Per una scelta consapevole
|
|
- Agnella Di Pietro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Per una scelta consapevole L Istituto Scuole Cristiane con la Scuola dell Infanzia Paritaria ( ) e la Scuola Primaria Parificata e Paritaria (D.M ), è una risposta alle esigenze educative del territorio e offre alla persona un servizio che mira a garantire il successo formativo di ogni singolo alunno, puntando alla qualità, basandosi su precise linee di programmazione, con strumenti di verifica e valutazione ispirati alla pedagogia del fondatore San Giovanni Battista de La Salle, rispondendo alle richieste della Legge di Riforma 53/2003. L Istituto promuove le pari opportunità, mirando al coinvolgimento di tutti gli allievi e allo sviluppo delle potenzialità del singolo: maschio o femmina, normodotato o con spiccate capacità, in situazione di svantaggio o diversamente abile. La scuola lasalliana di oggi vuole rispondere alle esigenze di una società interculturale, impostando i collegamenti tra società, scuola e famiglia; realtà queste che interagiscono in modo funzionale rispetto agli obiettivi da raggiungere e concorrono, ognuno nel proprio ambito, con competenze specifiche, al successo formativo di ogni fanciullo. Le esigenze di innovazione e di continuità didattica richiesta dalla Riforma della Scuola italiana, hanno determinato la nascita, presso la scuola primaria Scuole Cristiane, della Scuola dell Infanzia paritaria, come completamento del progetto educativo. All origine della progettazione delle Scuole Cristiane, vi è l analisi delle rinnovate esigenze territoriali, delle finalità del processo di insegnamento, del prodotto da offrire e degli obiettivi da raggiungere e, non ultime, le risorse umane e materiali su cui contare. La figura del docente tutor nella scuola lasalliana è intesa come ingegnere del processo formativo ed è alla base della progettazione, cioè dell intenzione della scuola di costruire un piano, elaborare un progetto ed individuare strategie finalizzate ad una formazione globale. Il Tutor, previsto a partire dalla Scuola dell Infanzia, Per una scelta consapevole Pagina 2 di 5
3 come colui che segue, accompagna e struttura il percorso formativo, è attento alle esigenze del singolo allievo e si rapporta con la famiglia. In collaborazione con alunni e famiglia il docente tutor redige il Portfolio delle competenze, secondo i Piani di Studio Personalizzati proposti dalla Riforma. La legge 28 marzo 2003 n.53 e, particolarmente, il decreto legislativo n. 59 del 19 febbraio 2004 attuativo per le scuole dell'infanzia e del primo ciclo, hanno infatti conferito nuovi strumenti di flessibilità alle scuole autonome: l'elaborazione annuale dei Piani dell'offerta Formativa è oggi l'occasione per le istituzioni scolastiche di dotarsi di percorsi formativi individualizzati e caratterizzanti (i piani di studio personalizzati) che, pur aderendo agli obiettivi generali ed educativi definiti a livello nazionale, raccolgono e rispondono alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico in cui le scuole operano. E proprio sulla qualità dell Offerta Formativa ed i Piani di Studio Personalizzati che le Scuole Cristiane pongono oggi grande attenzione per valorizzare appieno le singole competenze degli alunni. Anche la Famiglia ha acquistato un ruolo nuovo nella Scuola di oggi; è testimone privilegiata dello sviluppo dei bambini e dei ragazzi e coopera con la scuola: - fornisce conoscenze ed indicazioni rilevanti ai docenti; - collabora per l adattamento dei bambini all ambiente scolastico; - segue l esperienza di formazione dei figli e partecipa alla costruzione del portfolio delle competenze; - valuta con i docenti l idoneità dei bambini alla frequenza anticipata della scuola; - interagisce con il docente tutor e con i docenti responsabili dei laboratori; - si rende consapevole delle eventuali differenze di partenza dei bambini e dei ragazzi e condivide il percorso teso a raggiungere le competenze finali; - comprende le motivazioni che ispirano il piano di studio personalizzato ed è informata delle conoscenze che scandiscono i bienni ed i monoenni didattici; Per una scelta consapevole Pagina 3 di 5
