Art Attività Art Gare amichevoli Art Campionati Regionali Art Campionato Italiano Art Squadra Nazionale
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- Luisa Grasso
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1 FIARC FEDERAZIONE ITALIANA ARCIERI TIRO DI CAMPAGNA Regolamento Tecnico Delibera Consiglio Federale del 15/06/2002
2 SOMMARIO Capitolo I - L Attività Sportiva Art. 1 - Le specialità Art. 2 - L anno federale sportivo Art. 3 - Codifica di Classi e Categorie Art. 4 - Le Classi Cuccioli e Scout Art. 5 - Arcieri ammessi alle manifestazioni FIARC Art. 6 - Arcieri di cittadinanza non italiana Art. 7 - Allievi ed Ospiti Capitolo II - I percorsi di gara Art. 8 - L organizzazione delle gare Art. 9 - Codifica per colore dei percorsi e dei picchetti Art Il tiro per i Cuccioli Art Il Pettorale Art L Ambulanza Art Premiazioni Art Le manifestazioni Internazionali Capitolo III - Il Tiro alla Sagoma Art Attività Art Gare amichevoli Art Campionati Regionali Art Campionato Italiano Art Squadra Nazionale Capitolo IV - Omologazione Sagome 3D Art Sagome Omologate Art Richiesta di omologazione Art Attribuzione del gruppo di appartenenza Art Omologazione Provvisoria Art Test standard Art Test sul campo Art Omologazione definitiva 2
3 REGOLAMENTO TECNICO Capitolo I - L Attività Sportiva Art. 1 - Le specialità La FIARC riconosce le seguenti specialità sportive: a) Tiro alla Sagoma b) Tiro al Volo c) Pesca con l Arco La modalità di svolgimento del Tiro alla Sagoma e del Tiro al Volo sono contenute nel Regolamento Sportivo, mentre per la Pesca con l Arco si fa riferimento all apposito Regolamento. Art. 2 - L anno federale sportivo a) Come indicato nel Regolamento Organico l anno federale fiscale inizia il primo gennaio di ogni anno e termina il 31 dicembre. L anno federale sportivo invece inizia dopo l ultimo giorno del Campionato Italiano e termina con il Campionato Italiano successivo. Tutti i Campionati Regionali dovranno rispettare questo calendario, predisponendo le gare di qualificazione a cavallo di due anni federali fiscali, e dovranno terminare entro l inizio del Campionato Italiano. b) Gli arcieri delle Classi Cuccioli e Scout che raggiungono il limite d età durante l anno federale sportivo, devono completare lo stesso nella medesima Classe e con il medesimo equipaggiamento previsto dal Regolamento Sportivo per la propria Classe, fino al Campionato Italiano compreso. Art. 3 - Codifica di Classi e Categorie Al fine di unificare la codifica informatica per la compilazione delle classifiche, vengono assegnate alle Classi ed alle Categorie le seguenti sigle: a) Classi Cuccioli Femminile Cuccioli Maschile Scout Femminile Scout Maschile Cacciatori Femminile Cacciatori Maschile Veterani Femminile Veterani Maschile b) Categorie Arco Storico Longbow Arco Ricurvo Arco Compound Stile Libero Stile Libero Illimitato CUF CUM SCF SCM CAF CAM VEF VEM AS LB RI CO SL SI La categoria Ospiti non viene ammessa in classifica. Tuttavia, ai soli fini della codifica, viene indicata con la sigla OSP e non ha né classe d età né categoria di stile. Art. 4 - Le Classi Cuccioli e Scout Alle Classi Cuccioli e Scout appartengono arcieri minorenni e, come tali, necessitano di normative particolari che implicano la responsabilità verso di essi. Nelle manifestazioni sportive organizzate in ambito FIARC possono verificarsi le seguenti situazioni. a) Il minore partecipa in una squadra in compagnia di un suo genitore in qualità di arciere partecipante alla gara stessa o in qualità di accompagnatore. In questo caso è lo stesso genitore responsabile del proprio figlio. 3
