Rilevazione dei prezzi al consumo e calcolo del tasso d inflazione nella Città di Bolzano 2016

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1 Rilevazione dei prezzi al consumo e calcolo del tasso d inflazione nella Città di Bolzano

2 NORMATIVA Regio decreto legge n. 222/1927 (convertito in legge n. 2421/1927) Legge n. 621/1975 D.lgs n. 322/1989 Regolamenti comunitari vari 2

3 DEFINIZIONE INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO L indice dei prezzi al consumo è uno strumento statistico che misura le variazioni nel tempo dei prezzi di un insieme di beni e servizi - chiamato paniere e rappresentativo degli effettivi consumi delle famiglie in uno specifico anno - acquistabili sul mercato attraverso transazioni monetarie (sono escluse, quindi, le transazioni a titolo gratuito, gli autoconsumi, ecc.). 3

4 ORGANI DI RILEVAZIONE La rilevazione dei prezzi al consumo prevede due diversi ambiti di raccolta dei dati: la rilevazione locale, condotta dagli Uffici di statistica dei Capoluoghi di provincia la rilevazione centralizzata, condotta direttamente dall Istat 4

5 GLI INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO La rilevazione dei prezzi al consumo è finalizzata al calcolo degli indici NIC, FOI e IPCA: NIC: indice dei prezzi al consumo per l intera collettività; indice principale per misurare l inflazione a livello dell'intero sistema economico FOI: indice dei prezzi al consumo per le famiglie che fanno capo a un operaio o impiegato; indice utilizzato per l adeguamento di importi monetari indicizzati (es. contratti, sentenze, ) IPCA: indice armonizzato dei prezzi al consumo per i paesi dell Unione europea come piattaforma di confronto tra i paesi membri dell UE 5

6 GLI INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO Hanno in comune: rilevazione, metodo di calcolo, base territoriale, classificazione del paniere Differiscono per: popolazione di riferimento, pesi, concetto di prezzo, parte del paniere Si calcolano: indice nazionale e indici territoriali (a differenza di altri paesi europei) con e senza tabacchi 6

7 RIBASAMENTO ANNUALE È l'insieme di operazioni che, con cadenza annuale, vengono effettuate per la revisione del paniere dei beni e servizi, con relativa ponderazione e dei piani comunali di rilevazione (esercizi, ditte ecc.). 7

8 NOVITÀ DIFFUSIONE DEGLI INDICI 2016 A partire dai dati definitivi di gennaio 2016, gli indici armonizzati dei prezzi al consumo (IPCA), gli indici dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC) e gli indici dei prezzi per le famiglie di operai e impiegati (FOI) saranno diffusi: con base di riferimento 2015=100 adottando la nuova classificazione ECOICOP (European Classification of Individual Consumption by Purpose) Inoltre i Segmenti di consumo continueranno a essere il livello più disaggregato per il quale saranno diffusi gli indici NIC riferiti all intero territorio nazionale 8

9 NOVITÀ DIFFUSIONE DEGLI INDICI 2016 per gli indici IPCA il livello di dettaglio della diffusione continuerà a essere, in un primo tempo, quello delle Classi di prodotto, per poi diventare, nel corso del 2016, tenendo conto delle scelte operate da Eurostat, quello delle Sottoclassi di prodotto. gli indici FOI nazionali continueranno a essere pubblicati fino alle Divisioni di spesa. a livello territoriale proseguirà la diffusione degli indici NIC fino ai Gruppi di prodotto e degli indici FOI, per il solo livello provinciale, fino alle Divisioni di spesa. 9

10 NUOVA CLASSIFICAZIONE ECOICOP La classificazione della spesa per consumi finora utilizzata è COICOP con 3 livelli di disaggregazione: Divisioni, Gruppi e Classi di prodotto; con ECOICOP si prevede l'introduzione di un ulteriore livello di dettaglio, le Sottoclassi di prodotto. 10

11 NOVITÀ PANIERE RILEVAZIONE COMUNALE 2016 Prodotti in entrata: 18 tra cui: Trapano elettrico, Lampadina Led, Panni cattura polvere, Ortopedico, Pediatra, Alloggio universitario, Tatuaggio Prodotti in uscita: 44 - tra cui: Latte fresco, Insalata misticanza, Pere packman s, Pantalone bambina/o invernale ed estivo, 34 medicinali Posizioni e prodotti con descrizione o denominazione modificata: 122 (senza adeguamento), 31 (con adeguamento) 11

12 PANIERE COMUNALE 2016 Prodotti rilevati: 664 (-21) di cui: 580 mensili 84 bimensili Serie rilevate: (-81) di cui: mensili 626 bimensili Esercizi rilevati: 699 (+16) Affitti rilevati: 100 Spese condominiali: 7 12