4 - percepisce il profilo educativo, culturale e professionale al quale i bambini devono corrispondere alla fine del primo ciclo di studio e viene informata sul progresso degli apprendimenti. Nel contesto della Riforma, viene così sancita la primaria responsabilità educativa della famiglia, rispetto alla quale la scuola ha il dovere di offrire un valore educativo aggiuntivo. Emerge pertanto l esigenza di piena sintonia tra scuola e famiglia che deve essere esplicitata in un Progetto Educativo condiviso. Luogo privilegiato per aiutare la famiglia a comprendere appieno il proprio ruolo, riappropriandosi della priorità educativa dei figli, all interno di una società che troppo spesso li distoglie dai valori, ed impone loro modelli educativi lontani dalla concezione cristiana, può e deve essere la scuola cattolica, fondata su una chiara proposta evangelica. La famiglia quindi, in collaborazione con la scuola, e le altre famiglie riunite in associazione, favorisce la realizzazione del successo formativo dell' alunno, secondo i Piani di Studio Personalizzati proposti, sulle linee tracciate dal Progetto Educativo condiviso e dal Piano di Offerta Formativa strutturato su un impronta cattolica. Perché questo binomio, scuola-famiglia, e questa fattiva collaborazione possano, a maggior ragione, realizzarsi effettivamente nelle nostre scuole ed in tutti gli istituti di impostazione cattolica, è necessaria una seria informazione e formazione che mirino ad un cammino di crescita comune e portino, scuole e famiglie cattoliche, ad una maggiore consapevolezza delle proprie risorse e delle rispettive competenze, rendendole in grado di porsi l una al servizio dell altra. Il valido percorso di formazione dei genitori e di aggiornamento dei docenti intrapreso da anni nella nostra scuola cattolica, sono oggi alla base della qualità offerta dalle Scuole Cristiane di Vercelli. La documentazione che segue, frutto di un approfondita analisi delle Scuole Cristiane, costituisce la carta d identità del nostro Istituto e fornisce un Per una scelta consapevole Pagina 4 di 5
5 immagine dettagliata che permette la conoscenza di contenuti e risorse della realtà Lasalliana di Vercelli. Il Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.), carta di identità della scuola, diventa lo strumento, la condizione per fare della nostra scuola, il luogo dove imparare a vivere felici e crescere armoniosamente, raggiungendo il successo formativo, secondo le tradizionali linee pedagogiche tracciate dal De La Salle, trasferite nel contesto innovativo della riforma scolastica e della realtà sociale del nostro secolo. Vercelli, Per una scelta consapevole Pagina 5 di 5
Atto di Indirizzo al Collegio dei Docenti per la predisposizione del POF Triennale aa.ss. 2019/2022
Prot. n. 4959 1.1.d Como, 19.09.2018 Alla cortese attenzione Personale docente IC Como Borgovico Commissione PTOF e progettazione Funzione Strumentale Atto di Indirizzo al Collegio dei Docenti per la predisposizione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO GAMBATESA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO GAMBATESA Anno scolastico 2006/2007 2 INDICE Informazioni generali pag. 4 Premessa pag. 5 Che cos è il P.O.F? pag.
DettagliPiano dell Offerta Formativa. (triennio )
ISTITUTO COMPRENSIVO di OGGIONO Piano dell Offerta Formativa (triennio 2019-2021) BENVENUTI Con questa breve presentazione intendiamo illustrare alle famiglie la proposta formativa del nostro istituto,
DettagliLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Durata : 3 anni Ultimo segmento del primo ciclo di istruzione (primaria e secondaria di primo grado) 1 biennio: prima e seconda classe monoennio: terza classe anno dell
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA Piano Regionale di Formazione per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria INCONTRI DI STUDIO UFFICIO SCOLASTICO
DettagliRELAZIONE DEL TUTOR PER IL COMITATO DI VALUTAZIONE
RELAZIONE DEL TUTOR PER IL COMITATO DI VALUTAZIONE Docente tutor: Docente in formazione e prova A.S.. Premessa La presente relazione, prevista dal Decreto Ministeriale 27 ottobre 2015, n. 850, ha lo scopo
DettagliLe attività laboratoriali: progettazione, organizzazione e valutazione. 10 marzo 2017 Prof. Giuseppe Elia
Le attività laboratoriali: progettazione, organizzazione e valutazione 10 marzo 2017 Prof. Giuseppe Elia Nella metodologia della didattica laboratoriale abbiamo affermato che il docente non è più colui
DettagliTabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria
Concorso Scuola dell infanzia e primaria 2019 Tabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria Il decreto che regola il concorso per il
DettagliIl PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (POF) è la CARTA D IDENTITA della scuola.
