Semantic Web: linguaggi e tecnologie

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Semantic Web: linguaggi e tecnologie"

Transcript

1 Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Corso di Sistemi Informativi A. A Semantic Web: linguaggi e tecnologie Eufemia TINELLI

2 Dal Web al Semantic Web: Motivazioni Il Web dovrebbe permettere di condividere informazioni tra persone svolgere attività per soddisfare le necessità degli utenti che utilizzano il Web Problemi Il Web è enorme Il Web contiene informazioni destinate ad utenti umani Non c è niente in un documento HTML che indichi l argomento trattato o la fonte delle informazioni Un calcolatore non può comprendere il significato di un documento L unico tipo di ricerca possibile è quello sintattico (per parole-chiave). Difficoltà dovute a: Polisemia e omonimia (una parola con più significati): bassa precision Sinonimia (più parole con stesso significato): basso recall Come integrare informazioni provenienti da diverse fonti? Come svolgere un compito integrando diversi servizi disponibili sul Web? E.g.: Prenotare un biglietto aereo per Roma, un biglietto ferroviario dall'aeroporto al centro città e un albergo a meno di 5 isolati dalla stazione 2

3 Il Semantic Web Il W3C (World Wide Web Consortium) considera il Semantic Web come l ideale evoluzione del Web da machine-representable a machine-understandable Il Web è una ragnatela di documenti collegati tra loro, per l'utilizzo umano Il Semantic Web è una ragnatela di informazioni connesse dalla semantica (il significato). L idea è di generare documenti che possano al tempo stesso essere letti e compresi da esseri umani, ma anche acceduti ed interpretati da agenti automatici alla ricerca di contenuti. Il Semantic Web punta a trasformare il Web in una grande Base di Conoscenza Agente SW 3

4 Come passiamo dal Web al Semantic Web? Il Web già offre un'infrastruttura per pubblicare contenuti accessibili da tutti e per integrare i propri contenuti con quelli forniti da altri (attraverso gli URL e i collegamenti) Passo 1: rendere la semantica delle informazioni accessibile agli elaboratori (machine-understandable) Soluzione: uso di metadati (data about data) Passo 2: combinare informazioni provenienti da sorgenti diverse ai fini di realizzare servizi intelligenti : Ricerca basata su concetti Scambio di informazioni e composizione di servizi su base dichiarativa 4

5 Come condividere la conoscenza Occorre un linguaggio che: abbia una sintassi che assicuri l'interoperabilità abbia una semantica condivisa permetta di esprimere ontologie permetta elaborazioni efficienti, data la grandezza del Web Occorre un'infrastruttura che permetta di: aggiungere metadati ai documenti esistenti (evitare l'impresa impossibile di riscrittura del Web) referenziare entità in maniera univoca nell'intero Web integrare diverse fonti di conoscenza in un ambiente distribuito quale è il Web Un ontologia è una specifica esplicita e formale di una concettualizzazione condivisa [Gruber, 1993] relativa ad una porzione della realtà (dominio) 5

6 I livelli di interoperabilità richiesti dal Semantic Web Sintattico Richiede una struttura sintattica per la descrizione e lo scambio di dati (XML) Semantico Richiede il mapping tra termini (l interoperabilità migliora se gli stessi termini sono usati per denotare gli stessi concetti) e l analisi del contenuto (RDF&RDFS,OWL,DLs) Logico Richiede specifiche esplicite delle regole di inferenza per il ragionamento sulla conoscenza del livello semantico (SWRL) 6

7 Struttura del Semantic Web - W3C Recommendation (Gennaio 2008) 7

8 RDF Resource Description Framework (RDF) è un framework (modello generale) per asserire conoscenza nel Web È progettato per descrivere i metadati Le specifiche di RDF sono disponibili su: RDF consiste di: Model and Syntax Specification (22 Febbraio 1999) specifiche per modellare i metadati RDF e codificarli opportunamente per assicurare l interoperabilità RDF/XML Syntax Specification (Revised - 25 Marzo 2005) estensione della versione originale RDF Model & Syntax Document RDF Schema (27 Marzo 2000) - descrivere come usare RDF per descrivere vocabolari RDF 8

9 Modello dei dati RDF E' basato su tre concetti: Risorse: tutto ciò che viene descritto. Ogni risorsa è identificata da un URI Proprietà: una coppia attributo-valore che si vuole associare ad una risorsa l'attributo è anch'esso identificato da un URI il valore può essere un'altra risorsa o un tipo di dato primitivo (stringa, intero...) Asserzioni (statement): l associazione di una proprietà ad una risorsa Una asserzione ci dice che una risorsa (soggetto) ha un certo valore (oggetto) per una certa proprietà (predicato) 9

10 Asserzioni RDF L'asserzione (statement) è l'unità informativa elementare in RDF Ha obbligatoriamente una struttura a tripla soggetto - predicato - oggetto. Un insieme di asserzioni RDF è detto modello Esempi Subject ci/rdf Tutorial.ppt mailto:capursi@sword.it Predicate ts/1.1/creator m/properties#firstname Object mailto:capursi@sword.it Daniele 10

11 Rappresentazione grafica - Esempio 1 Un modello RDF può essere rappresentato come un grafo etichettato orientato Resource Property Literal Value Resource Il precedente esempio. Property Resource Value F Tutorial.ppt mailto:capursi@sword.it mailto:capursi@sword.it #firstname Daniele 11

12 Rappresentazione grafica - Esempio 2 ~gci/rdf Tutorial.ppt mailto:capursi@sword.it rties#firstname Daniele 25 12

13 Serializzazione di RDF Occorre una sintassi per la serializzazione di RDF per: salvare modelli RDF in forma persistente (e.g. su file) trasferirli da un'applicazione ad un'altra consentire il loro recupero dal Web RDF Model & Syntax Specification definisce una codifica XML standard del modello dati RDF Perché una codifica XML? Parser RDF più facili da implementare (basati su parser XML) XML risolve i problemi di interoperabilità e internazionalizzazione Servizio di validazione RDF/XML: 13

