Videoterminali e Visione. Alessandro Farini Dario Paganini

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Videoterminali e Visione. Alessandro Farini Dario Paganini"

Transcript

1 Videoterminali e Visione Alessandro Farini Dario Paganini

2 Interesse su videoterminali I videoterminali sono strumenti ormai molto diffusi sia in campo lavorativo che privato Le problematiche visive ad essi connessi stanno acquistando importanza crescente per la grande diffusione che questi strumenti hanno raggiunto

3 Argomenti trattati Grandezze ergonomiche Tipologie di VDT Problemi visivi connessi all'uso dei VDT Legislazione e norme di riferimento Correzione visiva per l'uso di videoterminali

4 Grandezze ergonomiche dei VDT Risoluzione Frequenza di refresh Frequenza di riga Numero di colori ottenibili Dot pitch

5 Risoluzione Indica il numero di pixel (picture element) che costituiscono l'immagine. Viene rappresentata indicando il numero di pixel che costituiscono le righe e le colonne dell'immagine (es. 1280x800) Attenzione: aumento risoluzione comporta diminuzione dimensioni caratteri, a parità di dimensioni dello schermo

6 Risoluzione

7 Frequenze di refresh Indica il numero di immagini che possono essere presentate sul display in un secondo Si misura in Hz (1/s) Valori buoni sono quelli compresi fra 70 e 90 Hz Per valori troppo bassi sensazione di sfarfallio

8 Frequenza di riga Indica il numero di righe che possono essere presentate sul display in un secondo Si ottiene come prodotto della frequenza di refresh per il numero di righe

9 Numero di colori ottenibili In generale i colori possono facilitare il lavoro da un punto di vista ergonomico I colori sono ottenuti attraverso la combinazione di tre colori fondamentali (RGB) ognuno dei quali viene codificato con un certo numero di bit Attenzione: uso dei colori non deve andare a discapito dei tempi di refresh

10 Perché tre colori? Con tre colori di base si possono ottenere, per sintesi additiva quasi tutti i colori: è la base della colorimetria che ha ragioni fisiologiche

11 Dot Pitch Distanza fra celle dello stesso colore di pixel adiacenti (~ mm)

12 Tipologie VDT Esistono varie tipologie di display per videoterminali: CRT (Cathod Ray Tube, tubo catodico) al plasma LCD (a cristalli liquidi) OLED

13 CRT Principio di funzionamento Display costituito da un tubo catodico Un fascio di elettroni viene proiettato sulla parte interna dello schermo dopo un opportuna deflessione

14 CRT I colori La superficie interna dello schermo è rivestita da tre tipologie di fosfori che, eccitati dagli elettroni, emettono luce

15 CRT -Caratteristiche Risoluzioni più alte a parità di dimensioni schermo (minore dot pitch) Ottima resa cromatica Tempi di risposta bassi Consumi elevati Fuori produzione

16 CRT - Campi EM I display CRT generano campi elettrostatici e magnetici durante il loro funzionamento Non c'è nessuna evidenza di danni indotti da tali campi generati da CRT

17 Display al plasma - Funzionamento Sono costituiti da due pannelli di vetro fra i quali sono inserite delle piccole celle cave. Ogni cella contiene una mistura di gas nobili (neon e xeno)

18 Display al plasma - Funzionamento Attraverso degli elettrodi il gas viene trasformato in plasma, gli ioni del plasma emettono, per collisione, nell'uv e dei fosfori trasformano la radiazione in visibile (Ogni cella assomiglia ad una piccola lampada a fluorescenza)

19 Display al plasma - Caratteristiche Elevata luminosità Ampia gamma di colori Ottimi livelli di nero Possibilità di realizzare schermi di grandi dimensioni Durata (>60mila ore) Consumi abbastanza elevati (analoghi a CRT) Perdita di luminosità dei fosfori con l'uso

20 LCD - Funzionamento Attraverso la polarizzazione della radiazione luminosa e l'uso di due filtri polarizzati perpendicolari fra loro ogni elemento luminoso controlla la quantità di luce che lo attraversa. I cristalli liquidi, controllati attraverso un campo elettrico, hanno la funzione di polarizzare la radiazione che li attraversa

21 LCD - Funzionamento

22 LCD - Tipologie Trasmissivi: necessitano di una sorgente Riflettivi: sfruttano illuminazione ambientale Transriflettivi: ibridi con specchio semiriflettente Matrice passiva: per piccoli schermi Matrice attiva: per schermi in alta risoluzione

23 LCD - Caratteristiche Bassi consumi Costi contenuti Utilizzo di una risoluzione nativa Contrasto non elevato Tempi di risposta piuttosto lenti Angolo visivo non elevato

24 OLED OLED (Organic Ligth Emitting Diode) emettono luce propria (a differenza LCD) sfruttando l'elettroluminescenza di alcuni materiali organici Sono utilizzati per realizzare display molto sottili (anche pieghevoli ed arrotolabili)

25 OLED - Caratteristiche Consumi molto bassi Ottimo contrasto e brillantezza dei colori Tempi di risposta molto bassi Costo elevato di produzione Durata limitata (dovuta a materiali organici)

26 Problematiche visive nell'uso dei VDT Fattori di rischio e disagio oculo-visivo non sono legati alla presenza di rischi fisici o chimici, ma derivano dalle modalità di utilizzo e dall'impatto ergonomico ambientale

27 Funzioni visive coinvolte Nell'utilizzo dei VDT sono coinvolte funzioni visive che implicano l'osservazione da vicino: Acuità visiva da vicino Accomodazione Adattamento ai livelli di illuminazione (pupillare, retinico e nervoso)

28 Sintomi di problemi visivi da VDT Aspetti visivi: fotofobia, visione sfuocata, visione doppia, miopizzazione transitoria Aspetti oculari: bruciore, lacrimazione, prurito, irritazione, pesantezza bulbi oculari, arrossamento congiuntivale Aspetti generali: cefalea, nausea, stato di tensione

29 Problemi visivi da VDT In generale i problemi visivi associati all'uso dei VDT: sono prevalentemente problemi irritativi e di discomfort piuttosto che problemi percettivi (iperemia congiuntivale, bruciore e lacrimazione) sembrano indipendenti dalla fascia di età sono sempre disturbi di tipo transitorio

