CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PERIODO 01/01/ /12/2018

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1 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PERIODO 01/01/ /12/2018 ARTICOLO 1 Oggetto del servizio Il servizio di tesoreria di cui alla presente convenzione ha per oggetto il complesso delle operazioni legate alla gestione finanziaria del Comune e finalizzate in particolare alla riscossione di tutte le entrate, comprese quelle tributarie gestite dal Comune, al pagamento di tutte le spese, alla custodia di titoli e valori di pertinenza del Comune medesimo, nonché a tutti gli adempimenti connessi previsti dalle normative vigenti. Salva diversa disposizione dell'ente o di previsione normativa sopravvenuta, tutte le riscossioni, anche quelle effettuate tramite concessionario, riscuotitori speciali, agenzie bancarie, c/c postali o per mezzo di altri incaricati della riscossione saranno versate presso il Tesoriere e ogni deposito del Comune e ogni suo eventuale investimento saranno costituiti presso il Tesoriere e dallo stesso gestiti. ARTICOLO 2 Durata della convenzione. Esercizio finanziario. La presente convenzione avrà durata di anni 3(tre) a decorrere dal verbale di consegna del servizio. E' facoltà del Comune, se consentito dalla legge, procedere al rinnovo della convenzione od alla sua proroga. Il rinnovo potrà avvenire una sola volta, in base a provvedimento motivato da ragioni di convenienza, di opportunità e di pubblico interesse, assunto almeno tre mesi prima della scadenza del rapporto originario. L'esercizio finanziario del Comune ha durata annuale con inizio 1 gennaio e termine 31 dicembre di ciascun anno. ARTICOLO 3 Compensi al Tesoriere Il servizio di tesoreria è effettuato a titolo gratuito. Sono a carico del Tesoriere: a) le spese postali, telegrafiche, telefoniche e le altre spese derivanti da necessità di comunicazione o di trasmissione dati e documentazione (anche tramite corriere) per l'espletamento del servizio; b) le spese di collegamento on line con il Comune per la gestione del servizio; c) la spesa per l'eventuale tenuta di conti fuori Tesoreria Unica; d) l'introduzione della modalità di pagamento on line per i debitori del Comune; e) le altre spese poste a carico del Tesoriere dalla legge, dal regolamento di contabilità e dalla presente convenzione. Le altre operazioni e servizi accessori derivanti dalla presente Convenzione saranno regolati alle condizioni offerte in sede di gara e, se non espressamente previsti, alle condizioni più favorevoli praticate alla propria clientela dal Tesoriere. Il Tesoriere, inoltre, a richiesta del Comune, si impegna a fornire gratuitamente consulenza ed assistenza per l'esame e la proposta di soluzione di problemi finanziari e/o bancari e fornisce al Comune tutte le informazioni utili al riguardo.