14 L'esempio 2 codificato in XML <?xml version= 1.0?> <rdf:rdf xmlns:rdf= xmlns:dc= xmlns:ns0= > <rdf:description rdf:about= > <dc:creator rdf:resource= mailto:capursi@sword.it /> </rdf:description> <rdf:description rdf:about= mailto:capursi@sword.it > <NS0:firstName>Daniele</NS0:firstName> <NS0:age>25</NS0:age> </rdf:description> </rdf:rdf> N.B. Sia le risorse sia le proprietà sono identificate da URI 14

15 L'esempio 2 codifica abbreviata in XML <?xml version= 1.0?> <rdf:rdf > xmlns:rdf= xmlns:dc= xmlns:ns0= <rdf:description rdf:about= Tutorial.ppt > <dc:creator rdf:resource= mailto:capursi@sword.it NS0:firstName= Daniele NS0:age= 25 /> </rdf:description> </rdf:rdf> Più asserzioni con il medesimo soggetto possono essere raggruppate in un unico tag Description 15

16 Altre sintassi XML è solo uno dei possibili modi di serializzare RDF Esistono altre sintassi non standard per la codifica N3 (Notation 3) N-Triple Esempio 2 codificato in N-Triple < Tutorial.ppt> < <mailto:capursi@sword.it>. <mailto:capursi@sword.it> < "Daniele". <mailto:capursi@sword.it> < "25". 16

17 Blank node Es. La ragazza con i capelli rossi ha 23 anni urn:colors/red

18 Contenitori A volte è importante fare riferimento ad un insieme di risorse (ad esempio, se un documento è stato creato da più autori) In questo caso tali risorse devono essere inserite all interno di un contenitore che sarà l oggetto dello statement RDF definisce tre tipi di contenitori: Bag. E un insieme con ripetizioni. L ordine non è rilevante Sequence. E un insieme con ripetizioni ed un ordine definito tra le risorse presenti Alternative. E un insieme senza ripetizioni in cui può essere scelto uno solo degli elementi. L ordine degli elementi può essere usato per esprimere preferenza 18

19 Contenitori - esempio <rdf:description about=" <dc:contributor> <rdf:bag> <rdf:li>gianni</rdf:li> <rdf:li>pinotto</rdf:li> </rdf:bag> </dc:contributor> </rdf:description> dc:contributor rdf:type rdf:_1 rdf:_2 rdf:bag Gianni Pinotto Analogamente si useranno i tipi rdf:seq per le sequenze e rdf:alt per le alternative. 19

20 Reificazione - 1 Come è possibile fornire meta-informazioni su una metainformazione? Ad esempio come posso esprimere la frase «Daniele Capursi afferma che gli asini possono volare»? Occorre considerare la metainformazione come una risorsa da descrivere mailto:capursi@sword.it /properties#tosay urn:donkeys /properties#ability urn:tofly Questa procedura si chiama reificazione (riduzione ad oggetto) dell'asserzione. Dopo avere reificato l asserzione si potranno esprimere ulteriori proprietà su di essa. 20

21 Reificazione - 2 Proprietà di reificazione rdf:subject corrisponde al soggetto nel data model RDF rdf:predicate corrisponde al predicato nel data model RDF rdf:object corrisponde all' oggetto nel data model RDF rdf:statement corrisponde all'insieme chiamato asserzione nel data model di RDF mailto:capursi@sword.it properties#tosay rdf:object urn:tofly rdf:statement rdf:type rdf:subject urn:donkeys rdf:predicate properties#ability 21

22 A che serve RDF? Non bastava XML per i metadati sul Web? In XML chiunque può definire tag e attributi......e chiunque può interpretarli come vuole In RDF invece se più persone (o programmi) usano lo stesso URI per una risorsa o proprietà, essi ne condividono esattamente il significato RDF non è XML Questo però non basta a fornire l'interoperabilità a livello semantico richiesta dalle applicazioni concepite per il Semantic Web Il modello di RDF non permette di effettuare validazione di un valore o restrizione di un dominio di applicazione di una proprietà 22

23 Esempio di vocabolario RDF L'esempio più famoso è forse il Dublin Core Metadata Initiative, relativo al dominio dei documenti (anche multimediali e ipertestuali) Proprietà Dublin Core 1.0: + Contenuti Title Subject Description Type Source Relation Coverage Proprietà intellettuale Creator Publisher Contributor Rights Istanza Date Format Identifier Language 23

24 RDF Schema RDF Schema (RDFS) permette di definire i propri vocabolari A differenza di XML Schema o di un DTD, RDF Schema non vincola la struttura del documento, ma fornisce informazioni utili all interpretazione del documento stesso RDF Schema è definito in termini di RDF stesso RDF Schema definisce un insieme di risorse RDF (schema) da usare per descrivere caratteristiche di altre risorse e proprietà RDF Uno schema può definire nuovi elementi from scratch o importarli da schemi esistenti per estenderli RDFS è un linguaggio ontologico lightweight RDFS è indipendente dal dominio 24

25 Le risorse RDFS RDF namespace (xmlns:rdf): RDFS namespace (xmlns:rdfs): 25

26 RDFS: Classi e proprietà (1) rdfs:resource - Ogni risorsa RDF è istanza di questa classe rdfs:literal - Sottoclasse di rdfs:resource, rappresenta un letterale, cioè una stringa di testo rdf:property - Rappresenta le proprietà. E sottoclasse di rdfs:resource. rdfs:class - Corrisponde al concetto di classe nella programmazione object-oriented. Quando viene definita una nuova classe, la risorsa che la rappresenta deve avere la proprietà rdf:type impostata a rdfs:class rdfs:subclassof - Specifica la relazione di ereditarietà fra classi Può essere assegnata solo a istanze di rdfs:class Una classe può essere sottoclasse di più classi (ereditarietà multipla) 26