30 Possibili cause di affaticamento Schermi video difettosi (sfarfallio,instabilità immagine) Regolazioni non corrette del display (contrasto) Errata illuminazione del posto di lavoro Ametropie non compensate Problemi di binocularità Correzione non adeguata all'attività lavorativa

31 L'ambiente di lavoro Illuminazione artificiale non diretta Finestre posizionate lateralmente allo schermo (né davanti né dietro) Spazio dietro lo schermo Pareti non riflettenti e non eccessivamente chiare o scure (per contrasto con schermo)

32 La posizione di lavoro Bordo superiore schermo all'altezza degli occhi (5-20 sotto la linea di vista) Distanza cm Portadocumenti alla stessa distanza del monitor

33 Accorgimenti utili Usare una corretta illuminazione, evitando riflessi e abbagliamenti Battere spesso le palpebre volontariamente Effettuare frequenti esami della vista Rilasciare l'accomodazione ogni minuti guardando oggetti distanti per 5-10 secondi

34 Normativa sull'uso dei VDT Decreto Legislativo 626/94 Introduce il principio che deve essere il datore di lavoro a garantire la sicurezza e l'applicazione delle norme per essa necessarie Titolo VI ( Uso di attrezzature munite di videoterminali ) pausa di 15 minuti ogni 2 ore visite periodiche ogni due anni dopo 50 anni (quinquennali prima)

35 Correzioni visive con lenti Soggetti non presbiti La correzione attraverso lenti monofocali richiede la conoscenza della distanza di lavoro, delle riserve accomodative e della posizione degli assi visivi durante l'attività lavorativa L'occhiale deve essere usato esclusivamente per l'uso al VDT

36 Correzioni visive con lenti Soggetti presbiti La lente monofocale non è indicata E' possibile l'utilizzo di lenti per vicino-intermedio Ancora una volta il centraggio deve essere fatto nella posizione di lavoro

37 Correzioni visive con lenti Indicazioni generali Utilizzo di lenti antiriflesso per ridurre la perdita di luminosità Possibilità di utilizzo di lenti colorate per migliorare il contrasto ricordando che: Lenti colorate riducono l'intensità luminosa Lenti colorate cambiano la percezione dei colori

38 Utilizzo di lac Valutare attentamente l'applicazione di lenti a contatto nell'uso dei VDT Durante l'uso di VDT si ha una forte riduzione degli ammiccamenti ed un'aumentata esposizione della superficie oculare Difficile tollerabilità della lente a contatto

39 Diminuzione dell ammiccamento 22 ammiccamenti al minuto durante relax 10 ammiccamenti al minuto durante la lettura di un libro 7 ammiccamenti al minuto durante lavoro al VDT (Tsubota e Nakamori, 1993)

40 Esposizione della superficie oculare In fase di relax: 2.2 cm2 Lettura di un libro: 1.2 cm2 Lavoro al VDT: 2.3 cm2 (Tsubota e Nakamori, 1993) Velocizza l'evaporazione del liquido lacrimale e peggiora la tollerabilità della lente

Cap.6 Videoterminali e visione. Grandezze ergonomiche relative ai VDT

Cap.6 Videoterminali e visione. Grandezze ergonomiche relative ai VDT Cap.6 Videoterminali e visione Con il termine videoterminale, indicato anche come VDT (dalla denominazione inglese Video Display Terminal), ci si riferisce al dispositivo fisico che viene utilizzato in

Dettagli

Salute, sicurezza e ambiente. nell uso del computer

Salute, sicurezza e ambiente. nell uso del computer Salute, sicurezza e ambiente nell uso del computer Ergonomia Salute Ergonomia È l insieme delle regole pratiche, degli strumenti e degli accorgimenti che consentono di creare un ambiente di lavoro sicuro

Dettagli

Lavorare al computer: i rischi per la salute

Lavorare al computer: i rischi per la salute Lavorare al computer: i rischi per la salute 2 November 2016 L utilizzo del videoterminale come lo schermo del computer, soprattutto se prolungato, puo? provocare qualche disturbo essenzialmente per l

Dettagli

Dispositivi di output

Dispositivi di output Dispositivi di output I dispositivi di output sono generalmente i monitor o display (CRT, LCD ) Inizialmente (primi anni '60) i display sono dispositivi di tipo vettoriale (lineare), in grado di tracciare

Dettagli

IL VIDEOTERMINALE E LA VISTA

IL VIDEOTERMINALE E LA VISTA IL VIDEO TERMINALE E' UNO SCHERMO ALFANUMERICO O GRAFICO A PRESCINDERE DAL TIPO DI PROCEDIMENTO DI VISUALIZZAZIONE UTILIZZATO; E LA VISTA L'USO ECCESSIVO DEL VIDEOTERMINALE PUO' FARE MOLTO MALE ALLA VISTA;

Dettagli

LAVORATORE VIDEOTERMINALISTA: colui che utilizza il VDT in modo sistematico o abituale per 20 ore settimanali

LAVORATORE VIDEOTERMINALISTA: colui che utilizza il VDT in modo sistematico o abituale per 20 ore settimanali VIDEOTERMINALI DEFINIZIONI VIDEOTERMINALI (VDT): Le apparecchiature dotate di schermo alfanumerico o grafico costituite da personal computer, sistemi di videoscrittura, di elaborazione dati, di testi o

Dettagli

Scritto da Approvato da Edizione n. Revisione n. Rossella Serra-RSPP Unibo

Scritto da Approvato da Edizione n. Revisione n. Rossella Serra-RSPP Unibo Il lavoro al videoterminale Scritto da Approvato da Edizione n. Revisione n. Romina Cassiniaddetto locale alla sicurezza DIMEC Rossella Serra-RSPP Unibo 001 del 30/10/2014 00 Normativa di riferimento -

Dettagli

Videoterminali E Prevenzione

Videoterminali E Prevenzione Videoterminali E Prevenzione LA SORVEGLIANZA SANITARIA E dovuta per chi utilizza i videoterminali sistematicamente e abitualmente per almeno 20 ore settimanali dedotte le pause; Sono previsti controlli

