ISPETTORATO NAZIONALE PIONIERI C.R.I.

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4 ISPETTORATO NAZIONALE PIONIERI C.R.I. Coordinamento Organi Tecnici Nazionali Regolamento per le specialità di trucco e simulazione della Componente Pionieri C.R.I. ISPETTORATO NAZIONALE PIONIERI C.R.I. AREA SALUTE COORDINAMENTO NAZIONALE DD.TT.NN.

5 ISPETTORATO NAZIONALE PIONIERI C.R.I. Regolamento per le specialità di trucco e simulazione della Componente Pionieri C.R.I. 1

6 Art. 1 (Disciplina) I Pionieri della Croce Rossa Italiana, in conformità alla lettera ed allo spirito del Progetto Associativo della Componente, possono accedere alle discipline di specialità di trucco e simulazione, quale strumento utile per il raggiungimento degli obiettivi in esso previsti. Le discipline di specialità sono utilizzate a supporto delle attività caratterizzanti che i Gruppi Pionieri organizzano nelle singole Aree d intervento, secondo le linee guida generali sui possibili impieghi allegate al presente regolamento. A tal fine, i Pionieri sono adeguatamente istruiti per rendere il più possibile realistica la simulazione di un evento che produca traumi psico-fisici sulla persona. Conseguentemente, i Truccatori utilizzano le più recenti tecniche di make-up, mentre i Simulatori si servono di tecniche recitative e scenografiche. Truccatori e Simulatori collaborano insieme nella preparazione della simulazione e nell allestimento della scenografia, avvalendosi dell aiuto di altre figure specilistiche nella realizzazione dell attività. Art. 2 (Specializzazioni) Le specializzazioni che i Pionieri possono acquisire nell ambito di questa particolare attività sono: a) Truccatori: creano in modo realistico l aspetto esteriore dell infortunato, avvalendosi delle tecniche e dei materiali di trucco a loro disposizione. Collaborano con i Simulatori nell allestimento della scenografia e con i Monitori nella stesura della storia dell accaduto e delle patologie dei singoli infortunati; b) Simulatori: interpretano il personaggio infortunato e la sua patologia, avvalendosi delle tecniche recitative e di concentrazione apprese. Collaborano con i Truccatori nell allestimento della scenografia e con i Monitori nella stesura della storia dell accaduto e delle patologie dei singoli infortunati; c) Istruttori di trucco: formano ed aggiornano i Truccatori; d) Formatori di Istruttori di trucco: formano ed aggiornano gli Istruttori di trucco; formano nuovi Formatori; e) Preparatori di Simulatori: formano ed aggiornano i Simulatori; formano nuovi Preparatori. La partecipazione di soci C.R.I. appartenenti alle altre Componenti dell Associazione ai corsi organizzati dai Pionieri è soggetta ad un espressa autorizzazione resa dal Vertice di appartenenza. Di norma, Truccatori, Simulatori, Istruttori, Formatori e Preparatori, non possono diffondere le tecniche di trucco e simulazione ad esterni all Associazione, salvo specifica e motivata autorizzazione, rilasciata dal Comitato di appartenenza, ad insegnare le tecniche di base a persone appartenenti ad associazioni le cui finalità non siano in contrasto con quelle della C.R.I. I Comitati C.R.I. possono intrattenere relazioni con enti ed associazioni che approfondiscono discipline analoghe, allo scopo di ottenere ed offrire servizi e collaborazione. 2

