Come regolarizzare lo splafonamento Iva
|
|
- Eleonora Alfieri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N Come regolarizzare lo splafonamento Iva L utilizzo del plafond in maniera eccedente rispetto all ammontare disponibile, va regolarizzato con emissione di autofattura, se non si vuole scomodare il fornitore/prestatore Categoria: Iva Sottocategoria: Operazioni intracomunitarie L importo entro il quale gli esportatori abituali possono effettuare acquisti senza addebito dell Iva viene denominato plafond. I soggetti, che nell anno solare precedente, ovvero negli ultimi 12 mesi, hanno registrato esportazioni o altre operazioni assimilate per un ammontare superiore al 10% del volume d affari (senza tenere conto delle cessioni di beni in transito o depositati nei luoghi soggetti a vigilanza doganale e delle operazioni, di cui all art. 21, comma 6-bis, D.P.R. n. 633/72) possono acquistare beni e servizi senza Iva, cioè con l applicazione della non imponibilità ex art. 8 comma 1 lett. c) del D.P.R. 633/72. Scopo delle disposizioni sugli acquisti in sospensione d imposta, è quello di evitare il formarsi di un eccessivo credito Iva, che finirebbe con il penalizzare, in modo particolare, le imprese con notevoli esportazioni/cessioni intracomunitarie e l Erario, che si troverebbe costretto a rimborsare ingenti crediti Iva. I fornitori di esportatori abituali o di operatori intracomunitari, emettendo fatture senza addebito d imposta, possono, a loro volta, trovarsi in notevole credito di Iva. Essi, tuttavia, non possono avvalersi delle medesime disposizioni previste per i propri clienti. Il recupero di tale credito può avvenire in compensazione, ai sensi del D.Lgs. n. 241/1997, oppure chiedendo il rimborso, ai sensi dell art. 30, D.P.R. n. 633/1972. Può accadere che gli acquisti effettuati senza pagamento dell Iva, da fornitori ai quali è stata regolarmente inviata la dichiarazione d intento, superino il limite disponibile, costituito dal plafond. Tale fattispecie è anche chiamata splafonamento. Può essere regolarizzata in 3 modi: attraverso la variazione di sola Iva, l emissione di autofattura o in liquidazione Iva periodica. 1
2 Premessa Gli operatori nazionali che intendono usufruire della facoltà di acquistare o importare beni e/o servizi senza applicazione dell imposta, in quanto esportatori abituali, sono tenuti all esecuzione di determinati adempimenti. Per poter usufruire dell agevolazione il contribuente deve: - verificare il proprio status di esportatore abituale: ossia che le operazioni non imponibili superino il 10% del volume d affari (al netto delle cessioni beni in transito art. 7-bis D.P.R. n. 633/72 e delle operazioni ex art. 21 comma 6-bis, D.P.R. n. 633/72); - inviare una dichiarazione d intento che giustifichi, per il fornitore, l emissione di fattura senza addebito di Iva; - tenere apposito registro delle dichiarazioni rilasciate ai fornitori ovvero annotarle nel registro delle fatture emesse/corrispettivi; - evidenziare mensilmente l utilizzo del plafond e del residuo annuale. Si ricorda che, dal 2002 è stato soppresso l obbligo di annotazione di tali dati nei Registri Iva; tuttavia, i contribuenti devono essere in grado di esibire, a richiesta degli organi accertatori, tali informazioni, analiticamente per ogni mese fino al secondo precedente la richiesta; - compilare il quadro VC della dichiarazione Iva annuale, con indicazione dell utilizzo mensile del plafond. Sono esclusi dall utilizzo del plafond, e quindi dall effettuazione di acquisti in sospensione d imposta: - i soggetti in regime speciale agricolo, ex art. 34, D.P.R. n. 633/1972, per i quali è comunque previsto il diritto alla detrazione o al rimborso dell Iva teorica, ossia dell imposta che risulterebbe dall applicazione delle percentuali di compensazione alle cessioni non imponibili; 2
3 - i soggetti che iniziano l attività, limitatamente al primo anno, in quanto non presentano un periodo di riferimento. Momento di creazione del plafond disponibile L ammontare del plafond dipende dall ammontare complessivo delle operazioni non imponibili registrate: - nell anno solare precedente (plafond fisso); - o nei 12 mesi precedenti (plafond mobile). Il riferimento alle operazioni registrate, al fine di individuare le operazioni che concorrono a formare il plafond, è lo stesso utilizzato anche per qualificare l operatore come esportatore abituale. Il comma 2, art. 2, L. n. 28/1997 ha, infatti, fatto coincidere le due regole. Ne consegue che, ai fini della determinazione del plafond, vanno prese in considerazione anche le fatture di acconto, che pur non essendo ancora esportazioni, sono comunque operazioni registrate. Ai fini della costituzione del plafond e dei benefici fiscali dati dagli acquisti in sospensione di imposta, nell ipotesi di esportazione, è comunque necessario comprovare con idonea documentazione l effettività dell operazione e l uscita dei beni dal territorio dell Unione Europea. Infatti, in mancanza di tale prova, gli importi delle operazioni, riducono del corrispondente ammontare la disponibilità del plafond. Momento di utilizzo L acquisto in sospensione d imposta incide sul plafond non con riferimento al momento di registrazione della fattura o bolletta doganale, ma secondo le ordinarie regole, previste dal D.P.R. n. 633/1972, che individuano, come di seguito, il momento impositivo dell operazione: - acquisti di beni - consegna o spedizione (art. 6, comma 1, D.P.R. n. 633/1972); - acquisti di servizi - pagamento del corrispettivo (art. 6, comma 3, D.P.R. n. 633/1972); - importazioni - data di accettazione della bolletta doganale (art. 36, comma 2, D.P.R. n. 43/1973); - acquisti intracomunitari - data dell inizio del trasporto o spedizione dei beni all acquirente (art. 39, comma 1, D.L. n. 331/1993). UTILIZZO DEL PLAFOND - momento effettuazione operazione OPERAZIONE ACQUISTI DI BENI MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E DI UTILIZZO DEL PLAFOND Consegna o spedizione (art. 6, comma 1, D.P.R. n. 633/1972) 3