27 RDFS: Classi e proprietà (2) rdfs:subpropertyof Istanza di rdf:property usata per specificare che una proprietà è una specializzazione di un altra. Ogni proprietà può essere la specializzazione di zero o più proprietà rdfs:seealso Istanza di rdf:property usata per indicare una risorsa che potrebbe fornire ulteriori informazioni riguardo al soggetto rdfs:isdefinedby - Sottoproprietà di rdfs:seealso, indica una risorsa che definisce il soggetto di un asserzione rdfs:label Usata per fornire una versione leggibile da utenti umani del nome di una risorsa 27

28 Vincoli I predicati più utilizzati per esprimere vincoli su altre proprietà sono rdfs:domain (dominio) - Usato come predicato di una risorsa r, indica le classi (soggetto) a cui può essere applicata r. rdfs:range (codominio) - Usato come predicato di una risorsa r, indica le classi che saranno oggetto di un asserzione che ha r come predicato <rdf:description rdf:id= NumeroPasseggeri"> <rdf:type rdf:resource=" -ns#property"/> <rdfs:domain rdf:resource="#veicolopasseggeri"/> <rdfs:range rdf:resource=" classes#number"/> </rdf:description> 28

29 RDF & RDFS 29

30 RDFS: Esempio di codifica in XML. 30

31 Sparql Protocol And Rdf Query Language (SPARQL) Linguaggio di interrogazione per dataset RDF basati su HTTP/SOAP: graph pattern matching Nessuna inferenza propria del linguaggio SPARQL query si compone di Uno SPARQL endpoint accetta queries and restituisce risultati via HTTP 31

32 SPARQL: Esempio Restituisci il full name di tutte le persone nel dataset 32

33 SPARQL: Esempio Restituisci la relazione tra John e Mary 33

34 SPARQL: Esempio Restituisci tutte le persone sopra i 30 anni 34

35 SPARQL: Esempio Restituisci tutte le persone e (opzionalmente) le loro spose 35

36 Riferimenti T. Berners-Lee, J. Hendler, O. Lassila, The Semantic Web: A new form of Web content that is meaningful to computers will unleash a revolution of new possibilities, Scientific American, May, 2001 E. Della Valle, I. Celino, D. Cerizza, Semantic Web Modellare e condividere per innovare, Pearson (collana Addison Wesley) 2008 D. Beckett, RDF/XML Syntax Specification (Revised), W3C Recommendation 10/02/2004, D. Brickley, R.V. Guha, RDF Vocabulary Description Language 1.0: RDF Schema, W3C Recommendation 10/02/2004, E. TINELLI LTW A. A

Introduzione al Semantic Web

Introduzione al Semantic Web Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Corso di Sistemi Informativi Modulo II A. A. 2013-2014 Giuseppe Loseto Dal Web al Semantic Web 2 Dal Web al Semantic Web: Motivazioni Il Web dovrebbe

Dettagli

RDF RDFS RDF/XML. Dott.sa Vincenza Anna Leano vincenzaanna.leano@unina.it. Basi di Dati II mod. B Prof. F. Cutugno A.A. 2010/2011

RDF RDFS RDF/XML. Dott.sa Vincenza Anna Leano vincenzaanna.leano@unina.it. Basi di Dati II mod. B Prof. F. Cutugno A.A. 2010/2011 RDF RDFS RDF/XML Dott.sa Vincenza Anna Leano vincenzaanna.leano@unina.it Basi di Dati II mod. B Prof. F. Cutugno A.A. 2010/2011 ESEMPIO Concetto Il prof Cutugno insegna Basi di Dati II Rappresentazione

Dettagli

Introduzione a RDF (Resource Description Framework)

Introduzione a RDF (Resource Description Framework) Introduzione a RDF (Resource Description Framework) Abbiamo visto che uno degli obiettivi del Web Semantico è quello di rendere le risorse comprensibili e utilizzabili da agenti software. Un ruolo molto

Dettagli

Introduzione al Semantic Web

Introduzione al Semantic Web Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011 - Introduzione al Semantic Web Eufemia TINELLI Dal Web al Semantic Web: Motivazioni Il Web dovrebbe

Dettagli

Informatica Applicata 3.3 OWL. Antonella Poggi. Anno Accademico 2012-2013 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE LINGUISTICO FILOLOGICHE E GEOGRAFICHE

Informatica Applicata 3.3 OWL. Antonella Poggi. Anno Accademico 2012-2013 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE LINGUISTICO FILOLOGICHE E GEOGRAFICHE Informatica Applicata 3.3 OWL Antonella Poggi Anno Accademico 2012-2013 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE LINGUISTICO FILOLOGICHE E GEOGRAFICHE The Semantic Web Tower Antonella Poggi Pagina 2 Le ontologie

Dettagli

Enrico Fagnoni <e.fagnoni@e-artspace.com> BOTK IN A NUTSHELL

Enrico Fagnoni <e.fagnoni@e-artspace.com> BOTK IN A NUTSHELL Enrico Fagnoni BOTK IN A NUTSHELL 20/01/2011 1 Business Ontology ToolKit Business Ontology Toolkit (BOTK) è un insieme estensibile di strumenti per realizzare applicazioni basate

Dettagli

Dati Semistrutturati: il linguaggio RDF Esempi ed esercitazioni

Dati Semistrutturati: il linguaggio RDF Esempi ed esercitazioni Sistemi di Elaborazione dell informazione II Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Telematica II anno 4 CFU Università Kore Enna A.A. 2009-2010 Alessandro Longheu http://www.diit.unict.it/users/alongheu

Dettagli

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida

Dettagli

2.1 Introduzione ai linguaggi di marcatura

2.1 Introduzione ai linguaggi di marcatura Fondamenti di Informatica Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Informatica Applicata 2.1 Introduzione ai linguaggi di marcatura Antonella Poggi Anno Accademico 2012-2013 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE

Dettagli

"Tecniche di Trust Management per la gestione di Metadati: Un tool di simulazione dell'evoluzione del trust all'interno di una comunità di utenti"

