DELIB.C.R. 28 FEBBRAIO 2006, N. 23 (1).

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1 DELIB.C.R. 28 FEBBRAIO 2006, N. 23 (1). LEGGE REGIONALE 1 FEBBRAIO 1995, N. 14 (DISCIPLINA DEGLI ATTI E DELLE PROCEDURE DELLA PROGRAMMAZIONE E DEGLI INTERVENTI REGIONALI NEI SETTORI DELLE ATTIVITÀ E DEI BENI CULTURALI) E SUCCESSIVE MODIFICHE. APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI INTERESSE REGIONALE "VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI PER L'ANNO 2006" (1) Pubblicata nel B.U. Toscana 5 aprile 2006, n. 14, parte seconda. Il Presidente mette in approvazione la seguente proposta di deliberazione: Il Consiglio regionale Vista la legge regionale 1 febbraio 1995, n. 14 (Disciplina degli atti e delle procedure della programmazione e degli interventi regionali nei settori delle attività e dei beni culturali); Richiamata la Delib.C.R. 4 febbraio 2004, n. 11, con la quale si approva il Piano di indirizzo delle attività e dei beni culturali per gli anni ; Visto l'articolo 4, commi 7 e 8, della legge regionale 1 febbraio 1995, n. 14, come modificato dalla legge regionale 11 agosto 1999, n. 50, che disciplina le procedure di approvazione del Piano di indirizzo delle attività e dei beni culturali per gli anni ; Visto che il suddetto Piano di indirizzo stabilisce al punto 2.2 "Gli specifici obiettivi operativi dei progetti regionali" e che il progetto presentato (contenuto nell'allegato 1 parte integrante della presente deliberazione) costituisce uno degli strumenti per la realizzazione dei suddetti obiettivi per l'anno 2006; Visto che, ai sensi dell'articolo 4, comma 7, della citata L.R. n. 14/1995 e successive modifiche, i progetti di iniziativa regionale sono approvati con deliberazione del Consiglio regionale; Visto che, ai sensi dell'articolo 4, comma 8, della citata L.R. n. 14/1995 e successive modifiche, la realizzazione dei progetti regionali possa essere direttamente curata dalla Giunta regionale o affidata a soggetti pubblici e privati secondo intese o convenzioni raggiunte nel corso delle elaborazioni dei progetti operativi; Tenuto presente che, alla realizzazione dei progetti di interesse di cui al presente atto, si fa fronte con le risorse del bilancio regionale per l'anno 2006; Delibera 1. di approvare il progetto di interesse regionale in materia di "Valorizzazione dei beni culturali", indicato nell'allegato 1 del presente atto deliberativo di cui costituisce parte integrante, ai sensi dell'articolo 4, comma 7, della citata legge regionale 1 febbraio 1995, n.

2 14, e successive modifiche, ed in riferimento agli obiettivi stabiliti dal Piano di indirizzo delle attività e dei beni culturali per gli anni ; 2. di far fronte agli oneri complessivi del progetto di interesse regionale di cui alla presente deliberazione, pari a ,35 euro, con le risorse allocate sull'unità Previsionale di Base (Posizione 6.3.1) "Promozione e sviluppo della cultura - Spese correnti" del bilancio 2006; 3. di incaricare la Giunta regionale all'attuazione del progetto indicato al precedente punto 1; 4. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente provvedimento, compreso l'allegato 1 sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge regionale 15 marzo 1996, n. 18 (Ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti) così come modificata dalla legge regionale 3 agosto 2000, n. 63. Il Consiglio approva con la maggioranza prevista dall'articolo 26 dello Statuto Progetto di interesse regionale "Valorizzazione dei beni culturali" Allegato 1) Elementi identificativi PRS Programma regionale di sviluppo Strategia L'innovazione nella tutela dei beni culturali, nella promozione ed organizzazione della cultura, nella promozione delle attività sportive DPEF Anno funzione obiettivo promozione della cultura e dell'attività sportiva Denominazione Valorizzazione dei beni culturali Riferimenti normativi Legge regionale 4 dicembre 1980, n. 89; legge regionale 1 febbraio1995, n. 14 e successive modificazioni; decreto