4 b) Il minore partecipa in una squadra in compagnia di un maggiorenne, al quale i genitori hanno affidato il proprio figlio, in qualità di arciere partecipante alla gara stessa o in qualità di accompagnatore. In questo caso è il maggiorenne responsabile verso il minore. c) Il minore partecipa in una squadra di maggiorenni che non hanno alcun rapporto né con lui né con i suoi genitori. In questo caso del minore è responsabile il Caposquadra che può, a sua discrezione, prendere contatto con i genitori o con chi ne fa le veci, per avere le informazioni del caso. Il Caposquadra deve essere regolarmente abilitato ed iscritto all Albo, in modo da avere la necessaria copertura assicurativa. d) Il minore partecipa in una squadra interamente composta da altri minori, seguiti da un maggiorenne incaricato dall Organizzazione, il quale non partecipa alla manifestazione ma svolge il solo ruolo di accompagnatore. Deve essere preferibilmente un Istruttore, o almeno tesserato FIARC in modo da avere la necessaria copertura assicurativa. Nella formazione delle squadre l Organizzazione non potrà inserire più di due minorenni per ognuna di esse. Gli Scout dovranno sempre essere inseriti in squadre di adulti, mentre i Cuccioli potranno, a discrezione dell Organizzazione, essere inseriti in squadre interamente da essi formate, con un accompagnatore di cui al punto d). I genitori che desiderano essere in squadra con i propri figli minorenni, dovranno indicarlo espressamente sul modulo di iscrizione. Art. 5 - Arcieri ammessi alle manifestazioni FIARC a) La partecipazione alle manifestazioni FIARC è subordinata al rispetto di quanto contenuto nel presente Regolamento, nel Regolamento Organico e nel Regolamento Sportivo. b) Sono ammessi a partecipare alle manifestazioni FIARC tutti gli arcieri regolarmente tesserati per l'anno in corso ed in regola con il pagamento della quota federale ed assicurativa. I responsabili della Compagnia organizzatrice ed i Capicaccia possono chiedere di visionare la tessera federale. E vietato partecipare ad una gara se si è sprovvisti di tessera federale. c) Al fine di garantire la partecipazione alle gare esclusivamente di arcieri in regola con la prescritta certificazione medico-sportiva, si fa divieto alle Compagnie organizzatrici di accettare iscrizioni a gare non pervenute sull apposita modulistica federale, non accompagnate dal numero di tessera federale e non inviate e sottoscritte da un responsabile di Compagnia. d) La Compagnia organizzatrice, per ogni manifestazione, può far partecipare al massimo il numero di arcieri determinato dal numero delle piazzole della gara e dai componenti una squadra (massimo 6). Per la Battuta il numero massimo è 168 arcieri, per Percorso, Tracciato e Round 3D il numero massimo è 144 arcieri. Art. 6 - Arcieri di cittadinanza non italiana I cittadini stranieri, iscritti alla FIARC secondo le modalità indicate all Art. 10 del Regolamento Organico, godono degli stessi diritti sportivi dei cittadini italiani e ne hanno gli stessi doveri. Nelle manifestazioni internazionali IFAA è loro facoltà partecipare a titolo FIARC o a titolo della federazione della propria nazione, se affiliata IFAA. Art. 7 - Allievi ed Ospiti a) Nelle gare di Campionato Regionale e nelle amichevoli, la Compagnia organizzatrice può consentire l'iscrizione di Allievi arcieri con tesseramento provvisorio e attestazione di superamento di un corso di tiro (Training class), nel numero non superiore a quattro per ogni piazzola di tiro, solo se accompagnati da un Istruttore Federale. Gli allievi potranno gareggiare con attrezzature didattiche e quindi fuori regolamento; non saranno inseriti nella classifica di gara. L'Istruttore Federale sarà inserito in classifica solo se nella squadra è presente un altro arciere della classe Cacciatori o Veterani. b) Nelle gare di Campionato Regionale e nelle amichevoli è possibile iscrivere degli Ospiti, purché in possesso di regolare tesseramento provvisorio. L Ospite con tesseramento provvisorio può partecipare alle gare FIARC per la durata di tre mesi nelle normali categorie di tiro se il suo equipaggiamento è conforme al regolamento FIARC. Nel caso l equipaggiamento fosse fuori regolamento, limitatamente alla lunghezza dell Arco Ricurvo e all utilizzo di accessori di stabilizzazione e di mira non conformi, l Ospite con tesseramento provvisorio (e solamente in questo caso), può partecipare nella speciale categoria Ospiti, fuori classifica. 4
