Autorità di gestione del P.O.R. Campania Manuale dei documenti B. Programmazione
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- Marcella Colella
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1 guida Autorità di gestione indice B. PROGRAMMAZIONE B.3 Quadro sintetico sui regimi di aiuto La seguente tabella costituisce l elenco di tutti i regimi di aiuto compresi nel programma e riporta le informazioni relative alla situazione le: (in grassetto gli che ricadono nel campo di applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato). Titolo del di aiuto Feoga 1.4 Feoga e) g) f) PMI per impianti destinati al recupero di materia da rifiuti (Regime di per la tutela dell ambiente) Aiuti AD HOC Disciplina comunitaria degli di per la tutela dell ambiente (2001/C 37/03) Disciplina comunitaria degli di per la tutela dell ambiente (2001/C 37/03) in elaboraz. Da notificare ai sensi dell art. 88 del Trattato in elaboraz. Da notificare ai sensi dell art. 88 del Trattato Quadro sintetico regimi di aiuto 1
2 Titolo del di aiuto Regime di a sostegno delle piccole imprese della Regione (bandi) n.70/2001 in elaboraz Regime di a sostegno delle piccole imprese della Regione (proced. negoz.) n.70/2001 Disciplinare di attuazione del contratto di investimento DGR n.578 del L. 488/92 (programmaz. negoziata) N.715/99 del disciplina della programmaz. negoziata 1.11 (diventa 3.18) b) c) attività di n.68/2001 della Commissione del L. 488/92 (Energia bandi) N 715/99 del a) L. 488/92 (proced. negoz.) N 715/99 del disciplina della programmaz. negoziata 1.12 Regime di nel settore energetico (bandi) Regime di nel settore energetico (proc. negoz.) n.70/2001 n.70/2001 in elaboraz. Disciplinare di attuazione del contratto di investimento DGR n.578 del c) la tutela dell ambiente Disciplina comunitaria degli di per la tutela dell ambiente (2001/C 37/03) in elaboraz. Da notificare ai sensi dell art. 88 del Trattato 2.1 Quadro sintetico regimi di aiuto 2
3 Titolo del di aiuto 2.2 Regime di a sostegno delle piccole imprese della Regione XS 30/04 n.70/2001 Disciplinare degli alle piccole imprese concessi in applicazione della misura 2.2 del P.O.R. Campania approvato con DGR 147/04 del (diventa 3.19) a) b) c) attività di h) Regime di 3.3 (accorpa ta alla mis. 3.2) 3.4 i) Regime di XE 4/ Quadro sintetico regimi di aiuto 3
4 Titolo del di aiuto a) di de minimis 3.9 c) e) g) attività di Regime di n.68/ f) Regime di a) attività di 3.12 c) Regime di Quadro sintetico regimi di aiuto 4
5 Titolo del di aiuto a) d) attività di 3.13 b) Regime di e) attività di 3.14 f) i) di de minimis Regime di 3.15 Regime di aiuto per la ricerca a favore delle PMI esentato ex Reg.CE n.70/01 e s.m.i L. 598/94 (art. 11) N. 343/01 del 5/03/02 C(2002) 691 cor. Regime di aiuto per la ricerca a favore delle Grandi imprese da notificare ai sensi dell art.88 del Trattato 3.17 Regime di aiuto per la ricerca a favore delle PMI esentato ex Reg.CE n.70/01 e s.m.i. L. 598/94 (art. 11) N. 343/01 del 5/03/02 C(2002) 691 cor. Quadro sintetico regimi di aiuto 5
6 Titolo del di aiuto Regime di aiuto per la ricerca a favore delle Grandi imprese da notificare ai sensi dell art.88 del Trattato 3.18 (ex 1.11) b) c) g) attività di Regime di a) b) c) attività di 3.19 (ex 2.3) f) Regime di a) c) attività di 3.20 (ex 4.4) b) f) di de minimis Regime di 3.21 (ex 5.3) a) b) attività di Quadro sintetico regimi di aiuto 6
