DOCUMENTI DI ACCESSO PER L OTTENIMENTO DELL AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL INQUINAMENTO ACUSTICO

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1 PROVINCIA DI PARMA SPORTELLO UNICO IMPRESE DOCUMENTI DI ACCESSO PER L OTTENIMENTO DELL AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL INQUINAMENTO ACUSTICO allegato 6 al Protocollo d Intesa La gestione dello sportello Unico per le Attività Produttive OTTOBRE 2002 DOCUMENTO NON FINITO (NOTA PER arpa. Il vostro testo cioè la parte col titolo: inquinamento acustico - è disomogeneo rispetto a tutti gli altri documenti d accesso. Rivederlo nelle forme e nei contenuti)

2 NB: il procedimento unico di Sportello (comprendente tutte le istanze occorrenti) va richiesto compilando la carpetta generale Domanda per l avvio del procedimento, corredata della marca da bollo, qualora prevista. INQUINAMENTO ACUSTICO La documentazione di previsione di impatto acustico deve essere presentata in Comune e ad Arpa, ai sensi dell'art.8 della L.447/95 e L.R. n.15/maggio/2001, "Disposizioni in materia di inquinamento acustico". Delibera Giunta Regionale 21 Gennaio 2002, n. 45 inerente i criteri per il rilascio delle autorizzazioni per particolari attività ai sensi dell'art.11, comma 1 della L.R. 9 Maggio 2001, n.15, recante "Disposizioni in materia di inquinamento acustico". Come previsto al comma 2 del precitato art. 8, i competenti soggetti titolari dei progetti o delle opere predispongono una documentazione di impatto acustico (D.I.A.) relativa alla realizzazione, alla modifica o al potenziamento delle seguenti opere: a. aeroporti, aviosuperfici, eliporti; b. strade di tipo A (autostrade), B (strade extraurbane principali), C (strade extraurbane secondarie), D (strade urbane di scorrimento), E (strade urbane di quartiere) e F (strade locali), secondo la classificazione di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni; c. discoteche; d. circoli privati o pubblici esercizi ove sono installati macchinari o impianti rumorosi; e. impianti sportivi e ricreativi; f. ferrovie ed altri sistemi di trasporto collettivo su rotaia; E' fatto altresì obbligo, ai sensi del comma 3, di produrre una valutazione previsionale del clima acustico delle aree interessate alla realizzazione delle seguenti tipologie di insediamenti: a. scuole e asili nido; b. ospedali; c. case di cura e riposo; d. parchi pubblici urbani ed extraurbani; e. nuovi insediamenti residenziali prossimi alle opere di cui al comma 2. Il comma 4, dispone inoltre che le domande per il rilascio di concessioni edilizie relative a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali, dei provvedimenti comunali che abilitano alla utilizzazione dei medesimi immobili ed infrastrutture, nonché le domande di licenza o di autorizzazione all'esercizio di attività produttive, devono contenere una documentazione di impatto acustico. Qualora non siano previste opere edilizie la documentazione deve essere comunque presentata almeno 60 giorni prima di mettere in esercizio l'impianto o infrastruttura o di avviare l'attività. La valutazione del progetto di impianto o infrastruttura o dell'attività in genere sotto il profilo dell'impatto acustico deve essere effettuata da un tecnico competente in acustica ambientale, in possesso dei requisiti di legge, iscritto all'albo regionale di provenienza. Per la Regione Emilia-Romagna l'elenco è stato pubblicato con provvedimento n del 9/11/98 sul BUR n. 148 del e successive integrazioni. La previsione di impatto acustico deve essere redatta e sottoscritta dallo stesso tecnico unitamente al responsabile legale dell'impresa che l'ha commissionata. Le sorgenti sonore sono gli impianti tecnici dei fabbricati a qualsiasi uso destinati e le altre installazioni unite agli immobili, anche in via transitoria, il cui uso produca rumore. Sono inoltre possibili fonti di rumore le infrastrutture in genere, le aree adibite a movimentazione merci, i parcheggi e i depositi di mezzi di trasporto, i centri sportivi e ricreativi. Anche il traffico indotto in questi casi può rappresentare un contributo importante. Le sorgenti sonore che più frequentemente si trovano installate negli insediamenti di produzione beni e servizi o ne sono parte integrante sono le seguenti (elenco non esaustivo a titolo di esempio) : ELENCO DI TIPICHE EMISSIONI RUMOROSE DA ATTIVITA' PRODUTTIVE SORGENTI SONORE ESTERNE (elenco non esaustivo) Impianti di ventilazione (ricambio aria-ambiente) Impianti di trattamento aria (condizionamento aria-ambiente) Impianti di depurazione ed antiinquinamento (aria, acqua, ecc) Impianti di trattamento rifiuti (recupero, smaltimento) Impianti di servizio (autolavaggi ecc.) Sistemi di raffreddamento per impianti tecnologici (raffreddamento presse, etc.) Impianti pneumatici ausiliari (aria compressa, etc.) PAG. 2