5 c) Si fa espresso divieto alle Compagnie di accettare iscrizioni a gare di arcieri con tessera FIARC effettiva con equipaggiamento non conforme al Regolamento Sportivo. I Capicaccia sono tenuti a far rispettare i regolamenti, non permettendo la partecipazione alle gare di arcieri con attrezzatura fuori regolamento. Art. 8 - L organizzazione delle gare Capitolo II - I percorsi di gara Efficacia ed efficienza sono le condizioni necessarie ed indispensabili per realizzare l'organizzazione di un evento sportivo. Conoscenza e consapevolezza di alcuni principi base, se sapientemente utilizzati dall'organizzatore, sono fondamento di capacità organizzative. L'organizzazione è una struttura composta da più persone, con vari compiti, complementari gli uni agli altri, che collaborano alla realizzazione dell'obiettivo prescelto. L organizzazione di una manifestazione comporta i seguenti obblighi: a) Rendere pubblica la manifestazione tramite invito, inviato obbligatoriamente alle Compagnie ed al Comitato Regionale di Competenza, nonché alla Segreteria Nazionale. L invito deve contenere le seguenti informazioni: 1) Tipo di gara. 2) Data e ubicazione della gara. 3) Orario del raduno, di chiusura delle iscrizioni, del controllo del materiale e dell'inizio della gara. 4) Numero di premi per ogni classe e categoria. 5) Indicazioni sulla disponibilità sul posto di punti di ristoro o sulla necessità di provvedere individualmente alla colazione al sacco. 6) Regole particolari della gara (es.: lame da caccia, "flu-flu", ecc.). 7) Indicazioni del grado di praticabilità del percorso di gara. b) Predisporre il campo di gara secondo i Regolamenti, accertandosi che siano rispettate le norme di sicurezza, predisponendo cartelli ed indicazioni per impedire l'accesso ad estranei sul campo di gara. c) Comunicare alle autorità competenti i tempi ed i luoghi di svolgimento della manifestazione, affinché siano rilasciate per tempo le necessarie autorizzazioni. d) Nominare una Commissione Tecnica, formata da quattro arcieri appartenenti alla Compagnia organizzatrice, presieduta dal Capocaccia Responsabile Tecnico, i cui compiti sono: 1) Formare le squadre composte obbligatoriamente da un Caposquadra, due Marcatori e un Cronometrista. Nel caso di squadre composte da tre arcieri, uno dei due Marcatori farà da Cronometrista. 2) Coadiuvare i Capicaccia nel controllo materiale. 3) Stilare la classifica per la premiazione. 4) Risolvere eventuali problemi che possano nascere durante lo svolgimento della manifestazione. e) Più Compagnie possono associarsi, con l autorizzazione del Comitato Regionale di competenza, per l organizzazione di una gara, affinché possano soddisfare i requisiti necessari. Ciascuna delle Compagnie associate deve avere fra i suoi iscritti almeno un Capocaccia. f) La Compagnia organizzatrice deve avere a disposizione almeno dieci persone per la preparazione dei percorsi di gara. Essi devono essere tesserati FIARC e possono essere iscritti ad altre Compagnie. All interno di questi vengono selezionati i componenti della Commissione Tecnica. g) I Capicaccia incaricati del controllo della gara sono due e vengono nominati dal Commissione Tecnica Regionale competente. h) Il campo di gara deve essere predisposto per il sopralluogo dei Capicaccia entro le ore 14 del giorno precedente la gara. i) Entro le ore 14 del giorno precedente la gara la Compagnia deve fornire ai Capicaccia l'elenco delle persone facenti parte dell'organizzazione, la piantina del percorso, la lista dei bersagli, il gruppo di appartenenza e le misure di eventuali battifreccia. j) La Compagnia deve garantire per il giorno del sopralluogo almeno quattro persone in aiuto ai Capicaccia. k) Il giorno della gara almeno quattro persone devono essere a disposizione dei due Capicaccia. 5
6 l) Il Capocaccia Responsabile Tecnico della Compagnia organizzatrice deve essere presente sul campo di gara sia il giorno precedente che il giorno della gara stessa, per l eventuale sostituzione, in via eccezionale, di uno dei Capicaccia designati. Art. 9 - Codifica per colore dei percorsi e dei picchetti I percorsi di tiro, nelle singole specialità, sono identificati secondo la seguente codifica di colore: a) Battuta Verde b) Percorso Giallo c) Round 3D Bianco d) Tracciato Azzurro La codifica deve identificare la segnaletica, le tabelle segnapunti e quant altro a discrezione dell Organizzazione. I picchetti di tiro dovranno essere interamente colorati in uno dei seguenti colori: Giallo, Bianco o Blu. Il colore appropriato dovrà essere