PROGETTARE CON IL CLIMA E IL SOLE. LA BIOCLIMATICA NELLA STORIA. Arch. Valen,na Gianfrate

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTARE CON IL CLIMA E IL SOLE. LA BIOCLIMATICA NELLA STORIA. Arch. Valen,na Gianfrate"

Transcript

1 PROGETTARE CON IL CLIMA E IL SOLE. LA BIOCLIMATICA NELLA STORIA

2 Progettazione bioclimatica PROGETTARE IN FUNZIONE DELLA RELAZIONE CHE C'È TRA UOMO E AMBIENTE BIO= vita e quindi attenzione alla vita e al benessere umano; CLIMA= insieme degli aspetti climatici del luogo; delle risorse rinnovabili (sole, vento, acqua); delle risorse fisico-ambientali del territorio (orografia, vegetazione, terreno).

3 Progettazione Bioclimatica Perché?: Perché l energia prodotta con combustibili crea grandi problemi: 1 - è limitata, 2 produce Il CO2 è il maggiore imputato dell innalzamento temperatura terrestre. Come fare per ridurre le emissioni di CO2? Vi sono al momento tre possibilità: 1. Trovare o impiegare fonti di energia rinnovabile non fossile 2. Migliorare l efficienza dei nostri edifici e delle macchine 3. Accettare una riduzione dei livelli di confort Conseguenza se non si perseguono i primi due punti Secondo una ricerca dell Unione Europea il 40% dell energia consumata è attribuibile agli edifici ed al loro mantenimento (riscaldamento, raffreddamento, illuminazione ed equipaggiamenti elettrici) A questo punto le responsabilità degli architetti sono evidenti!

4 Le scelte architettoniche e tecnologiche influiscono: sull'efficienza energetica degli edifici s u l l a s a l u b r i t à d e g l i ambienti interni s u l b e n e s s e r e d e g l i occupanti. La progettazione bioclimatica prevede: valorizzazione delle componenti naturali, quali ACQUA, ARIA, LUCE, ENERGIA coerenza con le peculiarità del luogo e del contesto ambientale in cui si interviene. A l c u n i f a t t o r i c h e determinano condizioni di benessere sono: la qualità dell aria (purezza, umidità e temperatura), l illuminazione, la presenza/assenza di rumori

5 La PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA è stata riscoperta intorno agli anni '70 nel momento in cui la crisi energetica portò alle stelle il costo dei combustibili fossili. I concetti bioclimatici, (propri dell'architettura tradizionale), e le tecnologie solari furono viste come una possibile soluzione per ridurre la domanda di energia. Nel passato L'immenso patrimonio di conoscenze ha condotto, a soluzioni costruttive ingegnose dal punto di v i s t a f u n z i o n a l e e s p e s s o m o l t o significative dal punto di v i s t a e s t e t i c o e simbolico. Cara9eris,che dell ambiente fisico Clima locale Materiali da costruzione locali

6 ARCHITETTURA VERNACOLARE L architettura vernacolare studia gli edifici tradizionali di una data area geografica, e in particolare: la forma, la struttura, il proporzionamento degli spazi, le aperture l orientamento Tutti questi elementi rispondono in generale alle sollecitazioni del clima. L'architettura bioclimatica cerca di sfruttare gli apporti energetici naturali in maniera passiva, prima di ricorrere a impianti tecnologici. Un giusto orientamento dell'edificio verso il sole, una forma compatta dello stesso, un'adeguata disposizione e dimensione delle finestre risparmiare energia creare ottime condizioni climatiche interne nel corso di tutto l'anno. limitare le esigenze energetiche

7 Trulli Lo spessore delle murature varia da un minimo di 1 mt. ad un massimo di 2,5 mt. La notevole massa muraria offre una forte inerzia termica. Il meccanismo di termoregolazione si basa sul fatto che lo spessore del cono, durante il giorno, permette alla muratura di assorbire molto calore e di trattenerlo per poi disperderlo per irraggiamento durante la notte.

8 Mesa Verde in Colorado (USA) XIII secolo L insediamento è incassato in un taglio della roccia ed è esposto verso sud in posizione riparata rispetto ai raggi solari durante la stagione estiva ma non durante quella invernale. La roccia contro cui si addossa l insediamento, garantisce anche una grandissima inerzia termica. Durante l inverno i raggi solari riescono a penetrare molto meglio nelle cavità rocciose, a c c u m u l a n d o, i n questo modo, il calore che viene lentamente r i l a s c i a t o n e g l i a m b i e n t i i n t e r n i durante la notte.

9 Sassi di Matera Alvei scavati nella roccia, usati primitivamente come cisterne di r a c c o l t a d e l l a c q u a e s u c c e s s i v a m e n t e c o m e abitazioni vere e proprie. Le cavità di questi ipogei penetrano nella roccia fin dove il sole riesce ad illuminare con i suoi raggi.

10 L igloo offre il massimo volume interno e la minima superficie esposta alle azioni ambientali. La neve funziona come isolante trasparente permettendo il passaggio della luce naturale limitando nel contempo le dispersioni energetiche

11 CINA: VILLAGGIO SOTTERRANEO ALTOPIANO DEL LOESS, NORD-EST. Area climatica continentale a clima caldo secco, le abitazioni sotterranee sono ricavate nel loess, una roccia tenera costituita da fango trasportato e depositato dal vento. Non esistono edifici in altezza: le abitazioni sono a una profondità di circa 9 metri e sono accessibili mediante scale a L. Le stanze a volta sono sormontate da oltre 3 metri di roccia, i pozzi-cortili forniscono aria e luce. La grande inerzia termica del terreno sovrastante annulla quasi del tutto il calore eccessivo e le forti escursioni termiche del clima locale. Tale soluzione garantisce una normale vivibilità (le case sono pulite, libere da insetti nocivi, calde d inverno e fresche d estate) e non viene sprecato terreno fertile.

12 ESO HOTEL Auer+Weber Architetti Ambiente ostile: assenza di acqua e vegetazione, radiazioni solari estreme, venti forti e non controllabili, sensibile abbassamento della temperatura durante le ore notturne, umidità relativa estremamente bassa e possibilità di terremoti. Soluzione ipogea >>> necessità di ovviare alle radiazioni solari e ai venti. La luce gioca un ruolo importante anche nella percezione degli spazi interni. La struttura è modulare e costituita da piccoli elementi connessi in modo molto flessibile. Il cemento gettato in opera contiene inerti raccolti sul luogo con l'aggiunta di ossido di ferro come pigmento, affinché il colore della costruzione si armonizzi con il paesaggio. I muri di contenimento sono prefabbricati in cemento e le coperture degli spazi collettivi, illuminati in modo zenitale, presentano una struttura metallica e lastre di policarbonato traslucido. La possibilità di un futuro smantellamento della base scientifica è stata prevista attraverso varie forme di "riciclo".