4 ACQUISTI DI SERVIZI IMPORTAZIONI ACQUISTI INTRACOMUNITARI Pagamento del corrispettivo (art. 6, comma 3, D.P.R. n. 633/1972) Data di accettazione della bolletta doganale (art. 36, comma 2, D.P.R. n. 43/1973) Data dell inizio del trasporto o spedizione dei beni all acquirente (art. 39, comma 1, D.L. n. 331/1993) Di conseguenza, nell utilizzo del plafond vanno considerati anche gli acquisti: - per i quali non è ancora pervenuta la fattura di acquisto; - per i quali il cedente emette fattura differita, tenendo conto della data di emissione del documento di traspor o. Splafonamento Può accadere che gli acquisti effettuati senza pagamento dell Iva, da fornitori ai quali è stata regolarmente inviata la dichiarazione d intento, superino il limite disponibile, costituito dal plafond. Tale fattispecie è anche chiamata splafonamento. Lo splafonamento è punito, ai sensi del comma 4, art. 7, D.Lgs. n. 471/1997, con la sanzione dal 100% al 200% dell imposta evasa. Se lo sconfinamento dipende da mancata esportazione da parte del cessionario o del commissionario entro i 90 giorni dall acquisto, secondo le disposizioni di legge, la sanzione è ridotta alla metà, mentre non è applicata se l imposta viene versata entro 30 giorni dalla scadenza del termine per l esportazione, previa regolarizzazione della fattura. La regolarizzazione Il contribuente può regolarizzare la propria posizione, secondo le modalità descritte dalla Circolare dell Agenzia delle Entrate 12 giugno 2002, n. 50 (e dalla Circolare n. 12/2010, punto 3.7) e cioè: 1. richiedendo al cedente o prestatore, di effettuare la variazione in aumento dell Iva non addebitata in fattura; È a carico dell acquirente l obbligo del pagamento degli interessi e delle sanzioni. Qualora la violazione non sia stata ancora constatata o accertata, il contribuente può avvalersi del ravvedimento operoso, di cui all art. 13, D.Lgs. n. 472/1997, con riduzione della sanzione ad un ottavo del minimo (100% x 1/8 = 12,5%: nuova misura prevista per le violazioni commesse dal ); 4
5 2. emettendo un autofattura, in duplice esemplare, contenente gli estremi identificativi di ogni fornitore, il numero progressivo di protocollo delle fatture ricevute, l ammontare eccedente il plafond e l imposta che avrebbe dovuto essere applicata. L esportatore deve, quindi: - provvedere al versamento dell imposta oltre agli interessi e alle sanzioni nella misura ridotta, ai sensi dell art. 13, D.Lgs. n. 472/1997, utilizzando il Mod. F24, indicando per l imposta, il codice tributo del periodo in cui erroneamente è stato effettuato l acquisto eccedente il plafond senza applicazione dell Iva (ad esempio per mese di settembre si indica 6009), per interessi, il codice tributo 1991 Interessi su ravvedimento Iva - Art. 13 D.Lgs. n. 472/1997, Ris. n. 109/E del 22/05/2007 e infine, per le sanzioni, il codice tributo 8904 Sanzione pecuniaria Iva ravvedimento operoso ; - annotare l autofattura nel registro degli acquisti; - presentare un esemplare dell autofattura all Ufficio locale dell Agenzia delle Entrate. La regolarizzazione dello splafonamento va evidenziata nella dichiarazione Iva nel seguente modo: - l imposta regolarizzata, va indicata a rigo VE25 Variazioni e arrotondamenti d imposta come variazione in aumento dell Iva a debito; - il versamento dell imposta, va indicato a rigo VL29 campo 1; - l autofattura (imponibile e imposta), va riportata nel quadro VF, nel rigo corrispondente all aliquota applicata. 5
6 Di conseguenza, la fattura del fornitore (o la bolla doganale) emessa come non imponibile, non va indicata nel rigo VF in sede di liquidazione periodica, contabilizzando la maggiore imposta derivante dall autofattura emessa e gli interessi dell Iva a debito. L esportatore dovrà comunque: - effettuare il versamento della sanzione ridotta; - annotare l autofattura nel registro degli acquisti; - presentare un esemplare dell autofattura all Ufficio delle Entrate. È opportuno, infine, che l esportatore comunichi ai propri fornitori che gli eventuali successivi acquisti dovranno essere assoggettati ad Iva. REGOLARIZZAZIONE DELLO SPLAFONAMENTO MODALITA 1) RICHIESTA AL CEDENTE/PRESTATORE DA PARTE DELL ESPORTATORE ABITUALE DI EMETTERE UNA NOTA DI VARIAZIONE DI SOLA IVA, PER L IMPOSTA NON ADDEBITATA IN FATTURA ADEMPIMENTI È a carico dell acquirente l obbligo del pagamento degli interessi e delle sanzioni. Qualora la violazione non sia stata ancora constatata o accertata, il contribuente può avvalersi del ravvedimento operoso, di cui all art. 13, D.Lgs. n. 472/1997, con riduzione della sanzione ad un ottavo del minimo (100% x 1/8 = 12,5%: nuova misura prevista per le violazioni commesse dal ). L esportatore deve, quindi: 2) EMISSIONE DELL AUTOFATTURA DA PARTE DELL ESPORTATORE ABITUALE - versare l imposta + interessi + sanzioni nella misura ridotta, ai sensi dell art. 13, D.Lgs. n. 472/1997, utilizzando il Mod. F24, indicando per l imposta, il codice tributo del periodo, in cui erroneamente è stato effettuato l acquisto eccedente il plafond senza applicazione dell Iva (ad esempio per mese di settembre si indica 6009), per interessi, il codice tributo 1991 e infine, per le sanzioni, il codice tributo 8904; 6
