(aprile 2010) L ANDAMENTO DEI PREZZI AL CONSUMO IN LOMBARDIA

Transcript

1 L ANDAMENTO DEI PREZZI AL CONSUMO IN LOMBARDIA (aprile 2010) Ad aprile il tasso d inflazione a livello nazionale è salito al +1,5% spinto dalla dinamica tendenziale dei prezzi sia dei beni, in particolare dei prodotti energetici, che dei servizi. Anche in questo mese il maggior sostegno all inflazione deriva dall andamento dei prezzi del capitolo Trasporti (+5,5% tendenziale), mentre i capitoli Alimentari (-%) e Comunicazioni (-0,7%) producono un effetto congiunto di contenimento. Sul piano congiunturale si registrano i maggiori incrementi ancora per il capitolo Trasporti (+1,3%), seguito dai capitoli Servizi ricettivi e ristorazione (+1,0%) e Abitazione (+%). I beni Alimentari e le Comunicazioni, invece, non registrano variazioni su base mensile. Il tasso d inflazione acquisito, cioè quello che si registrerebbe se l indice dei prezzi al consumo rimanesse nella restante parte dell anno allo stesso livello misurato a aprile, è quindi pari al +1,2%. Anche l inflazione lombarda registra un accelerazione nel mese di aprile (+1,5% la variazione tendenziale e +% l incremento rispetto al mese precedente) con l indice dei prezzi che raggiunge quota 125,1. Anche in è il capitolo Trasporti a sostenere la dinamica inflattiva, contrastato dai capitoli Alimentari, Abitazione e Comunicazioni. Il tasso d inflazione acquisito lombardo sale al +%. Variazioni tendenziali - anni ,0 3,0 2,0 1,0-1,0 0, ,9 0,7 1,5 Variazioni congiunturali - anni

2 Analisi per capitoli di spesa Considerando i singoli capitoli di spesa, in, si registrano ancora variazioni tendenziali negative per Alimentari (-%), Abitazione (-%) e Comunicazioni (-0,7%). Tra i capitoli di spesa con un incidenza superiore all 8% sulla spesa di una famiglia media si registra l incremento più consistente per il capitolo Trasporti (+5,3%), seguito da Beni e servizi vari (+2,6%), Ristoranti e hotel (+%), Mobili (+%), Abbigliamento (+0,8%) e Salute (+%). Tra i restanti capitoli si registrano gli incrementi più consistenti per Bevande alcoliche e tabacchi (+2,4%) e Istruzione (+2,1%), seguiti dal capitolo Ricreazione (+%). Sul versante congiunturale, a fronte di cinque capitoli di spesa con variazioni nulle, i restanti capitoli registrano un incremento dell indice. In particolare i Trasporti (+%), Ristoranti ed hotel e Abitazione (+0,7%) registrano gli incrementi più consistenti. Variazioni tendenziali - aprile 2010 Pesi Alimentari - 16,5 Trasporti 5,3 14,3 Ristoranti e hotel 1 Abitazione - 9,6 Mobili Abbigliamento 0,8 Vari 2,6 8,2 Salute 8,1 Ricreazione 7,7 Bevande 2,4 2,9 Comunicazioni -0,7 2,8 Istruzione 2,1-2,0 2,0 4,0 6, Variazioni congiunturali - aprile 2010 Pesi Alimentari 16,5 Trasporti 14,3 Ristoranti e hotel 0,7 1 Abitazione 0,7 9,6 Mobili Abbigliamento Vari 8,2 Salute 8,1 Ricreazione 7,7 Bevande 2,9 Comunicazioni 2,8 Istruzione - 0,9 1,

3 Analisi per capoluogo di provincia A livello provinciale variazioni tendenziali inferiori alla media regionale si registrano a, e. Le restanti province si posizionano al disopra della media con variazioni comprese tra il +1,6% di e il +2,0% di. Nel confronto con il mese precedente sei provincie si posizionano a breve distanza dal risultato medio regionale, con uno scarto contenuto nel decimo di punto percentuale. (+%) e (+0,9%) si distinguono per incrementi dei prezzi più consistenti; (+%) e (+%) per gli incrementi più contenuti. Nel considerare i dati territoriali non si può prescindere dal verificare il livello raggiunto dall indice. Il livello medio dell indice regionale ad aprile è pari a 125,1. e si trovano sotto questo livello medio poco oltre quota 123., e si posizionano intorno a quota 125, a 126, a 128 e a 129. Lecco e Lodi sembrano distanti dalle altre provincie ma, in realtà, il confronto è inopportuno in quanto, essendo entrate nella rilevazione molto più tardi, hanno una base dell indice differente. Variazioni tendenziali - aprile 2010 Variazioni congiunturali - aprile ,0 0,9 1,9 1,6 1,6 1,5 1,0 1,5 2,0 2, ,7 0,9 1,3 1,5 livello - aprile ,2 128,2 126,2 125,9 125,4 125,3 125,1 123,8 123,5 110,8 109, (1) Lecco e Lodi base 2004=100 (2) I dati di e non sono disponibili 3