13 Torri del vento iraniane (sec. X) Dette acchiappa vento, le torri catturano il vento in quota, più veloce e freddo, lo convogliano nei propri condotti verticali formati da un involucro di massa consistente, in modo da impedire il riscaldamento dell aria, che passa successivamente in un canale sotterraneo c h e l a r a f f r e s c a m a g g i o r m e n t e, permettendogli poi di giungere nei locali d e l l a b i t a z i o n e d a c l i m a t i z z a r e. L espulsione dell aria calda all interno degli ambienti avviene attraverso le finestre poste in alto. Il flusso d aria si inverte di notte, per effetto del rilascio del calore assorbito durante il giorno dall involucro delle torri, che riscaldano l aria facendola salire, richiamando quella più fredda p r o v e n i e n t e d a i s o t t e r r a n e i e d i conseguenza dai locali dell abitazione.

14

15 EDIFICIO PER UFFICI, RECANATI Mario Cucinella L edificio è stato particolarmente studiato per quanto riguarda la luce naturale e soprattutto la ventilazione. Un grande patio centrale è diventato il locale tecnico. Nel patio vengono convogliati i flussi d aria, i quali vengono espulsi attraverso lucernari che hanno anche il compito di portare la luce naturale all interno dell edificio. Una grande copertura studiata in laboratorio ha permesso di non penalizzare termicamente l edificio in conseguenza della sua elevata trasparenza. La copertura ombreggia l edificio d estate e lo protegge d'inverno, quando il sole è più basso.

16 Progettazione bioclimatica e comfort

17 ll Comfort negli edifici Il benessere può essere considerato come quella condizione psicofisica in cui un individuo esprime soddisfazione nei confronti del microclima, ossia non ha particolari sensazioni di disagio nello svolgimento delle proprie attività all'interno di uno spazio confinato. il benessere termico e igrometrico; il benessere olfattivo (legato alla qualità dell aria); il benessere visivo (relativo all illuminazione); il benessere psicologico.

18 Il benessere termo-igrometrico parametri fisici: temperatura dell aria, temperatura media radiante, umidità relativa, velocità dell aria, pressione atmosferica; parametri esterni: attività svolta che influenza il metabolismo, abbigliamento; fattori organici: età, sesso, caratteristiche fisiche individuali;

19 Fattori che provocano Discomfort Locale a) presenza di ampie superfici particolarmente fredde o calde (ad es. pareti vetrate o soffitti radianti, pavimenti non isolati su porticati) che possono causare scambi termici radiativi anomali tra alcune parti del corpo umano e le superfici suddette b) presenza di correnti d aria fredda (spifferi) che su alcune zone del corpo, ad esempio la nuca, possono risultare particolarmente fastidiose c) gradienti di temperatura all interno dello stesso locale

20 Finalita di comfort termico Ricercare condizioni ottimali di equilibrio termoigrometrico nel periodo estivo ed invernale Favorire l equilibrio tra il guadagno termico estivo e quello invernale Esporre l edificio alla radiazione solare nei mesi sottoriscaldati e ombreggiarlo nei periodi surriscaldati Ottenere la minima dispersione termica d inverno e attenuare l assorbimento di calore in estate Ottimizzare l entità e la velocità dei flussi d aria sia all esterno che all interno degli spazi abitati Ottimizzare la scelta dei materiali in funzione delle loro caratteristiche di isolamento e di ritardo termico

21 I 6 concetti di base dell architettura bioclimatica: 1. CAPTAZIONE: Dipende dall involucro, la superficie trasparente, materiali, elemento serra, coefficiente di assorbimento 2. ACCUMULO: Problemi d inerzia 3. DISTRIBUZIONE: Ripartizione del calore, termocircolazione 4. CONSERVAZIONE: Messa in opera di spazi protetti, uso di isolanti e superfici vetrate 5. PROTEZIONE: uso della vegetazione come schermo naturale; schermature artificiali, brise soleil 6. DISPERSIONE: Ventilazione naturale e/o artificiale (meccanica)

22 I parametri di riferimento 1 Caratteristiche climatiche Analisi climatica Studio delle ombre Studio dei venti Protezione radiazione Protezione da venti invernali O SO N S E SE Protezione radiazione Captazione solare Interferenze 1. Valutare la ventilazione naturale dovuta ai flussi dei venti dominanti 2. Valutare le interferenze degli edifici esistenti sulla illuminazione naturale. 3. Valutare le interferenze degli edifici esistenti sul soleggiamento invernale.

23 2 I parametri di riferimento Caratteristiche fisiche e geomorfologiche Relazione con l acqua Relazione con le caratteristiche del terreno Relazione con la vegetazione

24 Analisi Bioclimatica del sito QUADRO CONOSCITIVO completo relativo a : - Latitudine - Dati climatici della località( es. Radiazione solare ) - Condizioni locali specifiche ( es. presenza di venti dominanti invernali o brezze estive ) - Orientamento e morfologia dell area, con dinamica delle ombre - Assetto della vegetazione, con dinamica delle ombre ( tipologia di essenze, densità e posizione rispetto all area) - Vicinanza di eventuali specchi d acqua o fiumi e loro posizione rispetto ai venti dominanti e al sito - Forma e dimensioni delle strutture elevate contigue, con dinamica delle ombre nelle diverse stagioni - Vicinanza di superfici verticali riflettenti ( es. involucri vetrati ) - Caratteristiche del suolo ( pavimentazioni assorbenti, impermeabili, riflettenti ecc. )

25 QUADRO CONOSCITIVO DEL CLIMA - Latitudine e dati relativi alla radiazione solare : Parametri particolarmente rilevanti nella progettazione di superfici captanti per dispositivi solari attivi (collettori solari termici, campi fotovoltaici). Di norma infatti tali superfici vengono installate con inclinazione sul piano orizzontale pari alla latitudine del sito; le prestazioni energetiche sono proporzionali alla radiazione solare incidente. - Condizioni locali specifiche (es. presenza di venti dominanti invernali o brezze estive): Tali fattori possono influenzare in modo significativo il regime termico degli edifici, aumentando le dispersioni dell involucro nei mesi invernali e contribuendo al raffrescamento e alla ventilazione naturale degli ambienti nei mesi estivi. QUADRO CONOSCITIVO DELL AMBIENTE NATURALE - Orientamento e morfologia dell area, assetto della vegetazione con dinamica delle ombre nelle diverse stagioni La conoscenza di questi parametri consente di determinare con buona approssimazione le potenzialità bioclimatiche di un area e conseguentemente valutare in modo attendibile quali strategie specifiche saranno più idonee nella successiva fase progettuale.

