghezza: 20,499 km Realizzato: 1,877 km Da realizzare: 18,622 km Localizzazione: Comuni attraversati: Milano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Mediglia, Peschiera Borromeo, Segrate. 26

27 Descrizione: Il percorso 14 collega l ampio territorio ad est di Milano dall abbazia di Chiaravalle all Idroscalo. Il percorso si sviluppa presso il centro industriale di Sesto Ulteriano e l abitato di Civesio al fine di raggiungere il borgo di Viboldone con l omonima Abbazia. Il tracciato prosegue verso San Giuliano, super il fiume Lambro raggiungendo il centro di Mediglia. Nel centro di Mediglia il percorso vira verso nord in direzione di Peschiera Borromeo dove all altezza di Bettola prosegue verso Mezzate e di conseguenza lungo il confine sud-est del bacino idrico dell Idroscalo di Milano. Il percorso prosegue costeggiando il lato orientale dell Idroscalo per arrivare al percorso sopraelevato di Segrate che supera la linea ferroviaria Milano Bergamo. Interscambio modale: Pur essendo un percorso di lunga percorrenza, il tracciato 20 risulta ben collegato alle infrastrutture ferroviarie: ad ovest presso la stazione di Milano Rogoredo, a sud-ovest presso la stazione di Borgo Lombardo (fraz. di San Giuliano Milanese) e a nord-est presso la stazione di Segrate. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 15 Lambro 15 Martesana Lambro (sud) Lunghezza: 6,616 km Realizzato: 5,334 km Da realizzare: km Localizzazione: Comuni attraversati: Segrate, Vimodrone. 27

28 Descrizione: Il percorso 15 continua il tracciato del percorso 14 sulla base del tracciato individuato dal Percorso 15 Lambro del PRMC. Il percorso collega Segrate (Idroscalo) al Naviglio Martesana nel Comune di Vimodrone. Il percorso supera la barriera formata dalla S.P. 103 Cassanese. Interscambio modale: Il percorso 15 risulta ben collegato al mezzo ferroviario in entrambe le sue estremità: a sud con la stazione di Segrate e a nord presso la tratta suburbana della linea MM2 presso la fermata di Vimodrone. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 15 Lambro 16 Expo Villoresi Lunghezza: 12,124 km Realizzato: 5,838 km Da realizzare: 6,286 km Localizzazione: Comuni attraversati: Milano, Bollate, Arese. 28

29 Descrizione: Il Percorso 16 connette l area Expo verso nord al Canale Villoresi e al suo percorso ciclopedonale lungo il suo corso. Il percorso segue il tracciato della Via dei Pellegrini del PRMC superando diverse barriere infrastrutturali tra cui spicca la l autostrada A8. Il raggiungimento del Canale Villoresi permette un facile accesso al Parco Regionale delle Groane. Interscambio modale: Il percorso 16 ha un livello di accessibilità ferroviaria molto alto. A sud si collega con il sito Expo e quindi con la stazione di Rho (MM1 e ferroviaria), a nord si collega con la stazione ferrovia di Garbagnate, mentre lungo il suo tragitto si può connettere facilmente alla stazione di Bollate Nord. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 5 Via dei Pellegrini. 29

30 Ambito Est (Naviglio Martesana Canale Villoresi) Il territorio orientale del PTRA Navigli si localizza tra il Naviglio Martesana a sud e il Canale Villoresi a nord. Ad Ovest il territorio è delimitato dal fiume Lambro e dal Plis della Media Valle del Lambro (oggetto di ampliamento in questi mesi). Ad Est si sviluppa invece il Parco Regionale dell Adda Nord, la tratta verticale del Naviglio Martesana e il canale Muzza. Si tratta di un territorio urbanizzato e altamente infrastrutturato (presenza della linea MM2 con capolinea a Gessate) in cui arrivano le propaggini più settentrionali del Parco Agricolo Sud Milano. 17 Martesana Lambro (nord) Lunghezza: 9,722 km Realizzato: - Da realizzare: 9,722 km Localizzazione: Comuni attraversati: Vimodrone, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni, Brugherio, Monza. Descrizione: Il Percorso 17 si propone l obiettivo di collegare il Naviglio Martesana con il centro storico di Monza e di 30

31 conseguenza il Parco della Valle del Lambro. Il percorso segue il naturale corso del Lambro sul lato est del fiume all interno del Plis Media Valle del Lambro. Tale area risulta altamente urbanizzata e il percorso più idoneo per un collegamento ciclabile nord-sud è oggetto di analisi e studio dal Plis attraverso uno specifico progetto denominato Diario di una bicicletta cofinanziato dalla Fondazione Cariplo. L alta densità abitativa e i diversi usi del parco hanno portato i gestori del parco a promuovere la progettazione della pista ciclabile attraverso un sistema di progettazione partecipata con la popolazione dei 4 Comuni solcati dal fiume (link progetto: Interscambio modale: Il percorso 17 presenta un alto grado di accessibilità per quanto riguarda la sua estremità più settentrionale, la quale coincide con la stazione ferroviaria di Monza. Lungo il percorso è garantita la connessione anche con la stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni. La sezione più meridionale del percorso invece risulta di difficile accessibilità se non dalla possibilità di connettersi alle fermate della MM2 Cologno Sud (ad est del percorso) e alla fermata della MM1 Sesto Marelli (ad ovest del percorso). Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 15 Lambro 18 Martesana Villoresi 1 Lunghezza: 5,212 km Realizzato: 3,283 km Da realizzare: km Localizzazione: 31