4 Il dato medio regionale per capitolo di spesa nasconde andamenti differenti a livello territoriale più disaggregato ad eccezione dei capitoli Bevande alcoliche - tabacchi e Comunicazione che, comprendendo prodotti come i tabacchi e i servizi telefonici che sono caratterizzati da prezzi uniformi su tutto il territorio nazionale oppure da criteri di determinazione dei prezzi vincolati a normative nazionali o regionali, presentano una variabilità minima o nulla a livello territoriale. Il capitolo dei Ristoranti ed hotel e Abitazione presentano la maggior variabilità territoriale: i Ristoranti ed hotel registrano variazioni comprese tra il -% di e il +5,9% di ; il capitolo Abitazione registra variazioni comprese tra il -4,5% di Lodi e il +3,3% di. Anche il capitolo istruzione presenta una variabilità alta con una variazione negativa per la provincie di (-1,5%) e l incremento massimo registrato nella provincia di (+3,0%). Il capitolo Trasporti, che nel mese di aprile ha trainato la dinamica inflattiva regionale e nazionale, registra incrementi consistenti in tutte le provincie. Lodi presenta il massimo incremento (+7,5%) seguita da (+6,3%). Le restanti provincie si posizionano sotto il 6% con gli incrementi minori registrati a, Lecco e (+5,1%). Lo stimolo all inflazione del capitolo trasporti è contrastato dall andamento dei capitoli Alimentari, Abitazione e Comunicazioni. In particolari, per il capitolo degli Alimentari si registrano contrazioni dell indice nelle provincie di (-0,8%), (-0,7%), Lecco (-%), e (-%). Nelle provincie di, e Lodi non si registrano variazioni rispetto al mese di aprile 2009, mentre a si registra un incremento dello 0,8%. Come abbiamo già notato il capitolo Abitazione registra un alta variabilità territoriale. L effetto di contenimento sull inflazione proviene principalmente dalle provincie di Lodi (-4,5%), (-1,7%), (-0,9%) e (-%), che riescono a compensare pienamente gli incrementi registrati a Lecco (+%), (+0,7%), (+1,7%), (+1,9%) e (+3,3%). Il capitolo Comunicazioni, invece, registrata un andamento uniforme su tutto il territorio regionale (-0,7%). Fra i restanti capitoli sono in crescita in tutte le provincie i Mobili (dal +% di al +2,0% di ), il capitolo dei Beni e servizi vari (da +1,9% di a +4,1% di ), le Bevande alcoliche e tabacchi (da +% di Lecco a +3,3,% di ). Per l Abbigliamento si registrano contrazioni dell indice a (-%) e (-%) e incrementi compresi tra il +% di Lodi e il +2,1% di nelle altre provincie. Per il capitolo Salute, a fronte di due province con segno negativo (Lodi -1,2% e -%) e invariata, nelle restanti provincie si registrano incrementi compresi tra il +% di e il +1,6% di Lecco. Infine, anche per il capitolo Ricreazione sono (-%) e Lecco (-%) le uniche a registrare un calo dell indice. Nelle provincie di (+1,5%), e Lecco (+1,6%) e (+2,1%) si registrano gli incrementi più consistenti. Indice NIC base 1998=100 Variazioni tendenziali per capitolo di spesa e provincia aprile 2010 Capitoli Lecco (2) Lodi (2) (1) Alimentari , ,8 0,8 - - Trasporti 5,3 5,1 5,4 6,3 5,8 5,1 7,5 5,1 5,4 5,2 - - Ristoranti e hotel 1,5 5,9 3,2 5,7 2,2-1,3 - - Abitazione - 0,7-1,7 3,3-4,5-0,9-1,9 - - Mobili 1,7 2,0 1,2 0,9 0,8 - - Abbigliamento 0,8 1,2 0,7 2,1-0, Vari 2,6 2,8 2,5 3,5 2,9 3,3 3,1 1,9 4,1 3,6 - - Salute 0,8-1,6-1,2 - - Ricreazione 1,0 2,1-1,6-1,0 1,6 1,5 - - Bevande 2,4 2,9 2,1 1,9 2,1 2,9 2,3 2,5 3,3 - - Comunicazioni -0,7-0,7-0,7-0,7-0,7-0,7-0,7-0,7-0,7-0,7 - - Istruzione 2,1 3,0 2,9 0,7 2,1 2,0 2,6 2,3-1,5 - - Indice generale (con tabacchi) 1,5 1,6 1,9 2,0 1,9 1,7 - - Indice generale (senza tabacchi) 1,5 1,6 2,0 1,6 1,9 - - (1) I dati di queste provincie non vengono pubblicati da Istat ma concorrono ugualmente alla determinazione dell indice dei prezzi regionale. (2) Lecco e Lodi indice base 2004=100 (1) 4