Dettagli

Comfort visivo e qualità della vita

Comfort visivo e qualità della vita Comfort visivo e qualità della vita Toni Marzia Ottico optometrista Stile di vita Possiamo vivere sino a 100 anni ma le nostre capacità visive iniziano a diminuire dopo i 45 Il mondo è cambiato Prima apparizione

Dettagli

IL VIDEOTERMINALE NEL MONDO DEL LAVORO

IL VIDEOTERMINALE NEL MONDO DEL LAVORO IL VIDEOTERMINALE NEL MONDO DEL LAVORO Titolo VII attrezzature munite di videoterminali Allegato XXXIV Requisiti minimi VIDEOTERMINALE O VDT Apparecchiatura dotata di schermo in grado di riprodurre dati

Dettagli

Il rischio da esposizione a videoterminale (VDT) riguarda i lavoratori: Che utilizzano i VDT per oltre 20 ore settimanali.

Il rischio da esposizione a videoterminale (VDT) riguarda i lavoratori: Che utilizzano i VDT per oltre 20 ore settimanali. VIDEOTERMINALI VDT Il rischio da esposizione a videoterminale (VDT) riguarda i lavoratori: Che utilizzano i VDT per oltre 20 ore settimanali. AMBIENTE Veneziane finestre tende Barra luminosa postazioni

Dettagli

Dispositivi di ingresso. La tastiera. Dispositivi di puntamento. Dispositivi di puntamento

Dispositivi di ingresso. La tastiera. Dispositivi di puntamento. Dispositivi di puntamento Dispositivi di ingresso I dispositivi di input ricevono dati dall esterno Traducono i dati in un formato consono al calcolatore Esempi: Dispositivi di puntamento Tastiera Microfono Scanner La tastiera

Dettagli

IL VIDEOTERMINALE NEL MONDO DEL LAVORO 01/03/2014

IL VIDEOTERMINALE NEL MONDO DEL LAVORO 01/03/2014 IL VIDEOTERMINALE NEL MONDO DEL LAVORO VIDEOTERMINALE O VDT Apparecchiatura dotata di schermo in grado di riprodurre dati alfa-numerici, grafici e immagini. VIDEOTERMINALISTA E il lavoratore che svolge

Dettagli

1 Caratteristiche dei display TFT

1 Caratteristiche dei display TFT SISTEMA INFORMATIVO page 1 1 Caratteristiche dei display TFT 1.1 Architettura generale del display FTP Indipendentemente dalle loro dimensioni tutti i display della famiglia FTP si basano sulle seguenti

Dettagli

I DISTURBI ASSOCIATI ALL USO DEL VDT

I DISTURBI ASSOCIATI ALL USO DEL VDT I DISTURBI ASSOCIATI ALL USO DEL VDT mal di testa e rigidità alla nuca, bruciore agli occhi, iperlacrimazione, nervosismo, dolori alle spalle, braccia e mani. Negli ultimi anni sono più frequenti. Ciò

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica. Dipartimento di Scienze Fisiche -- Università di Napoli Federico II. Colori. Sistemi Informativi Multimediali

Corso di Laurea in Informatica. Dipartimento di Scienze Fisiche -- Università di Napoli Federico II. Colori. Sistemi Informativi Multimediali Colori 1 La Percezione dei Colori Immanuel Kant (Königsberg,, 1724-1804) 1804) tratta il fenomeno (Phainomenon)) percepito secondo quello che appare e non nella sua reale essenza 2 Rappresentazione dei

Dettagli

Informazione video La vista è il senso con cui l uomo acquisisce

Informazione video La vista è il senso con cui l uomo acquisisce Informazione video Informazione video La vista è il senso con cui l uomo acquisisce la maggior parte delle informazioni dall ambiente. Gli organi preposti alla vista sono: occhi, nervo ottico. Informazione

Dettagli

Elio GIROLETTI - Università degli Studi di Pavia, dip. Fisica nucleare e teorica

Elio GIROLETTI - Università degli Studi di Pavia, dip. Fisica nucleare e teorica 1 microclima, illuminazione - VDT FISICA TECNICA AMBIENTALE, elio giroletti,, 2005 VDT e videoterminalista posto di lavoro effetti sanitari normativa conclusioni Videoterminale, VDT DLgs 626/94 - TITOLO

Dettagli

Materiale didattico validato da: L ambiente luminoso. Il Benessere Visivo. Rev. 1 lug Illuminamento slide 1 di 25

Materiale didattico validato da: L ambiente luminoso. Il Benessere Visivo. Rev. 1 lug Illuminamento slide 1 di 25 L ambiente luminoso Il Benessere Visivo Rev. 1 lug. 2009 Illuminamento slide 1 di 25 Cos è la luce La luce è un energia radiante in grado di eccitare la retina dell occhio producendo una sensazione visiva.

Dettagli

Videoterminali. una guida per l ottemperanza alla legislazione.

Videoterminali. una guida per l ottemperanza alla legislazione. Videoterminali una guida per l ottemperanza alla legislazione http://www.e626.it indice la legislazione Titolo VI (626) uso di attrezzature munite di videoterminali Titolo VI della 626 Il videoterminalista

Dettagli

STUDIO PEDROTTI MALATTIE DEGLI OCCHI

STUDIO PEDROTTI MALATTIE DEGLI OCCHI STUDIO PEDROTTI MALATTIE DEGLI OCCHI REGOLE DI IGIENE VISIVA DAVANTI AL COMPUTER O ALLA SCRIVANIA Via Mazzini,11 Vicenza 36100 Tel. 0444 541000 mail: info@studiopedrotti.it sito: www.studiopedrotti.it

Dettagli

PRESENTAZIONE. L'ergonomia al videoterminale Il rischio da videoterminale. Guida operativa

PRESENTAZIONE. L'ergonomia al videoterminale Il rischio da videoterminale. Guida operativa PRESENTAZIONE L'ergonomia al videoterminale Il rischio da videoterminale Guida operativa I requisiti delle attrezzature munite di videoterminali e le caratteristiche dell ambiente lavorativo sono soggetti