2 ARTICOLO 4 Condizioni di tenuta conti per il Comune Sui depositi eventualmente costituiti dalle somme derivanti da prestiti non soggetti a tesoreria unica o da altre entrate escluse dal riversamento nella Tesoreria provinciale dello Stato è dovuto al Comune il tasso creditore offerto in sede di gara, prendendo come riferimento la media mensile del mese precedente. ARTICOLO 5 Contributi a favore dell'ente Il Tesoriere si obbliga a corrispondere annualmente, per ogni anno di durata della convenzione e per il periodo eventuale di rinnovo o di proroga, il contributo complessivo offerto in sede di gara, che sarà destinato ad attività istituzionali del Comune. Il versamento, per ogni annualità, dovrà avvenire entro il 31 marzo di ciascun anno. Il primo anno, il versamento dovrà avvenire entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto. ARTICOLO 6 Modalità operative del servizio Il Tesoriere garantisce lo svolgimento delle operazioni di riscossione e pagamento di tesoreria, in tempo reale, presso le agenzie e/o sportelli e/o dipendenze indicate in sede di gara; la circolarità deve rispettare l'andamento cronologico delle operazioni. Il servizio di tesoreria deve essere svolto con sistemi informatizzati ed il Tesoriere si impegna a realizzare, alla consegna del servizio ed in ogni caso entro 60 giorni dall'aggiudicazione dello stesso, il collegamento con le strutture dell'ente fornendo, a sue spese,un tracciato record contenente le informazioni relative alla gestione di tesoreria che permetta l interfaccia con le procedure di contabilità in uso all Ente, in particolare per quanto riguarda l importazione dei dati gestiti dal tesoriere nella procedura di contabilità dell Ente e l esportazione dei dati gestiti nella procedura di contabilità del Comune (mandati e reversali) a favore della tesoreria. Tale tracciato dovrà esser conforme e compatibile con la procedura di gestione della contabilità in uso all Ente. Si impegna altresì a fornire gratuitamente, se necessario, addestramento e formazione al personale del Comune per l'utilizzo di detto collegamento e per gli eventuali, successivi adeguamenti dello stesso.. Il Tesoriere si impegna a fornire funzionalità per pagamenti tramite carta di credito o carta di credito pre-pagata, senza addebito di spese e commissioni a carico dell'utente e del Comune Le specifiche tecniche saranno dettate direttamente dagli uffici comunali (protocolli SSL/TLC, gateway di pagamento, sicurezza dei dati, informazioni di conferma dell'avvenuto pagamento). Il Tesoriere si impegna ad introdurre, a propria cura e spese la fornitura di archivi digitali opportunamente firmati elettronicamente. Di comune accordo fra le parti e seguendo le procedure di rito, alla presente convenzione potranno essere apportate, mediante un semplice scambio di lettere, le variazioni e le integrazioni ritenute necessarie per il suo migliore svolgimento. ARTICOLO 7 Riscossioni L'esazione è pura e semplice, cioè senza l'onere del "non riscosso per riscosso" e senza obbligo di esecuzione da parte del Tesoriere contro i debitori morosi, restando sempre a cura del Comune ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l'incasso.

3 Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso (reversali) emessi dall'ente, cartacei o informatici, numerati progressivamente, firmati (se informatici: digitalmente) dal dirigente o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità od espressamente abilitato. Le reversali telematiche verranno trasmesse contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. Il Comune si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe (o digitali), le generalità, le qualifiche delle persone abilitate a sottoscrivere mandati e reversali, nonché tutte le successive variazioni. Il Tesoriere è impegnato a ricevere mandati e reversali così sottoscritti alla ricezione delle comunicazioni. Gli ordinativi d'incasso devono contenere gli elementi di cui: all'art. 180 c. 3 D. Lgs. 67/2000; (come successivamente modificato); i codici gestionali SIOPE (di cui al D.M n ) e, inoltre: a) le indicazioni per l'assoggetta mento o meno all'imposta di bollo di quietanza; b) le annotazioni "contabilità fruttifera" ovvero "contabilità infruttifera"; c) l'eventuale indicazione "entrata da vincolare per... (causale)". Qualora manchi l'indicazione di cui alla lettera b), il Tesoriere è autorizzato ad imputare le riscossioni alla contabilità infruttifera. Qualora manchi l'indicazione di cui alla lettera c), il Tesoriere è tenuto indenne per omesso vincolo. Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario. Le matrici - quietanze devono riportare anch'esse la medesima numerazione progressiva a cominciare dall'inizio di ciascun esercizio e contenere l'indicazione dell'esercizio di competenza. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione del Comune, le somme che i terzi intendono versare a qualsiasi titolo a favore del medesimo, rilasciandone ricevuta sulla quale dovranno essere indicati tutti gli elementi utili all'individuazione della causale di versamento e del versante, nonché la clausola espressa "salvi i diritti dell'ente". Tali incassi saranno segnalati tempestivamente al Comune stesso, al quale il Tesoriere richiederà l'emissione delle relative reversali. Il Tesoriere non può: a) accettare pagamenti a mezzo di assegni in conto corrente sia bancari che postali nonché di assegni circolari non intestati al tesoriere. b) accettare accrediti a favore del Comune con valute retrodatate (o anomale). Tali versamenti saranno accolti con valuta di giornata. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti tramite procedure automatizzate autorizzate dal Comune. Le entrate riscosse senza ordinativo di incasso verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena ricevuta la comunicazione (telematica o tramite tabulato) della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, è tenuto a rilasciare quietanza.

