Università degli Studi di Bari Aldo Moro PROPOSTA DI ISTITUZIONE - MASTER A.A.2015/2016

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1 Università degli Studi di Bari Aldo Moro PROPOSTA DI ISTITUZIONE - MASTER A.A.2015/ Titolo dello Short Master: Approccio integrato sulla gestione igienico-sanitaria delle acque reflue Livello: SHORT Durata: 100 ore 2 incontri settimanali da definire con i corsisti CFU: 4 - PRIMA ATTIVAZIONE 2. Strutture proponenti: Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana, Università degli Studi di Bari Aldo Moro Data della delibera del Consiglio di Dipartimento: 8 febbraio 2016 Direttore del Dipartimento: Prof.ssa Gabriella Serio Sede didattica del corso: Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Piazza Giulio Cesare, BARI Tel ; mariateresa.montagna@uniba.it Direttore dello Short Master: Maria Teresa Montagna Qualifica: PO, Igiene Generale e Applicata MED/42 Struttura di appartenenza: Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana, Università degli Studi di Bari Aldo Moro Segreteria scientifica: Osvalda De Giglio, Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana, Università degli Studi di Bari Aldo Moro Tel ; osvalda.degiglio@uniba.it Docenti Proponenti: Maria Teresa Montagna, PO, MED/42, Università degli Studi di Bari Aldo Moro Giuseppina Caggiano, RU, MED/42, Università degli Studi di Bari Aldo Moro Osvalda De Giglio, RTD, MED/42, Università degli Studi di Bari Aldo Moro Comitato Tecnico Scientifico: DOCENTI UNIVERSITARI INTERNI - Montagna Maria Teresa, PO, MED/42, Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Signorile Giuseppe, PA, MED/42, Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Caggiano Giuseppina, RU, MED/42, Università degli Studi di Bari Aldo Moro - De Giglio Osvalda, RTD, MED/42, Università degli Studi di Bari Aldo Moro DOCENTI UNIVERSITARI ESTERNI - D Alessandro Daniela, PO, MED/42, Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Casini Beatrice, RU, MED/42, Università di Pisa ESPERTI ESTERNI Quaranta Alessia - Dottore di Ricerca MED/42, Università degli Studi di Bari Aldo Moro ESPERTI APPARTENENTI A ENTI PRIVATI O PUBBLICI Abis Pier Paolo - Responsabile Laboratori AQP, Acquedotto Pugliese Di Vittorio Giuseppe - Tecnico della Prevenzione, componente Gruppo regionale Acque, ASL BA Doro Filippo - Tecnico della Prevenzione, ASL BA 1

2 Maria Cristina De Mattia, Ingegnere, U.O.C. Ambienti Naturali / Ciclo delle Acque - ARPA PUGLIA Portincasa Francesca - Responsabile Macro Area Bari, BAT, Acquedotto Pugliese 3. Presentazione dello Short Master, Contenuti generali e sbocchi occupazionali: Le attività sociali, produttive e ricreative, principalmente in ambito urbano, richiedono ed utilizzano una grande quantità di acqua. Negli ultimi anni si sono ridotti i punti di approvvigionamento che possono essere utilizzati tal quale o con trattamenti fisici semplici; sono aumentati, invece, quelli che hanno bisogno di trattamenti fisico-chimici spinti, affinazione e disinfezione. La conseguenza diretta dell'utilizzo dell'acqua è la produzione di scarichi che, per poter essere restituiti all'ambiente, devono necessariamente essere sottoposti ad un trattamento depurativo. Appare evidente, quindi, la necessità da un lato di tutelare la qualità dell acqua superficiale e sotterranea evitando gli sprechi e dall altro di incentivare l utilizzo di acque secondarie. Per le caratteristiche geomorfologiche e meteorologiche, la Puglia è tra le regioni europee che può trarre i maggiori vantaggi dall utilizzo di impianti di rigenerazione delle acque, soprattutto a causa delle variazioni climatiche che negli ultimi anni hanno contribuito a rendere sempre più critica la ricarica naturale della falda idrica. Al contempo, la forte pressione turistica, i processi industriali o agricoli e l allevamento intensivo di animali hanno contribuito a ridurre la disponibilità della falda acquifera, facendo