Dettagli

LINEE GUIDA D USO DEI VIDEOTERMINALI (D.M: 2/10/00)

LINEE GUIDA D USO DEI VIDEOTERMINALI (D.M: 2/10/00) LINEE GUIDA D USO DEI VIDEOTERMINALI (D.M: 2/10/00) OBIETTIVO PRIMARIO DELLE LINEE GUIDA D USO DEI VDT PREVENIRE L INSORGENZA DEI SEGUENTI FENOMENI CORRELATI ALL USO DEI VDT: DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICI

Dettagli

IL PARADIGMA DELLA VISIONE

IL PARADIGMA DELLA VISIONE CASO STUDIO 02 gruppo SENZA FILTRO IL PARADIGMA DELLA VISIONE schermi Politecnico di Milano _ Facoltà del Design Corso di Laurea Magistrale in Design OPEN LECTURES DESIGNOFTHEOTHERTHINGS Prof. Stefano

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE. Corso di formazione. lezioni di SICUREZZA e SALUTE NELLE ATTIVITÀ LAVORATIVE con utilizzo del videoterminale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE. Corso di formazione. lezioni di SICUREZZA e SALUTE NELLE ATTIVITÀ LAVORATIVE con utilizzo del videoterminale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corso di formazione lezioni di SICUREZZA e SALUTE NELLE ATTIVITÀ LAVORATIVE con utilizzo del videoterminale Parte I Dispense ad esclusivo uso didattico interno a cura di:

Dettagli

Come. Uso di attrezzature munite di videoterminali

Come. Uso di attrezzature munite di videoterminali ing. Domenico Mannelli Come Uso di attrezzature munite di videoterminali DEFINIZIONI videoterminale: schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato

Dettagli

Attività lavorativa con uso del videoterminale

Attività lavorativa con uso del videoterminale Attività lavorativa con uso del videoterminale Dott.ssa A.Basso Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica Sezione di Medicina del Lavoro E.C. Vigliani Università degli Studi di Bari Lavoro al

Dettagli

La sicurezza: la tutela della salute

La sicurezza: la tutela della salute I.S.I.S.S. Sartor CASTELFRANCO V.TO Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione La sicurezza: la tutela della salute Prof. Mattia Amadori Anno Scolastico 2015/2016 L'ergonomia (1) Il computer è

Dettagli

Le tecnologie per l acquisizione delle immagini digitali

Le tecnologie per l acquisizione delle immagini digitali Le tecnologie per l acquisizione delle immagini digitali Mauro Gambaccini Dipartimento di Fisica dell Università di Ferrara Sezione INFN di Ferrara CORSO ITINERANTE DI MAMMOGRAFIA DIGITALE Udine, 27 Gennaio

Dettagli

Alofosfati. La prima tecnologia applicata che genera un colore primario ed un colore lampade fluorescenti alofosfati

Alofosfati. La prima tecnologia applicata che genera un colore primario ed un colore lampade fluorescenti alofosfati Perché questa guida? Tra le moderne sorgenti luminose, le lampade fluorescenti lineari, comunemente chiamate neon, sono quelle di gran lunga più impiegate per l illuminazione professionale di interni in

Dettagli

IL RISCHIO VIDEOTERMINALE. 02/02/2010 Videoterminali 1

IL RISCHIO VIDEOTERMINALE. 02/02/2010 Videoterminali 1 IL RISCHIO VIDEOTERMINALE 02/02/2010 Videoterminali 1 Le radiazioni I videoterminali emettono radiazioni? Le apparecchiature con schermo video hanno una certa emissione di radiazioni. Dalle ricerche effettuate

Dettagli

CONVEGNO ENERGIA 21 BERGAMO 30 NOVEMBRE 2005 PANNELLI FOTOVOLTAICI E ILLUMINAZIONE PUBBLICA

CONVEGNO ENERGIA 21 BERGAMO 30 NOVEMBRE 2005 PANNELLI FOTOVOLTAICI E ILLUMINAZIONE PUBBLICA CONVEGNO ENERGIA 21 BERGAMO 30 NOVEMBRE 2005 PANNELLI FOTOVOLTAICI E ILLUMINAZIONE PUBBLICA OBIETTIVI DELLO STUDIO: IDENTIFICARE ED ANALIZZARE DAL PUNTO DI VISTA TECNICO LE POSSIBILI APPLICAZIONI DEGLI

Dettagli

VIDEOTERMINALI E PREVENZIONE

VIDEOTERMINALI E PREVENZIONE VIDEOTERMINALI E PREVENZIONE 1 LA SORVEGLIANZA SANITARIA è dovuta per chi utilizza i videoterminali sistematicamente e abitualmente per almeno 20 ore settimanali è esercitata dal medico competente sono

Dettagli

Fondamenti di illuminotecnica. Laboratorio di illuminazione CORVO - Ispra

Fondamenti di illuminotecnica. Laboratorio di illuminazione CORVO - Ispra Fondamenti di illuminotecnica Laboratorio di illuminazione CORVO - Ispra Ispra, 24 novembre 2014 Luce Cos è la luce 1 nm = 10-9 m La luce è radiazione elettromagnetica, visibile all'uomo. la lunghezza

Dettagli

L ERGONOMIA APPLICATA AL LAVORO IN UFFICIO. Redatto da Dott.Guido Perina- Medico Competente

L ERGONOMIA APPLICATA AL LAVORO IN UFFICIO. Redatto da Dott.Guido Perina- Medico Competente L ERGONOMIA APPLICATA AL LAVORO IN UFFICIO PATOLOGIA DA INDOOR: NON SOLO IL VIDEOTERMINALE 1) Problemi legati all'affaticamento fisico e mentale: lo stress 2) Disturbi al Sistema Muscolo-Scheletrico 3)

Dettagli

D.Lgs. 81/08 TITOLO VII ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI

D.Lgs. 81/08 TITOLO VII ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI Dipartimento Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC della Sicurezza e Igiene sul Lavoro STOP DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC

Dettagli

Inquinamento luminoso

Inquinamento luminoso Definizione Come si presenta Le cause Danni causati Il pieghevole Tipologie apparecchi illuminazione artificiale 1 Normativa tecnica e strumenti legislativi Finalità Link per approfondimento 2 E un'alterazione