4 La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite conti correnti postali intestati al Comune sarà quella del giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle somme prelevate da detti conti da parte delle Poste Italiane S.pA Le reversali non riscosse alla fine dell'esercizio verranno restituite al Comune, accompagnate da un elenco in doppio esemplare, di cui uno sarà firmato per ricevuta dall'ente stesso. La gestione di cassa del servizio economale è disciplinata dal regolamento comunale di contabilità. ARTICOLO 8 Pagamenti I pagamenti sono effettuati in base ad ordinativi (mandati) individuali o collettivi, emessi dal Comune, su moduli appositamente predisposti (anche telematici), numerati progressivamente per esercizio finanziario, firmati (eventualmente con firma digitale) dai soggetti di cui all'articolo precedente. L'estinzione dei mandati avviene nel rispetto della legge e in base alle indicazioni fornite dal Comune, con assunzione di responsabilità da parte del Tesoriere sia nei confronti del Comune che dei terzi creditori in ordine alla regolarità delle operazioni di pagamento eseguite. Il mandato deve contenere, oltre alle indicazioni di cui all'art. 185 D. Lgs. 267/2000: 1. le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza; 2. l'indicazione se il mandato sia a valere su fondi a specifica destinazione; 3. eventuali annotazioni relative all'esercizio provvisorio o alla gestione provvisoria; 4. indicazione dei codici di bilancio; 5. indicazione dei codici gestionali SIOPE. 6. la data, nel caso di pagamenti a scadenza fissa il cui mancato rispetto comporti penalità, entro la quale il pagamento deve essere eseguito. La mancata indicazione della scadenza esonera il Tesoriere da qualsiasi responsabilità in caso di pagamento tardivo. Il Tesoriere è comunque obbligato a quanto previsto dall'art. 185, comma 4, D. Lgs. 267/2000 e precisamente a effettuare i pagamenti derivanti da obblighi tributari, da somme iscritte a ruolo, da delegazioni di pagamento, e da altri obblighi di legge, anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato di pagamento. Entro quindici giorni e comunque entro il termine del mese in corso l'ente locale emette il relativo mandato ai fini della regolarizzazione. I beneficiari (salvo quelli con riscossione diretta presso il Tesoriere) saranno avvisati direttamente dal Comune dopo la consegna dei relativi mandati al Tesoriere. I pagamenti saranno eseguiti dal Tesoriere: per i mandati emessi in conto competenza nei limiti dei rispettivi stanziamenti iscritti negli interventi e nei capitoli; per i mandati emessi in conto residui passivi nei limiti delle somme iscritte nell'elenco residui e, comunque, nei limiti delle disponibilità di cassa e delle anticipazioni di tesoreria eventualmente accordate. I mandati eventualmente emessi in eccedenza rispetto ai fondi stanziati in bilancio non devono essere ammessi al pagamento e non costituiscono titoli legittimi di discarico per il Tesoriere.

5 Il Tesoriere, inoltre, non potrà dar corso a mandati: privi della codifica di bilancio; privi dei codici gestionali SIOPE; privi di firma (autografa o digitale); che presentino abrasioni o cancellature. I mandati saranno ammessi al pagamento il primo giorno lavorativo (riferito all'orario di servizio delle Aziende di credito) successivo a quello della consegna al Tesoriere, salvo diversa indicazione scritta del Comune, che potrà anticiparne il pagamento al giorno stesso dell'emissione o differirlo a data successiva. I mandati sono pagabili, di norma, agli sportelli del Tesoriere abilitati allo svolgimento del servizio. Il Comune può disporre, con espressa annotazione sui titoli di spesa, che i mandati vengano pagati con le seguenti modalità: accreditamento in conto corrente bancario o postale intestato al creditore; commutazione in assegno circolare non trasferibile; commutazione in vaglia postale o telegrafico o in assegno postale localizzato; commutazione in assegno di traenza e quietanza non trasferibile, spedito al domicilio del beneficiario, senza spese, negoziabile presso qualsiasi istituto di credito. Qualora il pagamento avvenga, per disposizione del Comune, tramite assegno circolare, il Tesoriere si impegna a convertirlo in denaro, presso la sede delle Tesoreria, a richiesta del creditore, senza addebitare allo stesso alcun costo. Se il pagamento dei mandati avviene con bonifico bancario la valuta di addebito per il Comune è quella del giorno in cui avviene il pagamento stesso. Per gli accrediti relativi a retribuzioni (fatta eccezione per la tredicesima mensilità) la valuta è il giorno 27 di ciascun mese ed è anticipata al primo giorno lavorativo antecedente il 27, qualora il 27 del mese cada di sabato o domenica o di giorno festivo. Il Tesoriere è esonerato da responsabilità derivanti da difetto di individuazione o di ubicazione del creditore, se tale difetto dipende da errore o incompletezza dei dati forniti dal Comune. Il Tesoriere provvede ad estinguere i mandati di pagamento inestinti (totalmente o parzialmente) al 31 dicembre mediante commutazione d'ufficio degli stessi in assegni circolari non trasferibili o con altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario o postale. Il Comune si impegna a non consegnare mandati al Tesoriere oltre la data del 15 dicembre di ciascun anno, fatta eccezione per i pagamenti aventi scadenza perentoria successiva a tale data. Le spese incontrate nell'esecuzione dei pagamenti di cui sopra, salve quelle specificatamente individuate con apposita determinazione dell'ente, sono poste a carico dei beneficiari. Pertanto il Tesoriere è autorizzato a trattenere dall'importo nominale del mandato l'ammontare delle spese medesime.