registrare un continuo aumento della quantità di reflui da smaltire. Oggi le tecniche di riutilizzo delle acque reflue sono molto avanzate, permettendo il loro impiego per uso irriguo o industriale, per la pulizia delle strade, per gli impianti di raffreddamento e riscaldamento o antincendio. Obiettivo di questo short master è formare una figura professionale in grado di tutelare le risorse idriche attraverso l individuazione di strategie di recupero delle acque in uscita dagli impianti di depurazione da utilizzare per scopi secondari. L'applicazione delle conoscenze tecnologiche esistenti nei processi depurativi permetteranno la salvaguardia dei corpi idrici superficiali e sotterranei e la corretta gestione della risorsa acqua. Lo Short Master permetterà di acquisire competenze sulla gestione igienico-sanitaria delle acque reflue, spendibile nelle aziende di gestione dell acqua (es. AQP), nelle imprese per la protezione ambientale, nelle ASL, nell Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente (ARPA), negli istituti di ricerca applicata, società di consulenza ed Enti di formazione. 4. Struttura del percorso formativo Lo short master prevede 32 h di didattica frontale articolata in tre moduli. La struttura didattica prevede inoltre 9 h di seminario e 9 h di attività di laboratorio. Il calendario delle lezioni sarà concordato, in linea di massima, con i corsiti per venire incontro alle esigenze lavorative. Frequenza minima obbligatoria: 80%. Impegno individuale = 50 ore Ore di attività formativa: Ore di frontale: 32 Ore di seminari: 9, tenute da docenti universitari o esperti esterni Attività di laboratorio: 9, tenute da docenti dell Ateneo Ore di studio individuale: 50 TOTALE dell attività formativa: 100 ore Modalità delle verifiche e della prova finale Il percorso si concluderà con un questionario di valutazione finale. 2

3 Al termine del corso sarà rilasciata idonea attestazione a coloro che avranno frequentato almeno l 80% dell attività formativa e superato il questionario di valutazione finale; saranno indicati i crediti formativi universitari conseguiti e le competenze acquisite. 5. ELENCO DEI MODULI Lo short master sarà articolato in 3 moduli tematici fondamentali di carattere specificatamente normativo, metodologico, strumentale e didattico. Il monte ore dei moduli prevede 32 ore di frontale, 9 ore di seminario e 9 ore di attività di laboratorio. I tre moduli sono così distinti: Modulo 1: Caratteristiche delle acque reflue (14 ore + attività di laboratorio + seminario) Responsabile del modulo: prof.ssa Maria Teresa Montagna Classificazione delle acque reflue (prof.ssa Maria Teresa Montagna) 2 ore di Controlli chimici e microbiologici sulle acque reflue (prof. Giuseppe Signorile) 3 ore di Aspetti tossici delle acque reflue (prof. Giuseppe Signorile) 3 ore di Il ruolo delle acque reflue nella diffusione ambientale di microrganismi resistenti agli antibiotici (dott.ssa Beatrice Casini) 3 ore di Il ruolo dell ARPA nel monitoraggio dei depuratori delle acque reflue urbane (dott.ssa Marina Mariani) 3 ore di Attività di laboratorio = 5 ore Modulo 2: Raccolta e smaltimento dei reflui (6 ore + attività di laboratorio + seminario) Responsabile del modulo: dott.ssa Giuseppina Caggiano Rifiuti liquidi: rischi, prevenzione ed effetti sulla salute (dott.ssa Giuseppina Caggiano) 2 ore di Normative e controlli di qualità sulle acque reflue - Parte I (dott.ssa Francesca Portincasa) 2 ore di Normative e controlli di qualità sulle acque reflue - Parte II (dott. Pier Paolo Abis) 2 ore di Attività di laboratorio = 4 ore Modulo 3: Tutela della risorsa idrica: depurazione e riutilizzo dei reflui (12 ore + seminario) Responsabile del modulo: dott.ssa Osvalda De Giglio Riduzione dei consumi e depurazione dei reflui (dott. Filippo Doro) 3 ore di Il riutilizzo delle acque reflue in ospedale (prof.ssa Daniela D Alessandro) 3 ore di Il riutilizzo delle acque reflue in ambito domestico (dott.ssa Osvalda De Giglio) 2 ore di Il riutilizzo delle acque reflue in agricoltura (dott. Giuseppe Di Vittorio) 2 ore di Ambiente e inquinamento: il ruolo della comunicazione (dott.ssa Alessia Quaranta) 2 ore di Riepilogo delle ore di attività formativa: 1. Ore di frontali: Ore di seminari: 9, tenute da docenti universitari o esperti esterni 3