Tecniche di Trust Management per la gestione di Metadati: Un tool di simulazione dell'evoluzione del trust all'interno di una comunità di utenti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Corso di Laurea in Informatica "Tecniche di Trust Management per la gestione

Dettagli

Metadati: RDF e RDFS WWW. Riccardo Gentilucci Marco Pirruccio

Metadati: RDF e RDFS WWW. Riccardo Gentilucci Marco Pirruccio Metadati: RDF e RDFS Riccardo Gentilucci Introduzione Esaminiamo: Meta informazioni e web semantico Il modello di RDF La sintassi di RDF Il Dublin Core RDF Schema 2 Meta informazioni Tutta la famiglia

Dettagli

APPENDICE C extensible Markup Language

APPENDICE C extensible Markup Language APPENDICE C extensible Markup Language C.1 extensible Markup Language, concetti di base XML è un dialetto di SGML progettato per essere facilmente implementabile ed interoperabile con i suoi due predecessori

Dettagli

Creare ontologie ONTOLOGIE, DESCRIPTION LOGIC, PROTÉGÉ STEFANO DE LUCA

Creare ontologie ONTOLOGIE, DESCRIPTION LOGIC, PROTÉGÉ STEFANO DE LUCA Creare ontologie ONTOLOGIE, DESCRIPTION LOGIC, PROTÉGÉ STEFANO DE LUCA Punto di partenza: materia per ragionare Gli agenti intelligenti possono usare tecniche deduttive per raggiungere il goal Per fare

Dettagli

Dati per il Web semantico

Dati per il Web semantico Politecnico di Bari t.dinoia@poliba.it Dati per il Web semantico Dublin Core Metadata Element Set Dublin Core: insieme di metadati sviluppati in seno alla Dublin Core Metadata Initiative Pensato per la

Dettagli

Le ontologie nell integrazione dei dati

Le ontologie nell integrazione dei dati Le ontologie nell integrazione dei dati Prof. Letizia Tanca 1 Ontologie Definizione formale e condivisa di un vocabolario di termini e delle relazioni tra essi Relazioni possibili: sinonimia omonimia iponimia

Dettagli

Rappresentazione della Conoscenza. Lezione 10. Rappresentazione della conoscenza, D. Nardi, 2004, Lezione 10 0

Rappresentazione della Conoscenza. Lezione 10. Rappresentazione della conoscenza, D. Nardi, 2004, Lezione 10 0 Rappresentazione della Conoscenza Lezione 10 Rappresentazione della conoscenza, D. Nardi, 2004, Lezione 10 0 Sistemi ed applicazioni Sistemi di rappresentazione della conoscenza basati su logiche descrittive.

Dettagli

Prof. Massimo Ruffolo Ing. Ermelinda Oro. Capitolo 4. RDF: Resource Description Framework RDFS: RDF Schema

Prof. Massimo Ruffolo Ing. Ermelinda Oro. Capitolo 4. RDF: Resource Description Framework RDFS: RDF Schema Prof. Massimo Ruffolo Ing. Ermelinda Oro Capitolo 4 RDF: Resource Description Framework RDFS: RDF Schema 1 RDF: Resource Description Framework RDF: Resource Description Framework The Resource Description

Dettagli

connessioni tra i singoli elementi Hanno caratteristiche diverse e sono presentati con modalità diverse Tali relazioni vengono rappresentate QUINDI

connessioni tra i singoli elementi Hanno caratteristiche diverse e sono presentati con modalità diverse Tali relazioni vengono rappresentate QUINDI Documenti su Internet LINGUAGGI DI MARKUP Internet permette (tra l altro) di accedere a documenti remoti In generale, i documenti acceduti via Internet sono multimediali, cioè che possono essere riprodotti

Dettagli

Corso di Basi di dati e Sistemi Informativi A. A Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. RDF e RDF Schema. 20/06/2013 Giuseppe Loseto 1

Corso di Basi di dati e Sistemi Informativi A. A Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. RDF e RDF Schema. 20/06/2013 Giuseppe Loseto 1 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Basi di dati e A. A. 2013-2014 20/06/2013 Giuseppe Loseto 1 Semantic Web [Berners-Lee et al., Scientific American, 2001] Il W3C (World Wide Web Consortium)

Dettagli

Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part

Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Questo capitolo mostra come usare Microsoft Office XP Developer per personalizzare Microsoft SharePoint Portal Server 2001. Spiega come creare, aggiungere,

Dettagli

Web Semantico e Linked (Open) Data: dal Web dei documenti al Web dei dati. Tommaso Di Noia

Web Semantico e Linked (Open) Data: dal Web dei documenti al Web dei dati. Tommaso Di Noia Web Semantico e Linked (Open) Data: dal Web dei documenti al Web dei dati Tommaso Di Noia Politecnico di Bari http://sisinflab.poliba.it/dinoia/ t.dinoia@poliba.it Il Web dei documenti Il Web dei documenti:

Dettagli

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo

Dettagli

URI. Introduzione. Pag. 1

URI. Introduzione. Pag. 1 URI Introduzione Gli URI (Universal Resource Indentifier) sono una sintassi usata in WWW per definire i nomi e gli indirizzi di oggetti (risorse) su Internet. Questi oggetti sono considerati accessibili

Dettagli

Esercitazione di Basi di Dati

Esercitazione di Basi di Dati Esercitazione di Basi di Dati Corso di Fondamenti di Informatica 6 Maggio 2004 Come costruire una ontologia Marco Pennacchiotti pennacchiotti@info.uniroma2.it Tel. 0672597334 Ing.dell Informazione, stanza

Dettagli

Strutturazione logica dei dati: i file

Strutturazione logica dei dati: i file Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Corso di Ingegneria del Software A. A. 2008-2009. Class Discovery E.

Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Corso di Ingegneria del Software A. A. 2008-2009. Class Discovery E. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software A. A. 2008 - Class Discovery E. TINELLI Contenuti Classi di analisi: definizione ed esempi Tecniche per la definizione

Dettagli

Linguaggi per il web oltre HTML: XML

Linguaggi per il web oltre HTML: XML Linguaggi per il web oltre HTML: XML Luca Console Con XML si arriva alla separazione completa tra il contenuto e gli aspetti concernenti la presentazione (visualizzazione). XML è in realtà un meta-formalismo

Dettagli

Estrattore Semantico di Ontologie da DB Relazionali. Luca Macagnino

Estrattore Semantico di Ontologie da DB Relazionali. Luca Macagnino Estrattore Semantico di Ontologie da DB Relazionali Luca Macagnino 1 Obiettivi Estrarre un ontologia da una sorgente di dati relazionale, al fine di rendere disponibili e dotate di semantica le informazioni

Dettagli

Modellazione e Gestione di Informazioni non Strutturate

Modellazione e Gestione di Informazioni non Strutturate Università della Calabria, Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Progettazione di Sistemi Informativi Docente: Alfredo Cuzzocrea Modellazione e Gestione di Informazioni non Strutturate

Dettagli

Working Draft 0.5 (Telefonia)

Working Draft 0.5 (Telefonia) Working Draft 0.5 (Telefonia) Abstract Lo scopo del progetto è lo sviluppo di un SCP (Semantic Collaborative Portal), cioè un sistema di visualizzazione di una banca dati documentaria di grandi dimensioni

Dettagli

Ricorsione in SQL-99. Introduzione. Idea di base

Ricorsione in SQL-99. Introduzione. Idea di base Ricorsione in SQL-99 Introduzione In SQL2 non è possibile definire interrogazioni che facciano uso della ricorsione Esempio Voli(lineaAerea, da, a, parte, arriva) non è possibile esprimere l interrogazione

Dettagli

Organizzazione degli archivi

Organizzazione degli archivi COSA E UN DATA-BASE (DB)? è l insieme di dati relativo ad un sistema informativo COSA CARATTERIZZA UN DB? la struttura dei dati le relazioni fra i dati I REQUISITI DI UN DB SONO: la ridondanza minima i

Dettagli

Architettura del. Sintesi dei livelli di rete. Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4)

Architettura del. Sintesi dei livelli di rete. Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4) Architettura del WWW World Wide Web Sintesi dei livelli di rete Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4) - Connessione fisica - Trasmissione dei pacchetti ( IP ) - Affidabilità della comunicazione

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012. Real world Semantics.

Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012. Real world Semantics. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012 Real world Semantics Eufemia TINELLI Pubblicare metadati su Web Pubblicare file RDF sul web MIME-type

Dettagli

Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2014-2015 Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Strutture di dati: DB e DBMS DATO E INFORMAZIONE Dato: insieme

Dettagli

Linked Open Data Introduzione e nuovi punti di vista Silvia Mazzini Antonella Pagliarulo smazzini@regesta.com apagliarulo@regesta.

Linked Open Data Introduzione e nuovi punti di vista Silvia Mazzini Antonella Pagliarulo smazzini@regesta.com apagliarulo@regesta. Linked Open Data Introduzione e nuovi punti di vista Silvia Mazzini Antonella Pagliarulo smazzini@regesta.com apagliarulo@regesta.com Library Library Data Linked Data Library Linked Data W3C Incubator

Dettagli

3.1 Introduzione al Web Semantico

3.1 Introduzione al Web Semantico Informatica Applicata 3.1 Introduzione al Web Semantico Antonella Poggi Anno Accademico 2012-2013 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE LINGUISTICO FILOLOGICHE E GEOGRAFICHE 3.1 Introduzione al Web Semantico*

Dettagli

Capitolo 13. Interrogare una base di dati

Capitolo 13. Interrogare una base di dati Capitolo 13 Interrogare una base di dati Il database fisico La ridondanza è una cosa molto, molto, molto brutta Non si devono mai replicare informazioni scrivendole in più posti diversi nel database Per

Dettagli

2 Reti di Calcolatori XML

2 Reti di Calcolatori XML 2 3 4 5 6 7 8 root element Risultati Basi di dati 10 Dicembre 2003 Mario Rossi Corso Data List a_st

Dettagli

Reti di Calcolatori. Il Livello delle Applicazioni

Reti di Calcolatori. Il Livello delle Applicazioni Reti di Calcolatori Il Livello delle Applicazioni Il DNS Gli indirizzi IP sono in formato numerico: sono difficili da ricordare; Ricordare delle stringhe di testo è sicuramente molto più semplice; Il Domain

Dettagli

Interrogazione strutturata di triple RDF estratte dal linguaggio naturale

Interrogazione strutturata di triple RDF estratte dal linguaggio naturale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Corso di Laurea in Informatica Interrogazione strutturata di triple RDF estratte dal linguaggio naturale Candidato:

Dettagli

RDF. Resource Description Framework

RDF. Resource Description Framework RDF Resource Description Framework turbati@info.uniroma2.it Caratteristiche Independenza Condivisibilità Scalabilità Ogni cosa è una risorsa Le proprietà sono risorse I valori possono essere risorse Le

Dettagli

Protocollo di metadata harvesting OAI-PMH Lavoro pratico 2

Protocollo di metadata harvesting OAI-PMH Lavoro pratico 2 Docente: prof.silvio Salza Candidato: Protocollo di metadata harvesting OAI-PMH Open Archive Initiative OAI (Open Archive Initiative) rendere facilmente fruibili gli archivi che contengono documenti prodotti

Dettagli

Simple & Efficient. www.quick-software-line.com

Simple & Efficient. www.quick-software-line.com Cosa è XML? extensible Markup Language Linguaggio è una definizione limitativa XML serve a descrivere con precisione qualsiasi informazione XML è estensibile. Ovvero non ha tag predefiniti come HTML XML