scelto dalla Compagnia organizzatrice in rapporto alla stagione ed alle caratteristiche del suolo. In una gara i picchetti dovranno essere tutti dello stesso colore, dovranno essere ben visibili e non dovranno creare ostacolo per il tiro. I picchetti per i Cuccioli saranno sempre Rossi. Art Il tiro per i Cuccioli a) I Cuccioli, all'interno della loro squadra, tireranno sempre per ultimi, mentre gli altri componenti osserveranno la normale rotazione. b) Poiché non effettuano tiri a tempo limitato, i Cuccioli non devono di tirare dal picchetto di Partenza, quando esistente, ma dal picchetto Cuccioli. Art Il Pettorale a) E facoltà degli Organizzatori dotare tutti i partecipanti ad una gara di un pettorale riportante un numero identificativo progressivo. In questo caso gli arcieri sono obbligati ad indossarlo e a riportarlo nell apposito spazio sulla tabella segnapunti. b) Nel Campionato Italiano è obbligatorio predisporre i numeri di pettorale, a carico dell Organizzazione. Art L Ambulanza a) Una ambulanza deve sempre essere presente per tutta la durata della manifestazione ed il suo allontanamento determina l immediata sospensione della manifestazione. b) I Capicaccia sono tenuti a non permettere lo svolgimento della gara in caso di inadempienza e gli iscritti avranno diritto all immediato rimborso della quota di iscrizione da parte dell Organizzazione. Art Premiazioni a) La Cerimonia di premiazione con la proclamazione dei vincitori è l atto conclusivo della competizione sportiva, senza la quale la competizione stessa non può considerarsi completata. E quindi obbligatorio, per le gare di Campionato Regionale e per il Campionato Italiano, premiare tutte le Classi e le Categorie Maschili e Femminili riconosciute, se vi sono almeno tre partecipanti in ognuna di esse. b) La Cerimonia di Premiazione deve avvenire nei termini previsti dall Organizzazione, al termine della competizione. La classifica deve essere esposta almeno 15 minuti prima della Cerimonia ed eventuali reclami devono essere presentati prima della stessa. c) La definizione del tipo e della sostanza dei premi da conferire è di esclusiva competenza dell Organizzazione. Eventuali premi in denaro sono sottoposti alla vigente normativa fiscale Italiana. Sono espressamente vietate insegne, effigi o articoli di ogni tipo riportanti o riproducenti simboli di Partiti o Organizzazioni Politiche o Sindacali. 6
7 d) I premi assegnati in modo irregolare, in seguito ad accoglimento di contestazioni o per errore dell Organizzazione, dovranno essere restituiti e riassegnati in modo corretto. Premiazioni irregolari o comunque non conformi dovranno essere segnalate nella relazione dei Capicaccia. Art Le manifestazioni Internazionali L Organizzazione di manifestazioni Internazionali IFAA deve essere assegnata dalla FIARC a Compagnie di assoluta fiducia e competenza. La FIARC si assume in ogni caso la responsabilità nei confronti dell IFAA. Tutte le manifestazioni saranno organizzate secondo il vigente Regolamento IFAA. Art Attività Capitolo III - Il Tiro alla Sagoma Il Tiro alla Sagoma si articola nelle seguenti attività sportive: a) Gare amichevoli. b) Campionati Regionali. c) Campionato Italiano. Art Gare amichevoli a) Le gare amichevoli si svolgono sotto la piena responsabilità esclusivamente della Compagnia organizzatrice e possono anche svolgersi con modalità non contemplate dal Regolamento Sportivo, purché nel pieno rispetto delle Norme Generali e di Sicurezza dello stesso. b) Al fine di avere la necessaria copertura assicurativa per la responsabilità civile dell organizzazione, è necessario comunicare alla Federazione, con un anticipo di almeno 15 giorni, la data e la località di svolgimento della gara amichevole. Art Campionati Regionali a) Per ogni Regione o associazione di Regioni il Campionato deve articolarsi in almeno quattro gare, una per ogni specialità: Battuta, Percorso, Round 3D e Tracciato. b) Il Calendario delle gare viene stilato annualmente dal Comitato Regionale di competenza, per l anno federale sportivo di cui all Art. 2 del presente Regolamento. Il Calendario sarà effettivo al momento della comunicazione dello stesso alla Federazione, anche al fine della necessaria