7 Titolo del di aiuto f) Regime di d) e) i) attività di 3.22 (ex 6.4) c) di de minimis k) Regime di 3.23 a) b) d) Regime di perla in tema di sicurezza a.1) L. 488/92 ( fino all XI bando 2001, successivamente per i contratti di programma) N 715/99 del disciplina dei contratti di programma Regime per le PMI esentato L. 488/92 N 715/99 del a.2) finanziare le PMI con contratti di investimento (proc.negoz.) disciplina dei contratti di programma Disciplinare di attuazione del contratto di investimento DGR n.578 del Quadro sintetico regimi di aiuto 7
8 Titolo del di aiuto L. 1329/65 Sabatini N. 659/A /97 Lettera CE 18/10/2000 D/55254 b) L. 598/94 N 487/95 Lettera CE 17/07/2000 D/53877 L. 949/52 e s.m.i. PMI XS 106/02 nuovo d agevolazione Del. GR n del 08/10/2002 d) PMI per i servizi reali e) L. 215/92 ( nel periodo ) N 710/99 del 7/2/2001 SG (2001) D/ PMI a sostegno dell imprenditoria femminile in elaborazione g) Fondo chiuso per la partecipazione al capitale di rischio delle PMI campane N 173/2003 all esame della CE Regolamento fondo chiuso Del GR. N. 720 del 20/2/2003 Regime notificato in attesa di approvaz. Azione di ingegneria finanziari, fondo di garanzia Regolamento disciplinare del fondo di garanzia Del. GR. N.... del h) L. 488/92 Commercio N 715/99 del Regime di a sostegno del commercio 4.3 a) di de minimis Quadro sintetico regimi di aiuto 8
9 Titolo del di aiuto 4.4 (diventa 3.20) a) c) b) attività di di de minimis Regolamento sugli L. 488/92 ( fino al XII bando 2001, successivamente per la programmaz. negoziata) N. 715/99 del bandi e disciplina della programmaz. negoziata L. 215/92 (nel periodo ) N. 710/99 del SG (2001) D/ a) le PMI settore del turismo (bando) Disciplinare degli alle piccole e medie imprese operanti nel settore del turismo - DGR n.710 del 14/05/2004 le PMI settore turismo (proc. negoz.) Disciplinare di attuazione del contratto di investimento DGR n.578 del b) le PMI settore del turismo (bando) Disciplinare degli alle piccole e medie imprese operanti nel settore del turismo - DGR n.710 del 14/05/ Feoga Regime di per l ammodernamento strutturale delle aziende agricole approvazione POR Campania Quadro sintetico regimi di aiuto 9
10 Titolo del di aiuto 4.9 Feoga Regime di per l adeguamento strutturale e produttivo degli impianti di tras, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli 4.10 Feoga Regime di per la ricomposizione fondiaria 4.11 Feoga Regime di per servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale 4.12 Feoga Regime di per interventi per il miglioramento dei villaggi rurali e per la protezione e la tutela del patrimonio rurale 4.13 Feoga Regime di de minimis per implementare fonti di reddito alternative al reddito agricolo. (Nessun aiuto concesso alle attività legate alla produzione, alla tras o alla commercializzazione dei prodotti di cui all'allegato I del trattato) Regime di de minimis per l incentivazione delle attività turistiche e artigianali Feoga (Nessun aiuto concesso alle attività legate alla produzione, alla tras o alla commercializzazione dei prodotti di cui all'allegato I del trattato) 4.15 Feoga Regime di per il primo insediamento dei giovani agricoltori 4.16 Feoga Regime di per interventi di in agricoltorura s.m.i.) 4.17 Feoga Regime di per interventi di sostegno alle foreste e alla silvicoltura Regime di de minimis 4.18 Feoga Regime di per l avviamento di servizi di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole Quadro sintetico regimi di aiuto 10