Dettagli

Fisica Tecnica Ambientale

Fisica Tecnica Ambientale Università degli Studi di Perugia Sezione di Fisica Tecnica Fisica Tecnica Ambientale Lezione del 28 maggio 2015 Ing. Francesco D Alessandro dalessandro.unipg@ciriaf.it Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Dettagli

Linee Guida all Uso Dei Videoterminali

Linee Guida all Uso Dei Videoterminali Linee Guida all Uso Dei Videoterminali Titolo VII D.Lgs. 81/08 Allegato XXXIV Rev. 2 ottobre 2009 Uso dei VDT slide 1 di 19 Elementi da valutare Il datore di lavoro deve analizzare i posti di lavoro al

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. Ing. Antonio Giorgi RSPP

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. Ing. Antonio Giorgi RSPP I.C. A. VOLTA Via Botticelli, 31 04100 Latina CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Ing. Antonio Giorgi RSPP Videoterminali 2 VDT : CONCETTI

Dettagli

Correzione radiometrica

Correzione radiometrica Correzione radiometrica Correzione delle immagini I dati raccolti dai sensori per telerilevamento necessitano, prima dell utilizzo nelle applicazioni, di una serie di correzioni per eliminare o limitare

Dettagli

LAVORO AL VIDEOTERMINALE

LAVORO AL VIDEOTERMINALE LAVORO AL VIDEOTERMINALE QUALE PERSONALE È CONDERATO ADDETTO AL VIDEOTERMINALE? il lavoratore che usa il videoterminale per almeno 20 ore settimanali in modo sistematico o abituale (art. 173 comma 1 lettera

Dettagli

I dispositivi di input/output: la tastiera

I dispositivi di input/output: la tastiera I dispositivi di input/output: la tastiera La tastiera è il principale dispositivo di input nei moderni sistemi di elaborazione Insieme di tasti, connessi ad interruttori I tasti possono essere così raggruppati

Dettagli

Introduzione ai fenomeni di polarizzazione. Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti

Introduzione ai fenomeni di polarizzazione. Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti Introduzione ai fenomeni di polarizzazione Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti VIDEO POLARIZZAZIONE IN UN IPAD, RICAPITOLANDO Impiegando occhiali aventi lenti polaroid e un display a cristalli liquidi

Dettagli

manuale per le aziende di trattamento del CdC RAEE schermo al plasma

manuale per le aziende di trattamento del CdC RAEE schermo al plasma manuale per le aziende di trattamento del CdC RAEE schermo al plasma SCHERMO AL PLASMA Lo schermo al plasma, in sigla PDP (plasma display panel), è una tipologia di display a schermo piatto utilizzata

Dettagli

Componenti. 1/3. Lampada al Neon:

Componenti. 1/3. Lampada al Neon: Lampade al Neon. Componenti. Funzionamento. Caratteristiche elettriche. Analogie e differenze (neon-incandescenza). Conduzione del gas. Forma geometrica. Smaltimento RAEE. Spettro luminoso. Componenti.

Dettagli

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA VIDEOTERMINALI protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico Territoriale

Dettagli

Lavorare al videoterminale

Lavorare al videoterminale Informatica Lavorare al videoterminale Athos Ghiggi SMC Sommario Possibili disturbi e cause Prevenire i disturbi e migliorare il benessere: I nove consigli per lavorare comodi Accessori utili Per saperne

Dettagli

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.4g: Periferiche di Output

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.4g: Periferiche di Output Modulo 1: Le I.C.T. : Periferiche di Output Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno DISPOSITIVI

Dettagli

UD 1.4g: Periferiche di Output DISPOSITIVI DI OUTPUT: LO SCHERMO

UD 1.4g: Periferiche di Output DISPOSITIVI DI OUTPUT: LO SCHERMO Modulo 1: Le I.C.T. : Periferiche di Output DISPOSITIVI DI OUTPUT: LO SCHERMO Prof. Alberto Postiglione Curtin, 4.10-4.11 Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione

Dettagli

SICUREZZA Video Terminali. R. Gasparo9o - 2016

SICUREZZA Video Terminali. R. Gasparo9o - 2016 SICUREZZA Video Terminali R. Gasparo9o - 2016 ALCUNE DEFINIZIONI GENERALI SULLA SICUREZZA Pericolo (D.lgs 81/08, art 2, comma 1, le9. r) proprietà o qualità intrinseca di una a9rezzature, sostanze, prajche

Dettagli

IL RISCHIO DA VIDEOTERMINALE. Il rischio da videoterminale -- Programma LEONARDO

IL RISCHIO DA VIDEOTERMINALE. Il rischio da videoterminale -- Programma LEONARDO IL RISCHIO DA VIDEOTERMINALE Il rischio da videoterminale Il decreto legislativo 626/94 ha recepito al titolo VI la direttiva particolare 90/270/CEE sui videoterminali. Gli articoli dal 50 al 59, titolo

Dettagli

di CHIRURGIA della CATARATTA e REFRATTIVA LA VOCE Nuove tecnologie in chirurgia della cataratta

di CHIRURGIA della CATARATTA e REFRATTIVA LA VOCE Nuove tecnologie in chirurgia della cataratta F O C U ASSOCIAZIONE ITALIANA di CHIRURGIA della CATARATTA e REFRATTIVA LA VOCE aiccer RIVISTA SCIENTIFICA DI INFORMAZIONE S Nuove tecnologie in chirurgia della cataratta 2016 FGE S.r.l. - Reg. Rivelle

Dettagli

Sorgenti di luce Colori Riflettanza

Sorgenti di luce Colori Riflettanza Le Schede Didattiche di Profilocolore IL COLORE Sorgenti di luce Colori Riflettanza Rome, Italy 1/37 La luce: natura e caratteristiche La luce è una radiazione elettromagnetica esattamente come lo sono:

Dettagli

Lavorare al videoterminale

Lavorare al videoterminale Lavorare al videoterminale Sommario Possibili disturbi e cause Prevenire i disturbi e migliorare il benessere: I nove consigli per lavorare comodi Accessori utili Per saperne di più Seite 2 Obiettivi I