SCUOLA PRIMARIA STATALE PRIMO CIRCOLO DI ABBIATEGRASSO Il PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (POF) è la CARTA D IDENTITA della scuola. Contiene tutte le informazioni utili e necessarie per conoscere le finalità
DettagliLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Durata : 3 anni Ultimo segmento del primo ciclo di istruzione (primaria e secondaria di primo grado) 1 biennio: prima e seconda classe monoennio: terza classe anno dell
DettagliPATTO EDUCATIVO CORRESPONSABILITÀ SCUOLA PRIMARIA. Pio Di Meo
PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITÀ SCUOLA PRIMARIA Pio Di Meo OBIETTIVI FORMATIVI CHE SI PROPONE QUESTO DOCUMENTO La scuola è l ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni alunno,
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO DI MARTINENGO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MARTINENGO Via Allegreni, 40 24057 MARTINENGO (BG) Codice Fiscale n. 92015010165 Tel. 0363 9860280 Fax 0363 9860290 - e-mail:
DettagliPROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO
PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO 1 La scuola dell infanzia San Michele Arcangelo è una scuola paritaria, parrocchiale, di ispirazione cattolica. Essa è un luogo di incontro e di crescita di persone. Persone
DettagliPIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA
MINISTERO dell ISTRUZIONE, dell UNIVERSITÀ e della RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE T. OLIVELLI Via Roma 9/11 25069 Villa Carcina (BS) 030/881023 - FAX 030/8982701 - C.F. 92008620178 - C.M. BSIC82600D
DettagliC. M. AVIC C.F.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AbAte F.GALIANI Via Municipio, 1 83025 Montoro (AV) Tel. 0825523155 0825523029 @: avic880003@istruzione.it - Pec: avic880003@pec.istruzione.it web: http://www.istitutocomprensivomontorosuperiore.edu.it/
DettagliAlunni Diversamente Abili (DVA)
Alunni Diversamente Abili (DVA) Protocollo per l inclusione degli studenti diversamente abili Finalità: garantire il diritto all istruzione e i necessari supporti agli alunni; inserire gli alunni diversamente
DettagliINDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO
INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO Esercitazioni Prova orale Consulenza sulla traccia estratta 24h prima della prova Attività didattiche e lezioni simulate svolte e corrette: Attività
Dettagli4.4. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
4.4. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Pensare al bambino e al ragazzo disabile all interno della scuola significa: - accogliere e valorizzare ogni soggetto nella sua unicità; - stimolare un atteggiamento positivo
Dettagli4.4.ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
4.4.ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Pensare al bambino e al ragazzo disabile all interno della scuola significa: - accogliere e valorizzare ogni soggetto nella sua unicità; - stimolare un atteggiamento positivo
DettagliI.T.E.T. Varese Istituto Tecnico Economico e Tecnologico F. Daverio N. Casula-P.L. Nervi
I.T.E.T. Varese Istituto Tecnico Economico e Tecnologico F. Daverio N. Casula-P.L. Nervi L inclusione degli alunni con Bisogni Specifici di Apprendimento Riferimento normativo...ogni alunno, in continuità
DettagliSommario. La prova orale. La teoria Condizioni dell infanzia oggi 43
La prova orale 1. Durata e contenuto, 5-2. Come prepararsi alla prova orale, 6-3. Simulazione di una prova orale, 8-4. La situazione d esame, 9-5. Progettare una attività didattica, 11-6. Una esperienza
DettagliACCERTAMENTO E GESTIONE BES
Pagina 1 di 6 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 9. DOCUMENTI
DettagliPROGETTO INCLUSIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI.