3 legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; legge costituzionale 8 ottobre 2001, n. 3. Durata 2006 Assessore di riferimento Mariella Zoppi Struttura competente Settore beni paesaggistici Dirigente responsabile Massimo Gregorini 1. Analisi Il paesaggio, secondo l'accezione introdotta dalla Convenzione Europea del Paesaggio, designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni. La Regione si è impegnata a considerare il paesaggio quale componente essenziale del contesto di vita delle popolazioni, espressione della diversità del loro comune patrimonio culturale e naturale e fondamento della loro identità. Il settore beni paesaggistici della Direzione Generale Politiche formative, beni ed attività culturali, è impegnato ad attuare politiche paesaggistiche volte alla protezione, alla gestione ed alla pianificazione dei paesaggi tramite l'adozione di misure specifiche che comprendono: a) la sensibilizzazione della società civile, delle organizzazioni private e delle autorità pubbliche al valore dei paesaggi, al loro ruolo ed alla loro trasformazione; b) la promozione di programmi pluridisciplinari di formazione sulla politica, la salvaguardia, la gestione e la pianificazione del paesaggio; c) la individuazione dei paesaggi della regione, analizzandone le caratteristiche, nonché le dinamiche e le pressioni che li modificano e seguirne le trasformazioni; d) la valutazione dei paesaggi individuati tenendo conto dei valori specifici che sono loro attribuiti dai soggetti e dalle popolazioni interessate. Il paesaggio toscano rappresenta un importante patrimonio da far conoscere e salvaguardare nelle sue stratificazioni storiche e nella sua complessità antropica, sociale e culturale.

4 Al fine di conoscere tale inestimabile patrimonio si è dato avvio ad una campagna di georeferenziazione per dotare tutti coloro che operano nel settore degli strumenti di informazione ed analisi necessari all'impostazione di corrette politiche del paesaggio. La fattiva collaborazione con la Direzione Regionale e le Soprintendenze di settore ha permesso di concludere la georeferenziazione di tutto il patrimonio vincolato della Regione Toscana, e la conseguente messa in rete, strumento indispensabile per tutti gli enti pubblici che devono interagire con il territorio per la messa a punto degli strumenti urbanistici. Un'ampia visibilità del patrimonio storico e architettonico è stata realizzata tramite le campagne di comunicazione Castelli e Fortificazioni e Visite di Primavera. Per quanto riguarda la conoscenza del patrimonio storico artistico si è realizzato con l'università degli Studi di Firenze il rilievo della Villa di Careggi, nell'ottica di una futura riconversione dell'edificio a fini culturali-didattici. L'attenzione rivolta al paesaggio toscano si è concretizzata con la partecipazione alle conferenze di servizi interne indette dal settore della pianificazione territoriale, fornendo contributi specifici nella fase istruttoria per la formazione degli strumenti urbanistici generali. 2. Obiettivi Derivano dalle finalità indicate nella legge di settore e sono coerenti con la strategia relativa individuata nel PRS. In riferimento al Piano di Indirizzo delle attività e dei beni culturali per gli anni , approvato dal Consiglio regionale con Delib.C.R. 4 febbraio 2004 n. 11, si confermano i seguenti obiettivi operativi del progetto: - promozione di progetti di area per la valorizzazione dei beni culturali, storicoarchitettonici e paesaggistici, per ambiti territoriali/tematici favorendo l'integrazione fra politiche di valorizzazione culturale e politiche di sviluppo locale, anche attraverso il sostegno a forme di sperimentazione di valorizzazione integrata di parchi naturali, aree ad elevato valore paesaggistico, aree archeologiche, monumenti e viabilità antica; - valorizzare i grandi itinerari culturali toscani di rilevanza europea, nell'ambito di progetti integrati di area; - sviluppare la conoscenza del patrimonio paesaggistico e architettonico toscano e delle problematiche connesse alla sua valorizzazione, gestione, conservazione e restauro; - implementare le banche dati regionali sul patrimonio architettonico e paesaggistico in modo da renderle riconoscibili al fine di una corretta azione di valorizzazione e di tutela che vada al di là della semplice vincolistica, e sviluppo delle campagne coordinate di promozione di tale patrimonio anche all'estero; - promozione di studi e ricerche per formare anche una consapevolezza più profonda della nuova concezione di paesaggio che ispira la recente legislazione in materia; - tutela e valorizzazione del paesaggio attraverso l'emanazione dei provvedimenti di dichiarazione di notevole interesse pubblico dei beni paesaggistici;

5 - Promozione della cultura toscana all'estero. 3. Interventi e strumenti Il progetto riveste carattere strumentale all'attuazione degli interventi sul territorio da parte di vari soggetti (province, comuni, privati) e attiva procedure di coordinamento nelle materie di competenza. Attiva sinergie con i progetti di interesse regionale "Strumenti per la qualità dei musei e per la conoscenza del patrimonio culturale" e "Strumenti e servizi del sistema documentario delle biblioteche e degli archivi". Deve avvalersi infine delle competenze istituzionali delle Soprintendenze, della collaborazione scientifica delle Università, del supporto tecnico-scientifico di enti, associazioni e istituti culturali e del volontariato. Le risorse necessarie alla realizzazione degli interventi del progetto sono disponibili alla U.P.B. 631 del bilancio Procedure di attuazione Gli interventi di diretta iniziativa della Regione dovranno esser definiti in base ai seguenti criteri: - coerenza con l'obiettivo della valorizzazione e promozione dei beni paesaggistici ed architettonici del territorio - coerenza con l'obiettivo di attivare sinergie a livello territoriale e fra enti di diversa appartenenza istituzionale. Per i criteri di attuazione degli interventi a livello locale si fa riferimento a "Gli specifici obiettivi operativi dei territori provinciali", così come previsti dal Piano di Indirizzo delle attività e dei beni culturali per gli anni Gli interventi previsti al presente progetto ricadono sull'intero territorio regionale e all'estero per quanto riguarda la promozione. Per la realizzazione delle attività la Regione Toscana si avvale delle Province, dei Comuni, delle Istituzioni e Associazioni culturali, delle Università, dei privati e collabora con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana. 5. Dettaglio delle attività per l'anno 2006 Il progetto prevede attività raggruppabili in 3 linee d'azione: 5.1 Attività di conoscenza, tutela e valorizzazione Proseguire l'attività di catalogazione, georeferenziazione e conoscenza del patrimonio paesaggistico e architettonico della regione attraverso: a) Accordo con La Conferenza Episcopale Toscana, b) Collaborazioni con gli Enti Locali,