7 Art. 3 (Norme comuni ai corsi) Per accedere alle varie tipologie di specializzazione è necessario frequentare un apposito corso e superare la relativa verifica finale, secondo quanto previsto dagli articoli seguenti. Ogni corso è coordinato da un Direttore, individuato all interno del corpo docente da parte dell Ispettorato organizzatore. L autorizzazione all organizzazione dei corsi è rilasciata dall Ispettorato Nazionale, previa verifica delle condizioni previste dal presente regolamento. I corsi possono essere realizzati: a) corsi per Truccatori e per Simulatori: di norma, su base locale, provinciale e regionale; b) corso per Istruttori di Trucco: su base regionale e nazionale; c) corsi per Formatori di Istruttori di trucco e per Preparatori di Simulatori: su base nazionale. I corsi di cui alla lettera a) del comma precedente sono svolti in contemporanea, secondo le linee guida nazionali di formazione, e prevedono il superamento di una verifica finale comune. Al termine di ciascun corso i candidati sostengono un esame, composto da un test scritto e da una prova pratica, di fronte ad una commissione esaminatrice formata dall Ispettore che ha organizzato il corso, o da un suo delegato, e da tutti i docenti del corso stesso. I candidati Simulatori sostengono solo la prova pratica. A coloro i quali superano con esito positivo la verifica finale, è rilasciato il corrispondente attestato di qualifica, a firma del Presidente Nazionale della C.R.I. e del Direttore del corso; a chi non è ritenuto idoneo, è rilasciato un attestato di partecipazione. L attestato riporta la dicitura Il presente Attestato ha valore soltanto nell'ambito della C.R.I. e va inserito in copia nel fascicolo personale del Pioniere. Il costo dei corsi, del relativo materiale didattico (dispense, manuali e questionari) e del materiale di trucco, è a carico del Comitato C.R.I. organizzatore. Le fogge degli attestati e quelle dei distintivi di qualifica sono allegate al presente regolamento. Art. 4 (Corso per Truccatori) Possono accedere al corso per Truccatori i soci attivi della C.R.I. che posseggano i seguenti requisiti: a) anzianità di servizio di almeno un anno; b) frequenza di un corso di formazione i cui contenuti rispecchino quelli del corso per Aspiranti Pionieri. Il corso, il cui programma è allegato al presente regolamento, ha una durata minima di venti ore, suddivisibili in due o più giorni. È rivolto ad un massimo di venti allievi ed è tenuto da due Istruttori di trucco o, in alternativa, da un Istruttore di trucco con il supporto di un Truccatore con almeno due anni di esperienza documentata e continuativa. 3

8 Art. 5 (Corso per Simulatori) Possono accedere al corso per Simulatori i soci attivi della C.R.I. che posseggano i seguenti requisiti: a) anzianità di servizio di almeno un anno; b) frequenza di un corso di formazione i cui contenuti rispecchino quelli del corso per Aspiranti Pionieri. Il corso, il cui programma è allegato al presente regolamento, ha una durata minima di venti ore, suddivisibili in due o più giorni. È rivolto ad un massimo di venti allievi ed è tenuto da due Preparatori di Simulatori o, in alternativa, da un Preparatore di Simulatori con il supporto di un Simulatore con almeno due anni di esperienza documentata e continuativa. Art. 6 (Corso per Istruttori di trucco) Possono accedere al corso per Istruttori di trucco i soci attivi della C.R.I. con almeno due anni di attività di Truccatore documentata. Il corso ha una durata minima di venti ore, suddivisibili in due o più giorni. È rivolto ad un massimo di venti allievi ed è tenuto da due Formatori di Istruttori di trucco o, in alternativa da un Formatore di Istruttori di trucco con il supporto di un Istruttore di trucco con almeno due anni di esperienza documentata e continuativa. Art. 7 (Corso per Formatori di Istruttori di trucco) Possono accedere al corso per Formatori di Istruttori di trucco i soci attivi della C.R.I. con almeno due anni di attività di Istruttore di trucco documentata. Il corso ha una durata minima di ventiquattro ore, suddivisibili in due o più giorni. È rivolto ad un massimo di dieci allievi ed è tenuto da due Formatori di Istruttori di trucco con almeno due anni di esperienza documentata e continuativa. Art. 8 (Corso per Preparatori di Simulatori) Possono accedere al corso per Preparatore di Simulatori, i soci attivi della C.R.I. con almeno due anni di attività di Simulatore documentata. Il corso ha una durata minima di ventiquattro ore, suddivisibili in due o più giorni. È rivolto ad un massimo di dieci allievi ed è tenuto da due Preparatori di Simulatori con almeno due anni di esperienza documentata e continuativa. 4