7 - annotare l autofattura nel registro degli acquisti; 3) IN LIQUIDAZIONE PERIODICA, CONTABILIZZANDO LA MAGGIORE IMPOSTA DERIVANTE DALL AUTOFATTURA EMESSA E GLI INTERESSI DELL IVA A DEBITO - presentare un esemplare dell autofattura all Ufficio locale dell Agenzia delle Entrate. L esportatore dovrà comunque: - effettuare il versamento della sanzione ridotta; - annotare l autofattura nel registro degli acquisti; - presentare un esemplare dell autofattura all Ufficio delle Entrate. È opportuno, infine, che l esportatore comunichi ai propri fornitori che gli eventuali successivi acquisti dovranno essere assoggettati ad Iva. Un contribuente esportatore abituale, che gestisce autonomamente il plafond, si accorge ora, a marzo 2014, di aver splafonato a ottobre Decide di emettere autofattura con versamento dell imposta ravveduta, sanzione e interessi. Ci si è chiesti se sia corretto già in dichiarazione Iva 2014 (anno 2013) portare in detrazione l Iva versata o se debba essere portata in detrazione nell esercizio in cui è stata pagata (2014). È possibile regolarizzare l utilizzo oltre il limite disponibile del plafond, emettendo un autofattura, in duplice esemplare, contenente gli estremi identificativi di ogni fornitore: il numero progressivo di protocollo delle fatture ricevute, l ammontare eccedente il plafond e l imposta che avrebbe dovuto essere applicata. L esportatore deve, quindi: 1. provvedere al versamento dell imposta oltre agli interessi e alle sanzioni nella misura ridotta, ai sensi dell art. 13, D.Lgs. n. 472/1997, utilizzando il Mod. F24, indicando: per l imposta, il codice tributo del periodo in cui erroneamente è stato effettuato l acquisto eccedente il plafond senza applicazione dell Iva (ad esempio per mese di settembre si indica 6009); per gli interessi, il codice tributo 1991 Interessi su ravvedimento Iva - art. 13 D.Lgs. n. 472/1997, Ris. n. 109/E del 22/05/2007 ; per le sanzioni, il codice tributo 8904 Sanzione pecuniaria Iva ravvedimento operoso ; 7
8 2. annotare l autofattura nel registro degli acquisti; 3. presentare un esemplare dell autofattura all Ufficio locale dell Agenzia delle Entrate. La regolarizzazione dello splafonamento va evidenziata nella Dichiarazione Iva come segue: - l imposta regolarizzata, va indicata a rigo VE25 Variazioni e arrotondamenti d imposta come variazione in aumento dell Iva a debito; - il versamento dell imposta, va indicato a rigo VL29 campo 1; - l autofattura (imponibile e imposta), va riportata nel quadro VF, nel rigo corrispondente all aliquota applicata. Per rispondere al quesito posto, va detto inizialmente che l esportatore abituale può certamente detrarre l Iva versata. La prassi costante dell'amministrazione finanziaria ammette la detraibilità dell'iva pagata a seguito di regolarizzazione o constatazione dello splafonamento. Si vedano, in particolare le seguenti Risoluzioni ministeriali: n ; n Inoltre, va regolarizzato il tutto nella Dichiarazione Iva 2014 (anno 2013). Nell'ipotesi di esportatore abituale che abbia (a marzo 2014) provveduto alla regolarizzazione di uno splafonamento Iva del mese di ottobre 2013, con emissione di autofattura a marzo 2014 e relativo versamento Iva con ravvedimento (con codice ), la corretta compilazione dei righi VE25, VF12, VL29 e VF13 della Dichiarazione Iva 2014 (anno 2013) è la seguente: - l imposta regolarizzata, va indicata a rigo VE25 Variazioni e arrotondamenti d imposta come variazione in aumento dell Iva a debito; - il versamento dell Iva, oggetto di regolarizzazione, deve essere indicato, nella Dichiarazione Iva 2014 (anno 2013), nel rigo VL29, campo 1, come versamento effettuato a titolo di ravvedimento operoso; 8
9 - ai fini della detrazione, l imponibile e l imposta risultanti dall autofattura devono essere indicati nel rigo VF12 (se, naturalmente, l acquisto è soggetto ad aliquota ordinaria al 22%); - invece, la fattura del fornitore emessa erroneamente in regime di non imponibilità, per carenza del plafond disponibile, non deve essere indicata nel rigo VF13 (acquisti con utilizzo del plafond). Questa soluzione trova una conferma nelle istruzioni alla Dichiarazione Iva (cfr. Regolarizzazione in caso di utilizzo del plafond oltre il limite disponibile - pag.30 istruzioni ministeriali Dichiarazione Iva quadro VC) e nella prassi dell Agenzia delle Entrate (cfr. Circolare 12/E del 12 marzo 2010). - Riproduzione riservata - 9
Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale N. 70 08.03.2016 Splafonamento IVA: regolarizzazione A cura di Gioacchino De Pasquale Categoria: IVA Sottocategoria: Operazioni intracomunitarie
DettagliIL PLAFOND IVA. Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone
IL PLAFOND IVA Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone 1 PLAFOND ASPETTI ESAMINATI Concetti generali. Lo status di esportatore abituale; Le operazioni che creano plafond; Le operazioni che non formano
DettagliLA REGOLARIZZAZIONE DELLO SPLAFONAMENTO
Periodico quindicinale FE n. 05 12 marzo 2014 LA REGOLARIZZAZIONE DELLO SPLAFONAMENTO ABSTRACT L utilizzo del plafond IVA oltre il limite disponibile, c.d. splafonamento, è punito con la gravosa sanzione
DettagliAnno 2010 N. RF 30. La Nuova Redazione Fiscale SPLAFONAMENTO E RAVVEDIMENTO OPEROSO
ODCEC VASTO Anno 2010 N. RF 30 La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO SPLAFONAMENTO E RAVVEDIMENTO OPEROSO RIFERIMENTI CM 12/2008 - CM 50/2002 CM 98/2000 CIRCOLARE DEL 22/02/2010
DettagliQuadro VB Dati relativi agli estremi identificativi dei rapporti finanziari
Quadro VB Dati relativi agli estremi identificativi dei rapporti finanziari VB Nel caso in cui i righi previsti non fossero sufficienti per indicare i rapporti con gli operatori finanziari deve essere
