Cuorerurale Assemblea dei soci 28 aprile 2010

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1 Cuorerurale Assemblea dei soci 28 aprile 2010

2 Sommario 1. Crisi e turismo 2. Prezzi e performance di CuoreRurale 3. La soddisfazione dell ospite 4. Qualità e club di prodotto

3 Crisi e turismo Il turismo in Trentino nel 2009 ha tenuto (+3,3% A; +1,6% P), ma ha evidenziato: Accentuarsi del turismo di prossimità (più italiani dalle regioni limitrofe e tedeschi dal Sud Germania) Perdita mercato inglese per il rapporto sfavorevole sterlina - euro Crescente attenzione al rapporto qualità prezzo per un consumo più critico (consumo come atto identitario che racchiude considerazioni etiche, pubbliche e politiche v. G. Fabris La Società post-crescita) Persiste da parte dei consumatori/turisti l onda lunga di ricerca di soluzioni personalizzate (e più economiche)

4 Movimento gennaio-dicembre 2009 su gennaio-dicembre variaz. percentuale Tipologia Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Affittacamere ,9-3,1 Agritur ,6 15,8 Alberghi ,5 0,9 Bed & Breakfast ,0 26,4 Campeggio ,3 6,5 CAV ,2 13,0 Casa per Ferie ,6 1,5 Rifugio ,5 3,1 Ostello ,1-6,1 Altro (stime) ,8 0,8 TOTALE ,3 1,6

5 Tabella: Prezzi nelle strutture ricettive appartenenti a CuoreRurale Estate Inverno minimo massimo luglio minimo massimo febbraio B&B 29,8 29,8 29,8 32,1 32,1 32,1 Agritur 36,3 39,7 38,0 37,3 40,8 39,3 Affittacamere 31,0 36,3 33,0 32,7 37,7 37,0 TOTALE 32,8 34,9 33,8 34,0 36,0 35,4 fonte: elaborazione Osservatorio Provinciale per il Turismo

6 Tabella: Prezzi negli agritur con mezza pensione Estate Inverno minimo massimo luglio minimo massimo febbraio Agritur in CuoreRurale Agritur non in CuoreRurale 40,4 46,6 41,6 41,3 44,2 41,3 fonte: elaborazione Osservatorio Provinciale per il Turismo Prezzi contenuti Prezzi stabili e più elevati degli altri agritur

7 Performance estiva nel CuoreRurale (pernottamenti e occupazione posti letto) Performance migliore rispetto all insieme degli agritur e affittacamere già prima della nascita di CuoreRurale Variazione pernottamenti: sempre positiva negli ultimi anni (meglio 2009 del 2008) Tasso occupazione posti letto non elevatissimo ma in crescita costante negli ultimi anni: l appartenenza al Club vale almeno un 5-7% di occupazione posti letto aggiuntiva

8 Tabella 13: Indicatori di performance Club di prodotto CuoreRurale. Estate 2009 (giugno-settembre) Indicatore 1: variazione numero presenze rispetto alla media delle presenze strutture aderenti al Club di prodotto Totale agritur e affittacamere nei sette ambiti dove opera il Club di prodotto* Variazione % 2007 rispetto media Variazione % 2008 rispetto media Variazione % 2009 rispetto media Indicatore 2: tasso di occupazione lordo dei posti letto Media Presenze 11,3 21,6 27,4 7 strutture aderenti al Club di prodotto 39,4 43,9 Presenze -1,80-2,00 6,50 Totale agritur e affittacamere nei sette ambiti dove opera il Cub di prodotto* 26,0 25, ,9 50,2 25,5 27,7 * Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena; Valle di Non; Valle di Fiemme; Altopiano di Piné e Valle di Cembra; Valsugana-Tesino; San Martino di Castrozza e Primiero; Valle di Ledro fonte: elaborazione Osservatorio Provinciale per il Turismo su dati Servizio Statistica PAT