9 Art. 9 (Libretto individuale) Ogni Pioniere titolare della qualifica di Truccatore e/o di Simulatore è titolare di un libretto individuale ove registrare le specializzazioni, la progressione formativa ed i tipi di attività svolta. Attraverso il libretto individuale viene accertata l operatività e la possibilità di accedere ai successivi gradi di specializzazione. Le risultanze dei libretti individuali sono raccolte annualmente dagli Ispettorati Regionali, che provvedono ad inviarle all Ispettorato Nazionale per la redazione del resoconto annuale dell attività. In caso di prolungata inattività, è necessaria la partecipazione ad un nuovo corso per Truccatori o per Simulatori oppure ad un corso di aggiornamento appositamente organizzato. Art. 10 (Albo nazionale) All interno dell Albo Nazionale delle qualifiche della Componente Pionieri, è istituita una sezione per le specializzazioni previste dall articolo 2 del presente regolamento. L Ispettorato Nazionale stabilisce le modalità per la tenuta dell Albo su supporto informatico, l aggiornamento e la condivisione dei dati attraverso la rete intranet dell Associazione nonché il rispetto della disciplina vigente in materia di protezione dei dati personali. Art. 11 (Coordinamento) Il coordinamento della disciplina della specialità, anche ai fini della verifica del concreto supporto realizzato a favore delle attività rientranti nelle Aree di intervento della Componente, ed ivi compreso l aggiornamento dei protocolli operativi, l organizzazione degli eventi nazionali, la raccolta annuale dei dati, la tenuta dell albo nazionale informatizzato, il rilascio degli attestati e la redazione dei manuali, è prerogativa dell Ispettorato Nazionale Pionieri che agisce direttamente o tramite uno o più Pionieri esperti, individuati fra i Formatori ed i Preparatori ed appositamente nominati. Art. 12 (Norma di salvaguardia) Le qualifiche di cui al presente regolamento, in quanto equipollenti, sono riconosciute anche ai Pionieri che hanno compiuto il proprio iter formativo partecipando ai corsi organizzati a termini dell O.C. n del 17 luglio

10 ALLEGATO 1 Linee guida generali sui possibili impieghi delle discipline di specialità a esclusivo supporto delle attività caratterizzanti che i Gruppi Pionieri organizzano nelle singole Aree d intervento (articolo 1 del Regolamento) Area Salute Finalità Obiettivi Esempi di attività a supporto Formazione del Corretto allertamento Simulazioni di situazioni personale C.R.I. (ivi del servizio di di emergenza compreso il corso per emergenza aspiranti Pionieri) Pratica dei primi gesti salva-vita Autoprotezione in caso di incidenti o malore Coscienza delle normative di prevenzione di incidenti stradali, domestici e scolastici Finalità Obiettivi Esempi di attività a supporto Diffusione dei gesti salvavita Modalità di attuazione della catena dei soccorsi e della catena della sopravvivenza Educazione alla salute rivolta alla popolazione Organizzazione di eventi comunicativi nelle scuole, nelle piazze e nei punti d aggregazione sociale Supporto a Monitori nella formazione ex dlgs. 626 all interno dei luoghi di lavoro, con possibilità di testare il grado di preparazione delle squadre di intervento interne ed i protocolli di evacuazione e messa in sicurezza degli ambienti 6

11 Finalità Obiettivi Esempi di attività a supporto Conoscenza delle Cura della persona e Supporto ai Monitori norme igieniche di individuazione dei Lezioni con gli base, responsabilizzazione in caso di incidente, conoscenza di norme comportamenti scorretti nella cura del proprio corpo e nell alimentazione Animatori di Attività per la Gioventù, anche attuando percorsi a tappe, mini gare o basilari di Primo Conoscenza delle giochi per i più piccoli Soccorso elementari norme di Attività per apprendere allertamento dei soccorsi, uso dei mezzi di comunicazione Primi interventi atti a il corretto comportamento verso se stessi e gli altri in caso di incidente non aggravare la Quadri di simulazione, situazione di un ferito role play Campagne di sicurezza stradale Sensibilizzazione verso i rischi legati alla guida in stato di ebbrezza ed alla guida senza cintura Comportamenti pericolosi sulla strada Conduzione di ciclomotori senza casco Comportamenti rischiosi di pedoni e ciclisti Organizzazione di eventi comunicativi nelle scuole, nelle piazze e nei punti d aggregazione sociale, mediante giochi di ruolo, messa in scena di situazioni create dai discenti, con studio dei rischi e delle conseguenze Dimostrazioni per la popolazione Progetti in collaborazione con locali pubblici, discoteche e cinema per la dimostrazione dei rischi della strada Attività di sensibilizzazione sull invalidità a seguito di incidenti stradali 7