32 Comuni attraversati: Cassina de Pecchi, Bussero, Pessano con Bornago. Descrizione: Il Percorso 18 collega il Naviglio Martesana con il canale Villoresi. Dalla fermata della metropolitana MM2 di Cassina de Pecchi il percorso si sviluppa verso nord lungo via Milano in direzione di Bussero, prosegue verso Pessano in ambito rurale ed entra nel centro urbano al fine di collegarsi al percorso lungo il canale Villoresi sulla ciclabile lungo la S.P. 13. Interscambio modale: Il percorso 18 si collega alle fermate della linea suburbana MM2. Il percorso inizia della fermata di Cassina de Pecchi, ma può trovare anche dalla fermata di Bussero un suo avvio. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 6 Villoresi e Percorso 9 Navigli. 19 Martesana Villoresi 2 Lunghezza: 3,180 km Realizzato: 0,347 km Da realizzare: 2,833 km Localizzazione: Comuni attraversati: Gessate, Bellinzago Lombardo. Descrizione: Il Percorso 19 collega il Naviglio Martesana con il canale Villoresi ad ovest nel tratto di maggior vicinanza 32

33 tra i due corsi d acqua artificiali. Il percorso parte dal naviglio Martesana a Villa Fornaci in Bellinzago Lombardo. Prosegue verso nord nei pressi del capolinea della MM2 ed entra nel Comune di Gessate seguendo la rete di piste ciclabili che lo attraversa. Il percorso si innestra al Canale Villoresi attraverso il percorso ciclabile di Via Brianza. Interscambio modale: Il percorso si sviluppa dal capolinea della linea suburbana MM2 presso la fermata di Gessate. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 6 Villoresi e Percorso 9 Navigli. 20 Completamento Villoresi (est) Lunghezza: 6,405km Realizzato: 1,536 km Da realizzare: 4,509 km Localizzazione: Comuni attraversati: Inzago, Cassano d Adda. 33

34 Descrizione: Il Percorso 20 intende completare il collegamento est-ovest del territorio limitrofo al canale Villoresi. Vista l impossibilità di seguire il percorso del Villoresi il Percorso 20 si sposta verso sud in direzione di Inzago attraversandone prima il territorio agricolo e poi il centro urbano. Prosegue verso la cava Italcementi e si innesta in Cassano d Adda presso la località di Groppello d Adda collegandosi alla tratta verticale del Naviglio Martesana presso il cosiddetto Rudun elemento di archeologia idraulica. Interscambio modale: Il percorso 20 non presenta particolari fermate/stazioni ferroviarie lungo il proprio tracciato. Tuttavia in Cassano d Adda è possibile raggiungere la stazione ferroviaria nella parte meridionale del Comune la quale dista circa 3 km dal percorso lungo il Naviglio Martesana. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 6 Villoresi e Percorso 9 Navigli. 21 Martesana Muzza Lunghezza: 4,326 km Realizzato: 2,880 km Da realizzare: 1,446 km Localizzazione: 34

35 Comuni attraversati: Cassano d Adda. Descrizione: Il Percorso 21 permette la connessione tra il Naviglio Martesana e il canale della Muzza. Il tracciato segue il Percorso 3 del PRMC e si sviluppa in pieno centro urbano del Comune di Cassano d Adda. Unico elemento di interferenza del tracciato è indicato dalla ferrovia Milano Bergamo la quale viene facilmente superata dal cavalcaferrovia a sud del Comune. Il percorso prosegue sulla pista ciclabile di via Trecella. Interscambio modale: Il percorso 21 connette la stazione ferroviaria di Cassano d Adda con a nord il Naviglio Martesana. Coerenza con programmazione territoriale: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC): Percorso 9 Navigli e Percorso 3 Adda. Quadro sintetico dello stato di realizzazione delle connessioni ciclabili proposte dal PTRA Navigli N nome realizzato (km) da realizzare (km) totale (km) ambito 1 Completamento Villoresi (ovest) 1,547 9,593 11,14 2 Magenta Ticino 3, ,368 3 Abbiategrasso Ticino 2,851 4,179 7,03 4 Abbiategrasso Vigevano 5,219 4,233 9,452 5 Naviglio di Bereguardo Ticino 4,258 4,79 9,048 6 Morimondo Binasco 0 15,343 15,343 7 Bereguardo Certosa 1,465 15,334 16,799 8 Bereguardo Pavia 0 24,668 24,668 9 Cerchia 5,817 3,574 9,391 Ambito Ovest (Naviglio Grande, Naviglio di Bereguardo e Naviglio Pavese) 10 Milano Expo 1,7 7,862 9, Expo Naviglio Grande 11,071 2,17 13, Naviglio Pavese Naviglio Grande 0 5,236 5,236 Milano e Expo 13 Vettabbia Naviglio Pavese 0 13,64 13,64 14 Lambro Vettabbia 1,877 18,622 20, Martesana Lambro (sud) 5,334 1,282 6, Expo Villoresi 5,838 6,286 12, Martesana Lambro (nord) 0 9,722 9, Martesana Villoresi 1 3,283 1,929 5,212 Ambito Est (Naviglio 19 Martesana Villoresi 2 0,347 2,833 3,18 Martesana 20 Completamento Villoresi (est) 1,536 4,509 6,045 Canale Villoresi) 21 Martesana Muzza 2,88 1,446 4,326 TOTALE 58, , ,642 KM 35