copertura assicurativa per la responsabilità civile dell organizzazione. c) Tutte le gare devono svolgersi secondo il Regolamento Sportivo in vigore. d) Sono ammessi a partecipare alle gare tutti gli arcieri tesserati per l anno in corso, in regola con il pagamento della quota federale ed assicurativa. La partecipazione alle gare è aperta agli arcieri di tutto il territorio nazionale, ma entreranno nella classifica del Campionato Regionale solamente gli arcieri della regione di competenza. e) La FIARC declina ogni responsabilità per inottemperanza alle norme, ricordando che in caso di incidenti causati da persone estranee alla Federazione, unici responsabili saranno gli organizzatori delle manifestazioni. f) Il costo dell'iscrizione ad ogni singola gara non deve superare gli importi di seguito indicati. Percorso e Tracciato: Cuccioli e Scout 8,00, Cacciatori e Veterani 13,00. Battuta e Round 3D (anche Percorso e Tracciato se vengono utilizzate almeno all 80% sagome tridimensionali): Cuccioli e Scout 10,00, Cacciatori e Veterani 16,00. I responsabili delle Compagnie sono garanti, nei confronti degli organizzatori delle gare, delle quote di iscrizione non versate, anche se gli arcieri non si presentano alla gara, salvo poi rivalersi sugli arcieri stessi. E facoltà degli Organizzatori rifiutare le iscrizioni non accompagnate dalla relativa quota. Eventuali disdette, comunicate entro la giornata del venerdì della settimana antecedente la gara, avranno diritto al rimborso. g) Una gara terminata con zero punti non dà diritto all'ingresso in classifica, qualunque sia la posizione di arrivo. 7
8 h) Una gara non portata a termine risulta comunque valida. Salvo non rientri nel caso del comma precedente. i) La classifica di ogni gara, per ogni partecipante, deve riportare: suddivisione in Classi e Categorie, ordine di arrivo, N Tessera, Cognome e Nome, Codice di Compagnia, Punteggio. La Classifica deve essere inviata, entro 15 giorni dallo svolgimento della manifestazione, alla Federazione, al Comitato Regionale e a tutte le Compagnie i cui arcieri hanno partecipato. Il mancato invio della classifica alla Federazione ed al Comitato Regionale entro i termini previsti, comporta una sanzione di 200,00 da versare al Comitato Regionale. j) Per ogni Regione la Classifica Generale sarà stilata a cura del Comitato Regionale, assegnando in ogni singola gara un punteggio secondo il piazzamento, per ogni Classe e Categoria. Al primo classificato viene assegnato 1 punto, fino all ultimo classificato che ottiene tanti punti quanti sono gli arcieri classificati nella sua categoria. Eventuali scarti di gare nella Classifica Generale saranno decisi da ogni Comitato per la propria regione, come anche particolari modalità di attuazione del Campionato, purché non in contrasto con i regolamenti in vigore. k) Il numero dei premi e delle prove valide ai fini della Classifica Regionale viene determinato dal Comitato Regionale di competenza di anno in anno. Art Campionato Italiano a) Ogni anno si svolge un Campionato Italiano che ha la durata di tre o quattro giorni e comprende le specialità: Battuta, Percorso, Round 3D e Tracciato. Quando si svolge su tre giorni viene scartata una specialità. b) Il Campionato Italiano viene assegnato ogni anno dalla Federazione ad una Compagnia che abbia dimostrato efficienza organizzativa ed affidabilità e che sia in grado di offrire località particolarmente interessanti sotto l'aspetto turistico e paesaggistico. La candidatura deve essere presentata al Consiglio Federale entro il 30 giugno dell'anno precedente. c) Alla Compagnia organizzatrice spetta: la gestione della manodopera per l'allestimento dei percorsi di gara; l acquisto dei materiali di consumo, picchetti e supporti dei battifreccia; il vitto e alloggio dei Capicaccia; il trasporto dei materiali franco il magazzino federale. La FIARC fornisce i battifreccia, le sagome tridimensionali, le visuali in carta ed i premi. L importo delle quote di iscrizione per tre/quattro giorni è fissato come segue: Cuccioli e Scout 36,00/48,00, Cacciatori e Veterani 63,00/84,00. Le iscrizioni vengono gestite dalla FIARC che verserà alla Compagnia organizzatrice l importo concordato