Dettagli

Rendering di dati visuali

Rendering di dati visuali Rendering di dati visuali Marco Tagliasacchi Sommario 2 Rendering di dati visuali Display 2D Free-viewpoint TV Display stereo Display autostereoscopici Display olografici Display 2D 3 CRT (Cathod Ray Tube)

Dettagli

CORSO BASE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

CORSO BASE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO LICEO SCIENTIFICO BERTRAND RUSSELL CLES (Tn) CORSO BASE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Modulo 4: Lavoro al Video Terminale secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni

Dettagli

Che cos'è la risoluzione video

Che cos'è la risoluzione video Che cos'è la risoluzione video 1 Vediamo che cos'è e come funziona il monitor del pc, che cosa sono la risoluzione video, i pixel, il dot pitch e il tasso di refresh. 1. I monitor Come per le televisioni,

Dettagli

Daniele Marini. Dispositivi di uscita e videotecnologia

Daniele Marini. Dispositivi di uscita e videotecnologia Daniele Marini Dispositivi di uscita e videotecnologia Introduzione La tecnologia più diffusa, dopo quella Crt (Cathode Ray Tube), è oggi la Lcd (Liquid Crystal Display). Impiegata, in particolare nei

Dettagli

Con Giulia & Angela ricapitoliamo I disturbi visivi

Con Giulia & Angela ricapitoliamo I disturbi visivi Con Giulia & Angela ricapitoliamo I disturbi visivi Disturbi visivi Anatomia e fisiologia dell occhio L'occhio è l'organo più importante dell'uomo. L'impulso luminoso proveniente dal corpo emanante luce

Dettagli

Corso di aggiornamento per RSPP e ASPP

Corso di aggiornamento per RSPP e ASPP AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 4 Personal 4.0.1 - Dienststelle für Arbeitsschutz PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 4 Personale 4.0.1 Servizio di prevenzione e protezione

Dettagli

PVM-X550. Monitor di visione 4K OLED TRIMASTER EL high-end da 55" Presentazione

PVM-X550. Monitor di visione 4K OLED TRIMASTER EL high-end da 55 Presentazione PVM-X550 Monitor di visione 4K OLED TRIMASTER EL high-end da 55" Presentazione Monitor di visione OLED 4K di grandi dimensioni per applicazioni accurate di gradazione del colore e controllo di qualità

Dettagli

USO DI ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALE. TITOLO VI D.Lgs. 81/08 TITOLO VII D. Lgs. 626/94 (e D.M. 2 ottobre 2000) Definizioni

USO DI ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALE. TITOLO VI D.Lgs. 81/08 TITOLO VII D. Lgs. 626/94 (e D.M. 2 ottobre 2000) Definizioni USO DI ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALE TITOLO VI D.Lgs. 81/08 TITOLO VII D. Lgs. 626/94 (e D.M. 2 ottobre 2000) Campo di applicazione attività lavorative che comportano l'uso di attrezzature munite

Dettagli

TOTALE NR. 20 SCHERMI DI CUI:

TOTALE NR. 20 SCHERMI DI CUI: ALTRI SCHERMI DI PROPRIETA DELLA CITTA DI TORINO Quantità e Dati tecnici TOTALE NR. 20 SCHERMI DI CUI: N. 2 MONITOR PANASONIC TH-65PHD7 Monitor al plasma 65 pollici di diagonale High Definition Disposti

Dettagli

Procedura di sicurezza Postazioni Videoterminale

Procedura di sicurezza Postazioni Videoterminale LICEO STATALE G. TURRISI COLONNA Procedura di sicurezza Postazioni Videoterminale Revisione: 00 Data: 29/03/2011 1 A emissione OGGETTO Indicazioni riguardanti la corretta gestione delle postazioni di lavoro

Dettagli

Elenco di controllo per il vostro microscopio - I vostri requisiti. 1) Che tipo di microscopio vi serve?

Elenco di controllo per il vostro microscopio - I vostri requisiti. 1) Che tipo di microscopio vi serve? Elenco di controllo per il vostro microscopio - I vostri requisiti 1) Che tipo di microscopio vi serve? Microscopio a luce passante (utilizzato principalmente per campioni trasparenti/traslucenti) (pagina:

Dettagli

Le nuove macchine fotografiche. Gianluca Tiburzi

Le nuove macchine fotografiche. Gianluca Tiburzi Le nuove macchine fotografiche Gianluca Tiburzi Tutti i numeri delle digitali Ora cerchiamo di capire il significato dei numeri sulle nuove macchine fotografiche digitali, descritte nelle etichette normalmente

Dettagli

Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Requisiti minimi del posto di lavoro con il videoterminale

Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Requisiti minimi del posto di lavoro con il videoterminale Corso di aggiornamento RSPP aziende edili Lezione: Requisiti minimi del posto di lavoro con il videoterminale In questa unità didattica illustreremo gli aggiornamenti apportati alla normativa sull uso

Dettagli

Periferiche. Periferiche. Periferiche. Periferiche. Architettura dell elaboratore

Periferiche. Periferiche. Periferiche. Periferiche. Architettura dell elaboratore Architettura dell elaboratore Fino ad ora struttura interna dell elaboratore Consideriamo componenti che permettono interazione con l esterno Immissione dati (input) Emissione dati (output) Periferica

Dettagli

A C C E S S O R I 30 LENTI D INGRANDIMENTO 32 LAMPADE AD IRIDESCENZA 34 TAVOLINI MOBILI

A C C E S S O R I 30 LENTI D INGRANDIMENTO 32 LAMPADE AD IRIDESCENZA 34 TAVOLINI MOBILI A C C E S S O R I 30 LENTI D INGRANDIMENTO 32 LAMPADE AD IRIDESCENZA 34 TAVOLINI MOBILI 29 LENTI LENTI D INGRANDIMENTO Lenti d ingrandimento biconvesse estremamente nitide in vetro ottico. Lente - cod.