36 3.2 Ricognizione dei progetti di riqualificazione del patrimonio storico architettonico Il patrimonio storico architettonico dei Comuni del territorio del Sistema Navigli rappresenta uno dei più importanti elementi sul quale basare la strategia di valorizzazione turistico-culturale del PTRA. Negli ultimi anni grazie ai finanziamenti regionali del POR Asse 4 e ai finanziamenti privati di Fondazione Cariplo, le amministrazioni comunali hanno promosso il recupero del proprio patrimonio edilizio storico in una chiave di futuro riutilizzo a fini socio-culturali. Infatti sia nel caso dei finanziamenti regionali che privati sono stati elaborati progetti integrati di valorizzazione territoriale dove la futura gestione dei beni culturali rappresenta un importante elemento di valutazione dei progetti. Gli interventi di recupero strutturale sono stati pertanto messi in correlazione con progetti di riuso funzionale degli edifici che a loro volta rispondono a sistemi turistico-fruitivi allargati. I beni architettonici diventano pertanto un nodo di una rete materiale (i percorsi ciclopedonali, la navigazione sui navigli, i percorsi turistico-fruitivi, ecc) ed immateriale (i rapporti tra enti comunali nei progetti P.IA. e di Fondazione Cariplo, l implementazione di progetti con ricadute sovracomunali, l organizzazione di eventi culturali a livello sovra locale, ecc). COMUNI Interventi edifici eseguiti Interventi edifici da eseguire costo tipologia costo tipologia Approdo - piazza -parcheggio Edificio guardiano delle acque , Castelletto Castelletto Edificio guardiano delle acque ABBIATEGRASSO Castelletto Palazzo Stampa - Castelletto Palazzo Stampa - Castelletto ,22 Annunciata CASSINA de PECCHI Torrione via Trieste CORNATE CUGGIONO Villa Paradiso Villa Annoni Villa Annoni Palazzo Kuster GAGGIANO Chiesa S.Andrea e Rocco GORGONZOLA ,00 Vecchio mulino INZAGO Palazzo Comunale costo non costo non inserito Monastero inserito Monastero LONATE POZZOLO Sede Comunale Archivio Comunale MAGENTA Villa Castiglioni PAVIA VIMODRONE Castello Visconteo Monastero Santa Clara Monastero Santa Clara Torre Civica Piazza Duomo Villa Torri Villa Torri Villa Torri TOTALI

37 I Comuni non presenti in elenco hanno risposto al questionario che sul proprio territorio nel periodo non sono stati realizzati interventi di recupero e non sono stati progettati interventi per il prossimo triennio. La tabella sopraindicata va ad integrare il database delle eccellenze storico-culturale mappate negli ultimi anni da Navigli Lombardi scarl. 37

38 3.3 Ricognizione su ricettività e servizi di accoglienza per lo sviluppo dell ospitalità diffusa e marketing territoriale in vista di Expo 2015 Sempre più, il successo di una destinazione turistica e di un territorio in termini generali si gioca nel riuscire ad uniformare l offerta attorno ad alcuni temi forti, temi che sappiano sintetizzare le vocazioni territoriali proprie della località. Da ciò consegue che le strategie di marketing si devono preoccupare di trovare gli elementi e le caratteristiche distintivi, in grado di garantire un differenziale competitivo che giustifichi l impegno delle risorse necessarie alla politiche di promozione del territorio e di sviluppo locale. L obiettivo dei progetti di sviluppo locale è quindi quello di definire e realizzare un patto di sistema integrato per lo sviluppo locale. Si tratta di una sorta di accordo da sottoscriversi da parte di tutti i soggetti del territorio, pubblici e privati, che permetta di: delineare l ambito territoriale (il Sistema Navigli) quale destinazione turistica a forte valenza partecipata e definire strategie di crescita e sviluppo locale (scoperta dei luoghi Leonardeschi attraverso un offerta in culturale integrata, anche grazie alla navigazione interna). In questa direzione, pertanto, le azioni e gli interventi che si intendono attuare hanno l obiettivo di costituire la base di partenza per la costruzione di modelli innovativi di cooperazione territoriale tra gli enti locali coinvolti, al fine di migliorare la capacità di sviluppo del territorio di riferimento, avuto riguardo in particolare all esigenza di: favorire il turismo, garantire la crescita complessiva del territorio, valorizzare il territorio e delineare modelli organizzativi innovativi che sappiano contribuire ad aumentare il differenziale competitivo del/i territorio/i. La definizione della strategia di sviluppo locale rappresenta, dunque, una componente essenziale del processo di concertazione utile a rendere sostenibile l'intero processo di sviluppo e non solo singole iniziative. Il turismo è probabilmente il settore che più di altri ha maggiormente accelerato la propria evoluzione negli ultimi anni. Si è passati dalla fase in cui ogni singola azienda cercava di eccellere e di cogliere le aspettative del cliente attraverso le peculiarità del suo prodotto, ad una fase in cui è tutto il territorio a doversi dotare di strategie di mercato, mettendo in rete (fisica e virtuale) le risorse presenti, dando risalto alla sua cultura ed alle proprie tradizioni. Allo stato attuale, la città di Milano (che fagocita il turismo dell area milanese in generale) è conosciuta quasi esclusivamente come destinazione di turismo business, in minor misura come città d arte e quasi per 38