26 - Vicinanza di eventuali specchi d acqua o fiumi e loro posizione rispetto ai venti dominanti e al sito Le grandi masse d acqua, costituiscono generalmente un elemento mitigante per il microclima locale. In particolare nei mesi estivi, l aria raffrescata e umidificata in corrispondenza di queste superfici può essere convogliata all interno degli edifici per il raffrescamento passivo delle strutture. QUADRO CONOSCITIVO DELL AMBIENTE ANTROPICO - Forma e dimensioni delle strutture elevate contigue, con dinamica delle ombre Il quadro conoscitivo del contesto non può prescindere dalla conoscenza del contesto edificato del sito di intervento, e deve necessariamente essere sviluppato per osservazione diretta, eventualmente con l ausilio di indagini fotografiche e rilevazioni in loco. Per verificare la dinamica delle ombre sull area si utilizzano i DIAGRAMMI SOLARI ( Cartografie del percorso apparente del sole in funzione della latitudine )

27 ORIENTAMENTO DEGLI EDIFICI NEL LOTTO Valutare l orientamento e progettare la distribuzione interna per sfruttare il sole in inverno Considerare l orientamento dell edificio e la disposizione delle aperture in funzione dei venti dominanti

28 ORIENTAMENTO DEGLI EDIFICI NEL LOTTO Prevedere la disposizione degli edifici, secondo la direttrice Est-Ovest con un grado di libertà di +/- 15; Le interdistanze fra gli edifici contigui devono garantire, nelle peggiori condizioni stagionali (solstizio invernale 21 dicembre) il minimo ombreggiamento possibile sulle facciate, secondo la costruzione e lo studio delle maschere solari per ottimizzare i guadagni solari negli edifici, (massimizzandoli in inverno e minimizzandoli in estate), migliorando il comfort in entrambe le stagioni e, al tempo stesso, riducendo la domanda di energia per il riscaldamento e il condizionamento;

29 Gli edifici dovranno avere prevalentemente una forma compatta per diminuire le superfici disperdenti: Dovrà essere privilegiato il rapporto Lunghezza/ Larghezza prossimo a 1; Organizzare la distribuzione interna degli edifici sui lotti per favorire la penetrazione dei venti estivi dominanti e la protezione da quelli invernali

30

31

32

33 PROTEZIONE TERMICA IN ESTATE: OMBREGGIAMENTO Ridurre la riflessione del terreno e delle finestre esposte alla radiazione solare Sfruttare la conformazione del terreno e le strutture artificiali e vegetazionali per ombreggiare Orientare gli edifici in modo da ridurre l esposizione secondo il soleggiamento estivo Dispositivi di ombreggiamento Utilizzo di materiali che riflettono il calore

34 PROTEZIONE TERMICA IN ESTATE: OMBREGGIAMENTO In generale si possono distinguere tre tipologie di protezione solare: 1. sistemi filtranti (come ad esempio tende) 2. sistemi schermanti (ad esempio sistemi a lamelle) 3. sistemi oscuranti (tapparelle, persiane, etc.)

35 Ridurre la riflessione del terreno e delle finestre esposte alla radiazione solare OMBREGGIAMENTO. Esempi Dispositivi di ombreggiamento Sfruttare la conformazione del terreno e le strutture artificiali e vegetazionali per ombreggiare

PROGETTARE CON IL CLIMA E IL SOLE. LA BIOCLIMATICA NELLA STORIA. Arch. Valen,na Gianfrate

PROGETTARE CON IL CLIMA E IL SOLE. LA BIOCLIMATICA NELLA STORIA. Arch. Valen,na Gianfrate PROGETTARE CON IL CLIMA E IL SOLE. LA BIOCLIMATICA NELLA STORIA Arch. Valen,na Gianfrate PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA : valorizzazione delle componenti naturali, quali ACQUA, ARIA, LUCE, ENERGIA coerenza

Dettagli

RELAZIONE AMBIENTALE ED ENERGETICA

RELAZIONE AMBIENTALE ED ENERGETICA RELAZIONE AMBIENTALE ED ENERGETICA 1. Obiettivi di progettazione sostenibile. Il progetto del nuovo fabbricato residenziale, in località Cervia, Centro Storico, verrà sviluppato in alcune sue parti secondo

Dettagli

Progettazione ambientale:

Progettazione ambientale: Progettazione ambientale: Principi per un approccio bioclimatico al progetto Laboratorio di Tecnologia dell Architettura A.A. 2012/2013 Prof.ssa Paola Gallo Arch. Valentina Gianfrate Che cos è la bioclimatica?

Dettagli

SVILUPPO SOSTENIBILE: è quello sviluppo

SVILUPPO SOSTENIBILE: è quello sviluppo SVILUPPO SOSTENIBILE: è quello sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i loro propri bisogni.

Dettagli

Edifici a energia quasi zero: scelte progettuali e soluzioni tecnologiche

Edifici a energia quasi zero: scelte progettuali e soluzioni tecnologiche Parma, 6 giugno 2012 Auditorium Polifunzionale Università degli Studi di Parma INTERVENTO DI GIORGIO PAGLIARINI Edifici a energia quasi zero: scelte progettuali e soluzioni tecnologiche Edificio a energia

Dettagli

La bioclimatica nella storia. Corso Probios Carrara 8 settembre 2006 Arch. M. Grazia Contarini

La bioclimatica nella storia. Corso Probios Carrara 8 settembre 2006 Arch. M. Grazia Contarini La bioclimatica nella storia Corso Probios Carrara 8 settembre 2006 Arch. M. Grazia Contarini Architettura bioclimatica significa progettazione in funzione di due fattori: BIO = vita e quindi attenzione

Dettagli

STRATEGIE DI PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA.

STRATEGIE DI PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA. STRATEGIE DI PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA. Il progettista deve trovare il giusto compromesso tra le diverse esigenze nelle varie stagioni La geometria solare Il sole percorre il suo arco giornaliero

Dettagli

Controllo di soleggiamento e ventilazione dell involucro edilizio

Controllo di soleggiamento e ventilazione dell involucro edilizio Dipartimento di Architettura e Territorio - darte Corso di Laurea in Architettura (ciclo unico) Classe LM-4 Progettazione di sistemi costruttivi Prof. Adriano Paolella Controllo di soleggiamento e ventilazione

Dettagli

Architettura Bioclimatica

Architettura Bioclimatica Corso di Fisica Tecnica Ambientale Architetturaenergiaambiente: introduzione alla sostenibilità Laboratorio Integrato 1 anno CLASARCH indirizzo sostenibilità Architettura Bioclimatica Università IUAV Venezia

Dettagli

Strategie di progettazione e valutazione dei contributi energetici

Strategie di progettazione e valutazione dei contributi energetici Strategie di progettazione e valutazione dei contributi energetici Corso PROBIOS CARRARA SETTEMBRE 2006 A cura del Via Rossini, 16 Ronchi Massa INTRODUZIONE La progettazione di nuovi fabbricati o la ristrutturazione

Dettagli

COSTRUZIONE DI 48 ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SOVVENZIONATA CON CRITERI DI EDILIZIA ECO COMPATIBILE IN VIA CESARE DELL ACQUA A TRIESTE

COSTRUZIONE DI 48 ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SOVVENZIONATA CON CRITERI DI EDILIZIA ECO COMPATIBILE IN VIA CESARE DELL ACQUA A TRIESTE COSTRUZIONE DI 48 ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SOVVENZIONATA CON CRITERI DI EDILIZIA ECO COMPATIBILE IN VIA CESARE DELL ACQUA A TRIESTE DPR 31/08/2010, N 0201/Pres Accordo di programma tra:

Dettagli

Corso di Fisica Tecnica Ambientale - Architettura-energia-ambiente Laboratorio Integrato 1 B Architettura Bioclimatica Esempi Contemporanei

Corso di Fisica Tecnica Ambientale - Architettura-energia-ambiente Laboratorio Integrato 1 B Architettura Bioclimatica Esempi Contemporanei Corso di Fisica Tecnica Ambientale - Architettura-energia-ambiente Laboratorio Integrato 1 B Architettura Bioclimatica Esempi Contemporanei Università IUAV - Venezia Tipi di Clima e ruolo dei sub-sistemi