DettagliESPORTATORE ABITUALE Lo status di esportatore abituale lo si acquisisce quando la % derivante dal rapporto tra l ammontare dei corrispettivi delle
INTRO I soggetti che effettuano ricorrenti operazioni non imponibili (quali esportazioni, operazioni assimilate, cessioni intracomunitarie ) maturano una costante posizione di credito IVA verso l Erario
DettagliAnno 2014 N.RF071. La Nuova Redazione Fiscale SPLAFONAMENTO REGOLARIZZAZIONE IN DICHIARAZIONE IVA
Anno 2014 N.RF071 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 6 OGGETTO SPLAFONAMENTO REGOLARIZZAZIONE IN DICHIARAZIONE IVA RIFERIMENTI ISTRUZIONI DICHIARAZIONE IVA CM 50/2002;
DettagliIL PLAFOND IVA PREMESSA ESPORTATORI ABITUALI DICHIARAZIONE DI INTENTO
IL PLAFOND IVA PREMESSA Le imprese che effettuano operazioni internazionali, con Paesi sia UE sia extra UE, in presenza di determinate condizioni, possono acquistare/importare beni e servizi senza applicazione
DettagliQuadro VC Esportatori e operatori assimilati
Quadro VC Esportatori e operatori assimilati VC Quadro VC Esportatori e operatori assimilati Il quadro VC va compilato dai contribuenti che si sono avvalsi della facoltà, prevista per i soggetti che effettuano
DettagliIL REGIME DEGLI ESPORTATORI ABITUALI
1 IL REGIME DEGLI ESPORTATORI ABITUALI 2 RIFERIMENTI NORMATIVI Ai sensi dell art. 8, comma 1, lett. c) del DPR n. 633/72, sono fatturate in regime di non imponibilità «le cessioni, anche tramite commissionari,
DettagliRISOLUZIONE N. 16 /E
RISOLUZIONE N. 16 /E ROMA, 06/02/2017 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212- Acquisti senza applicazione dell Iva oltre i limiti del plafond. Regolarizzazione
DettagliESPORTATORI ABITUALI
Treviso, lì 13.02.2015 Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N. 04/2015 ESPORTATORI ABITUALI acquisto di beni senza IVA nel limite del plafond Approfondimento Novità 2015 Per le operazioni effettuate
DettagliL ESPORTATORE ABITUALE a cura del Dott. Stefano Setti
L ESPORTATORE ABITUALE a cura del Dott. Stefano Setti PREMESSA Gli operatori economici che effettuano operazioni con l estero possono acquistare beni e servizi senza dover corrispondere l IVA ai propri
DettagliA p p r o f o n d i m e n t i i n m a t e r i a d i i m p o r t - e x p o r t. Slides a cura del dott. Alessio Pistone
A p p r o f o n d i m e n t i i n m a t e r i a d i i m p o r t - e x p o r t Slides a cura del dott. Alessio Pistone 1 Introduzione I contribuenti che effettuano, tra l altro, cessioni all esportazione
DettagliAnno 2016 N.RF035 PLAFOND - COMPILAZIONE DEL QUADRO VI E VC
Anno 2016 N.RF035 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 10 OGGETTO PLAFOND - COMPILAZIONE DEL QUADRO VI E VC RIFERIMENTI ISTRUZIONI MODELLO IVA 2016; Dlgs.175/2014; PROVV.
DettagliAi gentili Clienti dello Studio
INFORMATIVA N. 14 / 2016 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: DICHIARAZIONE DI INTENTO NOVITA 2017 Riferimenti Legislativi: Risoluzione n. 120/E del 22/12/2016 Ag. delle Entrate Provvedimento del 02/12/2016
DettagliCircolare Nr. 09/ 2017 COMUNICAZIONI PERIODICHE LIQUIDAZIONI IVA
Circolare ai Signori Clienti -Loro Sedi - Noale, 06 maggio 2017 Circolare Nr. 09/ 2017 COMUNICAZIONI PERIODICHE LIQUIDAZIONI IVA A decorrere dal 1 gennaio 2017, come già anticipato nella nostra precedente
DettagliLa circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti
Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 3 26.01.2015 Comunicazione annuale dati IVA: II parte La compilazione Categoria: IVA Sottocategoria: Comunicazione
DettagliBologna, 29 maggio Circolare n. 17/2017. Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate
Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate Bologna, 29 maggio 2017 Circolare n. 17/2017 Gentile Cliente, Il D.L. 193/2016 ha introdotto l obbligo, per i soggetti passivi IVA,
DettagliCOMUNICAZIONE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA I TRIMESTRE 2019: SCADENZA 31 MAGGIO 2019
COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA I TRIMESTRE 2019: SCADENZA 31 MAGGIO 2019 Come noto, dal 2017 in base all art. 21-bis, DL n. 78/2010 è previsto l invio trimestrale dei dati delle liquidazioni
DettagliSTUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 37/2019 DICHIARAZIONE D INTENTO
CIRCOLARE n. 37/2019 1/5 OGGETTO DICHIARAZIONE D INTENTO AGGIORNAMENTO 22 MARZO 2019 RIFERIMENTI NORMATIVI Art.1, comma 1, lettera c), D.L. 29.12.83 n. 746 Conv. in L. 27.2.84 n. 17; D.L. 2.3.2012 n. 16
DettagliIVA: possibilità di emettere la fattura con IVA nei confronti di esportatori abituali che hanno inviato la dichiarazione d intento
CIRCOLARE N. 20 DEL 17 SETTEMBRE 2018 IMPOSIZIONE INDIRETTA IVA: possibilità di emettere la fattura con IVA nei confronti di esportatori abituali che hanno inviato la dichiarazione d intento www.assonime.it
Dettagli4.2.9 QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE. SEZIONE 2 - Credito anno precedente
4.2.9 QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE Il quadro VL è composto di tre sezioni. Nel caso di compilazione di più moduli per effetto di contabilità separate (art. 36), le sezioni 2 e 3 del presente
DettagliESPORTATORI ABITUALI
Treviso, lì 07.03.2017 Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N. 04/2017 ESPORTATORI ABITUALI acquisto di beni senza IVA nel limite del plafond Approfondimento La normativa in commento è finalizzata ad
DettagliDichiarazione IVA 2019 Richiesta di documentazione e principali novità
Dichiarazione IVA 2019 Richiesta di documentazione e principali novità 1 PREMESSA A partire dal periodo d imposta 2017, ai sensi dell art.8 co.1 del DPR 322/98 (come modificato dall art.4 co. 4 lett. c)
Dettagli... 4%... 10%... 22%...