39 nulla per il turismo leisure (ovvero del tempo libero) e questo nonostante le statistiche dimostrino che il circa il 15% dei visitatori si recano in città avendo motivazioni diverse dagli affari. Occorre quindi riuscire ad innescare un meccanismo tale per cui una nuova percezione di Milano e del suo territorio possa essere affermata L Ambito Turismo secondo il PTRA NAVIGLI Il tema turismo riferito al Sistema Navigli è stato recentemente affrontato da Regione Lombardia, nell ambito del Piano Territoriale d Area approvato dalla Giunta Regionale. Di seguito sono sintetizzati i principali punti: Alla luce dell analisi SWOT, in vista di EXPO è possibile ipotizzare lo sviluppo nell area dei seguenti prodotti turistici: turismo culturale legato ai luoghi leonardeschi, alle ville e dimore storiche, all archeologia industriale; turismo naturalistico (Parco del Ticino e Parco Adda nord), agro-ambientale e didattico nelle aree protette; turismo a tema e didattico basato sull elemento acqua: dalla storia dell irrigazione e della navigazione; turismo congressuale e d affari. PUNTI DI FORZA Rilevante consistenza di territori interessati da parchi e aree protette Peculiarità dei Navigli come opere idrauliche di grande tecnica Ricca rete di corsi d acqua che caratterizza il paesaggio Presenza di risorse artistiche, culturali e urbanistiche di qualità del territorio Vicinanza all area metropolitana Presenza di strutture congressuali fieristiche Vicinanza agli aeroporti OPPORTUNITA Organizzazione di eventi culturali per migliorare la capacità di attrazione turistica Integrazione del sistema cultura enogastronomia agriturismo Messa in rete degli operatori sul territorio Sviluppo della rete ciclabile Sviluppo della navigazione turistica Sviluppo di una ricettività innovativa sfruttando le strutture caratteristiche già presenti sul territorio Diversificazione offerta del turismo congressuale EXPO 2015 PUNTI DI DEBOLEZZA Permanenza di manufatti aziendali abbandonati che deturpano il paesaggio Abbandono di manufatti e cascine di interesse e di pregio Sistema imprenditoriale poco aperto alle innovazioni in ambito turistico Carente presenza di servizi a supporto dell offerta turistica Presenza di turismo prevalentemente giornaliero Cultura turistica fragile rispetto alle potenzialità di sviluppo dell offerta Mancanza di un nome o di un marchio forte RISCHI Difficoltà di superamento della frammentazione e trovare strategie unitarie Mancanza di cultura dell accoglienza turistica Bassa domanda turistica attuale che può scoraggiare gli investimenti nel settore In sintesi si ritiene che i punti di forza evidenziati: Milano è un forte polo di attrazione, 39

40 Notorietà internazionale della destinazione e del prodotto - Navigli di Leonardo, Domanda di turismo domestico in crescita, Possibile proposta sui mercati internazionali, Presenza sul territorio di associazioni turistico/culturali in grado di animare le comunità locali, Possono permettere di superare i punti di debolezza: Scarsa notorietà come destinazione turistica del tempo libero, Scarsa tradizione turistica del territorio, Offerta turistica frammentata e sotto diverse competenze territoriali, Vincoli strutturali e infrastrutturali. Per concretizzare l obiettivo occorre muoversi attivamente puntando a: alimentare lo sviluppo strutturale e infrastrutturale della destinazione, sostenere la crescita del mercato turistico, posizionare il prodotto destinazione sul mercato, ottenere l attenzione e la collaborazione degli operatori locali, attirare turismo di gruppo o organizzato, collaborare con l intermediazione istituzionale. Nella presente analisi circa le presenze turistiche sull area Navigli si è ritenuto di riportare di seguito i dati dell Osservatorio del Turismo della Provincia di Milano ( ), coincidendo, per la gran parte, il Sistema dei Navigli con la Provincia di Milano e potendo così costituire un utile parametro di riferimento. Non si hanno ancora i dati aggiornati, invece, per la Provincia di Pavia (parte sud del Sistema), i cui poli di attrazione turistica sono riconducibili peraltro alla città di Pavia ed alla Certosa di Pavia. A seguire si sono citati i dati circa le presenze turistiche dirette sui Navigli, tracciate dal riscontro dei dati della navigazione turistica. Infine un riferimento all utilizzo di siti web e social media quali strumenti utili e in forte crescita per indirizzare o almeno orientare parte dei flussi turistici sui territori, con particolare riferimento ai dati riferiti agli strumenti web adottati da Navigli Lombardi ed entrati a regime da meno di un anno L analisi dei dati dell Osservatorio del Turismo della Provincia di Milano La Provincia di Milano attrae nel suo complesso circa 5,5 Milioni di visitatori all anno, quasi la metà degli arrivi totali che interessano la Lombardia: un dato che dopo una crescita costante dei primi anni duemila s è tendenzialmente stabilizzato tra il Una ricerca dell Osservatorio del Turismo dell Università di Milano Bicocca del 2010 ha ipotizzato inoltre l esistenza di un turismo invisibile costituito dai visitatori di Milano e Provincia che alloggiano presso conoscenti: ha stimato l incidenza di tale categoria in circa il 16% del totale; oltre arrivi all anno. L analisi della stagionalità dei flussi (radicalizzata specie nel caso dell area cittadina) mostra un andamento tipico di destinazioni che vedono nel turismo business il segmento prevalente. I mesi di bassa stagione sono rappresentati dal periodo estivo, specialmente ad agosto, e dai mesi invernali di dicembre gennaio. I periodi primaverili e autunnali, al contrario, costituiscono i momenti di alta stagione, con punte di oltre un milione di presenze mensili. Come evidenzia il grafico seguente, tale stagionalità è pressoché invariante nel 40

41 corso degli anni: la specificità del territorio pare quindi sedimentata e definita. (2010. Mi.Met. Una Agenzia metropolitana dell Accoglienza per la Provincia di Milano ). Da maggio ad ottobre 2015 Milano ospiterà in prossimità della zona dell area fieristica di Rho l Esposizione Universale: evento che genererà un periodo di affluenza straordinaria su tutto il territorio metropolitano, rafforzando i flussi turistici esistenti e creandone di nuovi che persisteranno oltre il termine dell evento stesso. Due diversi studi realizzati da IULM (2008 e 2009) per l Assessorato al Turismo del Comune di Milano hanno cercato di individuare le caratteristiche principali dei diversi profili di viaggiatori che interessano Milano. Sebbene i due studi siano incentrati espressamente sui turisti che visitano il territorio cittadino, le indagini in parola rappresentano ugualmente uno strumento utile per fornire indicazioni sui visitatori che si spingono oltre i confini dell area comunale. L indagine è stata effettuata attraverso l analisi di un campione segmentato secondo la distinzione: - Leisure, - Business - MICE (Meetings, Incentives, Conventions, Exhibitions) Il 58% dei viaggiatori arriva a Milano in aereo: risulta strategico il ruolo degli aeroporti. 41