Dettagli

facoltà di architettura di genova progettazione bioclimatica_modulo: sostenibilità ambientale

facoltà di architettura di genova progettazione bioclimatica_modulo: sostenibilità ambientale _docente_andrea giachetta corso di progettazione bioclimatica - modulo: sostenibilità ambientale come tutti i mammiferi, gli esseri umani hanno un sistema termico naturale di regolazione che permette loro

Dettagli

Università IUAV di Venezia S.B.D. A 2389 BIBLIOTECA CENTRALE

Università IUAV di Venezia S.B.D. A 2389 BIBLIOTECA CENTRALE Università IUAV di Venezia S.B.D. A 2389 BIBLIOTECA CENTRALE Luca Talamona Quaderno di Architettura Tecnica UNIVERSITA' IUAV DI VENEZIA B~OTECA CENTRALE INV... ~_?.~.~..... Ranieri Editore V SOMMARIO Capitolo

Dettagli

L analisi del sito e l approccio bioclimatico

L analisi del sito e l approccio bioclimatico Il Regolamento Edilizio verso la Sostenibilità L analisi del sito e l approccio bioclimatico dott. arch. Fabio Baldo Presidente Sezione Provinciale Pratese Istituto Nazionale di BioARchitettura 6 maggio

Dettagli

I ponti termici possono rappresentare fino al 20% del calore totale disperso da un ambiente.

I ponti termici possono rappresentare fino al 20% del calore totale disperso da un ambiente. Isolamento termico dei componenti L isolamento termico di un componente di tamponamento esterno è individuato dalla resistenza termica complessiva: trasmittanza (U espressa in W/m 2 K) L isolamento termico

Dettagli

solare per l architettura mediterranea

solare per l architettura mediterranea I sistemi di protezione solare per l architettura mediterranea Vantaggi e criticita' di schermature solari e altri sistemi di protezione per l'architettura mediterranea Sistemi di protezione solare come

Dettagli

PIRP COMUNE DI BITONTO - FONDI P.O. FESR LAVORI DI COSTRUZIONE DI N.1 FABBRICATO PER COMPLESSIVI N.14 ALLOGGI E.R.P.

PIRP COMUNE DI BITONTO - FONDI P.O. FESR LAVORI DI COSTRUZIONE DI N.1 FABBRICATO PER COMPLESSIVI N.14 ALLOGGI E.R.P. VIA FRANCESCO CRISPI, 85/A - 70123 BARI COD. FISC. 00267390722 COMUNE DI BITONTO PROGETTO ESECUTIVO PIRP COMUNE DI BITONTO - FONDI P.O. FESR 2007-2013 LAVORI DI COSTRUZIONE DI N.1 FABBRICATO PER COMPLESSIVI

Dettagli

Il problema delle costruzioni: rapporto sui consumi e sulle prestazioni. Non solo energia: ovvero non c è solo l energia che passa per il contatore

Il problema delle costruzioni: rapporto sui consumi e sulle prestazioni. Non solo energia: ovvero non c è solo l energia che passa per il contatore Il problema delle costruzioni: rapporto sui consumi e sulle prestazioni Non solo energia: ovvero non c è solo l energia che passa per il contatore La valutazione della qualità ambientale in fase di progetto:

Dettagli

piano particolareggiato di esecuzione APPENNINI ALTA assessorato al territorio urbanistica e ambiente unità PRG e progetti speciali

piano particolareggiato di esecuzione APPENNINI ALTA assessorato al territorio urbanistica e ambiente unità PRG e progetti speciali piano particolareggiato di esecuzione APPENNINI ALTA assessorato al territorio urbanistica e ambiente unità PRG e progetti speciali Superficie territoriale 44.000 mq Indice di edificabilità territoriale

Dettagli

Gli spazi di mediazione climatica e gli scambi energetici

Gli spazi di mediazione climatica e gli scambi energetici Gli spazi di mediazione climatica e gli scambi energetici Gli spazi di mediazione climatica fungono da tramite tra esterno e interno, permettendo di mitigare le variazioni del clima Gli spazi di mediazione

Dettagli

EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO

EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO ECO-CASE EDILCLIMA EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO PLANIMETRIA PRELIMINARE Tenendo conto dei vincoli legati al lotto si è definita una soluzione planimetrica di massima. SCELTA DELLA TIPOLOGIA

Dettagli

FILOSOFIA PROGETTUALE

FILOSOFIA PROGETTUALE FILOSOFIA PROGETTUALE La progettazione del complesso in oggetto trae le sue fondamenta dalla convinzione che un intervento edilizio ad oggi non possa prescindere da un attenta analisi del territorio, dello

Dettagli

CASA LOW CASA LOW. Il massimo comfort è realizzabile

CASA LOW CASA LOW. Il massimo comfort è realizzabile CASA LOW Il massimo comfort è realizzabile Vantaggi del Sistema 4 MESI Basso Costo di Costruzione Tempi di Consegna Basso Impatto Ambientale Bassi Costi di Gestione Low - = Parete Tradizionale con Cappotto:

Dettagli

ARCHITETTURA VERNACOLARE E BIOCLIMATICA

ARCHITETTURA VERNACOLARE E BIOCLIMATICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Lezioni del Laboratorio integrato di progettazione tecnica e strutturale 2015-16 Modulo Architettura tecnica ARCHITETTURA VERNACOLARE

Dettagli

Meccanismi passivi di controllo ambientale. Meccanismi passivi di controllo ambientale. Clima e comfort: bioclima

Meccanismi passivi di controllo ambientale. Meccanismi passivi di controllo ambientale. Clima e comfort: bioclima Clima e comfort: bioclima Si riportano zone in cui le condizioni di Meccanismi passivi di controllo ambientale temperatura e umidità esterna possono garantire il comfort interno utilizzando sistemi passivi

Dettagli

Indice. Prefazione...

Indice. Prefazione... Prefazione.......................................................... V Capitolo 1 I criteri del progetto termotecnico.......................... 1 1.1 Il benessere e il suo approvvigionamento..............................

Dettagli

Progetto di residenze con l'utilizzo di sistemi solari passivi e di raffrescamento naturale. ad Alfonsine (RA)

Progetto di residenze con l'utilizzo di sistemi solari passivi e di raffrescamento naturale. ad Alfonsine (RA) Giampaolo Silvestri & Cristina Bucchi Architetti UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Architettura Anno Accademico 1997-98 TESI DI LAUREA IN TECNOLOGIA Progetto di residenze con l'utilizzo di

Dettagli

EFFICIENZA ENERGETICA NUOVE OPPORTUNITÀ CON LA CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI

EFFICIENZA ENERGETICA NUOVE OPPORTUNITÀ CON LA CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI Dipartimento di Architettura SEMINARIO EFFICIENZA ENERGETICA NUOVE OPPORTUNITÀ CON LA CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI CAGLIARI 13 MAGGIO 2008 EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN SARDEGNA Relatori: Prof.