13 PESI Non tutti i beni e servizi hanno la stessa importanza nei consumi della popolazione. Per la determinazione dei coefficienti di ponderazione degli indici dei prezzi al consumo vengono utilizzati i dati di: Contabilità Nazionale Indagine sulle spese delle famiglie Altre fonti ausiliarie interne all Istat (le indagini sul commercio con l estero, sulla produzione industriale e sul movimento turistico) ed esterne (AC Nielsen, Banca d Italia, ecc.) 13

14 PESI REGIONALI 2010/2016 Divisioni Peso 2010 Peso 2011 Peso 2012 Peso 2013 Peso 2014 Peso 2015 Peso 2016 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 11,1 10,8 10,8 10,5 10,7 10,5 10,4 Bevande alcoliche e tabacchi 2,0 2,0 2,2 2,1 2,1 2,1 2,0 Abbigliamento e calzature 7,3 7,3 7,4 7,4 7,2 6,1 6,3 Abitazione, acqua, energia e combustibili 8,5 8,9 9,2 9,5 9,4 9,9 9,6 Mobili, articoli e servizi per la casa 9,2 9,0 8,8 8,7 8,6 8,0 7,5 Servizi sanitari e spese per la salute 6,5 6,9 6,5 6,1 6,3 7,6 7,5 Trasporti 11,0 11,3 11,5 11,4 11,0 10,6 10,5 Comunicazioni 2,1 2,0 1,8 1,7 1,5 2,1 2,2 Ricreazione, spettacolo e cultura 6,9 6,7 6,9 6,8 7,0 7,8 8,0 Istruzione 0,8 0,7 0,7 0,7 0,7 1,1 1,2 Servizi ricettivi e di ristorazione 28,0 28,4 27,4 28,5 28,6 27,2 27,6 Altri beni e servizi 6,5 6,1 6,6 6,6 6,9 7,1 7,2 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 14

15 PESI REGIONALI 2016 In aumento, rispetto all anno precedente, il peso relativo delle divisioni di spesa: Abbigliamento e calzature, Comunicazioni, Ricreazione, spettacolo e cultura, Istruzione, Servizi ricettivi e di ristorazione nonché Altri beni e servizi. In diminuzione le divisioni: Prodotti alimentari e bevande analcoliche, Bevande alcoliche e tabacchi, Abitazione, acqua, energia e combustibili, Mobili, articoli e servizi per la casa, Servizi sanitari e spese per la salute nonché Trasporti. 15

16 ORGANI DI CONTROLLO Ufficio Statistica del Comune: coordina la rilevazione, controlla il rispetto di criteri e scadenze Istat: ha la titolarità dell'indagine e il compito di determinare i prodotti (beni e servizi) del paniere, vigila sull'esecuzione dei lavori, controlla i dati Commissione comunale di controllo per la rilevazione dei prezzi al consumo 16

17 COMPITI DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI CONTROLLO monitorare le modalità di effettuazione della rilevazione dei prezzi e le fasi di elaborazione dei dati esaminare i dati rilevati e le elaborazioni effettuate assicurarsi della corrispondenza tra i prodotti indicati dall Istat e quelli rilevati dall Ufficio comunale di statistica controllare che i lavori siano svolti secondo le prescrizioni impartite dall Istat controllare la corrispondenza delle pubblicazioni degli indici a livello comunale con gli standard fissati dall Istat controllare che la diffusione dei dati avvenga nel rispetto delle clausole previste dal disciplinare di diffusione predisposto dall Istat 17

18 COMPITI DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI CONTROLLO proporre modifiche o specificazioni del disciplinare in relazione a eventuali peculiarità locali nei limiti dei criteri e dei principi dettati dall'istat e ferma restando la necessità di garantire l'uniformità della metodologia della rilevazione, le Commissioni possono avanzare eventuali proposte all'istat per adeguare la rilevazione alle specificità locali valutare l idoneità delle risorse del Comune ad assicurare il regolare svolgimento della rilevazione 18

19 DURATA DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI CONTROLLO La Commissione Prezzi ha validità per il biennio (Delibera Giuntale n. 1 del ) I membri cessano dalla carica nei seguenti casi: dimissioni, da presentare contestualmente al presidente della Commissione e al rappresentante dell istituzione/organizzazione di appartenenza che ha proceduto alla designazione; revoca delle funzioni nei casi previsti dalla normativa vigente; assenza ingiustificata da due riunioni consecutive 19

20 CALENDARIO DIFFUSIONE INDICI Mese di rilevazione Riunione Commissione ore 9.00 (diffusione indice provvisorio ore Diffusione indice definitivo (ore 10.00) Gennaio Mercoledì Lunedì Febbraio Lunedì Martedì Marzo Giovedì Giovedì Aprile Venerdì Venerdì Maggio Martedì Martedì Giugno Giovedì Mercoledì Luglio Venerdì Giovedì Agosto Mercoledì Mercoledì Settembre Venerdì Venerdì Ottobre Lunedì Lunedì Novembre Mercoledì Mercoledì Dicembre Giovedì Lunedì