6 c) Sinergie con le Università toscane Promozione di studi e progetti per ambiti territoriali e tematici : a) progetto pilota Pratomagno - Setteponti, b) progetto di studio e valorizzazione del sistema murario di Massa Marittima, c) progetto di studio e valorizzazione della Villa Medicea di Careggi, d) progetto di studio e valorizzazione del percorso storico "La Via Francigena", e) progetto per una mostra "I protagonisti del Grand Tour ed il paesaggio toscano" Istituzione delle commissioni provinciali di cui all'articolo 137 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 24 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137.) Predisposizione di una proposta di legge sulla "Qualità architettonica" Redazione programma per la tutela e la valorizzazione dell'architettura rurale ai sensi della legge 24 dicembre 2003, n. 378 (Disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell'architettura rurale). 5.2 Attività promozionali e campagne di comunicazione Progettazione e coordinamento di pubblicazioni inerenti la promozione dei beni paesaggistici e architettonici per aree tematiche e territoritoriali (ville e giardini storici, parchi, patrimonio architettonico, beni di archeologia industriale, beni paesaggistici): a) volume sui "Paesaggi geologici", b) volume sulle "Mura di Massa Marittima", c) volume sulla "Villa Medicea di Careggi", d) volume sulle "Architetture fortificate nella costa e nell'arcipelago toscano", e) volume sulle architetture della Val di Chiana, f) volume sulle opere architettoniche recuperate "Toscana restituita" Partecipazione a saloni di settore, anche all'estero, per la promozione delle esperienze toscane nei beni culturali e paesaggistici al fine di favorire lo scambio delle conoscenze e delle informazioni Implementazione della banca dati dei beni architettonici e paesaggistici e sviluppo del sito internet relativo Promozione e sostegno all'organizzazione di mostre, convegni e altre manifestazioni culturali in Italia, nell'ottica di sviluppare il quadro delle conoscenze.

7 5.2.5 Organizzazione di convegni sulle tematiche del paesaggio e dei beni paesaggistici, in collaborazione con altri settori, per approfondire le trasformazioni e la naturale evoluzione del paesaggio urbano e rurale della Toscana, allo scopo anche di individuare metodologie e strategie per la sua conservazione. 5.3 Promozione della cultura all'estero Allestimento mostra "Il mondo degli Etruschi" in Cina in occasione dell'"anno dell'italia in Cina" Allestimento mostra "Giardini in Toscana" presso vari Istituti Italiani di Cultura Progetto mostra "Galileo Chini" da proporre a vari Istituti Italiani di Cultura e musei nel mondo. 6. Risultati attesi Al termine del periodo di attuazione del progetto, in riferimento agli obiettivi fissati al precedente paragrafo 2, sono attesi i seguenti risultati: - implementazione nella banca dati regionale georeferenziata, Carta dei Vincoli, dei beni architettonici di interesse storico artistico sottoposti a tutela ai sensi della legislazione vigente; - istituzione delle commissioni provinciali ai sensi dell'articolo 137 del D.Lgs. n. 42/2004; - presentazione proposta di legge sulla qualità architettonica; - organizzazione di un convegno su paesaggio ed agricoltura; - realizzazione di una mostra-convegno e di una pubblicazione sulla Villa Medicea di Careggi; - pubblicazione dei volumi su: a) paesaggi geologici della Toscana; b) le mura di Massa Marittima; - organizzazione di una mostra su "Giardini in Toscana"; - organizzazione di una mostra su "Il mondo degli Etruschi" in Cina. Indicatori Il monitoraggio sarà effettuato con le modalità previste al Cap. 5 "Monitoraggio e valutazione" del Piano di Indirizzo delle attività e dei beni culturali per gli anni approvato con Delib.C.R. 4 febbraio 2004, n. 11. In particolare gli indicatori del presente progetto di interesse regionale (PIR) sono: a) numero dei beni georeferenziati,

8 b) numero delle campagne di promozione, c) numero delle pubblicazioni, d) numero delle proposte di legge, e) numero delle mostre e convegni.

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