Dettagli

GRUPPO 3 Biondani Viviana. Festa Elisa. Gronich Francesca TIPOLOGIA CASO STUDIO

GRUPPO 3 Biondani Viviana. Festa Elisa. Gronich Francesca TIPOLOGIA CASO STUDIO GRUPPO 3 Biondani Viviana Progettista Mauro Rossaro Massimiliano Vanella Gronich Francesca Committente Domus metra TIPOLOGIA CASO STUDIO Anno di realizzazione 2006 Indirizzo Via Giovanni Falcone, loc.

Dettagli

EDIFICI A BASSO CONSUMO

EDIFICI A BASSO CONSUMO EDIFICI A BASSO CONSUMO LE 6 REGOLE DEL BUON COSTRUIRE 1) EDIFICIO COMPATTO LA FORMA DELL EDIFICIO INFLUISCE IN MODO SIGNIFICATIVO SULLE PERDITE DI CALORE DI UN EDIFICIO. LO SCAMBIO TERMICO TRA ESTERNO

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO L USO EFFICIENTE DELLE RISORSE LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI LA SALUBRITA DEGLI AMBIENTI

IL RISPARMIO ENERGETICO L USO EFFICIENTE DELLE RISORSE LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI LA SALUBRITA DEGLI AMBIENTI lo Stato dell Arte orienta il Progetto Sostenibile secondo questi paradigmi di carattere generale IL RISPARMIO ENERGETICO L USO EFFICIENTE DELLE RISORSE LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI LA SALUBRITA DEGLI AMBIENTI.

Dettagli

facoltà di architettura di genova progettazione bioclimatica_modulo: sostenibilità ambientale

facoltà di architettura di genova progettazione bioclimatica_modulo: sostenibilità ambientale _docente_andrea giachetta corso di progettazione bioclimatica - modulo: sostenibilità ambientale MORFOLOGIA DEL TERRITORIO le componenti principali che costituiscono la morfologia di un territorio sono

Dettagli

UNIAMO LE ENERGIE ottobre 2009 Torino Esposizioni

UNIAMO LE ENERGIE ottobre 2009 Torino Esposizioni UNIAMO LE ENERGIE 7-11 ottobre 2009 Torino Esposizioni 7 ottobre 2009 Torino Esposizioni Verso gli obiettivi 20/20/20. Le disposizioni attuative della Legge 13 e la revisione dello Stralcio di piano per

Dettagli

CTO Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Comune di VILLAPUTZU. Ing. Silvia Murgia centro di ricerca A.B.I.T.A.

CTO Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Comune di VILLAPUTZU. Ing. Silvia Murgia centro di ricerca A.B.I.T.A. L isola Ecologica 2006 Comune di VILLAPUTZU PROMOZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO E DELLE FONTI RINNOVABILI NEL SETTORE DELL EDILIZIA CTO Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Comune di VILLAPUTZU PERVILLA

Dettagli

ARCHITETTURA TECNICA III

ARCHITETTURA TECNICA III ARCHITETTURA TECNICA III 2012-13 APPROCCIO BIOCLIMATICO ALLA PROGETTAZIONE - PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA; - IMPATTO SOLE-ARIA; - TECNOLOGIE SOLARI ATTIVE e PASSIVE. Ing. Nicola Bartolini nicola.bartolini5@unibo.it

Dettagli

Tabelle di valutazione del contributo percentuale: grafici operativi Esempio di software ad input numerico Esempio di software ad input grafico

Tabelle di valutazione del contributo percentuale: grafici operativi Esempio di software ad input numerico Esempio di software ad input grafico Adriano Magliocco Elementi di progettazione bioclimatica Metodi di calcolo preliminare per il dimensionamento dei sistemi solari passivi Tabelle di valutazione del contributo percentuale: grafici operativi

Dettagli

Indice sommario. Introduzione... pag. 1 Note...» 15. Prima parte Fondamenti...» 17. Capitolo 1 Le componenti del progetto...» 19 Note...

Indice sommario. Introduzione... pag. 1 Note...» 15. Prima parte Fondamenti...» 17. Capitolo 1 Le componenti del progetto...» 19 Note... Indice sommario Introduzione... pag. 1 Note...» 15 Prima parte Fondamenti...» 17 Capitolo 1 Le componenti del progetto...» 19 Note...» 23 Capitolo 2 Rappresentare, interpretare, valutare, trasferire in

Dettagli

Ridurre gli apporti termici dovuti all'irraggiamento solare durante il regime estivo.

Ridurre gli apporti termici dovuti all'irraggiamento solare durante il regime estivo. ESIGENZA DA SODDISFARE Ridurre gli apporti termici dovuti all'irraggiamento solare durante il regime estivo. CAMPO D'APPLICAZIONE Usi: Tutte le destinazioni d'uso degli edifici esclusa E.8 (art. 3, DPR

Dettagli

Sistema Edilizio SSistemi Ambientale & Tecnologico ottobre 2008

Sistema Edilizio SSistemi Ambientale & Tecnologico ottobre 2008 Sistema Edilizio SSistemi Ambientale & Tecnologico 2 28 ottobre 2008 Sistema Edilizio E caratterizzato da: Fattori formali/funzionali SS AMBIENTALE Fattori tecnologici/costruttivi SS TECNOLOGICO Architettura

Dettagli

La progettazione bioclimatica degli spazi urbani

La progettazione bioclimatica degli spazi urbani La progettazione bioclimatica degli spazi urbani Arch. Valentina Dessì Diagramma a blocchi per la valutazione delle condizioni di comfort nella progettazione/riqualificazione di ambienti urbani A:ESIGENZE

Dettagli

Mario Cucinella architects Palazzina per uffici a Rimini. Francoise Jourda e Gilles Perraudin Emscher Park ad Herne (Germania)

Mario Cucinella architects Palazzina per uffici a Rimini. Francoise Jourda e Gilles Perraudin Emscher Park ad Herne (Germania) La bioclimatologia La bioclimatologia studia i rapporti che si instaurano tra clima e vita ed in particolare come l uomo costruisce la propria casa tenendo conto dei tipi di clima che esistono sulla terra

Dettagli

Primi parametri di controllo

Primi parametri di controllo sistemi di calcolo semplificati e software 1 Adriano Magliocco ELEMENTI DI PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA Primi parametri di controllo S/V orientamento posizione delle aperture Confronti tra diverse soluzioni

Dettagli

A.A. 2011/2012 Corso di LABORATORIO DI TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA _ prof. Antonio Laurìa. PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA_ Arch.

A.A. 2011/2012 Corso di LABORATORIO DI TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA _ prof. Antonio Laurìa. PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA_ Arch. 1 PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA Un architettura che rappresenta quel complesso di soluzioni progettuali, le cui finalità sono il miglioramento e l ottimizzazione delle relazioni energetiche tra l'ambiente

Dettagli

solar control Technology

solar control Technology solar control Technology swiss Innovative Technologies NANO COAT GLASS IR SOLAR CONTROL TECHNOLOGY La nanotecnologia per l efficienza energetica: il Nano Coat Glass IR Le superfici trasparenti di un edificio

Dettagli

Primi parametri di controllo

Primi parametri di controllo Adriano Magliocco ELEMENTI DI PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA Primi parametri di controllo S/V orientamento posizione delle aperture Confronti tra diverse soluzioni con modelli semplificati: 0 guadagni interni,

Dettagli

Il ruolo dell isolamento nel comportamento termico dell edificio

Il ruolo dell isolamento nel comportamento termico dell edificio KLIMAHOUSE 2007 CONVEGNO FAST Prestazioni estive dell involucro edilizio: soluzioni innovative per la progettazione Il ruolo dell isolamento nel comportamento termico dell edificio edificio durante la

Dettagli

SOLAR CONTROL TECHNOLOGY. La nanotecnologia per l efficienza energetica: il Nano Coat Glass.