PREMESSA PROGETTO INCLUSIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI. La diversità è caratteristica peculiare di ogni alunno. Con questa consapevolezza ogni docente, di sostegno e/o curricolare, accoglie i suoi alunni
DettagliLo sviluppo dei profili
Lo sviluppo dei profili ISTRUZIONE PROFESSIONALE 1 Lo sviluppo dei profili cosa cambia Conseguire competenze funzionali alle esigenze della vita reale e del mercato del lavoro basate sull integrazione
DettagliCONCORSO INFANZIA E PRIMARIA PROGRAMMA INFANZIA
CONCORSO INFANZIA E PRIMARIA PROGRAMMA INFANZIA Sicuro dominio dei contenuti dei campi di esperienza e delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, come indicati dalle Indicazioni
DettagliATTO D INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA REVISIONE DEL POF TRIENNALE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
RMIC83600P - REGISTRO PROTOCOLLO - 0011841-03/10/2017 - C24 - U Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO AMBITO TERRITORIALE N.10 ISTITUTO COMPRENSIVO
DettagliUna scuola per tutti e per ciascuno
ISTITUTO COMPRENSIVO ASSISI 1 PROGETTO INCLUSIONE Una scuola per tutti e per ciascuno SCUOLE DELL INFANZIA SCUOLE PRIMARIE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2018/2019 PROGETTO INCLUSIONE: Una scuola
Dettagliscuola del castello per imparare a crescere nel giardino della vita
scuola del castello per imparare a crescere nel giardino della vita IDENTITA DELLA SCUOLA La storia della scuola Padre Di Francia di Monza risale al 1958. La Villa Torneamento fu acquistata, nel 1951,
DettagliPiano Formazione Docenti
ITES Polo Commerciale Pitagora Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali Relazioni Internazionali per il Marketing Turismo Percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello
DettagliCONCORSO ORDINARIO PRIMARIA E INFANZIA: PROGRAMMA PRIMARIA
CONCORSO ORDINARIO PRIMARIA E INFANZIA: PROGRAMMA PRIMARIA Sicuro dominio dei contenuti dei campi di esperienza e delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, come indicati dalle
DettagliLa valutazione è da considerarsi come una forma di intelligenza pedagogica per orientare la costruzione e l indirizzo didattico del programma
La valutazione è da considerarsi come una forma di intelligenza pedagogica per orientare la costruzione e l indirizzo didattico del programma J. Bruner Se Programmare l apprendimento = Determinare il cambiamento
DettagliScuola Infanzia San Gaspare a. s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola Infanzia San Gaspare a. s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art.
DettagliScuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Il Protocollo d Accoglienza è un documento che, deliberato dal Collegio ed inserito nel P.O.F., predispone e organizza le
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO L. FIBONACCI Via M.Lalli 4 Pisa. LA NOSTRA SCUOLA
ISTITUTO COMPRENSIVO L. FIBONACCI Via M.Lalli 4 Pisa piic831007@istruzione.it http://icfibonacci.gov.it LA NOSTRA SCUOLA UN PERCORSO PER CRESCERE INSIEME dalla scuola dell infanzia alla scuola degli adulti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI POGGIO RUSCO SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI POGGIO RUSCO SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ATTO D INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL POF TRIENNALE 2019-2022
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DISABILI
Istituto Comprensivo Pietro da Cemmo Capo di Ponte PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DISABILI Il presente documento contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per
DettagliDossier di valutazione. Istituto Comprensivo Nicotera - Costabile Lamezia Terme (CZ)