6 Qualora nei confronti del medesimo beneficiario vengano emessi, per ragioni di bilancio, più mandati contemporaneamente, il Tesoriere dovrà applicare una sola volta l'eventuale commissione per spese di bonifico. Per i mandati estinti a mezzo assegno circolare trasmesso con raccomandata AR., si considera accertato l'effettivo pagamento con la restituzione dell'avviso di ricevimento. Il Tesoriere si obbliga a riaccreditare al Comune l'importo degli assegni del sistema bancario o postale rientrati per irreperibilità dei destinatari, indicando contestualmente il numero del relativo mandato emesso dall'ente ed il nome (od i nomi, in caso di mandati collettivi) del beneficiario. Per il pagamento di titoli di spesa a favore di Enti obbligati alla tenuta di bollettari, a corredo del mandato andrà unita la quietanza del bollettario degli Enti stessi, debitamente sottoscritta. A comprova dei pagamenti effettuati e in sostituzione della quietanza del creditore, il Tesoriere provvede ad annotare sui relativi mandati gli estremi delle operazioni di accreditamento o di commutazione e ad apporre l'indicazione o il timbro "pagato" e la propria firma. Il Tesoriere provvede ad inviare giornalmente al Comune la documentazione relativa. Su richiesta del Comune il Tesoriere fornisce gli estremi e la relativa prova documentale di qualsiasi operazione di pagamento. In materia di contributi e prestazioni previdenziali del personale, il Comune è tenuto al rispetto dell'art. 22 D.L n. 359 (convertito con L. 440/1987). Pertanto il Tesoriere, al ricevimento dei mandati per il pagamento delle retribuzioni, accantona le somme necessarie per il pagamento dei contributi ovvero vincola l'anticipazione di tesoreria. Qualora il Comune emetta delegazioni di pagamento a garanzia delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti, ai sensi dell'art. 206 D. Lgs. 267/2000, queste saranno notificate al Tesoriere e costituiranno titolo esecutivo per i pagamenti stessi. ARTICOLO 9 Anticipazioni di tesoreria Il tesoriere, su richiesta dell'ente corredata dalla deliberazione della giunta, presentata di norma all inizio dell esercizio finanziario, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria, entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio. L'anticipazione viene erogata per la somma richiesta dall'ente e con l'applicazione del tasso offerto in sede di gara sulle somme effettivamente utilizzate. Le operazioni relative all'anticipazione di tesoreria hanno la valuta del giorno lavorativo di esecuzione. Non potrà essere applicata alcuna commissione sul massimo scoperto od altra analoga né alcuna spesa, salvo il rimborso degli oneri fiscali. L'affidamento sarà attivato mediante apertura di apposito conto e l'utilizzo avverrà con addebito a detto conto e conseguenti accrediti al conto di tesoreria per le somme corrispondenti di volta in volta necessarie.