42 Il 70% dei turisti, specialmente di tipo MICE, ha come destinazione unica il capoluogo, la Provincia riesce ad attrarre maggiormente chi viaggia per piacere Il settore turistico dell area metropolitana di Milano ha una connotazione legata strettamente con il ruolo economico che ricopre il capoluogo sia in Italia che all estero, con particolare riferimento al settore fieristico e congressuale: i questo senso assume ovviamente l EXPO In questo contesto si affiancano, quali fattori particolarmente attrattivi, il ruolo di Milano come città d arte e di eventi culturali e quello legato alle sue prerogative ed eccellenze in campo formativo r sanitario. Non secondario poi è il contributo in termini naturalistici, enogastronimici e cicloturistici dato al sistema dal resto dell area provinciale: un offerta che evidenzia un crescente interesse ed apprezzamento sia da parte dei turisti che dei cittadini Servizi digitali VisitaMilano è il portale web ufficiale dedicato al turismo e gestito dal Settore Turismo (Area promozione del Territorio) della Provincia di Milano. Il sito si presenta avente un carattere istituzionale: ad ogni pagina visualizzata è infatti accompagnata dal lungo banner di navigazione e ricerca superiore che accomuna tutti i siti istituzionale della Provincia. I contenuti sono di vario genere e non omogenei, suddivisi nelle seguenti categorie: Eventi Comuni Arte e Storia Musei e Cultura Percorsi e Itinerari Multimedia Servizi di Benvenuti a Milano Area Operatori Attraverso il portale VisitaMilano è possibile inoltre accedere ad una serie di risorse digitali e multimediali: Database strutture ricettive per il pernottamento Database luoghi, strutture e servizi per il turista Database video 42

43 Audioguide Mappe Download pubblicazioni Download immagini istituzionali VisitaMilano rappresenta un elemento di comunicazione strategico per la promozione del territorio provinciale e la necessità che esso sia caratterizzato da una struttura chiara guidata da obiettivi e scelte di comunicazione definite verso un target specifico. L importanza che riveste la promozione online specialmente nel settore turistico è infatti crescente: secondo il rapporto dell Osservatorio ICT e Management promosso dal MIP del Politecnico di MIilano, il turismo è il settore che incide maggiormente in termini di acquisti on-line (il 43%) e le vendite in rete rappresentano quasi li 5% del totale delle vendite al dettaglio del comparto: le tipologie di servizi acquistati sono prevalentemente quella dei trasporti (aerei e ferroviari, rappresentano il 60% del settore) prenotazioni alberghiere (25% del fatturato del totale) e viaggi organizzati (15% del settore) Dati sui flussi turistici in Provincia di Milano dal 2011 al 2013 (primo semestre) (Fonte. Osservatorio turistico della Provincia di Milano) Il settore turistico assume in provincia di Milano una connotazione del tutto particolare, legata principalmente al ruolo economico che la città ricopre sia in Italia che all estero. In questo contesto si vanno affermando quali fattori particolarmente attrattivi il ruolo culturale di Milano, città d arte, e quello legato alle sue prerogative ed eccellenze in campo sanitario LA CAPACITA RICETTIVA Comune di MILANO dal 2011 al 2013 (primo semestre) 43

44 Il 2011 ha registrato un aumento delle strutture ricettive di Milano pari al 6,03%rispetto all anno precedente (685 esercizi, contro i 646 del 2010). In particolare il comparto extralberghiero ha visto un incremento del 17,61% (247 esercizi contro i 210 del 2010), mentre l alberghiero è rimasto praticamente invariato (438 esercizi contro 436 del 2010). Numero Totale Esercizi 685 Numero Totale Camere Numero Totale Letti Il 2012 ha registrato un aumento delle strutture ricettive di Milano pari al 6,13% (727 esercizi, contro i 685 del 2011). In particolare il comparto extralberghiero ha visto un incremento del 14,97% (284 esercizi contro i 247 del 2011), mentre l alberghiero è rimasto praticamente invariato (443 esercizi contro 438 del 2011). L incremento generale del 2011 rispetto al 2010 era stato del 6,03% e del 17,61% relativamente all extralberghiero. Nel comparto alberghiero, In linea con le scelte dei turisti di questi ultimi anni, hanno aperto 8 strutture a 4 stelle e 3 strutture a 5 stelle. E diminuito invece il numero di strutture a 3, 2 e 1 stella sebbene di poche unità. Nell extralberghiero hanno aperto 23 affittacamere più del 2011 e gli ostelli (come già segnalato nel report sul primo semestre 2012) sono passati da 3 a 8. Numero Totale Esercizi 727 Numero Totale Camere Numero Totale Letti Rispetto alla fine del 2012 nei primi sei mesi del 2013 si è verificato un aumento della capacità ricettiva di Milano pari al 6,87% (777 esercizi, contro i 727 del 2012). Rispetto invece allo stesso periodo dello scorso anno l incremento è stato del 8,36%. Riguardo al comparto extralberghiero l'incremento registrato è del 18,30% (336 esercizi contro i 284 di fine 2012); effettuando un confronto con lo stesso periodo dello scorso anno l'incremento è stato del 21,29%).Al contrario l alberghiero ha registrato una lieve flessione (esercizi 441 contro 443 del 2012). Dato che l'alberghiero non ha registrato un particolare aumento, analizzando il settore extralberghiero nello specifico, si sono registrati particolari aumenti del numero degli Affittacamere (170 contro 141), B&B (108 contro 92) delle Case per ferie (48 contro 42). Numero Totale Esercizi 777 Numero Totale Camere Numero Totale Letti La Provincia di Milano dal 2011 al primo semestre 2013 Nei comuni della provincia di Milano si osserva un aumento delle strutture ricettive del 6,46% (379 contro le 356 del 2010). Si conferma anche per la provincia un significativo incremento delle strutture extralberghiere, pari a 12,80% (185 contro le 164 del 2010). Come per il Capoluogo resta praticamente invariato il comparto alberghiero (194 strutture contro 192 del 2010). Numero Totale Esercizi 379 Numero Totale Camere Numero Totale Letti Nei comuni della provincia di Milano si osserva un aumento nel 2012 delle strutture ricettive del 6,06% (402 contro le 379 del 2011). Si conferma anche per la 44