SOLAR CONTROL TECHNOLOGY. La nanotecnologia per l efficienza energetica: il Nano Coat Glass. SOLAR CONTROL TECHNOLOGY La nanotecnologia per l efficienza energetica: il Nano Coat Glass. NANO COAT GLASS UNA TECNOLOGIA PER LA SCHERMATURA DEI VETRI Noka, nella ricerca continua di prodotti per l efficienza

Dettagli

S/V. Superficie esterna tot. m 2. m 3. 8 unità separate ,2

S/V. Superficie esterna tot. m 2. m 3. 8 unità separate ,2 Requisiti progettuali ed operativi per la sostenibilità degli edifici Prof.Luigi Bruzzi Requisiti progettuali (Progetto) Fattore di forma Esposizione (punti cardinali) Isolamento termico (pareti opache

Dettagli

La salubrità degli edifici. Soluzioni e sistemi in cotto per il benessere indoor. Arch. Franco Favaro SanMarco-Terreal Italia

La salubrità degli edifici. Soluzioni e sistemi in cotto per il benessere indoor. Arch. Franco Favaro SanMarco-Terreal Italia La salubrità degli edifici Parco del Laterizio e della Ceramica - SAIE Bologna, 23.10.2014 Soluzioni e sistemi in cotto per il benessere indoor Arch. Franco Favaro SanMarco-Terreal Italia f.favaro@sanmarco.it

Dettagli

R E S I D E N Z A. L E V O L T E BIASSONO Via Gramsci

R E S I D E N Z A. L E V O L T E BIASSONO Via Gramsci R E S I D E N Z A L E V O L T E BIASSONO Via Gramsci LOCATION La Residenza Le Volte sorge nel Comune di Biassono, Provincia di Monza e Brianza, più precisamente in via Gramsci in una zona totalmente residenziale,

Dettagli

Architettura Tradizionale Climi Caldi e Umidi

Architettura Tradizionale Climi Caldi e Umidi IUAV DPPAC Area della Fisica Tecnica Ambientale Corso di Laurea Magistrale in Architettura e Innovazione - Laboratorio Integrato 1B - Discipline Fisico-Tecniche Architettura Tradizionale Climi Caldi e

Dettagli

Il ruolo delle SCHERMATURE SOLARI

Il ruolo delle SCHERMATURE SOLARI Il ruolo delle SCHERMATURE SOLARI COSA CERCA L UTENETE Umidità relativa dell aria La quantità di vapore acqueo presenti nell'aria, ad una determinata temperatura possono comportare notevoli conseguenze

Dettagli

PRESTAZIONI E SCELTA DEI COMPONENTI TRASPARENTI DELL INVOLUCRO

PRESTAZIONI E SCELTA DEI COMPONENTI TRASPARENTI DELL INVOLUCRO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI ARCHITETTURA Lezioni del Laboratorio integrato di progettazione tecnologica 2018-19 Modulo Tecnologie innovative per l Architettura PRESTAZIONI E SCELTA DEI

Dettagli

costruire con l ecologia

costruire con l ecologia costruire con l ecologia Biologia ed Ecologia applicata all Architettura hanno dato origine ad una concezione dell abitare e del costruire rispettosa dell uomo e dell ambiente. U n a t t e g g i a m e

Dettagli

POMPA DI CALORE: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO SEMPLICE ED EFFICACE

POMPA DI CALORE: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO SEMPLICE ED EFFICACE POMPA DI CALORE: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO SEMPLICE ED EFFICACE Il funzionamento di una pompa di calore è simile a quello di un frigorifero, ma invertito. In un frigorifero, il calore viene estratto dall'interno

Dettagli

Fabbisogni e Prestazioni Energetiche. Ing. Katiuscia De Angelis

Fabbisogni e Prestazioni Energetiche. Ing. Katiuscia De Angelis Fabbisogni e Prestazioni Energetiche i Ing. Katiuscia De Angelis LA PRESTAZIONE ENERGETICA SECONDO LA DIRETTIVA EUROPEA LA PRESTAZIONE ENERGETICA DI UN EDIFICIO ESPRIME LA QUANTITA DI ENERGIA STIMATA o

Dettagli

COSTRUZIONE DI 48 ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SOVVENZIONATA CON CRITERI DI EDILIZIA ECO COMPATIBILE IN VIA CESARE DELL ACQUA A TRIESTE

COSTRUZIONE DI 48 ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SOVVENZIONATA CON CRITERI DI EDILIZIA ECO COMPATIBILE IN VIA CESARE DELL ACQUA A TRIESTE COSTRUZIONE DI 48 ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SOVVENZIONATA CON CRITERI DI EDILIZIA ECO COMPATIBILE IN VIA CESARE DELL ACQUA A TRIESTE DPR 31/08/2010, N 0201/Pres Accordo di programma tra:

Dettagli

IL COMFORT ABITATIVO

IL COMFORT ABITATIVO IL COMFORT ABITATIVO ( sui concetti e sulle definizioni di base ) I RIFERIMENTI NORMATIVI legge 373 del 30/04/76 legge 10 del 09/01/91 direttiva 93/76 CEE del 13/09/93 direttiva 2002/91/CE D.L. 19/08/2005

Dettagli

PIERFRANCESCO FRASSANITO

PIERFRANCESCO FRASSANITO PIERFRANCESCO FRASSANITO Lo Studio SAN, Sviluppo Architettura Naturale, nasce dalla convinzione che l architettura oggi, per poter vivere, dipenda necessariamente dall ambiente in cui deve inserirsi: luce,

Dettagli

ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EFFICIENZA DELLE RISORSE

ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EFFICIENZA DELLE RISORSE ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EFFICIENZA DELLE RISORSE Climate Responsive Architecture approach Gianmichele PANARELLI Adjunct professor, Politecnico di Milano _ Strumenti di verifica della qualità

Dettagli

L EFFICIENZA ENERGETICA DI UN EDIFICIO

L EFFICIENZA ENERGETICA DI UN EDIFICIO L EFFICIENZA ENERGETICA DI UN EDIFICIO Edifici bioclimatici e regionalismo L architettura tradizionale ha sempre scelto forme e materiali adatti al clima. Anche oggi si dovrebbero considerare le caratteristiche

Dettagli

Porto S.Elpidio Settembre 2009 REQUISITI PROGETTUALI E CRITERI COSTRUTTIVI CASA PASSIVA

Porto S.Elpidio Settembre 2009 REQUISITI PROGETTUALI E CRITERI COSTRUTTIVI CASA PASSIVA Porto S.Elpidio Settembre 2009 REQUISITI PROGETTUALI E CRITERI COSTRUTTIVI CASA PASSIVA ECOTHERM CLASSE EcoGOLD PERCHE INVESTIRE SULL ECOSOSTENIBILITA E SULL EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI? PER UN