7 Il Tesoriere è tenuto a procedere di iniziativa per l'immediato rientro (totale o parziale) delle anticipazioni di tesoreria non appena si verifichino entrate libere da vincoli. Il Comune potrà disporre l'utilizzo in termini di cassa di entrate aventi specifica destinazione con le modalità e nei limiti di cui all'art. 195 D. Lgs. 267/2000. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreria, il Comune si impegna ad estinguere immediatamente ogni esposizione debitoria derivante da anticipazione di tesoreria, obbligandosi, in alternativa, a far rilevare dall'istituto subentrante, all'atto del conferimento d'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere all'istituto subentrante tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse del Comune. ARTICOLO 10 Utilizzo di entrate a specifica destinazione Il Comune può disporre l'utilizzo, in termini di cassa, di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti, anche se provenienti dall'assunzione di mutui con istituti diversi dalla Cassa depositi e prestiti, per un importo non superiore all'anticipazione di tesoreria. Tale utilizzo presuppone l'adozione della deliberazione della giunta relativa all'anticipazione di tesoreria di cui all' art.9 e viene deliberato in termini generali all'inizio di ciascun esercizio ed è attivato dal tesoriere su specifiche richieste del servizio finanziario dell'ente. Il ricorso all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria. Con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione viene ricostituita la consistenza delle somme vincolate che sono state utilizzate per il pagamento di spese correnti. ARTICOLO 11 Gestione del servizio in pendenza di procedure di pignoramento Ai sensi dell art. 159 D.Lgs. 267/2000 e smi, non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate al pagamento delle spese ivi individuate. Per gli effetti di cui all articolo di legge sopra citato,, il Comune quantifica preventivamente gli importi delle somme destinate al pagamento delle spese ivi previste, adottando apposita delibera semestrale, da notificarsi con immediatezza al Tesoriere. ARTICOLO 12 Custodia titoli e valori Il tesoriere assumerà gratuitamente in custodia ed amministrazione i titoli ed i valori di proprietà del Comune o nella disponibilità dello stesso. Il Tesoriere provvede altresì gratuitamente alla custodia ed amministrazione di titoli e valori depositati da terzi per spese contrattuali, d'asta e cauzionali, previo rilascio di apposita ricevuta contenente gli estremi identificativi dell'operazione. Il Tesoriere non potrà procedere alla restituzione degli stessi senza espresso svincolo da parte del Comune, a firma dei soggetti autorizzati a firmare i titoli di spesa. ARTICOLO 13 Depositi fuori tesoreria unica

8 Per i depositi che si dovessero costituire presso il Tesoriere in quanto ricorrono gli estremi di esonero dal circuito statale della tesoreria unica lasciti e donazioni destinati a borse di studio, somme rivenienti dall emissione di titoli obbligazionari e dalla costituzione di mutui per i quali ricorrono gli estremi di applicazione dell art.14 bis L. 12/07/1991, n. 202 viene applicato il tasso attivo offerto in sede di gara la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, con accredito sul conto di Tesoreria, trasmettendo all Ente l apposito riassunto a scalare. Il Comune emette i relativi ordinativi di riscossione nel rispetto dei termini di cui all art.7. ARTICOLO 14 Incombenze e responsabilità del Tesoriere. Verifiche. Resa del conto Il Tesoriere è tenuto ai seguenti adempimenti: aggiornamento e conservazione del giornale di cassa sul quale registrerà, in ordine cronologico, ogni riscossione e ogni pagamento. Copia di detto giornale, con l'indicazione delle risultanze di cassa (separata per le varie contabilità), sarà inviata giornalmente al Comune, unitamente al suo equivalente flusso informatico, e all'elenco dei conti transitori passivi; conservazione dei verbali delle verifiche di cassa ordinarie e straordinarie, che vengono trasmesse in copia al Comune; conservazione delle rilevazioni periodiche di cassa previste dalla legge, che vengono trasmesse periodicamente al Comune; tenuta del bollettario delle riscossioni; conservazione delle reversali e dei mandati cronologicamente ordinati, corredati dei relativi allegati, che dovranno venir restituiti al Comune a fine esercizio; custodia di titoli e valori, sia di proprietà del Comune che di terzi, depositati per cauzione o per altro motivo; tenuta di altre eventuali evidenze previste da legge. Il Tesoriere è inoltre tenuto, a richiesta del Comune, a: compilare e trasmettere ai Ministeri competenti elementi previsionali e dati periodici sui flussi di cassa ed altri dati richiesti. Il Comune effettua, oltre alle verifiche di cui agli articoli 223 e 224 D. Lgs. 267/2000, ogni altra verifica ritenuta necessaria e/o opportuna ed a quelle previste dal regolamento di contabilità. Il Tesoriere è tenuto alla resa del conto della propria gestione, ex art. 226 D. Lgs. 267/2000. Il Comune si obbliga a trasmettere al Tesoriere la delibera esecutiva di approvazione del rendiconto. Il Tesoriere risponde nei confronti del Comune e di terzi in base agli articoli 211 e 217 D. Lgs. 267/2000. ARTICOLO 15 Obblighi di trasmissione a carico del Comune Gli ordinativi di incasso e i mandati di pagamento sono trasmessi dall'ente al Tesoriere accompagnati da distinta in triplice copia - numerata progressivamente e debitamente sottoscritta - di cui una, vistata dal Tesoriere, funge da ricevuta per l'ente. La distinta deve contenere l'indicazione dell'importo dei documenti contabili trasmessi. Il Comune è tenuto a trasmettere al Tesoriere: a) copia esecutiva del bilancio di previsione e delle deliberazioni relative a variazioni di bilancio, prelevamenti dal fondo di riserva; b) elenco dei residui attivi e passivi ed eventuali variazioni allo stesso;