Dossier di valutazione Istituto Comprensivo Nicotera - Costabile Lamezia Terme (CZ) a.s. 2017/2018 2 Il decreto legislativo n. 62 del 13 Aprile del 2017, Norme in materia di valutazione e certificazione
DettagliI.T.C.G. E. CENNI VALLO DELLA LUCANIA (SA) A.S DIPARTIMENTO AREA TECNICA GEOMETRI. Coordinatore: prof. Carlo GUIDA
I.T.C.G. E. CENNI VALLO DELLA LUCANIA (SA) A.S. 2012-2013 2013 DIPARTIMENTO AREA TECNICA GEOMETRI Coordinatore: prof. Carlo GUIDA LINEE GUIDA per il passaggio al Nuovo ordinamento Nuova integrazione tra
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI
pag. 1 di 5 QUESTIONARIO DOCENTI Gentile docente, aderendo al Progetto Qualità, la nostra scuola intende valorizzare il lavoro svolto dai docenti secondo le modalità consolidate negli anni, ma anche avviarsi
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
MINISTERODELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo M. Calderini G. Tuccimei SEDE OPERATIVA:Via Telemaco Signorini 78, 00125 Roma 06
DettagliCONFIGURAZIONE della PIANIFICAZIONE R/S
CONFIGURAZIONE della PIANIFICAZIONE R/S di Ermanno Puricelli La pianificazione SR/1 Non c è da meravigliarsi se, nelle norme di avvio della Riforma L.D n.53/2003 e D.lvo n.59/2004, 1 manca qualsiasi riferimento
DettagliIstituto Comprensivo di Mozzate. Il Piano dell Offerta Formativa
Istituto Comprensivo di Mozzate 2015 2016 Il Piano dell Offerta Formativa Che cos è? Il Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) è un documento complesso e articolato che costituisce la carta d identità della
DettagliScuole primarie: MARCHENO BROZZO LODRINO TAVERNOLE MARMENTINO PEZZAZE BOVEGNO COLLIO SAN COLOMBANO
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via E.Rinaldini, 5 25060 Tel. 0308960336 Fax 0308960464 email: Patto BSIC85400N@ISTRUZIONE.IT bsic85400n@pec.istruzione.it
DettagliDIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO CASTROVILLARI PIANO ANNUALE DELL INCLUSIVITA
DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO CASTROVILLARI PIANO ANNUALE DELL INCLUSIVITA Anno scolastico 2017/2018 PREMESSA La nostra scuola pone da tempo molta attenzione ai bisogni espressi dagli alunni in situazione
DettagliP.E.I Progetto educativo di Istituto.
Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità
DettagliLe scuole primarie del 1 Istituto Comprensivo stipulano con la famiglia dell alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale
Patto di corresponsabilità educativa scuola primaria (Si riporta di seguito il Patto di corresponsabilità scuola famiglia elaborato nell anno scolastico 2008/2009 come integrazione al piano dell offerta
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
PRIMO CIRCOLO DI ABBIATEGRASSO SCUOLA PRIMARIA STATALE U. e M. di Savoia ABBIATEGRASSO PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Il PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (POF) è la CARTA D IDENTITA della scuola. Contiene tutte
DettagliATTO D INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER IL POF TRIENNALE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
RMIC83600P - ALBO PRETORIO - 0000077-02/10/2018 - A1 ALTRO - U RMIC83600P - REGISTRO PROTOCOLLO - 0016591-02/10/2018 - C24 - U Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISABILITA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. LUZZATTI Via Perlan, 17 Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA Cod. Mecc. VEIS004007 news@iisluzzatti.it veis004007@istruzione.it I.P.C. L. LUZZATTI Via Perlan, 17-30174
DettagliDelibera Collegio dei Docenti. LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Verifica dei risultati e valutazione dei processi cognitivi. DPR 8 marzo1999, n.