Dettagli

Soluzioni professionali d illuminazione con tecnologia a LED per centri sportivi indoor e outdoor. BBTel

Soluzioni professionali d illuminazione con tecnologia a LED per centri sportivi indoor e outdoor. BBTel Soluzioni professionali d illuminazione con tecnologia a LED per centri sportivi indoor e outdoor. i vantaggi La tecnologia a LED, la soluzione L avvento della tecnologia a LED ha notevolmente accentuato

Dettagli

Indoor Lenti da lavoro. Massimo confort al lavoro, nel tempo libero e per il vostro hobby

Indoor Lenti da lavoro. Massimo confort al lavoro, nel tempo libero e per il vostro hobby Indoor Lenti da lavoro Massimo confort al lavoro, nel tempo libero e per il vostro hobby Una vista rilassata al lavoro Quasi la metà dei lavoratori in Svizzera svolge la propria attività in un ufficio

Dettagli

Analisi visibilità notturna. ing. Fabio Monfreda Studio Tecnico Monfreda, membro EVU

Analisi visibilità notturna. ing. Fabio Monfreda Studio Tecnico Monfreda, membro EVU Analisi visibilità notturna ing. Fabio Monfreda Studio Tecnico Monfreda, membro EVU che si vede?????? 2 Umani soggettivi Costruttivi e funzionali del veicolo Ambientali oggettivi Fattori umani soggettivi

Dettagli

LEZIONE 7. Colore: qualità della sensazione visiva, soggettiva e non comunicabile Colorimetria: quantificazione di eguaglianze fra colori

LEZIONE 7. Colore: qualità della sensazione visiva, soggettiva e non comunicabile Colorimetria: quantificazione di eguaglianze fra colori LEZIONE 7 Colore: qualità della sensazione visiva, soggettiva e non comunicabile Colorimetria: quantificazione di eguaglianze fra colori Di che colore è questa mela? - Rossa Rosso Vivo Verde Rosso Fuoco

Dettagli

VIDEOTERMINALI LAVORO E SALUTE

VIDEOTERMINALI LAVORO E SALUTE VIDEOTERMINALI LAVORO E SALUTE -Normativa sui videoterminali -Effetti sulla salute -Sorveglianza sanitaria -L organizzazione del posto di lavoro -Cenni sull esercizio fisico Normativa sui videoterminali

Dettagli

L immagine. Meccanismi della visione umana Come si genera un immagine Caratteristiche dell acquisizione L immagine digitale

L immagine. Meccanismi della visione umana Come si genera un immagine Caratteristiche dell acquisizione L immagine digitale L immagine Meccanismi della visione umana Come si genera un immagine Caratteristiche dell acquisizione L immagine digitale Da dove vengono le immagini? Il principale (e più familiare, in quanto legato

Dettagli

COMFORT IN UFFICIO LA LUCE

COMFORT IN UFFICIO LA LUCE COMFORT IN UFFICIO LA LUCE Parte 2: La norma UNI EN 12464-1 LA NORMA UNI EN 12464-1 Il 12 settembre 2013 è stata pubblicata la versione bilingue inglese-italiano della norma UNI EN 12464-1 dal titolo "Luce

Dettagli

Dalla TV analogica alla TV digitale. Roma, 17 maggio 2016 Seminario : Dalla TV analogica alla TV digitale Corso : Fondamenti di Telecomunicazioni

Dalla TV analogica alla TV digitale. Roma, 17 maggio 2016 Seminario : Dalla TV analogica alla TV digitale Corso : Fondamenti di Telecomunicazioni Dalla TV analogica alla TV digitale Roma, 17 maggio 2016 Corso : Fondamenti di Telecomunicazioni Un segnale analogico può essere rappresentato mediante una funzione del tempo che gode delle seguenti caratteristiche:

Dettagli

Codice 30QP. Questa lampada assicura un flusso luminoso di 979 lumen con indice di resa cromatica superiore a 80 ed un consumo di 11,5 watt.

Codice 30QP. Questa lampada assicura un flusso luminoso di 979 lumen con indice di resa cromatica superiore a 80 ed un consumo di 11,5 watt. SUPERFICIE 30 QUADRO PLAFONE 30QP 9.1 28.4 5.6 3.5 28.4 Codice 30QP Finitura: Withe RAL9003 / Custom Tecnologia Samsung mix Flusso luminoso: 979 lumen Potenza assorbita: 24Vdc 11,5 watt 350mA < 500mA CRI:

Dettagli

Le patologie legate all'uso di videoterminali. Modulo: Danni correlati al lavoro al VDT: caratteristiche e diagnosi

Le patologie legate all'uso di videoterminali. Modulo: Danni correlati al lavoro al VDT: caratteristiche e diagnosi Le patologie legate all'uso di videoterminali Modulo: Danni correlati al lavoro al VDT: caratteristiche e diagnosi Benvenuto nel modulo "Danni correlati al lavoro al VDT: caratteristiche e diagnosi" Effetti

Dettagli

KEY WORDS LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP RENDIMENTO COSTI DI ESERCIZIO

KEY WORDS LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP RENDIMENTO COSTI DI ESERCIZIO LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP SERVICE COSTI DI ESERCIZIO BENESSERE SOSTENIBILITÀ RENDIMENTO SICUREZZA IDENTITÀ SALUTE KEY WORDS

Dettagli

I dispositivi di input/output

I dispositivi di input/output I dispositivi di input/output I dispositivi di input/output (anche detti periferiche), permettono di realizzare l'interazione tra l'uomo e la macchina La loro funzione primaria è quella di consentire l'immissione

Dettagli

Periferiche di I/O. Architettura di Von Neumann. 02 novembre 2006 BUS. Schema generale di tipo funzionale del calcolatore.