Dettagli

SVILUPPO ONTOLOGIE PER LA GESTIONE DOCUMENTALE E LORO INTEGRAZIONE ALL INTERNO DI UNA PIATTAFORMA WEB

SVILUPPO ONTOLOGIE PER LA GESTIONE DOCUMENTALE E LORO INTEGRAZIONE ALL INTERNO DI UNA PIATTAFORMA WEB Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica SVILUPPO ONTOLOGIE PER LA GESTIONE DOCUMENTALE E LORO INTEGRAZIONE ALL INTERNO DI UNA PIATTAFORMA WEB Relatore Chiarissimo

Dettagli

Reti di Telecomunicazione Lezione 6

Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Lo strato di applicazione protocolli Programma della lezione Applicazioni di rete client - server

Dettagli

(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti)

(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti) (Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti) Esercizio 1 L'agenzia viaggi GV - Grandi Viaggi vi commissiona l'implementazione della funzione AssegnaVolo. Tale funzione riceve due liste

Dettagli

Dalla progettazione concettuale alla modellazione di dominio

Dalla progettazione concettuale alla modellazione di dominio Luca Cabibbo A P S Analisi e Progettazione del Software Dalla progettazione concettuale alla modellazione di dominio Capitolo 91 marzo 2015 Se qualcuno vi avvicinasse in un vicolo buio dicendo psst, vuoi

Dettagli

Siti web centrati sui dati Architettura MVC-2: i JavaBeans

Siti web centrati sui dati Architettura MVC-2: i JavaBeans Siti web centrati sui dati Architettura MVC-2: i JavaBeans 1 ALBERTO BELUSSI ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Limiti dell approccio SEVLET UNICA La servlet svolge tre tipi di funzioni distinte: Interazione con

Dettagli

Pubblicazione di Linked Data in e-commerce: Progettazione e Sperimentazione (Riassunto)

Pubblicazione di Linked Data in e-commerce: Progettazione e Sperimentazione (Riassunto) Universitá degli Studi di Milano Bicocca Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Corso di Laurea in Informatica Pubblicazione di Linked Data in e-commerce: Progettazione e Sperimentazione

Dettagli

Basi di dati. Concetti introduttivi ESEMPIO. INSEGNAMENTI Fisica, Analisi, Aule. Docenti. Entità Relazioni Interrogazioni. Ultima modifica: 26/02/2007

Basi di dati. Concetti introduttivi ESEMPIO. INSEGNAMENTI Fisica, Analisi, Aule. Docenti. Entità Relazioni Interrogazioni. Ultima modifica: 26/02/2007 Basi di dati Concetti introduttivi Ultima modifica: 26/02/2007 ESEMPIO INSEGNAMENTI Fisica, Analisi, Informatica Aule Docenti Entità Relazioni Interrogazioni St udent i Database 2 Tabella (I) STUDENTE

Dettagli

Linguaggi e Paradigmi di Programmazione

Linguaggi e Paradigmi di Programmazione Linguaggi e Paradigmi di Programmazione Cos è un linguaggio Definizione 1 Un linguaggio è un insieme di parole e di metodi di combinazione delle parole usati e compresi da una comunità di persone. È una

Dettagli

Protocolli applicativi: FTP

Protocolli applicativi: FTP Protocolli applicativi: FTP FTP: File Transfer Protocol. Implementa un meccanismo per il trasferimento di file tra due host. Prevede l accesso interattivo al file system remoto; Prevede un autenticazione

Dettagli

Portale Multicanale delle PA del territorio della Regione Emilia-Romagna: un inizio di rete semantica di informazioni

Portale Multicanale delle PA del territorio della Regione Emilia-Romagna: un inizio di rete semantica di informazioni Portale Multicanale delle PA del territorio della Regione Emilia-Romagna: un inizio di rete semantica di informazioni Grazia Cesari Regione Emilia-Romagna ForumPA Roma 10 Maggio 2006 Con il supporto di

Dettagli

Semantic Web e gestione collaborativa della conoscenza di dominio: prospettive, vantaggi e casi d'uso. Ing. Christian Morbidoni, Ph.

Semantic Web e gestione collaborativa della conoscenza di dominio: prospettive, vantaggi e casi d'uso. Ing. Christian Morbidoni, Ph. Semantic Web e gestione collaborativa della conoscenza di dominio: prospettive, vantaggi e casi d'uso Ing. Christian Morbidoni, Ph.D Semantic Web su Desktop e Intranet RDF(S)/OWL: strumenti di rappresentazione

Dettagli

Linguaggi per COMUNICARE. Il linguaggio è un sistema codificato di segni che consente la comunicazione, intesa come scambio di informazioni

Linguaggi per COMUNICARE. Il linguaggio è un sistema codificato di segni che consente la comunicazione, intesa come scambio di informazioni Linguaggi per COMUNICARE Il linguaggio è un sistema codificato di segni che consente la comunicazione, intesa come scambio di informazioni Sintassi e semantica dei linguaggi Un informazione può : Essere

Dettagli

BASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone

BASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone BASI DI DATI per la gestione dell informazione Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone Libro di Testo 22 Chianese, Moscato, Picariello e Sansone BASI DI DATI per la Gestione dell

Dettagli

Descrizione Formale Esplicita Dominio

Descrizione Formale Esplicita Dominio Ontologia Abbiamo visto che tassonomie e tesauri fissano una semantica. Per arricchire la semantica si deve passare a modelli concettuali e teorie logiche. Un modello concettuale è il modello di una particolare

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

Linked Open Data: pubblicazione, arricchimento semantico e linking di dataset pubblici attraverso il sistema MOMIS

Linked Open Data: pubblicazione, arricchimento semantico e linking di dataset pubblici attraverso il sistema MOMIS Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Ingegneria Enzo Ferrari Corso di Laurea Magistrale (D. M. 270/04) in Ingegneria Informatica Linked Open Data: pubblicazione, arricchimento semantico e linking

Dettagli

COS È UN LINGUAGGIO? LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO LA NOZIONE DI LINGUAGGIO LINGUAGGIO & PROGRAMMA