Delibera Collegio dei Docenti LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Verifica dei risultati e valutazione dei processi cognitivi DPR 8 marzo1999, n. 275 Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche
DettagliRiapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto
Riapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE È COMPOSTO DA PIÙ SEZIONI Contesto Esiti Processi (pratiche educative e didattiche) Processi (pratiche
DettagliASPETTI VALORIALI DELLA RIFORMA
ASPETTI VALORIALI DELLA RIFORMA La legge n. 53/2003, il decreto legislativo n. 59/2004, le Indicazioni nazionali, il Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del I ciclo di
DettagliIstituto Comprensivo L. Da Vinci - Comes D.M. PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Adottato dal Collegio dei Docenti in data 29/06/2018 con Delibera n.3 Premessa Il bambino straniero che arriva in Italia, pur essendo di diritto iscritto nelle nostre
DettagliLe scuole dell infanzia statali
Comune di Bologna Settore Istruzione Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna Direzioni Didattiche Istituti Comprensivi Lingua araba Le scuole dell infanzia statali Sonia Bordoni 1995 Traduzione a cura
DettagliPAI - Piano Annuale per l Inclusione 18/19
Allegato 8 PAI - Piano Annuale per l Inclusione 18/19 Parte I Analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) minorati
DettagliINTRODUZIONE Piano dell'offerta Formativa
INTRODUZIONE La scuola si propone come fine di educare ai più importanti valori individuali e sociali, sviluppando le capacità logicocognitive, la creatività e valorizzando le abilità degli alunni attraverso
DettagliItalo Calvino - Le città invisibili -
LA CONCRETEZZA DELL'INVISIBILE Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra. "Ma qual è la pietra che sostiene il ponte?" - chiede Kublai Kan. "Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra, -
DettagliSiate il meglio di qualunque cosa siate. Cercate ardentemente di scoprire a cosa siete chiamati, e poi mettetevi a farlo appassionatamente.
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTTUTO COMPRENSIVO DON LORENZO MILANI Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado di Colonna
DettagliLINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DM 12 luglio 2011
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DM 12 luglio 2011 La legge 170/2010 riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e
DettagliPATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA TRA SCUOLA E FAMIGLIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SALÒ VIA MONTESSORI, 4 25087 SALÒ (BS) C.F. 96034960177 tel. 0365 41700 fax 0365 521296 posta elettronica: bsic8ac00b@istruzione.it
DettagliProtocollo per l inserimento degli alunni stranieri
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORTEGLIANO E CASTIONS DI STRADA Via Leonardo da Vinci, 11-33050 MORTEGLIANO (UD) Tel. 0432/761917 Fax 0432/760037 UDIC83900A - C.F. 80005260304 Scuola dell Infanzia Mortegliano,
DettagliLA SCUOLA PRIMARIA: in una scuola che cambia
LA SCUOLA PRIMARIA: in una scuola che cambia Le scuole Scuola Primaria di Casaletto via Leopardi, 72 Casaletto Viadana (Mantova) Tel. 0375 85 180 Email:primariacasaletto@gmail.com Codice della scuola MNEE83003X
DettagliScuola materna San Giuseppe. Progetto offerta integrativa sperimentale. Sezione Ponte
Scuola materna San Giuseppe Progetto offerta integrativa sperimentale Sezione Ponte ISPIRAZIONE DELLA SCUOLA La nostra istituzione Scuola Materna San Giuseppe è una scuola cattolica di ispirazione cristiana
DettagliScuola Liceo Colucci Salutati Montecatini Terme (PT) a.s Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità
Scuola Liceo Colucci Salutati Montecatini Terme (PT) a.s. 2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
DettagliS.Pellico - Frossasco ISCRIZIONE CLASSI PRIME 2019/2020
SCUOLA PRIMARIA G.Rodari - Roletto SCUOLA PRIMARIA S.Pignatelli - Cantalupa SCUOLA PRIMARIA S.Pellico - Frossasco ISCRIZIONE CLASSI PRIME 2019/2020 Piano Offerta Formativa Riflette le esigenze del contesto
DettagliProgetto Successo Formativo
Progetto Successo Formativo Anno scolastico 2018-19 Azione di contrasto alla dispersione scolastica. Successo Formativo : azione di sistema Il progetto mira a recuperare all istruzione tutti i soggetti
DettagliSCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO ALLEGATI
ALLEGATI Modelli di patto educativo di corresponsabilità Esempi di patto educativo di corresponsabilità 1 MODELLO 1 SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO PATTO DI CORRESPONSABILITA