DITTA DICHIARAZIONE IVA ANNO 2017 PER 2016 A) CESSIONI DI BENI E PRESTAZIONI DI SERVIZI (sia con corrispettivi che con fatture ) (suddividere nelle varie aliquote) Per la cessione di beni usati/sistema
DettagliPROCEDURA CONSIGLIATA
SUPERAMENTO DEL PLAFOND IVA SOMMARIO PROCEDURA CONSIGLIATA SUPERAMENTO DEL PLAFOND REGOLARIZZAZIONE CON AUTOFAT- TURA REGOLARIZZAZIONE CON NOTA DI VARIAZIONE DI SOLA IVA Artt. 8 e 26 D.P.R. 26.10.1972,
DettagliLe operazioni con l estero nella dichiarazione IVA 2012
Le operazioni con l estero nella dichiarazione IVA 2012 Dott. Emanuele Pastore 1 Esportazioni ATTIVE Cessioni Intra UE Operazioni con l estero Altre operazioni attinenti e/o connesse PASSIVE Importazioni
DettagliSPAZIANI & LONGO ASSOCIATI
Oggetto: Comunicazione annuale dati Iva anno d imposta 2015 I soggetti IVA tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale sono obbligati a trasmettere all Agenzia delle Entrate la Comunicazione
DettagliNOTA OPERATIVA N. 3/2011
NOTA OPERATIVA N. 3/2011 OGGETTO: OMESSA FATTURAZIONE DI OPERAZIONI IMPONIBILI E RAVVEDIMENTO OPEROSO - Premessa L Agenzia delle entrate ha recentemente fornito una serie di chiarimenti relativi alla disciplina
DettagliDichiarazione IVA 2012: ravvedimento operoso
Dichiarazione IVA 2012: ravvedimento operoso di Roberto Fanelli (*) L ADEMPIMENTO Il contribuente puo` regolarizzare le violazioni commesse nel corso del 2011 entro il termine di presentazione della dichiarazione
DettagliIn linea generale sono tenuti alla presentazione della comunicazione tutti i titolari di partita IVA.
INFORMATIVA N. 2 / 2016 Ai gentili Clienti dello Studio COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 29.02.2015 Verifica, predisposizione e invio telematico. DICHIARAZIONE ANNUALE IVA ; Verifica e predisposizione
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 331 03.11.2016 Omesso versamento Iva e possibile compensazione Categoria: Iva Sottocategoria: Varie A cura di Paola Sabatino Nel caso di omesso
DettagliREGOLE DI RIFERIMENTO
Saluzzo, lì 28 gennaio 2016 Egr. CLIENTE Prot. n. 06/16/FISC REGISTRAZIONE DEGLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI REGOLE DI RIFERIMENTO Ambito oggettivo La Legge finanziaria 2013 (Legge n. 228/2012), nel recepire
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 380 13.12.2016 Operazioni soggette a reverse charge: il regime sanzionatorio A cura di Diana Pérez Corradini Categoria: Iva Sottocategoria: Reverse
DettagliL ACCONTO IVA L acconto IVA 2018, da versare entro il prossimo 27.12, va determinato utilizzando uno dei seguenti metodi.
Lecco, 4 dicembre 2018 Alla Spettabile Clientela L ACCONTO IVA 2018 L acconto IVA 2018, da versare entro il prossimo 27.12, va determinato utilizzando uno dei seguenti metodi. DETERMINAZIONE ACCONTO IVA
DettagliOGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n Errata compilazione della dichiarazione d intento - Sanzione
Divisione Contribuenti Risposta n. 126 OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n.212 - Errata compilazione della dichiarazione d intento - Sanzione Con l interpello specificato
DettagliGli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA
Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA Seconda parte: Le Esportazioni e le Importazioni Torino, 25 marzo 2014 Dott. Marco Bodo Le Esportazioni di beni Le esportazioni sono cessioni di
DettagliCOMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA
COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA Gestione delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA ex art. 4 comma 2 Decreto legislativo 193 / 2016 Prerequisito per l installazione Sistema Operativo
DettagliSUPERAMENTO DEL PLAFOND IVA Procedura consigliata. la violazione. Indicazioni nel modello unificato F24
SUPERAMENTO DEL PLAFOND IVA Procedura consigliata EMISSIONE DI AUTOFATTURA IN DUPLICE ESEMPLARE Contenente: estremi del fornitore; numero di protocollo della fattura ricevuta; ammontare eccedente il plafond
DettagliPLAFOND IVA 2017 GESTIONE COMPLETA DEL PLAFOND IVA E DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI PER L ESPORTATORE ABITUALE E IL FORNITORE Versione 2.