COS È UN LINGUAGGIO? LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO LA NOZIONE DI LINGUAGGIO LINGUAGGIO & PROGRAMMA LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware COS È UN LINGUAGGIO? Un linguaggio è un insieme di parole e di metodi di combinazione delle

Dettagli

La struttura: DTD. Laura Farinetti Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino. laura.farinetti@polito.it

La struttura: DTD. Laura Farinetti Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino. laura.farinetti@polito.it La struttura: DTD Laura Farinetti Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino laura.farinetti@polito.it L. Farinetti - Politecnico di Torino 1 Modello di struttura I tag annidati danno origine

Dettagli

La sintassi di un DTD si basa principalmente sulla presenza di quattro dichiarazioni:

La sintassi di un DTD si basa principalmente sulla presenza di quattro dichiarazioni: XML: DTD Da un punto di vista cronologico, il primo approccio per la definizione di grammatiche per documenti XML è rappresentato dai Document Type Definition (DTD). Un DTD è un documento che descrive

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T3 1-Sottoprogrammi 1 Prerequisiti Tecnica top-down Programmazione elementare 2 1 Introduzione Lo scopo di questa Unità è utilizzare la metodologia di progettazione top-down

Dettagli

Architettura MVC-2: i JavaBeans

Architettura MVC-2: i JavaBeans Siti web centrati sui dati Architettura MVC-2: i JavaBeans Alberto Belussi anno accademico 2008/2009 Limiti dell approccio SEVLET UNICA La servlet svolge tre tipi di funzioni distinte: Interazione con

Dettagli

INTERSCAMBIO DI INFORMAZIONI Strumenti di retrieval

INTERSCAMBIO DI INFORMAZIONI Strumenti di retrieval Il Web è stato progettato per essere uno spazio contenente informazioni ed uno strumento per mediare l accesso alle risorse da parte degli utenti SERVIZI ATTUALI Raccolta risorse nella rete Sviluppo di

Dettagli

RDF. Resource Description Framework

RDF. Resource Description Framework RDF Resource Description Framework 1 Sommario 1) Cos è l RDF RDF Model and Syntax RDF Schema 2) Il data model RDF definizione di risorsa, proprietà e statement esempio 1 esempio 2 2 3) Combinazione RDF

Dettagli

Form di gestione del contenuto

Form di gestione del contenuto Form di gestione del contenuto Inserimento delle informazioni strutturate che compongono il nodo 40 Form di gestione del contenuto Selezionando il comando Modifica accanto al contenuto desiderato oppure

Dettagli

CRB Collaborative Resource Broker

CRB Collaborative Resource Broker CRB Collaborative Resource Broker Memorandum Giulio Beltrami Ed.0.1 2008-02-05 Sommario: Premessa 2 Requisiti ed obiettivi 3 Modello logico 4 NameSpaces 5 crb:subject 5 crb: 5 crb: 5 Strumenti d uso 6

Dettagli

Problema del naming. Modello di Naming

Problema del naming. Modello di Naming Sistemi Distribuiti Problema del naming 1 Modello di Naming Conoscenza reciproca delle entità / servizi In una relazione cliente/servitore il cliente deve avere un riferimento al servitore Problema della

Dettagli

Reti di Telecomunicazione Lezione 8

Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Livello di trasporto Programma della lezione relazione tra lo strato di trasporto e lo strato

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012. Language) Stylesheet.

Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica. Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012. Language) Stylesheet. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011-2012 XSL (extensible( Stylesheet Language) Eufemia TINELLI Contenuti XSL = XSLT + XSL-FO (+ XPath)

Dettagli

Progettazione di Basi di Dati

Progettazione di Basi di Dati Progettazione di Basi di Dati Prof. Nicoletta D Alpaos & Prof. Andrea Borghesan Entità-Relazione Progettazione Logica 2 E il modo attraverso il quale i dati sono rappresentati : fa riferimento al modello

Dettagli

Seminario di Sistemi Distribuiti RPC su SOAP

Seminario di Sistemi Distribuiti RPC su SOAP Seminario di Sistemi Distribuiti RPC su SOAP Massimiliano Vivian [777775] Massimiliano Vivian 1 Introduzione La comunicazione delle informazioni è l elemento fondamentale per lo sviluppo dei sistemi. SOAP

Dettagli

MODELLO RELAZIONALE. Introduzione

MODELLO RELAZIONALE. Introduzione MODELLO RELAZIONALE Introduzione E' stato proposto agli inizi degli anni 70 da Codd finalizzato alla realizzazione dell indipendenza dei dati, unisce concetti derivati dalla teoria degli insiemi (relazioni)

Dettagli

Siti web centrati sui dati (Data-centric web applications)

Siti web centrati sui dati (Data-centric web applications) Siti web centrati sui dati (Data-centric web applications) 1 A L B E R T O B E L U S S I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 2 / 2 0 1 3 WEB La tecnologia del World Wide Web (WWW) costituisce attualmente

Dettagli

Modellazione dei dati in UML

Modellazione dei dati in UML Corso di Basi di Dati e Sistemi Informativi Modellazione dei dati in UML Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli Studi di Udine Introduzione UML (Unified Modeling Language):

Dettagli

Rappresentazione grafica di entità e attributi

Rappresentazione grafica di entità e attributi PROGETTAZIONE CONCETTUALE La progettazione concettuale, ha il compito di costruire e definire una rappresentazione corretta e completa della realtà di interesse, e il prodotto di tale attività, è lo schema

Dettagli

Rappresentazione della Conoscenza nel Semantic Web. Semantic Web

Rappresentazione della Conoscenza nel Semantic Web. Semantic Web Rappresentazione della Conoscenza nel Semantic Web seminario di Laera Loredana Semantic Web The Semantic Web is an extension of the current web in which information is given well-defined meaning, better

Dettagli

Indice INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3

Indice INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 ORGANIZZAZIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI E WEB SEMANTICO PROF. ANTONIO TUFANO Indice 1 INTRODUZIONE --------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Laboratorio Matematico Informatico 2