DettagliPiano triennale d Istituto
ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO L. ANGELINI Almenno San Bartolomeo - Barzana - Palazzago Scuola dell Infanzia - Primaria - Secondaria
DettagliPROCEDURA 11 ACCERTAMENTO E GESTIONE BES
1 INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RESPONSABILITA DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ INDICATORI DI PROCESSO RIFERIMENTI ARCHIVIAZIONE TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI DOCUMENTI ALLEGATI 2 1.SCOPO Questa procedura
DettagliIstituto Comprensivo di Leno Anno scolastico 2012/2013
Istituto Comprensivo di Leno Anno scolastico 2012/2013 Azioni di Continuità Tra Bambini e Adulti CONTINUITA Trasformare le capacità degli alunni in reali competenze. Attuando una concreta continuità educativa
DettagliScuola dell Infanzia Paritaria S. Antonio
Scuola dell Infanzia Paritaria S. Antonio È scuola libera, cattolica, aperta a tutti. Pone al centro la persona e l accompagna nella sua crescita personale e sociale. È luogo di relazioni: ogni bambino
DettagliINDICE SEZIONI PTOF LE SCELTE STRATEGICHE PTOF / /22 I.C.S. UMBERTO ECO LE SCELTE STRATEGICHE
INDICE SEZIONI PTOF 1. 1. Priorità desunte dal RAV 1. 2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1, comma 7 L. 107/15) 1. 3. Principali elementi di innovazione 1 PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV Aspetti Generali
DettagliScuola Secondaria di 1^ grado paritaria M. KOLBE LECCO a.s. 2017/18. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola Secondaria di 1^ grado paritaria M. KOLBE LECCO a.s. 2017/18 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
DettagliORGANIZZARE L ALTERNANZA A SCUOLA
ORGANIZZARE L ALTERNANZA A SCUOLA L AGENDA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER L ATTUAZIONE DELL ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Anna Durigon, DS «Mazzotti» - Treviso La storia e l esperienza Il Gruppo di lavoro regionale
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI DEL 26 GIUGNO 2009 Premessa. Il protocollo d accoglienza intende presentare procedure atte a promuovere l integrazione degli alunni
DettagliScaricare Cartella pedagogica - Tarcisio Sartori SCARICARE. Scarica gratis il libro Cartella pedagogica gratis Pdf, ibook, Kindle, Txt, Doc, Mobi
Scaricare Cartella pedagogica - Tarcisio Sartori SCARICARE Autore: Tarcisio Sartori ISBN: 8874360037 Formati: PDF Peso: 12.43 Mb Descrizione del librola Cartella pedagogica è un pratico strumento didattico
DettagliRilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole
Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole Modena 17 dicembre 2018 Prof.ssa Cristina Monzani Ufficio Scolastico Provinciale Modena Linee guida per la rilevazione precoce dei
DettagliPIANO ANNUALE DI FORMAZIONE Anno scolastico 2017/2018
PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE Anno scolastico INCLUSIONE SCOLASTICA DELL ALUNNO CON AUTISMO E DISABILITA INTELLETTIVA Il percorso formativo mira a potenziare le attività inclusive in ambito scolastico con
DettagliPIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE
PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nota prot n 1551 del 27 Giugno 2013 Il Piano annuale per l Inclusione (PAI) riguarda la programmazione generale della didattica della scuola, al
DettagliINDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA E DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE (16 novembre 2012) Armanda Selva 18 marzo
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA E DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE (16 novembre 2012) Armanda Selva 18 marzo 2014 1 DAI PROGRAMMI MINISTERIALI ALLE INDICAZIONI NAZIONALI D.P.R.
Dettagli#LIQ. Un LICEO per un sogno unico!
#LIQ Un LICEO per un sogno unico! LIQ PIANO DI STUDI OPZIONE SCIENTIFICO QUADRO ORARIO SETTIMANALE AREE DELLA CONOSCENZA AREA LINGUAGGI AREA LINGUE STRANIERE AREA LOGICO AREA SCIENTIFICA AREA SCIENZE UMANISTICHE
DettagliSIMONE Gruppo Editoriale Simone
Tabella di corrispondenza MANUALE 526/A - PROGRAMMA CONCORSUALE Concorso Infanzia e Primaria Allegato A del D.M. 17 ottobre 2018 (G.U. 26-10-2018 n. 250) A.1. PARTE GENERALE I candidati ai concorsi per
Dettagli/06/2016 Revisione 0 04/06/2015 Emissione Revisione Data Motivo Verifica Approvazione
Pag. 1 di 5 Processo: ACCERTAMENTO E GESTIONE BES Procedura PO.13 Revisione:1 5 4 3 2 1 18/06/2016 Revisione 0 04/06/2015 Emissione Revisione Data Motivo Verifica Approvazione INDICE: 1. SCOPO 2. CAMPO
DettagliCOSTRUIRE IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I.
