Il territorio di Reggio Emilia Itinerario 3: nel centro storico di Reggio Emilia

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1 La strada della pace da Lubecca a Roma: paesaggi di pace. Il territorio di Reggio Emilia Itinerario 3: nel centro storico di Reggio Emilia 2 A dell Istituto tecnico per Geometri Angelo Secchi di Reggio Emilia nell anno scolastico 2007/2008 L itinerario si sviluppa nel cuore del centro storico. Quello che proponiamo è di seguire tre grandi direzioni, segnate nei nostri itinerari, la via Emilia, l antico decumano di Reggio romana, coi suoi portici

2 La Via Emilia L'arteria venne costruita tra il 189 e il 187 a.c. come una strada militare per spostare velocemente l'esercito. La via Emilia collegava due importanti strade romane: la via Flaminia, strada consolare che partiva dalla Roma e terminava proprio a Rimini, colonia fondata nel 268 a.c. e la via Postumia, che da Piacenza giungeva ad Aquileia, ultimo centro importante del Veneto prima dei confini della provincia italica. Oggi presenta diversi palazzi signorili ricchi di portici e negozi. via Roma, il cardo della città

3 La via Roma Via Roma inizia dalla porta di Santa Croce e interseca la via Emilia. Era il "decumano" della Reggio romana. Nella tradizione reggiana era la via del popol giost". via Ariosto, noto ai reggiani come il corso della Ghiara in ricordo della sua origine: lì correva il Crostolo, prima di essere deviato fuori dalle mura della città..

4 Corso della Ghiara Prampolini, attraverso via Farini, si raggiunge il corso della Ghiara (oggi denominato Corso Garibaldi). Il Corso della Ghiara è la strada più importante della città dopo la Via Emilia. Il nome Ghiara sta per ghiaia, poiché in antico vi si trovava il letto del torrente Crostolo. Poco oltre sorge la monumentale Basilica della Beata Vergine della Ghiara, situata di fronte al Palazzo Ducale, ora sede della Provincia. Il viale prosegue con un doppio filare di tigli. Seguendo queste strade si incontrano tutte le piazze importanti (piazza del Duomo, piazza S. Prospero, piazza dei Teatri).

5 Piazza del Duomo

6 Piazza San Prospero: la Basilica di S.Prospero La basilica di San Prospero a Reggio Emilia è dedicata al patrono della città. Testimonianza insigne del barocco emiliano, è collocata nel centro di Reggio Emilia e ospita, sotto l'altar maggiore, le vestigia del santo traslate dal monastero omonimo a lui dedicato, posto fuori le mura della città e abbattuto nel corso del XVI secolo in occasione della "tagliata" (abbattimento degli edifici adiacenti le mura per circa 600 metri) voluta per ragioni difensive. La fondazione della Basilica risale all'anno 996, anche se nell'edificio attuale (risalente alla riedificazione avvenuta nel periodo ) restano poche tracce della Basilica originaria.

7 Piazze dei Teatri o della Vittoria Le Piazze dei Teatri a Reggio Emilia sono un complesso di piazze e strade su cui si affacciano i tre teatri principali di Reggio Emilia: Teatro Municipale, Teatro Ariosto e Teatro Cavallerizza. I nomi ufficiali delle piazze sono Piazza Cavour, Piazza della Vittoria e Piazza della Libertà. Questa area, a partire dal XIX secolo fino al dopoguerra, ha subito numerose trasformazioni ed è tuttora in cantiere la definitiva sistemazione.

8 Può essere però molto interessante andare a zonzo poiché la nostra è una piccola città che un turista può scoprire con piacere anche nei suoi luoghi meno noti come i cortili dei palazzi,le viuzze del centro, i giardini, quello che resta del ghetto ebraico. Un po di storia della città Quest anno, il 2008, si celebra il duecentoundicesimo anniversario della nascita della Bandiera Tricolore. Il 7 gennaio 1797 il vessillo bianco, rosso e verde fu assunto come simbolo dalla Repubblica Cispadana, che comprendeva le città di Reggio Emilia, Ferrara, Modena e Bologna, in cui i rappresentanti proclamarono l istituzione della bandiera stessa nella Sala del Tricolore. L anniversario della nascita del Tricolore viene festeggiato con manifestazioni civili e culturali alla presenza di alte cariche dello Stato. Reggio nell Emilia, comunemente chiamata Reggio Emilia è una città dell Emilia Romagna e costituisce un comune di centosessantamila abitanti, situata lungo la via Emilia e capoluogo dell omonima provincia. Il territorio comunale è interamente pianeggiante ed è attraversato dal torrente Crostoso. In età romana era chiamata Regium Lepidi, derivando il nome da Marco Emilio Lepido,fondatore della città e della via che dà il nome all attuale regione. Dopo la conquista longobarda e poi lungo il corso del Medioevo, la città assunse la denominazione di Reggio di Lombardia. Questo nome rimase quello ufficiale durante tutta l esistenza del Ducato di Modena e Reggio, fino all annessione Territori Estensi al regno di Sardegna nel Reggio è a volte soprannominata città del Tricolore a seguito della prima apparizione di questa bandiera in città. Reggio Emilia è tra le città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d Oro al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale. Il centro storico della città ha forma di esagono allungata come una mandorla, attraversata dalla via Emilia, ed ha un impronta prevalentemente cinquesettecentesca. I principali monumenti sono il Teatro municipale neoclassico, le Basiliche rinascimentali e barocche di San Prospero e della Beata Vergine della Ghiara, il Duomo e molti palazzi storici. Rilevante è la Via Emilia completamente fiancheggiata da palazzi di pregio architettonico, intramezzata da Piazza del Monte, l antico corso antistante la

9 chiesa della Madonna della Ghiara, chiamato corso Garibaldi, dove un tempo scorreva il fiume Crostoso, deviato in seguito fuori dalle mura, sul quale sorge anche il palazzo ducale. Di rilevanza anche i giardini pubblici, un parco ottocentesco con statue e fontane impiantate sull area dell antica cittadella militare, e le adiacenti piazze dei teatri. Il Santo patrono di Reggio Emilia è San Prospero e viene festeggiato il 24 novembre. Sul Santo esiste una leggenda su come sia riuscito a liberare la città dai Barbari. La superficie comunale è divisa amministrativamente in otto circoscrizioni, che raggruppano le antiche Ville, cioè suddivisioni del territorio rurale con al centro la chiesa parrocchiale. Reggio Emilia e inoltre gemellata con Girona (Spagna), Kragujevac (Serbia), Bydgoszcz (Polonia), Forth North (Stati Uniti d America), Digione (Francia) e Chisinàu (Moldavia).