di anno in anno con il Consiglio Federale. Le sponsorizzazioni locali ed i relativi introiti vengono gestiti dalla Compagnia organizzatrice, mentre la FIARC gestisce gli sponsor di settore o di interesse nazionale e si occupa dei rapporti con stampa e televisione. d) L ammissione al Campionato Italiano si ottiene tramite gare di Qualificazione. Sono considerate di Qualificazione per il Campionato Italiano tutte le gare dei Campionati Regionali, anche di regioni diverse da quella di appartenenza. Le modalità di ammissione sono stabilite annualmente da apposita delibera del Consiglio Federale. e) La Classifica del Campionato Italiano è stilata, per ogni Classe e Categoria, sommando i punteggi riportati da ogni arciere nei tre/quattro giorni di gara. In caso di parità il vincitore è l'arciere che ha totalizzato il maggior numero di spot. f) In occasione del Campionato Italiano si disputa la Coppa delle Regioni, gara a squadre formate da componenti della stessa regione, appartenenti alle Classi Cacciatori e Veterani Maschile e Femminile, di 5 stili di tiro differenti, quindi con l esclusione di uno. La designazione delle squadre spetta ai Comitati Regionali che ne potranno presentare al massimo due per regione. Art Squadra Nazionale a) Per l ammissione alla selezione della Squadra Nazionale occorre aver partecipato ad almeno 6 gare di Qualificazione di cui almeno una Battuta, un Percorso, un Round 3D ed un Tracciato. Verranno sommati i migliori piazzamenti di ognuna delle 4 specialità, attribuendo 1 punto al primo, 2 al secondo e così via. Il punteggio viene assegnato solo se vi sono almeno tre arcieri in una categoria per ogni gara. La soglia per l ammissione alla Squadra Nazionale è di massimo 5 punti. b) Verranno selezionati per entrare nella Squadra Nazionale gli arcieri che si classificheranno primi nel Campionato Italiano in corso, nella Classe Cacciatori Maschile delle Categorie Longbow, Ricurvo, 8
9 Compound, Stile Libero e Stile Libero Illimitato. La Federazione si riserva di nominare nella Squadra Nazionale arcieri di altre Classi e Categorie particolarmente meritevoli. c) La Squadra Nazionale avrà l iscrizione gratuita a tutti i Campionati IFAA, al Campionato Italiano in corso e a qualsiasi altro evento a discrezione della Federazione. Art Sagome Omologate Capitolo IV - Omologazione Sagome 3D a) Sono omologate tutte le sagome che sono state considerate idonee all uso nelle gare FIARC dalla Commissione Tecnica Nazionale, che è l unico organo federale legittimato all omologazione provvisoria e definitiva delle sagome. b) Nelle gare FIARC non sono ammesse sagome non omologate. Art Richiesta di omologazione La richiesta di omologazione può essere effettuata da chiunque ne abbia interesse, ma verrà omologata la sagoma ed il suo reale costruttore, per nessun motivo il richiedente. La richiesta deve pervenire in forma scritta presso la Segreteria Generale, e le sagome devono essere testate prima dell omologazione definitiva secondo le procedure qui descritte: a) La richiesta di omologazione deve indicare il costruttore ed il nome della sagoma, corredato dalle dimensioni della sagoma e dalle dimensioni e collocazione di spot e super spot. Per dimensioni della sagoma si intendono lunghezza, altezza e profondità del parallelepipedo virtuale che contiene la sagoma stessa. b) Alla richiesta deve essere allegata la dichiarazione di conformità al test standard (cfr. Art. 24) da parte del richiedente l omologazione, la precisazione che spot e super spot sono impressi direttamente dallo stampo del costruttore all origine e che sono segnati in maniera chiara, continua e permanente, cioè impressi nella sagoma con una linea continua scavata o marcatamente in rilievo. c) Devono altresì essere allegate fotografie sia panoramiche sia dettagliate delle zone dello spot e del super spot. d) Alla Commissione Tecnica Nazionale dovranno essere inviate almeno una sagoma 3D dei gruppi 1 e 2 e almeno due sagome 3D dei gruppi 3 e 4, in modo che queste vengano testate direttamente sui campi di gara nel corso dei Campionati Regionali. e) Solo all atto dell invio alla CTN le sagome riceveranno una omologazione provvisoria. f) Il costruttore dovrà contattare