Progetto comune VISITA GUIDATA AL CENTRO STORICO

Transcript

1 Progetto comune VISITA GUIDATA AL CENTRO STORICO

2 Il 17 novembre e il 13 dicembre 2017, la classe II M della scuola secondaria di 1 grado Q. Maiorana di Catania si è recata al centro storico, per partecipare ad una visita guidata, secondo un progetto a cura del Comune, allo scopo di scoprire e valorizzare alcuni importanti monumenti del «Barocco Catanese». Piazza Duomo di Catania

3 Giorno 17 novembre 2017, gli alunni, con le professoresse Mirella Adamo e Patrizia Terranova, si sono recati in Piazza Stesicoro, dopo aver attraversato la via Etnea. Lì la professoressa Adamo ha parlato ampiamente della storia della città, con la presentazione dell anfiteatro romano, facendo comprendere quanto Catania nei secoli precedenti fosse stata importante. Successivamente, gli alunni sono stati accolti nella sede della Sezione storico-monumentale del Comune di Catania, all interno del palazzo Tezzano, dove gli animatori comunali hanno dato numerose informazioni su Catania prima del terremoto del Palazzo Tezzano

4 Le guide hanno parlato dell eruzione avvenuta a Catania nel 1669 e dei principali simboli catanesi come il Liotru, cioè l elefante posto in piazza Duomo, che prende il nome dal mago Eliodoro. Hanno presentato alcune interessanti carte geografiche della Sicilia. Hanno spiegato che il palazzo Tezzano era precedentemente un ospedale, posto all estremità della città, dove i malati respiravano aria pulita; mentre la Porta di Carlo V era situata nell odierna pescheria, dove si trovavano numerosi canali. Cartina della Sicilia

5 Successivamente, hanno illustrato un interessante power point con immagini della Catania rinascimentale e della sua antica struttura. Infatti, prima del terribile terremoto del 1693, le vie della città erano molto strette e quindi gli abitanti morirono per la mancanza delle vie di fuga e la maggior parte delle strutture vennero distrutte. Dunque, la torre vicino alla Cattedrale di Sant Agata crollò su di essa, demolendo le tre navate. Oggi le uniche parti risalenti a quel periodo sono le absidi e l ingresso.

6 Verso le ore 10.30, gli alunni con le professoresse si sono recati in piazza Duomo dove hanno consumato la loro merenda.

7 Dopo la pausa, è subentrata un altra guida che, in modo interessante e coinvolgente, ha condotto la classe all interno della stupenda cattedrale. Ha parlato della storia della struttura, mentre Catania era dominata dai Normanni, del cardinale Dusmet, che, per rimanere fedele alla sua terra di origine, rifiutò l offerta del papa di diventare cardinale. Reliquie del Cardinale Dusment Cattedrale di S. Agata

8

9 Absidi dell età normanna

10 Infine, la classe è entrata in una sala, nella quale si trova il sarcofago della regina Costanza D Aragona, le cui sembianze, secondo quanto illustrato, sono quelle del busto reliquiario di Sant Agata, dal momento che non si conosceva il vero aspetto della nostra «santuzza». Reliquie della regina Costanza D Aragona Reliquie di S. Agata

11 Durante la seconda parte del progetto comune, che si è svolta giorno 13 dicembre 2017, la classe II M si è recata prima al monastero delle Benedettine, sito in via Crociferi e successivamente alla Badia di Sant Agata. Entrata del Monastero delle Benedettine Badia di S.Agata

12 Al monastero delle Benedettine, una simpatica guida ha accolto la classe dando un libriccino contenente diversi giochi. La guida ha parlato della costruzione del monastero delle Benedettine nel 1334, vicino al castello Ursino; della fondazione del monastero di San Benedetto, avvenuta tra il 1354 e il 1357; della costruzione dell arco di Via Crociferi nel 1704 e della confisca dei beni della chiesa da parte del Regno d Italia nel Successivamente ha raccontato un avvincente leggenda sul Cavaliere Senza Testa.

13 Dopo, la classe si è spostata nella scalinata degli angeli e osservando le numerose statue ha collegato il nome dell angelo al simbolo al quale si riferisce, ad esempio il simbolo di San Raffaele è la conchiglia, a San Gabriele sono attribuite le ali, mentre San Benedetto non ha un simbolo, perché non è un angelo. Scalinata degli Angeli

14 Poi, la guida ha condotto la scolaresca in una maestosa chiesa con affreschi straordinari dello stile barocco: Chiesa di San Benedetto. Quest ultimi sono stati realizzati da Giovanni Tuccari, che esaltando lo stile barocco mette in evidenza lo stupore, la meraviglia e il movimento. Questi affreschi misurano 22 m per 11 m. Affreschi della Chiesa di S. Benedetto

15 Dopo la merenda, la classe, con un altra guida, si è recata alla Badia di Sant Agata. Appena arrivati, gli alunni sono rimasti stupiti dalla bellezza della chiesa, ammirando le absidi, con le statue e il maestoso lampadario. Successivamente, la classe è salita sul punto più alto della cupola, dalla quale si poteva osservare tutta la città di Catania, con il suo maestoso vulcano Etna: una grande emozione!

16 Le meraviglie che si possono osservare dalla Cupola della Badia di S.Agata

17 Questa visita guidata realizzata con il progetto Comune è stata molto interessante e istruttiva, perché ha coniugato la voglia degli alunni di apprendere con il piacere di scoprire le meraviglie dell arte storica e architettonica di Catania. Inoltre, le guide, molto competenti, sono state gentili ed esaustive nella presentazione dei contenuti, catturando l interesse dei presenti. Ovviamente, per i ragazzi è sempre bello trascorrere giornate all aria aperta e questa felicità viene amplificata dal piacere di conoscere la propria città.

18 Creato da: Teresa Catalfamo e Irene Bassi