11 Titolo del di aiuto 4.19 Feoga Regime di per la commercializzazione di prodotti di qualità 4.20 Feoga 4.21 Feoga 4.22 Sfop Regime di per il settore della acquicoltura, maricoltura, e adeguamento delle strutture portuali NN 50/2002 C(2002) 2415fin del n.2792/99, art Sfop Regime di per il settore della pesca NN 50/2002 C(2002) 2415fin del n.2792/99, art Feoga a) b) Regime di locali a sostegno delle piccole imprese della Regione nelle città capoluogo n.70/2001 Linee guida sulla emanazione dei bandi DGRC n.1501 del (diventa 3.21) a) b) attività di a) Regime di a sostegno delle PMI della Regione per lo sviluppo della Società dell In di per lo sviluppo della Società dell In Del.GR n del Regime di a sostegno delle PMI della Regione per lo sviluppo della Società di per lo sviluppo della Società Quadro sintetico regimi di aiuto 11
12 Titolo del di aiuto dell In dell In Del.GR n del (diventa 3.22) d) e) i) attività di c) Regime di de minimis N.69/ Regime di de minimis a favore dell internazionalizzazione del tessuto produttivo. N.69/ del Trattato sarà concesso a valere su questa misura 87.1 del Trattato sarà concesso a valere su questa misura Tali misure possono esser attivate anche in conformità alla normativa comunitaria vigente in materia di «de minimis» ( N.69/2001 pubblicato nella GUCE L10/30 del ). L autorità di gestione del POR terrà aggiornata la tabella sopra riportata relativa agli di e informerà la Commissione Europea di ogni sua eventuale modifica. L introduzione di un nuovo di aiuto o di nuovi individuali richiede una modifica del programma, da adottare con formale decisione della Commissione. Tuttavia, per alcuni regimi di aiuto potrà essere valutata l opportunità di applicare la Disciplina comunitaria degli di per la tutela dell ambiente a seguito della sua pubblicazione nella GUCE C 37/3 del L autorità di gestione del POR provvederà a una notifica separata: - di tutti i progetti che rispondono alle condizioni di notifica indicate nella Disciplina multisettoriale degli regionali destinati ai grandi progetti d'investimento (GU C 70 del 19/3/02 p.8), e relativa rettifica pubblicata sulla GU C 93, p.8 del 17/4/2002, nonché, quando applicabile, nella precedente disciplina multisettoriale (98/C 107/05) del degli alle imprese appartenenti ai «settori sensibili» (industria carboniera e siderurgica settori CECA e non CECA, fibre sintetiche, industria automobilistica, costruzioni navali). L autorità di gestione predisporrà tutte le misure necessarie affinché: - venga rispettata pienamente la normativa riguardante gli «de minimis», in conformità al N.69/2001 relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli di importanza minore in particolare perché il massimale di aiuto non sia superato, anche in caso di più «de minimis» concessi da autorità locali, regionali e/o nazionali diverse; Quadro sintetico regimi di aiuto 12
13 - in caso di soggetti a notifica, vengano rispettati i relativi massimali per il cumulo degli in caso di intervento concomitante di più regimi a finalità, indipendentemente dalla provenienza dell aiuto (da autorità locali, regionali e/o nazionali). Quando le spese ammissibili agli a finalità sono ammissibili anche agli aventi altre finalità (ad esempio, ricerca e sviluppo), si applica il massimale più favorevole dei regimi considerati. La descrizione dettagliata delle misure predisposte, tenendo conto anche degli indirizzi definiti a livello nazionale, è fornita nelle singole schede di misura del presente Complemento di Programmazione. I settori della produzione, manipolazione, tras e commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all allegato I del Trattato non possono beneficiare dei regimi di aiuto agli investimenti produttivi cofinanziati dal FESR. Quadro sintetico regimi di aiuto 13
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