PLAFOND IVA 2017 GESTIONE COMPLETA DEL PLAFOND IVA E DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI PER L ESPORTATORE ABITUALE E IL FORNITORE Versione 2.03 LUGLIO 2017 COSA C E DI NUOVO IN QUESTO E-BOOK Questo e-book si propone
DettagliDICHIARAZIONE IVA ANNO 2015 Richiesta dati da fornire entro il giorno 1 febbraio 2016
1) STAMPA DEI RIEPILOGHI ANNUALI DEGLI ACQUISTI E VENDITE ANNO 2015 2) QUADRO VA a) ACQUISTI PER TELEFONIA CELLULARE In apposito rigo (VA5) devono essere indicati gli acquisti e gli utilizzi dei terminali
DettagliNOVITA IVA a cura di Maurizio Barone
NOVITA IVA 2015 a cura di Maurizio Barone ART. 20 DICHIARAZIONI D INTENTO Il D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175, c.d. Decreto Semplificazioni, ha previsto una serie di semplificazioni fiscali. La prima novità
DettagliIL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO
IL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Ai fini IVA, i rapporti di scambio tra la Repubblica italiana e la Repubblica di
DettagliCessione di terreno edificabile da parte dell'agricoltore in regime di esonero: i chiarimenti dell'agenzia delle Entrate
Cessione di terreno edificabile da parte dell'agricoltore in regime di esonero: i chiarimenti dell'agenzia delle Entrate di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 18 aprile 2007 E soggetta ad IVA la vendita di
DettagliCircolare n. 155 del 8 Novembre 2018
Circolare n. 155 del 8 Novembre 2018 Invio dei dati delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2018 entro il 30.11.2018 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il prossimo
DettagliIVA: rapporti con l estero e adempimenti. Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto
IVA: rapporti con l estero e adempimenti Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto L ESPORTATORE ABITUALE E LA LETTERA DI INTENTO Plafond IVA Gli operatori economici che effettuano operazioni con l'estero
DettagliAi gentili Clienti dello Studio
INFORMATIVA N. 2 / 2017 Ai gentili Clienti dello Studio COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA : SOPPRESSA DICHIARAZIONE ANNUALE IVA : Scadenza 28.02.2017 Invio telematico della dichiarazione IVA esclusivamente
DettagliAgenzia delle Entrate FAQ Liquidazioni Periodiche IVA
Agenzia delle Entrate FAQ Liquidazioni Periodiche IVA Nel rigo VP8 deve essere indicato l'intero importo del credito risultante dal periodo precedente o solo la quota utilizzata in detrazione? Il rigo
DettagliComunicazione liquidazioni periodiche Iva IV trimestre 2017: Scadenza 28 Febbraio 2018
Comunicazione liquidazioni periodiche Iva IV trimestre 2017: Scadenza 28 Febbraio 2018 Come noto, dal 2017 in base all art. 21-bis, DL n. 78/2010 è previsto l invio trimestrale dei dati delle liquidazioni
DettagliELENCHI CLIENTI E FORNITORI
ELENCHI CLIENTI E FORNITORI Normativa e Interpretazioni Art. 37, commi 8 e 9 D.L. 4.7.2006, n. 223 convertito dalla Legge 4.8.2006, n. 248. Art. 8-bis, comma 4-bis del DPR. n. 322 del 22.7.1998. CAE 4.8.2006,
DettagliNel rigo VP8 deve essere indicato l'intero importo del credito risultante dal periodo precedente o solo la quota utilizzata in detrazione?
Nel rigo VP8 deve essere indicato l'intero importo del credito risultante dal periodo precedente o solo la quota utilizzata in detrazione? L'imponibile delle operazioni passive per le quali, in base a
DettagliESTEROMETRO CORSO DI FORMAZIONE L IVA NEGLI SCAMBI INTRACOMUNITARI. Relatore: Simone Del Nevo Studio Del Nevo
CORSO DI FORMAZIONE L IVA NEGLI SCAMBI INTRACOMUNITARI ESTEROMETRO Mercoledì 8 Maggio 2019 Giovedì 16 Maggio 2019 Relatore: Simone Del Nevo Studio Del Nevo TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI DELLE OPERAZIONI
DettagliCIRCOLARE n. 16 del 07/09/2017
CIRCOLARE n. 16 del 07/09/2017 COMUNICAZIONE PERIODICA DEI DATI DELLE FATTURE EMESSE E RICEVUTE IL NUOVO SPESOMETRO SEMESTRALE 2017 (TRIMESTRALE DAL 2018) Scadenza 28.09.2017 (salvo ulteriore proroga)
DettagliIl progressivo utilizzo nella determinazione del plafond disponibile
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Analisi e commenti Il progressivo utilizzo nella determinazione del plafond disponibile 22 Novembre 2007 Attività di verifica fiscale nei confronti
Dettagli- IVA: adempimenti contabili e fiscali per gli esportatori abituali -
Pagina 1 di 11 - IVA: adempimenti contabili e fiscali per gli esportatori abituali - I contribuenti che effettuano cessioni all esportazione, cessioni intracomunitarie ed operazioni assimilate possono
DettagliLa gestione degli acquisti intracomunitari
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 267 02.10.2014 La gestione degli acquisti intracomunitari Categoria: IVA Sottocategoria: Operazioni intracomunitarie In caso di acquisto intracomunitario,
DettagliAi gentili Clienti dello Studio
INFORMATIVA N. 6 / 2019 Ai gentili Clienti dello Studio OGGETTO: DICHIARAZIONE ANNUALE IVA - Scadenza 30.04.2019 Invio telematico della dichiarazione IVA esclusivamente in forma autonoma. Sul sito dell
DettagliQUADRO VE OPERAZIONI ATTIVE E DETERMINAZIONE DEL VOLUME D AFFARI
4.2.4. QUADRO VE OPERAZIONI ATTIVE E DETERMINAZIONE DEL VOLUME D AFFARI Il quadro è suddiviso in cinque sezioni: 1) Conferimenti di prodotti agricoli e cessioni da agricoltori esonerati ; 2) Operazioni
DettagliFISCAL NEWS. La circolare di aggiornamento professionale. Versamenti. D imposta
a cura di Antonio Gigliotti FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale 19 dicembre 2013 Categoria Sottocategoria Acconto Iva: esempi di calcolo Versamenti D imposta Come di consueto, entro
DettagliNel rigo VP8 deve essere indicato l'intero importo del credito risultante dal periodo precedente o solo la quota utilizzata in detrazione?