9 Profilo ospiti CuoreRurale Relativamente giovane Maggiormente acculturato Con maggiori capacità di spesa Turista evoluto (ampio utilizzo di internet) Motivazione di riposo e relax in ambiente a contatto con la natura, con permanenza media di 5,4 notti Pochi vacanzieri attivi e scarsa motivazione culturale Elevata quota di primini in Trentino Si accorgono e apprezzano l attenzione per una corretta gestione ambientale Simile al profilo dell ospite dei B&B di qualità

10 Profilo ospiti CuoreRurale (età) anni 3,4% > 65 anni 2,3% < 35 anni 36,3% anni 58,0% Età media: 39,9

11 Profilo ospiti CuoreRurale (titolo studio) Laurea o diploma di laurea 48,9% Altro 1,1% Scuola dell'obbligo 4,4% Qualifica o diploma professionale 8,9% Diploma di scuola superiore 36,7%

12 Profilo ospiti CuoreRurale (professione) Pensionato 2,2% Casalinga 5,6% Altro 7,8% Operaio 7,8% Studente 2,2% Lib prof./imprend 25,6% Dirigente 4,4% Impiegato 44,4%

13 Profilo ospiti CuoreRurale (motivazione) Vacanza natura 74,0% Riposo e relax 47,0% Vacanza famiglia con bambini Vacanza culturale Vacanza sport Altro Vacanza benessere e w ellness 20,0% 13,0% 11,0% 6,0% 2,0% 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8

14 Profilo ospiti CuoreRurale(info struttura) Internet 72,3% Amici e parenti 20,8% Riviste specializzate Conoscenza personale Materiale informativo Altro Apt, uffici turistici 7,9% 5,9% 5,9% 4,0% 2,0% 0 0,2 0,4 0,6 0,8

15 Soddisfazione ospiti nel CuoreRurale CAMERA VITTO OFFERTA Rapporto qualità prezzo Info territorio Accoglienza Struttura in generale Servizio Qualità e tipicità Pulizia Comfort 1,73 1,61 1,95 1,64 1,91 1,90 1,74 1,58 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0

16 Marchio CuoreRurale Solo il 6% conosce il Club Solo il 2% ha scelto la struttura perché appartenente al Club Prevale la fedeltà al Trentino e alla struttura e la scelta privilegia la collocazione rurale Il Marchio: operazione riuscita di marketing interno piuttosto che marketing esterno

17 Club di prodotto in Trentino Esperienza adolescenziale : non scontato lavorare assieme Fare un Club è faticoso: il lavoro inizia dopo il disciplinare (adesioni convinte, strumentali, preferisco giocare da solo ) Aggregazione tematica: prodotto, progetto, territorio (specializzazione e utilità per il territorio) Club: specificità, condivisione, innovazione, coerenza e ancora: coopetition, riconosciuto dal mercato e dal cliente Lavorare sul prodotto o promocommercializzazione? ( le campagne promozionali passano, i Club restano ) La genesi non è indifferente (come e da chi) (da un percorso formativo, da una proposta definita, da un confronto informale ) Problematiche: rapporto fiduciario tra soci, leader riconosciuti, ruolo del pubblico, pluriappartenenze

18 Club di prodotto in Trentino Punti di forza: migliori performance, supporto esterno, attivazione energie interne e crescita culturale operatori Punti di debolezza: rete non ottimale (interna e con il territorio), controlli (diverse modalità), difficoltà a gestire la crescita e l autonomia (quanto contano le relazioni e l economia delle emozioni?), difficoltà a valutare il proprio posizionamento Il futuro: rafforzare l approccio per tematismi (ma quanti clienti sono intercettati dalla proposta specialistica? E fino a che punto si può spingere la specializzazione?) Specializzazione versus qualificazione (attenzione al cliente, garanzia di servizi) cresce l attenzione per una diffusa qualità ordinaria (intesa come la vera specializzazione!)

19 Più numerosi il prossimi anno! Buon lavoro