9 c) copia esecutiva delibera di approvazione del rendiconto della gestione; d) copia eventuali rilievi pendenti sul giudizio di conto; e) copia delle deliberazioni relative all'esercizio provvisorio o alla gestione provvisoria. In mancanza di queste, il Tesoriere opererà in base all'art. 163 D. Lgs. 267/2000. ARTICOLO 16 Privacy - Divieto di cessione e subappalto Il Tesoriere è tenuto ad utilizzare i dati forniti dal Comune o da terzi per le sole finalità previste dalla presente convenzione. Il Tesoriere si impegna ad utilizzare i dati forniti nel rispetto delle previsioni del D.Lgs. 196/2003, a non comunicarli a terzi se non per l'espletamento dell'incarico conferito, ad assicurarne la sicurezza, l'integrità e la segretezza e a non utilizzarli, salvo espresso consenso dell'interessato, per scopi pubblicitari, commerciali, promozionali, anche attraverso intermediari. Per i dati trattati con strumenti elettronici, assicura di aver adottato le misure previste dall'art. 34 del D. Lgs. 196/2003. Il Comune provvederà a designare il Tesoriere "responsabile del trattamento" ex art. 29 D. Lgs. 196/2003. E' fatto divieto al Tesoriere di subappaltare, in tutto o in parte, il servizio e/o di cedere la presente convenzione. Salva espressa autorizzazione del Comune, gli è altresì vietato cedere i crediti derivanti dalla presente convenzione. ARTICOLO 17 Clausola risolutiva espressa Il contratto si intenderà risolto, salva rivalsa da parte del Comune per le spese ed i danni subiti, in caso di: 1. venir meno, in capo al Tesoriere, dei requisiti e delle iscrizioni necessarie per l'affidamento del servizio di tesoreria di questo Comune; 2. reiterate e comprovate violazioni da parte del tesoriere degli obblighi che gli spettano per legge, altra disposizione normativa (decreti, circolari, ecc.), regolamenti comunali o attribuitigli dalla presente convenzione; 3. omessa o irregolare tenuta delle scritture e dei documenti di cui all'art 14. della presente convenzione ed ogni altro atto o fatto, anche omissivo, che non garantisca la correttezza e la trasparenza del servizio di tesoreria; 4. indebite interferenze nella gestione economica, finanziaria e patrimoniale del Comune; Resta salva per il Comune la facoltà di procedere ai sensi dell'art in caso di inadempimento diverse da quelle indicate nel comma precedente. ARTICOLO 18 Garanzia fideiussoria Il Tesoriere, a fronte di obbligazioni di breve periodo assunte dall'ente, può, a richiesta rilasciare garanzia fideiussoria a favore dei terzi creditori. L'attivazione di tale garanzia è correlata all'apposizione del vincolo di una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi degli articoli precedenti.

10 ARTICOLO 19 Spese. Foro e domicilio delle parti. Rinvio Tutte le spese, le tasse, le imposte ed i bolli inerenti e conseguenti al presente atto sono a carico del Tesoriere. Per gli effetti della presente convenzione foro competente è quello di Milano. L'Ente ed il Tesoriere eleggono domicilio, ai fini della presente convenzione, presso le rispettive sedi, come di seguito specificato: per il Comune: Comune di Basiglio- Piazza Leonardo da Vinci, Basiglio per il Tesoriere Per quanto non previsto dalla presente convenzione, si fa rinvio alle leggi ed alle altre fonti normative (compreso lo statuto ed i regolamenti del Comune) che disciplinano la materia.

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