5 GLOSSARIO Indice NIC Beni energetici Beni energetici regolamentati Servizi regolamentati Tasso d inflazione acquisito Crescita media annua Effetto di trascinamento Tasso d inflazione proprio Variazione tendenziale Variazione congiunturale Indice dei prezzi al consumo Nazionale per l Intera Collettività. Il NIC è utilizzato come misura dell inflazione a livello dell intero sistema economico. comprendono i carburanti per gli autoveicoli e i lubrificanti comprendono le tariffe per l energia elettrica, il gas per gli usi domestici e il gas da riscaldamento comprendono quelle tipologie di servizio i cui prezzi sono stabiliti da amministrazioni nazionali o locali e da servizi di pubblica utilità soggetti a regolamentazione da parte di specifiche Agenzie (Authority). In particolare i servizi a regolamentazione locale comprendono: i certificati anagrafici, la tariffa per i rifiuti solidi, l istruzione secondaria, i musei, i trasporti urbani multimodali (biglietti e abbonamenti), i taxi, le autolinee extraurbane i trasporti ferroviari regionali. I servizi a regolamentazione nazionale comprendono: i concorsi pronostici, i pedaggi autostradali, i trasporti ferroviari nazionali, i servizi di navigazione, il trasporto marittimo di auto, il canone tv, i servizi di telefonia fissa, i servizi di telefonia pubblica, i servizi postali, le tasse per il trasferimento della proprietà delle autovetture e dei motoveicoli. Il tasso d inflazione acquisito misura, ad una data intermedia dell anno, il tasso di crescita medio dell anno che si registrerebbe se l indice dei prezzi al consumo rimanesse uguale all ultimo valore rilevato per tutta la restante parte dell anno. Esso può essere letto come una sorta di livello minimo per il tasso d inflazione medio annuo, livello al quale si sommano gli effetti di quanto avverrà successivamente. Quindi, è un indicatore utile se applicato a variabili economiche caratterizzate da rigidità verso il basso, cioè variabili che difficilmente diminuiscono in misura rilevante, come nel caso dei prezzi al consumo. Variazione percentuale tra la media dell indice dell anno corrente (A t) e la media dell indice dell anno precedente (A t-1). Variazione percentuale dell indice misurata tra il mese di dicembre dell anno precedente (A t-1) e la media dell anno precedente (A t-1). Rappresenta il tasso d inflazione dell anno corrente ereditato dall anno precedente. Variazione percentuale dell indice misurata tra la media dell anno corrente (A t)e il mese di dicembre dell anno precedente (A t-1). Rappresenta la parte di aumento attribuibile alle dinamiche di prezzo dell anno corrente. Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell anno precedente. Variazione percentuale rispetto al mese precedente. DESCRIZIONE DETTAGLIATA CAPITOLI DI SPESA Abitazione: Alimentari: Bevande: Trasporti: Istruzione: Vari: Ristoranti e hotel: Mobili: Ricreazione: Salute: Abbigliamento: Comunicazioni: abitazione, acqua, elettricità e combustibili alimentari e bevande analcoliche bevande alcoliche e tabacchi trasporti istruzione beni e servizi vari servizi ricettivi e di ristorazione mobili, articoli di arredamento, servizi domestici ricreazione, spettacoli e cultura servizi sanitari e spese per la salute abbigliamento e calzature comunicazioni 5