45 provincia un più significativo incremento delle strutture extralberghiere, pari a 12,43% (208 contro le 185 del 2011). Resta invariato il comparto alberghiero (194 strutture come nel 2011). L intera ricettività aveva avuto un incremento del 6,46% nel 2011 rispetto al 2010 (del 12,80% per l extralberghiero). Numero Totale Esercizi 402 Numero Totale Camere Numero Totale Letti Si può osservare che anche nei comuni della provincia di Milano si è verificato un aumento delle strutture ricettive ad inizio 2013, pari al 7,71% (433 contro le 402 di fine 2012). Dallo stesso periodo dell'anno scorso si è sviluppato un incremento del 11,31%. Rispetto al Capoluogo, lo sviluppo delle strutture della provincia è risultato maggiore. Osservando le strutture extralberghiere, l'incremento è pari a 14,42% (238 contro 208 del 2012), effettuando un confronto con lo stesso periodo dello scorso anno la crescita sale al 20,81%. Solo una struttura in più per il comparto alberghiero (195 strutture contro 194 di fine 2012). Se si confronta invece la crescita dell extralberghiero si possono osservare 30 strutture in più. Numero Totale Esercizi 433 Numero Totale Camere Numero Totale Letti Dal confronto dei dati relativi a Milano città con quelli del resto della Provincia risulta che l incremento nell apertura delle strutture ricettive è complessivamente maggiore in provincia. Osservando più nel dettaglio lo sviluppo maggiore si è avuto nell'extralberghiero e maggiormente nel Capoluogo. Il settore alberghiero è connotato da una crescita poco rilevante in provincia e da una flessione minima nel Capoluogo rispetto al Se prendiamo come riferimento il territorio della Provincia di Milano incluso il Capoluogo, a Giugno 2013 le strutture ricettive erano complessivamente 1.210, con un incremento del 7,17%rispetto alla fine del 2012 (1.129 esercizi). 45

46 Flussi italiani e stranieri - Milano e provincia gennaio - dicembre 2011 Le tabelle seguenti riportano gli arrivi e le presenze dei turisti italiani e stranieri registrati a Milano e negli altri comuni della provincia gennaio - giugno

47 Provenienza dei turisti stranieri dal 2011 al 2013 (primo semestre) Per quanto riguarda i Paesi di provenienza dei turisti stranieri si rileva una differenza tra Milano e il resto della provincia. 47

48 Nel raffronto con un dato più lontano nel tempo, poco significative le variazioni da Stati Uniti e Francia, in deciso aumento gli arrivi a Milano da Germania e soprattutto Russia e Cina. Osservando i dati relativi alla Provincia, escluso il capoluogo, in cima alla classifica si è posizionata la Cina, seguita al secondo posto dal Giappone e al terzo posto dalla Germania. Si segnala la Romania al decimo posto e l uscita degli Stati Uniti dalle prime posizioni. Assente anche la Spagna. 48

49 La Provincia non è interessata dal fenomeno russo (nazione nemmeno presente fra le prime dieci) ma maggiormente interessata dal mercato/turismo cinese. Si segnala anche l assenza degli spagnoli e degli svizzeri nelle prime dieci posizioni, presenti invece nel Capoluogo 49

50 I dati dell Osservatorio, molto precisi circa flussi, provenienza, tipologia di struttura ricettiva scelta non distinguono però la relazione che sussiste trai flussi registrati dagli operatori del settore e la parte di questi generati dal web (o direttamente via e-commerce o indirettamente tramite relazioni/contatti da , social media, siti internet). In attesa di un approfondimento da parte degli uffici dell Osservatorio, si verificherà l utilità dell uso di basi statistiche. I B&B in Provincia di Milano Bed&Breakfast a Milano e Provincia 2009 Milano Provincia Milano e Provincia strutture letti camere n. medio posti letto 4,00 4,20 4,13 n. medio camere 2,04 1,95 1,98 Nota: dati provvisori non ancora ufficializzati da ISTAT, i dati si rferiscono al 31 dic 2009 ed includono i comuni dell'attuale Provincia di Monza e Brianza La diffusione dei B&B a Milano e nel territorio sta accelerando strutture camere letti 50

51 Diffusione dei B&B in alcune province italiane numero B&B numero letti numero B&B numero letti numero B&B Capoluogo Provincia Totale numero letti Torino Milano * Venezia Bologna Roma Napoli quota dei B&B sul totale strutture extra-aberghiere Capoluogo Provincia Totale Torino 43,56% 5,52% 30,73% 3,94% 33,55% 4,23% Milano * 21,56% 3,05% 51,66% 19,15% 35,85% 7,35% Venezia 14,54% 9,99% 0,48% 0,34% 1,55% 0,85% Bologna 67,70% 23,97% 59,12% 20,69% 62,99% 22,04% Roma 65,87% 20,15% 43,70% 8,65% 58,53% 14,98% Napoli 79,25% 53,95% 37,15% 5,57% 51,51% 10,14% Fonte: Istat,"Capacità e movimento degli esercizi ricettivi - Anno 2008", marzo 2010 (*) Fonte : Ufficio Statistica, Settore Turismo, Provincia di Milano I clienti dei Bed&Breakfast a Milano e Provincia ITALIANI STRANIERI TOTALE Arrivi Presenze pm Arrivi Presenze pm Arrivi Presenze pm Milano , , ,62 Provincia , , ,92 Milano e Provincia , , , ITALIANI STRANIERI TOTALE Arrivi Presenze pm Arrivi Presenze pm Arrivi Presenze pm Milano , , ,22 Provincia , , ,83 Milano e Provincia , , ,60 Nota: dati provvisori non ancora ufficializzati da ISTAT ; i dati della Pprovincia includono i comuni dell'attuale provincia di Monza Raffronto B&B dal 2006 al