12 Area Pace Finalità Obiettivi Esempi di attività a supporto Sensibilizzazione alle Miglioramento della Attività di supporto norme del Diritto Internazionale Umanitario conoscenza delle Convenzioni e dei Protocolli, specialmente di quelle norme relative all utilizzo di armi, al trattamento dei prigionieri e della popolazione civile nella diffusione alla popolazione, con dimostrazioni sugli effetti derivati dall utilizzo delle armi, in particolare all interno della Campagna contro le mine-antiuomo Area Servizio nella Comunità Supporto alla persona in condizione di emergenza o di disagio Preparazione delle squadre di Protezione Civile Formazione delle forze di Pubblica Sicurezza in ambito emergenziale Formazione e specializzazione del Pioniere Animatore di Attività per la Gioventù Attuazione di norme di assistenza psicologica alla persona illesa nell ambito delle emergenze Realizzazione di punti di accoglienza Aiuto a indigenti, diversamente abili, tossicodipendenti Prova dei protocolli operativi di Protezione Civile Preparazione degli Operatori con particolare riguardo alla cura ed al rispetto della vita umana Integrazione fra le diverse strutture attive nella Protezione Civile Maggiore competenza su tematiche specifiche Simulazioni di emergenze con codici bianchi Realizzazione di scenari con ritrovamento di clandestini o profughi Gestione di campi profughi (role-play) Dimostrazioni con lezioni di assistenza a soggetti bisognosi Ausilio nelle attività di formazione degli Operatori Realizzazione di scenari operativi in ambito di catastrofi naturali, incidenti legati all attività umana e NBCR Simulazione in favore della popolazione con l impiego di tutti i soggetti impegnati nell ambito Attività a supporto durante stage e seminari di approfondimento su tecniche di animazione 8

13 ALLEGATO 2 Programma corso base per Truccatori (articolo 4 del Regolamento) Argomenti obbligatori: Introduzione Patologie Presentazione del corso e dei docenti Storia del Trucco Presentazione del materiale impiegato Ripasso principali patologie truccabili Ferite Lesioni craniche chiuse ed aperte Ustioni di I, II, III grado Shock Fratture esposte Avulsioni Abrasioni Escoriazioni Corpi Estranei Contusioni Distorsioni Lussazioni Amputazioni Emorragie Lezione Progettare la Simulazione A conclusione del corso occorre sempre organizzare un debriefing con tutti gli allievi ed i docenti. 9

14 ALLEGATO 3 Programma corso base per Simulatori (articolo 5 del Regolamento) Argomenti obbligatori: Introduzione Presentazione del corso e dei docenti Giochi di conoscenza Storia della Simulazione Distribuzione e illustrazione del materiale Parte teorica Presentazione del manuale del Simulatore Descrizione patologie simulabili Parte pratica Giochi di fiducia e di creazione del gruppo Sviluppo della dinamica delle emozioni (risata, pianto, ansia, paura, panico, ecc.) Prove pratiche individuali e di gruppo Recitazione, improvvisazione teatrale e espressione corporea (la voce, la respirazione diaframmatica, le tecniche di caduta) Concentrazione e training autogeno Studio della Simulazione (preparazione e consigli pratici per l aspirante Simulatore) A conclusione del corso occorre sempre organizzare un debriefing con tutti gli allievi ed i docenti. 10

15 ALLEGATO 4 Distintivi di qualifica (articolo 3 del Regolamento) DESCRIZIONE ED USO Truccatore Simulatore Distintivo a bottone metallico, di forma rettangolare, colore diverso a seconda della qualifica, e specificamente: - è rosso il distintivo di Formatore di Istruttori di Trucco e quello di Preparatore di Simulatori; - è blu il distintivo di Truccatore e quello di Simulatore; - è blu con il bordo rosso il distintivo di Istruttore di Trucco. Al centro è raffigurato il logo della specialità. È munito sul retro di perno metallico e fermaglio di chiusura Il suo uso è consentito sull uniforme. Istruttore di trucco Formatore di Istruttori di trucco Preparatore di Simulatori 11

16 ALLEGATO 5 Attestato di partecipazione (articolo 3 del Regolamento) CROCE ROSSA ITALIANA ISPETTORATO NAZIONALE PIONIERI ATTESTATO Si attesta che il Pioniere del Gruppo di ha partecipato al Campo per, tenutosi a dal al, lì. Il Direttore del Corso L Ispettore Nazionale Pionieri IL PRESENTE ATTESTATO HA VALORE SOLTANTO NELL AMBITO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA 12

17 ALLEGATO 6 Attestato di Truccatore/di Simulatore (articolo 3 del Regolamento) 13

18 ALLEGATO 7 Attestato di Istruttore di trucco, di Formatore di Istruttori di trucco, di Preparatore di Simulatori (articolo 3 del Regolamento) 14

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