4 3. Attività di laboratorio: 9, tenute da docenti dell Ateneo 4. Ore di studio individuale: 50 TOTALE dell attività formativa: 100 ore Personale interno per la gestione amministrativa dello Short Master Supporto amministrativo n. 6 ore a titolo gratuito: dott. Vincenzo De Fazio (segretario amministrativo) Tutor d aula = da nominare 6. POSTI DISPONIBILI: Numero minimo di corsisti per l attivazione dello Short Master: 8 Numero massimo di corsisti iscrivibili: TITOLI DI ACCESSO Secondo il vigente regolamento sugli short master universitari (art 11, Regolamento Master universitari) per l iscrizione allo short master è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Laurea ante D.M. 509/99 Diploma Universitario di durata triennale ante D.M. 509/99 Classi di Lauree Triennali Classi di Lauree Specialistiche D.M. 509/99 Classi di Lauree Magistrali D.M. 270/04 Titolo di pari valore rilasciato all Estero, riconosciuto valido dal Direttore del Corso Possono essere ammessi i candidati che non siano in possesso di uno dei titoli di studio elencati, previa valutazione ed approvazione della Direzione del Corso, purché abbiano maturato un esperienza professionale di almeno un biennio (iscrizione all albo professionale, attività certificate, etc.) nell ambito della valutazione degli apprendimenti o della valutazione di sistema. Tutti i Corsi Tutti i Corsi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi 8. SELEZIONE Qualora le domande di ammissione superino il numero massimo dei corsisti iscrivibili (30), si procederà ad una se per titoli un punteggio totale di 20. La se dei candidati avverrà sulla base del curriculum personale che dovrà essere allegato alla domanda. I candidati dovranno indicare voto di laurea, voto degli esami di profitto, eventuali titoli e pubblicazioni. A tal fine costituiranno criteri valutativi: Voto di Laurea - fino ad un max di 6 punti così ripartiti: punti 6 per laurea conseguita con voto 110/110 e lode punti 5 per laurea conseguita con voto da 109 a 110 punti 4 per laurea conseguita con voti da 106 a 108 punti 3 per laurea conseguita con voti da 100 a 105 punti 2 per laurea conseguita con voti < 100 Tesi di laurea svolta nelle materie attinenti lo Short master (fino ad un max di 4 punti) Voto esami di profitto nelle materie attinenti lo Short master (fino ad un max di 3 punti) Pubblicazioni scientifiche di argomento valutativo (fino ad un max di 5 punti) Altri titoli pertinenti (fino ad un max di 2 punti) 4

5 SCHEDA INFORMATIVA Short Master Approccio integrato sulla gestione igienico-sanitaria delle acque reflue - sede di Bari Anno accademico: 2015/2016 Direttore dello Short Master: Prof.ssa Maria Teresa Montagna (tel mariateresa.montagna@uniba.it) Presentazione dello Short Master, Contenuti generali e sbocchi occupazionali: Le attività sociali, produttive e ricreative, principalmente in ambito urbano, richiedono ed utilizzano una grande quantità di acqua. Negli ultimi anni si sono ridotti i punti di approvvigionamento che posso essere utilizzati tal quale o con trattamenti fisici semplici; sono aumentati, invece, quelli che hanno bisogno di trattamenti fisico-chimici spinti, affinazione e disinfezione. La conseguenza diretta dell'utilizzo dell'acqua è la produzione di scarichi che, per poter essere restituiti all'ambiente, devono necessariamente essere sottoposti ad un trattamento depurativo. Appare evidente, quindi, la necessità da un lato di tutelare la qualità dell acqua superficiale e sotterranea evitando gli sprechi e dall altro di incentivare l utilizzo