la Segreteria Generale per conoscere le modalità di spedizione e le località di destinazione delle sagome da omologare. g) Nel caso in cui il richiedente fosse interessato alla restituzione delle sagome dopo il test, dovrà indicarlo all atto della richiesta, accollandosi tutte le spese di spedizione del materiale. Art Attribuzione del gruppo di appartenenza La Commissione, vista la richiesta e la documentazione allegata attribuirà il gruppo di appartenenza della sagoma in funzione dei criteri standard in uso. Art Omologazione Provvisoria a) Tutte le sagome 3D che verranno inviate alla Commissione Tecnica Nazionale per l omologazione riceveranno al momento dell arrivo un omologazione provvisoria che avrà lo scopo di permettere il loro utilizzo nelle gare dei vari Campionati Regionali al fine di testarle. L omologazione provvisoria rimane subordinata al superamento del test standard. b) Le sagome con omologazione provvisoria saranno inserite nell apposito elenco tenuto dalla Segreteria Generale, che verrà di volta in volta aggiornato. La dichiarazione dell omologazione provvisoria di sagome verrà tempestivamente inviata a tutti i Comitati Regionali, per la divulgazione ai Capicaccia e alle Compagnie. Una copia della dichiarazione deve essere inviata al richiedente che potrà fornirla unitamente alla sagoma all atto dell acquisto. 9
10 c) L eventuale revoca di omologazione provvisoria verrà tempestivamente inviata a tutti i Comitati Regionali, per la divulgazione ai Capicaccia e alle Compagnie, oltre che al richiedente. Art Test standard a) Il test consiste in una serie di prove distruttive atte a valutare, in via preventiva, l affidabilità del materiale ed è idoneo solo per sagome tridimensionali. A cura dei richiedenti l omologazione devono essere eseguite le seguenti prove che dovranno dare tutte esito positivo. 1. Prove a secco (due serie da tre frecce per ogni tipo) Arco Libbre Asta Lunghezza (pollici) Punta (grani) Distanza (metri) Compound 65/70 ACE/ACJ 25/28 75/ Longbow 35/40 legno 25/ Scuola Cuccioli 10/15 alluminio 20/22 70/ Prove con asta imbevuta di olio lubrificante (consigliato olio o grasso al silicone), da applicare dalla punta per 15 cm, atta a simulare condizioni di tempo piovoso (due serie da tre frecce per ogni prova): Arco Libbre Asta Lunghezza (pollici) Punta (grani) Compound 65/70 ACE/ACJ 25/28 75/ Distanza (metri) b) Il test si considera superato quando tutte le frecce scagliate siano rimaste conficcate in maniera salda e permanente e senza che la freccia penetri oltre i 2/3 della sua lunghezza totale. Le sagome che non superino il test standard in maniera ineccepibile non possono in nessun modo ottenere l omologazione provvisoria per accedere al test sul campo. Art Test sul campo a) Le sagome saranno testate a cura della Commissione Tecnica Nazionale sui campi di gara, dove dovranno dare il medesimo risultato del Test standard, per un minimo di 4 gare. b) I Capicaccia e gli organizzatori delle gare ove saranno presenti sagome con omologazione provvisoria, dovranno obbligatoriamente redigere una relazione sull efficacia delle stesse menzionando eventuali problemi riscontrati soprattutto alla penetrazione delle frecce per i compound, e al trattenimento delle frecce per i longbow con particolare attenzione alla classe Cuccioli. La relazione dovrà pervenire alla Commissione Tecnica Regionale unitamente alla relazione dei Capicaccia. Questa a sua volta inoltrerà tempestivamente la relazione alla Commissione Tecnica Nazionale, anche mediante consegna personale a uno dei suoi componenti. Art Omologazione definitiva a) Entro e non oltre centoventi giorni dalla data di arrivo delle sagome 3D alla Commissione Tecnica Nazionale, le sagome che abbiano superato il Test sul campo otterranno la dichiarazione di omologazione definitiva con relativa certificazione e pubblicazione nell elenco delle sagome omologate. b) Dell avvenuta omologazione verrà tempestivamente data notizia a tutti Comitati Regionali per la divulgazione ai Capicaccia ed alle Compagnie. Una copia della dichiarazione deve essere inviata al richiedente che potrà fornirla unitamente alla sagoma. 10
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