COSTRUIRE IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Istituto Comprensivo "Collodi -Marini " 13 Aprile 2016 Maria Boccia Compiti Funzione Strumentale Collaboro con il Dirigente Scolastico nell organizzazione
DettagliLiceo Scientifico Statale. Donato Bramante. Piano Annuale di Inclusività. Premessa
Piano Annuale di Inclusività Per l anno scolastico 2016/17 Premessa La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 recante Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione
DettagliPATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITÀ
PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITÀ Approvato dal Gestore e Adottato dal Consiglio delle Istituzioni in data 05/06/2018 Istituto Figlie del Sacro Cuore di Gesù Piazza Santa Teresa Verzeri, 4 38122 TRENTO
DettagliSTATUTO SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE-PARITARIA ANGELO e AGNESE TESTA BOLTIERE
STATUTO SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE-PARITARIA ANGELO e AGNESE TESTA BOLTIERE Premessa con sede in Boltiere, via D. G. Carminati n 1 è sorta nell anno 1905. La Scuola ha ottenuto il riconoscimento
DettagliScuola dell Infanzia Paritaria S. Famiglia
Scuola dell Infanzia Paritaria S. Famiglia È scuola libera, cattolica, aperta a tutti. Pone al centro la persona e l accompagna nella sua crescita personale e sociale. È luogo di relazioni: ogni bambino
DettagliPiano Annuale per l Inclusione. Parte I analisi dei punti di forza e di criticità: anno sc
Istituto Barbara Melzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria - Scuola secondaria di primo grado Liceo delle Scienze Umane Liceo Economico-sociale Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari Piano
DettagliPiano Annuale per l Inclusione
Scuola Primaria San Giuseppe dell Apparizione a. s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
DettagliP.A.I. Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO PROFESSIONALE PARITARIO PER I SERVIZI COMMERCIALI CARAVAGGIO Via Monte Oliveto 7-20900 Monza Tel. 039272861 Fax 03927286232 info@paritariocaravaggio.it Ente Gestore Accademia Professionale PBS
Dettaglie ai colloqui individuali e/o generali; ritirare le schede di valutazione quadrimestrali;
PREMESSA La scuola rappresenta l ambiente educativo e di apprendimento più adeguato per sviluppare in tutti gli alunni ambiti sempre più ampi di autonomia, competenza, valori personali e sociali. La condivisione
Dettagli1 PREMESSA 1.1. FINALITÀ DEL PROGETTO
1 PREMESSA 1.1. FINALITÀ DEL PROGETTO L'Istituto Comprensivo Borgo Valsugana riconosce la consapevolezza che la scuola è comunità educante. Essa fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, in un percorso
DettagliISTITUTO SAN GIUSEPPE MONTECATINI TERME a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO SAN GIUSEPPE MONTECATINI TERME a.s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI
INDICE PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI 1. Premessa 2. Finalità 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri e alunni stranieri adottati 4. Fasi specifiche
DettagliLa scuola come luogo di crescita e di benessere. Un progetto contro la dispersione scolastica
La scuola come luogo di crescita e di benessere Un progetto contro la dispersione scolastica LE ATTIVITA PROGETTO TUTORING SPAZIO GENITORI PUNTO DI ASCOLTO PROGETTO TUTORING TUTORAGGIO CLASSE STUDENTI
DettagliBilancio delle competenze Questionario di autoanalisi
Bilancio delle competenze Questionario di autoanalisi S econdo quanto previsto dal D.M. 850/2015, entro il secondo mese dalla presa di servizio, anche alla luce delle prime attività didattiche svolte,
Dettagli