Dettagli

Impianti Aeraulici: Normativa e Tecnologie di Ventilazione. Ing. Benedetto Spoto

Impianti Aeraulici: Normativa e Tecnologie di Ventilazione. Ing. Benedetto Spoto Impianti Aeraulici: Normativa e Tecnologie di Ventilazione Ing. Benedetto Spoto La UNI 10339 prescrive che gli impianti, assicurino: 1. un immissione di aria esterna almeno pari a determinati valori minimi

Dettagli

BORGO MORANDI. ing. Sergio Pesaresi LOGICAGOTICA - Rimini

BORGO MORANDI. ing. Sergio Pesaresi LOGICAGOTICA - Rimini DOV'E' IMOLA SOLAROLO CASTEL BOLOGNESE FAENZA OBIETTIVI DELL'INTERVENTO * ADESIONE AI NUOVI MODELLI URBANISTICI EUROPEI * ELEVATO GRADO DI VIVIBILITA' PER TUTTI * ALTA EFFICIENZA ENERGETICA * IMPATTO

Dettagli

Solar Cooling: il calore diventa fresco

Solar Cooling: il calore diventa fresco Luca Rubini Solar Cooling: il calore diventa fresco Napoli, 16 aprile 2011 Le prime applicazioni domestiche con macchina a compressore chimico comparvero agli inizi del 900 con il fritorifero Electrolux

Dettagli

Corso di: Tecnica del controllo ambientale. a.a

Corso di: Tecnica del controllo ambientale. a.a Corso di: Tecnica del controllo ambientale a.a. 2012-2013 Benessere ambientale dell individuo Benessere ambientale dell individuo Benessere termoigrometrico t i Condizione di neutralità termica, in cui

Dettagli

La casa è la terza pelle dell uomo

La casa è la terza pelle dell uomo L interazione tra l ambiente interno, l involucro e l ambiente avviene attraverso le superfici esterne di un edificio. La definizione della loro composizione è di fondamentale importanza per la progettazione

Dettagli

la vegetazione come elemento mitigatore del clima

la vegetazione come elemento mitigatore del clima la vegetazione come elemento mitigatore del clima Università degli Studi di Firenze Facoltà di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura Laboratorio di Progettazione Urbanistica a.a. 2010-11

Dettagli

di Laura Della Badia

di Laura Della Badia 20 Aa Primavera 2011 Edificio-impianto : benessere bioclimatico di Laura Della Badia La nuova sede per gli uffici della società 3M, a Pioltello (MI), è un architettura esemplare per la capacità di coniugare

Dettagli

Energy-Efficient Building Design. Metodologie per infrastrutture complesse e di pregio architettonico

Energy-Efficient Building Design. Metodologie per infrastrutture complesse e di pregio architettonico Energy-Efficient Building Design Metodologie per infrastrutture complesse e di pregio architettonico In questo lavoro vengono presentate metodologie di analisi relative all efficientamento energetico su

Dettagli

L efficienza energetica negli edifici

L efficienza energetica negli edifici L efficienza energetica negli edifici Ing. Stefano ANZOLA ENEA C.R. Saluggia stefano.anzola@enea.it Ispra (VA), 14 maggio 2012 Che cosa è l efficienza energetica? Rappresenta la capacità dell edificio

Dettagli

NUOVA SCUOLA PRIMARIA «SANDRO PERTINI» Fornacette-Pisa MIRKO GIUNTINI EMANUELE CIANTELLI

NUOVA SCUOLA PRIMARIA «SANDRO PERTINI» Fornacette-Pisa MIRKO GIUNTINI EMANUELE CIANTELLI NUOVA SCUOLA PRIMARIA «SANDRO PERTINI» Fornacette-Pisa MIRKO GIUNTINI EMANUELE CIANTELLI Il nuovo plesso scolastico è stato strutturato per consentire l insediamento di: - 20 aule didattiche di superficie

Dettagli

Corso Integrato di: Fisica tecnica ambientale e. Tecnica del Controllo Ambientale. a.a

Corso Integrato di: Fisica tecnica ambientale e. Tecnica del Controllo Ambientale. a.a Corso Integrato di: Fisica tecnica ambientale e Tecnica del controllo ambientale Modulo: Tecnica del Controllo Ambientale a.a. 2010-2011 Benessere ambientale dell individuo Benessere ambientale dell individuo

Dettagli

SOLAR CONTROL TECHNOLOGY. La nanotecnologia per l efficienza energetica: il Glass Nano Coat.

SOLAR CONTROL TECHNOLOGY. La nanotecnologia per l efficienza energetica: il Glass Nano Coat. SOLAR CONTROL TECHNOLOGY La nanotecnologia per l efficienza energetica: il Glass Nano Coat. GLASS NANO COAT BAROZZI Group, nella ricerca continua di prodotti per l efficienza energetica, promuove l utilizzo

Dettagli

EU SUSTAINABLE ENERGY WEEK JUNE 2014

EU SUSTAINABLE ENERGY WEEK JUNE 2014 EU SUSTAINABLE ENERGY WEEK 23-27 JUNE 2014 La nuova scuola elementare di Trivignano Venezia Sostenibilità edilizia e impianti geotermico e solare termico 24 giugno 2014 Energy La famosa nube asiatica-il

Dettagli

Il risparmio energetico nei Comuni: possibilità di attuazione pratica

Il risparmio energetico nei Comuni: possibilità di attuazione pratica Il risparmio energetico nei Comuni: possibilità di attuazione pratica Milano, 18 Novembre 2009 Ing. Paolo Migliavacca Rockwool Italia S.p.A. Consumi di energia in Europa L Europa è responsabile del 15%

Dettagli

Cagliari, 28 marzo 2012 Aula Magna Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Cagliari INTERVENTO DI GIUSEPPE DESOGUS

Cagliari, 28 marzo 2012 Aula Magna Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Cagliari INTERVENTO DI GIUSEPPE DESOGUS Cagliari, 28 marzo 2012 Aula Magna Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Cagliari INTERVENTO DI GIUSEPPE DESOGUS DIRETTIVA EUROPEA 2010/31/CE Zero Energy Building (ZEB) edifici a energia (quasi)

Dettagli

Il microclima. Cosa vuol dire?