di acque secondarie. Per le caratteristiche geomorfologiche e meteorologiche, la Puglia è tra le regioni europee che può trarre i maggiori vantaggi dall utilizzo di impianti di rigenerazione delle acque, soprattutto a causa delle variazioni climatiche che negli ultimi anni hanno contribuito a rendere sempre più critica la ricarica naturale della falda idrica. Al contempo, la forte pressione turistica, i processi industriali o agricoli e l allevamento intensivo di animali hanno contribuito a ridurre la disponibilità della falda acquifera, facendo registrare un continuo aumento della quantità di reflui da smaltire. Oggi le tecniche di riutilizzo delle acque reflue sono molto avanzate, permettendo il loro impiego per uso irriguo o industriale, per la pulizia delle strade, per gli impianti di raffreddamento e riscaldamento o antincendio. Obiettivo di questo short master è formare una figura professionale in grado di tutelare le risorse idriche attraverso l individuazione di strategie di recupero delle acque in uscita dagli impianti di depurazione per utilizzarle per scopi secondari. L'applicazione delle conoscenze tecnologiche esistenti nei processi depurativi permetteranno la salvaguardia dei corpi idrici superficiali e sotterranei e la corretta gestione della risorsa acqua. Il Master fornisce una specializzazione professionale che potrà essere spendibile nelle aziende di gestione dell acqua (es. AQP), nelle imprese per la protezione ambientale, nelle ASL, nell Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente (ARPA), negli istituti di ricerca applicata, società di consulenza ed Enti di formazione. Tipologia concorso di ammissione: per titoli Iscrizione al Corso: 400, da versare in unica soluzione all atto dell iscrizione. Inoltre, occorre versare 4,13 per contributo assicurativo e 54,00 per contributo partecipazione ammissione. Struttura proponente: Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana, Università degli Studi di Bari Aldo Moro Livello. Short Master Crediti: 4 CFU Lingua: italiano 5

6 Durata: 32 ore frontali articolate in 3 moduli + 9 ore di seminario + 9 ore di attività di laboratorio Titolo degli argomenti, relatori e monte ore per modulo: Modulo 1: Caratteristiche delle acque reflue (14 ore + attività di laboratorio + seminario) Responsabile del modulo: prof.ssa Maria Teresa Montagna Classificazione delle acque reflue (prof.ssa Maria Teresa Montagna) 2 ore di Controlli chimici e microbiologici sulle acque reflue (prof. Giuseppe Signorile) 3 ore di Aspetti tossici delle acque reflue (prof. Giuseppe Signorile) 3 ore di Il ruolo delle acque reflue nella diffusione ambientale di microrganismi resistenti agli antibiotici (dott.ssa Beatrice Casini) 3 ore di Il ruolo dell ARPA nel monitoraggio dei depuratori delle acque reflue urbane (dott.ssa Marina Mariani) 3 ore di Attività di laboratorio = 5 ore Modulo 2: Raccolta e smaltimento dei reflui (6 ore attività di laboratorio + seminario) Responsabile del modulo: dott.ssa Giuseppina Caggiano Rifiuti liquidi: rischi, prevenzione ed effetti sulla salute (dott.ssa Giuseppina Caggiano) 2 ore di Normative e controlli di qualità sulle acque reflue - Parte I (dott.ssa Francesca Portincasa) 2 ore di Normative e controlli di qualità sulle acque reflue - Parte II (dott. Pier Paolo Abis) 2 ore di Attività di laboratorio = 4 ore Modulo 3: Tutela della risorsa idrica: depurazione e riutilizzo dei reflui (12 ore + seminario) Responsabile del modulo: dott.ssa Osvalda De Giglio Riduzione dei consumi e depurazione dei reflui (dott. Filippo Doro) 3 ore di Il riutilizzo delle acque reflue in ospedale (prof.ssa Daniela D Alessandro) 3 ore di Il riutilizzo delle acque reflue in ambito domestico (dott.ssa Osvalda De Giglio) 2 ore di Il riutilizzo delle acque reflue in agricoltura (dott. Giuseppe Di Vittorio) 2 ore di Ambiente e inquinamento: il ruolo della comunicazione (dott.ssa Alessia Quaranta) 2 ore di 6