3 Emissioni condottate in atmosfera Attività rumorose svolte all'esterno (lavorazioni in genere, operazioni di scavo o movimentazione, deposito e movimentazione merci, attività di recupero, etc.) Nella pratica sono fonti di inquinamento acustico anche sorgenti sonore che si trovano all'interno del fabbricato, ma che, per motivi diversi, per es. attraverso vie di fuga come finestre, porte, portoni, possono provocare disturbo anche all'esterno SORGENTI SONORE INTERNE (elenco non esaustivo) Attività di carpenteria metallica pesante (presse, tagliatrici, etc.) Attività di carpenteria metallica leggera (operazioni di taglio e traforo, battitura con mazze e/o martelli, etc.) Attività di macinazione (tamburlani, etc.) Attività di miscelazione L'imprenditore o il professionista che ha ricevuto l'incarico deve verificare se il progetto di intervento che si ha intenzione di realizzare possa o meno comportare l'installazione di una o più sorgenti sonore. Si tenga conto anche del periodo di funzionamento delle sorgenti, il funzionamento notturno è spesso motivo di esposti. E' bene sempre esaminare l'impatto acustico in sede di progetto in quanto si possono adottare soluzioni tecniche di carattere strutturale meno onerose (per es. una accurata disposizione di locali, macchine e impianti) rispetto alla necessità di una bonifica puntuale successiva di tutte le sorgenti. Qualora nel progetto di intervento in materia edilizia o al momento dell'insediamento di un'attività non sia prevista l'installazione di nuove sorgenti sonore o la modifica o spostamento di esistenti il progettista barrerà "no, non rientra" nell'apposito spazio della scheda informativa generale e della check-list. Qualora siano invece previste nuove sorgenti sonore barrerà "si, rientra": in questo caso ci si dovrà rivolgere ad un tecnico competente in acustica ambientale iscritto all'albo regionale il quale valuterà il contributo delle nuove sorgenti ( o le modifiche sulle sorgenti esistenti ) e gli effetti di sommatoria con le esistenti. Considerate le condizioni al contorno dell'impianto o stabilimento e la classificazione acustica del sito di insediamento e delle aree circostanti, tenuto conto dei potenziali recettori sensibili e del periodo diurno o notturno durante il quale il rumore si manifesta, il tecnico competente dovrà redigere una documentazione di impatto acustico conforme al modello sottostante, e produrre la documentazione ivi prevista. Se la documentazione è completa e i calcoli corretti sotto il profilo metodologico sarà rilasciato dal Comune il nullaosta acustico, dopo aver acquisito il parere tecnico da Arpa. PAG. 3

4 DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L OTTENIMENTO DELLE AUTORIZZAZIONI AI SENSI DELL ART. 11 LR 15/01 PER: ATTIVITÀ DI CANTIERE; MANIFESTAZIONI A CARATTERE TEMPORANEO Riferimenti normativi: L. 447/95, D.P.C.M. 1/03/91, D.P.C.M. 1997, art. 10, 11 LR n. 15, DGR n. 45 Definizione di attività temporanea: qualsiasi attività che si esaurisca in un arco di tempo limitato e/o si svolge in modo non permanente nello stesso sito Attività di cantiere: 1) Nel caso in cui siano rispettati i limiti di orario e rumore indicati nella DGR n. 45, presentare: Domanda di autorizzazione Nota: l autorizzazione va richiesta almeno 20 gg prima dell inizio dell attività e si intende tacitamente rilasciata se entro tale termine non sono richieste integrazioni o espresso motivato diniego Numero esemplari 1 copia per il Comune 2) Nel caso in cui non sia possibile rispettare i limiti di rumore indicati nella DGR n. 45, presentare: Domanda di autorizzazione in deroga, Documentazione tecnica redatta da tecnico competente in acustica ambientale Numero esemplari 2 copie: Comune, ARPA 3) Ai cantieri edili per la realizzazione di grandi infrastrutture il Comune può richiedere la presentazione di una valutazione di impatto acustico redatta da tecnico competente ovvero un piano di monitoraggio acustico dell attività di cantiere (può essere utilizzata a tal fine la valutazione di rischio rumore redatta ai sensi del DLgs. 277/1991, applicazione dell art. 4 DLgs. 626/1994 e s.m.i). Manifestazioni 1) Nel caso in cui siano rispettate le prescrizioni di cui alle Tabelle 1 e 2 allegate alla DGR n. 45, presentare: Domanda di autorizzazione Relazione redatta da tecnico competente in acustica ambientale Nota: l autorizzazione va richiesta almeno 45 gg prima dell inizio dell attività e si intende tacitamente rilasciata se entro 30 gg dalla presentazione non sono richieste integrazioni o espresso motivato diniego Numero esemplari 1 copia per il Comune 2) Nel caso in cui non sia possibile rispettare le prescrizioni di cui alle Tabelle 1 e 2 allegate alla DGR n. 45, presentare: Domanda di autorizzazione in deroga, con allegata Documentazione tecnica redatta da tecnico competente in acustica ambientale Nota: l autorizzazione va richiesta almeno 60 gg prima dell inizio dell attività e viene rilasciata dal Comune previo parere ARPA. Numero esemplari 2 copie: Comune, ARPA PAG. 4