Faq Nel rigo VP8 deve essere indicato l'intero importo del credito risultante dal periodo precedente o solo la quota utilizzata in detrazione? L'imponibile delle operazioni passive per le quali, in base
DettagliComunicazione dati liquidazioni iva: scadenza prorogata e faq dall Agenzia
dall Agenzia 1 dall Agenzia Con il Comunicato stampa del 29 maggio scorso, a un paio di giorni dalla ordinaria scadenza del 31 maggio, il Ministero dell Economia e delle Finanze ha formalmente annunciato
DettagliCIRCOLARE n. 28 del 24/12/2015 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2015
CIRCOLARE n. 28 del 24/12/2015 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2015 INDICE 1. PREMESSA 2. METODO STORICO 3. METODO PREVISIONALE 4. METODO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE 5. SOGGETTI ESONERATI DAL VERSAMENTO
DettagliIstituti deflattivi e Contenzioso Fiscale di Valerio Cirimbilla e Alberto Giannone
Istituti deflattivi e Contenzioso Fiscale di Valerio Cirimbilla e Alberto Giannone Omessa regolarizzazione del cessionario in caso di omessa fatturazione o fatturazione irregolare da parte del cedente
DettagliNOVITÀ della DICHIARAZIONE IVA 2012 ACQUISIZIONE della DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
Circolare informativa per la clientela n. 4/2012 del 2 febbraio 2012 VITÀ della DICHIARAZIONE IVA 2012 ACQUISIZIONE della DOCUMENTAZIONE NECESSARIA In questa Circolare 1. Modello Iva 2012 2. Acquisizione
DettagliComunicazione liquidazioni periodiche Iva I trimestre 2017: la proroga al 12 Giugno
Comunicazione liquidazioni periodiche Iva I trimestre 2017: la proroga al 12 Giugno Il Ministro dell economia ha firmato in data 19 maggio il dpcm che proroga al 12 giugno 2017 l invio della Comunicazione
DettagliDICHIARAZIONE IVA 2018 ANNO 2017
Circolare n. 4 Verona, 29 gennaio 2018 Ai Signori Clienti Loro Sedi DICHIARAZIONE IVA 2018 AN 2017 A partire dal 1 febbraio 2018 ed entro il 30 aprile 2018 dovrà essere predisposta ed inviata in via telematica,
DettagliCircolare n. 2/2016 Torino, 19 gennaio 2016
Circolare n. 2/2016 Torino, 19 gennaio 2016 Comunicazione relativa alla richiesta dati per la predisposizione di dichiarazioni fiscali di prossima scadenza: DICHIARAZIONE IVA ANNO 2015 I dati e la documentazione
DettagliREGOLARIZZAZIONE SPLAFONAMENTO CON EMISSIONE DI AUTOFATTURA
REGOLARIZZAZIONE SPLAFONAMENTO CON EMISSIONE DI AUTOFATTURA Supponendo di avere un plafond disponibile pari a 98.000 e di trovarsi nella situazione riportata nella videata sottostante, in cui si ha uno
DettagliCircolare n. 4/2002. Copyright 2002 Acerbi & Associati
ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE Circolare n. 4/2002 Le semplificazioni di cui al D.P.R. 7 dicembre 2001 n. 435: soppressione della dichiarazione
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 395 23.12.2016 : casi particolari della scissione dei pagamenti Applicazione del meccanismo in caso di reverse charge e diritto di rivalsa Categoria:
DettagliL ACCONTO IVA L acconto IVA per il 2016, da versare entro il , va determinato utilizzando uno dei seguenti metodi.
Lecco, 1 dicembre 2016 Alla Spettabile Clientela L ACCONTO IVA 2016 L acconto IVA per il 2016, da versare entro il 27.12.2016, va determinato utilizzando uno dei seguenti metodi. DETERMINAZIONE ACCONTO
DettagliDiritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012;
Diritto Tributario IVA adempimenti dei contribuenti RIFERIMENTI NORMATIVI d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 BIBLIOGRAFIA: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet,
DettagliLo scadenziario di Ottobre 2017
Lo scadenziario di Ottobre 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo fornirle uno scadenziario dei principali adempimenti e termini di pagamento previsti per il mese di ottobre 2017 in modo da
DettagliGuida al modello Iva (9)
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Attualità Guida al modello Iva (9) 26 Febbraio 2004 La compilazione dei quadri VL e VX Quadro VL Il quadro VL - liquidazione dell'imposta annuale
DettagliDentro la Notizia. 24 Ottobre 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 1 136/2013 OTTOBRE/14/2013 (*) 24 Ottobre 2013 DAL 1^ OTTOBRE E AUMENTATA
DettagliGUIDE ADEMPIMENTI Dichiarazioni di intento 2018
GUIDE ADEMPIMENTI Dichiarazioni di intento 2018 Stefano Setti Copyright 2018 - Cesi Multimedia s.r.l. Via V. Colonna 7, 20149 Milano www.cesimultimedia.it Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione
DettagliCOMUNICAZIONE DATI LIQUIDAZIONI IVA: FAQ DALL AGENZIA
COMUNICAZIONE DATI LIQUIDAZIONI IVA: FAQ DALL AGENZIA L Agenzia delle entrate ha reso disponibili sul proprio sito web le risposte ad alcune domande ritenute di maggior interesse (faq) che di seguito si
DettagliAUMENTO ALIQUOTA IVA DAL 20% AL 21%
AUMENTO ALIQUOTA IVA DAL 20% AL 21% ENTRATA IN VIGORE DAL 17 SETTEMBRE 2011 DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148 - Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 20% al 21% - Decorrenza dal
DettagliSTUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n.26/2018 DICHIARAZIONE D INTENTO
1/5 OGGETTO DICHIARAZIONE D INTENTO AGGIORNAMENTO 20 MARZO 2018 RIFERIMENTI NORMATIVI Art.1, comma 1, lettera c), D.L. 29.12.83 n. 746 Conv. in L. 27.2.84 n. 17; D.L. 2.3.2012 n. 16 Conv. in L.26.04.2012
DettagliOggetto: elenchi clienti e fornitori dal 1 luglio 2011 obbligo di comunicazione delle operazioni documentate da ricevuta o scontrino fiscale
A tutti i clienti Circolare Bolzano, 10 giugno 2011 n. 25/2011 Oggetto: elenchi clienti e fornitori dal 1 luglio 2011 obbligo di comunicazione delle documentate da ricevuta o scontrino fiscale Per combattere
DettagliIL CONTENUTO DELLA COMUNICAZIONE Il modello in esame si compone del Frontespizio e del quadro VP.