Laboratorio Matematico Informatico 2 Laboratorio Matematico Informatico 2 (Matematica specialistica) A.A. 2006/07 Pierluigi Amodio Dipartimento di Matematica Università di Bari Laboratorio Matematico Informatico 2 p. 1/1 Informazioni Orario

Dettagli

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo

Dettagli

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito Database 1 biblioteca universitaria Testo del quesito Una biblioteca universitaria acquista testi didattici su indicazione dei professori e cura il prestito dei testi agli studenti. La biblioteca vuole

Dettagli

Progettazione : Design Pattern Creazionali

Progettazione : Design Pattern Creazionali Progettazione : Design Pattern Creazionali Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 30 Novembre 2010 Progettazione : Design Pattern Creazionali Aspetti generali dei Design Pattern Creazionali

Dettagli

Informatica (Basi di Dati)

Informatica (Basi di Dati) Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Basi di Dati) Modello Entità-Relazione Anno Accademico 2009/2010 Da: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone - Basi di Dati Lucidi del Corso di Basi di Dati 1, Prof.

Dettagli

Il Modello Relazionale

Il Modello Relazionale Il Modello Relazionale Il modello relazionale 1 Il modello relazionale Proposto da E. F. Codd nel 1970 per favorire l indipendenza dei dati e reso disponibile come modello logico in DBMS reali nel 1981

Dettagli

Metadati: RDF e RDFS WWW. Fabio Vitali

Metadati: RDF e RDFS WWW. Fabio Vitali Metadati: RDF e RDFS Fabio Vitali Introduzione Esaminiamo: u Meta informazioni e web semantico u Il modello di RDF u La sintassi di RDF u Il Dublin Core u RDF Schema u Alcune riflessioni A seguire: Meta

Dettagli

extensible Markup Language

extensible Markup Language XML a.s. 2010-2011 extensible Markup Language XML è un meta-linguaggio per definire la struttura di documenti e dati non è un linguaggio di programmazione un documento XML è un file di testo che contiene

Dettagli

Ontologie integrate da lessici per indicizzazione e ricerca nel Semantic Web

Ontologie integrate da lessici per indicizzazione e ricerca nel Semantic Web POLITECNICO DI TORINO Facoltà di Ingegneria dell Informazione Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Tesi di Laurea Ontologie integrate da lessici per indicizzazione e ricerca nel Semantic Web Candidato:

Dettagli

Finalità delle Reti di calcolatori. Le Reti Informatiche. Una definizione di Rete di calcolatori. Hardware e Software nelle Reti

Finalità delle Reti di calcolatori. Le Reti Informatiche. Una definizione di Rete di calcolatori. Hardware e Software nelle Reti Finalità delle Reti di calcolatori Le Reti Informatiche Un calcolatore isolato, anche se multiutente ha a disposizione solo le risorse locali potrà elaborare unicamente i dati dei propri utenti 2 / 27

Dettagli

Manuali.net. Nevio Martini

Manuali.net. Nevio Martini Manuali.net Corso base per la gestione di Siti Web Nevio Martini 2009 Il Linguaggio HTML 1 parte Introduzione Internet è un fenomeno in continua espansione e non accenna a rallentare, anzi è in permanente

Dettagli

DB - Modello relazionale dei dati. DB - Modello Relazionale 1

DB - Modello relazionale dei dati. DB - Modello Relazionale 1 DB - Modello relazionale dei dati DB - Modello Relazionale 1 Definizione Un modello dei dati è un insieme di meccanismi di astrazione per definire una base di dati, con associato un insieme predefinito

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 10 -

Informatica per la comunicazione - lezione 10 - Informatica per la comunicazione" - lezione 10 - Evoluzione del Web" Nell evoluzione del Web si distinguono oggi diverse fasi:" Web 1.0: la fase iniziale, dal 1991 ai primi anni del 2000" Web 2.0: dai

Dettagli

Basi di Dati e Sistemi Informativi. Progettazione logica: Il modello relazionale

Basi di Dati e Sistemi Informativi. Progettazione logica: Il modello relazionale Basi di Dati e Sistemi Informativi Progettazione logica: Il modello relazionale Corso di Laurea in Ing. Informatica Ing. Gestionale Magistrale Introduzione Basato sul lavoro di Codd (~1970) E attualmente

Dettagli

Informatica. Prof. M. Colajanni Università di Modena Reggio Emilia

Informatica. Prof. M. Colajanni Università di Modena Reggio Emilia Informatica Prof. M. Colajanni Università di Modena Reggio Emilia PARTE 4 - World Wide Web WORLD WIDE WEB La killer application di Internet I motivi alla base del successo del Web ( perché è risultata

Dettagli

Creare un Ipertesto. www.vincenzocalabro.it 1

Creare un Ipertesto. www.vincenzocalabro.it 1 Creare un Ipertesto www.vincenzocalabro.it 1 Obiettivi Il corso si prefigge di fornire: Le nozioni tecniche di base per creare un Ipertesto I consigli utili per predisporre il layout dei documenti L illustrazione

Dettagli

Costruire un' ontologia: perché e come farlo

Costruire un' ontologia: perché e come farlo Costruire un' ontologia: perché e come farlo Oreste Signore, Responsabile Ufficio Italiano W3C Area della Ricerca CNR - via Moruzzi, 1-56124 Pisa KNOWLEDGE MANAGEMENT UNIVERSITY Olbia,

Dettagli

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore ARPA Fonte Dati Regione Toscana 1 Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.1 Data emissione 09/10/13 Stato FINAL 2 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 1.1 09/10/2013

Dettagli

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da ARPA Fonte Dati Regione Toscana Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.0 Data emissione 06/08/13 Stato DRAFT 1 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 2 Sommario

Dettagli

Esercizio data base "Biblioteca"

Esercizio data base Biblioteca Rocco Sergi Esercizio data base "Biblioteca" Database 2: Biblioteca Testo dell esercizio Si vuole realizzare una base dati per la gestione di una biblioteca. La base dati conterrà tutte le informazioni

Dettagli