52 3.3.5 Dati sui flussi turistici a Pavia e a Certosa di Pavia nel biennio 2011 / 2012 A Pavia e Provincia i dati forniti dall Ufficio del Turismo mettono in evidenza la portata del capoluogo e della Certosa di Pavia negli 2011 e I dati completi sono disponibili nel DVD allegato, nelle tabelle seguenti vengono indicate la capacità ricettiva del capoluogo Pavia ed i flussi turistici suddividendo il dato tra gli arrivi (il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) nel periodo considerato) e le presenze (Il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari). Mentre a Pavia il dato relativo ad arrivi e presenze segna un aumento significativo per il comparto alberghiero, si segna un lieve calo per le strutture complementari (sia per italiani che per stranieri). A Certosa di Pavia, invece al lieve aumento di presenze italiane nelle strutture alberghiere, fa da contraltare una diminuzione di quelle straniere che sembrano invece optare per strutture ricettive complementari (in lieve aumento). Il saldo degli arrivi è comunque attivo, però, il numero delle presenze segna un deciso calo tra il 2011 ed il Raffrontando i dati di Milano e Pavia circa la provenienza dei turisti stranieri, emerge in modo evidente come gli arrivi da Russia e Cina (al primo ed al quinto posto nel 2012 per Milano) diventano irrilevanti per la città di Pavia, mentre le provenienze da Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia e Regno Unito si posizionano anche a Pavia tra i primi posti della classifica. 52

53 Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle Alberghi 2 stelle Residenze turistico alberghiere Totale alberghi Campeggi Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale Case per ferie Totale complementari Bed & breakfast Totale generale Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle Alberghi 2 stelle Residenze turistico alberghiere Totale alberghi Campeggi Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale Case per ferie Totale complementari Bed & breakfast Totale generale Navigli Lombardi S.c.a.r.l. Supporto alla struttura regionale competente per il monitoraggio e la gestione delle azioni PAVIA 2011 TOTALE ITALIANI TOTALE STRANIERI TOTALE Arrivi presenze Arrivi presenze Arrivi presenze PAVIA 2012 TOTALE ITALIANI TOTALE STRANIERI TOTALE Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

54 Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle Alberghi 2 stelle Residenze turistico alberghiere Totale alberghi Campeggi Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale Case per ferie Totale complementari Bed & breakfast Totale generale Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle Alberghi 2 stelle Residenze turistico alberghiere Totale alberghi Campeggi Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale Case per ferie Totale complementari Bed & breakfast Totale generale Navigli Lombardi S.c.a.r.l. Supporto alla struttura regionale competente per il monitoraggio e la gestione delle azioni CERTOSA DI PAVIA 2011 TOTALE ITALIANI TOTALE STRANIERI TOTALE Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze CERTOSA DI PAVIA 2012 TOTALE ITALIANI TOTALE STRANIERI TOTALE Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

55 Totale alberghi Totale complementari Bed & breakfast Totale generale Totale alberghi Totale complementari Bed & breakfast Totale generale Navigli Lombardi S.c.a.r.l. Supporto alla struttura regionale competente per il monitoraggio e la gestione delle azioni Dati sui flussi turistici nell area del Parco del Ticino in Provincia di Varese e nell area di Malpensa nel biennio 2011 / 2012 Per quanto riguarda i flussi da Malpensa verso la Provincia di Varese ed il Parco Lombardo della Valle del Ticino, si sono considerati i dati forniti da Provincia di Varese e dall Osservatorio di Varese. Per area Malpensa si intendono i seguenti 23 Comuni in Provincia di Varese: Albizzate, Arsago Seprio, Besnate, Busto Arsizio, Cardano al Campo, Carnago, Casorate Sempione, Cassano Magnago, Castellanza, Cavaria con Premezzo,Ferno, Gallarate, Gazzada Schianno,Golasecca, Gorla Maggiore, Jerago con Orago, Lonate Pozzolo,Samarate, Sesto Calende, Solbiate Olona, Somma Lombardo, Vergiate, Vizzola Ticino. Mentre l area AREA PARCO TICINO LOMBARDIA Comprende i seguenti 14 Comuni in provincia di Varese: Arsago Seprio, Besnate, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Ferno, Gallarate, Gazzada Schianno, Golasecca, Lonate Pozzolo, Samarate, Sesto Calende, Somma Lombardo, Vergiate, Vizzola Ticino. AREA PARCO TICINO VARESE 2011 TOTALE ITALIANI TOTALE STRANIERI TOTALE Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze AREA PARCO TICINO VARESE 2012 TOTALE ITALIANI TOTALE STRANIERI TOTALE Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

56 Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle Alberghi 2 stelle Residenze turistico alberghiere Totale alberghi* compresi 1 stelle Campeggi Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale country house a alloggi agrituristici Case per ferie Totale complementari Bed & breakfast Totale generale Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle Alberghi 2 stelle Residenze turistico alberghiere Totale alberghi* compresi 1 stelle Campeggi Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale country house a alloggi agrituristici Case per ferie Totale complementari Bed & breakfast Totale generale Navigli Lombardi S.c.a.r.l. Supporto alla struttura regionale competente per il monitoraggio e la gestione delle azioni AREA MALPENSA 2011 TOTALE ITALIANI TOTALE STRANIERI TOTALE Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze AREA MALPENSA 2012 TOTALE ITALIANI TOTALE STRANIERI TOTALE Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