AI SIGG. CLIENTI LORO SEDI Circolare clienti n. 11/2017 OGGETTO: IL MODELLO PER LA COMUNICAZIONE DELLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA 1 L Agenzia ha approvato il modello e le istruzioni utilizzabili per l
DettagliDichiarazioni di intento: obbligo di invio telematico delle dichiarazioni ricevute Modalità - termini
ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 6 26 APRILE 2005 Dichiarazioni di intento: obbligo di invio telematico delle dichiarazioni
DettagliSCADENZE DAL 16 AL 31 GENNAIO 2016
Treviso, lì 13 gennaio 2016 Spett.li Società Loro Sedi Circolare N. 02/B / Scadenze / Gennaio / 2015 SCADENZE DAL 16 AL 31 GENNAIO 2016 - APPROFONDIMENTO: Le dichiarazioni d intento - Versamento Iva mensile
DettagliI chiarimenti dell Agenzia sull aumento dell aliquota IVA ordinaria al 22%
Fiscal Flash La notizia in breve N. 279 06.11.2013 I chiarimenti dell Agenzia sull aumento dell aliquota IVA ordinaria al 22% L Agenzia con Circolare n.32/e del 5 novembre 2013 fornisce dei chiarimenti
DettagliStudio Zanin - Contabilità online - Consulenza del Lavoro online - Rieti
A partire dal 1 gennaio 2015, per le persone fisic he che fruiranno del nuovo regime forfettario,è previsto un regime IVA analogo a quello applicabile ai contribuenti minimi. Quindi, pur mantenendo la
Dettagli***** DOCUMENTI COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA E DICHIARAZIONE ANNUALE IVA
Circolare numero: 01 2017 Oggetto: RICHIESTA DOCUMENTI IVA-COMPENSAZIONE/RIMBORSO CREDITO IVA Data: 17 gennaio 2017 Parole Chiave: Comunicazione annuale dati IVA; Dichiarazione annuale IVA; Visto di conformità.
DettagliSOMMARIO QUADRO VA... 9 QUADRO VX... 9 QUADRO VO QUADRO VG PROSPETTO IVA 26/PR...10
SOMMARIO MODELLO IVA 2019 NOVITÀ... 9 QUADRO VA... 9 QUADRO VX... 9 QUADRO VO... 10 QUADRO VG... 10 PROSPETTO IVA 26/PR...10 ISTRUZIONI GENERALI... 11 SOGGETTI OBBLIGATI ED ESONERATI... 11 MODALITÀ DI
DettagliQUADRO VE OPERAZIONI ATTIVE E DETERMINAZIONE DEL VOLUME D AFFARI
4.2.4. QUADRO VE OPERAZIONI ATTIVE E DETERMINAZIONE DEL VOLUME D AFFARI Il quadro è suddiviso in cinque sezioni: 1) Conferimenti di prodotti agricoli e cessioni da agricoltori esonerati; 2) Operazioni
DettagliCOMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA
COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA Gestione delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA ex art. 4 comma 2 Decreto legislativo 193 / 2016 Prerequisito per l installazione Ns. applicativo
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 287 27.09.2016 Unico 2016: il recupero dei pagamenti eccedenti Categoria: Unico Sottocategoria: Dichiarazione Il contribuente che effettua un
Dettagliche scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo.
Scadenzario Fiscale Ottobre 2019 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Scadenze con data variabile Nel corso del mese scade: Tutti i termini di versamento
DettagliINCONTRO DI STUDIO Bastia Umbra, 07 dicembre 2018
INCONTRO DI STUDIO Bastia Umbra, 07 dicembre 2018 REGISTRI IVA DA UTILIZZARE CICLO ATTIVO 1) Registro FE Accoglie: - FE emesse, B2B; B2C; PA. Esclusivamente operazioni Italia comprese cessioni esenti (art
DettagliEnti non commerciali la nuova disciplina IVA per i servizi intracomunitari
Enti non commerciali la nuova disciplina IVA per i servizi intracomunitari di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 13 febbraio 2010 Dal 1 gennaio 2010 sono entrate in vigore le nuove regole in materia di Iva
DettagliCIRCOLARE n. 16 del 09/12/2013 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2013
CIRCOLARE n. 16 del 09/12/2013 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2013 INDICE 1. PREMESSA 2. METODO STORICO 3. METODO PREVISIONALE 4. METODO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE 5. SOGGETTI ESONERATI DAL VERSAMENTO
Dettagli