Il microclima. Cosa vuol dire? 1 Cosa vuol dire? DEFINIZIONE Insieme degli aspetti fisici che caratterizzano l aria degli ambienti confinati, intendendosi per tali tutte quelle infrastrutture più o meno separate dall ambiente esterno

Dettagli

PERUGIA, 13 marzo Casa passiva: un metodo di progettazione e non uno standard. Umberto Desideri, Emanuele Aloisi

PERUGIA, 13 marzo Casa passiva: un metodo di progettazione e non uno standard. Umberto Desideri, Emanuele Aloisi PERUGIA, 13 marzo 2013 Casa passiva: un metodo di progettazione e non uno standard Umberto Desideri, Emanuele Aloisi Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Ingegneria (Industriale) Bilancio

Dettagli

GRATUITA IX - N. 96 BIMESTRALE SETTEMBRE/OTTOBRE ,50 ITALY ONLY

GRATUITA IX - N. 96 BIMESTRALE SETTEMBRE/OTTOBRE ,50 ITALY ONLY consulenza GRATUITA scrivi al nostro BIOARCHITETTO IX - N. 96 BIMESTRALE SETTEMBRE/OTTOBRE 2018 casaanno 5,50 ITALY ONLY ECODESIGN Estetica e filosofia delle piante RICICLO Lo scarto del formaggio diventa

Dettagli

Il colore è vita IL CICLO REFLEX

Il colore è vita IL CICLO REFLEX Il colore è vita IL CICLO REFLEX Vantaggi del ciclo Reflex Risparmio di energia e conseguente tutela dell ambiente Risparmio economico Eliminazione dei ponti termici prevenendo i problemi di muffe e condense

Dettagli

www.azeroweb.com/store/ Le case a energia zero sono possibili: strategie e impianti da adottare per una casa mediterranea _ Analisi e ipotesi risolutive dei ponti termici delle fondazioni _ Tecnologie

Dettagli

Social Housing Firenze Efficienza Energetica Tipologia in linea Logge Brise soleil Isolamento a cappotto Comfort estivo Riccardo Roda Eos Consulting

Social Housing Firenze Efficienza Energetica Tipologia in linea Logge Brise soleil Isolamento a cappotto Comfort estivo Riccardo Roda Eos Consulting Urbanistica visioni urbane social housing centri commerciali 382 marzo 2013 A ROMA BIENNALE DI URBANISTICA A COMO MOSTRA VISIONI URBANE A Firenze social housing tecnologia smart grid Progetto Centri commerciali

Dettagli

dall energia cinetica media delle particelle.

dall energia cinetica media delle particelle. SOMMARIO Temperatura Calore Trasmissione del calore Radiazione solare Albedo Riscaldamento del suolo Riscaldamento dell atmosfera Effetto serra Temperatura della Terra Temperatura di altri pianeti del

Dettagli

Gli adempimenti della nuova disciplina regionale in materia di efficienza energetica degli edifici

Gli adempimenti della nuova disciplina regionale in materia di efficienza energetica degli edifici Gli adempimenti della nuova disciplina regionale in materia di efficienza energetica degli edifici D.d.u.o. 6480/2015 maggio 2016 - Documento ad uso del Sistema associativo lombardo - Si riportano nel

Dettagli

IMPIANTI COMFORT PER EDIFICI AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA

IMPIANTI COMFORT PER EDIFICI AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA IMPIANTI COMFORT PER EDIFICI AD ALTISSIMA EFFICIENZA ENERGETICA Ing. Luca Fioravanti Product Manager - Zehnder Group Italia La VMC messa in pratica PRIMO CASO PRATICO RESIDENZA MURAVERA GROTTE S. STEFANO

Dettagli

Logo Service Soluzioni Efficienti

Logo Service Soluzioni Efficienti Lasciatevi accompagnare nella scelta www.logoservice.eu Logo Service Soluzioni Efficienti 2 www.logoservice.eu La mission di LogoService Semplicemente soluzioni LogoService è progettare un idea! Diamo

Dettagli

FRANGISOLE SISTEMI OSCURANTI

FRANGISOLE SISTEMI OSCURANTI INFISSI METALLICI FRANGISOLE SISTEMI OSCURANTI SISTEMI OSCURANTI Caratteristiche Straordinario lo stile contemporaneo ed evoluto che il sistema è in grado di offrire. La nuova serie è più di un semplice

Dettagli

ENERGETICAMENTE. Apporti termici

ENERGETICAMENTE. Apporti termici ENERGETICAMENTE Apporti termici Indice Generalità Apporti termici interni Apporti termici solari Interazioni termiche tra edificio ed ambiente circostante Perdite per convezione verso l aria esterna e

Dettagli

Aeroporto di Venezia Ampliamento del Terminal passeggeri. Approfondimenti progettuali G012 Relazione preliminare fisica dell edificio

Aeroporto di Venezia Ampliamento del Terminal passeggeri. Approfondimenti progettuali G012 Relazione preliminare fisica dell edificio Aeroporto di Venezia Ampliamento del Terminal passeggeri Approfondimenti progettuali G012 Relazione preliminare fisica dell edificio INDICE 0. PREMESSA... 4 1. METODOLOGIA DI CALCOLO... 5 1.1. Software

Dettagli

CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art del Rapporto Ambientale

CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art del Rapporto Ambientale CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art. 5.10 del Rapporto Ambientale CRITERI 1. Orientamento dell edificio Gli edifici di nuova costruzione devono essere posizionati con l asse longitudinale principale

Dettagli

soluzioni ad alta efficienza

soluzioni ad alta efficienza soluzioni ad alta efficienza Company Profile 2017 HITEC L Azienda HITEC nasce nel 1997 come azienda specializzata nella vendita di sistemi solari termici a circolazione forzata e naturale. Da sempre la

Dettagli

Gli impianti e la direttiva 2010/31/UE

Gli impianti e la direttiva 2010/31/UE EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO Gli impianti e la direttiva 2010/31/UE Marco Masoero Dipartimento di Energetica Politecnico di Torino 1/41 Italia Domanda di energia primaria Italia: domanda di energia primaria

Dettagli

Progettare il comfort estivo: concetti e strategie

Progettare il comfort estivo: concetti e strategie Progettare il comfort estivo: concetti e strategie Ing. Matteo Rondoni Agenzia CasaClima - Research & Development 1 ENERGIA 2 COMFORT 3 COSTI 1 STRATEGIE PASSIVE SULL INVOLUCRO RIDUZIONE AL MINIMO DEL

Dettagli

La UNI TS parte 5 e 6 e la nuova UNI spiegate punto per punto

La UNI TS parte 5 e 6 e la nuova UNI spiegate punto per punto La UNI TS 11300 parte 5 e 6 e la nuova UNI 10349 spiegate punto per punto Le novità appena introdotte da Uni: le parti 5 e 6 della 11300 e l'aggiornamento della 10349 sui dati climatici A cura di Ing.

Dettagli

La Finestra sul PVC. La Finestra sul PVC n. 71 del 18/06/2014 SERRE BIOCLIMATICHE CON SISTEMI IN PVC

La Finestra sul PVC. La Finestra sul PVC n. 71 del 18/06/2014 SERRE BIOCLIMATICHE CON SISTEMI IN PVC La Finestra sul PVC La Finestra sul PVC n. 71 del 18/06/2014 SERRE BIOCLIMATICHE CON SISTEMI IN PVC Le serre nascono come luoghi ideali per la coltivazione di piante e fiori, già a partire dai giardini

Dettagli

ALLEGATO AL REI. QUALITÀ ENERGETICO-AMBIENTALE (per i nuovi insediamenti residenziali)

ALLEGATO AL REI. QUALITÀ ENERGETICO-AMBIENTALE (per i nuovi insediamenti residenziali) ALLEGATO AL REI QUALITÀ ENERGETICO-AMBIENTALE (per i nuovi insediamenti residenziali). Il presente allegato al REI definisce un metodo di valutazione della qualità energetico-ambientale di un insediamento

Dettagli