57 Per quanto riguarda i dati del Parco Lombardo Valle del Ticino (includendo la parte milanese e pavese), è stato raccolto un report (l integrale nel DVD allegato) circa un analisi statistica del movimento turistico realizzato nel 2006 dal Touring Club. Da tale rapporto (pur ormai leggermente datato) emerge come L area del Parco Lombardo Valle del Ticino rappresenta una realtà non trascurabile nel panorama turistico lombardo, capace di coprire, sul totale regionale, il 3% degli arrivi e il 2,1% delle presenze. Se analizziamo l evoluzione del peso percentuale dei comuni del Parco sul totale regionale dal 1998 al 2005 non si notano variazioni significative, segno questo che la crescita del movimento turistico registrata nell area protetta è stata sostanzialmente analoga alla media lombarda. Dai dati rilevati si può affermare come le tre aree del Parco (quella milanese, quella pavese e quella del varesotto) stiano attraversando diverse fasi del ciclo di vita della destinazione turistica: mentre infatti le aree milanese e pavese sono entrate in una fase di maturità, con una sostanziale stabilità del numero di turisti intercettati, quella varesotta dal 2001 è interessata da una fase di sviluppo del turismo Ma in realtà il forte aumento degli arrivi e delle presenze nell area varesotta registrato dal 2001 può essere ragionevolmente ricollegato al completamento del progetto di ampliamento dello scalo di Malpensa (Malpensa 2000) che ha portato a un incremento del traffico aereo e a una conseguente crescita dei flussi turistici, specie stranieri, intercettati nei comuni limitrofi al sedime aeroportuale. Dalla elaborazione dei dati emerge come il Parco abbia incrementato il proprio grado di internazionalità3 presentando nel 2005 una maggior quota di presenze e arrivi generati da ospiti stranieri rispetto al In particolare, il peso degli stranieri è aumentato dal 1998 al 2005 di quasi 14 punti percentuali per gli arrivi e di 10 per le presenze. I comuni varesotti del Parco hanno aumentato la quota di arrivi stranieri sul totale dell area di quasi 20 punti percentuali, mentre quelli milanesi e pavesi non hanno registrato significative variazioni. Su questo forte aumento del grado di internazionalizzazione dell area varesotta ha sicuramente 57

58 influito la presenza dell aeroporto internazionale di Malpensa, che ha movimentato nel 2005 oltre 16 milioni di passeggeri internazionali Navigazione turistica Navigli L offerta turistica sul Sistema Navigli proposta direttamente da Navigli Lombardi, per ora si esplica sostanzialmente attraverso i servizi di navigazione che è stata esercitata nel periodo congiuntamente dagli operatori Navigare l Adda ed Autostradale. Ancora in fase di costruzione sono i percorsi od itinerari sui territori che possono avere la navigazione come uno dei momenti del pacchetto, ma che possono prescindere dalla stessa (ad es. i percorsi di Leonardo sperimentati in sabati tra fine giugno ed inizio luglio 2013 con una partnership con Veneranda Biblioteca Ambrosiana, RCS ViviMilano e Comune di Vaprio d Adda). Tali offerte saranno ripetute anche nel 2014 per poter entrare a regime per il periodo di EXPO. L offerta di navigazione si sviluppa su 5 linee potenziali: Linea delle Conche (Milano città), Linea degli Aironi (Naviglio Grande da Milano a Gaggiano attivabile solo al raggiungimento di un numero minimo di prenotazioni), Linea delle Delizie (Naviglio Grande tra Cassinetta di Lugagnano e Cuggiono), Linea dell Ecomuseo (Naviglio Martesana tra Vaprio d Adda e Trezzo sull Adda), Linea della Miorina (Fiume Ticino - Gaggiano attivabile solo al raggiungimento di un numero minimo di prenotazioni). In tali tratte, oltre alle corse ordinarie secondo la programmazione stilata dagli operatori ad inizio anno (anche in raccordo con operatori locali) possono essere erogati alcuni servizi particolari (es. noleggi esclusivi per eventi, navigar mangiando, ecc.). La navigazione si sviluppa per un periodo limitato dell anno da un lato a causa dei previsti periodi di asciutta primaverile ed autunnale (almeno 4 mesi totali febbraio-marzo, novembre dicembre) e dall altro per consentire lo smaltimento delle alghe e delle erbe infestanti nel periodo primaverile estivo (ogni settimana dal lunedì al giovedì, salvo esigenze particolari). Quindi si può considerare che il periodo navigazione è attivo per circa 22 weekend all anno (da fine aprile a fine settembre, dal venerdì alla domenica su tutte le linee; dal 6 dicembre al 6 gennaio per la sola Linea delle Conche in città di Milano). Tralasciando il periodo di sperimentazione dal 2007 al 2010, è bene sottolineare che dal 2011 l offerta di navigazione è affidata da Navigli Lombardi ad operatori privati a rischio di impresa (purtroppo con concessioni aventi limiti temporali limitati massimo 1 anno rinnovabile in attesa di specifico regolamento di navigazione). Le imbarcazioni attualmente in uso hanno caratteristiche adatte alla navigazione sui canali, con capienze diverse (da un amassimo di 48 posti ad un minimo di 22 posti). Navigli Lombardi supporta le iniziative con attività comunicazione o tramite la creazione di eventi di vivacizzazione dei territori (es. Percorsi di Leonardo, Rievocazione storica del Barchett di Boffalora ). Segue la tabella con le presenze di turisti per il periodo Si registra un dato totale che si aggira intorno alle presenze annue, decisamente sostenute dalla risposta della città di Milano. La Linea della Martesana è stata penalizzata da alcun interventi di carattere infrastrutturale per il recupero del muro spondale in Comune di Vaprio d Adda che non hanno reso possibile la navigazione. 58

59 Dati navigazione Navigli biennio

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