Periferiche di I/O. Architettura di Von Neumann. 02 novembre 2006 BUS. Schema generale di tipo funzionale del calcolatore. Periferiche di I/O 02 novembre 2006 Architettura di Von Neumann Schema generale di tipo funzionale del calcolatore Unità Centrale Memoria Centrale Interfacce delle Periferiche BUS DATI BUS BUS CONTROLLO

Dettagli

Pacchetto Luce Colore Visione

Pacchetto Luce Colore Visione La Scienza del millennio Il kit è realizzato in modo tale da permettere agli insegnanti di poter eseguire una serie di semplici ma efficaci esperienze atte ad introdurre i vari argomenti di ottica. Nel

Dettagli

PROCEDURA 05/B UTILIZZO ERGONOMIA POSTAZIONI VIDEOTERMINALI

PROCEDURA 05/B UTILIZZO ERGONOMIA POSTAZIONI VIDEOTERMINALI PROCEDURA 05/B UTILIZZO ERGONOMIA POSTAZIONI VIDEOTERMINALI ATTREZZATURE Osservazione generale. L'utilizzazione in sé dell'attrezzatura non deve essere fonte di rischio per i lavoratori. Spazio Come indicato

Dettagli

Accessori di serigrafia Sefar

Accessori di serigrafia Sefar Accessori di serigrafia Sefar Sistemi di tensione, strumenti di controllo pneumatico e di misurazione Dispositivo di tensione Per aumentare la qualità del processo: SEFAR 3Ai Sistema di tensione a pinze

Dettagli

Endoscopio standard. Principio di funzionamento

Endoscopio standard. Principio di funzionamento Principio di funzionamento Endoscopio standard L endoscopio risulta fondamentalmente costituito da una guaina esterna rigida (il tubo), di lunghezza variabile, alla cui estremità anteriore incorpora un

Dettagli

RISOLUZIONE VIDEO tratto dal sito internet: Boliboop (my web identity) - 2007

RISOLUZIONE VIDEO tratto dal sito internet: Boliboop (my web identity) - 2007 RISOLUZIONE VIDEO tratto dal sito internet: Boliboop (my web identity) - 2007 La risoluzione, specie in fotografia digitale, è una misura della qualità di un immagine. Questo concetto può essere applicato

Dettagli

Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU. Immagini digitali: concetti di base

Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU. Immagini digitali: concetti di base DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE INDUSTRIALE E DIGITALE Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU Anno Accademico 6/7 Docente: ing. Salvatore Sorce Immagini digitali: concetti di base L informazione

Dettagli

Unità Operativa Complessa di Oftalmologia Direttore: Prof. T. Avitabile. Giovanni Scandura

Unità Operativa Complessa di Oftalmologia Direttore: Prof. T. Avitabile. Giovanni Scandura Unità Operativa Complessa di Oftalmologia Direttore: Prof. T. Avitabile Giovanni Scandura Sindrome clinica, causata da un disagio nella visione, che si manifesta con un insieme di sintomi e segni in prevalenza

Dettagli

Lampade fluorescenti Generalità sulle lampade fluorescenti:

Lampade fluorescenti Generalità sulle lampade fluorescenti: Lampade fluorescenti Generalità sulle lampade fluorescenti: Le lampade fluorescenti sono lampade a scarica, cioè è il meccanismo della scarica elettrica in un gas a determinare l emissione luminosa, direttamente

Dettagli

L UNITA SICUREZZA E PREVENZIONE

L UNITA SICUREZZA E PREVENZIONE L UNITA SICUREZZA E PREVENZIONE L'Unità Sicurezza e Prevenzione della Fondazione Bruno Kessler ha come scopo principale quello di tutelare (su delega del datore di lavoro) le condizioni di sicurezza e

Dettagli

Gli impianti di illuminazione stradale

Gli impianti di illuminazione stradale Gli impianti di illuminazione stradale Concetti base per il dimensionamento Ing. Diego Bonata p.e. Alberto Duches Argomenti Trattati! Ruolo del progettista! Obiettivi da perseguire! Concetti base di progettazione!

Dettagli

4.5 Polarizzazione Capitolo 4 Ottica

4.5 Polarizzazione Capitolo 4 Ottica 4.5 Polarizzazione Esercizio 98 Un reticolo con N fenditure orizzontali, larghe a e con passo p, è posto perpendicolarmente a superficie di un liquido con n =.0. Il reticolo è colpito normalmente alla

Dettagli

Rappresentazione di immagini a colori. Rappresentazione dei colori. Rappresentazione dei colori LA RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE - II

Rappresentazione di immagini a colori. Rappresentazione dei colori. Rappresentazione dei colori LA RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE - II Rappresentazione di immagini a colori LA RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE - II Per rappresentare immagini utilizzando i colori, a ogni elemento della griglia si dovranno dedicare più bit. Se dedichiamo

Dettagli

Copyright 2016 by InfoComm International

Copyright 2016 by InfoComm International Copyright 2016 by InfoComm International In Cooperation with SIEC Nuove Tecnologie sugli Illuminanti Laser per i Videoproiettori per gli operatori AV Nicola Simonato Product Manager Visual Instrument Epson

Dettagli

CODIFICA IMMAGINI IN BIANCO E NERO

CODIFICA IMMAGINI IN BIANCO E NERO Rappresentazione delle immagini Anche le immagini possono essere codificate mediante una sequenza di 0 e 1., questa operazione si chiama digitalizzazione. La prima cosa da fare è dividere l immagine in

Dettagli

PROCEDURA DI SICUREZZA

PROCEDURA DI SICUREZZA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI Pagina 1 di 7 PROCEDURA DI SICUREZZA 1. UTILIZZO CORRETTO DELLE POSTAZIONI MUNITE DI VIDEOTERMINALE 2. Revisione numero Data emissione e/o ultima modifica

Dettagli

LED PANELS & VIDEO WALL

LED PANELS & VIDEO WALL Power and Green SolutionsAA-d LED PANELS & Arredo Design Illuminazione Comunicazione Informazione Intrattenimento Italian Technical Consultants Ltd 57-67 High Street Edgware HA8 7DD - Middlesex (UK) www.itcltd.it

Dettagli

Modulo 1. Concetti di base della Tecnologia dell Informazione ( Parte 1.6) Rielaborazione dal WEB: prof. Claudio Pellegrini - Sondrio

Modulo 1. Concetti di base della Tecnologia dell Informazione ( Parte 1.6) Rielaborazione dal WEB: prof. Claudio Pellegrini - Sondrio Modulo 1 Concetti di base della Tecnologia dell Informazione ( Parte 1.6) Rielaborazione dal WEB: prof. Claudio Pellegrini - Sondrio Definizione di ERGONOMIA E una disciplina che analizza il rapporto tra

Dettagli