5 Modulo di domanda per l autorizzazione, ex art. 11 della L.R. 9 maggio 2001 n. 15, allo svolgimento delle attività di cantiere nel rispetto dei limiti indicati dalla DGR n 45 Allo sportello unico del Comune di Io sottoscritto: ; nato a:..; il:.....; residente a:. ; via:... ; n ; i n qualità di: ; della azienda:.....; sede legale: ; via:.... ; n ; N iscrizione CCIAA:..; CF o P.IVA CHIEDO L autorizzazione a svolgere attività di cantiere: edile, stradale o assimilabile Per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di fabbricati Con sede in via:.... ; n. ; per il periodo dal (g/m/a):.... al (g/m/a):....; A tal fine dichiaro di rispettare gli orari ed i valori limite indicati al punto 3) cantieri, della Deliberazione della Giunta Regionale dell Emilia-Romagna n. 45 del 21 gennaio Confermo che i dati e le notizie forniti nella presente domanda corrispondono a verità, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dall art. 76 del DPR 445/00. Timbro e firma NB: ove la sottoscrizione non avvenga in presenza di personale addetto. Allegare copia fotostatica semplice del documento di identità del sottoscrittore (art. 38 DPR 445/00) PAG. 5

6 Modulo di domanda per l autorizzazione, ex art. 11 della L.R. 9 maggio 2001 n. 15, allo svolgimento delle attività di cantiere in deroga ai limiti indicati dalla DGR n 45 Allo sportello unico del Comune di Io sottoscritto: ; nato a:..; il:.....; residente a:. ; via:... ; n ; in qualità di: ; della azienda:.....; sede legale: ; via:.... ; n ; N iscrizione CCIAA:..; CF o P.IVA CHIEDO L autorizzazione a svolgere, in deroga ai limiti indicati dalla DGR , attività di cantiere: edile, stradale o assimilabile Per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di fabbricati Con sede in via:.... ; n. ; per il periodo dal (g/m/a):.... al (g/m/a):....; A tal fine dichiaro di non essere in grado di rispettare: gli orari i valori limite indicati al punto 3) cantieri, della Deliberazione della Giunta Regionale dell Emilia-Romagna n. 45 del 21 gennaio 2001, per i seguenti motivi: Allego alla presente documentazione tecnica redatta da tecnico competente in acustica ambientale. Confermo che i dati e le notizie forniti nella presente domanda corrispondono a verità, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dall art. 76 del DPR 445/00. Timbro e firma NB: ove la sottoscrizione non avvenga in presenza di personale addetto. Allegare copia fotostatica semplice del documento di identità del sottoscrittore (art. 38 DPR 445/00) PAG. 6

7 Modulo di domanda per l autorizzazione allo svolgimento di manifestazioni a carattere temporaneo ex art. 11 della L.R. 9 maggio 2001 n. 15 e punto 5) manifestazioni, della Deliberazione della Giunta Regionale dell Emilia Romagna n. 45 del 21 gennaio Allo sportello unico del Comune di Io sottoscritto: ; nato a:..; il:.....; residente a:. ; via:... ; n ; in qualità di: ; della azienda:.....; sede legale: ; via:.... ; n ; N iscrizione CCIAA:...; CF o P.IVA CHIEDO L autorizzazione per lo svolgimento della manifestazione a carattere temporaneo: Con sede in via:.... ; n. ; per il periodo dal (g/m/a):.... al (g/m/a):....; con il seguente orario, dalle: alle:..; A tal fine dichiaro di: rispettare non essere in grado di rispettare gli orari di cui alle Tabelle 1 o 2 i valori limite indicati nelle Tabelle 1 o 2 (allegate alla Deliberazione della Giunta Regionale dell Emilia-Romagna n. 45 del ) per i seguenti motivi (solo nel caso di non rispetto): Allego alla presente documentazione tecnica redatta da tecnico competente in acustica ambientale. Confermo che i dati e le notizie forniti nella presente domanda corrispondono a verità, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dall art. 76 del DPR 445/00. Timbro e firma NB: ove la sottoscrizione non avvenga in presenza di personale addetto. Allegare copia fotostatica semplice del documento di identità del sottoscrittore (art. 38 DPR 445/00) PAG. 7

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